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Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano
Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.
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Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano
Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.
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Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano
Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.
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Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano
Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.
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Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano
Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.
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Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano
Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.
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Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina
Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.
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Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano
Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.
lunedì 1 giugno 2009
Cinema: film per festival EcoVision da 70 Paesi.
domenica 31 maggio 2009
Calcio/Serie A Tim 2008/2009. Il Palermo chiude all'ottavo posto.
Pos. | Squadra | P.ti | G | V | N | S | Gf | Gs | +/- |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Inter | 84 | 38 | 25 | 9 | 4 | 70 | 32 | 38 |
2 | Juventus | 74 | 38 | 21 | 11 | 6 | 69 | 37 | 32 |
3 | Milan | 74 | 38 | 22 | 8 | 8 | 70 | 35 | 35 |
4 | Fiorentina | 68 | 38 | 21 | 5 | 12 | 53 | 38 | 15 |
5 | Genoa | 68 | 38 | 19 | 11 | 8 | 56 | 39 | 17 |
6 | Roma | 63 | 38 | 18 | 9 | 11 | 64 | 61 | 3 |
7 | Udinese | 58 | 38 | 16 | 10 | 12 | 61 | 50 | 11 |
8 | Palermo | 57 | 38 | 17 | 6 | 15 | 57 | 50 | 7 |
9 | Cagliari | 53 | 38 | 15 | 8 | 15 | 49 | 50 | -1 |
10 | Lazio | 50 | 38 | 15 | 5 | 18 | 46 | 55 | -9 |
11 | Atalanta | 47 | 38 | 13 | 8 | 17 | 45 | 48 | -3 |
12 | Napoli | 46 | 38 | 12 | 10 | 16 | 43 | 45 | -2 |
13 | Sampdoria | 46 | 38 | 11 | 13 | 14 | 49 | 52 | -3 |
14 | Siena | 44 | 38 | 12 | 8 | 18 | 33 | 44 | -11 |
15 | Catania | 43 | 38 | 12 | 7 | 19 | 41 | 51 | -10 |
16 | Chievo | 38 | 38 | 8 | 14 | 16 | 35 | 49 | -14 |
17 | Bologna | 37 | 38 | 9 | 10 | 19 | 43 | 62 | -19 |
18 | Torino | 34 | 38 | 8 | 10 | 20 | 37 | 61 | -24 |
19 | Reggina | 31 | 38 | 6 | 13 | 19 | 30 | 62 | -32 |
20 | Lecce | 30 | 38 | 5 | 15 | 18 | 37 | 67 | -30 |
Calcio/Palermo: Palermo 2 Sampdoria 2. Cronaca della partita.
Fonte: ilpalermocalcio.it
sabato 30 maggio 2009
CINEMA: INCHIESTA VIDEO-GIORNALISTICA SU USTICA VINCE AGAVE DI CRISTALLO.
A distanza di 28 anni dalla caduta dell'aereo Itavia, il Dc 9 affondato a largo di Ustica, i due giovani giornalisti hanno ricostruito le relazioni geopolitiche del tempo, tra Stati come la Francia, l'Italia, gli Stati Uniti d'America e la Libia.
Questo grazie alle interviste inedite realizzate, tra gli altri, a Francesco Cossiga, al giudice che segui' l'istruttoria dal 1990 al 1999, Rosario Priore, al senatore a vita Giulio Andreotti e a diversi altri personaggi fino ad oggi mai ascoltati in qualita' di testimoni del mistero di Ustica, tra cui anche Gianni De Michelis. Un vero e proprio reportage che riporta stralci di verita' importanti per capire cosa accadde quella notte nei cieli italiani.
dod/uda/ss
(Asca)
CALCIO/PALERMO: ZAMPARINI, BALLARDINI VUOLE ANDARE VIA.
Premetto - dice il presidente - che attraverso i giornali non gli ho mai attribuito l'aggettivo 'dilettante'. Ballardini mi ha risposto: presidente, io voglio andarmene da Palermo''.
