I rosa hanno giocato meglio nel primo tempo, rallentando dopo l'uscita di Liverani infortunato. Nella ripresa non ci sono state troppe emozioni. La Lazio ha alzato la testa con l'ingresso di Zarate ma poi si è dovuta di nuovo inchinare al gol di Migliaccio. Ballardini recupera Miccoli e questa è una grande notizia, mentre Bresciano vince il ballottaggio con Nocerino che si accomoda in panchina. Nella Lazio, Delio Rossi rivoluziona la formazione facendo riposare molti dei protagonisti della vittoria nella Tim Cup. Barbera pieno e giornata estiva, arbitra il campano Russo. Nella Nord esposto uno striscione per Moris Carrozzieri. Primi minuti di gioco prettamente di studio con la Lazio che tuttavia si propone sulla fascia destra con Diakitè. Dopo cinque minuti, su preciso lancio di Liverani, Miccoli entra in area e viene steso da Kolarov (ammonito). Rigore netto che viene trasformato dallo stesso Miccoli spiazzando Carrizo. Bene cosi, la partita adesso è in discesa. Il Palermo inizia subito a divertirsi con scambi veloci e a palla bassa, con Balzaretti che arriva senza fatica sul fondo per il cross. La Lazio cerca di suonare la sveglia con una punizione dai 25 metri di Dabo che termina tuttavia distante dalla porta dell'attentissimo Amelia. Ancora Lazio in evidenza al 12' con una conclusione di prima intenzione all'interno dell'area piccola ben neutralizzata a terra da Amelia. Una punizione di Miccoli concessa da Russo al 14' per un fallo di Diakitè su Bresciano, fa gridare al gol il pubblico del Barbera, ma la palla scagliata dal salentino accarezza solo l'esterno della rete. I biancocelesti, oggi in completo giallo, cercano di riorganizzarsi ma la nostra squadra è ben attenta chiudendo ogni varco. Da un calcio d'angolo battuto da Miccoli al 23' nasce una nuova possibilità per il Palermo. Il pallone viene messo fuori dall'area di testa da Radu ma in direzione di Cassani che in corsa non ci pensa due volte a fucilare verso Carrizo e palla davvero di poco fuori. Al 30' i romani arrivano vicinissimi al pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo con il pallone che penetra in area palermitana, disattenzione della difesa, tocco poco convinto di Diakitè che fortunatamente non finalizza l'occasione. In uno scontro di gioco al minuto 32 Liverani si fa male ed è costretto a lasciare il terreno di gioco in barella. Rapido consulto con i sanitari e il capitano è costretto ad uscire sostituito da Nocerino che consegna a Miccoli la fascia di capitano. Un illuminante lancio di Miccoli al 38' non viene capitalizzato da Simplicio. Applausi comunque per il Palermo che va alla ricerca del raddoppio. Il grande caldo di oggi non consente alle due squadre di proporre esibizioni particolari. Radu si becca il giallo da Russo per fallo su Miccoli. Al 42' delizioso suggerimento di Balzaretti al centro con Cavani che non arriva all'appuntamento acrobatico di testa con il pallone. Non succede più nulla e le squadre vanno negli spogliatoi per il meritato riposo. Nella ripresa, Ballardini e Delio Rossi presentano gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. Parte bene la squadra rosanero che dopo due minuti si propone in avanti con un pregevole scambio Bresciano-Miccoli e deviazione in angolo dell'estremo capitolino. Al minuto 8 Miccoli regala uno dei suoi numeri con un tacco a smarcare Balzaretti in area, cross basso di quest'ultimo senza che nessuno dei compagni possa intercettare la sfera spazzata via dalla difesa laziale. Lo stesso Miccoli due minuti più tardi dalla distanza spara rasoterra verso Carrizo con palla che fa la barba al palo. La replica della Lazio si sviluppa con una punizione di Kolarov deviata di testa in angolo da Bovo in anticipo su Mendicino. Al 15' il pubblico del Barbera esulta al secondo gol dei rosa, ma la rete di Cavani su lancio di Simplicio viene annullato per posizione di fuorigioco dell'uruguaiano. In questo secondo tempo la gara stenta davvero a decollare. La Lazio non si rende mai pericolosa dalle parti di Amelia ed il Palermo gestisce l'incontro, mentre Miccoli tenta di far scorrere i titoli di coda all'incontro ma Carrizo para bene a terra al 18' la conclusione ravvicinata. Il Palermo insiste e al 20' sciupa una colossale occasione. Bovo penetra bene in area servizio per Cavani che in scivolata non aggancia. Diciamo che il gol è nell'aria. Probabile, anche se Amelia deve uscire alla disperata su Rocchi che cercava solo tempo e spazio per battere a rete all'interno dell'area piccola. La prima sostutuzione di Delio Rossi è di quelle che mettono paura, dentro Zarate al posto del giovane Mendicino. In campo anche Perpetuino che rileva Dabo. Il Palermo dimosta di avere qualche difficoltà di troppo. Zarate al 26', si presenta solo in area davanti ad Amelia scavalcandolo. Palla che prima tocca il palo e poi viaggia minacciosa verso la rete con prodigioso recupero del nostro estremo proprio sulla linea di porta. Adesso i biancocelesti appaiono più intraprendenti e il Palermo deve stare attento. La Lazio ha acceso la fantasia con Zarate in campo che al 33' prova la conclusione da fuori senza inquadrare lo specchio della porta. Ballardini comprende che bisogna mettere legna a centrocampo e mette fuori uno stremato Miccoli, applaudito dal pubblico, inserendo Guana. Negli ultimi minuti il Palermo appare più attento anche se non riesce a costruire gioco. Finalmente poi arriva il raddoppio del Palermo firmato da Migliaccio di testa in tuffo che non ha dato scampo a Carrizo. Adesso è finalmente finita. La corsa verso l'Europa continua. Nei minuti finali c'è spazio anche per Succi al posto di Cavani.
Fonte: ilpalermocalcio.it
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