Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...




giovedì 6 settembre 2012

L'Italia e Ploner in testa ai campionati europei di deltaplano.

Brilla la nazionale italiana di deltaplano impegnata nella 18.a edizione dei campionati europei in Turchia, a Kayseri, città della Cappadocia, anticamente nota come Cesarea ed importante centro commerciale sulla storica via della seta. Poco oltre metà dell'evento, il team azzurro è saldamente al comando della competizione e si sta esprimendo al meglio con i soliti Alex Ploner, pilota di San Cassiano (Bolzano) campione del mondo in carica, che guida la classifica individuale, e Christian Ciech (Mornago, Varese), vice campione che ha inanellato tre vittorie consecutive e dal terzo posto è in grande rimonta su Dan Vyhnalik (Repubblica Ceca), secondo. Nella Classifica a squadre gli azzurri precedono Slovenia e Germania, mentre restano da disputare ancora cinque delle dodici prove previste. Sono presenti 17 nazioni con un centinaio tra piloti ed accompagnatori. Non eccessivamente lunghe le sette manches fin'ora disputate, comprese tra i 57 ed i 94 chilometri. Oltre a Ciech e Ploner fanno parte della comitiva Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso) Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Suan Selenati di Arta Terme (Udine), Paolo Rosichetti dall'Umbria, Tullio Gervasoni di Brescia, Edoardo Giudiceandrea di Bergamo e l'alto atesino Anton Moroder. A capo della spedizione il CT Flavio Tebaldi di Venegono Inferiore (Varese) ed il suo assistente Andrea Bozzato di Verbania. Attualmente gli azzurri sono campioni del mondo e d'Europa in carica, titoli vinti rispettivamente lo scorso anno a Sigillo in Umbria e nel 2010 in Spagna, che confermano l'Italia al vertice delle graduatorie mondiali di deltaplano, ma anche dell'altra disciplina di volo libero, il parapendio, attività sportive entusiasmanti che regalano forti emozioni a migliaia di piloti.

Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL (AeCI-CONI) - Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it/ - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali
vitali.stampa (AT) fivl.it

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/delta-turchia-06-09-12.html

per ulteriori informazioni sul Campionato europeo DELTAPLANO contattare
Flavio Tebaldi - 339 3472910 - flavio.tebaldi (AT) alice.it -
http://www.flafly.net/
sito ufficiale http://www.outdoorfestival.org/


Tutti i comunicati stampa FIVL all'indirizzo:
http://www.fivl.it/

mercoledì 5 settembre 2012

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO.


Palermo, Palazzo dei Normanni.
5 Settembre 2012.

