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giovedì 2 luglio 2009

La leggenda di Fata Morgana a Messina.

La leggenda di Fata Morgana a Messina, di qui il magnifico palazzo di Cristallo si troverebbe nelle profondità del centro dello stretto di Messina. Fata Morgana si propose per aiutare Ruggero il Normanno per liberare la Sicilia dalla dominazione Mussulmana.



02 Luglio 2009.

La leggenda di Fata Morgana a Messina si svolge durante la dominazione Araba in Sicilia.Tre temerari cavalieri Messinesi: Cola Camuglia, Ansaldo da Patti e Jacopino Saccano decisero di chiedere aiuto a Ruggero il Normanno, che si trovava dall’altro lato dello stretto, per sfidare i dominanti Mussulmani. Essi infatti donarono a Ruggero una spada a due mani ed una croce, riferendo che i cittadini Messinesi e i Siciliani erano disposti a tutto pur di liberarsi dalla tirannia Mussulmana. Ruggero il Normanno ancora non possedeva neanche un battello e soltanto 200 cavalieri. Mentre passeggiava pensierosamente lungo il litorale Calabrese, un tratto d’acqua cominciò ad agitarsi, e gli apparve la “fata delle acque” conosciuta anche come “fata Morgana”. La leggenda racconta che fata Morgana, rimasta incantata dal clima e dalla bellezza dello stretto, delle terre vicine e del mare stupendo, decise di stabilirsi in profondità nel centro delle acque dello stretto di Messina. Morgana che era in grado di percepire i pensieri di Ruggero, decise di aiutarlo proponendosi per portarlo dall’altro lato dello stretto e per fornirgli un forte esercito con cui sconfiggere i nemici. Tuttavia Ruggero rispose: “Mi dispiace cara Morgana, ma non posso accettare il tuo aiuto. Io sono di Fede Cristiana e dunque saranno la Madonna e mio signore Gesù che mi assisteranno in questa impresa!” Con la sua magia Morgana fece si che la Sicilia apparisse improvvisamente vicina, come raggiungibile in un salto e fece comparire palazzi, strade e giardini lungo le coste messinesi. Anche se meravigliato dai poteri di Morgana, Ruggero rifiutò ancora l’aiuto di Morgana, che accetto il volere di Ruggero, le visioni scomparvero e la fata andò via. L’anno successivo, Ruggero con un esercito di ben 1700 uomini e 27 imbarcazioni conquistò la Sicilia con la protezione della Vergine Maria. Per ringraziare la Vergine Maria fece costruire a S. Ranieri una chiesa ed un monastero dedicati a SS. Salvatore.In alcuni documenti pare che altre persone avrebbero visto i fenomeni che vide Ruggero Il Normanno sullo stretto, l’acqua si trasformava come una gigantesca lastra di cristallo che si estende lungo le due rive, e pian piano si trasforma in lunghi pilastri, castelli e arcate, che poi si trasformano ancora in selve, giardini e altre figure. Pare si possa trattare di un fenomeno ottico-meteorologico che sarebbe visibile solo in particolari condizioni atmosferiche. Altre interessanti informazioni su Messina e Provincia su www.intornoamessina.it .

di Valerio Riggi

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