Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...

sabato 13 giugno 2009

PROTEZIONE CIVILE: LIEVE SCOSSA SISMICA ALLE EOLIE.

(ASCA) - Roma, 13 giu - Una scossa sismica e' stata lievemente avvertita dalla popolazione delle isole Eolie. Le localita' prossime all'epicentro sono Lipari e Santa Maria Salina.

Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose.

Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico e' stato registrato alle ore 12.51 con magnitudo 2.0.

res-mpd/mcc/rob

(Asca)

giovedì 11 giugno 2009

Oggi a Palazzo Steri il «Suk della ricerca» con 17 Atenei.

Palermo,11 Giugno 2009.

Un mercato virtuale dei saperi, un Suk dove scambiare progetti di ricerca scientifica tra 18 atenei del Mediterraneo, dall’Egitto alla Palestina, dalla Francia all’Algeria, dall’Italia al Libano. Questo sarà il primo «Emuni Research Suk», che si svolgerà oggi, organizzato dall’Università euro-mediterranea Emuni con sede in Slovenia e al quale partecipa l’Università di Palermo. Docenti e studenti di tutto il mondo presenteranno in collegamento web, su http://live.emuni.si/, i propri progetti di ricerca scientifica sul tema «Unità e diversità delle identità euromediterranee ». La Sala Carapezza, allo Steri di Palermo, è stata allestita per ospitare i dodici tra professori e studenti universitari che parleranno sul web. La giornata sarà divisa in due sessioni. Durante la prima, dalle 14 alle 16, cinque docenti e studenti presenteranno le ricerche nel corso del Forum istituzionale. Nella seconda, dalle 16.30 alle 18, si aprirà la sessione riservata agli studenti con altri sette contributi. Tra i relatori, dopo l’introduzione di Francesco Paolo La Mantia, ci saranno Alida Lo Coco, Angela Di Vita, Gabriella D’Agostino e Salvatrice Vizzini. Subito dopo, sarà la volta degli studenti, che presenteranno le ricerche effettuate nelle scorse settimane. Tra loro, Giorgio Volpe del dipartimento Senfimizo che presenterà il corso di laurea internazionale della facoltà di Agraria su «Agricoltura biologica e management di qualità».

Etna, Stromboli e Vesuvio vulcani "sotto controllo".


Roma, 11 giu. (Apcom) - Etna, Stromboli e Vesuvio non fanno più paura. O almeno, non come prima. In Italia, "siamo vicini alla previsione in tempo reale delle eruzioni vulcaniche". Quelli più attivi e più temuti sul nostro territorio sono "costantemente monitorati" con tecnologie avanzate che consentono di "radiografarli" continuamente e di anticiparne i movimenti. "Abbiamo fatto passi da gigante negli ultimi anni - dice intervistato da Apcom Domenico Patanè, direttore della sezione catanese dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Ingv - Su Etna, Stromboli e Vesuvio sono state implementate delle tecniche di monitoraggio e di sorveglianza costanti. Solo in Sicilia, sull'Etna, ci sono dal 2004 circa 160 stazioni di rilevamento: quelle sismiche, quelle sulla deformazione del suolo che usano tecnologie Gps, stazioni geochimiche, telecamere sempre accese. Negli ultimi anni tutto questo ha prodotto buoni risultati e qualche successo". Un esempio su tutti: "L'eruzione sommitale del 13 maggio nel 2008, tuttora in corso, è stata prevista grazie a una serie di parametri precursori che sono stati dati dalle moderne tecnologie. Certo - spiega Patanè - non siamo stati in grado di dire a che ora è avvenuta, ma già alcuni giorni prima avevamo individuato l'area sommitale. E, regolarmente, il fenomeno si è verificato prima con una attività parossistica e poi con l'eruzione". Quel fenomeno è stato previsto "grazie ad alcune verifiche fatte sugli eventi del 4-5 settembre e 23-24 novembre 2007". Ma cosa consente ora di prevedere meglio qualsiasi eruzione? "E' stato messo in piedi un efficace sistema di allerta che ci consente di avere un miglior controllo della migrazione dei magmi, elemento decisivo per prevenire ogni fenomeno - spiega il direttore Patanè -. E poi, da non trascurare, il fenomeno del tremore vulcanico, un parametro fondamentale con il quale riusciamo a vedere dove si sposta la lava in profondità". Il vulcano, in qualche misura, è sottoposto continuamente ad un ecografia, a un ecodoppler che non può sfuggire agli strumenti a disposizione. " Per saperne di più.......

mercoledì 10 giugno 2009

Calcio: Catania, Gianluca Atzori e' il nuovo tecnico.

L'allenatore ex Ravenna sara' presentato venerdi'.

(ANSA) - CATANIA, 10 GIU - Il nuovo allenatore del Catania e' Gianluca Atzori. L'ufficialita' dell'ingaggio, ampiamente preannunciato, e' giunta questa mattina. Atzori, 38 anni, originario di Collepardo, in provincia di Frosinone, e' reduce da una stagione alla guida del Ravenna, in Prima Divisione. Confermato il resto dello staff tecnico: vice Pino Irrera, preparatore atletico Alberto Bartali e preparatore dei portieri Marco Onorati. Atzori verra' presentato ufficialmente venerdi' mattina nella sede sociale.

domenica 7 giugno 2009

Amare la propria terra.

Domenica, 7 Giugno 2009.

"Sicilia" u diamanti

Un ghiornu ca Diu Patri era cuntenti e passiava 'ncelu cu li Santi a lu munno pinsàu fari 'n prisenti.

Di la curuna si scippau 'n diamanti l'adattàu di tutti l'alimenti lu mis a mmari 'nfacci a lu livanti.

Lu chiamaru "SICILIA" li genti ma di 'Eternu Patri era 'n diamanti.

da un anonimo della fine del sec. XVIII.

( traduzione: In un momento di buon umore il Dio Padre che passeggiava con i Santi in Cielo pensò di fare alla terra un dono. Staccò un diamante dalla Sua corona, lo dotò di tutti i requisiti, lo pose in mare di fronte al Sol levante. Lo chiamaron "Sicilia" le genti ma dell'Eterno Padre era un diamante.)

Il Perchè del nome Trinacria.

Domenica, 7 Giugno 2009.

Il primo nome dell' isola fu Sicania. Questa denominazione si riferiva ai primi abitanti, Siculi e Sicani. Il nome dell' isola si trova sin nei poemi Omerici,(nell' Odissea la Sicilia e' chiamata Thrinakie, che significa Isola a forma di tridente,nome successivamente mutato in Trinakria, che vuol dire isola dai tre promontori, cioè': Capo Peloro a Nord- Est, Capo Boèo o Lilibèo a Ovest ed in fine Capo Passero o Capo Spartivento a Sud-Est.Successivamente il nome divenne Trinacria:(nome adoperato anche da Dante Aligheri nella Divina Commedia), che la tradizione classica interpretò come riferimento alla forma triangolare dell' isola.Ma il nome Sicilia presto prevalse a designare l' intera isola e durò in alterato fino ad oggi. Nell' età romana la Triscele, nome di un' antica moneta palermitana, con la raffigurazione della Gorgona con le tre gambe, rappresenta la Trinacria sin dall' antichità. Questa e' la figura della Sicilia triangolare dai tre capi. Fu il primo simbolo che rappresentava una identità di un popolo e di un territorio.

di Maria Teresa Toscano.

sabato 6 giugno 2009

Mascara, esordio azzurro positivo - Storica prima presenza di un calciatore del Catania nell'Italia.