Zamparini, quindi, ricorda che ''quando parlavo con i giornalisti dopo la partita non ho mai mosso critiche. Io ogni volta ho solo fatto la disamina delle singole partite.
Ballardini, anche per i titoli che poi facevano i giornali, era convinto che questo poteva destabilizzare lo spogliatoio.
Nulla di piu' falso. Un presidente deve avere la possibilita' di fare la propria disamina. Ho detto a Ballardini che i giocatori sono invece felici, sereni di questo ambiente''.
''Delle parole sentite da Ballardini sono rimasto malissimo - precisa Zamparini -, sono rimasto risentito, perche' c'e' poco rispetto nei confronti della societa' e del pubblico palermitano. E' forse il periodo piu' brutto della mia gestione, quasi una coltellata ai miei sacrifici. Non posso tenere in squadra un allenatore che vuole andarsene. Ho detto a Ballardini di prendersi dieci giorni di tempo per decidere, perche' io pretendevo le dimissioni. Sono convinto che dietro Ballardini c'e' qualche altra squadra''.
dod/uda/ss
(Asca)
giovedì 28 maggio 2009
Laureati più bravi ma senza futuro.
Fonte: metronews.it
mercoledì 27 maggio 2009
MUSICA: FRANCO BATTIATO TORNA AL TEATRO ANTICO DI TAORMINA .
martedì 26 maggio 2009
TV: DA IERI A PALERMO IL ''TRL ON TOUR'' DI MTV.
domenica 24 maggio 2009
Calcio/Palermo: Atalanta 2 Palermo 2. Cronaca ed highlights.
Bergamo, 24 Maggio 2009.
Finisce qui la stagione del Palermo, comunque positiva ma, non a caso, finisce in trasferta dove spesso ha mostrato la sua faccia peggiore. I rosa si presentano a Bergamo con assenze importanti, Liverani, Cavani e Kjaer e con il modulo del 4-4-2 con Simplicio e Guana in mezzo al campo e Tedesco e Bresciano ad agire sulle corsie esterne. In difesa Migliaccio affianca Bovo ed in attacco Miccoli trova Succi come compagno d'armata. Nell'Atalanta, Del Neri senza gli infortunati Ferreira Pinto, Floccari, De Ascentis e Valdes, butta nella mischia il diciassettenne Zaza. Peluso dall'inizio a sinistra, mentre Talamonti e Pellegrino iniziano dalla panchina. Un minuto di silenzio per la morte del tifoso vicentino morto ieri al Tardini di Parma. Giornata assolutamente estiva con alto tasso di umidità allo stadio di Bergamo. Buon avvio della formazione orobica che mette alle corde i rosa costretti in angolo al terzo minuto. Al 6' nuova proposizione dei nerazzurri con scambio Defendi Doni, palla in area dove fortunatamente nessuno è pronto al suggerimento e la nostra difesa può disbrigare. Due minuti più tardi Miccoli prova a lanciare Simplicio che però si trova in posizione di fuorigioco. Al minuto 11 Bresciano tocca Zaza che cade a terra e punizione dai trenta metri per l'Atalanta. Calcia Doni, palla che non si abbassa e alta sopra la traversa di Amelia. La partita stenta a decollare con le due squadre che si studiano. Amelia esce bene in presa alta al 14' su cross di Defendi dalla destra. I rosa dovrebbero aumentare il ritmo. Al 17' Amelia compie il miracolo su colpo di testa ravvicinato in tuffo di Capelli dopo un perfetto cross dalla destra di Defendi. Bravo Marco a sventare questo pericolo. Simplicio prova a scuotere la squadra scagliando una sassata dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta di Consigli. Timide proteste al 23' dei rosa per un tocco di braccio di Peluso su cross di Guana dalla trequarti. Due minuti più tardi Consigli alla disperata di salva su Tedesco in piena area dopo un bel taglio di Simplicio. Ancora Palermo in avanti che dà segni di ripresa dopo un avvio stentato con Succi che controlla bene il pallone con il petto ma viene anticipato in area da Capelli. Pressa il Palermo, punizione al 29' con palla che viene intercettata da Tedesco in pisizione avanzata che mette in mezzo di testa ma Bresciano commette fallo in area