Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...

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sabato 26 ottobre 2024

Perché leggere il fantasy "E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano?


Palermo, 26 Ott. 2024.

"E un giorno mi svegliai" è un romanzo di fantascienza che cattura il lettore con una trama avvincente e un'ambientazione cosmica affascinante. Il protagonista, Salvatore Cuzzuperi, un uomo comune, si trova improvvisamente catapultato in un'avventura straordinaria: viene rapito da alieni e coinvolto in una lotta cosmica tra diverse civiltà extraterrestri.

Cosa mi ha colpito:

  • Trama avvincente: La storia è ricca di colpi di scena e mantiene alta la tensione fino all'ultima pagina. Il viaggio di Salvatore attraverso lo spazio e il tempo è descritto con grande vivacità, portando il lettore a vivere un'esperienza emozionante;
  • Personaggi complessi: Salvatore è un personaggio che evolve nel corso della storia, trasformandosi da un uomo semplice in un essere cosmico. Anche gli altri personaggi, come gli alieni, sono ben caratterizzati e contribuiscono a rendere il mondo narrativo credibile;
  • Temi profondi: Il romanzo esplora temi universali come la ricerca del significato della vita, la conoscenza, la spiritualità e il rapporto tra l'uomo e l'universo;
  • Stile narrativo coinvolgente: Lo stile di scrittura è scorrevole e appassionante, rendendo la lettura piacevole anche per chi non è un appassionato del genere.

Punti di forza:

  • Originalità: La trama è originale e si differenzia dai classici romanzi di fantascienza:
  • Immaginazione: L'autore dimostra una grande immaginazione nel creare mondi alieni e tecnologie futuristiche:
  • Riflessioni profonde: Il romanzo invita il lettore a riflettere sulla natura dell'esistenza e sul nostro posto nell'universo.

Punti deboli:

  • Alcuni passaggi potrebbero risultare troppo descrittivi per alcuni lettori, rallentando il ritmo della narrazione.
  • La parte finale potrebbe essere un po' affrettata, lasciando alcune domande senza risposta.

In conclusione, "E un giorno mi svegliai" è un romanzo di fantascienza che merita di essere letto. È un'opera coinvolgente, ricca di idee e con un protagonista che lascia un segno nel cuore del lettore. Se ami i romanzi di fantascienza che ti portano a riflettere sui grandi misteri dell'universo, questo libro fa al caso tuo.


Vorresti approfondire qualche aspetto specifico del romanzo?  

Sinossi:

"E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".


Alcune considerazioni generali:

  • Influenze culturali: Toscano attinge da diverse fonti culturali e mitologiche per creare le sue creature aliene. È possibile individuare riferimenti alla mitologia sumera, alla cultura egizia, alla ufologia e alla fantascienza classica;
  • Critica sociale: Gli alieni possono essere utilizzati come metafora per criticare aspetti della società contemporanea, come il potere, la manipolazione e la disumanizzazione;
  • Spiritualità: In alcune opere di Toscano, gli alieni sono legati a concetti spirituali e mistici. Rappresentano una forza superiore che può guidare l'umanità verso una nuova era di conoscenza.
E' possibile acquistare il fantasy, al prezzo di € 9,63, su Amazon.it al seguente url:

sabato 19 ottobre 2024

La storia della Sicilia e la sua cultura, dalla preistoria ai giorni nostri, così come viene narrata nel blog "Sicilia, la terra del Sole.".



Palermo, lì 19 ottobre 2024.

La storia della Sicilia, dalle sue origini antiche fino ai tempi moderni, è un arazzo intricato tessuto da diverse culture e influenze.

