Palermo, 3 Maggio 2009.
E' sfida Uefa al Barbera. Ballardini ridisegna la formazione. Assente Bovo per squalifica, tocca a Migliaccio la gendarmeria insieme al danese Kjaer. Dal primo minuto Guana al rientro dall'infortunio alla spalla dopo alcuni mesi con Tedesco in posizione di trequartista alle spalle della coppia d'attacco Cavani-Miccoli. Dall'altra parte Allegri lascia Jeda in panchina affidando la batteria d'attacco a Matri ed Acquafresca. Dentro Matheu e Astori. Parte bene il Palermo che cerca di imprimere immediatamente le gerarchie del campo con azioni di prima che mettono in ansia il centrocampo sardo. Da sottolineare la prima vera azione della partita dei rosa al 4' minuto con un buon fraseggio Liverani, Simplicio che dal limite serve l'accorrente Miccoli che non trova però la giusta coordinazione per impensierire Marchetti. Il pressing della formazione di Ballardini in questi primi minuti di gioco è asfissiante inducendo la retroguardia cagliaritana a rilanci spesso imprecisi. Ma è il Cagliari a costruire una ghiotta occasione al 7' con un bolide ravvicinato di Lazzari su cui aveva tentato di immolarsi Migliaccio che supera Amelia ma termina fortunatamente la corsa sul palo destro della porta del nostro estremo. La replica del Palermo è immediata, Miccoli delizia la platea con una millimetrica apertura sulla destra per Cassani che avanza, si accentra verso l'aera rossoblu, di nuovo palla per Miccoli che cerca lo spazio per il tiro in porta, posizionamento della sfera per l'accorrente Simplicio che però si trova in posizione di fuorigioco. Rosa ancora in avanti al 14' con Guana a cui riesce la penetrazione in area ma contrastato da Astori non trova il guizzo giusto, favorendo l'uscita di Marchetti. Un giro d'orologio dopo Miccoli "rabona" per Balzaretti in posizione avanzata all'interno dell'area sarda con la conclusione di sinistro che per pochi millimetri non prende la strada della rete. Peccato. Grande occasione per la nostra squadra. E' sempre Miccoli che in giornata straordinaria guida l'assalto alla porta di Marchetti. Il salentino conquista palla sulla linea mediana del campo, beffa due avversari e suggerisce per Tedesco che vincendo un contrasto con Parola, entra in area ma conclude senza inquadrare lo specchio della porta. Poi è bravo Amelia a parare a terra una conclusione di Matri. Partita piacevole quella del Barbera con i rosa che dominano chiaramente. 19' Liverani per vie centrali su Miccoli che in area piccola mette al centro e parata miracolo con i piedi di Marchetti sulla conclusione ravvicinata di Cavani. Ogni volta che il Palermo si affaccia nella metà campo del Cagliari crea sempre qualcosa di interessante. 21' in "sella al motorino" Balzaretti scappa via sulla fascia destra, preciso cross basso per Cavani che riesce a toccare sull'uscita di Marchetti salvato dal palo. Un minuto più tardi Liverani duella con Lazzari, palla in verticale per lo scatenato Miccoli che batte Marchetti in uscita, ma per lui la Cini assegna una posizione di fuorigioco. Il pubblico di casa esulta, fischia, ma è chiaro che sugli spalti ci si diverte alla grande. Timidamente la formazione di Massimiliano Allegri tenta di replicare al Palermo e lo fa al 26' con una conclusione di Parola che termina abbondantemente fuori. Lo spettacolo al Barbera lo ingigantisce Miccoli. 28', Tedesco conquista palla, servizio per il salentino che si accentra dalla destra fino ad un tiro di schioppo da Marchetti che in uscita mette in angolo. Ed è da questo tiro dalla bandierina che finalmente il Palermo sblocca il punteggio. Miccoli al centro dove Migliaccio Giulio di destro a mezza altezza non lascia scampo a Marchetti. Quello che oggi fa Miccoli è assolutamente straordinario. Al 30' scappa via a Matheu, arriva di nuovo vicinissimo a Marchetti che riesce a neutralizzare. Allegri intanto è costretto a rinunciare per infortunio a Parola mettendo Jeda. Due minuti più tardi, Matheu va fuori di testa e commette un