Pisa, 6 Giugno 2009.

Momenti di gloria e di storia allo stadio "Romeo Anconetani" di Pisa: in occasione della gara amichevole Italia-Irlanda del Nord, prima presenza in maglia azzurra di un calciatore in forza al Catania. L'onore ed il privilegio a Peppe Mascara, in campo dal 1', capace di dispensare saggi di bravura e disciplina tattica, legati ad una moderna interpretazione del ruolo di attaccante esterno, abile anche in fase di supporto al centrocampo....segue

Fonte: calciocatania.it

venerdì 5 giugno 2009

CALCIO/PALERMO: ZENGA, SONO FELICE. ARRIVO IN UN CLUB PRESTIGIOSO.

(ASCA) - Palermo, 5 giu - ''Sono molto felice perche' arrivo in un club prestigioso che quest'anno ha lottato per l'Europa non riuscendoci per pura sfortuna''. Sono le prima parole di Walter Zenga come nuovo allenatore del Palermo affidate al sito rosanero ''ilpalermocalcio.it'' dopo la firma del contratto.

''Fino a pochi giorni fa - precisa Zenga - non pensavo assolutamente ad allenare il Palermo, ma al primo contatto con il presidente Maurizio Zamparini ed al direttore sportivo Walter Sabatini, ho capito a pelle di essere un uomo fortunato che si e' trovato al posto giusto nel momento giusto''.

Walter Zenga, quindi, ha voluto rivolgere un pensiero ai tifosi rosanero. ''Ai miei nuovi tifosi dico che per la causa rosanero daro' passione, coraggio e dedizione nel lavoro quotidiano. Con riferimento al risultato dell'ultimo derby, ho esultato perche' consapevole di aver battuto una grande squadra''.

dod/glr/rob

giovedì 4 giugno 2009

CALCIO/PALERMO: BALLARDINI, MIO ADDIO E' PROBABILE. JUVE MIO SOGNO.

(ASCA) - Roma, 4 giu - ''Il presidente ha una maniera tutta sua di gestire i rapporti col tecnico. Ci siamo confrontati, ho espresso la mia opinione e probabilmente si trovera' una soluzione. E la soluzione probabile e' l'addio, e' probabile che ci si lasci''. Lo ha spiegato il tecnico del Palermo, Davide Ballardini, intervenendo ai microfoni di Radio Kiss Kiss.

''Ho incontrato il presidente dopo una stagione esaltante e non ho condiviso certe esternazioni e un certo modo di gestire i rapporti - ha aggiunto Ballardini -. Ma nei confronti di Zamparini nutro grande riconoscenza e grande stima, cosi' come gli ho detto. Poi, lui ha una sua maniera di gestire le societa', i rapporti con le persone che lavorano con lui, e io non sempre mi trovo d'accordo con il pensiero del presidente. E dopo un anno bellissimo e vissuto intensamente sotto tutti gli aspetti, ho manifestato questi miei dubbi, tutto qua. C'e' una maniera di lavorare ed un'altra ancora di farlo. E non e' detto che quella dell'uno sia migliore di quella dell'altro''.

L'addio non e' pero' ancora definitivo: ''Ci siamo dati una scadenza - ha spiegato l'allenatore rosanero - che e' il dieci di questo mese, ma tutto e' stato fatto in maniera serena. La Juve, la Lazio o l'Atalanta? Io credo che lo si debba chiedere ai rispettivi club. Al momento non sono stato contattato da nessuno. Bisogna chiedere ai dirigenti di queste tre societa' perche' io non so purtroppo proprio nulla. Ma se chiamasse la Juve si realizzerebbe il sogno di una vita, sarebbe bellissimo'', ha concluso.

luq/uda/ss

Celebrazione del 195° annuale di fondazione dell'Arma dei Carabinieri.

04 Giugno 2009.

Domani 05 Giugno 2009 sarà celebrato in tutta Italia, presso ogni Comando dell'Arma dei Carabinieri, il 195° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri. Nella serata del 5 giugno, nella suggestiva cornice di Piazza di Siena in Roma, epilogo della manifestazione che ricorda la nascita della "Benemerita", alla presenza del Presidente della Repubblica Sen. Giorgio Napolitano, che sarà accompagnato dal Ministro della Difesa, On. Avv. Ignazio La Russa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Vincenzo Camporini e del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Gianfrancesco Siazzu.

La cerimonia potrà essere seguita, dalle ore 19.30, in diretta sul canale RAI NEWS24 e sul canale active di SKY TG24, nonchè sui siti internet www.carabinieri.it e www.rai.it. La differita dell'evento verrà trasmessa il successivo giorno 6, dalle 17.15, su "Rai 1".

La festa dell'Arma costituisce certamente il momento culminante tra tutti quelli che annualmente scandiscono la vita ed i fasti dell'Istituzione. Si celebra la comune appartenenza, ci si riconosce nei simboli e nelle tradizioni custoditi per anni nella mente e nel cuore durante il percorso di una lunga carriera, o appena recepiti come propri per effetto di una scelta recente. I Carabinieri si ritrovano uniti nello stesso vincolo morale e sociale, al di là delle generazioni e della posizione di stato, in quella che potremmo definire la "carabinierità".


L'Arma dei Carabinieri oggi.

L'Arma dei Carabinieri , oggi, è una delle quattro forze armate italiane, con collocazione autonoma nell'ambito del Ministero della Difesa. È una forza militare di polizia in servizio permenante di pubblica sicurezza. Per via della sua doppia natura di forza militare e forza di polizia le sono devoluti compiti militari in cui concorre alla difesa del territorio italiano, garantisce la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche italiane all'estero, partecipa alle operazioni militari in Italia e all'estero sulla base della pianificazione d'impiego stabilita dal capo di Stato Maggiore della Difesa, esercita le funzioni di polizia militare nonché, ai sensi dei codici penali militari, di polizia giudiziaria militare alle dipendenze della giustizia militare; nell'ambito dei poteri di polizia esercita le funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza.

Nel 2006 l'Arma dei Carabinieri contava un totale di 112.226 persone di cui 709 donne così ripartite: 3.862 ufficiali, 29.034 ispettori, 19.156 sovrintendenti, 58.843 appuntati e carabinieri, 1.331 allievi.

La Festa

La data del 5 giugno è stata assunta come Festa dell'Arma dei Carabinieri, in celebrazione del 5 giugno 1920, data in cui la Bandiera dell'Arma fu insignita della prima Medaglia d'oro al Valor Militare per la partecipazione dei Carabinieri alla Prima Guerra mondiale.


Rivolgo a tutti Voi, Ufficiali, Sottufficiali, Carabinieri, il più sincero ringraziamento per la "fedeltà" verso l'Istituzione militare e l'Italia, che sapete perpetuare nell'operato di ogni giorno, ed il più fervido auspicio di sempre maggiori affermazioni e fortune.

Evviva l'Arma dei Carabinieri!