  • Il blog "Sicilia, la terra del Sole.", pur non approfondendo la preistoria siciliana, mette in luce momenti significativi della sua storia, evidenziando l'impatto di varie dominazioni.
  • Ad esempio, la dominazione araba è testimoniata da una torre di deflusso dell'acqua descritta in Malacarne, il romanzo true crime dell'autore Francesco Toscano, […Omissis… Lo scenario che gli si apriva all'ingresso della piazza era inconsueto: sembrava che il tempo si fosse fermato, riportandogli alla mente tutte le dominazioni subite e accettate di solito passivamente e consuetudinariamente dalla sua amata città. Una torre di deflusso dell'acqua di origine araba dominava lo spazio antistante alla chiesa di Santa Rita (che chiaramente richiamava la Spagna nel massimo splendore) e gli antichi palazzi (anche qui in corso di recupero); fuori vi s’incontrava un miscuglio di etnie …Omissis…], quale esempio di come l'architettura araba si sia integrata nel paesaggio urbano siciliano.
  • Il periodo normanno, a sua volta, ha lasciato un'impronta indelebile sull'architettura religiosa palermitana, come si evince da chiese come San Giovanni degli Eremiti, la Martorana, San Giovanni dei Lebbrosi e la Magione, caratterizzate da elementi architettonici come archi ogivali e decorazioni a mosaico di influenza bizantina.
  • L'influenza spagnola, in particolare durante il Rinascimento siciliano, emerge attraverso le opere di artisti come Antonello Gagini, Francesco Laurana e Orazio Alfani, le cui creazioni artistiche hanno arricchito il patrimonio culturale di Palermo e dell'intera isola.
  • Il blog menziona anche la "tirannide di Falaride", un periodo di dominio tirannico risalente al VI secolo a.C., allorquando si narra della vicenda umana dei bambini presunti abusati nel romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, che ha segnato la città di Agrigento con la sua crudeltà.

Il blog, tuttavia, non si limita a descrivere il passato.

  • Fornisce anche scorci sulla Sicilia moderna, evidenziando temi come l'emigrazione e il turismo.
  • In "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano, di cui si fa menzione nelle pagine del blog, si racconta l'esodo di massa dalla Sicilia verso l'America tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, un fenomeno che ha avuto un impatto significativo sulla demografia e la cultura siciliana.
  • Il turismo, invece, emerge come un'importante risorsa economica per la Sicilia contemporanea, con siti come la Valle dei Templi e il Parco Archeologico di Segesta che attraggono visitatori da tutto il mondo.
  • L'interesse per la storia e la cultura siciliana è testimoniato anche dalla pubblicazione di libri come "Le Fortificazioni della città di Palermo dall’antichità ai giorni nostri".

La cucina siciliana, un elemento fondamentale della sua identità culturale, viene menzionata in "La Cucina Siciliana", evidenziando come l'enogastronomia giochi un ruolo importante nell'attrattiva turistica dell'isola.

In sintesi, il blog offre una panoramica, seppur parziale, della storia della Sicilia, dai suoi inizi antichi fino ai giorni nostri, mettendo in luce l'eredità delle diverse culture che hanno plasmato l'isola, la sua bellezza naturale e il suo ricco patrimonio artistico e architettonico. Inoltre, il blog evidenzia le sfide e le opportunità della Sicilia moderna, come l'emigrazione e il turismo.

Cordiali saluti, Francesco Toscano.

martedì 24 settembre 2024

Focus sul fantasy "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano.

Palermo, 24 settembre 2024.

Qual è il ruolo dei Malachim nell'universo narrato nel libro?

I Malachim nell'universo narrato nel libro "E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano, agiscono come intermediari tra gli Anunnaki e gli esseri umani. Obbediscono agli ordini degli Anunnaki, una razza aliena che avrebbe creato l'umanità. Ecco alcuni dei loro ruoli specifici:

  • Rapimento e controllo: I Malachim sono responsabili del rapimento del protagonista, Salvatore Cuzzuperi, e di altri esseri umani. Li controllano attraverso la telepatia e la telecinesi.
  • Collaborazione nella manipolazione genetica: Su ordine degli Anunnaki, i Malachim collaborano nella "coltivazione" di esseri umani in vitro.
  • Guida e istruzione: I Malachim guidano gli umani durante il loro soggiorno sull'astronave e impartiscono loro conoscenze scientifiche e tecnologiche.
  • Forza militare: Noti anche come "Igigi", i Malachim controllano le operazioni militari e combattono contro i nemici degli Anunnaki, come i Rettiliani. Sono una specie intelligente, evoluta, antica e potente.
  • Intermediari nelle decisioni cruciali: I Malachim comunicano agli umani le decisioni degli Anunnaki, come il destino dell'umanità di fronte alla minaccia dell'asteroide Apophis.

