Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...

giovedì 11 maggio 2017

[Sicilia Stampa] Tulime Onlus: CAMMINANDO CON TULIME II EDIZIONE RISERVA NATURALE ORIENTATA VALLE DEL SOSIO E MONTI DI PALAZZO ADRIANO.

CAMMINANDO CON TULIME II EDIZIONE
RISERVA NATURALE ORIENTATA VALLE DEL SOSIO E MONTI DI PALAZZO ADRIANO

Domenica 21 maggio 2017
Riserva Naturale Orientata Valle del Sosio e Monti di Palazzo Adriano
Incontro ore 10.00 a San Carlo (fraz. Chiusa Sclafani), ingresso paese provenendo da Chiusa Sclafani.
Escursione facile lungo le sponde del Fiume Sosio con possibilità di bagno.

C’è in Sicilia un fiume limpido e incontaminato: scorre sinuoso lungo una valle verde e rigogliosa, riflette le vette dei monti che ne delineano il percorso, è popolata di piccoli pesci e minuscoli girini. Cambia nome, il fiume, lungo il suo percorso: nasce Sosio e diventa Verdura, e come Verdura finisce il suo percorso a mare. In pochi lo conoscono, il Sosio, ma non appena si immergono i piedi nelle sue fresche acque, tutti se ne innamorano. Domenica 21 maggio torneremo con le nostre famiglie al fiume che dà il nome all’omonima Valle del Sosio immersa in un bellissimo e incontaminato bosco verde, faremo il bagno e ci riposeremo all’ombra delle fronde degli alberi. Cammineremo lungo le sponde del fiume, in alcuni punti lo guaderemo, e i nostri bambini diventeranno piccoli avventurieri ed esploratori… e alla fine della passeggiata tutti in costume per un tuffo rigenerante! Per chi non ci è mai stato e per chi vorrà tornare al fiume Sosio sarà una giornata indimenticabile!

Promemoria del materiale/abbigliamento obbligatorio
1. Scarponcini da trekking a caviglia alta (meglio se impermeabili)
2. sandali di gomma antiscivolo per attraversare il fiume
3. almeno 1,5 litri di acqua
4. costume da bagno e telo
5. cappellino, occhiali da sole e screma solare
6. un capo caldo per la sosta (a seconda del clima)
7. giacca impermeabile (a seconda del clima)

Materiale/abbigliamento consigliato
1. bastoncini da trekking
2. indumenti e scarpe di ricambio

Info e costi
Costo escursione: € 10,00*
Per i soci di Tulime Onlus regolarmente tesserati per l’anno in corso il costo di ogni singola escursione è di € 6,00. Per i nuovi tesserati, la prima escursione è gratuita. Il costo della tessera annuale a Tulime Onlus è di € 25,00. Bambini 0-10 anni gratuiti; 10-15 anni € 3,00*.

* Tutti i proventi di Camminando con Tulime sono donati all’associazione Tulime Onlus per lo svolgimento dei progetti di cooperazione in Tanzania e Nepal.
Il costo include la copertura assicurativa e la guida.
Pranzo a sacco a carico dei partecipanti. Arrivo al luogo d’incontro è con auto propria.
L’adesione all’escursione dovrà essere confermata entro le ore 12.00 di sabato 20 maggio.
L’escursione potrà essere annullata da Tulime Onlus senza alcuna responsabilità nei confronti delle persone che hanno manifestato interesse ad aderire. Tulime Onlus si impegna a dare tempestiva comunicazione dell’eventuale annullamento dell’escursione.

Contatti
Marina Ruisi - M. 328 4611576
Giuseppe Di Giorgio - M. 328 2816254

Vi ricordiamo che potete seguirci anche su facebook seguendo il Gruppo CAMMINANDO CON TULIME per consultare il calendario, gli aggiornamenti sugli eventi, scriverci e vedere le foto delle escursioni precedenti.

Sostieni i progetti di Tulime Onlus donando il tuo 5x1000! Codice Fiscale 97176330823

Informazioni per arrivare a San Carlo da Palermo:

Opzione 1
Prendete lo scorrimento veloce Palermo-Sciacca (SS 624) e uscite a Sambuca di Sicilia. Proseguite seguendo le indicazioni verso Sambuca di Sicilia e una volta giunti al paese seguite le indicazioni per Chiusa Sclafani (SS 188). La strada è molto bella ma piena di curve; sulla strada troverete un cartello che vi indica di girare a destra per raggiungere San Carlo (SP 118), ma questa strada non è in buone condizioni, pertanto vi consigliamo di proseguire fino a Chiusa Scalfani e proseguire (senza entrare nel paese) verso la SS 386 che conduce a Burgio, in 10 chilometri raggiungerete San Carlo.

Opzione 2

Prendete la SS121 che porta a Bolognetta e proseguite sulla SS 118 che conduce a Marineo, Corleone, proseguite sulla strada fino a Chiusa Sclafani e da lì imboccate la SS 386, in 10 km raggiungerete San Carlo.


Tulime Onlus, che in lingua swahili vuol dire Coltiviamo!, è presente in Tanzania, in Uganda e Nepal promuovendo tramite i suoi interventi i principi della “cooperazione di comunità”, quindi l’incontro fra territori e persone per conoscersi, arricchirsi reciprocamente in un continuo scambio di saperi ed esperienze; proponendo l’idea alternativa dell’adozione non dei singoli bambini, ma di interi villaggi; realizzando progetti in cui le comunità sono attori centrali dei processi di trasformazione, al fine di offrire un aiuto completo la cui sostenibilità nel tempo è basata sull’appropriazione, da parte della popolazione locale, delle risorse e delle conoscenze offerte. Ogni intervento non mira a lasciare qualcosa, ma a creare insieme qualcosa, affinché esso non sia basato sull'assistenzialismo, ma sulla ownership della comunità locale. Grazie all’impegno di volontari e sostenitori, l’associazione offre supporto all’agricoltura e all’allevamento, favorisce progetti di microcredito, di mercato equo-solidale per favorire lo sviluppo dell’artigianato locale, interviene a favore della salute delle comunità e delle persone, in particolar modo di coloro che sono affetti da disabilità ed albinismo. Tulime Onlus lavora anche nel campo della sostenibilità e tutela ambientale, della gestione delle risorse, dell’istruzione, sostenendo il sistema scolastico con l’erogazione di borse di studio, campagne di informazione e sensibilizzazione, la costruzione di scuole e il sussidio per le famiglie dei villaggi che accolgono gli orfani. L’associazione promuove programmi di Servizio Volontario Europeo dal 2012 ed è stata accreditata al Servizio Civile Nazionale da aprile 2014.
Tulime Onlus si dedica anche al turismo consapevole, ai tirocini, alle tesi, agli stage, all'organizzazione di eventi, mostre, convegni e concerti con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che affronta nei suoi progetti.
Palermo, 11.5.2017


Tulime Onlus - Associazione di Cooperanti Coordinamento Nazionale

Francesca Maria Pozzi 
Responsabile Settore Comunicazione

Cell. +39 3285650866




Centro storico. Progetto pubblico-privato per recupero piazza Garraffello.

