Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...

lunedì 3 maggio 2010

Monreale (Pa): I festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso. Anno 384°. Oggi 3 Maggio 2010.

Monreale (Pa), lì 3 Maggio 2010.

Alle ore 11.00 di oggi è stato celebrato il Solenne Pontificale da S. E. Monsignor Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo, e da S.E. Monsignor Salvatore Di Cristina, Arcivescovo di Monreale, con la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose, dei componenti del Consiglio Nazionale della Confederazione delle Confraternite della Diocesi d'Italia e le Confraternite di: Siviglia (Spagna), Lugano (Svizzera), Orvieto, Lanciano, Otranto, Santa Maria Leuca Ugento.

Alle ore 14.00 si è celebrata la tradizionale discesa del simulacro del SS. Crocifisso dalla Chiesa della Collegiata.

Molti fedeli con i loro fazzoletti palpeggiavano di continuo le ferite del costato sacro. Scoppi di pianto hanno accompagnato questo succedersi disordinato di carezze e un tremito nervoso serpeggiava anche nei più forti di spirito, soggiogati da quella fede che scuote ogni dubbio.

Le scene a cui l'occhio del turista ha modo di assistere sono ancora quelle descritte nel secolo scorso dal Pitrè: "...i sottostanti fanno ressa per salire anche loro ma non trovano spazio per mettere un piede...." .

L'Effige è stata poi collocata all'esterno della Chiesa, sotto la maiolica che raffigura il protettore di Monreale, da dove alle ore 18.00 in punto, al suono del campanello e al rullo dei tamburi, accompagnato dal suono festoso delle campane a distesa, si dà il via alla solenne processione.

Alle ore 18.05 le celebrazioni in onore del SS. Crocifisso di Monreale hanno raggiunto il loro culmine. Il Crocifisso, infatti, è stato portato in processione per le vie del centro dai confratelli che con molta devozione sollevano a spalla la vara su cui è adagiata la Venerata immagine.

Fazzoletti di ogni colore volano dal basso verso l'alto e dall'alto verso il basso, lanciati dalla folla che li passano ai fratelli vicino al Cristo i quali, raccolgono e palpano con essi delicatamente le membra adorate, poi li ripassano alla folla, che con le mani in aria li coglie al volo stringendole al petto ed accarezzandosi il viso gridando: "Grazia Patruzzu Amurusu".

Di seguito alcune immagini che ritraggono e descrivono alcuni momenti dei festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso:











sabato 1 maggio 2010

Monreale (Pa): Festeggiamenti in onore del SS Crocifisso. 384° anno. Oggi 1 Maggio 2010.

Monreale (Pa), lì 1 Maggio 2010.

Come ogni anno (siamo arrivati al trecentoottantaquattresimo) i monrealesi si svegliano il primo giorno del mese di Maggio con l' "alborata" sul Monte Caputo. Quest'anno, in occasione dei festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso, edizione 384, l'incarico di accendere i primi fuochi pirotecnici è stato conferito alla ditta "La Rosa Fireworks" di Bagheria.

E' proprio lo scoppio dei petardi alle prime luci dell'alba (oggi l'alborata ha avuto inizio alle ore 7.30) che ricorda alla cittadinanza che è arrivato il momento di festeggiare per le vie del centro il nostro amato "Patruzzu amurusu".

E così il tempo di lavarsi, fare una ricca colazione, abbigliarsi e scendere per le vie del centro in quanto da lì a poco inizieranno a martellare ripetutamente i tamburinai. Quest'anno è toccato a "Tamburi in festa per le vie della Città" di G. La Licata di Aspra. (Nella foto che segue alcuni istanti in cui si esibiscono per le vie del paese) :


Sono le 9.00. Oltre i tamburinai non poteva mancare l'omaggio musicale al SS. Crocifisso di alcune Bande Musicali. Questo compito quest'anno è toccato a:
  • Circolo Culturale Musicale Conca d'Oro Città di Monreale;
  • "Associazione Banda Musicale "Città di Marsala".

Siamo arrivati alle ore 10.00. Sfilano e si esibiscono per le vie del centro i componenti del Gruppo Folkloristico Internazionale "I PICCIOTTI DI MATARO'" di Marsala. Di seguito alcune immagini che li ritraggono mentre si esibiscono in via Venero e in via Roma:




Alle ore 10.30 è la volta, e non poteva mancare come vera e propria tradizione siciliana, dei carri siciliani. Va in scena "Il Carretto per le vie della Città / Esposizione di prodotti tipici agroalimentari" a cura dell'Associazione Marranzano di Monreale. Ecco alcune immagini salienti della sfilata:



Alle ore 11.00 è la volta di "Dixieland Parade". Si tratta di uno spettacolo itinerante a cura dell'Associazione Musicale Culturale "La Fiesta" di Monreale.