Nonostante le loro conoscenze avanzate, i Malachim mantengono gli umani in uno stato di schiavitù, sottolineando il potere e il controllo esercitato dagli Anunnaki. Sebbene siano una razza avanzata, i Malachim sono in uno stato di sottomissione psicologica agli Anunnaki e obbediscono ai loro ordini senza discutere. La natura della loro relazione suggerisce che i Malachim servano come intermediari o esecutori della volontà degli Anunnaki.


Elementi chiave del contesto narrativo:
Rapimento alieno: Il rapimento di Salvatore da parte dei Malachim, esseri al servizio degli Anunnaki, è l'evento scatenante della storia.
Anunnaki: Antichi dèi sumeri presentati come alieni provenienti da Nibiru, un ipotetico pianeta nel nostro sistema solare, ritornano sulla Terra per salvare l'umanità da una catastrofe.
Ibridazione e clonazione umana: Gli Anunnaki, in passato, hanno manipolato geneticamente gli ominidi per creare l'umanità e continuano ad utilizzare la clonazione per i propri scopi.
Conflitto con i Rettiliani: I sauroidi, o Rettiliani, rappresentano una minaccia per gli umani e sono in conflitto con gli Anunnaki.
Viaggi interstellari e cunicoli gravitazionali: L'astronave dei Malachim viaggia nello spazio utilizzando tecnologie avanzate come i "salti quantici" e i cunicoli gravitazionali.
Temi di libertà e destino: La storia esplora la questione della libertà umana di fronte a forze superiori e il ruolo del destino negli eventi cosmici.

L'ambientazione fantascientifica, intrisa di riferimenti mitologici e ufologici, crea un'atmosfera di mistero e di suspense, in cui il protagonista si trova a confrontarsi con verità sconvolgenti e a mettere in discussione tutto ciò che credeva di sapere.

Come viene descritto il rapporto tra gli Anunnaki e gli umani nel romanzo?

Il romanzo "E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano descrive il rapporto tra Anunnaki e umani come una relazione di potere sbilanciata, in cui gli Anunnaki sono i creatori e padroni degli umani.

  • Gli Anunnaki hanno creato gli umani per servire come forza lavoro nelle loro miniere d'oro. Questa creazione è avvenuta attraverso la manipolazione genetica degli ominidi preesistenti.
  • Gli Anunnaki considerano gli umani come inferiori e li trattano come schiavi. Nonostante abbiano fornito agli umani conoscenze e tecnologie avanzate, li mantengono in uno stato di sottomissione e li usano per i loro scopi.
  • Gli Anunnaki sono in conflitto con altre razze aliene per il controllo degli umani. Nel romanzo, i Rettiliani sono interessati agli umani per la loro energia spirituale e cercano di catturarli. Gli Anunnaki, a loro volta, usano gli umani come soldati nelle loro battaglie contro i Rettiliani e altre razze nemiche.
  • Gli Anunnaki sono capaci di grande crudeltà verso gli umani, come dimostra la loro indifferenza per le sofferenze degli umani nei campi di prigionia dei Rettiliani.
  • Nonostante il loro potere, gli Anunnaki sono anche capaci di pietà e compassione. Nel romanzo, decidono di salvare l'umanità dalla minaccia dell'asteroide Apophis.

In sintesi, il rapporto tra Anunnaki e umani nel romanzo è complesso e sfaccettato. Da un lato, gli Anunnaki sono i creatori e i protettori degli umani. Dall'altro lato, li trattano come schiavi e li usano per i loro scopi egoistici. Il romanzo non fornisce una risposta definitiva sulla vera natura degli Anunnaki, lasciando al lettore il compito di trarre le proprie conclusioni.


Qual è il ruolo di Apophis nella trama del romanzo?

Apophis gioca un ruolo cruciale nel romanzo "E un giorno mi svegliai" come un asteroide in rotta di collisione con la Terra, rappresentando una minaccia catastrofica per l'umanità.

  • I "Sette Supremi", le figure di spicco degli Anunnaki, rivelano al protagonista, Salvatore Cuzzuperi, che Apophis è sull'orlo di distruggere il genere umano.
  • Viene sottolineato che gli Anunnaki, sebbene abbiano sfruttato gli umani nel passato, li considerano la loro creazione migliore e tengono al loro destino.
  • I Malachim, su ordine degli Anunnaki, organizzano una missione per salvare l'umanità da Apophis.
  • L'asteroide, denominato "Apophis, il distruttore", prende il nome dalla divinità egizia Apep, nemico del dio del sole Ra. Questa scelta di denominazione rafforza l'idea di Apophis come una forza distruttiva.
  • La missione di salvataggio prevede l'utilizzo di un'astronave equipaggiata con un potente "cannone a radiazione di plasma".
  • L'astronave raggiunge Apophis quando si trova a circa 384.400 km dalla Terra, la stessa distanza che separa la Terra dal Sole.
  • Con un solo colpo, il cannone a radiazione di plasma distrugge Apophis, disintegrandolo in miliardi di particelle subatomiche. La Terra e i suoi abitanti sono salvi.

