Palermo,1 ottobre 2008.Va in gara d'appalto il progetto da quasi quattro milioni e mezzo di euro per recuperare la chiesa dei santi Crispino e Crispiniano e rimettere a nuovo le antiche librerie all'interno del complesso di San Michele Arcangelo, sede della Biblioteca comunale.
Il progetto, curato dall'assessorato comunale al Centro storico,prevede il completamento delle opere di riqualificazione e restauro necessarie per valorizzare sia il gruppo edilizio di piazza Casa Professa, già oggetto di un intervento concluso nel 2005, che le strutture adiacenti. Il bando per affidare i lavori è stato pubblicato dall'Ufficio regionale per le gare d'appalto (Urega) e può essere consultato nel sito internet del Comune (
http://www.comune.palermo.it/. Le imprese interessate hanno tempo fino alle 13 del 20 ottobre per presentare l'istanza di partecipazione, allegando la documentazione richiesta e l'offerta tecnico-economica.
L'intervento è finanziato per il 90 per cento con fondi che l'Amministrazione comunale ha acquisito partecipando a un bando pubblicato dalla Regione. La restante quota è a carico del Comune. In totale l'importo dell'opera è di 4 milioni e 435 mila euro, mentre la sola base d'asta è di 1 milione e 788 mila euro. I lavori, che dureranno 18 mesi, partiranno dopo l'aggiudicazione della gara e la stipula del contratto d'appalto. Il nucleo più consistente dei lavori previsti nel progetto è finalizzato alla ricostruzione della chiesa dei santi Crispino e Crispiniano, edificata nel 1149 e rinnovata nella prima parte del Seicento. Della struttura oggi sono visibili soltanto alcuni resti del muro perimetrale, ma sarà possibile ripristinarla seguendo un criterio
filologico grazie alle specifiche ricerche fatte durante la progettazione. L'azione di recupero interesserà anche i ruderi di due edifici (uno con tre piani da adibire a uffici, l'altro con una sola elevazione da destinare a servizi) e l'area esterna, dove si provvederà al rifacimento della pavimentazione, con arredi a verde.
Per quanto riguarda i locali della biblioteca, il piano comprende il restauro dei manufatti lignei delle librerie settecentesche e delle scaffalature ottocentesche della sala lettura, che contengono gli schedari. Sono previsti anche l'allestimento di un deposito per volumi rari e preziosi, la sistemazione del magazzino-libri con nuovi scaffali mobili, importanti per la pulitura periodica del materiale conservato, e la fornitura di arredi e computer.
Fonte: Comune di Palermo
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