La Sicilia, come le altre regioni italiane, parteciperà attivamente alla manifestazione "GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO", il 29 e 30 settembre, con una serie di mostre e iniziative che coinvolgono tutte le province. Ve ne proponiamo alcune partendo da Palermo e dalla sua provincia. Iniziamo dallo storico cuore pulsante della città: il 29 sarà possibile visitare Palazzo dei Normanni, i giardini reali sul bastione e l’ex chiesa dei SS. Elena e Costantino. Saranno aperti, inoltre, alcuni dei saloni del Palazzo Reale normalmente chiusi al pubblico. L’Associazione Archikromie proporrà, invece, una visita guidata alla chiesa di San Cataldo, che sarà occasione di trasmissione sensoriale ed emozionale del luogo, attraverso un itinerario degli occhi, della mente e dell’anima. Spostandoci in provincia, a Carini, sarà organizzata una visita guidata presso la Riserva Naturale Integrale “Grotta dei Puntali”, organizzata dal Coordinamento Riserve Naturali dei Gruppi Ricerca Ecologica, mentre a Bagheria sarà allestita la mostra fotografica “Baària. Bagheria vista dall’alto” di Angelo Restivo. Ad Agrigento, l’Archivio di Stato organizzerà “Arti e mestieri d’epoca passata”, una mostra che, attraverso la carte, racconta la vita quotidiana nei secoli scorsi. Enna, invece, parteciperà promuovendo “Sogni e realtà dell’industria zolfiera in provincia di Enna”, una mostra documentaria, all’Archivio di Stato, sull’attività estrattiva, con particolare riguardo all’estrazione dello zolfo, nell’entroterra siciliano.Se poi vi troverete a Messina, non perdere “Di carta e di pietra: la ricostruzione a Messina dopo il sisma del 1908”, un percorso attraverso le fonti documentarie del Genio Civile - Servizio Terremoto e della Prefettura, che assume un aspetto ambivalente di viaggio reale e virtuale nella città. L’Archivio di Stato di Ragusa ospiterà, invece, una mostra documentaria con i disegni di Ugo Tarchi, uno dei più validi e attivi architetti fiorentini che ha operato tra gli anni Venti e Trenta del Novecento in terra iblea in quanto Ragusa, per venire incontro alle esigenze di funzionalità e di rappresentatività connesse al suo nuovo status di Provincia, diventò “una città in cantiere”. Concludiamo la nostra carrellata tra il patrimonio artistico siciliano a Siracusa, dove l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, allestirà per la prima volta in una mostra tutta la produzione documentaria (manifesti, materiale pubblicitario) dell’artista Duilio Cambellotti destinata alla promozione dell’Istituto e la presentazione al pubblico dei bozzetti di scena e costumi realizzati dall’artista futurista Uberto Bonetti sotto la guida diretta di Luigi Pirandello per la messa in scena, al Teatro Greco di Siracusa, dei sei personaggi in cerca d’autore.

Fonte:

Un gelato sul mare? Fate un salto allo Sherbeth di Cefalù.

5 Settembre 2012.

Cefalù (Pa).Dal 6 al 9 settembre. Voglia di gelato? Fate un salto a Cefalù. Troverete maestri provenienti da ogni parte del mondo e gusti raffinati da assaggiare ad uno ad uno. Dal 6 al 9 settembre, infatti, la cittadina normanna ospiterà l’edizione 2012 di Sherbeth, la kermesse interamente dedicata ai gustosi ripieni di coni,brioches o coppette. A voi la scelta. Info: 091 6256817 - www.sherbethfestival.it.









Fonte:

A spasso per il palato. A San Vito Lo Capo (Tp) è tempo di caponi.

San Vito Lo Capo (Tp)
5 Settembre 2012.

San Vito Lo Capo (Tp). Dal 21 al 23 settembre. Fritto, al forno o marinato: sarà comunque gustoso, perché il capone dove lo metti suona. Per gli amanti di questo pesce azzurro l’appuntamento si rinnova anche quest’anno a San Vito Lo Capo, da venerdì 21 a domenica 23 settembre. Degustazioni, musica, convegni ed anche la possibilità di partecipare ad una battuta di pesca sono gli ingredienti di una manifestazione culinaria da non perdere. Info: 0923 974300 - www.tempuricapuna.it.

Fonte:

Tour tra i vigneti a Mandrarossa, nel territorio di Menfi (Ag).

La Provincia di Agrigento
Menfi (Ag), fino al 9 settembre. Un tour tra i vigneti, tra passeggiate in mezzo alla natura, musica e degustazioni. É il Mandrarossa vineyard tour, l’iniziativa della nota cantina vinicola che si svolgerà nel territorio di Menfi fino al 9 settembre. Avrete così la possibilità di vivere una natura non selvaggia ma sapientemente controllata e capace di donare sorsate d’allegria. Per partecipare www.mandrarossatour.it.






Fonte:

martedì 4 settembre 2012

Il libro "A proposito degli alieni..." in vendita ad € 10,20 sino al 7-09-2012 sul portale internet lulu.com.


