Catania,8 Febbraio 2009.
Un’altra sconfitta per il Catania che fa tremendamente male soprattutto nella testa, la terza consecutiva con l’aggravante che anche in questo caso i rossazzurri non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica, così come era successo anche due domeniche fa contro l’Inter. Contrariamente a quanto accaduto quindici giorni fa, questa volta il gol di Morimoto aveva riportato la partita sui binari giusti e tutto faceva prevedere quantomeno un risultato utile al termine dei 90 minuti; ed invece ci ritroviamo a commentare una sconfitta che forse brucia più delle altre, se non altro per la maniera beffarda con la quale si è concretizzata: nel recupero e con una palla sporca che doveva solo essere spazzata. Ancora una volta l’unica flebile consolazione arriva dagli altri campi, a Torino i granata e il Chievo si fermano sul pari facendo di fatto un regalo alle altre formazioni interessate alla zona retrocessione, Catania compreso. Adesso il calendario propone ai rossazzurri due scontri diretti, col Chievo a Verona e in casa contro la Reggina, e se il Catania ha bisogno di reagire questo è il momento migliore per farlo.
Fonte: calciocatania.it
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