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Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano
Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.
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Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano
Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.
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Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano
Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.
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Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano
Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.
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Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano
Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.
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Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano
Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.
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Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina
Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.
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Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano
Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.
martedì 12 maggio 2009
MUSICA: 13 E 14 MAGGIO CONCERTI DELLA PFM A CATANIA E PALERMO.
lunedì 11 maggio 2009
PALERMO: SCRITTORE MATTEO COLLURA DONA LIBRI A BIBLIOTECA PARTINICO.
domenica 10 maggio 2009
Calcio/Palermo: Siena 1 Palermo 0. Cronaca ed highlights.
Siena, 10 Maggio 2009.
Il Palermo, salvo un tiro di Miccoli all'alba del match ed a una conclusione di Succi al tramonto della gara non si è reso mai pericoloso, cocciando quasi sempre contro la buona organizzazione dei bianconeri. Orfano di Liverani ai box per problemi muscolari, i rosanero non sono riusciti a ragionare come dovevano fare. I rosa hanno dovuto rinunciare poi a Tedesco dopo una manciata di minuti con Bresciano in campo senza dare alla squadra il contributo sperato. Adesso l'Europa è distante un pò di più con la Roma che ha aumentato a due il vantaggio in classifica. Ballardini (oggi in tribuna per la squalifica, in panchina Carlo Regno) è costretto a ridisegnare la formazione a causa delle assenze di Balzaretti e Liverani. Il tecnico recupera Kjaer che fa coppia con Migliaccio al centro della difesa con Bovo (al rientro dalla squalifica) esterno sinistro. In mezzo al campo Guana e Tedesco, confermati dopo la bella prova di sette giorni fa contro il Cagliari. L'attacco è come da copione nelle mani di Miccoli e Cavani. Dall'altra parte, Marco Giampaolo rinuncia al suo classico modulo e da spazio a quei giocatori che non hanno trovato spazio con continuità e concede respiro, facendoli partire dalla panchina a Khajra, Brandao e Codrea. Arbitra Ciampi al suo primo confronto ufficiale con i rosanero nella massima serie. I primi minuti del match sono tipicamente di studio. A Siena c'è una bela giornata, campo in ottime condizioni, settore ospiti con circa 500 tifosi rosanero. Punizione per il Palermo al 4' per un fallo di Coppola su Miccoli, oggi capitano di giornata per l'assenza di Liverani. Botta pazzesca dalla distanza del salentino non trattenuta a terra da Curci e ancora l'estremo senese su Cavani comunque in posizione di fuorigioco. La prima ammonizione della gara si registra al 7' all'indirizzo di Guana che da dietro blocca la probabile fuga di Galloppa. Da un cross di Del Grosso dalla sinistra arriva un pericolo per il Palermo al 9' con un colpo di testa di Calaiò di poco alto sopra la traversa di Amelia. Già in emergenza, la gara del Palermo aggiunge una novità con Tedesco costretto ad uscire al 10' per un problema muscolare sostituito da Bresciano. E' di Ficagna di testa un nuovo tentativo di andare a rete con il pallone che termina fortunatamente alto. Il Siena appare più reattivo rispetto ai rosanero e i pericoli verso la porta d Amelia iniziano ad essere troppi, ultimo il colpo di testa di Portanova di poco a lato al minuto 14. Il Palermo al 16' si affaccia di nuovo dalle parti di Curci. Buona