In questo modo, Apophis, pur non essendo presente fisicamente per gran parte del romanzo, agisce come un importante espediente narrativo. La sua minaccia incombente mette in luce la relazione complessa tra Anunnaki e umani, e la missione per distruggerlo offre agli Anunnaki l'opportunità di dimostrare la loro protezione, seppur interessata, verso l'umanità.


Che cosa rappresenta la stirpe di Adapa nel romanzo?

La stirpe di Adapa nel romanzo "E un giorno mi svegliai" rappresenta un collegamento tra l'umanità e gli dèi Anunnaki.

  • Il protagonista, Salvatore Cuzzuperi, viene paragonato ad Adapa in un capitolo del romanzo. Entrambi sono stati condotti al cospetto di Anu, il sovrano di Nibiru, il pianeta degli Anunnaki.
  • Adapa, secondo la mitologia mesopotamica, era figlio del dio Enki e di una donna terrestre. Era un sacerdote a cui era stata concessa la saggezza, ma non l'immortalità.
  • Nel romanzo, Cuzzuperi viene a conoscenza del suo retaggio di "Igigi", un termine che indica i Malachim, che a loro volta servono gli Anunnaki.
  • A differenza di Adapa, a Cuzzuperi non viene offerta l'immortalità, né gli viene concesso di tornare sulla Terra come un sacerdote consacrato.
  • La menzione di Adapa serve a sottolineare il legame tra gli umani e gli Anunnaki, evidenziando come l'umanità sia stata creata e plasmata da questi esseri divini.
  • Il destino diverso di Cuzzuperi rispetto ad Adapa potrebbe suggerire un cambiamento nel rapporto tra Anunnaki e umani nel corso del tempo.

In sintesi, la stirpe di Adapa simboleggia il retaggio divino dell'umanità e la sua connessione con gli Anunnaki, anche se la natura specifica di questa connessione rimane ambigua nel romanzo.


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"E un giorno mi svegliai" su Amazon.it

Il costo del libro è di € 9,63 per la versione cartacea, tipo brossura, copertina flessibile; € 0,99 per il formato Kindle.

Cordiali saluti, Francesco Toscano.

martedì 17 settembre 2024

Quali sono le conseguenze del ritorno di Nibiru secondo i saggi e i romanzi di Francesco Toscano?


Palermo, 17 sett. 2024.

Le conseguenze del ritorno di Nibiru, così come si rileva  dalla lettura dei romanzi e dei saggi di Francesco Toscano, sono principalmente legate alla sua forza gravitazionale che avrebbe un impatto devastante sulla Terra. Questo evento sarebbe paragonabile alla catastrofe che si abbatté sulla Terra circa 12.000 anni fa, nota come il Diluvio Universale.

Ecco alcuni dettagli importanti:

  • Influenza gravitazionale: Nibiru, il pianeta da cui provengono gli Anunnaki (Millenni fa questi Anunnaki o  Nephilim, giunsero sulla Terra per approvvigionarsi di risorse minerarie finalizzate al loro sostentamento e, per far questo, crearono geneticamente l'Uomo. Esisterebbe davvero un corpo celeste di grandi dimensioni oltre Plutone, se non addirittura una sistema gemello del nostro Sistema Solare, che ciclicamente entra all'interno della fascia interna generando cataclismi ricordati nei miti e anticipati nelle profezie), secondo quanto affermato dallo scrittore, linguista ed esperto di lingue semitiche, Zecharia Sitchin, scomparso nel 2010, ha un'orbita di 3600 anni attorno al Sole e la sua forza gravitazionale al suo ritorno avrebbe effetti catastrofici sulla Terra.
  • Sconvolgimenti senza precedenti: Il ritorno di Nibiru è profetizzato come un evento che causerà sconvolgimenti sulla Terra paragonabili al Diluvio Universale.
  • Scopo del ritorno: Non è specificato nei saggi e nei romanzi di Toscano il motivo del ritorno di Nibiru, ma si evince che gli Anunnaki siano a conoscenza della data e dell'ora in cui questo avverrà e che siano coinvolti nella decisione di salvare l'umanità da tale catastrofe.
  • Possibile salvezza: Nonostante la catastrofe prevista, il romanzo "E un giorno mi svegliai" suggerisce che gli Anunnaki potrebbero intervenire per salvare l'umanità dall'imminente pericolo rappresentato dal ritorno di Nibiru.

