Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...




giovedì 11 novembre 2010

La Chiesa della Magione di Palermo.

La Chiesa della Magione di Palermo
11 Novembre 2010.

La Chiesa della Magione, o Chiesa della Santissima Trinità, è una delle più antiche chiese della città di Palermo, sita nei pressi del quartiere della Kalsa, di fronte l'omonima Piazza Magione. Fu fondata nel 1191 dal cancelliere del regno Normanno Mattero d'Aiello ed annessa alla contigua abbazia cistercense. Nel 1197 venne concessa all'ordine dei Cavalieri Teutonici che, in seguito a donazioni, ne aumentarono la proprietà e il prestigio. Divenuta la "Casa dei Cavalieri Teutonici" era così la magione (da qui il nome della chiesa) del precettore generale dell'ordine. In seguito a mutamenti politici, nel 1492 la chiesa passò agli abati Commendatori per poi passare sotto il patronato dei re borbonici nel 1782. Nel corso dei secoli subì varie manomissioni, come l'edificazione di un portale barocco, ancora presente, e l'integrazione di un loggiato in stile neoclassico, poi demolito durante il restauro iniziato nel 1920 da Valenti. Adesso la chiesa, con annesso il chiostro del XII secolo, si presenta come un particolare esempio di arte arabo normanna con le finestre ogivali incassate e il motivo delle arcate intrecciate riprodotto nell'abside tipico del periodo. L'interno, ormai quasi spoglio, conserva un trittico marmoreo del XVI secolo e una "Crocifissione" di ignoto del quattrocento conservata nell'attiguo oratorio.

Estratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_della_Magione 


Molto manomessa nei secoli scorsi, è stata restaurata dopo i gravi danni subiti nell'ultima guerra. Da questo tempio usciva nell'ottocento la processione del Corpus Domini. La chiesa, con il suo slancio verso l'alto e la concezione dell'interno, risente già di modelli cistercensi, impostati su criteri di grandiosità. La facciata è a tre elevazioni, con forti lineassi nel secondo e terzo ordine, mentre i tre portali di ingresso sono ornati da ghiere con bugne a cuscinetto. Il paramento murario è monocromo, con forti chiaroscuri dati dagli incassi delle finestre, tranne che nelle absidi, dove sono intagliati archi che si intrecciano; l'abside centrale è conclusa da archi ciechi incassati, a ritmo continuo. All'interno si sviluppa un corpo formato dal transetto e dal coro, dando forte slancio verso l'alto alla basilica ed eliminando così ogni cupola di copertura. L'abside centrale ha anch'essa un grande sviluppo, ed è segnata come quelle laterali - più piccole - da un triplice ordine di colonnine annicchiate. Sobria è la decorazione interna; due statue gaginesche si trovano nelle navate laterali. Passando per la chiesa si può visitare un chiostrino del XII secolo con poche parti originali. La basilica è preceduta da un cortile con portale del periodo borbonico.


Bigliografia:
  1. Dai Momumenti alla storia - Itinerari didattici attraverso Palermo Medioevale, di G. Di Simone, Zelmira Marazio Schiera, Zito Arti Grafiche - Palermo 1995. Pagina 33,34.

Chiesa del SS Salvatore di Palermo.

La Chiesa di San Salvatore di Palermo
11 Novembre 2010.


La bella chiesa del SS. Salvatore si trova sul Corso Vittorio Emanuele ed è di origine normanna, essendo sorta nell’XI secolo. Originariamente era il luogo di culto del convento delle Suore Basiliane. La sua fama è legata alla leggenda, secondo cui Costanza d’Altavilla, futura madre dell’imperatore Federico II, ne sarebbe stata per qualche tempo la badessa. E’ inoltre antica tradizione che il monastero sia legato a Santa Rosalia, patrona e protettrice della città. L’aspetto attuale della chiesa è assai diverso da quello della costruzione originaria. Già rimaneggiato nel XVI secolo, l’edificio divenne completamente barocco quando - negli ultimi anni del Seicento - vi pose mano l’architetto Paolo Amato. La particolare planimetria, una delle poche del genere realizzate a Palermo, si presenta come un ottagono irregolare inscritto in un’ellisse; con cappelle quadrate ed altari incassati lungo le diagonali, ed una grande cupola ellittica. Le pareti interne sono decorate con marmi policromi ed affreschi del Settecento, attribuiti a Filippo Tancredi e a Vito d’Anna. Di quest’ultimo restano, sulla cupola, frammenti del grande affresco raffigurante la Gloria di S. Basilio (1763). La chiesa è stata danneggiata dai bombardamenti del 1943. Ora è utilizzata in prevalenza come auditorium.

E' ubicata in Corso Vittorio Emanuele - tel. 091323392. Tutti i giorni (daily) dalle ore 09.30 alle ore 12.30. Chiuso il martedì (Closed on Tuesdays).