bergamasca. La risposta dell'Atalanta è affidata ad un colpo di testa ad incrociare di Doni che si spegne poco distante il palo destro di Amelia. La pressione dei rosa porta la nostra squadra in vantaggio al 32'. Miccoli dalla trequarti lancia in corridoio Balzaretti in piena area, millimetrico taglio orizzontale per l'isolato Succi che non ha nessuna difficoltà a bucare Consigli. Adesso va meglio, decisamente. I progressi dei rosanero erano evidenti negli ultimi minuti di gioco, adesso i rosa gestiscono con maggiore disinvoltura il possesso palla. A pochi minuti dal termine Bresciano sciupa una grande occasione per il raddoppio. L'australiano solo in aera non riesce a trovare l'idea giusta per battere Consigli e viene recuperato. Dopo un minuto di recupero Pierpaoli manda le squadre negli spogliatoi. Palermo avanti di un gol, ma la Roma vince a San Siro contro il Milan. Ad inizio ripresa, Del Neri manda dentro Plasmati e Talamonti al posto di Zaza e Peluso, mentre Ballardini propone Nocerino al posto di Tedesco. Ad inizio di ripresa gol annullato ai bergamaschi per posizione di fuorigioco di padoin, mentre Bovo si fa male e lascia il campo sostituito da Savini. Con Plasmati in avanti l'Atalanta sembra più intraprendente. Ed è proprio l'ex catanese che al 5' mette la firma al match bucando la rete di Amelia di testa su cross di Guarente. Qualche responsabilità per Savini che si lascia prendere il tempo dall'attaccante nerazzurro. L'Atalanta si fa spavalda e pressa sul centrocampo palermitano. Doni al 9' sugli sviluppi di un calcio di punizione gira alto di testa, anticipando il compagno Talamonti. Lo stesso difensore argentino si becca la prima ammonizione della gara un minuto più tardi per fallo su Miccoli in progressione. La partita vive quattro minuti intensi ed emozionanti. All'11' l'Atalanta va vicinissima al raddoppio ancora con Plasmati che supera di nuovo Savini gira di testa su cross di Padoin e palla che fa la barba al palo sinistro di Amelia rimasto di ghiaccio. Incredibile al 13' la parata di Consigli su botta ravvicinata di Migliaccio servito da Miccoli. Nuova occasione per i rosa con Miccoli che fugge via verso Consigli e clamoroso recupero in scivolata di Talamonti sul tentativo di tiro del salentino. Palla in angolo e sugli sviluppi Succi sfiora la marcatura. La gara adesso sembra più viva e le due squadre dimostrano di avere la possibilità di cambiare il risultato da un momento all'altro. Ci prova l'Atalanta con una fucilata di Doni deviata in angolo da Amelia. Un minuto più tardi, 21' i rosa subiscono il raddoppio. Angolo contestato dai rosa, qualche protesta "distraente" di troppo, palla in area di rigore e fiammata di testa ancora di Plasmati per la rimonta bergamasca. Adesso per il Palermo sembra notte fonda. Ballardini inserisce Hernandez al posto di Guana. Giochiamo con tre attaccanti perchè non si può perdere più tempo, perchè la sconfitta sarebbe devastante. Le speranze del Palermo riaffiorano al 30' quando su cross di Balzaretti, Miccoli spara al volo e "paperissima" di Consigli. Gol! Adesso il punteggio è di 2-2 e mancano quindici minuti. Del Neri cerca di mettere paura al Palermo inserendo Cerci al posto di Bellini. 37' punizione per il Palermo, batte Miccoli e parata comoda a terra di Consigli. Il Palermo si butta in avanti con il cuore anche con il grande caldo che taglia le gambe ai ventidue in campo, mentre Plasmati che ha evidenti problemi fisici lascia la squadra momentaneamente in dieci. Sussulto rosa al 42' quando l'assistente di Pierpaoli boccia per fuorigioco un gol di Simplicio. L'ultima speranza per il Palermo è su una punizione di Miccoli che termina di pochissimo fuori. E' vano l'assalto finale palermitano. Finisce qui. Addio Europa.