Si riprende alle ore 16.00 con l'esibizione per le vie della Citta delle Bande Musicali e a seguire una nuova sfilata del Gruppo Folkloristico Internazionale "I PICCIOTTI DI MATARO' " di Marsala.

Alle ore 16,30 mostra di "Artigianato al Femminile" a cura dell'Associazione "Donne di Sicilia" di Palermo - Villa Savoia.

Alle ore 17,00 sfilata itinerante di majorettes "Le sirene dei due mari" a cura dell'Associazione "Joshua Tour" di Palermo.

Sempre alle ore 17,00 è la volta di "Dixieland Parade". Si tratta di uno spettacolo itinerante a cura dell'Associazione Musicale Culturale "La Fiesta" di Monreale.

Alle ore 18,00, in PIazza Guglielmo "Spettacolo con canti popolari e danze", esibizione del Gruppo Folkloristico Internazionale "I PICCIOTTI DI MATARO' " di Marsala.

Alle ore 18,30 Messa Solenne in Collegiata e Cerimonia della "Vestizione " dei Nuovi Fratelli, celebrata da S. E. Salvatore Di Cristina, Arcivescovo di Monreale.

Alle ore 21,30 Spettacolo di Cabaret con il trio de " I Lasciare Libero lo Scarrozzo " - Concerto della formazione degli S.P.A. omaggio ai Pink Floyd. Organizzazione "Joshua Tour" - Conduce Salvo Melia - Piazza "Guglielmo II".

Alle ore 24.00 Euphoria Project - Musica dance con Pampa, Vinci e Miryam - Piazza Guglielmo II.

Garimberti: Rai in 3D e Super HD entro tre anni .

da Dday.it

1 Maggio 2010.

Bisogna puntare su 4K, 3D e IPTV: direttamente dal Presidente della Rai e dal Direttore Generale Masi arriva la strada da seguire per i prossimi tre anni. Nel corso di una tavola rotonda che si è tenuta in via Mazzini i vertici dell'emittente di stato hanno di fatto aperto le porte all'innovazione, anche se forse hanno esagerato un po'. Secondo Garimberti la TV digitale deve essere ad altissima definizione e deve poter portare anche le tre dimensioni, inoltre ogni contenuto deve essere distribuibile anche su piattaforma IPTV. La Rai ha rinnovato i suoi accordi con altre emittenti straniere, tra le quali ricordiamo la giapponese NHK e la BBC. Per saperne di più....

venerdì 30 aprile 2010

Il sito del giorno: Portale Automobilista.

30 Aprile 2010.

Si tratta del portale di servizi di e-government del Dipartimento Trasporti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dove Cittadini, Operatori Professionali e Imprese possono consultare informazioni e accedere ai servizi online a loro dedicati. Il sito è strutturato in due sezioni principali: una parte dedicata alle informazioni accessibile a tutte le tipologie di utenza; una parte dedicata a specifiche tipologie di utenza che, previa registrazione, possono usufruire dei servizi erogati attraverso il portale. La sezione dedicata al Cittadino e mette a disposizione servizi quali il pagamento online delle pratiche automobilistiche, la consultazione dei punti patente oltre a numerosi servizi informativi come la ricerca delle officine autorizzate o il tariffario pratiche e molto altro ancora. Un servizio online di grande utilità, da vedere. Per saperne di più..

Fonte: fol@freeonline.it

ECONOMIA: Disoccupazione, sale all'8,8% a Marzo.

30 Aprile 2010.

Disoccupazione, sale all'8,8% a marzo. Cresce l'inflazione ad aprile: +1,5% .

È il dato peggiore dal 2002. Più 0,2% rispetto al mese precedente e +1% rispetto a marzo 2009. Lo comunica l'Istat. Tra i giovani il tasso è pari al 27,7 % .

Fonte: Adnkronos

ESTERI: Marea nera tocca le coste della Louisiana.

30 Aprile 2010.

Marea nera tocca le coste della Louisiana. Stop a nuove perforazioni petrolifere.