l'iniziativa di Simplicio che va via bene in dribbling, corridoio per Cavani che si accentra non trovando lo spazio per tirare, appoggio per lo stesso Simplicio che tira di prima intenzione con deviazione in angolo. La buona organizzazione difensiva del Siena non concede luce alle iniziative dei palermitani in fase offensiva. Al 25' Cavani ha una buona occasione per far male a Curci, con Portanova che in area non abbocca alle finte dell'uruguaiano riuscendo a sventare il pericolo. Lo stesso Portanova poi deve ricorrere alle cure sanitarie dopo il duello con il nostro attaccante. Al minuto 34 provvidenziale Migliaccio in area su tentativo di conclusione ravvicinata di Zuniga ad un passo da Amelia. Il Siena continua a dimostrare più convinzione in fase di attacco e ci prova quasi allo scadere con Jarolim la cui conclusione da dentro l'area viene intercettata da Nocerino. Il primo tempo termina con una bordata di Nocerino che trova ben piazzato Curci. Ad inizio di ripresa, Giampaolo e Regno ripropongono gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. Il primo spunto è del Palermo con Cavani che in posizione decentrata sulla sinistra spara alto. Al 4' Ghezzal semina il panico all'interno dell'area palermitana con intervento finale di Cassani che mette in angolo con le proteste dei giocatori toscani che reclamano con Ciampi il calcio di rigore. Il franco-marocchino resta a terra infortunato insieme ad Amelia che era uscito alla disperata a protezione della porta. La prima vera parata di Amelia arriva al 7' quando para bene a terra una punizione dl Del Grosso. Il nostro estremo continua ad avere qualche problema muscolare alla gamba destra. Al 15' il palermitano Calaiò porta in vantaggio il Siena, legittimando la maggiore convinzione espressa sul campo. Fa tutto Zuniga che penetra in area rosa dalla destra, uno-due con Vergassola e appoggio per Calaiò che all'altezza del dischetto elude l'intervento di Kjaer e beffa Amelia nell'angolino di destra. Il gol del Siena arriva nello stesso momento in cui il Cagliari raddoppia sulla Roma. Al 19' Amelia è costretto ad uscire alla disperata sull'accorrente Jarolim ben servito da Vergassola. Il Palermo non dà segni di reazione ed è davvero un peccato stando al parziale che arriva dal Sant'Elia. La squadra di Ballardini forse commette l'errore di restare troppo rinchiusa nella metà campo di competenza. Al 22' Regno cerca di dare una bella sveglia alla squadra inserendo Succi al posto di Guana. Non si mette bene per i rosanero perchè a Cagliari la Roma è riuscita a pareggiare (2-2). Il Siena intanto è sempre pericoloso dai tiri dalla bandierina come al minuto 27 quando Ficagna gira bene verso la porta di Amelia alzando però la mira. Il tempo scorre ed il Palermo continua a non impensierire Curci. Al 32' Miccoli cerca di risolvere da solo la brutta situazione in cui si è ficcato il Palermo con tiro dalla corta distanza che si spegne altro sopra la traversa di Curci. In campo anche Hernandez al posto di Nocerino. E' l'ultima carta di Ballardini e Regno per recuperare questo match. Dall'altra parte in solitudine Ghezzal fugge via sulla sinistra, entra in area per servire l'altrettanto isolato Calaiò ma provvidenziale l'intervento in scivolata di Migliaccio che manda in angolo. Con quattro attaccanti Giampaolo inserisce Rossettini, al rientro dopo un lungo infortunio, al posto di Zuniga. E' chiara l'intenzione del tecnico senese di dare man forte alla propria gendarmeria. Interessante punizione dal limite per il Palermo al 37'. Palombella di Miccoli al centro dell'area per Succi che tocca il pallone che termina di poco fuori. Bravo Amelia al 40' che devia in angolo una bella girata al volo di Calaiò. Gli ultimi minuti servono al Siena per tentare il raddoppio e a Giampaolo per operare le altre sostituzioni. Sono sei i minuti di recupero e c'è il tempo di vedere un palo clamoroso di FRICK Mario e una super parata di Amelia su Calaiò. Con il tracciante ci prova Miccoli senza trovare lo specchio della porta. Ciampi fischia la fine e forse le speranze europee del Palermo.
Fonte: ilpalermocalcio.it
Auguri a tutte le mamme!