La storica Piazza Garraffello di Palermo, cuore del mercato della Vucciria, sarà al centro di un importante intervento di restauro e recupero. Lo hanno annunciato Leoluca Orlando ed Emilio Arcuri presentando un intervento di recupero "che - hanno detto - riveste un'importanza strategica, andando a colmare una grave e vasta lacuna all'interno del processo di risanamento del centro storico avviato nel 1993." 
 All'incontro con i giornalisti hanno preso parte, tra gli altri, anche Giovanni Franzitta, uno degli architetti dello Studio Pl5 Architettura, che curerà i progetti, ed Elena Lo Cascio, che coordina i cittadini che hanno acquisito le proprietà. 
L'intervento sarà reso possibile grazie ad una cordata di privati cittadini, coordinati dallo Studio Pl5 Architettura che ne sta curando i progetti, che ha rilevato gran parte degli immobili oggi altamente degradati, oggetto di messa in sicurezza e quasi interamente disabitati. L’intervento che partirà a breve, comporterà un investimento privato di circa 7 milioni di euro per il recupero, la progettazione e l’esecuzione dei lavori che coinvolgono circa 6.000 mq, il tutto all’interno dell’impianto normativo del Piano Particolareggiato Esecutivo. "Oggi - hanno detto Orlando e Arcuri - il centro storico di Palermo vive un momento di svolta, con una rinnovata sinergia fra pubblico e privato che permetterà di dare un nuovo volto ad una delle piazze più belle e più significative della città." "Siamo contenti che l'Amministrazione abbia raccolto la sfida lanciata da questo gruppo di privati cittadini - ha dichiarato Giovanni Franzitta -. Ci auguriamo che i cantieri possano già essere a buon punto per il 2018, quando la Città di Palermo ospiterà Manifesta e sarà la Capitale italiana della Cultura". I lavori andranno a sommarsi a quelli già eseguiti dall'Amministrazione comunale nell'ambito del Piano triennale delle OO.PP. e che hanno riguardato: la manutenzione straordinaria delle pavimentazioni e delle reti tecnologiche di sottosuolo alla Vucciria tra Corso Vittorio Emanuele, via Argenteria e via dei Cassari (in fase conclusiva e per un importo complessivo di € 1.712.989,51); il restauro della Fontana del Garraffello (ancora in corso e per un importo complessivo di € 38.464,01); i lavori di messa in sicurezza per eliminazione del pericolo in danno ai privati immobile di via Terra delle Mosche nn.1 e 3 (importo complessivo di € 500.000,00); i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza dell'immobile comunale di via terre delle mosche nn. 11, 13, 15, 17 (importo complessivo € 615.000,00); i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della Loggia dei Catalani a Piazza Garraffello (importo complessivo € 355.000,00); il restauro dell'edicola del Genio di Palermo a piazza Garraffo, nell’ambito dei Lavori di pronto intervento e salvaguardia e tutela degli immobili di proprietà comunale di interesse storico, artistico e monumentale (importo complessivo € 30.000,00); il restauro della lapide marmorea a piazza Garraffo, promosso dalla Fondazione Salvare Palermo Onlus; il sistema di videosorveglianza nelle isole pedonali della Città di Palermo (importo complessivo intervento € 200.000,00); i lavori di pronto intervento nella Foresteria comunale di via Chiaverttieri nell’ambito dei lavori di manutenzione ordinaria immobili di competenza dell'Ufficio Città Storica - anno 2014. Sono, inoltre, stati recentemente realizzati alcuni interventi di presidio e di pulizia straordinaria presso la Loggia dei Catalani in piazza Garraffello a cura del COIME e della RAP S.p.A. Il progetto presentato oggi, nello specifico, mira al recupero di tre unità edilizie formanti la quinta scenica di piazza Garraffello, Palazzo Rammacca, Palazzo Sperlinga e Palazzo Mazzarino, dando avvio non solo al recupero delle singole unità edilizie, ma ad una riqualificazione urbana in un ambito, quello del quartiere, altamente degradato per il quale l’intervento proposto innescherebbe processi di riqualificazione a vari livelli. Le destinazioni d’uso prevedono residenze, attività commerciali e turistico ricettive. Il recupero di Piazza Garraffello è un intervento necessario e non più procrastinabile che indirizzerà il quartiere verso direttrici di sviluppo sociale ed economico degne dell’importanza che l’area ha sempre rivestito nello storico sviluppo del centro storico palermitano. Allo scopo si è scelto lo strumento del comparto edilizio, perché consente il superamento degli ostacoli derivanti dalla frammentazione delle proprietà, garantendo esigenze unitarie nella realizzazione degli interventi, nonché una equa ripartizione degli oneri e dei benefici tra i proprietari interessati. Al contempo si stanno portando avanti le azioni per includere in questo quadro l’edificio denominato “Loggia dei Catalani”, ultima quinta della Piazza. La Loggia potrà entrare all’interno del comparto in una prossima fase, o procedere in maniera autonoma. Il ruolo della Loggia dei Catalani all’interno del progetto di recupero della piazza è di cruciale e simbolica importanza, essendo quasi interamente diruta si presta ad ipotesi di architettura contemporanea. I promotori dell’operazione insieme all’amministrazione comunale, si impegneranno in maniera concreta ad attivare le operazioni del suo recupero e a restituire per intero la piazza alla città di Palermo. L'intervento di recupero presentato risulta di estrema importanza per l'intero centro antico e soprattutto per il mercato della Vucciria sempre meta di turisti che da tutto il mondo cercano e non trovano gli odori, i sapori, i colori e la cultura del quadro di Guttuso. La proposta d'intervento prevede il recupero dei palazzi e una ipotesi di rifunzionalizzazione che comprende attività commerciali, residenze, attività turistico-ricettive. Il progetto pur interessando un ambito circoscritto alla sola piazza ha tuttavia un respiro molto più vasto tendente a riportare Piazza del Garraffello a quel ruolo centrale economico-culturale che, grazie alla sua posizione strategica, ha avuto nella storia della città. Cenni storici su Piazza Garraffello Piazza Garraffello si trova nel centro storico di Palermo, nell'area del quartiere della Loggia, sede dello storico mercato della Vucciria. L'urbanizzazione dell'area ha origini molto antiche. In epoca normanna fu infatti effettuata la bonifica dell'area, in seguito all'interramento del porto antico e, per la prima volta, vi sorse un pittoresco mercato di generi alimentari detto della “Bocceria Grande” o “Vucciria”. Il nome Bucceria, deriva dal francese Boucherie che significa macelleria. Il mercato era, infatti, inizialmente destinato al macello e alla vendita delle carni; successivamente divenne un mercato per la vendita del pesce, della frutta e della verdura. Ovviamente la vicinanza al mare e la presenza del porto fecero sì che quest'area fosse strettamente collegata alla attività mercantili e luogo di residenza delle comunità straniere. I mercanti delle Nazioni straniere svolgevano le loro attività in luoghi chiamate logge ed è da queste che il quartiere della Loggia prese il suo nome. differenti erano i mercanti che occupavano il luogo: c'erano, infatti, oltre alle logge dei Genovesi e dei Catalani quelle degli Amalfitani, dei Pisani, dei Messinesi, dei Lombardi e dei Veneziani, che vi trattavano i loro affari creando un centro commerciale attivissimo. Ben presto quello della loggia sarebbe diventato il più importante dei quartieri commerciali della città. La convergenza dello storico mercato insieme alle principali attività commerciali e la vicinanza al porto hanno fatto sì che la piazza divenisse un punto cruciale di scambi e dell'economia urbana: l'istituzione della prima sede del Banco pubblico, voluto dal Senato tra il 1551 e il 1552, ne fu la naturale conseguenza. Nel 1591, in piazza Garraffello, fu collocata una fontana realizzata da Vincenzo Gagini, figlio del celebre Antonello. In questo periodo la piazza era tra le più affascinanti della città. L'importanza della piazza ha fatto sì che, nel corso dei secoli, famiglie facoltose la scegliessero per le proprie dimore. Quelle che un tempo erano le logge dei mercanti si trasformarono dunque in palazzi nobiliari, tra cui palazzo Gravina di Rammacca, sede nel Medioevo del primo Banco Pubblico (uno dei primi in Europa), e il palazzo Mazzarino Merlo, dimora del cardinale Giulio Mazzarino, primo ministro della corte di Francia sotto il regno di Luigi XIV il re Sole e palazzo Sperlinga, poi passato ai principi di Sant'Antonio che nel 1925 divenne un famoso albergo ristorante. Il mutare delle variabili socio-economiche, l'abbandono negli anni del dopoguerra del centro storico di Palermo, hanno fatto si che i fasti di un tempo glorioso lasciassero il posto a degrado e decadenza. Negli ultimi vent'anni, l'interesse per la parte antica della città ha avuto un nuovo e notevole impulso, sono state recuperate vaste zone del centro storico favorendo l'insediamento di attività residenziali, culturali e turistiche. Sebbene il recupero abbia interessato gran parte del centro antico non ha però coinvolto proprio piazza Garraffello, una delle più importanti piazze della storia di Palermo. Questa situazione di stallo per anni, ha dato spazio a fenomeni di illegalità e degrado che hanno creato un grave danno a tutto il quartiere e soprattutto allo storico mercato. Finalmente oggi, dopo oltre vent’ anni, si presenta la possibilità di riqualificare la piazza, strappandola al degrado e ai tutti quei fenomeni sociali ad esso connessi. E' interessante come, nonostante l'avanzato stato di fatiscenza, la Piazza continui ad attirare turisti ed artisti da ogni parte del mondo, riuscendo comunque, in una qualche maniera, a trasmettere l'energia ed il fascino di un tempo che fu.
In alto, a destra, la foto della conferenza stampa; in altro a sinistra la tavola ove sono graficizzate le aree interessate da attività di recupero/risanamento/manutenzione:
 per le OO.PP.: - in giallo chiaro con tratteggio quelle in corso; - in giallo forte quelle ultimate (interventi di messa in sicurezza -in somma urgenza- su proprietà comunali e anche in danno su immobili privati), ad esclusione di quelle puntuali non visibili (Genio, Lapide, Videosorveglianza, etc.); - in giallo chiaro gli interventi anteriori al 2012 (sostanzialmente Via Meli-Via Materassai) nel report non indicate; per interventi dei privati nell'ultimo quinquennio: - titoli edilizi emessi (88 Autorizzazioni, 65 Concessioni/Permessi di Costruire, 6 Dia/Scia, 46 Agibilità); - liberatorie per avvenuta eliminazione pericoli a seguito ordinanze-diffide n. 42; per interventi dei privati con contributi pubblici: - contributi I-IV bando L.R. 25/93 : n. 23 interventi; - contributi V e VI bando, fondi comunali: n. 61 interventi; - istanze VII bando 2016 L.R. 25/93: in corso di esame; dato proiezione sul 35% delle domande pervenute (7 su 34) per il Mandamento Castellammare: n. 19 interventi. 