È importante sottolineare che nei romanzi e nei saggi di Toscano, in particolare in "E un giorno mi svegliai", presentano il ritorno di Nibiru e le sue conseguenze come parte di una narrazione fantastica che attinge a teorie pseudoscientifiche, come quella di Zecharia Sitchin. Al momento, pur tuttavia, non ci sono prove scientifiche a supporto dell'esistenza di Nibiru né della sua influenza sulla Terra.

martedì 3 settembre 2024

L'energia spirituale umana: un bene prezioso nella cosmogonia di Toscano Francesco dall'analisi dei suoi romanzi e saggi.


Palermo, 3 sett. 2024.

Nelle opere di Francesco Toscano, l'energia spirituale umana, spesso indicata come "Anima", ricopre un ruolo di fondamentale importanza nella cosmogonia Anunnaki, influenzando il destino dell'umanità e il suo rapporto con le entità extraterrestri.
L'energia spirituale come fonte di vita per gli Anunnaki:
Secondo Toscano, l'uomo possiede una fonte di energia inesauribile, l'Anima, di cui gli alieni, inclusi gli Anunnaki, sono privi. Questa energia, descritta come "divina e ancestrale", è ciò che gli alieni cercano di ottenere dagli esseri umani. La metafora utilizzata è quella del "vampiro": gli alieni necessitano di nutrirsi dell'energia spirituale umana per sopravvivere e, in alcuni casi, raggiungere l'immortalità.
Il processo di estrazione dell'energia spirituale:
Il romanzo "E un giorno mi svegliai" descrive il rapimento del protagonista, Salvatore Cuzzuperi, e il tentativo degli alieni di estrarre la sua Anima. Il processo prevede l'utilizzo di una macchina che, attraverso vibrazioni a bassa frequenza, separa l'Anima dal corpo fisico. L'energia viene poi trasferita in un altro cilindro contenente un alieno, "rigenerandolo".
L'importanza dell'Anima per gli esseri umani:
Toscano sottolinea come l'Anima sia indissolubilmente legata al DNA e alla struttura molecolare umana. Sebbene gli alieni possano temporaneamente separare l'Anima dal corpo, essa è destinata a tornare alla sua fonte originaria. L'Anima rappresenta quindi l'essenza stessa dell'essere umano, il collegamento con il "Dio Creatore" e il "Grande Architetto" dell'Universo.
Il conflitto tra Anunnaki e Rettiliani:
L'energia spirituale umana diventa motivo di contesa tra le diverse razze aliene. I Rettiliani, descritti come creature crudeli e "fameliche", sono particolarmente interessati a impossessarsi dell'Anima umana per riportare in vita alcuni loro simili. Questo conflitto per l'energia spirituale pone l'umanità in una posizione di estrema vulnerabilità, trasformandola in un oggetto di sfruttamento da parte di forze superiori.
Conclusione:
L'energia spirituale umana, l'Anima, è un elemento centrale nella cosmogonia di Toscano. Essa rappresenta un bene prezioso, fonte di vita per alcune razze aliene e al tempo stesso l'essenza stessa dell'essere umano. La lotta per il controllo di questa energia pone l'umanità in una posizione pericolosa, intrappolata tra forze che cercano di sfruttarla per i propri scopi.

Per ulteriori approfondimenti sull'argomento, si consigliano:
Cordiali saluti, Francesco Toscano.
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Il ruolo dell'oro nella cosmogonia Anunnaki e il suo collegamento con il futuro dell'umanità nel fantasy "E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano.

Palermo, 3 settembre 2024.

