Si inizia. Dopo il fischio d’inizio il Palermo (in campo con un inedito completo tutto rosa) non teme la pressione dei padroni di casa e al 3’ si fa vedere dalle parti di Julio Cesar con Simplicio, che però manca lo specchio della porta da fuori area sul suggerimento di Cassani. Al 5' Balotelli si insinua nell'area rosanero e dopo vari dribbling viene steso da Melinte. Il direttore di gara, Tagliavento, fischia il calcio di rigore. Sul dischetto Eto' o è pronto per battere il rigore ma Mario Balotelli, con poca professionalità, gli si piazza davanti facendogli intendere che vorrebbe concludere lui a rete. Solo l'intervento del capitano Zanetti convince l'attaccante neroazzurro a lasciare tirare Eto'o. Un siparietto che difficilmente si vede sui campi di calcio di Serie A e che ricorda alcune liti che si verificavano durante le gare disputate fra compagni di scuola sul campetto dell'oratorio del quartiere. Eto'o, dopo una breve rincorsa, batte Sirigu che si tuffa sulla sua sinistra, in direzione opposta di quella della palla. Dopo il gol dell’attaccante camerunense la reazione dei rosa non si fa attendere e al 9’ è provvidenziale la chiusura di Chivu su Cavani lanciato in porta da Miccoli. Al 12’ assist di Cassani per Pastore che si accentra e tira mandando la palla sopra la traversa. Al 14’ Eto’o prova il numero ad effetto ma il suo colpo sotto finisce alla sinistra del palo. Due minuti più tardi Simplicio, ben servito da Miccoli, costringe Julio Cesar alla parata a terra, sugli sviluppi dell’azione il capitano rosanero spara alto. Al 20’ Eto’o salta Migliaccio, arriva sulla linea di fondo e mette in mezzo una palla velenosa che carambola sui piedi di Goian, decisivo il colpo di reni di Sirigu che sventa la minaccia. Nell’azione successiva cross teso di Cambiasso per la testa di Balotelli, che da buona posizione manca la porta. Al 23’ tentativo di Maicon dalla distanza, nessun problema per l’attento Sirigu che blocca a terra. Sette minuti più tardi, Miccoli su calcio di punizione impegna Julio Cesar che manda la sfera in corner. Al 32’ assist di Balotelli per Eto’o che carica il tiro, ma ancora una volta è ottima l’opposizione di Sirigu che respinge. Nell’azione seguente Cambiasso triangola con Stankovic e calcia al volo da posizione favorevole, palla alta. Al 34’ il raddoppio dell’Inter: calcio d’angolo battuto da Maicon ed incornata vincente di Balotelli. Al 39’ buona occasione di Cavani per dimezzare lo svantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione di Miccoli, ma la sventola dell’attaccante uruguayano finisce di poco alla destra del palo. Poco prima del 45’ l’Inter dilaga e cala il poker con il suo micidiale tandem offensivo formato da Balotelli ed Eto’o, che vanno a segno rispettivamente al 42’ e al 43’. Dopo l’intervallo Zenga sostituisce Melinte con Hernandez (al debutto stagionale), mentre Mourinho manda in campo Santon al posto di Chivu. Al 2’ della ripresa conclusione di Miccoli dai sedici metri, palla alta. Due minuti dopo i rosa confermano di non aver tirato i remi in barca e segnano con Miccoli, che scavalca Julio Cesar con pallonetto e poi scarica in rete a porta vuota. Al 16’ la squadra allenata da Zenga raddoppia con Hernandez, che realizza il suo primo gol in serie A superando con il piatto il portiere interista sull’assist dalla destra di Cassani. Al 20’ passaggio di Maicon per Milito che di prima intenzione mira in porta ma il suo tiro viene deviato in angolo da Kjaer. La rimonta palermitana non si ferma e al 23’ Miccoli sigla la propria doppietta personale con uno splendido colpo sotto, su assist del solito Cassani, che non dà scampo a Julio Cesar. Al 29’ Eto’o è costretto a lasciare il campo, dentro Thiago Motta: cinque minuti dopo il nuovo entrato si mette in luce con una pericolosa rasoiata mancina, Sirigu blocca in due tempi. Al 38’ Milito affievolisce le speranze rosanero di pareggiare i conti deviando in gol il cross teso di Maicon, protagonista di una devastante percussione lungo la corsia di destra. Tre minuti dopo il 90’ calcio di punizione di Miccoli dai venti metri, Julio Cesar respinge a mani aperte. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro Tagliavento fischia la fine: l’Inter raggiunge quota 25 e consolida il primato, il Palermo resta fermo a 15 punti al settimo posto della classifica.
venerdì 30 ottobre 2009
Calcio, Serie A Tim: Inter 5 vs Palermo 3. Cronaca della partita ed Highlights.