Fonte: www.carabinieri.it; it.wikipedia.org

martedì 2 giugno 2009

LIBRI PER BAMBINI SUL WEB.

02 Giugno 2009.

MyPage.it ha avuto il riconoscimento del 28esimo Premio Andersen per la promozione alla lettura. La motivazione: su questo sito italiano, tutto dedicato ai piu' giovani, i libri vengono proposti come strumenti di cultura e intrattenimento interattivi. E visto che la percentuale di bambini fra i 6 e i 10 anni che navigano sul web - stando ad una recente ricerca Istat - e' passata dal 13% del 2005 al 22,2% del 2008, la notizia e' stata accolta con favore. In pratica, su myPage, i bambini abituati a videogiochi e internet, scoprono il gusto di leggere, smentendo in parte il luogo comune che vuole web e lettura come due realta' inconciliabili. Tra l'altro, sempre secondo l'Istat, negli ultimi 10 anni, la percentuale di bambini che hanno letto almeno un libro durante il tempo libero e' aumentata del 5,3%...

Fonte: guide.supereva.it

Italiani ed europei su internet con timidezza.

02 Giugno 2009.

Il 73,4% degli italiani si collega ad internet almeno una volta al giorno. Lo rivela uno studio Microsoft (European Internet Trends of Today and Tomorrow) che aggiunge: solo il 13,8% va online piu' di 2 volte al giorno. Tutti quanti, durante una sessione sul web, visitano in media dai 3 ai 6 siti, che sono prevalentemente di news, social network e d'intrattenimento. C'e' anche una minoranza che arriva ad esplorare fino a una decina di siti, dei quali soltanto 1 o 2 sono "nuovi" ovvero mai visitati prima. Pare che a frenare gli entusiasmi siano i continui allarmi su presunti rischi per il proprio computer (leggi virus), la difficolta' (e quindi il tempo necessario) nel fare ricerche che approdino a cio' che si cerca e la mancanza d'informazione su siti che potrebbero interessare. La meta' degli intervistati dichiara che si affida ai consigli di amici, riviste e siti di fiducia. In ogni caso, e' in costante aumento il numero di coloro che si connettono.


EUROPEI E INTERNET

Stando ai risultati di una ricerca commissionata dalla Microsoft (European Internet Trends of Today and Tomorrow), ogni volta che va online, il 74% degli europei arriva a visitare fino a dieci siti, sette dei quali sono sempre gli stessi. In pratica, la maggioranza degli abitanti del vecchio continente, esplora nuovi siti soltanto nel 30% dei casi. Il 65% degli europei si limita ad aprire al massimo 6 siti, quasi sempre gli stessi. I navigatori piu' timidi (paura di virus e di perdere dati) sono i danesi, i finlandesi e i norvegesi: in media, su 10 siti, soltanto 1 e' "nuovo". I piu' avventurosi sono i belgi e gli svizzeri, che bilanciano il numero fra siti conosciuti e non conosciuti, sempre pero' mantenendo una media di massimo dieci siti visitati durante ogni sessione. La maggioranza degli europei (l'80%) e' sempre connesso o comunque usa il web per piu' di due volte al giorno. E se i dati sull'utilizzo globale sono in costante aumento, fra i popoli piu' connessi spiccano italian i e portoghesi: i tre quarti di loro si connettono almeno una volta al giorno. In generale, quasi la meta' degli europei (45%) investe online un tempo che varia dai 30 ai 60 minuti a sessione, mentre il 39% arriva ad investire dalle 7 alle 15 ore alla settimana. Gli europei navigano per evadere dalla routine quotidiana, per coltivare vecchie e nuove amicizie, per informarsi.

Fonte: guide.supereva.it

Redditi: l'Italia e' spaccata in due.

In Sicilia povera una persona su 3, in Veneto solo il 3%.

(ANSA) - ROMA 2 GIU - Un'Italia spaccata in due: risulta dalla classifica delle Regioni dove maggiore e' la presenza di persone al di sotto della soglia di poverta'. Primato negativo alla Sicilia: li' vive, con redditi bassissimi,una persona su 3.Tutte al Sud le Regioni piu' povere,a cui si aggiungono Sardegna e Molise.Al Nord solo la Liguria ha un tasso di poverta' a due cifre. In Veneto percentuale di poveri 10 volte inferiore a quella della Sicilia. Poche persone in difficolta' economica anche in Toscana e a Bolzano.

Oggi, 2 Giugno 2009, si celebra la Festa della Repubblica Italiana.

2 Giugno 2009.

Oggi si celebra la Festa della Repubblica Italiana.

Dopo alcuni decenni di abbandono, fu resa nuovamente giorno festivo nel 2000 su iniziativa del secondo governo Amato per impulso, principalmente, dell'allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Di fatto è la principale festa nazionale civile italiana.

In questa data si ricorda il referendum istituzionale indetto a suffragio universale il 2 e il 3 giugno 1946 con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Dopo 85 anni di regno, con 12.718.641 voti contro 10.718.502 l'Italia diventava repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano esiliati.

Il 2 giugno celebra la nascita della nazione, in maniera simile al 14 luglio francese (anniversario della Presa della Bastiglia) e al 4 luglio statunitense (giorno in cui nel 1776 venne firmata la dichiarazione d'indipendenza).

In tutto il mondo le ambasciate italiane tengono un festeggiamento cui sono invitati i Capi di Stato del Paese ospitante. Da tutto il mondo arrivano al Presidente della Repubblica italiana gli auguri degli altri capi di Stato e speciali cerimonie ufficiali si tengono in Italia.

Prima della fondazione della Repubblica, la festa nazionale italiana era la prima domenica di giugno, anniversario della concessione dello Statuto Albertino.

La festa era stata abrogata (motivazione addotta: la congiuntura) con la legge 5 marzo 1977, n.54 e reintrodotta nel 2001 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Fonte: it.wikipedia.org

lunedì 1 giugno 2009

Cinema: film per festival EcoVision da 70 Paesi.

In concorso a Palermo 55 pellicole selezionate tra 1. 020.

(ANSA) - PALERMO, 1 GIU - Per il festival EcoVision in programma a Palermo dal 3 al 9 giugno sono in concorso 55 film, selezionati tra 1020 di 70 Paesi. Dieci anteprime mondiali, tre anteprime europee confermano il trend di crescita della rassegna, una tra le piu' importanti in Europa sull'ambiente. Al vincitore sara' assegnato il Premio Fondazione Banco di Sicilia. Prevista una serata interamente dedicata al Brasile, il 4 giugno, con il concerto di Ivan Lins, e una serata ai film di animazione.

domenica 31 maggio 2009

Calcio/Palermo: Highlights di Palermo 2 vs Sampdoria 2.

Calcio/Serie A Tim 2008/2009. Il Palermo chiude all'ottavo posto.

