Nell’ambito della XII GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANO – Alla scoperta dei percorsi e dei gusti. Cibo per l’anima, cibo per il corpo, organizzata dal Servizio Turismo del Comune di Palermo, Terradamare presenta: Itinerario Palermo vista dall’alto – Mercato di Ballarò. Passeggeremo osservando l'arte, saremo turisti nella nostra città, per guardarla con occhi come nuovi.




La cupola è la più bella in assoluto a Palermo, visibile da ogni parte della città antica si impone allo sguardo dello spettatore. Al suo interno la chiesa conserva pregevoli manufatti artistici che vanno dal XV al XIX secolo, tra cui un quadro del Novellli e Tommaso De Vigilia. Particolarmente affascinanti sono le colonne tortili realizzate nel 1683 da Giacomo e Giuseppe Serpotta, che traggono ispirazione dal ben noto baldacchino del Bernini. La maestria e grazia dei Serpotta si concretizza in un manto dorato con motivi decorativi, in cui, in un microscopico meraviglioso universo, vengono raccontate scene della Vergine e di Cristo. L’oratorio del Carminello fu edificato alla fine del ‘500 con finanziamenti aristocratici ed è stato per secoli un oratorio dei carmelitani, che vi si riunivano per le preghiere. Fino ad un secolo fa veniva adibito a cimitero, come si può notare dalla cripta sottostante, ad esclusivo uso della confraternita. Contiene alcuni stucchi del grande Giacomo Serpotta (“La Natività” e “Il Riposo in Egitto”) oltre a stucchi di Giovanni Serpotta. Esternamente la mole compatta dell’oratorio e la semplicità della facciata di pietra tufacea, in cui emergono solo le sobrie cornici delle finestre e del portale, non rivelano la ricchezza decorativa degli interni.
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