Paolo Amato (Ciminna, 24 gennaio 1634 – Palermo, 3 luglio 1714) è stato un architetto italiano. Allievo di Angelo Italia, ebbe una lunga e feconda carriera, anche grazie all'incarico di Architetto del Senato di Palermo, carica per cui fu spesso incaricato di progettare carri e apparati effimeri per la festa di Santa Rosalia. Va ricordato anche il suo trattato La nuova prattica di prospettiva, pubblicato a Palermo nel 1732. Paolo Amato fu anche progettista di decorazioni; per lui lavorava un'equipe di marmorari e scalpellini che spesso arricchì le sue opere con spettacolari decorazioni a commesso. La sua opera migliore è sicuramente la Chiesa del Santissimo Salvatore, iniziata nel 1682, dalla curiosa pianta dodecagonale allungata sormontata da una cupola ellittica.

Il Seicento e il Settecento. Di elevato livello appare l'architettura siciliana dei secc. XVII-XVIII, sebbene non manchino goffe ripetizioni dei motivi del barocco spagnolo. Fra i maggiori esponenti Paolo Amato e Giacomo Amato, attivi a Palermo (SS. Salvatore e Paolo), vicini in parte al gusto manieristico. Notevole, dopo il terremoto del 1693, fu l'opera di ricostruzione nella Sicilia orientale, con la costituzione di organismi urbani spesso di notevole gusto e imponenza (Noto, Grammichele, Avola, Ragusa, Modica). Si distingue in questo ambito l'opera di Giovanni Battista Vaccarini, cui si deve la ricostruzione di Catania; suoi capolavori sono il collegio Cutelli e la chiesa di S. Agata, borrominiana. Notevole, a Siracusa, l'opera di Giovanni Vermexio e Andrea Palma. Importante, infine, il complesso di ville barocche fatte costruire a Bagheria (a 15 km da Palermo) dalla nobiltà palermitana a partire dal sec. XVII; tra le più interessanti sono la villa Butera, la più antica (1658), e le ville Valguarnera e Palagonia (sec. XVIII), entrambe di Tommaso Maria Napoli. Importante esponente della scultura fu Giacomo Serpotta, abilissimo stuccatore, autore di mirabili decorazioni in chiese e oratori, specie di Palermo. Di minore importanza la pittura, influenzata dal passaggio di Caravaggio e di Antonie van Dyck; le maggiori figure del sec. XVII (Pietro Novelli) e del XVIII (F. Randazzo, O. Sozzi, Vito D'Anna) non superarono in genere l'ambito locale. Il fiammingo italianizzato Matthias Stomer, particolarmente influenzato da Gherardo delle Notti (Gerrit van Honthorst ), ne divulgò in Sicilia i modi e la tipica tecnica luministica.

mercoledì 10 novembre 2010

Calcio, serie A Tim: Milan 3 vs Palermo 1. Un risultato falsato da tanti errori arbitrali in danno del Palermo.

10 Nov. 2010.

Il Palermo perde questa sera per tre reti ad uno contro il Milan allo stadio "G. Meazza" di San Siro di Milano, in seguito a numerose sviste arbitrali che hanno falsato il risultato consentendo alla compagine rossonera di aggiudicarsi i tre punti in danno di un ottimo Palermo che, sino al 77^ del secondo tempo, aveva ampiamente meritato il risultato di partità di 1 a 1 (il Milan era passato in vantaggio con  Alexandre Pato al 19^ del p.t. mentre il Palermo aveva pareggiato al 63^ del s.t. con Bacinovic). Ne consegue che il Milan, forte dei tre punti conquistati immeritatamente nei confronti della nostra squadra del cuore, scavalca la Lazio e si pone in testa alla classifica del campionato di Serie A a ventitré punti. Una vittoria non meritata, secondo molti, quella degli uomini di Allegri che con l'aiuto della terna arbitrale, dopo il pareggio del Palermo, passano in vantaggio su rigore  calciato da  Zlatan Ibrahimovic, a seguito di un  inesistente fallo che l'arbitro Banti presumeva fosse stato commesso da Sirugu su Ambrosini, azione in precedenza viziata da un fallo di mani dello stesso centrocampista rossonero. Il terzo gol dei padroni di casa è invece viziato dal fuori gioco di Ibraimovic, non visto dall'arbtiro e dai suoi assistenti, che consentono allo svedese di mandare in gol , in un'azione di contropiede, il brasiliano Robinho all'83^. In conclusione: tifosi rosanero amareggiati dall'ennesimo torto arbitrale patito dalla propria squadra del cuore. Se si considera ancora che nel corso della partita non sono stati concessi ben due calci di rigore a favore del Palermo ( il primo su fallo di  un difensore rossonero sul cileno Pinilla, il secondo su fallo di mani di Boateng a seguito di una punizione calciata da Fabrizio Miccoli) il variegato mondo dei tifosi rosanero si ritiene legittimato a credere che in futuro, per la legge di compensazione dei torti arbitrali patiti, la loro squadra del cuore sarà ampiamente ricompensata.

La frase di oggi.

10 Nov. 2010.

" Gli italiani sono sempre pronti a correre in soccorso dei vincitori."

Ricorrenze storiche di oggi, mercoledì 10 Novembre 2010.

 

 

 

 

 

Eventi

Fonte: it.wikipedia.org

Dalle antiche radici rinasce la City di Legnano.

10 Novembre 2010.

A poco più di un anno dal fallimento, sbloccato l'edificio T1 della storica area ex Cantoni.


Dalle antiche radici rinasce la City di Legnano. I nove negozi che si affacciano su piazza Gianfranco Ferrè e i trenta uffici dislocati su due piani saranno il cuore pulsante del nuovo centro città.

