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Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano
Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.
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Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano
Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.
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Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano
Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.
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Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano
Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.
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Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano
Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.
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Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano
Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.
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Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina
Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.
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Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano
Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.
mercoledì 30 settembre 2009
INFLAZIONE: PALERMO, A SETTEMBRE -O, 3% MESE E ANNUO.
martedì 29 settembre 2009
La frase di oggi.
lunedì 28 settembre 2009
NASA, Anno 2012, dal Sole attacco al Pianete Terra.
Il 2012 nella cultura :
- Nell'ultima puntata del serial televisivo di fantascienza X-Files viene rivelato che il 22 dicembre 2012 (il giorno successivo al giorno d'inizio del prossimo Lungo computo) è la data programmata da un popolo di alieni per invadere la Terra.
- Il fenomeno è stato oggetto di adattamento cinematografico a opera del regista Roland Emmerich, noto per film cosiddetti catastrofici. il film, intitolato proprio 2012, uscirà nelle sale cinematografiche il 13 novembre 2009.
- Lo scrittore e ufologo Whitley Strieber ha pubblicato nel 2007 un romanzo fantascentifico dal titolo 2012: The War for Souls (pubblicato in Italia nel 2009 come 2012 l'Apocalisse). Del libro è previsto un adattamento cinematografico a cura del regista Michael Bay.
Bibliografia :
- Roberto Giacobbo, 2012. La fine del mondo?, Milano, Mondadori [2009], ISBN 9788804586333.
- Lawrence E. Joseph, Apocalisse 2012. Un'indagine scientifica sulla fine della civiltà, Corbaccio [2008], ISBN 9788879728096.
- Adrian G. Gilbert, Maurice M. Cotterell, Le profezie dei Maya. Alla scoperta dei segreti di una civiltà scomparsa, Corbaccio [2004], ISBN 8879726404.
- Riccardo Deias, Guardando la fine del mondo, Kimerik [2006], ISBN 9788860960191.
- Patrick Geryl, Sopravvivere al 2012. La rinascita di una nuova civiltà, Macro Edizioni [2008], ISBN 8879726404.
- AA. VV. Il mistero del 2012. Cataclismi e sconvolgimenti naturali o l'alba di una nuova umanità? Predizioni, profezie e possibilità, Il Punto d'Incontro [2008], ISBN 8879726404.
- Simone Marini, La via, la verità e la vita. L'arte, Gruppo Albatros Il Filo [2007], ISBN 9788878428393.
- Drunvalo Melchizedek, Il Serpente di Luce - Oltre il 2012, Macro Edizioni [2008], ISBN 9788875079376.
- Huarache Mamani Hernan, Negli occhi dello sciamano, Piemme [2007], ISBN 9788838471964 .
- Sabrina Mugnos, I maya e il 2012. È possibile prevedere la fine del mondo. Un'indagine scientifica, Macro Edizioni [2009], ISBN 9788862290258 .
- Whitley Strieber, 2012 l'Apocalisse, Roma, Newton Compton Editori, maggio 2009. 326 pp. ISBN 9788854114104 .
Fonte:
Calcio/Palermo: Zamparini dice "Siamo da retrocessione".
Fonte: Repubblica.it
TURISMO: ISTAT, A FERRAGOSTO MENO ARRIVI MA CRESCE TEMPO SOGGIORNO.
Per tenere conto dell'impatto dell'evento sismico che ha colpito la provincia dell'Aquila il 6 aprile e che ha determinato effetti sull'attivita' delle strutture ricettive anche di altre localita' dell'Abruzzo, i risultati, riferisce l'istituto di ricerca, sono stati elaborati escludendo dal confronto tra il periodo di Ferragosto del 2009 e del 2008 gli esercizi alberghieri dei comuni inseriti nell'elenco ufficiale dei comuni danneggiati stilato dalla Protezione Civile.
La clientela italiana, si legge ancora nel rapporto, ha registrato, nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente, un calo dello 0,4 per cento negli arrivi e una crescita dello 0,1 per cento nelle presenze; quella straniera ha presentato variazioni dello stesso segno, ma piu' consistenti: una diminuzione dell'1,6 per cento degli arrivi e un aumento del 2,0 per cento delle giornate di presenza.