Fonte:
Pietro Galluccio  

martedì 9 maggio 2017

Palermo edizione record dei Campionati Italiani Junior e Under Yonex di Badminton.



A Palermo edizione record dei Campionati Italiani Junior e Under Yonex

Cresce l’attesa per un’altra edizione da record per i Campionati Italiani Junior e Under Yonex 2017. E così dopo la passata straordinaria edizione, anche la trentottesima che si svolgerà dall’11 al 14 Maggio a Palermo, presso il PalaOreto di via Santa Maria di Gesù 11, è riuscita nell’impresa di superare tutti i record della vigilia.
Saranno ben 237 gli atleti in gara provenienti da 12 Regioni (Alto Adige, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Veneto) in rappresentanza di 40 Club.
La Sicilia, terra ospitante, si attesta come migliore regione sia per atleti partecipanti (67) che come sodalizi presenti (11); a seguire l’Alto Adige e la Lombardia, entrambi con 6 Club e rispettivamente 61 e 51 atleti iscritti.
Altoatesina è la compagine con più atleti in gara: sono 28 per l’ASV Malles; dietro di lei il GSA Chiari con 22 e lo Junior Milano con 14 portacolori.
Sono infine otto gli anni a dividere i due atleti più anziani del 1998, Giorgio Gozzini (GSA Chiari) e Irene Veronese (SC Primavera) dai due più giovani del 2006, Simone Piccinin (Junior Milano) e Claudia La Mela (BC Paternò).
I Campionati si presentano quindi ancora una volta come una grande vetrina per gli atleti del #ProgettoGiovani #duemila20e24. Tra gli Juniores scenderanno in campo Fabio Caponio (Pol. Santeramo) e Silvia Garino (ASV Malles), mentre nella categoria Under 17 troveremo Enrico Baroni (GSA Chiari), Chiara Passeri (GSA Chiari) e Giovanni Toti; da segnalare inoltre nella categoria Under 15 Martina Corsini (Junior Milano).
Inoltre diversi talenti proveranno a portare a casa più medaglie possibili. Tra gli Juniores saranno certamente protagonisti David Salutt (SC Meran), Tonni Zhou (ASV Malles), Alessandra D’Alcamo (Pol. Parrino) e Camilla Taramelli (BC Milano). Tra gli under 17 da tenere d’occhio le prestazioni di Simon Koellaman (ASV Malles), Lisa Sagmeister (ASV Malles), Hanna Innerhofer (SC Meran) e Hannah Mair (SC Meran). Negli Under 15 fari puntati su Matteo Massetti (GSA Chiari), Marcantonio Fiorito (Pol. Le Racchette), Katharina Fink (SSV Bozen) e Judith Mair (ASV Malles). Nella categoria inferiore, l’Under 13, grandi attese sono riposte su Alessandro Gozzini (GSA Chiari), Luca Zhou (ASV Malles), Emma Piccinin (Junior Milano) e Anna Sofie De March (ASV Malles).
I Campionati Italiani Junior e Under Yonex 2017 hanno ottenuto il Patrocinio del CONI, del CIP, del Comune di Palermo e della Regione Sicilia.
Programma dei Campionati Italiani Junior e Under Yonex 2017
Giovedì 11 Maggio dalle ore 15.00: Primo Turno
Venerdì 12 Maggio dalle ore 09.00: Ottavi di Finale
Sabato 13 Maggio dalle ore 09.00: Quarti di Finale e Semifinali
Domenica 14 Maggio dalle ore 09.00: Finali

Ufficio Stampa  
Federazione Italiana Badminton
Viale Tiziano 70 – 00196 Roma



giovedì 4 maggio 2017

Ballarò Espò - 5/7 maggio week end di eventi.

