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domenica 9 novembre 2014

Sagra dell'Ulivo a Pollina (Pa) - Edizione 2014.



Pollina (Pa). Dal 06/11/2014 al 09/11/2014.

La manifestazione, giunta alla XXXVIII edizione, vedrà un susseguirsi di momenti culturali, folklorici e gastronomici. Sfilata equestre e degustazione di prodotti della gastronomia locale.  

Breve storia del comune di Pollina(Pa):

Il comune di Pollina comprende anche la frazione Finale di Pollina. La maggioranza della popolazione residente nel comune di Pollina è situata nella suddetta frazione. Secondo alcuni storici, Pollina sembra essere la moderna erede di Apollonia, una città della Magna Grecia. La città sembra fosse protetta dagli Dei e consacrata rispettivamente al dio della luce, della divinazione e della poesia. Vari scrittori antichi, quali Primo Cicerone, Diodoro Siculo e Stefano Bizantino, parlano di una certa Apollonia ubicata tra Motta e Gangi. Non vi sono tuttavia reperti che avvalorino questa ipotesi. Notizie più concrete risalgono ad un periodo molto più recente del periodo greco e cioè al 1082, anno in cui il casale di Polla viene riportato tra i beni della diocesi di Troina. In seguito parte alla diocesi di Cefalù, venne da quest'ultima donata alla famiglia Ventimiglia, famiglia nobile di origini messinesi, gestore di tutto il territorio madonita, a partire dal 1321. 
Nella località chiamata "Pietrarosa" si può ammirare la Torre quadrata e i resti del Castello Medievale, la cui costruzione è certamente anteriore al sec. XIII. Di esso si fa menzione in un diploma dell'imperatore Federico II di Svevia dell'anno 1201. Appartenne ai vescovi di Cefalù fino al 1321, anno in cui fu ceduto, con tutto il casale di Pollina, a Francesco Ventimiglia. Da questo castello faceva le sue osservazioni astronomiche Francesco Maurolico, ospite dal 1494 al 1575 del Marchese Giovanni II Ventimiglia. La torre è stata notevolmente danneggiata dal tempo, dagli agenti atmosferici e dal terremoto del 26 giugno 1993. Si possono ancora vedere molte feritoie e un arco, che costituiva l'antico ingresso al castello, nei resti della cerchia delle mura antiche. Finale, e tutto il territorio di Pollina, dal 1321 alla fine della feudalità (1812), fece parte fondamentalmente dei possedimenti della famiglia Ventimiglia e

il suo sviluppo fu legato essenzialmente a quello del "Marchisato". Nei primi del '500 il controllo, da parte dei Ventimiglia, sugli sbocchi marittimi di Termini Imerese, Cefalù e Castel di Tusa, pose in secondo piano l'importanza dello sbocco di Finale; più tardi, superato il periodo di crisi successivo alla massima espansione che era durata fino alla metà del '700, lo sbocco marittimo di Finale, per la "Val Demone", acquistò importanza vitale per la vita economica e commerciale dell'intero territorio controllato dai Ventimiglia. Infatti, come testimonia V.Amico, ai tempi cominciava a svilupparsi Finale come centro abitato dove esisteva già una "decentissima abitazione del marchese di Geraci... con annessa torre di ispezione". Finale si sviluppava quindi come sbocco commerciale marittimo del Marchesato, con l'area dei depositi retrostante alla torre di guardia (l'attuale "Torre" di Finale), la residenza saltuaria del Marchese ad Ovest dell'abitato e le abitazioni tra questi "poli", "con delle rette vie...". Agli inizi del'800, dopo l'abolizione della feudalità, con l'organizzazione amministrativa data dai Borboni di Sicilia, ci fu l'abolizione delle tre valli e l'istituzione di 7 provincie, 23 distretti e 150 circondari. Finale facente parte del territorio di Pollina fu annessa alla provincia di Palermo, al Distretto di Cefalù e al circondario di Castelbuono. Lo sviluppo turistico della zona cominciò negli anni ’70 del Novecento, quando su progetto dell’architetto Foscari fu costruito, sulle linee del teatro greco, un teatro all’aperto ricavato da una roccia dolomitica, dal particolare colore metà rosato e metà bianco, da cui il nome di “Pietrarosa”. Nell'ultimo decennio, in seguito al terremoto del 26 giugno 1993, Pollina ha visto diminuire rapidamente la popolazione residente che di conseguenza si è trasferita, per la maggior parte, a Finale, causando così il decentramento delle attività nella frazione. Attualmente l'insediamento urbano di Finale si struttura prevalentemente, lungo la ss. 113 (via Libertà) ed è in pratica separato dalla fascia costiera dalla linea ferrata Palermo-Messina.

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.