Si inizia. Dopo il fischio d’inizio il Palermo (in campo con un inedito completo tutto rosa) non teme la pressione dei padroni di casa e al 3’ si fa vedere dalle parti di Julio Cesar con Simplicio, che però manca lo specchio della porta da fuori area sul suggerimento di Cassani. Al 5' Balotelli si insinua nell'area rosanero e dopo vari dribbling viene steso da Melinte. Il direttore di gara, Tagliavento, fischia il calcio di rigore. Sul dischetto Eto' o è pronto per battere il rigore ma Mario Balotelli, con poca professionalità, gli si piazza davanti facendogli intendere che vorrebbe concludere lui a rete. Solo l'intervento del capitano Zanetti convince l'attaccante neroazzurro a lasciare tirare Eto'o. Un siparietto che difficilmente si vede sui campi di calcio di Serie A e che ricorda alcune liti che si verificavano durante le gare disputate fra compagni di scuola sul campetto dell'oratorio del quartiere. Eto'o, dopo una breve rincorsa, batte Sirigu che si tuffa sulla sua sinistra, in direzione opposta di quella della palla. Dopo il gol dell’attaccante camerunense la reazione dei rosa non si fa attendere e al 9’ è provvidenziale la chiusura di Chivu su Cavani lanciato in porta da Miccoli. Al 12’ assist di Cassani per Pastore che si accentra e tira mandando la palla sopra la traversa. Al 14’ Eto’o prova il numero ad effetto ma il suo colpo sotto finisce alla sinistra del palo. Due minuti più tardi Simplicio, ben servito da Miccoli, costringe Julio Cesar alla parata a terra, sugli sviluppi dell’azione il capitano rosanero spara alto. Al 20’ Eto’o salta Migliaccio, arriva sulla linea di fondo e mette in mezzo una palla velenosa che carambola sui piedi di Goian, decisivo il colpo di reni di Sirigu che sventa la minaccia. Nell’azione successiva cross teso di Cambiasso per la testa di Balotelli, che da buona posizione manca la porta. Al 23’ tentativo di Maicon dalla distanza, nessun problema per l’attento Sirigu che blocca a terra. Sette minuti più tardi, Miccoli su calcio di punizione impegna Julio Cesar che manda la sfera in corner. Al 32’ assist di Balotelli per Eto’o che carica il tiro, ma ancora una volta è ottima l’opposizione di Sirigu che respinge. Nell’azione seguente Cambiasso triangola con Stankovic e calcia al volo da posizione favorevole, palla alta. Al 34’ il raddoppio dell’Inter: calcio d’angolo battuto da Maicon ed incornata vincente di Balotelli. Al 39’ buona occasione di Cavani per dimezzare lo svantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione di Miccoli, ma la sventola dell’attaccante uruguayano finisce di poco alla destra del palo. Poco prima del 45’ l’Inter dilaga e cala il poker con il suo micidiale tandem offensivo formato da Balotelli ed Eto’o, che vanno a segno rispettivamente al 42’ e al 43’. Dopo l’intervallo Zenga sostituisce Melinte con Hernandez (al debutto stagionale), mentre Mourinho manda in campo Santon al posto di Chivu. Al 2’ della ripresa conclusione di Miccoli dai sedici metri, palla alta. Due minuti dopo i rosa confermano di non aver tirato i remi in barca e segnano con Miccoli, che scavalca Julio Cesar con pallonetto e poi scarica in rete a porta vuota. Al 16’ la squadra allenata da Zenga raddoppia con Hernandez, che realizza il suo primo gol in serie A superando con il piatto il portiere interista sull’assist dalla destra di Cassani. Al 20’ passaggio di Maicon per Milito che di prima intenzione mira in porta ma il suo tiro viene deviato in angolo da Kjaer. La rimonta palermitana non si ferma e al 23’ Miccoli sigla la propria doppietta personale con uno splendido colpo sotto, su assist del solito Cassani, che non dà scampo a Julio Cesar. Al 29’ Eto’o è costretto a lasciare il campo, dentro Thiago Motta: cinque minuti dopo il nuovo entrato si mette in luce con una pericolosa rasoiata mancina, Sirigu blocca in due tempi. Al 38’ Milito affievolisce le speranze rosanero di pareggiare i conti deviando in gol il cross teso di Maicon, protagonista di una devastante percussione lungo la corsia di destra. Tre minuti dopo il 90’ calcio di punizione di Miccoli dai venti metri, Julio Cesar respinge a mani aperte. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro Tagliavento fischia la fine: l’Inter raggiunge quota 25 e consolida il primato, il Palermo resta fermo a 15 punti al settimo posto della classifica.
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Il blogroll dei miei blog preferiti
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.
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