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mercoledì 20 luglio 2011

La probabile invasione aliena ed i piani segreti per respingere la minaccia.

20 Luglio 2011.


Cosa accadrebbe all’umanità se si trovasse di fronte ad un’invasione aliena?

I maggiori scienziati al mondo sostengono che oggi l’umanità potrebbe venire in contatto con un’intelligenza extraterrestre.Gli esperti dicono che potrebbero non venire in pace. Se gli alieni arrivassero in massa sulla terra significherebbe che sono tecnologicamente più avanzati di noi e, quindi, più potenti di noi. Se fossero interessati alle risorse presenti sul nostro piccolo mondo non ce li chiederebbero per cortesia ma facendo largo uso di armi. Il Pentagono e le Nazioni Unite hanno elaborato già da diverso tempo dei progetti di massima nel caso in cui l’umanità si trovasse di fronte ad una invasione aliena. Gli Stati Uniti d’America hanno, a quanto pare, moltissimi piani che prendono come riferimento moltissimi scenari di guerra. L’umanità che cosa potrebbe fare se avvenisse un’invasione aliena? Nulla. Gli eserciti di tutto il mondo, per la prima volta nella storia dell’umanità, si coalizzerebbero per contrastare l’attacco sferrato dal nemico, ma le armi in nostro possesso potrebbero non avere alcun effetto sui velivoli degli E.T., tenuto conto che questi esseri per essere giunti sino da noi, ed avendo attraversato gran parte dell’Universo oggi conosciuto e superato con una certa nonchalance i rischi che una tale missione spaziale comporta, hanno sicuramente i mezzi tecnologici per respingere qualunque attacco proveniente dall'esterno. Il matematico, astrofisico e cosmologo britannico Stephen Hawking, a tal proposito, ha detto: “Esseri alieni superiori potrebbero vagare nello spazio per conquistare e colonizzare più pianeti possibili.” Hawking non è il solo scienziato a preoccuparsi!
Molti sostengono che il governo degli Stati Uniti d’America, del Regno Unito, e le Nazioni Unite considerano un’invasione aliena una reale minaccia e sostengono che ci siano dei piani in atto.
Il dottor Travis Taylor, uno scienziato esperto, fisico con esperienza nel campo militare e della difesa, nel suo libro “ALIEN INVASION – HOW TO DEFEND EARTH”,ha sviluppato un dettagliato piano strategico per sopravvivere ad una invasione aliena. Bob BOAN, coautore di “ALIEN INVASION – HOW TO DEFEND EARTH”, sostiene che se ci fosse un’invasione aliena sarebbe come combattere con un uragano oltremodo distruttivo.
Se gli alieni entrassero con le loro astronavi nella nostra atmosfera e se, dopo aver posizionato le loro astronavi in modo strategico sulle più importanti città e capitali al mondo, come si posizionano le pedine su di una scacchiera, decidessero nostro malgrado (benché tutti i tentativi dei maggiori governi mondiali di comunicare con loro e di stabilire un contatto per un dialogo pacifico) di sferrare il loro attacco distruttivo, si suppone che gran parte dell’umanità scomparirebbe dalla faccia della terra. Solo in questo contesto gli eserciti dei più importanti governi al mondo cercherebbero di opporre con tutte le armi a loro disposizione una adeguata resistenza e verosimilmente autorizzando, come extrema ratio, l’impiego massiccio di armi nucleari per sconfiggere il nemico, armi nucleari il cui brillamento provocherebbe lo sterminio di altri esseri umani e, molto probabilmente, la loro deflagrazione scalfirebbe soltanto la vernice delle astronavi degli invasori alieni. L’unica arma di difesa che resterebbe ai sopravvissuti da utilizzare per cercare di cacciare lo straniero sarebbe quella di coalizzarsi, distribuire le forze rimaste sul territorio a macchia di leopardo, ed infine adottare una strategia tipica della “Guerra asimmetrica”. Che Dio ci aiuti!







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