Lunedì 8 novembre gli operai sono tornati al lavoro nel cosiddetto lotto T1 dell'area ex Cantoni, fermo ormai da tre anni dopo il fallimento dell'operatore che stava realizzando la palazzina. Si tratta dell'edificio a "V" che sorge proprio di fronte a piazza IV Novembre, lungo le vie Felice Musazzi e Talisio Tirinnanzi e che delimita al suo interno piazza Gianfranco Ferrè. Ma non sono solo i nomi dei legnanesi illustri a indicarne il ruolo: la palazzina, caratterizzata da negozi e uffici direzionali, infatti, era destinata a diventare il cuore del nuovo centro città anche nei piani dell'architetto Renzo Piano, che ha firmato il progetto preliminare e il master plan del recupero dei 110mila metri quadrati dell'area ex Cantoni. E così sarà. Finalmente, anche se con tre anni di ritardo, Legnano avrà la sua City: cuore pulsante dell'attività economica e commerciale, che riposerà all'ombra del faggio che da sempre ha caratterizzato la piazza centrale dell'opificio Cantoni. "Ed ecco spiegato perché diciamo che dalle antiche radici rinasce la City di Legnano", dice Roberto Remartini, dirigente della Erif Real Estate e responsabile del progetto City. Ma andiamo con ordine. Con il blocco dei lavori di fine 2008 e il conseguente fallimento della società che stava realizzando l'edificio (maggio 2009), da più parti si è parlato di un definitivo tramonto del progetto di rilancio dell'area ex Cantoni. Questioni del genere, infatti, solitamente si risolvono dopo molti anni e sovente si trascinano in lunghe querelle legali. In questo caso, invece, la vicenda è stata definita in tempi brevi, riuscendo a salvaguardare un bene così importante per la città di Legnano. Così, Ubi leasing Spa, proprietaria dell'immobile, sta oggi procedendo alla sua ultimazione e alla commercializzazione attraverso Erif Real Estate di Legnano, che è stato identificato come l'operatore più indicato a cui affidare il collocamento dell'immobile. "Abbiamo dapprima preso in custodia l'immobile e provveduto a metterlo in sicurezza, per evitare effrazioni e occupazioni abusive -spiega Roberto Remartini-. Quindi abbiamo dato il via ai lavori di manutenzione ordinaria che si concluderanno entro la fine del mese di novembre e, da oggi, cominciamo ufficialmente anche la commercializzazione degli spazi". A disposizione ci sono 9 negozi e 30 uffici, per complessivi 11.600 metri quadrati, equamente suddivisi tra commerciale e terziario-uffici, oltre a 7.750 metri quadrati di piani interrati, dove sono stati ricavati anche 180 posti auto. I prezzi di vendita, fissati per listino, sono di 2.850 euro al metro quadrato per gli uffici e di 4.500 euro al metro quadrato per i negozi. "Siamo certi che la City di Legnano diventerà un punto di riferimento sia per la moda, quanto per il commercio e per gli affari -chiosa Remartini-. Dai primi contatti che abbiamo preso in città, direi che un obiettivo realistico è il collocamento del 70 per cento degli spazi entro la prossima estate. Per quanto riguarda l'apertura delle varie attività, invece, penso che la primavera 2011 terrà a battesimo le prime inaugurazioni".

Il cotonificio Cantoni è stato attivo dal 1830 al 1984. Nel 1855 la Cantoni fu la sola impresa lombarda a prendere parte all'Expo universale di Parigi e nel 1872 fu la prima impresa cotoniera italiana a diventare società azionaria. Il momento di massimo fulgore risale all'inizio del XX secolo (oltre 1.500 occupati con 1.350 telai): nel 1902 gli stabilimenti vennero elettrificati e nel 1907 fu inaugurato anche il settore di tintoria. Il cotonificio continuò la crescita fino alla prima parte degli anni '50. Poi, per problemi di competitività dei prodotti e delle attrezzature, iniziò la crisi inarrestabile, che portò il cotonificio, all'inizio degli anni '80, ad una situazione finanziaria insostenibile. L'opificio chiuse l'attività nel 1985.Dopo diversi progetti e tentativi di recupero dell'area, che si estende su 108mila metri quadrati, con la prima giunta di Maurizio Cozzi (1997 - 2002) si arriva all'approvazione del piano integrato d'intervento: la sistemazione del comparto è illustrata nel 1999 dall'architetto Renzo Piano, che realizzerà progetto preliminare e master plan, mentre il progetto architettonico è opera dell'architetto Giorgio Macola di Venezia. Le ruspe entrano nell'area nei primi mesi del 2003. La prima operazione riguarda lo spostamento dell'alveo del fiume, o meglio il ritorno dell'Olona al tracciato originario, modificato per le esigenze produttive dell'opificio. I lavori, propedeutici alla realizzazione della viabilità, sono stati completati nell'autunno 2005. I primi edifici residenziali realizzati sono stati quelli sulla sponda destra del fiume. I lavori di realizzazione dell'edificio T1 si sono interrotti nel secondo semestre 2008. L'apertura del centro commerciale e della collegata galleria è della primavera 2009. Le uniche parti conservate dell'ex cotonificio Cantoni sono le facciate dei padiglioni per la lavorazione dei velluti, inaugurati nel 1931, prospicienti corso Sempione.

