Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Allo scoperta del Parco Archeologico di Segesta (TP).
I 10 borghi rurali più belli in Italia: scopri dove si trovano...
[Romanzo giallo] Fèvrier e gli orfanelli di Simonetta Ronco.
Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
ControcorrEndo: Storia di una rinascita, il libro sull’endometriosi di Vania Mento.
Dreams Hotel, il nuovo romanzo di Raffaella Dellea.
The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



venerdì 6 maggio 2016

MIELE E API, ISTITUTO ZOOPROFILATTICO: "L'insetto killer non è nelle aziende siciliane".



Miele e parassiti, le aziende apistiche siciliane sono al sicuro
Dopo due anni dall’allarme, nell’Isola non ci sono focolai dell’insetto killer Aethina tumida
Il biologo Reale: “Nessun rischio per le imprese, ma mantenere sempre alta l’attenzione” 
Il tema è stato al centro di un convegno all’Istituto Zooprofilattico di Palermo

PALERMO. Possono tirare un sospiro di sollievo gli apicoltori siciliani a due anni dall’arrivo di Aethina tumida, un coleottero killer che, rendendo invendibile il miele, nel 2014 fece tremare gli apicoltori del Siracusano. In Sicilia, oggi non ci sono focolai, ma l’attenzione deve essere mantenuta sempre alta, perché si tratta di un micidiale insetto, che potrebbe provocare notevoli danni agli alveari delle oltre mille aziende apistiche sparse in tutta l’Isola. L’importanza delle api, indispensabili per l’impollinazione dei fiori di molte piante da frutto, è stata al centro di un convegno a Palermo, organizzato dall’Istituto Zooprofilattico della Sicilia, che da anni è specializzato, nell’ambito della biologia molecolare, nelle analisi dei campioni di miele, nell’esame del Dna dei vari tipi di api e nella tutela dell’Ape nera sicula. 
Le api interessano tutti, sono fondamentali per l’equilibrio ecologico (per l’impollinazione e quindi per frutta, verdura e per l’erba medica di cui si nutrono gli allevamenti di bestiame). Se vanno in crisi, sarebbe un disastro per l’agricoltura. Due anni fa, il terribile parassita di origine africana, Aethina tumida, arrivò a Melilli, dove venne registrato il secondo focolaio presente in Italia, dopo il caso della Calabria. Le due regioni furono considerate “zone rosse”: molti alveari furono bruciati, sigillati, accatastati e bruciati. I terreni furono arati e cosparsi di pesticidi anti-larvali. Il coleottero, infatti, si nutre di polline e miele, lo fa fermentare e lo rende invendibile: entra nell’arnia, depone le uova e dopo pochi giorni nascono le larve che escono e cadono nel terreno per trasformarsi in insetti adulti. Gli insetti colonizzano molti apiari e si spostano volando anche a 15-20 chilometri di distanza, attirati dall’odore delle arnie.
Nascosto nei dolci o usato per dolcificare, le proprietà del miele sono risapute. Oltre a quelle antisettiche, ha una diretta azione antinfiammatoria, lenitiva e sedativa, in particolare contro la tosse e le infezioni respiratorie nei bambini. Il killer delle api in Sicilia è tenuto sotto controllo, ma la Comunità europea ha prorogato fino al 2017 il divieto di esportare apiari al di là dello Stretto,  per evitare ancora il rischio di contaminazione. Nel frattempo, gli apicoltori hanno imparato ad adottare sistemi e tecniche efficaci contro lo spopolamento degli alveari. Per questo motivo, l’Istituto Zooprofilattico ha creato un servizio a sportello, in grado di fornire assistenza tecnico-scientifica agli apicoltori, che dagli anni ’80 a oggi, dall’ingresso dell’apicoltura razionale, hanno dovuto imparare da soli, spesso senza supporto scientifico.  “Il nuovo ufficio assisterà gli apicoltori per il monitoraggio e il controllo dell’infestazione da varroa e sarà in grado di diagnosticare e gestire le principali patologie - ha spiegato Stefano Reale, dirigente biologo dello Zooprofilattico di Palermo –. Da anni, il laboratorio Tecnologie diagnostiche Innovative si occupa della caratterizzazione genetica delle famiglie, di scoprire, cioè, il genoma delle api”. “Con il progetto Apeslow, abbiamo incentivato gli allevamenti delle api nere sicule e creato un apiario sperimentale per lo studio delle patologie, della genetica e della fisiologia delle api”, ha detto Eugenia Oliveri, naturalista.
Inoltre, per far fronte alle importazioni di miele dall’estero, Salvatore Seminara commissario straordinario dello Zooprofilattico, raccomanda di “controllare sempre l’etichetta. La parola "Italia" deve essere obbligatoriamente presente sulle confezioni di miele raccolto interamente sul territorio nazionale. Nel caso in cui il miele provenga da più paesi dell'Unione Europea, l'etichetta deve riportare l'indicazione "miscela di mieli originari della CE". Se proviene da Paesi extracomunitari deve esserci la scritta "miscela di mieli non originari della CE".
Palermo, 6 maggio 2016

Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona (338.8385836) 

0 comments:

Posta un commento

Post in evidenza

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

I post più popolari

La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.