Rispetto all'analogo periodo del 2008, nel Nord-ovest la variazione degli arrivi e' stata negativa per gli italiani (meno 1,2 per cento) e positiva per gli stranieri (piu' 1,3 per cento), con un incremento complessivo dello 0,2 per cento. Nel Nord-est la crescita degli arrivi della componente nazionale (piu' 4,5 per cento) ha piu' che compensato la diminuzione di quella estera (meno 4,3 per cento), con un aumento dell'1,4 per cento del totale degli arrivi.
Nell'Italia centrale si e' registrata una variazione negativa degli arrivi totali del 2,5 per cento, derivante da un calo del 3,9 per cento della componente nazionale e dell'1,2 per cento di quella straniera. Infine, nell'Italia meridionale e insulare, la flessione complessiva degli arrivi, pari al 4,8 per cento, e' il risultato di un calo del 5,5 per la componente nazionale e del 2,3 per cento per quella estera.
res-map/cam/rob
(Asca)
domenica 27 settembre 2009
Calcio, Serie A: Lazio 1 Palermo 1. Sintesi ed Higlights.
VS
Fonte: ilpalermocalcio.it
sabato 26 settembre 2009
CALCIO/PALERMO: I CONVOCATI DI ZENGA CONTRO LA LAZIO.
dod/mcc/rob
(Asca)
Calcio, serie A Tim: Anticipi 6^ giornata.La Fiorentina batte il Livorno per una rete a zero. Prima sconfitta dell'Inter contro la Samp per 1 a 0.
26 Sett. 2009.
Cinema: Trailers film fest, assegnati i premi.
San Vito Lo Capo (TP): Dal 22 al 27 Settembre 2009 il XII Cous Cous fest.
Calcio, serie A: Aspettando Lazio vs Palermo.
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Le curiosità:
17-05-2009 Serie A: Palermo 2 - 0 Lazio;
20-12-2008 Serie A: Lazio 1 - 0 Palermo;
04-05-2008 Serie A: Lazio 1 - 2 Palermo;
23-12-2007 Serie A: Palermo 2 - 2 Lazio;
27-01-2007 Serie A: Palermo 0 - 3 Lazio;
17-09-2006 Serie A: Lazio 1 - 2 Palermo;
08-02-2006 Serie A: Palermo 3 - 1 Lazio;
25-09-2005 Serie A: Lazio 4 - 2 Palermo;
29-05-2005 Serie A: Palermo 3 - 3 Lazio;
16-01-2005 Serie A: Lazio 1 - 3 Palermo.
venerdì 25 settembre 2009
MALTEMPO: PALERMO TRA SGOMBERI E FRANE, UNITA' CRISI IN AZIONE.
Visualizzazione ingrandita della mappa
Ficarazzi, in provincia di Palermo, dopo le ultime precipitazioni atmosferiche.
giovedì 24 settembre 2009
CALCIO: POSTICIPO, GENOA-JUVENTUS 2-2. BIANCONERI IN TESTA CON L'INTER.
mercoledì 23 settembre 2009
Calcio, serie A: Palermo 3 -Roma 3. Sintesi ed Highlights.
Si è concluso con un pirotecnico 3-3 il match casalingo del Palermo contro la Roma. Sotto una pioggia insistente, la squadra allenata da Walter Zenga ha sfoggiato una prestazione esemplare dimostrando di aver messo immediatamente nel dimenticatoio la sconfitta rimediata domenica scorsa a Parma. Dopo la girandola di emozioni che ha visto i rosa ribaltare in due occasioni il punteggio, un rigore realizzato da Totti a tre minuti dal 90’ ha permesso ai giallorossi di agguantare il pari in extremis.