Fonte: ilpalermocalcio.it
venerdì 22 maggio 2009
Danza: applausi per 'Summer of love'.
giovedì 21 maggio 2009
Gastronomia palermitana: Pane con le panelle.
Fonte: it.wikipedia.org
mercoledì 20 maggio 2009
CALCIO/PALERMO: AMELIA, CON L'ATALANTA UNICO OBIETTIVO E' LA VITTORIA.
Per Marco Amelia la stagione non finira' il 31 maggio, il portiere rosanero sara' poi impegnato con la Nazionale Italiana per la Confederations Cup, che si svolgera' in Sudafrica dal 14 al 28 giugno. ''Per me - sottolinea - ci sara' un altro mese di allenamenti e di partite, ma e' questo il bello di giocare ad alti livelli. Spero di raggiungere prima l'Europa con il Palermo per poi togliermi qualche soddisfazione con la maglia azzurra.
Credo - conclude - che gente come Balzaretti, Bovo, Liverani e Miccoli meriti la convocazione nell'Italia, ma le scelte spettano a Marcello Lippi''.
dod/sam/ss
martedì 19 maggio 2009
Il Palermo Rugby approda in serie B.
Fonte: www.epolispalermo.it, quotidiano on-line di oggi Martedì 19 Maggio 2009, pag. 43
domenica 17 maggio 2009
Calcio/Palermo: Il Palermo sconfigge la Lazio per 2 reti a 0. Cronaca ed Highlights.
I rosa hanno giocato meglio nel primo tempo, rallentando dopo l'uscita di Liverani infortunato. Nella ripresa non ci sono state troppe emozioni. La Lazio ha alzato la testa con l'ingresso di Zarate ma poi si è dovuta di nuovo inchinare al gol di Migliaccio. Ballardini recupera Miccoli e questa è una grande notizia, mentre Bresciano vince il ballottaggio con Nocerino che si accomoda in panchina. Nella Lazio, Delio Rossi rivoluziona la formazione facendo riposare molti dei protagonisti della vittoria nella Tim Cup. Barbera pieno e giornata estiva, arbitra il campano Russo. Nella Nord esposto uno striscione per Moris Carrozzieri. Primi minuti di gioco prettamente di studio con la Lazio che tuttavia si propone sulla fascia destra con Diakitè. Dopo cinque minuti, su preciso lancio di Liverani, Miccoli entra in area e viene steso da Kolarov (ammonito). Rigore netto che viene trasformato dallo stesso Miccoli spiazzando Carrizo. Bene cosi, la partita adesso è in discesa. Il Palermo inizia subito a divertirsi con scambi veloci e a palla bassa, con Balzaretti che arriva senza fatica sul fondo per il cross. La Lazio cerca di suonare la sveglia con una punizione dai 25 metri di Dabo che termina tuttavia distante dalla porta dell'attentissimo Amelia. Ancora Lazio in evidenza al 12' con una conclusione di prima intenzione all'interno dell'area piccola ben neutralizzata a terra da Amelia. Una punizione di Miccoli concessa da Russo al 14' per un fallo di Diakitè su Bresciano, fa gridare al gol il pubblico del Barbera, ma la palla scagliata dal salentino accarezza solo l'esterno della rete. I biancocelesti, oggi in completo giallo, cercano di riorganizzarsi ma la nostra squadra è ben attenta chiudendo ogni varco. Da un calcio d'angolo battuto da Miccoli al 23' nasce una nuova possibilità per il Palermo. Il pallone viene messo fuori dall'area di testa da Radu ma in direzione di Cassani che in corsa non ci pensa due volte a fucilare verso Carrizo e palla davvero di poco fuori. Al 30' i romani arrivano vicinissimi al pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo con il pallone che penetra in area palermitana, disattenzione della difesa, tocco poco convinto di Diakitè che fortunatamente non finalizza l'occasione. In uno scontro di gioco al minuto 32 Liverani si fa male ed è costretto a lasciare il terreno di gioco in barella. Rapido consulto con i sanitari e il capitano è costretto ad uscire sostituito da Nocerino che consegna a Miccoli la fascia