Costituisce una festa molto antica, legata al culto delle divinità della fertilità degli antichi popoli politeisti, che veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui il passaggio della natura dal freddo e statico inverno al pieno dell'estate dei profumi e dei colori (e della prosperità nelle antiche civiltà contadine) era più evidente. Con l'andare del tempo questa festività dal tono religioso si è evoluta in una festa commerciale, talvolta anche in Sagra.
Negli Stati Uniti nel maggio 1870, Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), propose di fatto l'istituzione del Mother's Day (Giorno della madre), come momento di riflessione contro la guerra. Fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson con la delibera del Congresso di festeggiarla la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri e speranza per la pace. La festa si è diffusa in molti Paesi del mondo, ma cambiano le date in cui è festeggiata.
In Italia fu celebrata per la prima volta nel 1957 da don Otello Migliosi ad Assisi, nel piccolo borgo di Tordibetto di cui era parroco. Migliosi la celebrò la seconda domenica di Maggio.
In molti Paesi la ricorrenza è stata imitata dalla civiltà occidentale: in Africa, ad esempio, alcuni Stati istituirono la festa della mamma ispirandosi al concetto britannico della stessa.
Fonte: it.wikipedia.org
sabato 9 maggio 2009
Calcio; Udinese di rimonta: all'Olimpico Lazio battuta 3-1
Calcio; Reggina nel baratro, Samp vince 5-0 al Ferraris
domenica 3 maggio 2009
Serie A: i risultati della 34.a giornata, classifica e prossimo turno.
Risultati
Bologna-Reggina 1-2
Marcatori: 40´ Brienza (Reg); 46´ Barreto (Reg); 87´ Moras (Bol)
Catania-Milan 0-2
Marcatori: 27´ Inzaghi (Mil); 52´ Kaka' (Mil)
Fiorentina-Torino 1-0
Marcatori: 57´ Vargas (Fio)
Genoa-Sampdoria 3-1
Marcatori: 30´ Milito (Gen); 45´ Campagnaro (Sam); 73´ Milito (Gen);
90´ Milito (Gen)
Inter-Lazio 2-0
Marcatori: 58´ Ibrahimovic (Int); 70´ Muntari (Int)
Juventus-Lecce 2-2
Marcatori: 11´ Konan (Lec); 54´ Nedved (Juv); 67´ Nedved (Juv);
90´ Castillo (Lec)
Palermo-Cagliari 5-1
Marcatori: 29´ Migliaccio (Pal); 38´ Miccoli (Pal); 48´ Jeda (Cag);
50´ Tedesco (Pal); 57´ Cavani (Pal); 87´ Succi (Pal)
Roma-Chievo 0-0
Siena-Napoli 2-1
Marcatori: 11´ Kharja (Sie); 25´ Maccarone (Sie); 80´ Pia' (Nap)
Udinese-Atalanta 3-0
Marcatori: 43´ Quagliarella (Udi); 74´ Quagliarella (Udi); 90´ Pasquale (Udi)
Classifica
Inter 77; Milan 70; Juventus 66; Fiorentina 61; Genoa 60; Roma 53; Palermo 52; Cagliari 49; Udinese 48; Lazio 47; Atalanta 44; Napoli 42; Sampdoria 41; Siena 40; Catania 40; Chievo 35; Torino 30; Bologna 29; Lecce 28; Reggina 27
Prossimo turno 10/05/2009
Atalanta-Genoa; Cagliari-Roma; Catania-Fiorentina; Chievo-Inter; Lazio-Udinese; Lecce-Napoli; Milan-Juventus; Sampdoria-Reggina; Siena-Palermo; Torino-Bologna
(A. Perra, DTS)
Calcio/Palermo: Il derby delle isole ai rosanero. Il Palermo batte il Cagliari 5 reti ad 1. Highlights e cronaca della partita.
Palermo, 3 Maggio 2009.
