9 Maggio 2010.
Alla fine ci siamo dovuti accontentare di un pareggio. Sì, proprio così. Rimandato all'ultima giornata il sogno Champions League. Il Palermo ha perso una clamorosa occasione. Peccato per quel colpo di testa di Budan che solo davanti la porta difesa da Storari, quasi vuota, mette in angolo una palla che gli rimbalza sulla testa in maniera fortuita.
Il Palermo saluta i suoi fans al Barbera con un ennesimo primato: non è stato mai battuto per tutto il campionato fra le mura amiche.
E così adesso resta da affrontare l'ultima sfida, quella di Bergamo contro un'Atalanta già retrocessa nella serie cadetta.
Inizia la partita. Il Barbera è gremito in ogni ordine di posto. Record di incassi oggi per la società di viale del Fante.
Dinanzi un caloroso pubblico amico, accorso allo stadio per incitare i propri beniamini e far diventare il sogno Champions realtà, festoso e multicolorato, la squadra di Delio Rossi inizia il match sentendo il peso della sfida. Molto meglio la Sampdoria nel primo tempo che gioca in scioltezza.
Il primo tempo finisce sullo zero a zero. Un solo tiro in porta della Sampdoria con Cassano e diverse palle goal del Palermo non concluse in rete da un instancabile Cavani.
Nel secondo tempo le due reti della partita. Passa in vantaggio la Sampdoria su calcio di rigore realizzato da Pazzini dopo che Mannini era stato atterrato in aria dall'estremo difensore rosanero. Pareggia Miccoli su calcio di rigore dopo essere stato atterrato in aria da due difensori doriani.
All’8’ del secondo tempo, infatti, Rosetti giudica falloso l’intervento di Sirigu su Mannini e concede il rigore ai doriani: dal dischetto Pazzini spiazza il numero 46 rosanero. Al 10’ Rossi manda in campo Hernandez al posto di Cavani. Al 17’ Miccoli prova mettere in mezzo, ma è tempestivo l’intervento di Storari che blocca la sfera. Al 20’ Del Neri sostituisce Semioli con Guberti. Al 22’ Miccoli supera Gastaldello e viene atterrato in area da Zauri, Rosetti concede il rigore: dal dischetto il capitano rosanero batte Storari mandando in visibilio i trentacinquemila del Barbera. Un minuto più tardi, mancino di Miccoli respinto a fatica da Storari in calcio d’angolo. Al 33’ fuori tra gli applausi capitan Miccoli, al suo posto Budan. Al 35’ testa di Kjaer sul corner di Liveran e parata di Storari. Al termine dell’azione, nella Samp fuori Pazzini, dentro Pozzi. Al 38’ bordata di Pastore respinta da Storari e tap-in vincente di Budan, ma Rosetti annulla per la posizione di fuorigioco dell’attaccante croato. Un minuto dopo, tra i doriani Poli subentra a Tissone. Al 42’ nel Palermo esce Cassani, al suo posto Bertolo. Un minuto dopo, ammonizione pesante per Migliaccio che, diffidato, salterà il match di Bergamo. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro Rosetti fischia la fine: applausi per i giocatori del Palermo che anche oggi hanno onorato la maglia.
Fonte: ilpalermocalcio.it
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