“Prima abbiamo pensato alla storia. Ci è venuto in mente di raccontare le matasse in Sicilia, di rappresentare alcune liti che in tutte le famiglie italiane si verificano. E come ogni cosa drammatica, vista da un altro punto di vista, fa ridere – racconta Picone – Non partiamo mai dalle gag, la comicità viene inserita solo alla fine della scrittura. La priorità è raccontare storie”. Una storia corposa e ricca di contenuti, a segnare la crescita artistica del duo comico esordito al cinema con “Nati stanchi” ben otto anni fa. Il nuovo film, realizzato in “nove settimane e mezzo” con un budget di 4 milioni e mezzo di euro, è stato girato tra Catania, Paternò e Ragusa. “La scelta di cambiare location è dettata dalla voglia di non volerci ripetere – spiega il regista Avellino – Speriamo che il film riesca ad emozionare oltre che a divertire”. E proprio le emozioni diventano protagoniste, insieme all’ilarità, di questa imprevedibile storia tra cugini. La poetica dei ricordi ripercorre la trama della vicenda, ripescando nel passato vecchie memorie e sensazioni che la lontananza non è riuscita a cancellare.
Molti i volti noti che hanno partecipato alla realizzazione dell’opera - come Pino Caruso, Anna Safroncik e Claudio Gioè – ma numerosi anche i personaggi nuovi. “Conoscevo la botte e sapevo che il vino era buono” commenta Pino Caruso per spiegare la scelta di partecipare al film, interpretando il ruolo del parroco paciere. “Non ha voluto sapere né il film, né la parte, bastava che ci fossimo noi” aggiunge Ficarra. Adesso il duo siciliano dovrà attendere la risposta del pubblico che già in passato ha mostrato di apprezzare la comicità siciliana che li contraddistingue. Poi, svestiti i panni dei due cugini, Ficarra e Picone saranno nuovamente sul grande schermo nell’attesissimo film di Tornatore, Baaria, ad interpretare “un ruolo non comico, ma comunque leggero”. Di nuovo pronti a divertire ed emozionare. Per saperne di più.........
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