E' sfida Uefa al Barbera. Ballardini ridisegna la formazione. Assente Bovo per squalifica, tocca a Migliaccio la gendarmeria insieme al danese Kjaer. Dal primo minuto Guana al rientro dall'infortunio alla spalla dopo alcuni mesi con Tedesco in posizione di trequartista alle spalle della coppia d'attacco Cavani-Miccoli. Dall'altra parte Allegri lascia Jeda in panchina affidando la batteria d'attacco a Matri ed Acquafresca. Dentro Matheu e Astori. Parte bene il Palermo che cerca di imprimere immediatamente le gerarchie del campo con azioni di prima che mettono in ansia il centrocampo sardo. Da sottolineare la prima vera azione della partita dei rosa al 4' minuto con un buon fraseggio Liverani, Simplicio che dal limite serve l'accorrente Miccoli che non trova però la giusta coordinazione per impensierire Marchetti. Il pressing della formazione di Ballardini in questi primi minuti di gioco è asfissiante inducendo la retroguardia cagliaritana a rilanci spesso imprecisi. Ma è il Cagliari a costruire una ghiotta occasione al 7' con un bolide ravvicinato di Lazzari su cui aveva tentato di immolarsi Migliaccio che supera Amelia ma termina fortunatamente la corsa sul palo destro della porta del nostro estremo. La replica del Palermo è immediata, Miccoli delizia la platea con una millimetrica apertura sulla destra per Cassani che avanza, si accentra verso l'aera rossoblu, di nuovo palla per Miccoli che cerca lo spazio per il tiro in porta, posizionamento della sfera per l'accorrente Simplicio che però si trova in posizione di fuorigioco. Rosa ancora in avanti al 14' con Guana a cui riesce la penetrazione in area ma contrastato da Astori non trova il guizzo giusto, favorendo l'uscita di Marchetti. Un giro d'orologio dopo Miccoli "rabona" per Balzaretti in posizione avanzata all'interno dell'area sarda con la conclusione di sinistro che per pochi millimetri non prende la strada della rete. Peccato. Grande occasione per la nostra squadra. E' sempre Miccoli che in giornata straordinaria guida l'assalto alla porta di Marchetti. Il salentino conquista palla sulla linea mediana del campo, beffa due avversari e suggerisce per Tedesco che vincendo un contrasto con Parola, entra in area ma conclude senza inquadrare lo specchio della porta. Poi è bravo Amelia a parare a terra una conclusione di Matri. Partita piacevole quella del Barbera con i rosa che dominano chiaramente. 19' Liverani per vie centrali su Miccoli che in area piccola mette al centro e parata miracolo con i piedi di Marchetti sulla conclusione ravvicinata di Cavani. Ogni volta che il Palermo si affaccia nella metà campo del Cagliari crea sempre qualcosa di interessante. 21' in "sella al motorino" Balzaretti scappa via sulla fascia destra, preciso cross basso per Cavani che riesce a toccare sull'uscita di Marchetti salvato dal palo. Un minuto più tardi Liverani duella con Lazzari, palla in verticale per lo scatenato Miccoli che batte Marchetti in uscita, ma per lui la Cini assegna una posizione di fuorigioco. Il pubblico di casa esulta, fischia, ma è chiaro che sugli spalti ci si diverte alla grande. Timidamente la formazione di Massimiliano Allegri tenta di replicare al Palermo e lo fa al 26' con una conclusione di Parola che termina abbondantemente fuori. Lo spettacolo al Barbera lo ingigantisce Miccoli. 28', Tedesco conquista palla, servizio per il salentino che si accentra dalla destra fino ad un tiro di schioppo da Marchetti che in uscita mette in angolo. Ed è da questo tiro dalla bandierina che finalmente il Palermo sblocca il punteggio. Miccoli al centro dove Migliaccio Giulio di destro a mezza altezza non lascia scampo a Marchetti. Quello che oggi fa Miccoli è assolutamente straordinario. Al 30' scappa via a Matheu, arriva di nuovo vicinissimo a Marchetti che riesce a neutralizzare. Allegri intanto è costretto a rinunciare per infortunio a Parola mettendo Jeda. Due minuti più tardi, Matheu va fuori