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martedì 17 aprile 2018

World Press Photo. Un siciliano sul podio. A Palermo una delle 100 mostre.



WORLD PRESS PHOTO PALERMO

Lo scatto dell’anno è di Ronaldo Schemidt
La mostra del premio fotogiornalistico più importante al mondo a Palazzo Bonocore

Le immagini che raccontano il mondo saranno in esposizione a Palazzo Bonocore dal 14 settembre al 7 ottobre 2018. In mostra anche lo scatto vincitore per la categoria “People” del siciliano Alessio Mamo


PALERMO - Un ragazzo venezuelano avvolto dalle fiamme da cui cerca di scappare. Una maschera antigas sul viso, una t-shirt bianca e sullo sfondo un muro di mattoni rossi su cui è impressa una piccola scritta nera. “Paz”, ovvero “pace”, letteralmente sparata su quello stesso muro da una pistola. È di Ronaldo Schemidt la World Press Photo of the Year 2018 che, dal prossimo 14 settembre fino al 7 ottobre, per il secondo anno consecutivo sarà in mostra a Palazzo Bonocore di Palermo.

Tra le foto vincitrici, il secondo posto per la categoria “People” se lo aggiudica lo scatto del fotografo siciliano Alessio Mamo. La 61esima edizione del concorso di fotogiornalismo più famoso al mondo nato in Olanda nel 1955 ha visto in gara 4.548 fotografi di 125 paesi che hanno presentato 73.044 immagini. Un totale di 42 fotografi provenienti da 22 paesi sono stati premiati in otto categorie tra Attualità, Ambiente, General News, Progetti a lungo termine, Natura, People, Sports, Spot News. Il ciclo di mostre inaugurerà al De Nieuwe Kerk di Amsterdam il 14 aprile 2018.

Lo scatto che ha vinto il concorso di fotogiornalismo più importante al mondo e che in Italia sarà in mostra grazie all’impegno di CIME già dalla fine del mese (prima tappa Bari, poi Palermo, Napoli e Torino), è stato realizzato lo scorso maggio a Caracas da Ronaldo Schemidt, fotografo dell’agenzia Afp, che si trovava in Venezuela proprio per documentare le proteste contro il presidente Nicolás Maduro.

L’immagine mostra José Víctor Salazar Balza in fiamme in mezzo ai violenti scontri con la polizia antisommossa durante la protesta a Caracas, in Venezuela. Il 28enne ha preso fuoco quando è esploso il serbatoio di una motocicletta, sopravvivendo all’incidente con ustioni di primo e secondo grado. “Venezuela Crisis”, che ha vinto anche il primo premio nella categoria Spot News Single, “è una foto classica, ma ha un’energia immediata e dinamica. I colori, il movimento, ed è molto ben pensata, ha forza. Ho avuto un’emozione istantanea”, così come ha dichiarato la presidente della giuria del World Press Photo 2018 Magdalena Herrera.

Saranno 135 gli scatti in mostra nelle sale di Palazzo Bonocore che lo scorso anno ha già accolto più di 10mila visitatori. Palermo è tra le 100 località scelte in 45 paesi di tutto il mondo per una mostra vista ogni anno da oltre 4 milioni di persone. “Nell’anno in cui Palermo è Capitale Italiana della Cultura per noi è un onore esserci con la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo - spiega Vito Cramarossa, presidente di Cime -. È una città dal raffinatissimo tatto culturale e lo scorso anno ha accolto il World Press Photo in un modo inaspettato. La cultura è la lente d’ingrandimento di una società e la fotografia è il modo più immediato per raccontare il mondo senza troppi giri di parole. Avere in mostra anche lo scatto di Alessio Mamo, l’unico siciliano ad aver vinto, non può che essere per l’Isola motivo di orgoglio”.

Alessio Mamo, fotografo freelance siciliano nato a Catania, ha immortalato Manal una bambina di 11 anni sfigurata in viso. I suoi lineamenti sono stati sfregiati dall’esplosione di un missile a Kirkuk, in Iraq, lo scorso luglio. Dopo molte operazioni di chirurgia plastica ricostruttiva, è stata costretta ad indossare una maschera per diverse ore al giorno, principalmente per proteggere la pelle dalla luce. Lo scatto “Manal, War Portraits” ha vinto il secondo premio per la categoria “People”. Attento al fenomeno della migrazione, dei rifugiati, a partire dalla Sicilia fino al Medio Oriente e all’Asia, Mamo collabora con importanti riviste internazionali come Times, Newsweek, Le Monde, Der Spiegel, The Sunday Times, Stern, National Geographic, Geo, L'Espresso, The Guardian, Le Nouvel Observateur, Focus Historia e Marie Claire. “L’emozione più grande l’ho avuta quando ho scoperto di essere in gara per vincere un premio così prestigioso - spiega il fotografo catanese -.  Il mondo della fotografia si è riunito tutto ad Amsterdam per attendere i nomi dei premiati. Questi giorni sono stati giorni di grande ispirazione, di commozione, di orgoglio. Spero che questo sia il primo successo di una lunga serie”.



UFFICIO STAMPA WORLD PRESS PHOTO PALERMO
Federica Virga - +39 349.4452738

UFFICIO STAMPA PALAZZO BONOCORE
Simonetta Trovato - +39.333.5289457







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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.