Palermo, 14 marzo 2025.
"Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" di Francesco Toscano è un saggio che esplora la teoria degli antichi astronauti, la quale suggerisce che esseri extraterrestri abbiano visitato la Terra nel passato e abbiano influenzato in modo significativo lo sviluppo delle antiche civiltà umane.
Il libro si definisce nell'ambito dell'archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, intesa come la ricerca di tracce di presunti sbarchi di visitatori extraterrestri sulla Terra, analizzando reperti archeologici e testimonianze tramandate nel corso dei millenni. L'obiettivo principale del libro è tentare di rispondere alla domanda sempre più attuale: "Siamo soli nel silenzio dell'Universo?".
L'autore ripercorre le teorie divenute popolari negli anni '60 e '70 del secolo scorso grazie a autori come Erich von Däniken e Peter Kolosimo, citando in particolare i bestseller di Kolosimo "Non è terrestre" (1969) e "Astronavi sulla preistoria" (1972). Viene anche menzionato il contributo di Zecharia Sitchin a questa teoria.
Il libro sostiene che il primo contatto tra l'umanità e gli alieni potrebbe essere avvenuto in tempi molto remoti, influenzando profondamente civiltà antiche come quella sumera, maya, inca, azteca, greca e la più antica civiltà indiana. Questa prospettiva rientra nella "teoria del paleocontatto", secondo la quale un popolo alieno sarebbe all'origine della civiltà umana, in linea con quanto narrato dalle mitologie che parlano di "Dèi venuti dal Cielo". Si suggerisce che questi visitatori spaziali abbiano fornito ai terrestri le conoscenze necessarie per avviare il loro percorso verso la civiltà, per poi fare ritorno al loro mondo.
Francesco Toscano cerca di corroborare l'esistenza di questi presunti contatti esaminando siti archeologici e OOPart (oggetti fuori dal loro tempo), attraverso un ipotetico viaggio a ritroso nel tempo.
È importante sottolineare che il saggio presenta la teoria degli antichi astronauti e, di conseguenza, l'idea di UFO nella preistoria, come un'ipotesi intrigante ma non come un fatto dimostrato. Le prove presentate, come reperti archeologici, incisioni rupestri e antichi testi che suggerirebbero tecnologie avanzate per l'epoca, sono soggette a diverse interpretazioni, e la comunità scientifica rimane divisa sulla loro validità.
Il libro affronta anche il concetto di religione in relazione alla teoria degli antichi astronauti, aprendo un dibattito sul ruolo della religione nella storia dell'umanità e sulla possibilità che la fede in divinità ancestrali possa aver avuto origine da contatti con esseri provenienti da altri mondi.
"Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" sembra essere un'opera divulgativa che mira a esplorare un tema affascinante e controverso, attingendo a diverse fonti e teorie, ma presentando il tutto come un'ipotesi da considerare piuttosto che una verità accertata. Il libro è pubblicato da Photocity.it ed è collegato al blog dell'autore con lo stesso titolo.
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