Il fantasy "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano, descrive il ruolo cruciale dell'oro nella cosmogonia Anunnaki, collegandolo direttamente alla creazione e al futuro dell'umanità.
Secondo i testi, gli Anunnaki giunsero sulla Terra in tempi antichi per estrarre l'oro, una risorsa necessaria per la sopravvivenza del loro pianeta morente, Nibiru. Nello specifico, l'oro era utilizzato per creare uno scudo protettivo per l'atmosfera di Nibiru, che si stava deteriorando.
L'umanità fu creata dagli Anunnaki attraverso la manipolazione genetica di ominidi per servire come forza lavoro nelle miniere d'oro. Questo bisogno di manodopera per l'estrazione dell'oro è il motivo principale della nostra esistenza secondo la cosmogonia Anunnaki.
La dipendenza degli Anunnaki dall'oro terrestre li lega indissolubilmente al destino dell'umanità. Il ritorno periodico di Nibiru nel sistema solare, che stando agli studi di Zecharia Sitchin si verificherebbe ogni 3600 anni terrestri, evento che causerà grandi sconvolgimenti sulla Terra, è un tema ricorrente. La decisione degli Anunnaki di salvare o meno l'umanità dalla catastrofe imminente dipenderà, in parte, dal loro continuo bisogno di oro e dalla loro percezione del valore dell'umanità stessa.
Pertanto, l'oro assume un significato profondo nella cosmogonia Anunnaki:
È la risorsa che ha spinto gli Anunnaki sulla Terra e ha portato alla creazione dell'umanità;
Rappresenta il legame tra le due specie e il potere che gli Anunnaki esercitano sull'umanità;
Il suo ruolo futuro potrebbe essere determinante per la sopravvivenza o la distruzione dell'umanità, a seconda delle decisioni degli Anunnaki.
Il fantasy non chiarisce, pur tuttavia,  se l'oro rimarrà una risorsa vitale per gli Anunnaki nel futuro. La loro evoluzione tecnologica potrebbe averli portati a trovare soluzioni alternative, riducendo la loro dipendenza dall'oro terrestre. Questo aspetto rimane un interrogativo aperto, lasciando incerto il destino dell'umanità in relazione al bisogno di oro degli Anunnaki.

Il Ruolo dell'Ibridazione Uomo-Anunnaki nel fantasy "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano.


Palermo, 3 sett. 2024.

Nel romanzo "E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano, l'ibridazione uomo-Anunnaki gioca un ruolo centrale, presentando implicazioni significative per il futuro dell'umanità. Il romanzo descrive gli Anunnaki come gli artefici dell'umanità, creata attraverso la manipolazione genetica di ominidi per scopi di lavoro nelle miniere d'oro. Questo atto di creazione pone gli Anunnaki in una posizione di potere superiore rispetto agli umani, un tema ricorrente nel corso della storia.
L'ibridazione uomo-Anunnaki viene reintrodotta come un processo necessario per l'evoluzione umana. Consuelo e Carmen, due donne sopravvissute al campo di prigionia dei Rettiliani, spiegano a Salvatore CUZZUPERI che questo processo serve a colmare il divario tecnologico e culturale tra le due specie, consentendo all'uomo di raggiungere un livello di sviluppo superiore.
Tuttavia, il romanzo solleva anche dubbi sulla natura di questa evoluzione "guidata" dagli Anunnaki. Nonostante l'acquisizione di conoscenze avanzate, gli umani rimangono in uno stato di sottomissione, paragonabile a una forma di schiavitù.
L'ibridazione, quindi, appare come un'arma a doppio taglio:
Da un lato, offre agli umani la possibilità di accedere a una conoscenza superiore e di progredire tecnologicamente;
Dall'altro, li mantiene in una posizione di subordinazione rispetto ai loro creatori, sollevando interrogativi sulla reale natura del loro libero arbitrio e del loro futuro.
Il romanzo non fornisce una risposta definitiva sull'esito finale dell'ibridazione. Lascia al lettore la libertà di interpretare le implicazioni etiche e filosofiche di questa manipolazione genetica, aprendo un dibattito sulla relazione tra creatore e creato e sul destino dell'umanità in un universo popolato da esseri superiori.

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lunedì 2 settembre 2024

Focus sul fantasy "E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano.


Palermo, 2 settembre 2024.