Pos. Squadra P.ti G V N S Gf Gs
+/-
1 Inter 84 38 25 9 4 70 32 38
2 Juventus 74 38 21 11 6 69 37 32
3 Milan 74 38 22 8 8 70 35 35
4 Fiorentina 68 38 21 5 12 53 38 15
5 Genoa 68 38 19 11 8 56 39 17
6 Roma 63 38 18 9 11 64 61 3
7 Udinese 58 38 16 10 12 61 50 11
8 Palermo 57 38 17 6 15 57 50 7
9 Cagliari 53 38 15 8 15 49 50 -1
10 Lazio 50 38 15 5 18 46 55 -9
11 Atalanta 47 38 13 8 17 45 48 -3
12 Napoli 46 38 12 10 16 43 45 -2
13 Sampdoria 46 38 11 13 14 49 52 -3
14 Siena 44 38 12 8 18 33 44 -11
15 Catania 43 38 12 7 19 41 51 -10
16 Chievo 38 38 8 14 16 35 49 -14
17 Bologna 37 38 9 10 19 43 62 -19
18 Torino 34 38 8 10 20 37 61 -24
19 Reggina 31 38 6 13 19 30 62 -32
20 Lecce 30 38 5 15 18 37 67 -30
  • Inter aritmeticamente campione d'Italia per la 17° volta.
  • Juventus, Milan e Fiorentina in Champions League (viola ai preliminari).
  • Genoa e Roma in Europa League.
  • Lazio qualificata all'Europa League (vincente Coppa Italia).
  • Torino, Reggina e Lecce retrocesse in serie B .

  • Fonte: ansa.it

    Calcio/Palermo: Palermo 2 Sampdoria 2. Cronaca della partita.

    Palermo, 31 Maggio 2009.

    Il Palermo chiude il campionato a testa alta, giocando alla grande in casa e zoppicando fuori. Perde oggi, tuttavia, la settima posizione in classifica ed in tal guisa sarà costretto ad iniziare in Agosto il turno preliminare in Coppa Italia poiché è stato scavalcato dall'Udinese. Perde altresì la possibilità di battere il record di punti totalizzati in serie A, che resta al Palermo di Guidolin, e quello delle vittorie in campionato. Oggi, contro la Sampdoria del "folletto" di Bari vecchia, Antonio Cassano, i gol della partita sono stati messi a segno da Miccoli, corregionale di Cassano, e Succi per noi e da Pazzini e Stankevicius per i blucerchiati. Alla fine applausi per tutti. Sono 13 le vittorie conquistate dal Palermo contro le 11 dei liguri, così come 11 sono i match terminati in parità. Se si analizzano soltanto le gare disputate sull’isola, il bilancio è di 9 successi dei rosanero contro le 3 dei blucerchiati e 5 pareggi. Anche nella colonnina relativa ai gol segnati è l’equilibrio a farla da padrone, anche se è la Sampdoria a godere di un lieve vantaggio. I liguri vantano 46 reti all’attivo contro le 42 dei siciliani; nelle partite giocate sull’isola sono invece i rosanero ad essere più prolifici, con 27 gol all’attivo contro i 14 della Doria. Cosi come la Sampdoria, il Palermo arriva a questo match senza nessun sussulto di classifica. L'Europa è sfumata sette giorni fa, la caccia è agli ultimi record statistici in ballo. Semmai i temi di discussione da domani saranno altri. Ballardini non cambia quasi nulla nella formazione ipotizzata alla vigilia. In campo c'è Tedesco, fresco di rinnovo contrattuale. Senza Bovo in difesa, accanto a Kjaer torna Migliaccio, mentre Succi parte titolare in sostituzione di Cavani fermo ai box. Anche Mazzarri, alla sua ultima panchina in blucerchiato, sostanzialmente conferma i pronostici della vigilia. In campo l'ex Raggi, coppia d'attacco formata da Cassano e Pazzini. Arbitra Cavarretta, trapanese al suo esordio nella massima serie. Lo spettacolo sarà affidato a Miccoli e Cassano, tra i geni del nostro calcio. Approfittando dell'inizio blando della partita, i ragazzi della Nord approfittano per osannare il presidente Maurizio Zamparini. La prima offensiva della gara la regala Cassano al 6' che lancia in corridoio Dessena che appena entrato in area spara su Amelia bravo a chiudere in uscita a mani aperte. Se Cassano si presenta, un minuto dopo risponde Miccoli che riprendendo palla sugli sviluppi di un calcio d'angolo tira di prima intenzione chiamando Fiorillo alla difficile deviazione in angolo. Il salentino ci riprova dal successivo tiro dalla bandierina, scagliando al volo senza inquadrare la porta. Ma passa ancora un minuto ed il Palermo segna. Campagnaro protegge l'uscita del portiere Fiorlllo su un pallone radente, l'estremo ligure non trattiene e Miccoli realizza il più facile dei gol a porta vuota. Tedesco non è davvero fortunato e come sette giorni fa a Bergamo è costretto ad abbandonare all'alba della gara il terreno di gioco. Al suo posto entra Nocerino. Il Palermo diverte il pubblico di casa con azioni tutte di prima. Nel giro di pochi minuti Fiorillo è chiamato in causa prima da Miccoli e poi da Simplicio e su un cattivo disimpegno dello stesso Fiorillo, al 15' Miccoli ruba palla servendo per l'isolato Succi che ad un tiro di schioppo dalla porta alza troppo la mira vanificando il raddoppio. Nella Sampdoria entra in campo al 16' Ziegler al posto dell'infortunato Pieri. La risposta dei liguri è un debolissimo tiro dalla distanza di Cassano al 20' neutralizzato senza problemi da Amelia. Miccoli in giornata di grazie (ma è la normalità) delizia il pubblico e mette in difficoltà una imbarazzante difesa avversaria. Al 21' il salentino piazza bene in area dalla sinistra con Succi e Simplicio che non arrivano all'appuntamento aereo con il pallone al centro dell'area. Al 22' lo stesso Miccoli pennella rasoterra per Bresciano, ma stavolta Fiorillo è bravo nell'uscita a terra. Se fino ad ora ci stiamo divertendo il merito è solo del Palermo che gioca bene, benissimo. Le occasioni per i rosa non mancano, ma non sempre siamo fortunati come al 26' quando Guana lancia bene per Bresciano, che all'ingresso nell'area blucerchiata non trova la giusta coordinazione facendosi anticipare da Gastalello che protegge anche l'uscita di Fiorillo. C'è spazio anche per la Sampdoria che tuttavia si guadagna i fischi del Barbera per una punizione dai venticinque metri di Cassano con conclusione a girare da dimenticare. Al 32', Ballardini consuma la sua seconda sostituzione. Kjaer che ad inizio gara aveva subito una botta alla gamba lascia il terreno di gioco sostituito da Savini. Da una ripartenza pazzesca del Palermo al 38' si sfiora il gol del raddoppio. Guana arpiona senza fallo Cassano, servizio per Simplicio che vola via in libertà, passaggio ad incrociare su Succi che in area tira di destro rasoterra con palla di poco fuori. Peccato, ma vedere questo tipo di azioni fa veramente bene al morale. La Sampdoria prova a replicare con Pazzini che gira verso Amelia attento alla parata. Il grande alleato del Palermo si dimostra ancora una volta il giovane portiere Fiorillo che al 41' cerca di rinviare di piede servendo clamorosamente Miccoli che serve Succi in area e stavolta Davide non fallisce siglando il 2-0. Mazzarri s'alza dalla panchina sconsolato. Un terzo boato del pubblico di Palermo arriva due minuti più tardi quando Amelia giganteggia in uscita ravvicinata su Cassano, bravo nella percussione nella nostra area. I due poi si abbracciano, ma il portiere rosa ha fatto un figurone. I doriani però al 44' riaprono l'incontro con un tocco sotto di Pazzini su assist di Ziegler. Il primo tempo finisce qui e si va al meritato riposo. Nella ripresa in campo gli stessi effettivi. Dopo una manciata di secondi, dalla destra Stankevicius piazza bene al centro dove Cassano trova il gol, annullato per fuorigioco del barese. Al 3' il Palermo arriva vicinissimo alla terza marcatura con Simplicio che dopo aver divorato metri su metri arriva dalla parti di Fiorillo spendendo di poco a lato. La ripresa è inziata come il primo tempo con il Palermo bello a guardarsi. Al 7' ci prova Succi su delizioso assist di Balzaretti, ma c'è l'anticipo di Campagnaro, il pallone termina fuori, i rosa vogliono l'angolo ma l'assistente di Cavarretta non è d'accordo. Ottavo minuto, il Palermo sale in cattedra con uno scambio Miccoli, Balzaretti cross al centro incerta uscita di Fiorillo, sul pallone si avventa Simplicio che spara di prima intenzione e bravo Raggi a sventare il pericolo ribattendo la conclusione del brasiliano. Una punizione di Migliaccio al 10' a scavalcare il centrocampo ligure, mette a tu per tu Miccoli e Fiorillo, satavolta bravo a respingere la conclusione al volo del bomber salentino. Due minuti più tardi l'ottimo Cavarretta sventola il giallo a Sammarco per un fallo ingeneroso su Guana. All'improvviso però i doriani arrivano al pareggio. La firma è di Stankevicius al 14' che servito bene da Cassano ha tutto il tempo di sincronizzare il pallone sul piede destro e sparare un diagonale rasoterra nell'angolino più lontano della porta di Amelia. Il Palermo non ci sta e si ripropone in avanti cercando di ripristinare le gerarchie in campo con Miccoli che al 19' mira verso la porta blucerchiata con ottima risposta di Fiorillo in recupero mentale dopo i goffi errori del primo tempo. Una genialiata di Cassano al minuto 27' mette i brividi ai rosa, ma Amelia è attento al centro della porta. Nella parte centrale della ripresa si abbassano i toni, con la Sampdoria che adesso riesce a contenere il Palermo. 33' punizione per i rosa dai trenta metri, mentre Ballardini inserisce Morgaanella al posto di Simplicio applauditissimo dal popolo di casa. Batte Miccoli con palla a girare e Fiorillo vola a togliere il pallone dalla ragnatela mettendo in angolo. Mazzarri mette dentro Padalino per Sammarco. Lo stesso Padalino al 39' manda alle ortiche una ghiotta occasione non centrando la porta di Amelia in posizione decentrata sulla destra. Meno male perché il doriano, rimproverato poi da Pazzini, era davvero in ottima posizione. Il Palermo capisce che non si può stare senza replicare e si butta in avanti guadagnando un paio di calci d'angolo sospinto dal pubblico del Barbera. Il tempo passa e la partita finisce, come la stagione. Il pari ci relega all'ottavo posto. Arrivederci al prossimo anno e grazie ragazzi.

