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martedì 19 novembre 2024

L'Orto botanico di Palermo: una istituzione museale e didattico-scientifica del Centro Servizi del Sistema Museale dell'Università di Palermo.

Ingresso dell'Orto Botanico di Palermo | Fonte: Wikipedia.it

Palermo, lì 19 novembre 2024.

L'Orto Botanico dell'Università degli Studi di Palermo è un ampio giardino botanico aperto nel 1795; al suo interno insistono piante mediterranee ed esotiche (6.000 specie coltivate), un erbario (600.000 exsiccata conservati) e statue. L’Orto è tra i più antichi Orti Botanici d’Europa, oltre ad essere tra le più importanti e rinomate istituzioni accademiche d’Italia. Considerato un enorme museo all’aperto, l’Orto Botanico è situato in via Lincoln 2, a ridosso della Settecentesca Villa Giulia (1777-78), elegante giardino all'italiana. L’Orto Botanico di Palermo ha una superficie di 10 ettari, schematicamente suddiviso in ordinamenti e settori, alcuni risalenti alla fondazione, altri creati in seguito all’ultimo ampliamento dei primi anni del secolo scorso, altri ancora risalenti a 15-20 anni addietro, risultato della grande opera di arricchimento delle collezioni intraprese negli anni Novanta del Novecento. Nei duecento anni di attività al suo interno si sono svolti studi e i botanici si sono prodigati per la diffusione in Sicilia, in Europa e in tutto il bacino del Mediterraneo di innumerevoli specie. Le collezioni scientifiche dell’Orto botanico dell’Università di Palermo hanno una consistenza rilevata in 3500 individui, consistente nel totale dei reperti coltivati in piena terra, una diversità vegetale che ammonta a 1692 taxa specifici e infraspecifici. La componente fanerogamica e quella pteridofitica è rappresentata, rispettivamente, da 1675 e da 17 specie differenti. Esattamente si contano 166 famiglie rappresentate da 616 generi, 1507 specie, 19 sottospecie, 86 varietà, 6 forme e 56 nototaxa. Le sue collezioni, oltre ad essere identificate scientificamente e disposte secondo canoni estetici, sono ordinate secondo criteri scientifici, prevalentemente secondo ordinamenti sistematici, tassonomici, fitogeografici, biocologici e tematici (alimentare, medicinale, colorante, tessile, ecc.)

Il complesso monumentale si componeva di un edificio centrale, il Gymnasium, sede della Schola Regia Botanices, che oltre a una sala ottagonale per conferenze comprendeva una galleria di studio, l'Herbarium e l'alloggio per il direttore. Lateralmente vi erano un Calidarium e un Tepidarium. Tutto, ad eccezione dell’Acquarium, era stato realizzato secondo il progetto dell’architetto francese Léon Dufourny, il quale, costretto a rientrare nel 1793 in Francia per motivi politici, non assistette né alla conclusione dei lavori né all’inaugurazione dell’Orto.

Negli ultimi anni nella bella cornice dell'Orto botanico dell'Università degli studi di Palermo si sono svolte varie edizioni del festival “Una marina di libri”. Per quattro giorni il Gymnasium, il Tepidarium, la Sala Lanza, il Calidarium, il Tineo e vari spazi all'aperto hanno ospitato – con ingresso gratuito – più di 100 eventi e tanti ospiti del festival dell'editoria indipendente, promosso dal CCN Piazza Marina & Dintorni in collaborazione con le case editrici Navarra e Sellerio e la stessa Università degli Studi di Palermo; l’Orto Botanico di Palermo è aperto a manifestazioni ed eventi multidisciplinari.


Per la Linkografia:

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.