Le tre principali razze aliene descritte nel romanzo "E un giorno mi svegliai" sono:

  • Anunnaki: Provenienti dal pianeta Nibiru, sono una razza aliena tecnologicamente avanzata che ha visitato la Terra in passato. Sono descritti come i creatori dell'umanità, creata per servire come forza lavoro nelle loro miniere d'oro. Gli Anunnaki sono coinvolti in un conflitto con i Rettiliani e conducono esperimenti di ibridazione con gli umani;
  • Malachim (o Igigi): Sudditi degli Anunnaki, i Malachim fungono da intermediari tra loro e gli umani. Sono responsabili del rapimento di umani, tra cui il protagonista Salvatore Cuzzuperi, per condurre esperimenti genetici e controllano anche le operazioni militari per gli Anunnaki. I Malachim comunicano telepaticamente e possiedono la capacità di telecinesi;
  • Rettiliani: Descritti come creature con l'aspetto di lucertole evolute, i Rettiliani sono in conflitto con gli Anunnaki. Sono interessati a impossessarsi dell'energia spirituale degli esseri umani, chiamata Anima, per raggiungere l'immortalità. Il romanzo li descrive come violenti e crudeli.


Ecco alcuni punti rilevanti:

  • Civiltà Sumera: Nel fantasy si menziona ripetutamente che gli Anunnaki provengono dalla mitologia sumera, dove erano venerati come divinità. Secondo l'interpretazione di Sitchin, gli Anunnaki erano una razza aliena proveniente dal pianeta Nibiru che visitò la Terra in passato, creando l'umanità per usarla come forza lavoro nelle loro miniere d'oro;

  • Ebraismo e Cristianesimo: Nel fantasy si fa riferimento ai Malachim, che vengono descritti come angeli dell'Antico Testamento e servitori degli Anunnaki. Questa associazione sembra derivare dall'interpretazione di alcuni testi religiosi in chiave ufologica, come l'episodio di Sodoma e Gomorra e la lotta di Giacobbe con l'angelo;

  • Altre culture: Nonostante nel fantasy si accenni al fatto che gli Anunnaki potrebbero aver influenzato altre civiltà antiche, come Maya, Inca ed Egizi, non vengono forniti esempi specifici di come gli Anunnaki siano rappresentati in queste culture.

Ecco una panoramica delle relazioni tra Anunnaki, Malachim e Rettiliani come descritte nel fantasy:

  • Anunnaki - Malachim: I Malachim (o Igigi) sono presentati come sudditi degli Anunnaki. Sono descritti come una specie intelligente, evoluta e potente, ma sottomessi psicologicamente agli Anunnaki e costretti a eseguire i loro ordini. I Malachim svolgono diverse funzioni per gli Anunnaki:

    • Rapimento e controllo degli umani;
    • Collaborazione nella manipolazione genetica;
    • Guida e istruzione degli umani rapiti;
    • Forza militare: combattono contro i nemici degli Anunnaki, come i Rettiliani;
    • Intermediari: comunicano le decisioni degli Anunnaki agli umani.
  • Anunnaki - Rettiliani: Nel fantasy si descrive un conflitto millenario tra Anunnaki e Rettiliani. Sebbene non vengano spiegate le cause del conflitto, il fantasy suggerisce che entrambe le razze siano interessate al controllo e allo sfruttamento degli umani:

    • Gli Anunnaki hanno creato l'umanità come forza lavoro per le loro miniere d'oro e continuano a condurre esperimenti di ibridazione per i propri scopi;
    • I Rettiliani, descritti come creature dall'aspetto di lucertole evolute, cercano di impossessarsi dell'energia spirituale degli umani, chiamata "Anima", per raggiungere l'immortalità;
  • Malachim - Rettiliani: La relazione tra Malachim e Rettiliani è di ostilità, in quanto i Malachim combattono come forza militare al servizio degli Anunnaki contro i Rettiliani.

In sintesi, le relazioni tra queste tre razze aliene sono caratterizzate da dinamiche di potere, conflitto e sfruttamento. Gli Anunnaki, in cima alla gerarchia, si servono dei Malachim come intermediari e soldati, mentre i Rettiliani rappresentano una minaccia per entrambe le razze a causa del loro interesse per l'energia spirituale degli umani.

Il romanzo "E un giorno mi svegliai" offre, ancora, uno sguardo cupo sul futuro dell'umanità in relazione agli Anunnaki. Sebbene non venga delineato un futuro preciso, diversi elementi suggeriscono che gli Anunnaki considerino gli umani come inferiori e li sfruttino per i propri scopi.

