"Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? : Che cosa scrivo adesso?", è un saggio autobiografico di Francesco Toscano, in cui l'autore tratteggia il quadro psicologico del quartiere Brancaccio. Toscano descrive un mix di nostalgia per un passato rurale e idilliaco, disillusione per la violenza mafiosa degli anni Ottanta e Novanta, e speranza per un riscatto futuro.
L'autore ed editore.
Ecco alcuni aspetti chiave del contenuto del libro:
- Ricordo di Brancaccio negli anni Settanta: Toscano ricorda il quartiere della sua infanzia come un luogo ricco di terreni coltivati, tranquillo e con una comunità unita. Figure come Franco, Totò ed Enzo sono esempi di tenacia e caparbietà.
- La cruda realtà degli anni Ottanta e Novanta: L'immagine idilliaca si scontra con la violenza mafiosa e il traffico di droga che hanno travolto Palermo. Brancaccio è descritto come un luogo segnato da omicidi di mafia e morti per droga. La mafia ha instillato paura e diffidenza.
- Speranza e riscatto: Nonostante la disillusione, Toscano evidenzia come Brancaccio sia in continua evoluzione, con persone che lottano per un futuro migliore. Iniziative sociali e culturali, come la casa museo di Padre Puglisi, sono viste come segnali di speranza.
- Realismo crudo e dialetto palermitano: La narrazione è caratterizzata da un realismo crudo, ma non rinuncia alla speranza. L'uso del dialetto palermitano contribuisce a rendere più autentica la narrazione.
- Focus sulle persone comuni: Toscano si concentra sulle storie di persone comuni, evidenziandone la quotidianità, le difficoltà, la dignità e la forza d'animo.
- Il quartiere come specchio dell'anima: Il quadro psicologico del quartiere Brancaccio è un intreccio di emozioni contrastanti che riflettono la complessità della realtà palermitana. La narrazione offre uno sguardo autentico sulla vita del quartiere e sulla lotta dei suoi abitanti per un futuro migliore.
- Il ruolo della memoria e del ricordo: Toscano esprime l'idea che più spesso gli è balenata in testa in quest’ultimo periodo di tempo, ma alla quale non è stato in grado di dare una risposta esaustiva.
- Riflessioni sulla criminalità: Sia le nuove che le vecchie vicende di cronaca nera lasciano l’amaro in bocca all'autore, portandolo a chiedersi quando finirà tutto questo.
Nel complesso, "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? : Che cosa scrivo adesso?" è un'opera che offre uno sguardo toccante e complesso su Brancaccio, un quartiere segnato da difficoltà ma ricco di umanità e speranza.
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