di capitano. Un illuminante lancio di Miccoli al 38' non viene capitalizzato da Simplicio. Applausi comunque per il Palermo che va alla ricerca del raddoppio. Il grande caldo di oggi non consente alle due squadre di proporre esibizioni particolari. Radu si becca il giallo da Russo per fallo su Miccoli. Al 42' delizioso suggerimento di Balzaretti al centro con Cavani che non arriva all'appuntamento acrobatico di testa con il pallone. Non succede più nulla e le squadre vanno negli spogliatoi per il meritato riposo. Nella ripresa, Ballardini e Delio Rossi presentano gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. Parte bene la squadra rosanero che dopo due minuti si propone in avanti con un pregevole scambio Bresciano-Miccoli e deviazione in angolo dell'estremo capitolino. Al minuto 8 Miccoli regala uno dei suoi numeri con un tacco a smarcare Balzaretti in area, cross basso di quest'ultimo senza che nessuno dei compagni possa intercettare la sfera spazzata via dalla difesa laziale. Lo stesso Miccoli due minuti più tardi dalla distanza spara rasoterra verso Carrizo con palla che fa la barba al palo. La replica della Lazio si sviluppa con una punizione di Kolarov deviata di testa in angolo da Bovo in anticipo su Mendicino. Al 15' il pubblico del Barbera esulta al secondo gol dei rosa, ma la rete di Cavani su lancio di Simplicio viene annullato per posizione di fuorigioco dell'uruguaiano. In questo secondo tempo la gara stenta davvero a decollare. La Lazio non si rende mai pericolosa dalle parti di Amelia ed il Palermo gestisce l'incontro, mentre Miccoli tenta di far scorrere i titoli di coda all'incontro ma Carrizo para bene a terra al 18' la conclusione ravvicinata. Il Palermo insiste e al 20' sciupa una colossale occasione. Bovo penetra bene in area servizio per Cavani che in scivolata non aggancia. Diciamo che il gol è nell'aria. Probabile, anche se Amelia deve uscire alla disperata su Rocchi che cercava solo tempo e spazio per battere a rete all'interno dell'area piccola. La prima sostutuzione di Delio Rossi è di quelle che mettono paura, dentro Zarate al posto del giovane Mendicino. In campo anche Perpetuino che rileva Dabo. Il Palermo dimosta di avere qualche difficoltà di troppo. Zarate al 26', si presenta solo in area davanti ad Amelia scavalcandolo. Palla che prima tocca il palo e poi viaggia minacciosa verso la rete con prodigioso recupero del nostro estremo proprio sulla linea di porta. Adesso i biancocelesti appaiono più intraprendenti e il Palermo deve stare attento. La Lazio ha acceso la fantasia con Zarate in campo che al 33' prova la conclusione da fuori senza inquadrare lo specchio della porta. Ballardini comprende che bisogna mettere legna a centrocampo e mette fuori uno stremato Miccoli, applaudito dal pubblico, inserendo Guana. Negli ultimi minuti il Palermo appare più attento anche se non riesce a costruire gioco. Finalmente poi arriva il raddoppio del Palermo firmato da Migliaccio di testa in tuffo che non ha dato scampo a Carrizo. Adesso è finalmente finita. La corsa verso l'Europa continua. Nei minuti finali c'è spazio anche per Succi al posto di Cavani.
Fonte: ilpalermocalcio.it
Inter campione d'Italia per la 17^ volta. Tifosi in festa a Milano per lo scudetto conquistato.
Fuochi d'artificio blu e gialli hanno illuminato piazza Duomo a Milano mandando in delirio 5mila tifosi assiepati sotto la Madonnina. Trombe, bandiere, striscioni di sfottò nei confronti del Milan. Quelli più gettonati recitano: 'Milan 0 titoli'. Davanti al sagrato del Duomo è stato posizionato un enorme striscione con su scritto "Campioni d'Italia 17".
