Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà. Per questo suo rivolgersi al passato, tale disciplina può essere considerata parte, o complemento, della Clipeologia. Gli studiosi di questa nuova “scienza” di frontiera, volta a indagare la presenza di extraterrestri nel passato dell’umanità, hanno dissertato e continuano a discutere circa la possibilità che civiltà aliene, presumibilmente abitanti di mondi disseminati nella nostra Galassia (la Via Lattea), in epoca remota, dopo essere atterrati nel nostro piccolo mondo, avrebbero aiutato l`evoluzione della nostra civiltà, se non, addirittura, "creato" l`uomo con ardite operazioni di biogenetica. Tale teoria rientra nella cosiddetta “ipotesi extraterrestre”, secondo la quale all`origine della civiltà umana vi sarebbe un popolo alieno, proprio come sostengono le varie mitologie quando parlano di “Dei venuti dal Cielo”. I visitatori spaziali avrebbero fornito ai terrestri le conoscenze necessarie per iniziare il loro lungo cammino verso la civiltà; poi, compiuta la missione, sarebbero tornati al loro mondo sperduto nella Galassia. E` la tesi sostenuta dai “teorici degli antichi astronauti” e sembrerebbe, oggi, una valida risposta alla domanda che sempre di più gli uomini del nostro tempo si pongono: “Siamo soli nel silenzio dell`Universo?” Le teorie sul contatto delle antiche civiltà umane con gli extraterrestri sono divenute popolari dagli anni Sessanta - Settanta del secolo scorso, con la pubblicazione dei libri di Erich von Däniken e Peter Kolosimo ed in particolare dei bestseller di Kolosimo “Non è terrestre” (1969) e “Astronavi sulla preistoria” (1972), sebbene il substrato di tali idee fosse nato alla fine degli anni Cinquanta con il sorgere dell`ufologia. Questi libri sostengono che la storia dell`umanità sia potuta iniziare solo grazie all`avvento di popolazioni extraterrestri sovrasviluppate, che avrebbero fatto dono all`uomo della civiltà. Il primo contatto dell`umanità con esseri alieni dovrebbe essere avvenuto in tempi assai remoti, influenzando in modo determinante il corso delle antiche civiltà, e in particolare di quella Sumera, Maya, Inca, Azteca, Greca, e della più antica civiltà indiana. Tale posizione, nota come “teoria del paleocontatto”, è stata usata da vari autori, dopo von Däniken e Kolosimo, come ad esempio dal professore Zecharia Sitchin , in una serie di libri presto divenuti best seller a testimonianza dell`interesse popolare. Nelle pagine che seguono, dopo la pubblicazione del libro “A proposito degli alieni….”, edito da lulu.com negli Stati Uniti d’America (ISBN 9781470949440) nel 2011, e da Photocity.it in Italia (ISBN 9788866822080) nel 2012, l’autore cercherà di corroborare, attraverso un lungo, articolato ed ipotetico viaggio a ritroso nel tempo, ed attraverso l’esame e lo studio di alcuni siti archeologici, nonché l’esame di alcuni OOPart , “le prove” dell’esistenza di presunti contatti in epoche remote fra alcune civiltà aliene e l’Homo Sapiens. Il mistero, le sue implicazioni e il fascino in esso celato suscitano da sempre una comprensibile sete di conoscenza. Non a caso la parola “mistero” è assimilabile anche al termine poetico “misterio”, che deriva da “Sofia” e significa “Sapienza”.