Fonte:

Ufficio stampa City: Eo Ipso
Info: Stefano Morelli - 335 5920810 - smorelli@eoipso.it
Marco Calini - 339 1544973 - mcalini@eoipso.it

martedì 9 novembre 2010

La frase di oggi.

9 Nov. 2010.

" La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre".

Ricorrenze storiche di oggi, martedì 9 Novembre 2010.






Eventi

Fonte: it.wikipedia.org

lunedì 8 novembre 2010

Roma Film Festival: vince 'Kill me please'.

8 Nov. 2010.

La commedia nera su morte e suicidio sbaraglia la concorrenza, lasciando però spazio anche al terzomondismo di Bier e alla levatura attoriale di Toni Servillo. [Per saperne di più...]

Mtv Awards: è Marco Mengoni il miglior artista italiano ed europeo.

Marco Mengoni (Fonte: Dalla rete)
8 Nov. 2010.

Il cantante italiano ha battuto Enrique Iglesias nella kermesse musicale presentata da Eva Longoria e aperta da Shakira. A Lady Gaga l’en-plein dei premi, mentre il Global Icon 2010 alla carriera è andato a Bon Jovi. [Per saperne di più...]

Sud Italia: Svimez, "non solo lavoro nero, ma opportunità di riscatto dalla crisi economica"

8 Novembre 2010.

A metà 2010 disoccupati doppi rispetto al Centro-Nord. La chiusura di Termini Imerese produrrà 3mila 500 nuovi disoccupati." [Per saperne di più...]

Calcio, serie A Tim: Il Palermo ha un punto in meno in classifica rispetto all'anno scorso.


8 Nov. 2010.


Dopo la meritata vittoria di ieri sera contro il Grifone, il Genoa 9 volte Campione d'Italia (negli ultimi anni del XIX sec. d.C. e nei primi decennio del XX sec.), il Palermo, che nelle ultime due partite era uscito sconfitto dai campi di gioco calpestati (il Friuli contro l'Udinese, il Barbera contro la capolista Lazio) scala la sua posizione in classifica andandosi a collocare all'ottavo posto con quattordici punti, a quattro punti dalla Juventus e dal Napoli che occupano rispettivamente il quarto ed il quinto posto in classifica.

Nella stagione scorsa (Serie A Tim 2009/2010) alla fine della decima giornata di campionato, era il 28 Ottobre 2009, il Palermo, battuto per cinque reti a tre dalla capolista Inter al Meazza, si collocava alla medesima posizione di classifica occupata in questo campionato, l'ottavo posto, con un punto in più conquistato (15 punti), avendo vinto quattro delle partite giocate, tre ne aveva pareggiato e tre perse.

Sino alla decima giornata dello scorso campionato di calcio, il Palermo aveva realizzato 15 reti e ne aveva subito 14.

Quest'anno, invece, a differenza dell'anno scorso, ha realizzato 16 reti e ne ha subito 13. In casa ha conquistato 8 punti e fuori casa 6 punti.

Nella speranza che la nostra amata squadra del cuore possa ripetersi anche quest'anno nel centrare almeno uno dei due traguardi europei, nel ringraziarvi per l'attenzione, mi congedo da voi esclamando:

Forza Palermo!!!

La classifica di Serie A dopo Palermo-Genoa, posticipo 10^ giornata campionato di Serie A:


8 Nov. 2010.







Squadre p.ti G V N P

  1. Lazio 22 10 7 1 2
  2. Milan 20 10 6 2 2
  3. Inter 19 10 5 4 1
  4. Juventus 18 10 5 3 2
  5. Napoli 18 10 5 3 2
  6. Sampdoria 15 10 3 6 1
  7. Roma 15 10 4 3 3
  8. Palermo 14 10 4 2 4
  9. ChievoVerona 14 10 4 2 4
  10. Udinese 14 10 4 2 4
  11. Fiorentina 12 10 3 3 4
  12. Cagliari 11 10 2 5 3
  13. Catania 11 10 2 5 3
  14. Genoa 11 10 3 2 5
  15. Bologna 11 10 2 5 3
  16. Lecce 11 10 3 2 5
  17. Brescia 10 10 3 1 6
  18. Parma 8 10 1 5 4
  19. Cesena 8 10 2 2 6
  20. Bari 8 10 2 2 6
Fonte: http://www.legaseriea.it/

Calcio, serie A Tim: Il Palermo torna alla vittoria battendo il Genoa per una rete a zero. Cronaca ed highlight della partita.


8 Nov. 2010.

Finalmente il Palermo ritorna alla vittoria. Il punteggio finale dice Palermo 1, Genoa 0. Sicuramente la partita sarebbe potuta terminare con un numero maggiori di gol di scarto a favore della nostra squadra del cuore se la Dea bendata, nella prima frazione di gioco, non ci avesse voltato le spalle non consentendo al nostro attaccante Pinilla di far gonifare la rete. Proprio Pinilla infatti, il migliore dei rosanero, dopo aver sciupato clamorosamente due palle gol, bravo il portiere avversario in una delle due occasioni a neutralizzare l'azione degli uomini di Delio Rossi e a proteggere la sua porta, per ben due volte ha colpito i legni della porta avversaria, tanto che in un momento di stizza, o per dare un calcio alla sfortuna, il cileno con una mossa di Karate sembrava volesse abbattere la porta avversaria.