Circa 200 tifosi si sono posizionati tra largo Cairoli e Foro Bonaparte a Milano: i supporter nerazzurri hanno fatto esplodere petardi, acceso fumogeni e fuochi d'artificio. Tutti muniti di bandiere nerazzurre, hanno intonato cori contro i milanisti: "Chi non salta rossonero è". Un'ambulanza del 118 si è posizionata in via Dante e altri mezzi sono in arrivo per fronteggiare l'eventuale emergenza di feriti fra la folla che sta accorrendo nel centro di Milano.
Fonte: tgcom.mediaset.it
mercoledì 13 maggio 2009
Calcio: divieto di trasferta a Catania per tifosi Napoli.
TARGA FLORIO DEL MARE: HAGAR II IN TESTA A CEFALU'.
martedì 12 maggio 2009
MUSICA: 13 E 14 MAGGIO CONCERTI DELLA PFM A CATANIA E PALERMO.
lunedì 11 maggio 2009
PALERMO: SCRITTORE MATTEO COLLURA DONA LIBRI A BIBLIOTECA PARTINICO.
domenica 10 maggio 2009
Calcio/Palermo: Siena 1 Palermo 0. Cronaca ed highlights.
Siena, 10 Maggio 2009.
Il Palermo, salvo un tiro di Miccoli all'alba del match ed a una conclusione di Succi al tramonto della gara non si è reso mai pericoloso, cocciando quasi sempre contro la buona organizzazione dei bianconeri. Orfano di Liverani ai box per problemi muscolari, i rosanero non sono riusciti a ragionare come dovevano fare. I rosa hanno dovuto rinunciare poi a Tedesco dopo una manciata di minuti con Bresciano in campo senza dare alla squadra il contributo sperato. Adesso l'Europa è distante un pò di più con la Roma che ha aumentato a due il vantaggio in classifica. Ballardini (oggi in tribuna per la squalifica, in panchina Carlo Regno) è costretto a ridisegnare la formazione a causa delle assenze di Balzaretti e Liverani. Il tecnico recupera Kjaer che fa coppia con Migliaccio al centro della difesa con Bovo (al rientro dalla squalifica) esterno sinistro. In mezzo al campo Guana e Tedesco, confermati dopo la bella prova di sette giorni fa contro il Cagliari. L'attacco è come da copione nelle mani di Miccoli e Cavani. Dall'altra parte, Marco Giampaolo rinuncia al suo classico modulo e da spazio a quei giocatori che non hanno trovato spazio con continuità e concede respiro, facendoli partire dalla panchina a Khajra, Brandao e Codrea. Arbitra Ciampi al suo primo confronto ufficiale con i rosanero nella massima serie. I primi minuti del match sono tipicamente di studio. A Siena c'è una bela giornata, campo in ottime condizioni, settore ospiti con circa 500 tifosi rosanero. Punizione per il Palermo al 4' per un fallo di Coppola su Miccoli, oggi capitano di giornata per l'assenza di Liverani. Botta pazzesca dalla distanza del salentino non trattenuta a terra da Curci e ancora l'estremo senese su Cavani comunque in posizione di fuorigioco. La prima ammonizione della gara si registra al 7' all'indirizzo di Guana che da dietro blocca la probabile fuga di Galloppa. Da un cross di Del Grosso dalla sinistra arriva un pericolo per il Palermo al 9' con un colpo di testa di Calaiò di poco alto sopra la traversa di Amelia. Già in emergenza, la gara del Palermo aggiunge una novità con Tedesco costretto ad uscire al 10' per un problema muscolare sostituito da Bresciano. E' di Ficagna di testa un nuovo tentativo di andare a rete con il pallone che termina fortunatamente alto. Il Siena appare più reattivo rispetto ai rosanero e i pericoli verso la porta d Amelia iniziano ad essere troppi, ultimo il colpo di testa di Portanova di poco a lato al minuto 14. Il Palermo al 16' si affaccia di nuovo dalle parti di Curci. Buona l'iniziativa di Simplicio che va via bene in dribbling, corridoio per Cavani che si accentra non trovando lo spazio per tirare, appoggio per lo stesso Simplicio che tira di prima intenzione con deviazione in angolo. La buona organizzazione difensiva del Siena non concede luce alle iniziative dei palermitani in fase