Dichiarato lo stato d'emergenza. Il presidente Usa: "Useremo ogni risorsa, anche le forze della Difesa". A rischio, l'ecosistema di quattro diversi stati americani. La marea nera minaccia anche gli animali, a rischio pellicani, sterne, gabbiani e pesci.

Fonte: Adnkronos

Televisione - Boomerang: L'ho fatto io.

30 Aprile 2010.

Dal 9 Maggio fino alla fine del mese Boomerang, canale satellitare per bambini, trasmetterà 10 mini-video con 10 divertenti idee regalo per la mamma. Protagoniste, le mani, oltre a tutti i semplici passaggi per realizzare rose di carta e portagioie fatte con scatole riciclate, cornici colorate e collanine di pasta, biglietti di auguri e carta da lettere personalizzati. Per saperne di più...

Monreale (Pa): Festa del SS. Crocifisso 384° anno.

Monreale (Pa), lì 30 Aprile 2010.

In data 27 Aprile u.s. , alle ore 10.00, con una conferenza stampa indetta dal Sindaco del Comune di Monreale presso il Complesso Monumentale "Guglielmo II", hanno avuto inizio i festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso di Monreale. "La festa del Santissimo Crocifisso - dice il Sindaco Avv. Filippo Di Matteo nell'opuscolo informativo distribuito a turisti e concittadini, edito dall'Area Promozione Sociale e Territoriale del Comune di Monreale - rappresenta una tradizione nota in tutta la Sicilia e, attraverso i nostri numerosi emigranti, in ogni angolo del mondo". Il primo cittadino di Monreale poi aggiunge: "La sua storia lunga quasi quattro secoli ancora oggi è in grado di commuovere e coinvolgere sia i monrealesi che i numerosi fedeli che affluiscono da ogni parte della Sicilia. [...] La festa del 3 maggio rappresenta la chiave della devozione popolare nella nostra città attesa da tutti, credenti e non credenti, per la gioia e l'entusiasmo che suscita in ognuno di noi".

Storia

La leggenda e la storia del simulacro del SS. Crocifisso sono molto diverse. La leggenda racconta che intorno al 1540, nel Mediterraneo navigavano due navi: una con a bordo cristiani delle vicinanze di Palermo, e propriamente di Monreale, di Boccadifalco e di Altarello di Baida, l'altra era una nave turca. Si racconta che i turchi avessero con loro un Crocifisso che trattavano in modo molto irriverente. I marinai palermitani scandalizzati per gli atti contro la venerata immagine, chiesero ed ottennero di potere riscattare il simulacro del SS. Crocifisso in cambio di una forte somma di denaro.

Ritornati al porto di Palermo sorse tra loro questione a chi il "Crocifisso" dovesse appartenere e per stabilire chi dovesse avere il simulacro, quegli uomini decisero di metterlo sopra un carro trainato da buoi: dove si sarebbe fermato il carro, sarebbe sorta una chiesa che avrebbe custodito il "Crocifisso". I buoi si fermarono varie volte e in vari luoghi ma, percossi, continuarono il loro viaggio, poi si fermarono proprio dove ora sorge la chiesa della "Collegiata" e, nonostante le bastonate non vollero più muoversi.

Un' altra leggenda riguarda il Simulacro del SS.Crocifisso, racconta il Pitrè:"Una vecchietta sui 75 anni, certa Michela, mi ha raccontato: "Un monrealese aveva un giardino di rose, venne a Palermo a vederne, ma non trovò chi ne comprasse, onde s'avviò per andarle a buttare a mare. Quivi un marinaio gliele chiese in cambio di un Crocifisso ch'egli aveva in barca. A quel Crocifisso mancava la testa. Adagiata sopra un carro tirato da buoi, Esso fu portato fino a Monreale, proprio là, ai piedi dell'attuale Collegiata. Chiuso entro una chiesa e riaperto al terzo giorno, fu trovato bello e compiuto con l'espressiva testa che ora ha."

La storia però ci racconta cose ben diverse: intorno al 1400 fu costruita la chiesetta del SS. Salvatore perché sede della confraternita omonima. Questa chiesa in seguito divenne la sede del Collegio dei Canonici, fondato da Monsignor Venero e per questo venne chiamata "Collegiata". Fu Monsignor Venero, allora arcivescovo di Monreale, ad ordinare la fattura del "SS. Crocifisso" alla famiglia Gagini che a quel tempo era famosa in tutta la Sicilia.