Fortunatamente, pochi minuti dopo, esattamente al 42’,ci pensa il solito Pinilla a far esplodere il “Barbera” con un destro che non dà scampo ad Eduardo, su splendido assist di tacco di Pastore. Dopo l’intervallo il Palermo torna in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo, mentre nel Genoa Veloso prende il posto di Rudolf. Al 2’ minuto della ripresa Nocerino da posizione angolata impegna Eduardo alla parata, ma l’arbitro Brighi aveva interrotto l’azione per la posizione di fuorigioco del centrocampista napoletano. Due minuti dopo, potente destro di Pastore deviato in angolo dalla difesa genoana. Al 16’ ci prova ancora il “Flaco” su assist di Bacinovic, Eduardo si salva con i piedi. Al 19’ doppio cambio per i liguri: fuori Dainelli e Zuculini, dentro Boakye e Destro. Al 23’ retropassaggio avventato di Ranocchia, Pinilla prova ad approfittarne ma è tempestiva l’uscita di Eduardo. Un minuto dopo finisce alto il tiro da fuori di Mesto. Al 27’ Delio Rossi manda in campo Goian al posto di Ilicic: si passa alla difesa a tre con Cassani e Balzaretti sugli esterni. Al 28’ fuori misura il mancino di Criscito. Al 34’ impeccabile parata di Sirigu sul destro in corsa di Veloso. Un minuto dopo un boato accoglie l’ingresso in campo di Miccoli al posto di Pinilla. Al 42’ Munoz di testa manda fuori sugli sviluppi di un corner. Un minuto dopo Maccarone subentra a Pastore. Dopo quattro minuti di recupero Brighi fischia la fine: è festa per il Palermo che sale a quota 14, mentre il Genoa resta fermo a 11 punti in classifica.


TABELLINO DI PALERMO - GENOA 1 - 0

PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Bovo, Munoz, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Pastore (88' Maccarone); Ilicic (73' Goian), Pinilla (81' Miccoli).
GENOA (3-4-3): Eduardo; Ranocchia, Dainelli (65' Boakye), Kaladze; Rafinha, Zuculini (65' Destro), Rudolf (46' Veloso), Criscito; Rossi, Toni, Mesto.
ARBITRO: Brighi
RETI: 42' Pinilla (P)
AMMONITI: Pastore (P)

Fonte:



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INVITO - Conferenza stampa Nasce la City di Legnano.

Lunedì 8 novembre gli operai sono tornati al lavoro nell'immobile conosciuto come l'edificio T1 dell'area ex Cantoni.

Oggetto di un fallimento che ne ha bloccato sviluppo e commercializzazione da tre anni, ora si riappropria del ruolo di cuore pulsante del nuovo centro città, così come previsto nel progetto preliminare e nel master plan ideato dall'architetto Renzo Piano.

Nasce la City di Legnano

Tutti i particolari dell'operazione e la reale situazione dell'area
verranno presentati nel corso di una conferenza stampa che si terrà

mercoledì 10 novembre
ore 11,00

piazza Gianfranco Ferré
Legnano

Sarà presente
Roberto Remartini, dirigente Erif Real Estate e responsabile progetto City

TI ASPETTIAMO!

Ufficio stampa City: Eo Ipso
Info: Stefano Morelli - 335 5920810 - smorelli@eoipso.it
Marco Calini - 339 1544973 - mcalini@eoipso.it

venerdì 5 novembre 2010

Approvato in Cdm il pacchetto sicurezza. Dal 1 gennaio la liberalizzazione del wi-fi.

5 Nov. 2010.

Il titolare del Viminale: i cittadini saranno liberi di collegarsi ai sistemi wi-fi senza le restrizioni introdotte 5 anni fa e che oggi sono superate dall'evoluzione tecnologica. Grasso avverte: Si rischia di non poter più identificare mafiosi, terroristi e pedofili dietro alla Rete". [Per saperne di più....]

Presentazione romanzo "La matrice delle verità".


Spett.le Redazione

Il 13 novembre 2010 Enza Garipoli presenterà presso la libreria Tertulia di Catania il romanzo giallo "La matrice delle verità" di Francesco Veutro edito da Sbc Edizioni di Ravenna.

Lo scrittore sicilano esordisce con un romanzo giallo dal forte impatto emotivo, la cui trama e gli emozionanti luoghi descritti alimentano il patos in un’instancabile e piacevole lettura che passo dopo passo rivelerà ciò che i singoli personaggi portano nascosto dentro la loro anima.

La Matrice delle verità è un romanzo “Noir” che si tinge di giallo in un’Italia degl’anni ’90, in cui una raggiante Catania fa da cornice alla riapertura di un vecchio caso di decesso per suicidio che svelerà particolari importanti, tenuti segreti per tanti anni segnando il destino dei protagonisti.

La scelta non casuale di ambientare la storia in diverse parti d’Italia fino a raggiungere lo splendido borgo di Stans in Svizzera, allontanano la scena dagli ambienti del classico giallo di provincia.