4 Settembre 2012.

Sino al 7 Settembre 2012 è possibile acquistare Il libro "A proposito degli alieni....", edito dalla casa editrice lulu.com, scontato di un ulteriore 20% sul prezzo di copertina pari ad   € 12.75  (peraltro già scontato a decorrere del 3 Settembre u.s. del 15% sul prezzo di copertina  originario) al prezzo di (EUR) € 10,20
Visitate il portale Internet della casa editrice http://www.lulu.com/it/  ed approfittate di questa offerta affinché anche voi possiate "prendere coscienza" del fenomeno U.F.O ed alieniChiunque di voi fosse interessato all'acquisto può approfittare di questa offerta cliccando sull'immagine sottostante ed inserendo all'atto dell'acquisto il codice sconto promozionale CITHARA20:

 

sabato 1 settembre 2012

Naro (AG) fra miti e leggende.

1 Settembre 2012.

Antiche leggende afferenti l'esistenza di antichi dèi (1) ci portano oggi a conoscere una parte del territorio sud-ovest della provincia di Agrigento, luogo in cui si narra che i Giganti, primi abitanti dell'isola, furono addirittura i costruttori di una delle più enigmatiche città della Sicilia: Naro (AG). 

Situata in una posizione scenograficamente attraente, sul pendio di un colle ameno, a quota prossima ai 600 m. s. m., Naro è uno dei belvedere di Sicilia, di rara bellezza, che ne fa un centro alternativo alle località balneari, la cui veduta si estende fino all'Etna, alle Madonie, al mare di Licata e Sciacca. La sua posizione elevata, naturalmente protetta, la hanno resa un luogo particolarmente ambito. Le sue origini millenarie hanno dato vita, nel corso dei secoli, alla leggenda ed al mito.

L'ipotesi che Naro fu costruita dai Giganti è avvalorata da Paolo Castelli e Fra Salvatore Cappuccino. In particolare,  Fra Salvatore Cappuccino, a tal proposito,  richiama l'archivio del Regio Ufficio Giuratorio, foglio 1, riportante la notizia che: "nel secolo XV quando si doveva costruire il cappellone della chiesa madre, si rinvenne nelle fondamenta abbondanza di crani, cannelle, denti ed altre ossa gigantesche." Lo stesso ci tramanda la testimonianza del dott. Francesco Barone: nel 1782 alcuni contadini nei dintorni del regio castello trovarono un teschio grande, da ricevere nella sua cavità un tumulo di grano e quella del sac. Gaspare Licata  nel 1784 nella casina di don. Giuseppe Torricelli, feudo di Furore, territorio di Naro, si doveva fabbricare un magazzino e nel suolo fu trovato uno scheletro gigantesco, il cui cranio era capace di contenere mondelli 3 di frumento. Fin qui la leggenda e la tradizione. Ma, durante i recenti lavori di ristrutturazione del vecchio Duomo, un lavorante pare che abbia detto che erano state rinvenute e, poi spezzate, trasportate e buttate nella "carnara" del cimitero comunale:Testi ca parivanu palluna e gammi ca parivanu cosci di sceccu.

Alcuni studiosi la identificano con l'antica Camico, città costruita da Dedalo per Cocalo, re dei Sicani, oppure sempre fondata dai Sicani con il nome di Indàra o Inico. Altri la identificano con Akragas Jonicum, colonia dell'antica Gela fondata nel 680 a.C., otto anni dopo la stessa Gela e ben cento anni prima di Akragas Doricum (l'attuale Agrigento). Durante il periodo romano la città, che probabilmente portava il nome di Carconiana, acquisisce una vocazione agricola che ne caratterizzerà la storia dei secoli successivi.

