Tre punti meritati per il Palermo allenato da Delio Rossi, che oggi pomeriggio al “Renzo Barbera” ha sconfitto 3-1 la Lazio, dimostrando di aver messo immediatamente nel dimenticatoio l’ultimo k.o. rimediato in casa della Roma. Una vittoria mai messa in discussione, che porta le firme di Abel Hernandez (gol-lampo al primo minuto di gioco), del capitano Fabrizio Miccoli e di Antonio Nocerino. L’unica rete biancoceleste, invece, è stata realizzata da Aleksandar Kolarov.
Tra i rosanero ritorna dopo un turno di squalifica Nocerino, mentre è assente Cavani a causa di una sindrome influenzale: Rossi conferma il 4-3-1-2 con Pastore ad agire alle spalle del tandem Miccoli-Hernandez. Il tecnico biancoceleste Reja, dal canto suo, schiera un modulo 3-5-2 con Floccari e Zarate a comporre il reparto offensivo. Pronti, via ed il “Barbera” esplode in un boato dopo appena 57 secondi di gioco: lancio con il contagiri di Nocerino per Hernandez, che controlla in maniera magistrale la palla, lascia sul posto Kolarov e fulmina Muslera con un destro in diagonale. Cinque minuti più tardi, suggerimento in verticale di Liverani per Pastore, ma il portiere biancoceleste sceglie bene il tempo ed anticipa “El Flaco”. Al 10’ velleitario tentativo di Zarate con il mancino, abbondantemente alla sinistra del palo. Al 28’ i rosa raddoppiano con capitan Miccoli su calcio rigore, che egli stesso si era procurato dopo essere stato atterrato in area da Muslera. Al 32’ sinistro di Kolarov dal vertice dell’area, palla fuori. Al 38’ splendido assist di Pastore per Hernandez lanciato a rete, ma l’azione viene fermata da Rocchi per una dubbia posizione di fuorigioco del numero 90 rosanero. Tre minuti più tardi, la potente conclusione di Miccoli da posizione defilata finisce fuori. Al 43’ destro angolato di Floccari da dentro l’area, Sirigu si distende e blocca a terra. Due minuti dopo, destro dal limite di Zarate, ancora una volta Sirigu si fa trovare pronto e para. Dopo l’intervallo il Palermo torna in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo, mentre nella Lazio Cruz subentra a Lichtsteiner. Al 3’ della ripresa tiro di Brocchi dalla distanza, Sirigu si rifugia in calcio d’angolo. All’8 azione in velocità degli ospiti culminata della conclusione ravvicinata di Mauri, ma il portiere rosanero allontana con i piedi. Nell’azione seguente, Mauri gira al volo una respinta corta della difesa di casa ma la sua battuta non inquadra lo specchio della porta. Al 15’ secondo cambio per Reja: fuori Mauri, dentro Matuzalem. Un minuto più tardi, prima sostituzione anche per il Palermo: esce tra gli applausi capitan Miccoli, al suo posto Budan. Al 18’ finisce fuori il sinistro da fuori di Matuzalem. Al 22’ suggerimento di Budan per Hernandez, che di prima intenzione gira verso la porta ma Musclera si oppone con i piedi. Al 27’ Simplicio subentra a Pastore tra gli applausi del pubblico rivolti ad entrambi i giocatori. Alla mezzora è proprio Simplicio a propiziare la rete del 3-0, servendo in avanti Nocerino che scarta Muslera e mette dentro. Un minuto più tardi, è ancora il numero 30 rosanero a rendersi protagonista con un destro a giro che sfiora l’incrocio dei pali. Al 33’ la Lazio riduce lo svantaggio con un missile da fuori di Kolarov che non dà scampo all’incolpevole Sirigu. Al 36’ Reja manda in campo Rocchi al posto di Floccari. Due minuti dopo, standing ovation per Hernandez, sostituito da Bertolo. Dopo cinque minuti di recupero Rocchi fischia la fine: il Palermo vola a 40 punti, la Lazio resta ferma a quota 25.
Fonte:
- (cronaca) ilpalermocalcio.it;
- (video) youtube.it
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