4 maggio 2017.
La manifestazione che mette in mostra le risorse produttive dell’Albergheria. Appuntamenti che consentono alla cittadinanza di conoscere e vivere Ballarò, dal mercato ai monumenti e i luoghi di ritrovo. Un week end di eventi organizzati in sinergia dalle realtà sociali presenti nel quartiere: spettacoli, concerti, laboratori, animazione, iniziative culturali, l’apertura al pubblico di cinque gioielli monumentali, visite guidate e itinerari. 
Dal 5 al 7 maggio 2017 
Programma completo: www.ballaroespo.it 
Evento Facebook: 
Ballarò Espò è una manifestazione che mette in mostra le risorse produttive dell’Albergheria. L’idea nasce dal parroco di San Nicola di Bari, don Francesco Furnari, che ha convogliato attorno a sé un gruppo di persone operanti, a vario titolo, nel sociale e nel quartiere con l’obiettivo di creare economia e una serie di appuntamenti che permettano alla cittadinanza di conoscere e vivere Ballarò dal mercato, ai monumenti e i luoghi di ritrovo. La manifestazione si ripete due volte l’anno durante le due ricorrenze religiose dedicate a San Nicolò 9 maggio e 6 dicembre. Sono previsti: spettacoli, concerti, laboratori, animazione, iniziative culturali, l’apertura al pubblico di cinque gioielli monumentali, visite guidate e itinerari. Nell’ambito della manifestazione si ripete I Gioielli di Ballarò, iniziativa così definita perché ha l’obiettivo di rendere fruibili i siti monumentali presenti nel quartiere, prevedendo aperture al pubblico nei giorni da venerdì 5 a sabato 7 maggio 2017. I siti monumentali che si potranno visitare durante la manifestazione: Torre medievale di San Nicolò, Complesso monumentale di Santa Chiara (chiesa, mura puniche ce campanile), Chiesa del Carmine Maggiore, Chiesa del Gesù (Casa Professa), Camera delle Meraviglie. Ballarò Espò fa parte delle iniziative legate al comitato SOS Ballarò Storia, Orgoglio e Sostenibilità per il rilancio del mercato e del quartiere dell’Albergheria. 
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venerdì 21 aprile 2017

[Notizie dalla Città Metropolitana] Convegno "biodiversità alimentare del mediterraneo tra mare e terra" Palazzo Comitini 21 aprile.


Palermo, 21 aprile 2017. 
Sulla scia del convegno europeo sulla sicurezza alimentare Mangio Sicuro Mangio Meglio, organizzato in partnership con l'idimed, che si è svolto a Palermo il 7 e 8 aprile scorsi, la Città Metropolitana di Palermo ha ospitato oggi, presso la sua sede di Palazzo Comitini la seconda giornata della FIERA DELLA BIOVERSITA’ ALIMENTARE con il Convegno dal titolo "biodiversità alimentare del mediterraneo tra mare e terra". Un focus importante sui temi dell'identità biologica  e la tipicità da salvaguardare, proteggere,  promuovere e valorizzare. 
Erano presenti Paolo Lo Bue Ordine degli agronomi,  Dario Cartabellotta Dipartimento Pesca Mediterranea, Vincenzo Cusumano Istituto vini e oli di Sicilia e Bartolo Fazio Idimed. Molti gli interventi di qualificati professionisti del settore: Sergio Marino assessore ambiente igiene e sanità al  Comune di Palermo, Federico Butera professore emerito del politecnico di Milano,  Baldassarre Portolano dell'Università degli studi di Palermo, Francesco Sottile in rappresentanza della fondazione internazionale slow food per la biodiversità, moderatore il professor  Paolo Inglese neo direttore del Centro servizi del sistema museale dell'università degli studi di Palermo. Presenti, inoltre, alcune delle più importanti istituzioni scolastiche a livello regionale, Istituti alberghieri che nelle recenti competizioni nazionali e internazionali si sono distinti  del settore cucina: l'ipsseoa P. Piazza  di Palermo i cui studenti si sono occupati dell'accoglienza e l'Istituto Danilo Dolci di Partinico che ha preparato un menu ad hoc per la giornata. "Un momento di continuità che segna una tappa importante- ha commentato Filippo Spallina referente per la Città Metropolitana di Palermo del comitato promotore della fiera- per costruire insieme strategie di promozione ed educazione, dove si incontrano  le aree interne e rurali con quelle urbane e cittadine e si costruiscono alleanze di produzione e consumo per creare sviluppo sostenibile per tutti e garantire salute,sicurezza e benessere" .


Filippa Dolce
Comunicazione Istituzionale
Città Metropolitana di Palermo

sabato 8 aprile 2017

Caffè di Palermo. Il Caffè incontra la cultura al Teatro Massimo.


Palermo, 8 Aprile 2017. 
“IL CAFFÈ DI PALERMO”, UN PROGETTO CULTURALE CHE FA INCONTRARE CAFFÈ DEL TEATRO MASSIMO E CAFFÈ MORETTINO, PER UN INTENSO VIAGGIO NELLA STORIA, NEL GUSTO E NELLA TRADIZIONE DELLA SICILIA