Della storia della città durante il periodo bizantino non si hanno molte notizie, sicuramente il centro urbano conosce un periodo di sviluppo e prosperità dopo la conquista araba avvenuta nell'839 ad opera dell'emiro Ibn Hamud, saranno proprio gli arabi ad intuire l'importanza strategica del centro urbano, in ottima posizione per controllare il territorio circostante da sfruttare con l'agricoltura ed al centro dei commerci poiché lungo la strada di collegamento fra Agrigento e Catania. La città durante il periodo arabo venne dunque ampliata e fortificata e permise all'emiro Ibn Hamud di resistere alla conquista normanna fino al 1086, quando Naro, dopo quattro mesi di assedio, cadde ad opera del Conte Ruggero, ben quattordici anni dopo la conquista di Palermo. Lo stesso Conte Ruggero, poco dopo la conquista della città trasformò la moschea in chiesa Madre stabilendovi il decanato della diocesi di Girgenti. Con gli svevi, venne nominata città parlamentare e chiamata "Fulgentissima" da Federico II di Svevia, che le diede tale titolo nel parlamento di Messina del 1233 annoverandola fra le 23 Regie o Parlamentarie del Regno di Sicilia. Ogni città demaniale del regno venne posta a capo di una comarca, suddivisione che si mantenne fino al 1793, quando le comarche vennero sostituite dai distretti e il territorio di Naro fu smembrato e inserito nel distretto di Girgenti

La comarca di Naro comprendeva gli attuali territori di Canicattì, Sommatino, Delia, Camastra, Grotte, Racalmuto, Castrofilippo e Campobello di Licata. Nel 1263, secondo quanto riportato da Fra Saverio Cappuccino, la città viene dotata di una cinta di mura fortificate, che però sono probabilmente il rifacimento e ampliamento di precedenti strutture arabe. Sulle mura vennero originariamente aperte sei porte: la porta della Fenice, la porta S. Giorgio e la porta d'Oro (o porta Vecchia) sul versante settentrionale, la porta di Girgenti e la porta dell'Annunziata sul versante meridionale, la porta di S. Agostino ad ovest. Una settima porta venne aperta a sud-est nel 1377: la porta di Licata. Prendendo parte ai Vespri siciliani la città si libera dai francesi con una sanguinosa rivolta che si conclude il 3 aprile 1282 con l'uccisione del governatore Francesco Turpiano e di tutti i francesi a guardia del castello. Naro deciderà allora di reggersi da sola sotto la guida del governatore francese Ognibene Montaperto. Gli inizi del secolo XIV sono un periodo d'oro per la città, sotto la castellania di Pietro Lancia la rilevanza politica della città cresce a tal punto che il re Federico III d'Aragona promulga dal castello di Naro i 21 capitoli per il buon governo delle città nel 1309 (nel 1324 secondo alcuni studiosi). 

Il  castello chiaramontano di Naro.

Seguirà a questo periodo una decadenza economica causata da mezzo secolo di lotte interne, decadenza che verrà superata a partire dal 1366 quando la città passa a Matteo Chiaramonte ed inizierà così un intenso periodo culturale ed artistico durante il quale viene costruita la chiesa di Santa Caterina, viene definito l'Oratorio di S. Barbara, si amplia il castello e probabilmente viene anche restaurato ed ingrandita la matrice che sul finire del secolo ottiene il titolo di Duomo da re Martino il Giovane.

Naro ottenne il titolo di città nel 1525, quando per petizione presentata al Real Parlamento di cui Naro occupava il 18º posto del braccio demaniale, dal magnifico naritano Don Girolamo D'Andrea si vide concedere tale titolo (fino ad allora si chiamava "terra del demanio di Naro") da Carlo V, che per mezzo del suo viceré, il Duca di Monteleone concesse alla città anche il privilegio del Mero e Misto Impero, autorizzandola quindi ad esercitare giustizia civile e penale da sè (di tale privilegio godevano all'epoca solo Palermo e Messina in tutta la Sicilia). Nel 1615 venne nominata capo comarca dal Parlamento Generale svoltosi a Palermo. 