  • L'umanità come esperimento: Il romanzo suggerisce che gli Anunnaki abbiano creato l'umanità per mezzo di manipolazione genetica degli ominidi. Questo atto iniziale posiziona l'umanità in una posizione di subordinazione, trattata come un esperimento o addirittura come semplice "manodopera";
  • Schiavitù e controllo: I Malachim, sudditi degli Anunnaki, rapiscono e controllano gli umani per condurre ulteriori esperimenti di ibridazione. Gli umani sono tenuti prigionieri, privati della loro libertà e sottomessi alla volontà degli Anunnaki. Questo trattamento rafforza l'idea che gli Anunnaki non considerino gli umani come uguali, ma come strumenti da utilizzare per i propri fini;
  • Il silenzio degli Anunnaki: Il romanzo non fornisce risposte chiare sui progetti a lungo termine degli Anunnaki per l'umanità. Questo silenzio contribuisce a creare un'atmosfera di incertezza e timore, lasciando intendere che il futuro dell'umanità sia interamente nelle mani di questi esseri superiori.

In conclusione, il romanzo di Toscano non offre una visione ottimistica del futuro dell'umanità in relazione agli Anunnaki. La storia suggerisce che gli umani siano destinati a rimanere sotto il controllo e lo sfruttamento di questa razza aliena, trattati come pedine in un gioco di potere che non comprendono appieno.


venerdì 30 agosto 2024

La figura del "creatore" nelle opere di Francesco Toscano.


Palermo, 30 agosto 2024.

Francesco Toscano, nei suoi romanzi e saggi, esplora la figura del "creatore" principalmente attraverso la lente della teoria degli antichi astronauti, intrecciando elementi di fantascienza, mitologia sumera e teorie ufologiche contemporanee. Le sue opere suggeriscono che l'umanità potrebbe essere stata creata da Enki, il dio sumero della sapienza, reinterpretato come un Anunnaki, una razza aliena proveniente dal pianeta Nibiru.
Enki come creatore pragmatico: In "E un giorno mi svegliai", Toscano riprende il mito sumero di Enki come creatore dell'uomo, motivato dalla necessità di una nuova forza lavoro per le miniere d'oro dopo la ribellione degli Anunnaki. Questa rappresentazione pragmatica del "creatore" lo mostra come un essere potente e intelligente, ma anche calcolatore e con interessi ben precisi. La creazione dell'uomo non è quindi un atto di puro amore o di disegno divino, ma il risultato di una precisa strategia per risolvere un problema pratico.
Enki come protettore e mentore: Nonostante la natura pragmatica della creazione, Toscano presenta Enki anche come una figura ambivalente, che sviluppa un legame profondo con la sua creazione. Questo aspetto si manifesta nella protezione che Enki offre all'umanità durante il Diluvio Universale, salvandola dalla furia distruttrice di Enlil. Inoltre, Enki si fa mentore dell'umanità, condividendo con essa parte della sua conoscenza e contribuendo alla nascita della civiltà.
Soggezione e smarrimento di fronte al "creatore": La figura del "creatore" alieno, così potente e distante dall'immagine tradizionale di Dio, genera nell'uomo un misto di soggezione e smarrimento. La consapevolezza di essere il frutto di un esperimento genetico alieno, e non di un atto divino, mette in crisi le certezze esistenziali e religiose dell'uomo, come si evince dall'esperienza del protagonista di "E un giorno mi svegliai", Salvatore Cuzzuperi. La vastità dell'universo e la superiorità tecnologica degli Anunnaki contribuiscono a creare un senso di impotenza e di inferiorità nell'uomo, che si scopre essere solo una piccola parte di un disegno molto più grande e complesso.
In definitiva, Toscano rappresenta il "creatore" come una figura sfaccettata, che trascende l'iconografia religiosa tradizionale. L'atto della creazione, seppur motivato da esigenze pratiche, si intreccia con un legame profondo tra creatore e creatura, aprendo la strada a una relazione complessa e a un percorso evolutivo comune. L'uomo, di fronte alla rivelazione delle sue origini aliene, è costretto a confrontarsi con l'ignoto, con la sua fragilità e con la necessità di ridefinire il suo posto nell'universo.

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