Un percorso artistico e culturale che favorisce l’incontro fra due realtà significative del nostro territorio, Caffè del Teatro Massimo e Caffè Morettino, attraverso il coinvolgimento di alcuni amici della città esponenti delle diverse arti legate alla cultura e al caffè – la letteratura di Giuseppina Torregrossa, la memoria storica di Gaetano Basile, la musica di Giuseppe Milici, l’arte di Alessandro Bazan, la tradizione della gelateria di Antonio Cappadonia, la fotografia creativa di Pucci Scafidi, - con i percorsi gastronomici dello Chef Ferdinando Napoli, pensati “ad arte” per ogni singolo evento.
Si intitola “Il Caffè di Palermo” l’affascinante progetto culturale che prende vita al Caffè del Teatro Massimo, in un luogo altrettanto pieno di magia che fu il Caffè della Belle Époque, luogo di chiacchiere e di svago della buona società dei primi del Novecento, ma più in là nel tempo sede del Circolo della Stampa, da cui passarono le più importanti penne del giornalismo e della letteratura italiani. Uno spazio unico, storia e anima della memoria collettiva di Palermo, restituito ai cittadini, che hanno ora modo di viverlo attraverso un esclusivo programma di eventi culturali, artistici e culinari, tutto da scoprire, con l’ufficializzazione della partnership tra Caffè del Teatro Massimo e Caffè Morettino.
Per la presentazione riservata alla stampa , erano presenti il Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo Francesco Giambrone i padroni di casa del Caffè del Teatro con la direttrice Daniela Salvato, Arturo Morettino Presidente dell’azienda, Gaetano Basile ospite della prima serata del progetto culturale ed alcuni dei suoi protagonisti. Durante l’anteprima è stato proiettato nella sala affrescata del Caffè, in esclusiva per la stampa il video-documentario “Coffee in Sicily”, girato proprio al Teatro Massimo, che sarà diffuso in tutto il mondo per raccontare la bellezza della nostra terra e la sacralità del Caffè.
Chicca tra le Chicche, la creazione della “Carta dei Caffè del Teatro” pensata da Morettino in esclusiva per il Teatro Massimo. All’interno dei blend selezionati “In Ensemble”, il Reserve 1897 (anno di fondazione del Teatro) sarà un Moderato, il Cremaroma un Vivace con Brio, il Decaffeinato Mediterraneo un Adagio; tra le monorigini di Arabica “In Assolo” invece, troveremo il Vivacissimo dell’Ethiopia Sidamo, l’Allegro del Brasile Santos o l’Andante del Nicaragua Matagalpa.
Un’avventura speciale, quella in programma con compagni di viaggio di eccezione come la Fondazione Teatro Massimo e Tasca d’Almerita, simboli di eccellenza e passione della nostra terra.
Un progetto dunque, che nel suo stesso nome racchiude il valore culturale di un luogo che promuove le diverse forme d’arte e le eccellenze del nostro territorio.
Ecco l’anticipazione dei protagonisti e le prime date del programma del Caffè del Teatro che verrà svelato nei prossimi giorni: Giuseppina Torregrossa (12 Maggio); Giuseppe Milici (9 Giugno); Antonio Cappadonia (01 Luglio).
A dare il via ufficialmente al programma nel pomeriggio di questo pomeriggio, sarà Gaetano Basile con il primo appuntamento intitolato “Dal Caffè ai Cafè”. Insieme a lui, ideale compagno di un viaggio fatto di storia, cultura e tradizioni, Arturo Morettino. Entrambi si cimenteranno in una conversazione gioiosa celebrando a distanza di secoli l’incontro fra due simboli della tradizione siciliana, come la cultura araba e quella del caffè, ricordando la centralità di tale bevanda e dei Cafè in chiave sociale e culturale come termometro della vitalità della città.
Siamo grati all'azienda Morettino - dice il sovrintendente del Teatro Massimo, Francesco Giambrone - che è stata tra le prime a sostenere il Teatro con l'Art Bonus, un meccanismo che consente di sponsorizzare un'istituzione culturale avendo di converso un grande vantaggio fiscale. Il patrimonio di Palermo non sta soltanto nel suo straordinario tessuto monumentale e artistico ma anche delle sue aziende storiche. Così quest'iniziativa al Caffè del Teatro vede insieme due eccellenze, quella dell'imprenditoria e quella della cultura”. “Crediamo fermamente che fare impresa comporti anche una grande responsabilità nella valorizzazione, nello sviluppo e nel racconto del territorio, dei suoi tesori e delle sue eccellenze - racconta Andrea Morettino, rappresentante della quarta generazione di Morettino. La Sicilia gode di una bellezza naturale straordinaria che ci è stata donata ma che va coltivata e soprattutto raccontata. Mi auguro che questo progetto culturale che parte proprio dal cuore della nostra città, sia portavoce di tale bellezza nel mondo, e sia un nuovo stimolo per attrarre non solo un pubblico internazionale selezionato di turisti che vengono ad ammirarla, ma soprattutto tutti noi concittadini chiamati a riscoprire tale bellezza, in un momento di profondo cambiamento culturale, da vivere e diffondere con un contagioso entusiasmo”.
 “Diffondere la cultura del caffè è nell’anima dei Morettino – continua Arturo Morettino. L’esclusivo Museo del Caffè e la Morettino School of Coffee rappresentano da sempre dei simboli di incontro, di diffusione e di formazione all’interno della nostra torrefazione di S. Lorenzo ai Colli. Il progetto culturale che ci vede protagonisti al Caffè del Teatro Massimo rappresenta in occasione del 120° anniversario dalla fondazione del Teatro e della nomina di Palermo come prossima Capitale della Cultura, un’espressione del nostro amore per la città e del nostro impegno nella diffusione della cultura autentica del caffè di qualità con i suoi profondi significati storici, sociali e culturali legati al territorio. Il nostro credo aziendale si fonda da sempre sul rispetto di quattro pilastri da noi identificati come le “quattro C capitali”: Caffè, Cultura, Città e Consumatori”.  


Fonte:
Ufficio Stampa Caffè del Teatro Massimo

venerdì 7 aprile 2017

[Notizie dalla Città Metropolitana] PIANO BATTAGLIA. Comitato di Pilotaggio per lo Sviluppo dell'Area Piano Battaglia.


Ha avuto luogo presso la Sala Martorana di palazzo Comitini a Palermo una riunione per l'istituzione del Comitato di Pilotaggio per lo Sviluppo di Piano Battaglia. Erano presenti tra gli altri il Sindaco della Città Metropolitana Leoluca Orlando, il Segretario Generale Avv. Salvatore Currao, la Capo di Gabinetto Dott.ssa Marianna Mirto, i dirigenti Ing. Claudio Delfino, Ing. Salvatore Pampalone, Ing. Salvatore Serio, il delegato dell'Assessorato Regionale alle Infrastrutture, i Sindaci dei Comuni di Campofelice di Roccella, Castellana Sicula, Collesano,Geraci Siculo, Petralia Sottana e Polizzi Generosa, i rappresentanti di ASP 6, ASP 35, Ospedale dell'Alto Petralia Sott. , i Comandanti dei Carabinieri di Petralia Sottana e Isnello, il Comandante della Guardia di Finanza di Petralia Sottana, il Comandante della Polizia Stradale di Buonfornello, il Presidente di Piano Battaglia S.R.L. “Una occasione per la razionalizzazione delle presenze sul territorio che coinvolge l'aerea di Piano Battaglia, e per un progetto condiviso per il suo sviluppo”, la definizione data dal Sindaco della Città Metropolitana Leoluca Orlando. Accessibilità, Salute, Sicurezza e Ricettività, questi sono stati i temi al centro dell'incontro di oggi. Interventi ad oggi realizzati: 
-Il Piano di emergenza Neve della Protezione Civile della Città Metropolitana di Palermo, ha consentito di superare tutto il periodo invernale, garantendo la totale incolumità pubblica e privata. Anche nei periodi di maggiore innevamento è stata garantita la percorribilità in sicurezza, assistendo tutta la popolazione nei mesi di gennaio febbraio e marzo, registrati come tra i più rigidi degli ultimi anni. Tutto ciò sostenendo i relativi costi di manutenzione dei mezzi spalaneve e del personale impegnato nelle attività in missione fuori sede. 
-La Viabilità della Città Metropolitana ha inoltre completato una serie di interventi di pronta fruibilità a vantaggio della sicurezza e della accessibilità del comprensorio sulla SP 54 ed SP 113, sostituendo i guardrail danneggiati, riparando la pavimentazione stradale e ripristinando le cunette deteriorate. Progetti dell'immediato futuro: 
-Si provvederà al ripristino della strada provinciale che collega i Comuni di Cerda e Gangi, con la partecipazione della Regione Siciliana che costituirà un tavolo tecnico, già programmato a fine aprile , per lo stanziamento delle risorse necessarie. 
-Si studieranno soluzioni per i collegamenti trasversali per i piccoli centri. Nel frattempo i Comuni e la stessa Città Metropolitana hanno già messo a disposizione i propri uffici tecnici e le proprie risorse finanziarie, per le anticipazioni necessarie ai sondaggi essenziali per la redazione degli studi di fattibilità, propedeutici agli interventi di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali delle alte Madonie, connesse col comprensorio di Piano Battaglia, allo scopo di fruire dei finanziamenti della Comunità Europea, già intercettati dagli Uffici della Città Metropolitana, e della Regione Siciliana. 
-L'ASP 6 si è impegnata a potenziare il servizio di Guardia Medica turistica estendendolo da dicembre a giugno e garantendone la funzione anche nei giorni infrasettimanali, e ad interloquire con la Regione Siciliana per l'estensione dei servizi: 118, ambulanze ed elisoccorso. Il Sindaco della Città Metropolitana si raccorderà con la Prefettura per sollecitare una adeguata copertura dei Gestori della telefonia mobile nell'area di Piano Battaglia, al fine di garantire i collegamenti telefonici anche in alcune zone del comprensorio sciistico, che assumono la funzione di garantire la sicurezza in zone impervie, specialmente durante i periodi di maggiore innevamento. Si istituirà, inoltre, un sito internet nella pagina della Città Metropolitana di Palermo dedicato esclusivamente al comprensorio di Piano Battaglia, per una efficace comunicazione di tutte le informazioni riguardanti l'area in esame. 