Nel 1645 ottenne anche il privilegio del Bussolo Senatorio (da qui la sigla S.P.Q.N. nello stemma della città), tramite il quale i giurati e i patrizi venivano eletti ogni anno direttamente dal consiglio cittadino e i primi prendevano il titolo di senatori. Il XVII e il XVIII secolo rappresentano un periodo di particolare splendore per la città durante il quale i diversi ordini monastici presenti costruiscono o rinnovano diverse chiese e monasteri che caratterizzano il tessuto urbano della città attuale.
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Fonte:



(1) Secondo la leggenda intorno ai primi abitatori dell'Isola, che sarebbero stati i Giganti (di cui parlano la Genesi, Omero. Tucidide, Giustino, Plinio, Strabone e,  poi, gli storici siciliani Fazello, Caruso, Pancrazio, Valguarnera, P. Giovanni Chiarandà nella sua Piazza (libro 1, cap. 8), Mario Negro nella sua Geografia (cap. XV, p. 115), P. Massa nella sua Sicilia in prospettiva (parte 2, p. 248) e Carlo Ruca nel Virgilio Illustrato - Eneide (Libro terzo, p. 394, Agragas, urbis Ionia olim, in vertice rupis exstructa, hodie Naro dicitur.)ritengono essere stato Naro edificato dai Giganti dopo il diluvio universale, sul monte Agragante dal nome del loro capo, che aveva nome Agragante e che diede nome al monte ed al fiume. Secondo un'altra antica leggenda siciliana, Giove che era adorato come divinità di montagna (Giove Etneo) unendosi con una oceanina, Asterope, ebbe un figlio chiamatoAcrάgaς ed una figlia chiamata NARO (Ναίς =ninfa di fonte o di fiume o anche Nαρόn in greco scorrente-fiume).


IL COMUNE DI REALMONTE (AG) E LA SCALA DEI TURCHI.


1 Settembre 2012.

In provincia di Agrigento, a pochi chilometri dalla valle dei templi e dal Comune di Porto Empedocle, nel territorio del Comune di Realmonte, è ubicata, lungo il litorale, una meraviglia della natura, frutto di secoli di erosione della marna, una roccia sedimentaria di natura calcarea e argillosa, avente un caratteristico colore bianco puro. Agli occhi del turista e del pellegrino la natura offre uno degli spettacoli più belli che si possono cogliere in Sicilia:  la Scala dei Turchi, un elemento di notevole interesse paesaggistico costituita da uno sperone di marna bianca prominente sul mare, cui le falde degradanti a strato conferiscono un aspetto molto suggestivo dai forti contrasti cromatici, se si pensa all'azzurro del mare e del cielo contrapposto al bianco accecante della roccia.
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Si tratta, per l’esattezza, di  una scogliera dal singolare aspetto che si erge in mezzo tra due spiagge di sabbia fine, e per accedervi bisogna procedere lungo il litorale e inerpicarsi in una salita somigliante a una grande scalinata naturale di pietra calcarea. Una volta raggiunta la sommità della scogliera, il paesaggio visibile abbraccia la costa agrigentina fino a Capo Rossello, altro luogo legato alle gesta di Montalbano, il personaggio immaginario, letterario e televisivo (il Commissario di P.S. più famoso d’Italia) protagonista dei romanzi polizieschi di Andrea Camilleri e delle serie televisive derivate. 
La Scala dei Turchi presenta una forma ondulata e irregolare, con linee non aspre bensì dolci e rotondeggianti. Il nome le viene dalle passate incursioni di pirateria da parte dei saraceni, genti arabe e, per convenzione, turche; i pirati turchi, infatti, trovavano riparo in questa zona meno battuta dai venti e rappresentante un più sicuro approdo.
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La forma che questo monumento della natura assume è quella per l'appunto di una scalinata, dove -secondo la leggenda- durante le invasioni moresche che imperversarono nel '500 i turchi (erroneamente chiamati) approdarono nel territorio dell'odierna Realmonte inerpicandosi sulle stratificazioni di questa falesia.

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Nell'agosto del 2007 è stata presentata all'UNESCO, da parte del comune di Realmonte, una richiesta ufficiale affinché questo sito geologico, insieme alla villa romana, fosse inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità.

