La cronaca:
Padroni di casa subito in avanti al 3’ con Maccarone, che dalla distanza manca di poco la porta con il mancino. Al 7’ un colpo di testa di Kucka termina alto, stessa sorte per un calcio di punizione una manciata di minuti più tardi. Il Palermo risponde con una sortita di Pastore, che non trova la porta con una conclusione di destro, e con un calcio di punizione di Fabio Liverani, che non inquadra lo specchio. Dopo venti minuti di equilibrio fra le due squadre che giocano cercando di superarsi vicendevolmente, Il Palermo riesce a passare in vantaggio con un bel gol di Nicola Rigoni che al 23^ conclude a rete dalla tre quarti, di destro, a seguito di una palla allontanata dalla difesa della squadra avversaria. Da sottolineare nel primo tempo un bel tiro di Pastore che il portiere avversario para abilmente allontanando la minaccia arrecata alla sua porta dalla squadra rosanero. Poco prima dell’intervallo Francesco Benussi mette i brividi al pubblico di casa indietreggiando sul campanile alzato dall’intervento di Erich Brabec sullo stesso argentino del Palermo: l’ex estremo difensore dell’US Lecce riesce comunque a bloccare. L’ultima chance è ancora per Maccarone, imbeccato dalla spizzata di testa di Giulio Migliaccio, ma l’attaccante spara alto. Nella ripresa stessi uomini in campo. Lo Sparta Praga pareggia su rigore al 50' con Kladrubsky. Rigore dubbio. Espulso Goian per il presunto fallo che il difensore rosanero ha commesso nella nostra aria di rigore sul numero 10 dello Sparta Praga Bony. Si mette male per la nostra squadra del cuore che è costretta a giocare con dieci uomini i restanti minuti del secondo tempo. La partita si incanala sulla strada sbagliata. Rossi corre ai ripari e richiama Maccarone, per far posto a Cesare Bovo. Malgrado l’inferiorità numerica e il colpo subito, il Palermo reagisce. Una bella transizione smarca Federico Balzaretti, che crossa bene di sinistro. Blažek esce e respinge in tuffo, ma sui piedi di Liverani steso da Vacek proprio all’ingresso in area: per Strahonja è rigore anche in questa circostanza, dagli undici metri Pinilla firma il nuovo vantaggio con un tiro di potenza. Pareggia lo Sparta Praga poco dopo con Juraj Kucka che di testa batte l'estremo difensore rosanero su cross di Vacek. Delio Rossi getta nella mischia Pajtim Kasami, al posto di Liverani, e al 75^ del s.t. sostituisce Mauricio Pinilla con Fabrizio Miccoli. Dalla parte opposta il promettente Václav Kadlec rileva Ondřej Kušnír. Si prova a vincere la partita con le magie del nostro capitano. Mancano due minuti alla fine della partita. Il Palermo appare stanco e lo Sparta Praga amministra il pareggio intelligentemente. Ci prova ancora Rigoni, questa volta però senza fortuna. Miccoli all'87' sfiora il palo della porta avversaria con un tiro di sinistro. Al 94' del s.t. espulso Pastore per doppia ammonizione. Il Palermo conclude in nove la partita ed esce dall'Europa League dopo la Juventus e la Sampdoria. Il risultato finale dice Palermo 2 vs Sparta Praga 2. Lo Sparta Praga, con 8 punti in classifica, accede alla fase successiva della competizione europea unitamente allo CSKA Mosca che al momento è capolista del girone con 15 punti e con cinque partite su cinque vinte.
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