Nell’undici iniziale rosanero le novità sono le presenze del rumeno Goian, nel pacchetto difensivo al posto di Bovo, e di Fabio Simplicio (che compie oggi trent’anni) nel ruolo di trequartista al posto dell’argentino Pastore. Nella Roma il tecnico Claudio Ranieri schiera De Rossi, Brighi e Taddei alle spalle del tandem offensivo formato da Totti e Vucinic. In avvio di gara il ritmo è elevato, malgrado la pioggia che cade con insistenza sul terreno di gioco: entrambe le squadre si fronteggiano a viso aperto senza alcun timore. Al 15’ ci prova De Rossi con un potente destro dalla distanza, palla fuori. Al 10’ pericolosa incursione di Totti, che trova lo spazio per calciare da buona posizione ma il suo tiro termina alto sopra la traversa. Al 20’ la Roma si porta in vantaggio: colpo di tacco filtrante di Totti per Brighi, che di piatto insacca alle spalle di Rubinho. Tre minuti più tardi, calcio di punizione battutto da Riise dai trenta metri, Rubinho si tuffa e para a terra. Il Palermo non demorde e prova immediatamente a riequilibrare il punteggio. Al 25’ Miccoli mette in mezzo una palla tesa al centro dell’area per l’accorrente Simplicio, ma la conclusione al volo del centrocampista brasiliano finisce alta. Sessanta secondi più tardi, lo stesso Simplicio lancia Miccoli che lascia di stucco i difensori della Roma, ma Rocchi interrompe il gioco per la dubbia posizione di fuorigioco del fantasista salentino. Al 28’ azzardato retropassaggio di De Rossi al proprio portiere, ma Budan non trova l’attimo giusto per la conclusione vincente. L’attaccante croato si riscatta al 39’ realizzando la rete del pareggio: perfetto assist di Simplicio per Miccoli che conclude in porta, palla sul palo e tap-in vincente del numero 20 rosanero, alla seconda marcatura stagionale. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra allenata da Zenga continua a premere sull’acceleratore e al 41’ va vicina al gol con un bolide dai sedici metri di Miccoli, di un soffio alla destra del palo. Negli ultimi minuti del tempo il match s’infiamma: al 42’ il bis della Roma con Burdisso, che realizza di testa su calcio d’angolo. Nel recupero ci pensa capitan Miccoli a ristabilire la parità: assist aereo di Budan per il capitano rosanero che beffa Julio Sergio da posizione angolata. Dopo l’intervallo entrambe le formazioni tornano in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo. Al 3’ occasione per Nocerino, che da fuori area fa partire un potente destro, ma la palla finisce fuori alla sinistra della porta difesa da Julio Sergio. All’ 8’ punizione di Pizarro e conclusione al volo di Taddei che svirgola. Due minuti più tardi, bolide di Cassani da fuori area, Julio Sergio si supera e sventa la minaccia in tuffo. All’11’ il Barbera esplode in un boato: pregevole azione personale di Miccoli che cerca la porta, Julio Sergio si oppone e sulla respinta si fionda Nocerino, che scarica in rete un imprendibile collo destro per poi andare ad abbracciare in panchina il tecnico Zenga. Dopo il gol del vantaggio rosanero continuano a susseguirsi senza sosta le emozioni: al 17’ salvataggio sulla linea di Kjaer sul tentativo di Taddei. Alla mezzora standing ovation per due dei protagonisti del match che escono tra gli applausi: fuori Simplicio e Budan, dentro Blasi e Mchedlidze. Al 36’ insidiosa punizione battuta da Riise, palla di poco lontana dal palo. Tre minuti prima del novantesimo il pareggio della Roma con Totti, che realizza un calcio di rigore concesso da Rocchi per il fallo di Rubinho ai danni di Okaka. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match. I giocatori del Palermo corrono sotto la Curva Nord a ricevere i meritati applausi.
Fonte: ilpalermocalcio.it
Calcio, serie A: Palermo vs Roma in streaming.
Monreale (Pa), lì 23 Sett. 2009.
Calcio, serie A: Le prime quattro giornate del Campionato di Serie A Tim disputate dal Palermo.