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Il territorio del Comune di Realmonte presenta aspetti paesaggistici forti e mutevoli per caratteri orografici e tipo di vegetazione. La fascia costiera è orograficamente omogenea -presenta, infatti, il tipo di "costa a picco sul mare" per quasi tutta la sua lunghezza -, ma nello stesso tempo è cromaticamente molto varia, in quanto, procedendo da est verso ovest, la colorazione della costa assume toni che vanno dal bianco, al grigio-azzurro, al rossiccio, con il variare del tipo di roccia. Anche la vegetazione gioca un ruolo determinante sulle variazioni cromatiche, specialmente nelle "zone rosse" (Monterosso e Capo Rossello), dove al rossiccio calcarenitico vediamo contrapposto il verde scuro della macchia mediterranea, fortemente presente in Monterosso e Capo Rossello, la quale fornisce un forte effetto chiaroscurale.
Un altro elemento di forte rilievo ricadente in questa zona è la Torre di Monterosso, una torre del XVI secolo tuttora pressoché intatta, ubicata sul medesimo promontorio con una posizione panoramica eccezionale; essa, con la Scala dei Turchi, costituisce uno degli elementi cardine delle bellezze del territorio di Realmonte.


Fonte:

domenica 26 agosto 2012

Il libro "A proposito degli alieni...." di Francesco Toscano ed Enrico Messina scontato del 15% su Photocity.it.

26 agosto 2012.


E' tempo di saldi! E' il periodo in cui la stragrande maggioranza della gente accorre presso i più grandi centri commerciali per fare incetta di prodotti ed articoli scontati del 50% e addirittura del 70% sul prezzo di vendita inizialmente fissato dagli esercenti. Ebbene, volendo seguire questa politica , anche gli autori del libro "A proposito degli alieni....", edito dalla casa editrice Photocity.it di Pozzuoli (Na), hanno deciso di offrire al grande pubblico di Internet la loro opera scontata del 15% rispetto al prezzo di copertina fissato inizialmente dagli autori ad € 15,00. Ciò significa che da oggi e fino ad esaurimento delle scorte potete acquistare il libro in questione al prezzo di  € 12.75
Visitate il portale Internet della casa editrice Photocity.it ed approfittate di questa offerta affinché anche voi possiate "prendere coscienza" del fenomeno U.F.O ed alieniChiunque di voi fosse interessato può approfittare di questa offerta che gli autori del libro hanno deciso di dedicarvi espressamente, cliccando sul seguente indirizzo:

Buona lettura!
Francesco Toscano, il co-autore del libro.

lunedì 20 agosto 2012

Pubblicato dalla casa editrice Photocity.it il libro dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" (codice ISBN 978-88-6682-283-7 ) di Francesco Toscano.

20 agosto 2012.

Pubblicato dalla casa editrice Photocity.it il libro dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" (codice ISBN  978-88-6682-283-7 ) di Francesco Toscano. L'opera in questione può essere acquistata sul portale della medesima casa editrice, raggiungibile all'url http://ww2.photocity.it/, al prezzo di € 11,00.

