Questi i giocatori rosanero convocati per il match di oggi:
PORTIERI: Benussi, Di Gregorio, Sirigu.
DIFENSORI: Balzaretti, Bovo, Cassani, Darmian, Garcia, Glik, Munoz, Prestia.
CENTROCAMPISTI: Joao Pedro, Kasami, Liverani, Migliaccio, Rigoni, Pastore.
ATTACCANTI: Hernandez, Maccarone.
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SPARTA PRAGA-PALERMO: LE CURIOSITA’
Cenni storici e profilo dello Sparta Praga
Sparta fuori dai playoff Champions League 2010/11
Lo Sparta Praga è stato eliminato ai play-off della Champions League 2010/11 dopo aver superato due turni preliminari: nel secondo aveva avuto la meglio sui lettoni del Metalurg Liepaja (doppia affermazione: 3-0 fuori casa all’andata e 2-0 interno al ritorno), mentre nel terzo preliminare ha estromesso i polacchi del Lech Poznan (doppio successo per 1-0). Nel play-off lo Sparta è stato sconfitto in casa per 0-2 dallo Zilina e poi 0-1 nel ritorno in Slovacchia.
Sparta senza gol in Europa da 220’
Lo Sparta Praga non segna gol in Europa dalla vittoria per 1-0 del 4 agosto scorso, sul campo del Lech Poznan, nei preliminari di Champions League. A segnare la rete ceca fu Kladrubsky al 50’ e da allora si contano i restanti 40’ di quel match, più le successive intere gare perse contro lo Zilina nei playoff di Champions League (0-2 in casa all’andata e 0-1 al ritorno in casa), per un totale di 220’ di astinenza dal gol in Europa.
L’ultimo gol italiano a Praga è di Ravanelli, 227’ or sono
Lo Sparta Praga non ha subito gol nelle ultime due occasioni in cui – in eurocoppe – ha ospitato club italiani: 1-0 sulla Lazio e 0-0 contro il Milan, ambedue nella Champions League 2003/04. L’ultima rete risale a Sparta-Lazio 0-1 del 7 novembre 2000, Champions League, autore Ravanelli al 43’. Da allora lo Sparta ha la porta inviolata contro squadre italiane da 227’.
Palermo: un solo pareggio nelle ultime 15 euro-gare
Il Palermo ha pareggiato solo una delle ultime 15 euro-gare disputate in assoluto: è accaduto il 13 dicembre 2006 quando, in coppa Uefa, impattò 1-1 in casa contro gli spagnoli del Celta Vigo. Nelle altre 14 partite prese in esame lo score siciliano è di 8 vittorie e 6 sconfitte.
Hernandez a caccia della storia
I 3 gol segnati al Maribor nel playoff di Europa League hanno permesso ad Abel Hernandez di essere uno dei tre giocatori che, nella storia del Palermo, vantano il primato di marcature in singola stagione europea, come Brienza e Makinwa, autori entrambi di 3 reti nella coppa Uefa 2005/06. Ora hernandez cerca un gol per appropriarsi in solitario di questo primato, ma anche per eguagliare Brienza come marcatore all-time di coppa Uefa-Europa League, a quota 4 centri.
Arbitra Kakos
Dirige l’incontro Anastosis Kakos, nato il 15 agosto 1970 ed internazionale dal 2008. Il fischietto greco dirige per la prima volta in gare ufficiali sia lo Sparta Praga che il Palermo. Se con squadre ceche non vanta ancora alcuna direzione, con club italiani è al secondo incrocio ufficiale: il precedente è riferito a Napoli-Elfsborg 1-0 del 19 agosto scorso, nel playoff di Europa League. Oltre a questa gara, nella stagione internazionale 2010/11 Kakos ha diretto anche Bate Borisov-Fh 5-1 e Sheriff-Dinamo Zagabria 1-1, ambedue nei preliminari di Champions League.