    Fonte: ilpalermocalcio.it

    sabato 30 maggio 2009

    CINEMA: INCHIESTA VIDEO-GIORNALISTICA SU USTICA VINCE AGAVE DI CRISTALLO.

    (ASCA-SCICLINEWS) - Ragusa, 30 mag - ''Sopra e sotto il tavolo'', l'inchiesta video-giornalistica sui misteri di Ustica di Giampiero Marrazzo e Gianluca Cerasola, il cui montaggio e' stato curato da Alessia Scarso, si e' aggiudicata 'L'Agave di Cristallo' per Miglior Linguaggio Documentaristico. Il riconoscimento sara' ritirato dallo stesso Marrazzo oggi a Lerici, nel corso del Gala' che chiudera' la quattro giorni del premio, l'unico al mondo che premia la qualita' dei dialoghi cinematografici.

    A distanza di 28 anni dalla caduta dell'aereo Itavia, il Dc 9 affondato a largo di Ustica, i due giovani giornalisti hanno ricostruito le relazioni geopolitiche del tempo, tra Stati come la Francia, l'Italia, gli Stati Uniti d'America e la Libia.

    Questo grazie alle interviste inedite realizzate, tra gli altri, a Francesco Cossiga, al giudice che segui' l'istruttoria dal 1990 al 1999, Rosario Priore, al senatore a vita Giulio Andreotti e a diversi altri personaggi fino ad oggi mai ascoltati in qualita' di testimoni del mistero di Ustica, tra cui anche Gianni De Michelis. Un vero e proprio reportage che riporta stralci di verita' importanti per capire cosa accadde quella notte nei cieli italiani.

    dod/uda/ss

    (Asca)

    CALCIO/PALERMO: ZAMPARINI, BALLARDINI VUOLE ANDARE VIA.


    (ASCA) - Palermo, 30 mag - ''Ho incontrato l'allenatore e gli ho detto delle cose riservate. Poi, nel pomeriggio sono stato informato delle dichiarazioni fatte da Ballardini (voglio dieci giorni di vacanza)''. Lo afferma Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, che aggiunge: ''Adesso spiego le cose. Sono venuto a Palermo per congratualrmi con tutti, specie con lui, per il grande lavoro che e' stato fatto in questo anno. Siccome avevo letto che c'erano dei dubbi sul futuro del mister, ho chiesto a lui cosa c'era di vero.

    Premetto - dice il presidente - che attraverso i giornali non gli ho mai attribuito l'aggettivo 'dilettante'. Ballardini mi ha risposto: presidente, io voglio andarmene da Palermo''.

    Zamparini, quindi, ricorda che ''quando parlavo con i giornalisti dopo la partita non ho mai mosso critiche. Io ogni volta ho solo fatto la disamina delle singole partite.

    Ballardini, anche per i titoli che poi facevano i giornali, era convinto che questo poteva destabilizzare lo spogliatoio.

    Nulla di piu' falso. Un presidente deve avere la possibilita' di fare la propria disamina. Ho detto a Ballardini che i giocatori sono invece felici, sereni di questo ambiente''.

    ''Delle parole sentite da Ballardini sono rimasto malissimo - precisa Zamparini -, sono rimasto risentito, perche' c'e' poco rispetto nei confronti della societa' e del pubblico palermitano. E' forse il periodo piu' brutto della mia gestione, quasi una coltellata ai miei sacrifici. Non posso tenere in squadra un allenatore che vuole andarsene. Ho detto a Ballardini di prendersi dieci giorni di tempo per decidere, perche' io pretendevo le dimissioni. Sono convinto che dietro Ballardini c'e' qualche altra squadra''.

    dod/uda/ss

    (Asca)

    giovedì 28 maggio 2009

    Laureati più bravi ma senza futuro.

    Giovedì, 28 Maggio 2009.