Sinossi:-

Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà. Per questo suo rivolgersi al passato, tale disciplina può essere considerata parte, o complemento, della Clipeologia. Gli studiosi di questa nuova “scienza” di frontiera, volta a indagare la presenza di extraterrestri nel passato dell’umanità, hanno dissertato e continuano a discutere circa la possibilità che civiltà aliene, presumibilmente abitanti di mondi disseminati nella nostra Galassia (la Via Lattea), in epoca remota, dopo essere atterrati nel nostro piccolo mondo, avrebbero aiutato l`evoluzione della nostra civiltà, se non, addirittura, "creato" l`uomo con ardite operazioni di biogenetica. Tale teoria rientra nella cosiddetta “ipotesi extraterrestre”, secondo la quale all`origine della civiltà umana vi sarebbe un popolo alieno, proprio come sostengono le varie mitologie quando parlano di “Dèi venuti dal Cielo”. I visitatori spaziali avrebbero fornito ai terrestri le conoscenze necessarie per iniziare il loro lungo cammino verso la civiltà; poi, compiuta la missione, sarebbero tornati al loro mondo sperduto nella Galassia. E` la tesi sostenuta dai “teorici degli antichi astronauti” e sembrerebbe, oggi, una valida risposta alla domanda che sempre di più gli uomini del nostro tempo si pongono: “Siamo soli nel silenzio dell`Universo?” Le teorie sul contatto delle antiche civiltà umane con gli extraterrestri sono divenute popolari dagli anni Sessanta - Settanta del secolo scorso, con la pubblicazione dei libri di Erich von Däniken e Peter Kolosimo ed in particolare dei bestseller di Kolosimo “Non è terrestre” (1969) e “Astronavi sulla preistoria” (1972), sebbene il substrato di tali idee fosse nato alla fine degli anni Cinquanta con il sorgere dell`ufologia. Questi libri sostengono che la storia dell`umanità sia potuta iniziare solo grazie all`avvento di popolazioni extraterrestri sovrasviluppate, che avrebbero fatto dono all`uomo della civiltà. Il primo contatto dell`umanità con esseri alieni dovrebbe essere avvenuto in tempi assai remoti, influenzando in modo determinante il corso delle antiche civiltà, e in particolare di quella Sumera, Maya, Inca, Azteca, Greca, e della più antica civiltà indiana. Tale posizione, nota come “teoria del paleocontatto”, è stata usata da vari autori, dopo von Däniken e Kolosimo, come ad esempio dal professore Zecharia Sitchin , in una serie di libri presto divenuti bestseller a testimonianza dell`interesse popolare. Nelle pagine che seguono, dopo la pubblicazione del libro “A proposito degli alieni….”, edito da lulu.com negli Stati Uniti d’America (ISBN 9781470949440) nel 2011, e da Photocity.it in Italia (ISBN 9788866822080) nel 2012, l’autore cercherà di corroborare, attraverso un lungo, articolato ed ipotetico viaggio a ritroso nel tempo, ed attraverso l’esame e lo studio di alcuni siti archeologici, nonché l’esame di alcuni OOPart , “le prove” dell’esistenza di presunti contatti in epoche remote fra alcune civiltà aliene e l’Homo Sapiens. Il mistero, le sue implicazioni e il fascino in esso celato suscitano da sempre una comprensibile sete di conoscenza. Non a caso la parola “mistero” è assimilabile anche al termine poetico “misterio”, che deriva da “Sofia” e significa “Sapienza”. 

sabato 18 agosto 2012

A Petralia Sottana l'antico Ballo Pantomima della Cordella e Rievocazione Antico Corteo nuziale.

18 agosto 2012.

Anche quest'anno si rinnova l'appuntamento con uno degli spettacoli più suggestivi del folklore e della tradizione del territorio panormita. Il comune di Petralia Sottana offre ai suoi ospiti l'edizione 2012 dell'antichissimo Ballo Pantomima della Cordella e la Rievocazione dell'Antico Corteo nuziale. L'evento che si ripete dal 1950, è il frutto della meticolosa ricostruzione storica dei canti e del rituale del ballo che affondano le radici nella tradizione del centro madonita.

Si parte il 16 agosto alle 21.30, in piazza Umberto I con il benvenuto dei gruppi modoniti alle compagnie internazionali di folklore ospiti.

Venerdì 17 alle ore ore 17 presso il centro dei Padri Riformisti, si terrà "Uomini e colori che si intrecciano danzando" convegno di studi sul palo intrecciato in Europa, e dalle 19, da corso Pietro Agliata partirà la sfilata dei gruppi folkloristici internazionali.

Sabato 18 agosto alle ore 10, partenza da piazza Vittoria, ci sarà la "STRAPETRALIA IN MULTILINGUE" passeggiata in multilingue tra le curiosità e la cultura di Petralia Sottana e dalle ore 22, a piazza Domina, si terrà la "Serenata a' zita.

