Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Allo scoperta del Parco Archeologico di Segesta (TP).
I 10 borghi rurali più belli in Italia: scopri dove si trovano...
[Romanzo giallo] Fèvrier e gli orfanelli di Simonetta Ronco.
Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
ControcorrEndo: Storia di una rinascita, il libro sull’endometriosi di Vania Mento.
Dreams Hotel, il nuovo romanzo di Raffaella Dellea.
The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



martedì 20 gennaio 2009

Accordo di partnership tra la Fiat e la Chrysler.

(ASCA) - Roma, 20 gen - L'accordo di partnership tra la Fiat e la Chrysler, per ammissione dello stesso numero uno della compagnia automobilistica americana, Bob Nardelli, permettera' una competizione su scala globale. Il gruppo statunitense e' infatti una delle industrie, anche storicamente, di riferimento del settore automobilistico mondiale.

Chrysler inzia la lunga storia il 6 giugno 1925, giorno della sua fondazione per opera di Walter Percy Chrysler. La compagnia procede gia' da subito sulla strada dell'espansione con l'acquisizione della Dodge e la creazione di due sottomarchi, Plymouth e De Soto. Il raggiungimento di un rapido successo e' testimoniato anche dalla scelta della nuova sede a New York: il Chrysler Building, il grattacielo piu' alto dell'epoca, appositamente costruito.

Una delle prima auto realizzate dalla Chrysler e' la Chordel modello 1934. Merito dell'azienda e' l'introduzione della prima galleria del vento per testare le automobili.

Dopo la seconda guerra mondiale, la Chrysler produce la Chrysler 300 che resta, nell'immaginario collettivo, l'icona delle auto di lusso.

Nella seconda meta' degli anni '60, l'azienda americana acquista la Simca e la Rootes, proprietarie, a loro volta, dei marchi Hillman e Talbot. L'acquisto della Simca, in particolare, si e' rilevato molto importante per la Chrysler, grazie a modelli che hanno ottenuto un eneorme riscontro di mercato: la Simca 1000.

Se la situazione negli Stati Uniti era piu' che buona, lo stesso non avveniva in Europa, dove la Chrysler non ha mai ottenuto clamorosi successi. Nel 1978, il ramo europeo della compagnia statunitense venne acquisito dalla Peugeot. Arrivarono poi gli anni '70 e con loro la crisi petrolifera che porto' la Chrysler sull'orlo del fallimento.

La compagnia riusci' a salvarsi grazie alla guida di Lee Iacocca, il manager che introdusse nelle linee di produzione la monovolume.

Gli anni '80 segnarono un ritorno alla grande della compagnia che riusci' anche ad acquisire il 20% della giapponese Mitsubishi e, nel 1987, la Amc, la casa produttrice delle jeep. Gli anni '80 furono inoltre gli anni della collaborazione con marchi italiani. La Chrysler siglo' infatti un accordo con la Maserati, per la produzione della Chrysler Turbo Covertible by Maserati che pero' non ebbe un grande successo di mercato.

Con gli anni '90 tornano invece le difficolta' finanziarie per la compagnia a ''stelle e strisce''. Nel 1993, la Chrysler esce da Mitsubishi, mentre nel 1998 viene acquisita dalla tedesca Daimler-Benz, gia' proprietaria della Mercedes.

Il sodalizio con i tedeschi termina il 14 maggio del 2007, quando DaimlerChrysler annuncia la cessione dell'80,1% della Chrysler alla statunitense Cerberus capital management, per 5,5 miliardi di dollari. Oggi Chrysler controlla Chrysler Automobili, Dodge, Jeep, Chrysler Financial (societa' di servizi finanziari), Mopar (produttore di componenti automobilistici) e Global Electric Motorcars.

sen/cam

0 comments:

Posta un commento

Post in evidenza

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

I post più popolari

La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.