Dopo lo scialbo pareggio con il Catania di questo pomeriggio, Zenga rischia l'esonero?
E' questa la domanda che la stragrande maggioranza del popolo rosanero si è fatta alla fine del derby fra il Palermo ed il Catania giocatosi oggi pomeriggio allo stadio "Renzo Barbera" di Palermo.
Decisamente meglio il Catania che il Palermo. A parte i primi venti minuti del primo tempo, il Palermo si è visto veramente poco nei pressi della porta avversaria. Il Catania è cresciuto tantissimo nel secondo tempo, anche grazie alle indovinate sostituzioni del mister Atzori, mettendo più volte la difersa rosanero in serie difficoltà. Raggiunto il pareggio ha sempre giocato, riuscendo anche a sfiorare il goal della clamorosa vittoria (gol annullato per presunto fuorigioco all' 83°, che è risultato essere l’episodio decisivo dell’incontro: punizione dalla sinistra per il Catania, in area Martinez spizza di testa e fredda Sirigu, sarebbe il gol del 1-2 ma l’assistente di linea annulla il gol per fuorigioco, probabilmente credendo che Spolli fosse riuscito a correggere ulteriormente sotto misura). Il vulcanico presidente Zamparini, che nel corso della conferenza stampa del 20 u.s. aveva fatto intendere che l'unico risultato che sarebbe contato sarebbe stata la vittoria, sicuramente non avrà gradito l'opaca prestazione della squadra e, tenuto conto che la classifica si è accorciata, a nostra svantaggio (siamo a soli cinque punti dalla terzultima), sicuramente ci sorprenderà con l'ennesimo esonero in casa rosanero. Qualcuno si dirà: "Che fine hanno fatto i proclami dell'inizio di campionato quando il mister Zenga disse che la compagine rosanero poteva competere per la zona Champions League o addirittura per lo scudetto?" Io gli rispondo in questo modo: "sino ad oggi il Palermo si è dimostrata una squadra di media classifica, mai brillante, tranne che in pochi e sporadici episodi." Penso che in settimana ne sentiremo delle belle.
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