Domenica 19 Agosto infine dalle ore 15 verrà messo in scena il Ballo Pantomima della Cordella e la Rievocazione dell'Antico Corteo nuziale che partirà da Piazza Gramsci e alle 22 si terrà la serata conclusiva del XXIX Raduno mediterraneo del Folklore Internazionale, con la partecipazione di tutte le compagnie che si sono esibite.

Fonte:

lunedì 13 agosto 2012

Nuovi campioni di parapendio in Piemonte, Friuli e Veneto ­ Adrenalina 2012 a Malcesine (Verona).


13 agosto 2012.

I campioni italiani di parapendio 2012 sono Marco Littamè, pilota torinese e membro della squadra nazionale, Nicole Fedele, 28 anni, di Gemona del Friuli  (Udine) e Damiano Zanocco di Thiene (Vicenza). Littamè, al quale evidentemente gli anni pari portano bene visto che fu già campione nel 2008 e 2010, subentra al concittadino Davide Cassetta, fermo quest'anno al secondo posto, davanti al trentino Christian Biasi, mentre Nicole Fedele sostituisce Gabriella Corradi di Bassano (Vicenza), davanti alla milanese Silvia Buzzi Ferraris ed all'alto atesina Heidi Insam. Nella classifica sport, riservata ai piloti equipaggiati con vele meno competitive, la classifica annota ai primi posti due piloti della Repubblica Ceca, Petr Chromec e Petr Kostrhun, seguiti da Zanocco che si aggiudica il titolo. La presenza di piloti stranieri era garantita dalla formula open della competizione; se ne sono presentati anche da Francia, Grecia, Ucraina, Romania e Giappone. Teatro della competizione, organizzata dall'Aero Club Montegrappa che per lo più ha vinto il titolo 2012 come associazione, la pedemontana trevigiana e vicentina con centro operativo ed atterraggio ufficiale in località Semonzo a Borso del Grappa (Treviso). Le buone condizioni del tempo hanno permesso la disputa di cinque delle sei prove previste con percorsi compresi tra i 70 ed i 107 chilometri. Dai decolli di Cima Grappa, o di Rubbio (Vicenza), i 110 partecipanti hanno aggirato obbligatoriamente dei punti prefissati, comunemente detti boe, disseminati nella Marca Trevigiana o in territorio vicentino, come il Col Serrai, le valli del Pasubio, Cima Marana, sorvolando Asolo, Possagno, Crespano, Ca' Dolfin, i castelli di Marostica e Piovene, Lusiana sull'altopiano dei Sette Comuni, Mussolente, Schio, Recoaro, prima di raggiungere gli atterraggi di Semonzo o della Conca Verde. La settimana di voli è stata validamente integrata da una serie di rinfreschi, cene, feste all'aperto, spritz e pizza party offerte dai numerosi sponsors dell'evento ed apprezzate da pubblico, piloti ed accompagnatori. A Malcesine sulla sponda veronese del Lago di Garda ci si prepara ad ospitare per il 26 agosto Adrenalina 2012, la tradizionale manifestazione acrobatica di volo libero. L'associazione Paragliding Malcesine aggancia l'appuntamento al 50° anniversario della innovativa funivia che raggiunge il Monte Baldo, dove da un vasto pendio a 1730 di quota e davanti ad un maestoso panorama decolleranno i piloti. Dopo un volo di circa 1700 metri, dovranno centrare un bersaglio sul prato dell'atterraggio in Località Morettine, due chilometri a nord di Malcesine, oppure sulla zattera posta in acqua di fronte all'atterraggio stesso. Si prevede un'affluenza di circa 50 appassionati, mentre tutti colori che vorranno godersi questo spettacolo troveranno anche attività collaterali, come giochi gonfiabili per bambini, bar, musica e stand gastronomici.


Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL (AeCI-CONI) - Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it -  335 5852431 - skype: gustavo.vitali
vitali.stampa (AT) fivl.it

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12-8-12-fine.html

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.