La prima partita con il Napoli, disputata fra le mura amiche, è stata vinta per due reti ad uno, a parere dello scrivente immeritatamente considerando il volume di gioco espresso dalla compagine partenopea che nei primi 45 minuti ha colpito per ben tre volte i legni della nostra porta. Alla fine solo una buona dose di fortuna ci consente di smuovere la classifica, elminare il segno 0 e mettere in cascina i primi tre punti. In avvio di primo tempo entrambe le squadre si affrontano a viso aperto senza troppi tatticismi. Al 4’ la prima conclusione degna di nota è di marca partenopea e porta la firma di Lavezzi, che ci prova da fuori area, ma è puntuale l’intervento di Kjaer che allontana di prima intenzione. Due minuti più tardi, la replica dei rosanero con Miccoli che, ben servito da Bresciano, conclude in porta, sicuro l’intervento di De Sanctis. Al 10’ battuta velenosa di Quagliarella deviata in corner da Cassani: sugli sviluppi, Maggio da ottima posizione calcia con un potente destro che trova l’opposizione di Rubinho. Al 14’ splendido cross di Pastore per la testa di Cavani, che in torsione manda la palla alta di poco sopra la traversa. Al 23’ Hamsik insacca con un’incornata alle spalle di Rubinho su calcio di punizione di Lavezzi, ma l’arbitro Rosetti annulla per la chiara posizione di fuorigioco dell’esterno azzurro. Alla mezzora la pressione della formazione allenata da Donadoni si concretizza in due nitide occasioni per portarsi in vantaggio, prima con Campagnaro e poi con Maggio, ma le conclusioni partenopee si stampano sui legni della porta rosanero. Al 36’ l’undici allenato da Zenga prova a sfondare con Pastore che tenta la sortita in area: deciso l’intervento di Quagliarella che atterra l’argentino in area, tutto regolare per Rosetti. Ma al 43’ il Barbera esplode in un boato di gioia: Cavani approfitta di un errore di Maggio, che scivola a pochi passi dalla linea di porta, e conclude a botta sicura alle spalle di De Santics realizzando il gol del vantaggio. Dopo l’intervallo entrambe le squadre ritornano in campo con gli stessi undicesimi della prima frazione di gioco. Al 2’ subito pericoloso il Napoli con Hamsik che sfiora il palo con un destro da posizione angolata, su suggerimento filtrante di Gargano. Al 16’ punizione di Miccoli allontanata dalla difesa napoletana, sulla respinta Balzaretti si fionda sul pallone e calcia di prima intenzione non inquadrando lo specchio della porta di poco. Al 28’ i partenopei trovano la rete del pareggio con Hamsik, che supera Rubinho con una bordata da fuori. Ma è immediata la rabbiosa reazione del Palermo che, due minuti più tardi, guadagna un calcio di rigore per il fallo in area di Zuniga ai danni di Cavani: dal dischetto capitan Miccoli non sbaglia e riporta in vantaggio la sua squadra spiazzando De Sanctis. Al 37’ insidiosa rasoiata di Quagliarella, ma Rubinho si tuffa e spedisce la palla in corner. A due minuti dal 90’ Cavani, servito da Bresciano, ha nei piedi la palla del terzo gol, ma l’attaccante uruguaiano conclude alto. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match: tutto il Palermo corre sotto la Curva a ricevere i meritati applausi dei propri tifosi in festa.