    Se nel 2001 riusciva a raggiungere la laurea senza andare fuori corso il 9,5% degli studenti, oggi alla stessa meta arriva il quadruplo dei giovani. E se 8 anni fa si laureavano con ritardo 7 giovani su 10, ora si è scesi al 45%. Sono confortanti i numeri del rapporto annuale di Almalaurea, presentato ieri a Padova. Nel 2008 la laurea è entrata per la prima volta nelle famiglie di 72 laureati su 100, anche per l’aumento di chi ha potuto accedervi provenendo da contesti sociali meno favoriti. Migliorano le conoscenze di inglese e informatica, colmando un po’ (ma solo un po’) il gap con i colleghi europei. Resta l’incognita futuro, e infatti il 77% degli studenti dopo il triennio torna sui libri. E lo fa anche il 45% di chi ha terminato la specialistica (i 5 anni). Soprattutto al Sud. Segnale che di prospettive non ce ne sono molte.

    Fonte: metronews.it

    mercoledì 27 maggio 2009

    MUSICA: FRANCO BATTIATO TORNA AL TEATRO ANTICO DI TAORMINA .

    Palermo, 27 mag. - (Adnkronos) - Dopo una lunga 'cavalcata' musicale in 39 teatri italiani, Franco Battiato e' pronto per ripartire con la versione outdoor della nuova tourne'e. Anche stavolta l'artista di Riposto (Catania) tornera' nella 'sua' terra con un appuntamento imperdibile. A distanza di otto anni dal memorabile concerto (tenuto l'11 agosto 2001) al Teatro Antico, Battiato sara' a Taormina il 17 luglio, ospite degli eventi musicali del cartellone di ''Taormina Arte 2009''.

    martedì 26 maggio 2009

    TV: DA IERI A PALERMO IL ''TRL ON TOUR'' DI MTV.

    Palermo, 26 mag. - (Adnkronos) - ''Palermo accoglie con orgoglio nel mare verde del Foro Italico uno show di grande prestigio che rappresenta una tra le piu' autorevoli espressioni del gusto delle giovani generazioni e ci permette di offrire ai ragazzi della nostra citta' e dell'hinterland un bel momento d'aggregazione, scandito dalla musica di tendenza e dall'intrattenimento di qualita'''. Lo ha sottolineato Giampiero Cannella, assessore comunale alla Cultura del capoluogo siciliano, ad apertura della conferenza stampa per presentare 'TRL - Total Request Live on Tour', lo show itinerante di Mtv Italia che attraversa le principali citta' del Paese e che quest'anno ha scelto come tappa inaugurale il Foro Italico di Palermo, dove rimarra' per circa due settimane.

    domenica 24 maggio 2009

    Calcio/Palermo: Atalanta 2 Palermo 2. Cronaca ed highlights.

    Bergamo, 24 Maggio 2009.

    Finisce qui la stagione del Palermo, comunque positiva ma, non a caso, finisce in trasferta dove spesso ha mostrato la sua faccia peggiore. I rosa si presentano a Bergamo con assenze importanti, Liverani, Cavani e Kjaer e con il modulo del 4-4-2 con Simplicio e Guana in mezzo al campo e Tedesco e Bresciano ad agire sulle corsie esterne. In difesa Migliaccio affianca Bovo ed in attacco Miccoli trova Succi come compagno d'armata. Nell'Atalanta, Del Neri senza gli infortunati Ferreira Pinto, Floccari, De Ascentis e Valdes, butta nella mischia il diciassettenne Zaza. Peluso dall'inizio a sinistra, mentre Talamonti e Pellegrino iniziano dalla panchina. Un minuto di silenzio per la morte del tifoso vicentino morto ieri al Tardini di Parma. Giornata assolutamente estiva con alto tasso di umidità allo stadio di Bergamo. Buon avvio della formazione orobica che mette alle corde i rosa costretti in angolo al terzo minuto. Al 6' nuova proposizione dei nerazzurri con scambio Defendi Doni, palla in area dove fortunatamente nessuno è pronto al suggerimento e la nostra difesa può disbrigare. Due minuti più tardi Miccoli prova a lanciare Simplicio che però si trova in posizione di fuorigioco. Al minuto 11 Bresciano tocca Zaza che cade a terra e punizione dai trenta metri per l'Atalanta. Calcia Doni, palla che non si abbassa e alta sopra la traversa di Amelia. La partita stenta a decollare con le due squadre che si studiano. Amelia esce bene in presa alta al 14' su cross di Defendi dalla destra. I rosa dovrebbero aumentare il ritmo. Al 17' Amelia compie il miracolo su colpo di testa ravvicinato in tuffo di Capelli dopo un perfetto cross dalla destra di Defendi. Bravo Marco a sventare questo pericolo. Simplicio prova a scuotere la squadra scagliando una sassata dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta di Consigli. Timide proteste al 23' dei rosa per un tocco di braccio di Peluso su cross di Guana dalla trequarti. Due minuti più tardi Consigli alla disperata di salva su Tedesco in piena area dopo un bel taglio di Simplicio. Ancora Palermo in avanti che dà segni di ripresa dopo un avvio stentato con Succi che controlla bene il pallone con il petto ma viene anticipato in area da Capelli. Pressa il Palermo, punizione al 29' con palla che viene intercettata da Tedesco in pisizione avanzata che mette in mezzo di testa ma Bresciano commette fallo in area bergamasca. La risposta dell'Atalanta è affidata ad un colpo di testa ad incrociare di Doni che si spegne poco distante il palo destro di Amelia. La pressione dei rosa porta la nostra squadra in vantaggio al 32'. Miccoli dalla trequarti lancia in corridoio Balzaretti in piena area, millimetrico taglio orizzontale per l'isolato Succi che non ha nessuna difficoltà a bucare Consigli. Adesso va meglio, decisamente. I progressi dei rosanero erano evidenti negli ultimi minuti di gioco, adesso i rosa gestiscono con maggiore disinvoltura il possesso palla. A pochi minuti dal termine Bresciano sciupa una grande occasione per il raddoppio. L'australiano solo in aera non riesce a trovare l'idea giusta per battere Consigli e viene recuperato. Dopo un minuto di recupero Pierpaoli manda le squadre negli spogliatoi. Palermo avanti di un gol, ma la Roma vince a San Siro contro il Milan. Ad inizio ripresa, Del Neri manda dentro Plasmati e Talamonti al posto di Zaza e Peluso, mentre Ballardini propone Nocerino al posto di Tedesco. Ad inizio di ripresa gol annullato ai bergamaschi per posizione di fuorigioco di padoin, mentre Bovo si fa male e lascia il campo sostituito da Savini. Con Plasmati in avanti l'Atalanta sembra più intraprendente. Ed è proprio l'ex catanese che al 5' mette la firma al match bucando la rete di Amelia di testa su cross di Guarente. Qualche responsabilità per Savini che si lascia prendere il tempo dall'attaccante nerazzurro. L'Atalanta si fa spavalda e pressa sul centrocampo palermitano. Doni al 9' sugli sviluppi di un calcio di punizione gira alto di testa, anticipando il compagno Talamonti. Lo stesso difensore argentino si becca la prima ammonizione della gara un minuto più tardi per fallo su Miccoli in progressione. La partita vive quattro minuti intensi ed emozionanti. All'11' l'Atalanta va vicinissima al raddoppio ancora con Plasmati che supera di nuovo Savini gira di testa su cross di Padoin e palla che fa la barba al palo sinistro di Amelia rimasto di ghiaccio. Incredibile al 13' la parata di Consigli su botta ravvicinata di Migliaccio servito da Miccoli. Nuova occasione per i rosa con Miccoli che fugge via verso Consigli e clamoroso recupero in scivolata di Talamonti sul tentativo di tiro del salentino. Palla in angolo e sugli sviluppi Succi sfiora la marcatura. La gara adesso sembra più viva e le due squadre dimostrano di avere la possibilità di cambiare il risultato da un momento all'altro. Ci prova l'Atalanta con una fucilata di Doni deviata in angolo da Amelia. Un minuto più tardi, 21' i rosa subiscono il raddoppio. Angolo contestato dai rosa, qualche protesta "distraente" di troppo, palla in area di rigore e fiammata di testa ancora di Plasmati per la rimonta bergamasca. Adesso per il Palermo sembra notte fonda. Ballardini inserisce Hernandez al posto di Guana. Giochiamo con tre attaccanti perchè non si può perdere più tempo, perchè la sconfitta sarebbe devastante. Le speranze del Palermo riaffiorano al 30' quando su cross di Balzaretti, Miccoli spara al volo e "paperissima" di Consigli. Gol! Adesso il punteggio è di 2-2 e mancano quindici minuti. Del Neri cerca di mettere paura al Palermo inserendo Cerci al posto di Bellini. 37' punizione per il Palermo, batte Miccoli e parata comoda a terra di Consigli. Il Palermo si butta in avanti con il cuore anche con il grande caldo che taglia le gambe ai ventidue in campo, mentre Plasmati che ha evidenti problemi fisici lascia la squadra momentaneamente in dieci. Sussulto rosa al 42' quando l'assistente di Pierpaoli boccia per fuorigioco un gol di Simplicio. L'ultima speranza per il Palermo è su una punizione di Miccoli che termina di pochissimo fuori. E' vano l'assalto finale palermitano. Finisce qui. Addio Europa.