Questo trova conferma nel fatto che in seguito all'incendio del Capellone avvenuto il 1 marzo del 1985, il simulacro del SS. Crocifisso fu restaurato dal Professore Angelo Cristaudo, di Acireale, sotto l'alta sorveglianza della Sovraintendenza ai beni Culturali.

Il Professore Cristaudo, che aveva restaurato precedentemente quello di Assoro, notò che tra i due Crocifissi vi era una grande somiglianza e rilevò che avevano lo stesso stile della barba, dei capelli e della corona; dello stesso stile era l'apertura del Costato e corrispondenti erano i piedi incrociati e le dita prolungate.

Rilevò anche che per la composizione dei due Crocifissi era stato utilizzato un materiale composto di tela, gesso, colla e carta pesta distesa su una struttura di assi di legno. La dichiarazione del Professore Cristaudo è molto importante perché sappiamo che l'autore del Crocifisso di Assoro è "Antonello Gagini" e questo ci permette di supporre che sia anche l'autore del Crocifisso della Chiesa di Monreale.

Domenico Gagini aprì una bottega a Palermo nel 1463 e alla sua morte, la bottega venne diretta dal figlio Antonello che continuò la produzione di statue di Madonne, di Santi e di Crocifissi. Antonello morì a Palermo nel 1536. La Confraternita del SS. Crocifisso fece l'ordinazione tra il 1525 e il 1535 e questo fa pensare che la Confraternita possa aver fatto l'ordinazione alla bottega dei Gagini.

Immagine del SS. Crocifisso

Si dice che questo "Crocifisso" somigli veramente a Gesù Cristo, addirittura che sia il vero ritratto e si racconta "che una volta un alto personaggio venuto da Alessandria d'Egitto in Monreale, riuscito ad eludere la vigilanza dei custodi della chiesa appena vedutolo esclamasse sorpreso: E' desso !E' desso!- "Ohi? Perchè?" gli chiese uno che gli stava vicino: ed egli lo sconosciuto:-" Perchè di questo crocifisso si parla tanto in Alessandria e da tutti si crede che esso sia il solo che somigli davvero a Gesù Cristo"."(tratto da: Feste patronali in Sicilia descritte da Giuseppe Pitrè).

Il simulacro del SS. Crocifisso, nella chiesa della "Collegiata" prima veniva coperto da sette veli: il primo era tutto rosso il secondo il terzo il quarto il quinto e il sesto raffiguravano alcuni episodi della passione di Cristo, il settimo, che era tutto nero, portava la scritta al centro "expiravit".

Nessuno poteva rimuovere questi veli. Oggi il Crocifisso non viene più coperto, tranne nei venerdì di Quaresima, durante la liturgia penitenziale conosciuta come "la calata dei veli".

Il suo volto mostra segni di dolore e di gioia e ha "la dolce espressione di colui che muore come Padre che ha salvato i figli". Il suo viso ha tre espressioni:

1. quella del Cristo Dio Redentore: l'occhio sinistro spento, le labbra atteggiate ad un dolce paterno sorriso;
2. quella dell'uomo dei dolori : l'occhio destro chiuso, le labbra serrate, il capo piegato fin quasi a toccare il mento;
3. quella dell'uomo che muore sotto lo sforzo enorme dell'ultimo respiro, mentre si contrae, abbassandosi su se stesso, ormai esanime pendente dalla Croce."

"Nel 1709 detta "Vara" venne portata a spalle nude e poi a piedi scalzi da circa 40 uomini". Da questa citazione esplicita riportata sul libro "della tradizione alla storia" di Mons. Lorenzo Bertolino capiamo che questi uomini rappresentano coloro che oggi vengono chiamati "I Fratelli".

I festeggiamenti del 3 Maggio

LA "VUCI" “…Ittamu tutti na vuci…”.