L’importanza storico culturale dei luoghi fanno da cornice al racconto che non tralascia l’ attenzione per i particolari, in grado di descrivere i suggestivi scenari.

Nella splendida Ravenna si apre il romanzo, mostrando il meglio di lei nella vita quotidiana e notturna, ricca del suo importante patrimonio monumentale, immersa nelle luci notturne rende unico il proprio centro storico. Ma è il calore della splendida terra di Sicilia a fare da cornice alle ricerche dei protagonisti che nel loro viaggio impareranno ad amare profondamente. I profumi, la gente e la storia di questa terra incantano i personaggi, trasformando quell’occasionale viaggio nell’esperienza più bella della loro vita. Le indagini varcano la frontiera e raggiungono la Svizzera, dove l’antico borgo di Stans con le sue bellezze paesaggistiche farà da cornice alle indagini su di un caso divenuto ormai “internazionale”.

Sinossi:
Perdere tutto o ritrovare se stessi,
risorgendo dalle ceneri di un
matrimonio finito da tempo.
Mattia ed Elena s’ incontrano per
motivi professionali. Tra i due si
instaura un rapporto speciale.
Elena scompare all’ improvviso.
Perché?
Cosa la tormenta?
Quali sono le sue origini?
Mattia, insieme con Giorgia, la migliore
amica di Elena, si mette alla sua ricerca.
Lungo il viaggio che li condurrà da Ravenna
a Bronte, conosceranno Pietro Lazzari,
che pare avere la chiave di lettura del mistero.
Sarà Lazzari a rintracciare Elena in un paesino
della Svizzera, Stans.
Qualcuno o qualcosa sembra guidare le
ricerche dei protagonisti.
Lì il mistero si chiarirà, anche se già quasi
tutto quello che c’era da sapere si trova nelle
mani dei protagonisti.
Un vecchio diario e un’aria della Norma di Bellini.
La soluzione era sempre stata lì, a portata di mano...

Per informazioni:
http://www.francescoveutro.it/
blog.francescoveutro.it
veutro@tiscali.it
info@sbcedizioni.it
http://eshop.sbccom.it/

Saluti

Calcio, Palermo: La qualificazione alla fase successiva di Uefa Europa League è sempre più lontana.

5 Novembre 2010.

Sino al trentesimo del primo tempo del macht disputato ieri dal Palermo contro la squadra russa del CSKA Mosca, in un giorno di freddo inverno moscovita, valevole per la quarta giornata del Gruppo F di UEFA Europa League, ogni singolo tifoso rosanero, me compreso, aveva sperato che il gol di Maccarone, realizzato dalla punta rosanero al decimo minuto circa del primo tempo (di testa a seguito di un perfetto cross dalla fascia sinistra del rientrante Fabrizio Miccoli), avesse potuto segnare una pagina rosa della recente storia calcistica della nostra amata squadra del cuore (Il Palermo Calcio il giorno 1 Novembre 2010 ha compiuto 110 anni). Avevamo sperato e pensato, credetemi, che fosse possibile l'impresa e che quei trecento infreddoliti tifosi rosanero, al seguito della squadra, avessero , in futuro, avuto modo di ricordare con gioia la vittoria contro la compagine russa, proprio nel cuore del centro economico - politico di quella che fu la vecchia U.R.S.S.,la terra degli Zar, la culla del Comunismo. Purtroppo, ahi noi, quel secondo e sciagurato giallo che l'arbitro portoghese Manuel De Sousa ha mostrato al centrocampista rosanero Antonio Nocerino, al trentunesimo del primo tempo, già peraltro ammonito, ci constringevano a ricrederci in quanto la compagine rosanero,da lì in avanti ,avrebbe giocato la restante parte della partita in dieci uomini e l'impresa, tanto agognata, sarebbe stata più complessa ed ardua del previsto. Alla fine il Palermo ha perso per tre reti ad uno. Qualora Il Palermo non dovesse fare risultato Domenica prossima contro il Genoa si aprirebbe una voragine sotto la squadra (la società già in parte vi è precipatata dopo le dimissioni del D.S. Sabatini di qualche giorno fa, a mio avviso) facendola precipitare nelle sabbie mobili della zona di bassa classifica (il Palermo è a soli tre punti dall'ultima squadra in classifica) quella che in breve è la zona per la lotta per non retrocedere in cui sono invischiati, al momento, squadre più blasonate del Palermo (leggasi Bologna, Parma).

Il Palermo, tuttavia, risultava vincente sino al fischio dell'arbitro che segnava la fine del primo tempo. Nella ripresa, però, il CSKA parte con ben altro piglio e ribalta rapidamente il risultato. Tošić stavolta si trasforma in perfetto uomo assist e imbecca Honda, che dopo aver controllato il pallone calcia e supera Benussi. Sono passati appena due minuti. Il peggio, però, deve ancora arrivare. Necid riceve la sfera spalle alla porta e, dopo averla controllata, batte ancora il portiere del Palermo.