Filippa Dolce 
Comunicazione Istituzionale Città Metropolitana

giovedì 6 aprile 2017

Il giornalismo di Mario Francese e l’informazione oggi: l’importanza dell’inchiesta spiegata ai giovani dell’I.P.S.S.A.R. Borsellino.

Palermo, 5 aprile 2017. Il giornalismo di Mario Francese e l’informazione oggi: l’importanza dell’inchiesta spiegata ai giovani dell’I.P.S.S.A.R. Borsellino La legge della mafia è quella del silenzio. Ecco perché in Sicilia, già dagli anni ’60, la mafia ha punito chi, per professione, ha raccontato fatti scomodi a molti. Otto i giornalisti siciliani uccisi dal piombo mafioso, ma è con l’omicidio di Mario Francese nel ’79 che il gruppo di fuoco dei corleonesi ha inaugurato quella strategia di guerra sanguinaria - rivolta non solo agli uomini delle istituzioni - che avrà il suo epilogo con l’assassinio del giudice Borsellino. Stamane la memoria di Francese e Borsellino si sono ‘incontrate’ nell’aula magna dell’I.P.S.S.A.R. di Palermo intitolato al magistrato ucciso nella strage di via D’Amelio, in occasione di un incontro sulla memoria e l’esempio di giornalismo di Mario Francese. È stato Giulio Francese, figlio del giornalista del Giornale di Sicilia, a raccontare ai giovani l’impegno, il coraggio e il senso del dovere del padre. “Mio padre e altri civili uccisi dalla mafia – ha precisato Francese - non stavano conducendo una guerra, semplicemente portavano avanti in modo coerente il loro essere uomini coraggiosi”. E di coraggio Mario Francese ne aveva tanto perché non si è sottratto al suo dovere di cronista quando scoprì gli intrecci di mafia e politica attorno alla costruzione della diga Garcia, quando intuì gli interessi della mafia dei corleonesi Riina e Provenzano in ascesa negli anni ‘70. E infatti, citando i giudici che si sono occupati del l’omicidio del padre, Giulio Francese ha puntualizzato che “lo hanno ucciso per quello che ha aveva scritto, per quello che rappresentava – era l’unico, in quel tempo, in grado di leggere le manovre della mafia di Corleone – e per dare una lezione alla stampa”. Mario Francese ha, dunque, pagato con la vita le sue audaci inchieste, come audace è stata la sete di giustizia del figlio Giuseppe che lo ha portato a documentare e a dimostrare, anche grazie alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Mutolo, la matrice mafiosa di quel delitto per molti anni dimenticato. Anche Giuseppe è stato un giornalista che, con il suo lavoro di inchiesta e di ricerca sull’omicidio del padre, ha restituito dignità alla figura umana e professionale del cronista del Giornale di Sicilia barbaramente ucciso. E allora, ha domandato un alunno dell’I.P.S.S.A.R. Borsellino, “perché avete assegnato il premio Mario e Giuseppe Francese alle Iene?”. “Va premiata la buona informazione a prescindere da chi la fa - ha spiegato Giulio Francese. Le Iene fanno informazione anche se non sono giornalisti. I giornalisti, invece, che hanno gli strumenti per fare inchieste, non le fanno”. L’informazione, dunque, quale valore supremo al di là dei ruoli. L’iniziativa di oggi, moderata da Giovanni Frazzica, si inserisce nelle attività del progetto “Giovani cittadini attivi e consapevoli”, promosso dall’associazione P.A.R.S. nell'ambito dell’avviso pubblico ‘Giovani protagonisti di sé e del territorio - CreAZIONI Giovani’ dell'Assessorato Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali e avente come obiettivo il consolidamento nei giovani dei valori civici.

mercoledì 5 aprile 2017

Convegno "L'ORA di RELIGIONI e FILOSOFIE" giovedì 6 aprile [Comunicato Stampa].

Domani, giovedì 6 aprile, dalle ore 8:30 alle 17, si svolgerà presso la Scuola "Damiani Almeyda - Crispi" di Largo Mineo 4 (ex Piazza Campolo) il convegno-laboratorio
 

Verso un curriculum inclusivo per la didattica alternativa all'IRC

Organizzato dal CESP di Cobas Scuola e dall'UAAR, con il patrocinio del Comune di Palermo, si rivolge prevalentemente al personale della scuola dell’obbligo (come corso di aggiornamento con esonero dal servizio), ma anche alle famiglie e ai cultori delle discipline coinvolte. Tra i relatori Alfonso Maurizio Iacono dell'Università di Pisa, le esperte di didattica per l'infanzia Concetta Monachello e Giusi Messina, il pedagogista Giuseppe Burgio, Carmelo Lucchesi del CESP e il consulente filosofico Augusto Cavadi.Nella mattinata saranno discussi gli aspetti contenutistici e metodologici della proposta. Nel pomeriggio si potranno strutturare i contenuti calandoli nella concretezza dei cicli scolastici: religioni comparate, filosofia per bambini, pensiero critico, etica umanistica. Il tutto in una cornice tecnica che guarda da un lato alla didattica inclusiva e alla promozione del rispetto reciproco attraverso la conoscenza e la comprensione, dall’altro all’interdisciplinarietà per la decodifica dei prodotti culturali ispirati a topoi religiosi, mitici, filosofici, ad esempio nelle arti figurative, nella musica, nella letteratura.

Giorgio Maone, coordinatore del
Circolo UAAR di Palermo, così presenta l'iniziativa: "Intendiamo muoverci con pragmatismo e realismo all'interno della normativa e della giurisprudenza vigente, pur senza astenerci dal criticare l’inopportunità e l’incostituzionalità de facto, anche se non de iure (un’aberrazione tutta italiana), dell’insegnamento privilegiato di una specifica confessione religiosa nella Scuola Pubblica Statale."

Alla fine della giornata dovrebbero essersi formati dei gruppi di lavoro che si daranno una scadenza a non più di 6 mesi per formulare, almeno in bozza, un progetto editoriale di sussidio didattico ed una presentazione-vademecum per l’adozione “chiavi in mano” nelle scuole come proposta di attività alternativa all’IRC, presumibilmente sotto il nome di “Cultura religiosa e filosofica (CReF)“.

"Crediamo sia un obiettivo ambizioso ma realizzabile", ha concluso Maone, "con l’aiuto di tutti coloro che, come noi, lo reputano un passo necessario e non più rinviabile per sperare in un futuro di pacifica convivenza, in cui la compassione ed il riconoscimento dei diritti abbiano la meglio sull’imposizione violenta dei “valori non negoziabili” rivendicati dalla maggioranza di turno."

Programma completo e ulteriori informazioni su https://palermo.uaar.it/cesp

[Notizie dalla Città Metropolitana] MANGIO SICURO MANGIO MEGLIO Convegno sulla Sicurezza Alimentare Palazzo Comitini Palermo 7 8 aprile.

Il 7 e 8 aprile si svolgerà a Palazzo Comitini, via Maqueda 100 a  Palermo, il Convegno Europeo Mangio Sicuro Mangio Meglio. L'obbiettivo del  Convegno, affidato alla Città Metropolitana di Palermo dalla  Rappresentanza della Commissione Europea, ha come scopo quello di far  conoscere l'importanza della “Sicurezza Alimentare” ai cittadini europei, e di promuovere un manuale realizzato dalla Città Metropolitana di Palermo  su questo tema.  I lavori del Convegno si articoleranno in due giornate.

