25 Novembre 2010.
Domenica sera, alle ore 20.45, allo stadio Renzo Barbera di Palermo, i rosanero di Delio Rossi affrontano la Roma di Ranieri, a conclusione della 14a giornata di andata del campionato di calcio di Serie A Tim 2010/2011.
Sarà Christian Brighi di Cesena l'arbitro di Palermo-Roma. Il direttore di gara romagnolo sarà coadiuvato dagli assistenti Calcagno e Rossomando. Quarto uomo ufficiale Bergonzi.
Il Palermo non incontra la squadra della Capitale dal 14 Febbraio 2010. Quel giorno il Palermo perse a Roma per quattro reti ad uno. Il risultato, tuttavia, pur rappresentando un passivo di reti numericamente sostanzioso, non descrive chiaramente le difficoltà che la Roma ha avuto quel giorno contro un buon Palermo. Il Palermo, infatti, sino al passivo di due reti a zero, frutto di due svarioni difensivi (la prima è stata un'autorete di Bovo, mentre la seconda rete è scaturita da un'azione di gioco della Roma in area del Palermo viziata da un fallo subito da Cassani) ha fatto la sua decorosa partita ove in più occasioni ha mancato, per la bravura dell'estremo difensore giallorosso, il gol del vantaggio prima e del pareggio dopo.
Al 33^ la Roma si portava in vantaggio: dal corner Totti serviva Brighi, che al volo batteva Sirigu con la complicità di Bovo che toccava involontariamente il pallone di testa.
Dopo l’intervallo il Palermo ritornava in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo, mentre nella Roma Baptista subentrava a Totti. Al 2’ della ripresa Cavani di testa metteva i brividi a Julio Sergio costretto alla deviazione in angolo. All'8^ la Roma raddoppiava con Baptista, che riceveva palla dopo uno svarione in area di Bovo e realizzava da pochi passi. Al 17^ i padroni di casa calavano il tris con Brighi, che siglava la propria doppietta con un calibrato destro da fuori. Al 20’ cross di Cassani, tacco al volo di Pastore e tap-in di testa di Kjaer che sfiorava la traversa. Al termine dell’azione, Ranieri mandava in campo Menez al posto di Vucinic. Al 27’ nel Palermo Cavani lasciava il posto a Budan. Al 33’ il palo negava il gol a Balzaretti, lesto a ribadire verso la porta una respinta aerea di Juan. Un minuto più tardi De Rossi e Taddei atterravano Pastore in area, Tagliavento concedeva il calcio di rigore: dagli undici metri Miccoli batteva Julio Sergio. Al 38’ Riise chiudeva i conti con un imprendibile mancino all’incrocio dei pali. Al 90’, senza alcun minuto di recupero, l’arbitro Tagliavento fischiava la fine.
Nella partita del girone di andata, era il 23.09.2009, rocambolesco pari per tre reti a tre fra le mura amiche, in un giorno di pioggia insistente che costringeva i 22 uomini in campo a giocare in un campo fradicio d'acqua piovana. Ricorderete, ahi noi, quell'uscita a vuoto di Rubinho ai danni di Okaka che causò il rigore che consentì alla Roma di pareggiare con Totti all'87^ del s.t.. Nella speranza che questa volta la fortuna arrida ai nostri colori, mi congedo da voi esclamando, come sempre, forza Palermo!!!!!!!!