Con l’uomo in meno i rosanero sbandano paurosamente e i russi sfiorano due volte il terzo gol, con Vágner Love e Mark González: in entrambi i casi Benussi si salva. Ma al 54’ il portiere rosanero è costretto a capitolare per la terza volta, trafitto di piatto destro di nuovo da Necid. Il Palermo è ormai alle corde e rischia di crollare, Benussi riesce a metterci una pezza su Vágner Love mentre lo statunitense Sekou Oliseh con un destro secco sfiora il palo.

Maccarone e Mauricio Pinilla, subentrato a Miccoli, provano a barcamenarsi come possono, ma la difesa del CSKA Mosca riesce a imbrigliarli. Il fischio finale dell’arbitro condanna il Palermo alla terza sconfitta in quattro partite di UEFA Europa League: per sperare di andare avanti, Rossi e i rosanero non possono più permettersi di sbagliare.




giovedì 4 novembre 2010

Unità d'Italia, a Sanremo i big in gara canteranno 'Bella Ciao' e 'Giovinezza'.

4 Novembre 2010.

Il cantante e conduttore della kermesse presenta il regolamento della 61esima edizione: meno peso al televoto e big in gara con due canzoni, una delle quali sarà un brano legato ai festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Tra questi la canzone partigiana e l'inno del Ventennio nato però nei primi del '900 in Toscana. [Per saperne di più...]

Cgil, Camusso eletta nuovo leader. E' la prima volta per una donna.

4 Nov. 2010.

Il consiglio direttivo del sindacato al termine della votazione a scrutinio segreto ha espresso 125 sì, pari al 79,1% dei votanti. Per lei standing ovation: ''Sarò il segretario di tutti. Sarà un'avventura difficile, dobbiamo pensare ai lavoratori che attendono risposte''. [Per saperne di più...]

martedì 2 novembre 2010

Campo Avventura Invernale 9-12 anni Serra Guarneri.

02 Novembre 2010.

Sono aperte le iscrizioni per il campo avventura invernale 9-12 anni “LA MAGIA DEL BOSCO”

Nel Centro di Educazione Ambientale del WWF Serra Guarneri – Parco delle Madonie - Dal 3 al 8 Gennaio 2011.

I Campi Avventura offrono ai ragazzi una immersione totale nella Natura per scoprirla, apprezzarla, e viverla assieme a tanti compagni di avventura.

I ragazzi al campo sono guidati da Educatori Ambientali preparati, appassionati di natura e sensibili ai problemi ambientali.

Alloggiano nel CEA Serra Guarneri, struttura eco-compatibile che aderisce alla Carta di Qualità del WWF offrendo servizi adatti ai bambini di ogni fascia d’età.

Essendo un’azienda agricola, offre agli ospiti prodotti locali e biologici.

La vita al campo è una buona occasione per imparare divertendosi.

Dove: Il Centro di Educazione Ambientale Serra Guarneri si trova all’interno di un bosco del Parco delle Madonie, a sei Km da Cefalù, in un borgo rurale, ristrutturato conservando le forme architettoniche e culturali dei borghi contadini siciliani, in cui si è voluto mantenere la voglia di condividere con gli ospiti, spazi,conoscenze e sapori. Le case sono state restaurate con l’obiettivo di accogliere gruppi e, adeguandole alle comodità dei giorni d’oggi, è stata mantenuta la rusticità contadina. La struttura può ospitare fino a 24 persone, ogni unità abitativa, con stanze con letti a castello, dispone di riscaldamento, servizi e doccia.

Per informazioni e prenotazioni contattare la Segreteria Campi di Palermo Palma Nana.

via Archimede, 56 - 90139 Palermo - tel 0917434726 fax 0913809837 dal lun al ven 10:00/18:00
info@educazioneambientale.com
www.educazioneambientale.com

Palma Nana 1983-2010 da 27 anni insieme alla natura
Segreteria Campi di Palermo
via Archimede, 56 - 90139 Palermo
tel 0917434726 fax 0913809837
info@educazioneambientale.com
www.educazioneambientale.com

lunedì 1 novembre 2010

Calcio, serie A Tim: News dopo la sconfitta del Palermo contro la Lazio per una rete a zero.

Giulio Migliaccio (Palermo) un colpo di testa dalla sinistra dell'area termina alto. Assist di Federico Balzaretti con cross. Mauricio Pinilla (Palermo) ...[Per saperne di più...]
Zamparini aveva esaltato il “fattore C” della Lazio, ma il Palermo visto oggi è mancato in cinicità: Lazio che non è sembrata fortunata, ma semplicemente ...[Per saperne di più...]
L'attaccante del Palermo, inserito da Delio Rossi a inizio secondo tempo al posto dello sloveno Ilicic, dopo uno scatto, si è buttato a terra, ...[Per saperne di più...]

Virgilio
Seconda sconfitta consecutiva per il Palermo. Queste le parole del tecnico rosanero Delio Rossi al termine della partita: "La prestazione è stata di livello ...[Per saperne di più...]

Palermo, Rossi non ci sta: «Meritavamo di più»
Corriere dello Sport.it
Nocerino: «Non ricordo una parata di Sirigu, loro invece hanno avuto un super Muslera» PALERMO, 31 ottobre - È amareggiato Delio Rossi che deve ingoiare ...[Per saperne di più...]

Lazio: Lotito, vittoria dell'umilta'
ANSA.it
Cosi' il presidente della Lazio, Claudio Lotito, commenta la vittoria contro il Palermo che permette ai capitolini di allungare il passo in testa alla ...[Per saperne di più...]