Venerdì  7 aprile dalle 15,00 alle ore 19,00  a Palazzo Comitini
saranno avviati tre gruppi di lavoro:

-Esame della normativa in tema di sicurezza alimentare  con  Il dott. Giovanni Misseri, Vice Presidente dell'Ordine Agronomi e  Forestali Titolare cattedra di Internazionalizzazione delle Imprese Agroalimentari e Frodi Alimentari  
Il dott. Luigi Ciotta, Presidente ADOC SICILIA
Il dott. Nunzio Reina, Presidente Confartigianato Palermo
La dott.ssa Maria Luisa Scatassa IZS
Il dott Santo Caracappa IZS
Il prof. Giovanni Galasso  studioso di OMG  e principio di precauzione
La prof.ssa Giuseppina Pisciotta Ordinario  Diritto Agrario (Giurisprudenza )

-Attività di repressione e contrasto delle attività fraudolente in materia  di sicurezza alimentare con
Il Capitano Edgar Pace, Guardia Di Finanza
Il dott. Osvaldo Busi, Commissario Polizia Municipale Palermo
Il dott. Aldo Todaro, Dip. Scienze agrarie e forestali Unipa
Il Capitano Vincenzo Castronovo, Comando C.C.. Tutela Forestale Ambientale
e Agroalimentare
Relatore il Il dott. Trifirò, NAS

 -Promozione della conoscenza e della consapevolezza dell'importanza della  sicurezza alimentare tra i cittadini europei con particolare riferimento  ai giovani e agli anziani.  Con il prof. Nicola Francesca

- Ricercatore di Microbiologia alimentare, agraria ed ambientale UNIPA
Il prof. Raimondo Gaglio -Ricercatore Dipartimento Scienze Agrarie UNIPA
Dott. Dongarrà Giuseppe Presi Coop. Madreterra Ganci
La dott.ssa Donatella  Prampolini FIDA CONFCOMMERCIO
La dott.ssa Nadia Lodato Socia COOP

Sabato 8 aprile dalle 9,00 alle 13,00 a Palazzo Comitini avranno luogo i lavori della sessione plenaria, in cui saranno illustrati  i contenuti del manuale e i risultati emersi dalle attività dei gruppi di
lavoro
Interverranno
Leoluca Orlando Sindaco della Città Metropolitana di Palermo
Rosario Crocetta Presidente della Regione Siciliana
Alessandro Albanese Presidente CCIAA di Palermo
Filippo Spallina Responsabile del Progetto “Mangio Sicuro Mangio Meglio”
Saranno presenti
Giancarlo Tiscari addetto all'Ufficio Legislativo Ministero Giustizia
delegato del Ministro della Giustizia Andrea Orlando
Antonella De Miro Prefetto di Palermo

DICHIARAZIONI IN PREFAZIONE MANUALE

Nel 1996 il Programma Alimentare Mondiale definì la “sicurezza alimentare” come la  circostanza in cui “tutte le persone, in ogni momento, hanno accesso  fisico, sociale  ed economico ad alimenti sufficienti, sicuri e nutrienti che garantiscano  le loro necessità  e preferenze alimentari per condurre una vita attiva e sana”. La politica di sicurezza alimentare europea, con i suoi elevati standard,  si pone  l’obiettivo di garantire ai consumatori finali alimenti sicuri, di elevata  qualità e  conformi a rigorose norme di protezione della salute. Inoltre, si prefigge  l’obiettivo  di proteggere dalla concorrenza sleale l’industria agroalimentare europea,  il secondo  settore economico dell’UE in termini di produzione e occupazione, con più  di 48 milioni  di operatori e un fatturato annuo di circa 750 miliardi di euro. In tale  contesto,  è opportuno menzionare il Partenariato transatlantico su commercio e  investimenti  (TTIP), l’accordo commerciale di libero scambio tra UE e Stati Uniti che potrebbe dar  vita alla più grande area di libero scambio al mondo. Il partenariato si  propone di promuovere una più stretta collaborazione tra le autorità europee e  statunitensi al  fine di rimuovere le barriere, tariffarie e non, in una vasta gamma di  settori, compreso  quello agroalimentare, senza per questo rinunciare ai rigorosi standard  qualitativi  comunitari che garantiscono la libera circolazione di alimenti sicuri e sani.  Contribuire alla sicurezza alimentare lungo tutta la catena agroalimentare  rappresenta  una priorità essenziale per la salute pubblica e per l’economia europea. A  tal  fine, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea accoglie e  sostiene la  campagna di sensibilizzazione “Mangio sicuro, mangio meglio“ patrocinata  dalla  Città Metropolitana di Palermo, nella consapevolezza che essa contribuirà  alla formazione  di cittadini europei più consapevoli, e per questo più sani.

Beatrice Covassi
Capo della Rappresentanza in Italia
della Commissione europea


Nel 2007 la Provincia Regionale di Palermo, oggi Città Metropolitana di  Palermo, ebbe  assegnata dal Ministero dell’Economia un’importante campagna di  comunicazione sulla  sicurezza alimentare denominata “Mangio Sicuro, Mangio Meglio”. La predetta campagna realizzata da una specifica Unità di Progetto il cui  responsabile  Unico di Progetto fu Filippo Spallina, Dirigente della Direzione Attività  Produttive  ebbe autorevoli quanto qualificate collaborazioni scientifiche da parte di  Enti, Istituzioni  ed Associazioni.  La campagna, peraltro, produsse sia un documento tecnico scientifico sulla  Sicurezza  Alimentare e Prodotti di Qualità che un Manuale di facile consultazione a  beneficio dei consumatori con lo scopo di fornire le necessarie informazioni sulla  etichettatura  dei prodotti e gli elementi di sicurezza alimentare e nutrizionali  concernenti le principali  categorie di cibo. Tale Manuale fu presentato ad Autorità, Istituzioni, Enti, Associazioni a  livello nazionale,  nonché all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, riscuotendo unanimi  consensi. Consensi ricevuti, anche, dai singoli cittadini durante la  campagna di promozione  del Manuale stesso nelle più importanti piazze e/o siti delle principali  città  italiane. Avendo rilevato i positivi risultati conseguiti dalla pubblicazione, la  Rappresentanza  in Italia della Commissione Europea ha accettato di aggiornare il Manuale  stesso  con il contributo di esperti dell’Adiconsum Nazionale. Ritengo, pertanto,  doveroso  indirizzare a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione  dell’iniziativa i  sentiti ringraziamenti della Città Metropolitana di Palermo da me  rappresentata ed in  particolare il Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione  Europea Beatrice  Covassi e Emilio Dalmonte; per l’Adiconsum Nazionale che ha curato  l’aggiornamento  dei contenuti del predetto manuale, Fabio Picciolini ed il Dirigente della  Città Metropolitana  di Palermo, Filippo Spallina, responsabile del progetto che ha, peraltro,  promosso tale importante iniziativa di aggiornamento dei contenuti del  presente manuale.

Leoluca Orlando
Sindaco della Città Metropolitana di Palermo

martedì 4 aprile 2017

Parapendio in volo sul Monte Grappa per il trofeo internazionale di Pasqua.