di testa e commette un bruttissimo fallo su Miccoli scatenaando una mini rissa in campo. Il fallaccio dell'argentino (incredibilmente solo ammonito) si consuma proprio sotto gli occhi di Ballardini che istintivamente reagisce e viene espulso da Celi. Adesso il Cagliari cerca di spostare la gara sul piano del nervosismo e questo è davvero brutto. Al 37' Miccoli sale letteralmente in cattedra con una punizione di collo pieno di destro dalla distanza che inganna Marchetti per il gol del raddoppio. Pubblico in visibilio e "risarcimento" per il salentino per il fallo subito pochi minuti prima. Il Cagliari è allo sbando e prima lo stesso Miccoli e poi Simplicio si vedono negati la gioia della terza marcatura da Marchetti. Per Miccoli oggi più che mai bisognerebbe pagare un supplemento del biglietto. Il Palermo sfiora la terza marcatura nei minuti finali con una gigantesca discesa di Cavani che non è riuscito a concludere in rete. Dall'altra parte ci ha pure provato Lazzari e conclusione altissima sopra la porta di Amelia. Nella ripresa, Allegri lascia fuori il nervosissimo Matheu sostituito da Pisano. Tutto confermato invece nel Palermo. La prima conclusione della ripresa è del Cagliari con Lazzari che spara verso Amelia senza inquadrare lo specchio della porta. All'improvviso i sardi riaprono la partita con Jeda, al minuto 3, che all'interno dell'area piccola beffa di testa Amelia. Sembrava quasi impossibile che questa partita potesse essere rimessa in discussione. L'illusione del Cagliari dura quanto una notte. Simplicio al minuto 5 dal vertice destro crossa morbido dove Tedesco in tuffo di testa anticipa Marchetti in uscita che capitola per la terza volta e sull'esultanza dei nostri, in mostra anche la maglia di Moris Carrozzieri che siede in tribuna a guardare la gara dopo la vicenda della cocaina. Moris si alza e saluta il gesto dei compagni. Questo di Tedesco è stato il gol più applaudito perchè Giovanni è roba di casa nostra. Al festival del gol non poteva mancare il bomber Cavani che al 12' serve il poker. Balzaretti corre via come al solito sulla fascia di competenza, si accentra e serve per Miccoli che di precisione mette al centro dove Cavani anticipa di tacco Canini e Astori a fa scoppiare di gioia il Barbera. Adesso è davvero tutto finito per il Cagliari illuso da quella rondine che davvero non fa mai primavera. Fa impressione l'intensità di gioco di Miccoli che al 16' mette a disposizione della gente un nuovo numero, sparando verso Marchetti su lancio di Liverani. Stordito e demoralizzato il Cagliari cerca sbocchi in avanti affidandosi ad iniziative personali, ma senza troppa logica. Al 17' il pubblico del Barbera s'alza in piedi per salutare l'uscita dal campo di Tedesco sostituito da Savini. Il boato si prolunga fino ad una nuova conclusione di Miccoli verso la porta rossoblu che sfiora il palo destro. Allegri toglie Acquadresca e concede spazio a Ragatzu dentro un match giunto ai titoli di coda, giusto il tempo di uno "spettacolino" in area sarda tra Cavani, Miccoli e Simplicio con i difensori avversari letteralmente allo sbando. Si prende gli applausi anche Amelia che al 23' neutralizza a terra una conclusione dalla distanza di Lazzari, forse l'unico dei sardi insieme a Conti e Marchetti a meritarsi un plauso. Tra il 25' ed il 28' ci prova due volte senza successo Cavani davvero insaziabile. La partita è pura accademia la gestione della palla è costantemente tra i piedi dei nostri giocatori. Allo show del Barbera partecipa anche Nocerino che prende il posto di Simplicio anche lui un gigante con Guana in mezzo al campo. Poi tocca a Succi che prende il posto dello straordinario Liverani ancora una volta "autista" di questa macchina rosanero. Al tramonto della partita con un diagonale dalla sinistra, Succi partecipa al banchetto. Lo stesso Succi sfiora la seconda marcatura personale, ma stavolta Marchetti si oppone bene.Non c'è più storia.