Calcio, serie A Tim: Palermo 0 vs Lazio 1. Cronaca ed highlight della partita.

1 Novembre 2010.

Non c'è due senza tre! I rosanero non riescono a sfatare questo antico proverbio della cultura popolare italiana e così, dopo le ultime due sconfitte con il CSKA Mosca e l'Udinese, che hanno segnato in maniera negativa lo scorso mese di Ottobre, si deve registrare la terza sconfitta contro la capolista Lazio.

L'avvio scoppiettante del Palermo nei primi minuti di gara facevano ben sperare gli oltre 25mila tifosi rosanero, accorsi ieri allo stadio Renzo Barbera per tifare Palermo, in un'ora inusuale per assistere ad una competizione sportiva come questa, le dodici e trenta, ora in cui di solito gli italiani si preparano per sedere a tavola e consumare il pranzo preparato per l'occasione.

Sarà stato forse il ritorno all'ora solare che ha impedito ai calciatori del Palermo di mettere a segno le numerose azioni di gioco prodotte? Gli avversari di turno, a differenza della nostra amata squadra di calcio, cinici e spietati , hanno capitalizzato una delle due azioni da gol che sono riusciti a creare.

Padroni di casa in campo con il consueto 4-3-2-1, con Ilicic e Pastore sulla trequarti a supporto dell’unica punta Pinilla. La formazione biancoceleste, invece, schiera un 4-2-3-1 con il tridente composto da Zarate, Hernanes e Mauri ad agire alle spalle di Floccari. Rosanero subito pericolosi al primo minuto di gioco con Pinilla, che ruba palla e serve Pastore, ma il tiro dell’argentino viene respinto da Muslera. Sei minuti dopo il numero 51 di casa prova ancora una volta a suggerire per Pastore, ma il suo passaggio viene ribattuto dalla retroguardia laziale. Al 13’ mancino da fuori di Ilicic, Muslera fa sua la sfera in due tempi. Al 19’ Pinilla ci prova con un destro dalla lunga distanza, nessun patema per il portiere ospite. Due minuti dopo Sirigu in uscita riesce ad anticipare Floccari in agguato. Al 22’ tiro di Hernanes spazzato da Munoz. Sul capovolgimento di fronte non va a buon fine l’azione in velocità orchestrata da Pastore e Ilicic. Al 26’ la Lazio si porta in vantaggio con la conclusione al volo di Dias sul calcio di punizione battuto da Ledesma. Al 33’ destro debole di Balzaretti, nessun problema per Muslera. Al 36’ incredibile svarione del portiere della Lazio che rilancia trovando la gamba di Pastore, palla fuori di un soffio. Sei minuti dopo pregevole sforbiciata del numero 27 rosanero, ma il pallone finisce sopra la traversa. Al 43’ l’arbitro Damato giudica regolare il tocco di mano in area di Lichtsteiner sul traversone di Balzaretti. Dopo l’intervallo la Lazio torna in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo, mentre nel Palermo Hernandez subentra ad Ilicic. Al 4’ della ripresa cross dalla destra di Cassani ed incornata di Nocerino, palla sul fondo. Tre minuti dopo tiro di Pinilla, alto. Al 10’ diagonale di Mauri rimpallato in corner da Bovo. Due minuti dopo Hernandez è costretto a lasciare il campo per un infortunio muscolare: al suo posto Maccarone. Al 14’ Munoz di testa sfiora il pari sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un minuto dopo Balzaretti da posizione angolata manda la sfera sul fondo. Al 19’ miracolo di Muslera sulla mezza rovesciata di Pinilla: nel rimpallo Pastore calcia in porta a botta sicura ma Radu fa da scudo e sventa la minaccia. Al 21’ Damato giudica regolare il contrasto nell’area biancoceleste tra Biava e Balzaretti. Sei minuti dopo, calcio di punizione di Zarate neutralizzato da Sirigu. Al 31’ la Lazio resta in dieci per l’espulsione per somma di ammonizioni di Biava. Un minuto dopo, Stendardo prende il posto di Hernanes. Al 33’ Pinilla di testa manda alto sul cross dalla sinistra di Balzaretti. Al 35’ Muslera in uscita sullo stesso Pinilla, tutto regolare per Damato. Al 39’ nella Lazio Gonzalez sostituisce Zarate. Al 40’ doppia prodezza di Muslera, prima su Pinilla e poi su Cassani. Al 47’ fuori Mauri, dentro Scaloni. Dopo quattro minuti di recupero Damato fischia la fine: il Palermo resta fermo a quota 11 mentre la Lazio sale a 22 punti.


Fonte:

venerdì 29 ottobre 2010

Italia-Serbia, arriva la sentenza della Uefa: 3-0 a tavolino per gli azzurri.

29 Ottobre 2010.

Dopo la sospensione del match valido per le qualificazioni di Euro 2012 a causa degli incidenti provocati dagli hooligans serbi, la Commissione ha punito la Serbia con due partite a porte chiuse, di cui una con la condizionale. Per l'Italia multa di 100mila euro e una gara a porte chiuse (ma con la sospensione della pena) [Per saperne di più...]

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.