    Fonte: ilpalermocalcio.it

    venerdì 22 maggio 2009

    Danza: applausi per 'Summer of love'.

    Al Bellini di Catania balletto di Karole Armitage.

    (ANSA) - CATANIA, 22 MAG - Dieci scatenati ballerini e sei eccellenti musicisti sono stati i protagonisti al Bellini di Catania di 'Summer of love'. Il balletto della coreografa statunitense Karole Armitage ha debuttato ieri sera in prima mondiale nel teatro catanese. Lo spettacolo - balli, canti e suoni che spaziano dalla musica elettronica a quella etnica, dalla danza classica a quella africana a quella folcloristica - e' stato applaudito a lungo. Sette le repliche fino al 27 maggio.

    giovedì 21 maggio 2009

    Gastronomia palermitana: Pane con le panelle.


    21 Maggio 2009.

    Le panelle, frittelle di farina di ceci, sono una delle specialità gastronomiche "da strada" palermitane, diffuse anche nelle province di Agrigento, Trapani e Caltanissetta.Nate durante la dominazione araba, risalgono al IX secolo. Preparate con farina di ceci, acqua e sale e l'eventuale aggiunta di prezzemolo, le panelle solitamente si mangiano in mezzo a panini con sesamo, rotondi e morbidi, spesso accompagnate con crocchè di patate alla menta (chiamate in siciliano "cazzilli") o con altre specialità fritte in pastella.Prerogativa del territorio, le panelle rappresentano il caratteristico spuntino del palermitano. Si possono acquistare in una serie infinita di “friggitorie", anche ambulanti, sulle strade di grande traffico, nei quartieri popolari o residenziali, nei quartieri nuovi, nel centro storico.

    Fonte: it.wikipedia.org

    mercoledì 20 maggio 2009

    CALCIO/PALERMO: AMELIA, CON L'ATALANTA UNICO OBIETTIVO E' LA VITTORIA.

    (ASCA) - Palermo, 20 mag - ''Sara' una settimana difficile in cui dobbiamo prepararci bene. Quella di Bergamo sara' una partita da vincere a tutti i costi, per poter poi sperare nei passi falsi della Roma e giocarci le nostre possibilita' per andare in Europa League''. Lo afferma dal sito dei rosanero Marco Amelia, portiere del Palermo, in vista dell'ultima trasferta con l'Atalanta allenata dall'ex Del Neri.

    Amelia, quindi, ricorda che ''l'importanza del match e' enorme, non dobbiamo sbagliare nulla e vogliamo scendere in campo con il giusto atteggiamento. La Roma non e' al massimo della sua condizione, mentre noi siamo consapevoli che dal punto di vista dell'entusiasmo noi siamo avvantaggiati''.

    A Bergamo non ci sara' il capitano Fabio Liverani, infortunatosi al menisco nel corso del match di domenica scorsa contro la Lazio, e per Amelia ''giocatori come Fabio o Fabrizio Miccoli chiaramente fanno la differenza, pero' il Palermo non dipende da un singolo ma da un gruppo di giocatori importanti, che si fanno sempre trovare pronti quando vengono chiamati in causa''.

    Per Marco Amelia la stagione non finira' il 31 maggio, il portiere rosanero sara' poi impegnato con la Nazionale Italiana per la Confederations Cup, che si svolgera' in Sudafrica dal 14 al 28 giugno. ''Per me - sottolinea - ci sara' un altro mese di allenamenti e di partite, ma e' questo il bello di giocare ad alti livelli. Spero di raggiungere prima l'Europa con il Palermo per poi togliermi qualche soddisfazione con la maglia azzurra.

    Credo - conclude - che gente come Balzaretti, Bovo, Liverani e Miccoli meriti la convocazione nell'Italia, ma le scelte spettano a Marcello Lippi''.

    dod/sam/ss

    martedì 19 maggio 2009

    Il Palermo Rugby approda in serie B.

    Domenica, 17 Maggio 2009.

    Al termine di una stagione esaltante la compagine palermitana ha sconfitto il Civitavecchia col punteggio di 34 a 5, nella finale di ritorno giocata domenica scorsa al Velodromo “Paolo Borsellino”, superando così il girone Sud dei play off. Il successo degli arancioni è maturato sotto gli occhi soddisfatti di oltre mille spettatori che hanno assistito alla schiacciante prova di superiorità degli uomini del presidente Rubino a danno della formazione laziale. Il Rugby corona così il sogno della promozione in B dopo un’annata da protagonista assoluto in serie C: nel girone siculo, infatti, i palermitani avevano chiuso la stagione regolare a 97 punti, concedendo uno scarto di ben quattordici lunghezze agli Amatori Messina, secondi a 83. Per saperne di più.....

    Fonte: www.epolispalermo.it, quotidiano on-line di oggi Martedì 19 Maggio 2009, pag. 43

    domenica 17 maggio 2009

    Calcio/Palermo: Il Palermo sconfigge la Lazio per 2 reti a 0. Cronaca ed Highlights.

    Palermo, 17 Maggio 2009.