Come tradizione, nel periodo di Pasqua, torna il Trofeo Montegrappa, trentennale appuntamento di volo libero, tra i più importanti del calendario internazionale.
I cieli sopra il comprensorio del Massiccio del Grappa e della Pedemontana Veneta, tra i più amati dai praticanti di questa disciplina, saranno lo splendido scenario di gara dal 13 al 17 aprile.
Per ragioni organizzative e di sicurezza, la partecipazione è limitata a 150 piloti di parapendio, tra i più forti al mondo, posti presto esauriti con una lista di attesa di oltre 200. Circa 70 gli Italiani in lizza.
In zona Paradiso a Semonzo del Grappa (Treviso) l¹atterraggio ufficiale, mentre per il decollo si deciderà, secondo le condizioni meteorologiche, tra gli spazi cosiddetti delle Antenne Rubbio, oppure del Panettone poco sotto Cima Grappa. Da qui il nugolo di vele multicolori dilagherà lungo percorsi contrassegnati da punti salienti del territorio, in gergo detti ³boe², che i piloti dovranno obbligatoriamente aggirare prima di tagliare il traguardo di Semonzo. In caso di condizioni ottimali del tempo una task potrebbe superare i 100 km. Vince chi impiega meno tempo e la classifica finale è data dalla somma dei risultati delle cinque giornate di gara o da quelle che la meteo consentirà di volare.
Folla di appassionati e curiosi attorno alla manifestazione, visto il quasi contemporaneo Testival con le con le migliori marche del settore. Testival, non festival (la T non è un refuso grammaticale), significa che chi pratica il volo libero dal 15 aprile troverà esposte e potrà provare le novità che il mercato di settore propone in tema di volo senza motore: parapendio, deltaplani, imbraghi, strumentazione, abbigliamento tecnico ed altro ancora.
La gara è organizzata dall¹Aero Club Blue Phoenix con la collaborazione del Consorzio Turistico Vivere il Grappa e del Volo Libero Montegrappa, associazione che come numero di iscritti si colloca tra le più grandi d¹Italia, e che fornirà le braccia per accogliere, organizzare e seguire i piloti in gara.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero - il volo in deltaplano e parapendio
http://www.fivl.it/ - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

Foto

Per maggiori informazioni contattare:
Gabriella Corradi ­ 339 4042552 - corradi1968 (AT) gmail.com
Mauro Aldighieri ­ 348 9233270 ­ aldighieri (AT) inwind.it

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giovedì 23 marzo 2017

Giovani, arriva 'Generazione Cultura' per far crescere nuove professionalità.

23 marzo 2017. Un progetto rivolto ai giovani per valorizzare e far crescere nuove professionalità nel mondo della cultura, offrendo la possibilità di sviluppare le proprie capacità imprenditoriali: si tratta di 'Generazione Cultura'. Per saperne di più...

Autonomi solo a 40 anni, in uno studio l'allarme sui ventenni di domani.

23 marzo 2017. Allarme giovani: secondo uno studio della fondazione Bruno Visentini presentato alla Luiss, un ventenne nel 2020 impiegherà 18 anni per rendersi autonomo, nel 2030 avrà bisogno addirittura 28 anni, diventando dunque 'grande' a 50 anni. Per saperne di più...

CS_MSF Palermo, al via al nuovo corso di formazione volontari.


Sabato al via il corso di formazione per volontari di Medici Senza Frontiere a Palermo
Ancora pochi giorni per iscriversi e aderire al gruppo

Palermo, 23.03.17 – Aperte le iscrizioni al nuovo corso di formazione volontari per entrare a far parte del gruppo locale di Medici Senza Frontiere a Palermo. Sabato 25 marzo, dalle ore 16 alle 19 nella sede di via Resuttana 352, a Palermo, il primo incontro a cui seguirà il secondo previsto per sabato 1 aprile.  
Nel primo appuntamento i responsabili del gruppo locale presenteranno l’organizzazione, i contesti di intervento di MSF e i progetti portati avanti in Italia e all’estero. Il secondo incontro si aprirà con un approfondimento sul tema delle popolazioni in fuga e delle migrazioni forzate, focus della campagna #MILIONIDIPASSI di MSF ed è previsto anche l’intervento di un operatore umanitario. Saranno poi presentate le attività del gruppo locale come organizzazione di eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi e poi spazio al dibattito e ai nuovi appuntamenti in calendario.
I volontari formati saranno coinvolti nelle attività di sensibilizzazione sugli interventi umanitari di MSF in Italia e nel mondo e nelle iniziative di raccolta fondi.
“Diventare volontario di Medici senza Frontiere vuol dire condividere i principi dell’Organizzazione - afferma Eugenia Cannada, coordinatrice del gruppo di Palermo- e dare il proprio contributo a una causa con un grande impatto sociale”.
Per informazioni e adesioni al corso: info.palermo@rome.msf.org o 342 5588521.
Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo. Nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi naturali ed epidemie. 


martedì 28 febbraio 2017

Accelera l'inflazione: in un anno +1,5%. Rincari per olio, caffè, frutta e verdura.

28 febbraio 2017.

Accelera l'inflazione: in un anno +1,5%. Rincari per olio, caffè, frutta e verdura. Accelera l'inflazione a febbraio 2017. Secondo le stime preliminari, infatti, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente e dell’1,5% nei confronti di febbraio 2016. 

sabato 18 febbraio 2017

[Sicilia Stampa] ESPERIENZA INSEGNA, DOMANI LO SPETTACOLO FLATLANDIA AL TEATRO PATAFISICO.


Triangoli, pentagoni, quadrati … e sfere: benvenuti a Flatlandia

A Esperienza inSegna una domenica di spettacoli e tanto divertimento

Appuntamento alle 17 e alle 18 al Teatro Patafisico, in via La Loggia, 5



PALERMO – A Esperienza InSegna una domenica all’insegna del teatro scientifico per i più piccoli. Appuntamento a Flatlandia, lo spettacolo di e con Dario Frasca e Laura Scavuzzo, che mette in scena la geometria. Un esperimento per fare del teatro uno strumento di divulgazione scientifica. Lo spunto è un racconto fantastico a più dimensioni tratto dall’omonimo romanzo di Edwin A. Abbott.  

Flatlandia - letteralmente “terra piatta” – è una terra popolata da figure geometriche (triangoli, pentagoni, esagoni, circoli, quadrati) in cui gli abitanti non possiedono la dimensione dell’altezza, non sanno immaginare la “profondità” dell’esistenza, non riescono ad accettare qualsiasi idea di cambiamento. Neppure di fronte ad una prova tangibile, come l’incontro con una sfera proveniente dallo spazio tridimensionale, si sforzano di guardare verso l’alto.

Il protagonista del racconto è un quadrato, professore di matematica, che incontra una sfera, un abitante del mondo tridimensionale. Tornato nella sua terra piatta, il nostro quadrato tenterà di spiegare agli altri le verità apprese grazie al suo nuovo punto di vista sulla realtà, ma inutilmente: per gli abitanti di Flatlandia risulta inconcepibile credere in una terza dimensione, per loro intangibile.

Lo spettacolo utilizza diverse tecniche del teatro di figura per coinvolgere il pubblico di bambini, invitandoli a guardare oltre.

 

di e con Dario Frasca e Laura Scavuzzo, scene di Giuseppe Schifani

Teatro Patafisico | Via Gaetano la Loggia, 5 – Palermo

domenica 19 febbraio, alle 17 e alle 18

 

Palermo, 18 febbraio 2017

Ufficio stampa: Futurantica srl

Giuseppina Varsalona (338.8385836), Marina Grasso (328.8410840)

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.