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I PROFILI DEI DUE TECNICI
Il profilo di Chovanec Jozef Chovanec è nato a Povazska Bystrica (Repubblica Ceca) il 7 marzo 1960. Prima di intraprendere la carriera tecnica, Chovanec è stato calciatore di ottimo livello, tanto da contare anche 52 presenze con 4 reti con la nazionale maggiore dell’allora Cecoslovacchia; tra queste 5 presenze senza gol nella fase finale dei Mondiali di Italia ‘90. Di ruolo difensore, Chovanec ha iniziato a giocare nel settore giovanile del Dolne Kockovce (dal 1967/68 al 1969/70), quindi è passato al settore giovanile del Puchov (dal 1970/71 al 1977/78). Notato dallo Sparta Praga, Chovanec ha fatto il proprio debutto nel calcio professionistico nella stagione 1978/79; quindi, dopo aver trascorso il periodo del servizio militare giocando con l’RH Cheb, è tornato al club della capitale rimanendovi dal 1981/82 al 1987/88. Nell’estate del 1988 Chovanec tenta l’avventura all’estero e si trasferisce in Olanda, dove resta dal 1988/89 al 1990/91, indossando la maglia del Psv Eindhoven. Conclusa la parentesi olandese, Chovanec torna allo Sparta Praga - a partire dalla stagione 1991/92 - club in cui chiude la propria attività agonistica al termine della stagione 1994/95. La carriera tecnica di Chovanec inizia proprio nello Sparta Praga, quando subentra a stagione in corso durante il campionato 1996/97, rimanendo in carica fino al 1997/98. Contemporaneamente, a partire dal dicembre 1997, Chovanec divenne C.T. della nazionale maggiore ceca arrivando a disputare la fase finale degli Europei di Belgio/Olanda 2000, ma fallendo la qualificazione alla fase finale dei Mondiali di Corea/Giappone 2002. Dopo l’avventura con la nazionale, viene ingaggiato dal Marila Pribram (dove resta dal luglio 2002 al novembre 2003), quindi nel 2004/05 viene ingaggiato dallo Slovan Bratislava, per poi passare ai russi del Kuban. Dall’estate 2006, infine, il suo ritorno in pianta stabile sulla panchina dello Sparta Praga. Nel palmares di Chovanec da giocatore troviamo 5 campionati cecoslovacchi (Sparta Praga, 1983/84, 1984/85, 1986/87, 1987/88, 1992/93), 3 coppe cecoslovacche (Sparta Praga, 1983/84, 1987/88, 1991/92), 2 campionati cechi (Sparta Praga, 1993/94, 1994/95), 2 campionati olandesi (Psv Eindhoven, 1988/89, 1990/91) e 2 coppe olandesi (Psv Eindhoven, 1988/89, 1989/90). Nel palmares tecnico di Chovanec troviamo 4 campionati cechi (Sparta Praga, 1996/97, 1997/98, 2006/07, 2009/10) e 2 coppe ceche (Sparta Praga, 2006/07 e 2007/08).