Se vuoi acquistare il saggio, al prezzo di € 9,35, clicca al seguente url:
GLI ANTICHI ASTRONAUTI: DEI PER IL MONDO ANTICO, ALIENI PER QUELLO MODERNO. | Boopen.it
Dettagli
Libro: | Bianco & Nero |
Formato: | 14,8 x 21 (A5) |
Copertina: | Morbida |
Pagine: | 99 |
Categoria: | Saggi |
Editore: | Photocity Edizioni |
Lingua: | Italiana |
Il libro "Gli Antichi Astronauti: Dei per il Mondo Antico, Alieni per quello Moderno" di Francesco Toscano esplora la teoria del paleocontatto, secondo cui civiltà extraterrestri avrebbero visitato la Terra in passato, influenzando lo sviluppo dell'umanità. L'autore, rifacendosi a studi di archeologia misteriosa e a opere di autori come Erich von Däniken e Peter Kolosimo, indaga la presenza di reperti archeologici e testimonianze a supporto di questa teoria. Il libro si propone di analizzare siti archeologici e OOPArt (Out Of Place Artifacts) come possibili prove di questi antichi incontri, offrendo una possibile risposta all'eterna domanda: "Siamo soli nell'Universo?".
RispondiEliminaIl concetto di "Antichi Astronauti" suggerisce che esseri extraterrestri abbiano visitato la Terra in passato, influenzando lo sviluppo della civiltà umana. Questa teoria, esplorata in dettaglio nel libro "[Saggi] GLI ANTICHI ASTRONAUTI: DEI PER IL MONDO ANTICO, ALIENI PER QUELLO MODERNO", si basa sull'idea che civiltà aliene provenienti dalla nostra galassia, la Via Lattea, siano atterrate sul nostro pianeta in epoche remote.
RispondiEliminaSecondo questa teoria, questi visitatori avrebbero contribuito all'evoluzione della civiltà umana, fornendo conoscenze e tecnologie avanzate per l'epoca. Alcuni teorici ipotizzano addirittura che gli alieni abbiano "creato" l'uomo attraverso la bioingegneria. Questa idea si collega al concetto di "Dei venuti dal Cielo" presente in molte mitologie.
Tra le prove a sostegno di questa teoria, i sostenitori citano:
●Reperti archeologici: La presenza di costruzioni megalitiche come le piramidi o siti come Nazca, realizzati con tecnologie che sembrano superare le capacità delle civiltà antiche.
●Testi antichi: Descrizioni di "Dei" provenienti dal cielo, carri volanti e tecnologie avanzate presenti in testi antichi come quelli Sumeri, Egizi, Maya e Indiani.
●OOPArt: Oggetti fuori posto e fuori tempo, ovvero manufatti ritrovati in contesti archeologici incompatibili con l'epoca di appartenenza.
●Conoscenze astronomiche avanzate: La conoscenza del cielo e dei movimenti astrali di alcune popolazioni antiche, come i Dogon del Mali, che sembrano superare le conoscenze dell'epoca.
La teoria degli Antichi Astronauti ha guadagnato popolarità negli anni '60 e '70 grazie alle opere di autori come Erich von Däniken e Peter Kolosimo. Kolosimo, in particolare, nei suoi libri "Non è terrestre" (1969) e "Astronavi sulla preistoria" (1972), ha esplorato la possibilità che civiltà extraterrestri abbiano influenzato la storia umana fin dalla preistoria.
Nonostante le molte teorie e le supposizioni, è importante sottolineare che non ci sono prove definitive a sostegno dell'esistenza degli Antichi Astronauti. La scienza ufficiale tende a fornire spiegazioni alternative ai reperti e alle testimonianze presentate dai sostenitori di questa teoria.
Tuttavia, la questione dell'esistenza di vita extraterrestre e della possibilità di contatti con civiltà aliene nel passato rimane un argomento affascinante e oggetto di dibattito.
I due saggi scritti dallo stesso autore sul tema ufo e alieni e antichi astronauti:
RispondiElimina● "A proposito degli alieni...";
● "Gli antichi astronauti: dei per il mondo antico, alieni per quello moderno".
Entrambi i saggi trattano il tema dell'esistenza degli alieni e il loro possibile contatto con l'umanità. Il primo saggio sembra affrontare la questione da un punto di vista generale, esplorando le prove, gli avvistamenti e le possibili implicazioni etico-religiose dell'esistenza di vita extraterrestre. Il secondo saggio, invece, si concentra sull'archeologia misteriosa e la teoria degli antichi astronauti, secondo cui civiltà aliene avrebbero visitato la Terra in passato, influenzando lo sviluppo delle civiltà antiche.