Nella terza partita di campionato si gioca nuovamente al Barbera. Giunge in città la neo-promossa Bari, che nella prima giornata di campionato aveva ben figurato allo Stadio "Meazza" di Milano contro i campioni d'Italia dell'Internazionale. Il Match iniziato con ventidue minuti di ritardo: nel prepartita l’arbitro Romeo insieme ai capitani di entrambe le squadre avevano fatto un sopralluogo in campo per verificare le condizioni del terreno di gioco, dopo il forte acquazzone della mattina. Trascorrono due minuti di gioco e il Bari passa in vantaggio in maniera rocambolesca: potente conclusione di Alvarez dalla distanza che finisce sul palo dopo una deviazione di Rubinho e tap-in vincente di Allegretti che realizza da pochi passi. Dopo il gol, la reazione del Palermo non si fa attendere: al 12’ destro a giro di Miccoli dai venti metri ma è decisiva la parata di Gillet che sventa la minaccia. Al 14’ traversone dello stesso Miccoli per Pastore, che in torsione prova invano ad inquadrare la porta, ma Romeo aveva già interrotto il gioco per la posizione di fuorigioco del giovane trequartista argentino. Al 25’ buona intuizione di Nocerino, che batte a rete da posizione defilata, Gillet si rifugia in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, colpo di testa di Pastore, palla fuori. Al 35’ rosa ad un passo dal pari: calcio di punizione di Miccoli, spizzata di Kjaer che spedisce il pallone fuori di un soffio. Nell’azione successiva, tentativo di Bresciano da fuori area, ma è sicura la presa del portiere barese. Al 41’ cross dalla destra di Cassani per l’incornata di Cavani, nessun problema per Gillet che para. Dopo l’intervallo entrambe le squadre ritornano in campo con gli stessi undicesimi della prima frazione di gioco. In avvio di ripresa è ancora il Palermo ad avere in mano il pallino del gioco con il Bari rintanato nella propria metà campo. Al 4’ assist di Miccoli per Cavani, ma l’attaccante uruguyano non riesce a centrare la porta da posizione defilata. Un minuto più tardi ci prova Pastore dalla distanza ma Gillet ancora una volta si fa trovare pronto e smanaccia. All’11 occasionissima per la squadra di Zenga con Pastore, che lascia partire un bolide dalla distanza, ma ancora una volta Gillet si oppone in maniera egregia. Al 18’ conclusione volante di Miccoli, palla alta sopra la traversa. Sei minuti più tardi, il nuovo entrato Budan conclude di testa su traversone di Cavani, ma l’incornata dell’attaccante croato finisce fuori. Nei minuti finali è continuo l’arrembaggio del Palermo alla porta barese. Al 40’ Succi, entrato al posto di Blasi sfiora la rete su assist teso di Cavani. Un minuto più tardi, Miccoli lascia di stucco i difensori avversari e si accentra per calciare, ma la sua potente conclusione termina alta. Al primo minuto di recupero il grande cuore dei rosanero viene premiato dal gol di Budan, che realizza mandando in visibilio i ventimila tifosi presenti al “Barbera”. Finisce 1-1, tra gli applausi del pubblico.
Nella quarta partita di campionato si riparte per il continente. Questa volta si gioca in Emilia e precisamente al "Tardini" di Parma. Nuova battuta d'arresto per il Palermo che è sconfitto per una reta a zero. A decidere il match il gol dell’ex Zaccardo al 17’ del primo tempo. Apprezzabile, comunque, la determinazione e la grinta dei rosanero che, soprattutto nella ripresa, hanno messo in costante pressione la difesa emiliana, salvata in più di un’occasione dalle parate del portiere Mirante. Le novità nell’undici iniziale rosanero sono le assenze di Bresciano e Miccoli, che partono dalla panchina: a comporre il reparto di centrocampo Nocerino, Blasi e Bertolo che agiscono alle spalle di Simplicio, Pastore e dell’uruguayano Cavani. Nel Parma il tecnico Guidolin schiera Paloschi unica punta, supportato dai trequartisti Biabiany, Morrone e Lanzafame. Prima del fischio d’inizio un minuto di raccoglimento in onore delle vittime della strage di Kabul. In avvio di gara il Palermo (in campo con i nuovi pantaloncini rosa al posto dei consueti di colore nero) gestisce bene il possesso della palla senza soffrire più di tanto la pressione degli emiliani. Al 7’ lancio lungo di Blasi per Balzaretti che sventaglia al centro un traversone deviato da Zaccardo, nessun problema per Mirante. Al 10’ tentativo di Galloppa dalla distanza, palla centrale facile preda di Rubinho. Nell’azione successiva, Biabiany vede Morrone all’altezza del dischetto, ma la conclusione di prima intenzione dell’ex centrocampista del Palermo termina abbondantemente alta. Al 17’ l’undici allenato da Guidolin si porta in vantaggio: calcio di punizione di Lanzafame dalla destra, testa di Zaccardo che realizza il “gol dell’ex”. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa sfiorano il raddoppio nell’azione successiva con Paloschi, che di testa colpisce il palo. Dopo la rete subìta la squadra di Zenga prova a riordinare le idee ed a proporsi in fase offensiva, ma i gialloblù fanno buona guardia e chiudono con efficacia gli spazi. Al 38’ gran tiro di Simplicio da posizione invitante, ma la bordata del centrocampista brasiliano viene smorzata dal corpo di Paci prima di essere bloccata in presa alta da Mirante. Due minuti più tardi, destro a giro di Cavani dal limite dell’area di rigore, palla di poco alla sinistra del palo. Al 43’ respinta corta di Mirante sul traversone di Balzaretti e tentativo di testa di Bertolo, che però inquadra lo specchio della porta. Nel recupero Panucci non riesce a realizzare il tap-in sull’assist aereo di Paci e spara alto sopra la traversa. Dopo l’intervallo Walter Zenga sostituisce Pastore con Miccoli, nessuna novità per il Parma. Il fantasista salentino mette subito lo scompiglio con un’azione personale al 2’ della ripresa, costringendo la difesa parmense a rifugiarsi in calcio d’angolo. Al 9’ nuova incursione dello stesso Miccoli che lascia partire un sinistro da fuori area, Mirante blocca a terra. Nell’azione successiva insidiosa apertura di Mariga, nessun problema per Rubinho che fa sua la sfera in presa alta. Al 12’ seconda sostituzione per il Palermo: fuori Bertolo, dentro Budan. Sette minuti più tardi, calcio di punizione battuto da Lanzafame e deviazione aerea di Biabiany parata da Rubinho. Al 24’ terzo ed ultimo cambio effettuato da Zenga, con Succi che subentra a Cavani. Al 28’ la contromossa di Guidolin: fuori Lanzafame, dentro Castellini. E’ più fluida la manovra dei rosa nel secondo tempo, ispirata dall’ottimo stato di forma di Miccoli: al 28’ il numero 10 del Palermo ci riprova dai venti metri ma Mirante para in tuffo. Tre minuti più tardi, l’estremo difensore emiliano è protagonista di due pregevoli interventi sulle potenti conclusioni da fuori rispettivamente di Simplicio e Cassani. Nei minuti finali insistente il forcing della squadra di Zenga che spinge il Parma nella propria metà campo. Al 37’ Budan sfiora il pari di testa sul cross dalla destra di Miccoli, palla di un soffio sopra la traversa. Allo scadere i rosa protestano per un calcio di rigore non assegnato in seguito all'evidente tocco di mano in area del gialloblù Mariga. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro Giannoccaro fischia la fine. Termina 1-0: il Parma raggiunge quota 7 in classifica, il Palermo resta fermo a quattro punti.
Calcio, serie A: Aspettando Palermo vs Roma.
Questi i ventuno giocatori rosanero convocati per il match di oggi. Non fanno parte della lista ufficiale Adamo, Carrozzieri, Cavani, Conti, Davì, Hernandez, Liverani e Tedesco.
DIFENSORI: 42 Balzaretti, 5 Bovo, 16 Cassani, 3 Goian, 24 Kjaer, 21 Melinte, 26 Morganella.
CENTROCAMPISTI: 14 Bertolo, 88 Blasi, 23 Bresciano, 8 Migliaccio, 9 Nocerino, 6 Pastore, 30 Simplicio.
ATTACCANTI: 20 Budan, 99 Mchedlidze, 10 Miccoli, 19 Succi.
SFIDE ZENGA-ROMA
SFIDE RANIERI-PALERMO
PALERMO-ROMA: LE CURIOSITA’
100° in campionati italiani per Rubinho
Roma a porta aperta da 13 match ufficiali
La Roma subisce gol da 14 trasferte consecutive
Totti a -3 da Batistuta nella classifica marcatori serie A all-time
Fonte: ilpalermocalcio.it
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Il blogroll dei miei blog preferiti
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.