Fonte: ilpalermocalcio.it
martedì 28 aprile 2009
Calcio/Palermo:"A S. SIRO ARBITRAGGIO DISCUTIBILE".
Fonte: www.televideo.rai.it
lunedì 27 aprile 2009
"Nessun pericolo febbre suina in Sicilia" Il Dipartimento d'igiene regionale spegne gli allarmi.
Calcio; Inter, Moratti a Berlusconi: Conterò i rigori del Milan.
domenica 26 aprile 2009
Calcio/Palermo: Milan 3 vs 0 Palermo.
Collegamenti marittimi: nuovi orari per traghetti Eolie.
Fonte: Regione Siciliana, Presidenza
giovedì 23 aprile 2009
CALCIO/PALERMO: SOCIETA', SORPRESI PER POSITIVITA' CARROZZIERI.

dod/mcc/ss
martedì 21 aprile 2009
Calcio: Catania, stagione finita per Pablo Ledesma.
MALTEMPO: SICILIA, ISOLATE PANTELLERIA LAMPEDUSA E USTICA.
lunedì 20 aprile 2009
Palermo: Tedesco "Futuro? Ne parleremo a giugno".
Calcio; La Roma si rilancia, il Milan di Inzaghi aggancia la Juve.
domenica 19 aprile 2009
Palermo: Ballardini, gruppo forte.
venerdì 17 aprile 2009
Agrodolce, sospesa produzione. La Regione: "No a chiusura serie".
Nessuna "chiusura" definitiva, ma intanto la serie è sospesa. E Agrodolce è in bilico, sull´orlo del baratro. La Rai ha infatti deciso di sospendere la produzione di “Agrodolce” la soap che va in onda alle 20.10 dal lunedì al venerdì su Raitre. Lo ha rivelato l’agenzia Italpress. La disposizione è stata firmata da Fabrizio Del Noce, dopo che la Regione Sicilia non ha rinnovato la convenzione con la Rai, come annunciato mesi fa. Novecento persone fanno parte della produzione Agrodolce, tra diretto e indotto. Per saperne di più..
giovedì 16 aprile 2009
"Palermo apre le porte", al via domani il secondo week end.
Terza Mostra del cinema dello Stretto al via il 21 Aprile. Tra gli ospiti l'attore Alessio Boni e il regista Stefano Incerti.
Fia : la Brawn Gp è ok , Ferrari '' sconfitta '' .
La Ferrari “prende atto“ della decisione con cui la Corte d’appello della Federazione internazionale (Fia) ha giudicato regolari i diffusori utilizzati da Brawn Gp, Toyota e Williams. Il Cavallino si prepara ora a modificare la sua monoposto con «un impegno che richiederà tempo e denaro». La Ferrari “accetta” quindi la decisione dell’ICA, che respinge l’appello presentato anche da Renault, Red Bull e BMW Sauber in merito alla conformità di tre monoposto al Regolamento Tecnico - questo in sintesi, quanto si legge sul sito del Cavallino. «Restiamo in attesa di conoscere le motivazioni dell’ICA», dice il team principal della Ferrari Stefano Domenicali. «Tale decisione ci costringe adesso a intervenire su elementi fondamentali del progetto della vettura per poter lottare con certe squadre su un piano di uguaglianza».
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Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.
Buonasera! Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

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Il blogroll dei miei blog preferiti
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.