    I rosa hanno giocato meglio nel primo tempo, rallentando dopo l'uscita di Liverani infortunato. Nella ripresa non ci sono state troppe emozioni. La Lazio ha alzato la testa con l'ingresso di Zarate ma poi si è dovuta di nuovo inchinare al gol di Migliaccio. Ballardini recupera Miccoli e questa è una grande notizia, mentre Bresciano vince il ballottaggio con Nocerino che si accomoda in panchina. Nella Lazio, Delio Rossi rivoluziona la formazione facendo riposare molti dei protagonisti della vittoria nella Tim Cup. Barbera pieno e giornata estiva, arbitra il campano Russo. Nella Nord esposto uno striscione per Moris Carrozzieri. Primi minuti di gioco prettamente di studio con la Lazio che tuttavia si propone sulla fascia destra con Diakitè. Dopo cinque minuti, su preciso lancio di Liverani, Miccoli entra in area e viene steso da Kolarov (ammonito). Rigore netto che viene trasformato dallo stesso Miccoli spiazzando Carrizo. Bene cosi, la partita adesso è in discesa. Il Palermo inizia subito a divertirsi con scambi veloci e a palla bassa, con Balzaretti che arriva senza fatica sul fondo per il cross. La Lazio cerca di suonare la sveglia con una punizione dai 25 metri di Dabo che termina tuttavia distante dalla porta dell'attentissimo Amelia. Ancora Lazio in evidenza al 12' con una conclusione di prima intenzione all'interno dell'area piccola ben neutralizzata a terra da Amelia. Una punizione di Miccoli concessa da Russo al 14' per un fallo di Diakitè su Bresciano, fa gridare al gol il pubblico del Barbera, ma la palla scagliata dal salentino accarezza solo l'esterno della rete. I biancocelesti, oggi in completo giallo, cercano di riorganizzarsi ma la nostra squadra è ben attenta chiudendo ogni varco. Da un calcio d'angolo battuto da Miccoli al 23' nasce una nuova possibilità per il Palermo. Il pallone viene messo fuori dall'area di testa da Radu ma in direzione di Cassani che in corsa non ci pensa due volte a fucilare verso Carrizo e palla davvero di poco fuori. Al 30' i romani arrivano vicinissimi al pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo con il pallone che penetra in area palermitana, disattenzione della difesa, tocco poco convinto di Diakitè che fortunatamente non finalizza l'occasione. In uno scontro di gioco al minuto 32 Liverani si fa male ed è costretto a lasciare il terreno di gioco in barella. Rapido consulto con i sanitari e il capitano è costretto ad uscire sostituito da Nocerino che consegna a Miccoli la fascia di capitano. Un illuminante lancio di Miccoli al 38' non viene capitalizzato da Simplicio. Applausi comunque per il Palermo che va alla ricerca del raddoppio. Il grande caldo di oggi non consente alle due squadre di proporre esibizioni particolari. Radu si becca il giallo da Russo per fallo su Miccoli. Al 42' delizioso suggerimento di Balzaretti al centro con Cavani che non arriva all'appuntamento acrobatico di testa con il pallone. Non succede più nulla e le squadre vanno negli spogliatoi per il meritato riposo. Nella ripresa, Ballardini e Delio Rossi presentano gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. Parte bene la squadra rosanero che dopo due minuti si propone in avanti con un pregevole scambio Bresciano-Miccoli e deviazione in angolo dell'estremo capitolino. Al minuto 8 Miccoli regala uno dei suoi numeri con un tacco a smarcare Balzaretti in area, cross basso di quest'ultimo senza che nessuno dei compagni possa intercettare la sfera spazzata via dalla difesa laziale. Lo stesso Miccoli due minuti più tardi dalla distanza spara rasoterra verso Carrizo con palla che fa la barba al palo. La replica della Lazio si sviluppa con una punizione di Kolarov deviata di testa in angolo da Bovo in anticipo su Mendicino. Al 15' il pubblico del Barbera esulta al secondo gol dei rosa, ma la rete di Cavani su lancio di Simplicio viene annullato per posizione di fuorigioco dell'uruguaiano. In questo secondo tempo la gara stenta davvero a decollare. La Lazio non si rende mai pericolosa dalle parti di Amelia ed il Palermo gestisce l'incontro, mentre Miccoli tenta di far scorrere i titoli di coda all'incontro ma Carrizo para bene a terra al 18' la conclusione ravvicinata. Il Palermo insiste e al 20' sciupa una colossale occasione. Bovo penetra bene in area servizio per Cavani che in scivolata non aggancia. Diciamo che il gol è nell'aria. Probabile, anche se Amelia deve uscire alla disperata su Rocchi che cercava solo tempo e spazio per battere a rete all'interno dell'area piccola. La prima sostutuzione di Delio Rossi è di quelle che mettono paura, dentro Zarate al posto del giovane Mendicino. In campo anche Perpetuino che rileva Dabo. Il Palermo dimosta di avere qualche difficoltà di troppo. Zarate al 26', si presenta solo in area davanti ad Amelia scavalcandolo. Palla che prima tocca il palo e poi viaggia minacciosa verso la rete con prodigioso recupero del nostro estremo proprio sulla linea di porta. Adesso i biancocelesti appaiono più intraprendenti e il Palermo deve stare attento. La Lazio ha acceso la fantasia con Zarate in campo che al 33' prova la conclusione da fuori senza inquadrare lo specchio della porta. Ballardini comprende che bisogna mettere legna a centrocampo e mette fuori uno stremato Miccoli, applaudito dal pubblico, inserendo Guana. Negli ultimi minuti il Palermo appare più attento anche se non riesce a costruire gioco. Finalmente poi arriva il raddoppio del Palermo firmato da Migliaccio di testa in tuffo che non ha dato scampo a Carrizo. Adesso è finalmente finita. La corsa verso l'Europa continua. Nei minuti finali c'è spazio anche per Succi al posto di Cavani.

    Fonte: ilpalermocalcio.it

    Inter campione d'Italia per la 17^ volta. Tifosi in festa a Milano per lo scudetto conquistato.

    Milano, 17 Maggio 2009.

    Caroselli di auto e motorini per le strade di Milano dopo la sconfitta del Milan a Udine, che ha sancito la vittoria del 17esimo scudetto dell'Inter. Nel capoluogo lombardo è esplosa la gioia del popolo nerazzurro. Festa in piazza Duomo e in piazza Cairoli. "E' stato un bellissimo regalo, oggi è il mio 64esimo compleanno", ha detto il presidente Massimo Moratti che ha festeggiato ad Appiano Gentile con i giocatori, i tecnici e José Mourinho.

    Fuochi d'artificio blu e gialli hanno illuminato piazza Duomo a Milano mandando in delirio 5mila tifosi assiepati sotto la Madonnina. Trombe, bandiere, striscioni di sfottò nei confronti del Milan. Quelli più gettonati recitano: 'Milan 0 titoli'. Davanti al sagrato del Duomo è stato posizionato un enorme striscione con su scritto "Campioni d'Italia 17".

    Circa 200 tifosi si sono posizionati tra largo Cairoli e Foro Bonaparte a Milano: i supporter nerazzurri hanno fatto esplodere petardi, acceso fumogeni e fuochi d'artificio. Tutti muniti di bandiere nerazzurre, hanno intonato cori contro i milanisti: "Chi non salta rossonero è". Un'ambulanza del 118 si è posizionata in via Dante e altri mezzi sono in arrivo per fronteggiare l'eventuale emergenza di feriti fra la folla che sta accorrendo nel centro di Milano.

    Fonte: tgcom.mediaset.it

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    Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

    Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

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    La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

    Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


    La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.