Il profilo di Rossi Delio Rossi è nato a Rimini il 26 novembre 1960. Inizia la carriera tecnica nei dilettanti del Torremaggiore, nel 1990/91; nel corso della propria carriera ha poi allenato: Foggia (settore giovanile, dal 1991/92 al 1992/93), Salernitana (dal 1993/94 al 1994/95 una prima volta, con promozione in serie B dei granata nella prima delle due stagioni ed un quinto posto in serie B, poi nel 1997/98, con promozione in serie A, e per 26 giornate nel 1998/99, in serie A, prima di venire esonerato), Foggia (prima squadra, nel 1995/96 in serie B, esonerato), Pescara (una prima volta nel 1996/97, serie B; quindi nel 2000/01, sempre in serie B, ma in un’annata travagliata caratterizzata da una sostituzione e successivo richiamo e la retrocessione in serie C-1), Genoa (nel 1999/00, esonerato, ancora in serie B) e Lecce (subentrato in A nel 2001/02 non evita la retrocessione, poi riconduce subito i giallorossi in serie A nel 2002/03 e li porta al decimo posto finale nella serie A 2003/04). Nel 2004/05 è subentrato a Mandorlini all’Atalanta, compiendo una clamorosa rimonta, ma non evitando la retrocessione in serie B. Nel 2005/06 è arrivato alla Lazio che, almeno sul campo, avrebbe condotto alla qualificazione in coppa Uefa, verdetto riscritto dalle sentenze della Giustizia Sportiva, che penalizzò di 30 punti i biancocelesti. Nel 2006/07 ha guidato il club capitolino al terzo posto finale, seppur con il fardello della penalizzazione, e relativa qualificazione ai preliminari Champions League. La stagione 2007/08 si chiude con un dodicesimo posto, mentre nel 2008/09 il decimo posto in campionato è riscattato dalla vittoria della coppa Italia (1-1 al 90’ e 120’, successo per 6-5 ai calci di rigore contro la Sampdoria). La sua esperienza alla Lazio si interrompe nel giugno 2009; nel novembre dello stesso anno Rossi accetta di sostituire Zenga sulla panchina del Palermo. Nella carriera tecnica di Rossi, in sintesi, troviamo: 2 promozioni in serie A (Salernitana, 1997/98; Lecce, 2002/03), 1 promozione in serie B (Salernitana, 1993/94), 2 retrocessioni in serie B (Lecce, 2001/02; Atalanta, 2004/05), 1 retrocessione in serie C-1 (Pescara, 2000/01), 5 subentri (Torremaggiore, 1990/91; Pescara, 2000/01; Lecce, 2001/02; Atalanta, 2004/05; Palermo, 2009/10), 4 sostituzioni (Foggia, 1995/96; Salernitana, 1998/99, Genoa, 1999/00; Pescara, 2000/01) ed 1 coppa Italia (Lazio, 2008/09).
Ricerche statistiche: Football Data Firenze (www.footballdata.it)
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INFORMAZIONI UTILI SU PRAGA
Visto : i cittadini dell'Unione europea possono restare a Praga senza visto per una durata massima di 90 giorni.
Moneta e cambio: la moneta è la corona Ceca ( Czech Crown : czk). L'euro verrà utilizzato a partire dal 2011. Gli Euro sono accettati un po' ovunque ma attenzione ai cambi che vi verranno applicati.
Indicativamente ci vogliono 27,5 kcz per 1 Euro.
Peso e misure : Il sistema impiegato è il sistema metrico.
Salute : nessun vaccino obbligatorio. I servizi di emergenza sono gratuiti per tutti.
Differenza oraria : Praga ha lo stesso orario dell'Europa continentale (GMT + 1).
Elettricità : 220 V, 50 Hz, prese di corrente a due fori rotondi.
Telefoni : prefisso codice internazionale + 420
I telefoni pubblici utilizzano schede telefoniche il cui costo è di 200 czk o 300 czk e sono disponibili negli uffici postali, tabaccherie e hotel.
Numeri di emergenza:
Emergenza generale 112
Vigili del fuoco 150
Ambulanza 155
Polizia municipale 156
Polizia 158
Farmacie servizio turistico:
Aperte 24 ore su 24
Palackeho 5, Prague 1 - Tel: 224 946 982
Belgicka 37, Prague 2 - Tel: 222 519 731
Stefanikova 6, Prague 5 - Tel: 257 320 918
Sicurezza:
Praga è una città molto sicura sia per camminare sia nei mezzi pubblici anche in orari notturni. Atti di criminalità sono piuttosto raro e la polizia è molto presente. Come in ogni città turistica non mancate di seguire le normali regole di attenzione, specialmente nei luoghi molto affollati (scippi) e nelle periferie.
Tassazione: l'IVA è pari al 5% sui prodotti alimentari, e del 22% sul settore alberghiero e la ristorazione (la tassa è comunque compresa nel prezzo pubblicato).
Fonte: ilpalermocalcio.it
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