offensiva. Al 25' Cavani ha una buona occasione per far male a Curci, con Portanova che in area non abbocca alle finte dell'uruguaiano riuscendo a sventare il pericolo. Lo stesso Portanova poi deve ricorrere alle cure sanitarie dopo il duello con il nostro attaccante. Al minuto 34 provvidenziale Migliaccio in area su tentativo di conclusione ravvicinata di Zuniga ad un passo da Amelia. Il Siena continua a dimostrare più convinzione in fase di attacco e ci prova quasi allo scadere con Jarolim la cui conclusione da dentro l'area viene intercettata da Nocerino. Il primo tempo termina con una bordata di Nocerino che trova ben piazzato Curci. Ad inizio di ripresa, Giampaolo e Regno ripropongono gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. Il primo spunto è del Palermo con Cavani che in posizione decentrata sulla sinistra spara alto. Al 4' Ghezzal semina il panico all'interno dell'area palermitana con intervento finale di Cassani che mette in angolo con le proteste dei giocatori toscani che reclamano con Ciampi il calcio di rigore. Il franco-marocchino resta a terra infortunato insieme ad Amelia che era uscito alla disperata a protezione della porta. La prima vera parata di Amelia arriva al 7' quando para bene a terra una punizione dl Del Grosso. Il nostro estremo continua ad avere qualche problema muscolare alla gamba destra. Al 15' il palermitano Calaiò porta in vantaggio il Siena, legittimando la maggiore convinzione espressa sul campo. Fa tutto Zuniga che penetra in area rosa dalla destra, uno-due con Vergassola e appoggio per Calaiò che all'altezza del dischetto elude l'intervento di Kjaer e beffa Amelia nell'angolino di destra. Il gol del Siena arriva nello stesso momento in cui il Cagliari raddoppia sulla Roma. Al 19' Amelia è costretto ad uscire alla disperata sull'accorrente Jarolim ben servito da Vergassola. Il Palermo non dà segni di reazione ed è davvero un peccato stando al parziale che arriva dal Sant'Elia. La squadra di Ballardini forse commette l'errore di restare troppo rinchiusa nella metà campo di competenza. Al 22' Regno cerca di dare una bella sveglia alla squadra inserendo Succi al posto di Guana. Non si mette bene per i rosanero perchè a Cagliari la Roma è riuscita a pareggiare (2-2). Il Siena intanto è sempre pericoloso dai tiri dalla bandierina come al minuto 27 quando Ficagna gira bene verso la porta di Amelia alzando però la mira. Il tempo scorre ed il Palermo continua a non impensierire Curci. Al 32' Miccoli cerca di risolvere da solo la brutta situazione in cui si è ficcato il Palermo con tiro dalla corta distanza che si spegne altro sopra la traversa di Curci. In campo anche Hernandez al posto di Nocerino. E' l'ultima carta di Ballardini e Regno per recuperare questo match. Dall'altra parte in solitudine Ghezzal fugge via sulla sinistra, entra in area per servire l'altrettanto isolato Calaiò ma provvidenziale l'intervento in scivolata di Migliaccio che manda in angolo. Con quattro attaccanti Giampaolo inserisce Rossettini, al rientro dopo un lungo infortunio, al posto di Zuniga. E' chiara l'intenzione del tecnico senese di dare man forte alla propria gendarmeria. Interessante punizione dal limite per il Palermo al 37'. Palombella di Miccoli al centro dell'area per Succi che tocca il pallone che termina di poco fuori. Bravo Amelia al 40' che devia in angolo una bella girata al volo di Calaiò. Gli ultimi minuti servono al Siena per tentare il raddoppio e a Giampaolo per operare le altre sostituzioni. Sono sei i minuti di recupero e c'è il tempo di vedere un palo clamoroso di FRICK Mario e una super parata di Amelia su Calaiò. Con il tracciante ci prova Miccoli senza trovare lo specchio della porta. Ciampi fischia la fine e forse le speranze europee del Palermo.