bruttissimo fallo su Miccoli scatenaando una mini rissa in campo. Il fallaccio dell'argentino (incredibilmente solo ammonito) si consuma proprio sotto gli occhi di Ballardini che istintivamente reagisce e viene espulso da Celi. Adesso il Cagliari cerca di spostare la gara sul piano del nervosismo e questo è davvero brutto. Al 37' Miccoli sale letteralmente in cattedra con una punizione di collo pieno di destro dalla distanza che inganna Marchetti per il gol del raddoppio. Pubblico in visibilio e "risarcimento" per il salentino per il fallo subito pochi minuti prima. Il Cagliari è allo sbando e prima lo stesso Miccoli e poi Simplicio si vedono negati la gioia della terza marcatura da Marchetti. Per Miccoli oggi più che mai bisognerebbe pagare un supplemento del biglietto. Il Palermo sfiora la terza marcatura nei minuti finali con una gigantesca discesa di Cavani che non è riuscito a concludere in rete. Dall'altra parte ci ha pure provato Lazzari e conclusione altissima sopra la porta di Amelia. Nella ripresa, Allegri lascia fuori il nervosissimo Matheu sostituito da Pisano. Tutto confermato invece nel Palermo. La prima conclusione della ripresa è del Cagliari con Lazzari che spara verso Amelia senza inquadrare lo specchio della porta. All'improvviso i sardi riaprono la partita con Jeda, al minuto 3, che all'interno dell'area piccola beffa di testa Amelia. Sembrava quasi impossibile che questa partita potesse essere rimessa in discussione. L'illusione del Cagliari dura quanto una notte. Simplicio al minuto 5 dal vertice destro crossa morbido dove Tedesco in tuffo di testa anticipa Marchetti in uscita che capitola per la terza volta e sull'esultanza dei nostri, in mostra anche la maglia di Moris Carrozzieri che siede in tribuna a guardare la gara dopo la vicenda della cocaina. Moris si alza e saluta il gesto dei compagni. Questo di Tedesco è stato il gol più applaudito perchè Giovanni è roba di casa nostra. Al festival del gol non poteva mancare il bomber Cavani che al 12' serve il poker. Balzaretti corre via come al solito sulla fascia di competenza, si accentra e serve per Miccoli che di precisione mette al centro dove Cavani anticipa di tacco Canini e Astori a fa scoppiare di gioia il Barbera. Adesso è davvero tutto finito per il Cagliari illuso da quella rondine che davvero non fa mai primavera. Fa impressione l'intensità di gioco di Miccoli che al 16' mette a disposizione della gente un nuovo numero, sparando verso Marchetti su lancio di Liverani. Stordito e demoralizzato il Cagliari cerca sbocchi in avanti affidandosi ad iniziative personali, ma senza troppa logica. Al 17' il pubblico del Barbera s'alza in piedi per salutare l'uscita dal campo di Tedesco sostituito da Savini. Il boato si prolunga fino ad una nuova conclusione di Miccoli verso la porta rossoblu che sfiora il palo destro. Allegri toglie Acquadresca e concede spazio a Ragatzu dentro un match giunto ai titoli di coda, giusto il tempo di uno "spettacolino" in area sarda tra Cavani, Miccoli e Simplicio con i difensori avversari letteralmente allo sbando. Si prende gli applausi anche Amelia che al 23' neutralizza a terra una conclusione dalla distanza di Lazzari, forse l'unico dei sardi insieme a Conti e Marchetti a meritarsi un plauso. Tra il 25' ed il 28' ci prova due volte senza successo Cavani davvero insaziabile. La partita è pura accademia la gestione della palla è costantemente tra i piedi dei nostri giocatori. Allo show del Barbera partecipa anche Nocerino che prende il posto di Simplicio anche lui un gigante con Guana in mezzo al campo. Poi tocca a Succi che prende il posto dello straordinario Liverani ancora una volta "autista" di questa macchina rosanero. Al tramonto della partita con un diagonale dalla sinistra, Succi partecipa al banchetto. Lo stesso Succi sfiora la seconda marcatura personale, ma stavolta Marchetti si oppone bene.Non c'è più storia.
Fonte: ilpalermocalcio.it
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