Fonte: ilpalermocalcio.it
Auguri a tutte le mamme!
Costituisce una festa molto antica, legata al culto delle divinità della fertilità degli antichi popoli politeisti, che veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui il passaggio della natura dal freddo e statico inverno al pieno dell'estate dei profumi e dei colori (e della prosperità nelle antiche civiltà contadine) era più evidente. Con l'andare del tempo questa festività dal tono religioso si è evoluta in una festa commerciale, talvolta anche in Sagra.
Negli Stati Uniti nel maggio 1870, Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), propose di fatto l'istituzione del Mother's Day (Giorno della madre), come momento di riflessione contro la guerra. Fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson con la delibera del Congresso di festeggiarla la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri e speranza per la pace. La festa si è diffusa in molti Paesi del mondo, ma cambiano le date in cui è festeggiata.
In Italia fu celebrata per la prima volta nel 1957 da don Otello Migliosi ad Assisi, nel piccolo borgo di Tordibetto di cui era parroco. Migliosi la celebrò la seconda domenica di Maggio.
In molti Paesi la ricorrenza è stata imitata dalla civiltà occidentale: in Africa, ad esempio, alcuni Stati istituirono la festa della mamma ispirandosi al concetto britannico della stessa.
Fonte: it.wikipedia.org
sabato 9 maggio 2009
Calcio; Udinese di rimonta: all'Olimpico Lazio battuta 3-1
Calcio; Reggina nel baratro, Samp vince 5-0 al Ferraris
domenica 3 maggio 2009
Serie A: i risultati della 34.a giornata, classifica e prossimo turno.
Risultati
Bologna-Reggina 1-2
Marcatori: 40´ Brienza (Reg); 46´ Barreto (Reg); 87´ Moras (Bol)
Catania-Milan 0-2
Marcatori: 27´ Inzaghi (Mil); 52´ Kaka' (Mil)
Fiorentina-Torino 1-0
Marcatori: 57´ Vargas (Fio)
Genoa-Sampdoria 3-1
Marcatori: 30´ Milito (Gen); 45´ Campagnaro (Sam); 73´ Milito (Gen);
90´ Milito (Gen)
Inter-Lazio 2-0
Marcatori: 58´ Ibrahimovic (Int); 70´ Muntari (Int)
Juventus-Lecce 2-2
Marcatori: 11´ Konan (Lec); 54´ Nedved (Juv); 67´ Nedved (Juv);
90´ Castillo (Lec)
Palermo-Cagliari 5-1
Marcatori: 29´ Migliaccio (Pal); 38´ Miccoli (Pal); 48´ Jeda (Cag);
50´ Tedesco (Pal); 57´ Cavani (Pal); 87´ Succi (Pal)
Roma-Chievo 0-0
Siena-Napoli 2-1
Marcatori: 11´ Kharja (Sie); 25´ Maccarone (Sie); 80´ Pia' (Nap)
Udinese-Atalanta 3-0
Marcatori: 43´ Quagliarella (Udi); 74´ Quagliarella (Udi); 90´ Pasquale (Udi)
Classifica
Inter 77; Milan 70; Juventus 66; Fiorentina 61; Genoa 60; Roma 53; Palermo 52; Cagliari 49; Udinese 48; Lazio 47; Atalanta 44; Napoli 42; Sampdoria 41; Siena 40; Catania 40; Chievo 35; Torino 30; Bologna 29; Lecce 28; Reggina 27
Prossimo turno 10/05/2009
Atalanta-Genoa; Cagliari-Roma; Catania-Fiorentina; Chievo-Inter; Lazio-Udinese; Lecce-Napoli; Milan-Juventus; Sampdoria-Reggina; Siena-Palermo; Torino-Bologna
(A. Perra, DTS)
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Il blogroll dei miei blog preferiti
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.