Durante la processione del 3 maggio si può ben udire questa tipica espressione dialettale appartenente al gergo dei Fratelli; infatti queste caratteristiche “Vuci” non sono altro che delle invocazioni nate su iniziativa di un singolo fratello, il quale con la mano protesa verso la Venerata Immagine, lancia appunto un grido, attirando l’attenzione del gruppo dei con frati, i quali a loro volta rispondono in coro “…Grazia.” Queste vuci, in dialetto siciliano, appartengono ad una vera e propria tradizione popolare,legata fortemente ad un significato religioso- culturale. Riportiamo le dodici “vuci”: E che bedda sta iurnata U signori è pi la strata! Grazia Patruzzu Amurusu!Grazia! Chi su beddi sti quattro rosi Nostru Patri ca’ ni vosi!Grazia Patruzzu Amurusu!Grazia! E che bedda sta santa cruci Aruramual tutta na vuci! Grazia Patruzzu Amurusu! Grazia! Cincu chiai, e cincu rosi Aruramuli iddu li vosi!Grazia Patruzzu Amurusu!Grazia! E che beddu stu crucifissu Fa li grazie sempri spissu! Grazia Patruzzu Amurusu! Grazia! Chi nsu beddi sti quattro ciuri Pirdunatici, Signuri! Grazia Patruzzu Amurusu! Grazia! Vi salutu, o Sacra Testa Ch’è di spini è incuranata Oi che la vostra festa Vaiu girannu pi la strata!Grazia Patruzzu Amurusu!Grazia! Chi fu beddu pi la strata! Nostru Patri torna a so casa! Grazia Patruzzu Grazia! Amurusu! Grazia! Nostru Patri!Binirici a campagna! Nostru Patri! Binirici i malati ! Grazia all’arma e ù pirdunu ri piccati.

ANALISI ANTROPOLOGICA DELLA FESTA

Come tutte le feste patronali, anche quella del SS. Crocifisso è espressione di più significati: è appuntamento ed attesa. Fin da metà aprile i fedeli sentono sempre di più l'ansia di quei giorni, in cui esprimeranno se stessi attraverso il proprio Pathos (sentimento) il proprio Ethos (visione del mondo) ed il proprio Ekos (risonanza sonora). La festa è un momento di grande amicizia perchè tocca profondamente il Thumos (spirito), essa accomuna tutte le classi sociali divenendo un richiamo alla famiglia e al proprio passato. I giorni di festa sono preceduti dai giochi d'artificio sparati sul monte Caputo, quasi come una "purificazione", dal momento che, terminati, ha inizio la celebrazione della S. Messa. In genere gli elementi di purificazione sono 2: ACQUA-FUOCO, che sono legati a dei ruoli ben determinati: ACQUA FEMMINA / FUOCO MASCHIO. Quindi, il fuoco prepara la vigilia delle feste, esso è luce nell'attesa. Durante i tre giorni tutto sembra cambiare, nell'aria si sente quell'energia, quell'amore, quel senso di pace di un popolo che tende verso il Signore. Ma il suo culmine carico di PATHOS, si riscontra giorno 3 in cui il Crocifisso è portato in processione per le vie del paese. La processione come componente dell'azione liturgica, ha un aspetto dinamico e comunitario; essa ha 2 ordini: quella che precede la "Vara" che è una processione ordinata per i fedeli e la processione caratterizzata dalla fola sui balconi pronta, al passaggio della Vara, ad omaggiare il Crocifisso lanciando petali di rosa. La processione del Crocifisso, presenta il suo folklore ma invita alla preghiera; sembra di contenere molto di profano, ma nel cuore dei fedeli tutto si compie per amore di Cristo. Anche se nel corso del tempo, qualcosa potrebbe cambiare, la religiosità verso il Crocifisso non si spegnerà mai nel cuore dei monrealesi, che in tempi non molto felici quali la peste o la guerra, hanno continuato a sperare ed ad avere fede nel Cristo Crocifisso.

3 MAGGIO 2007:

Il Programma di oggi:

Venerdì 30 Aprile:

Ore 09,30 - Seminario di stdi organizzato da MORPHEUS (Associazione per il Benessere Pscio- sociale) - Collegio di Maria - Sala Millunzi;
Ore 09.30 - Mostra Storica Arma dei Carabinieri - Centro Culturale S. Caterina;
Ore 17.00 - Apertura ex Dormitorio dei Benedettini - Complesso Monumentale Guglielmo II (chiusura ore 21.00);
Ore 17.30 - Complesso Monumentale "Guglielmo II": Rassegna storico-documentaria sulla festa del SS. Crocifisso. A cura dell'Associazione Culturale Officine Ricerca di Monreale;
Ore 18,15 - Presentazione del libro "La festa del SS. Crocifisso fra storia e antropologia" a cura dell'Associazione Donna Attiva - Chiesa degli Agonizzanti;
Ore 21,00 - Piazza Spasimo: Spettacolo Tuscany International Festival Finale regionale "Voci Nuove" a cura dell'Associazione Culturale A.S.I. di Piombino. Presenta Maurizio Gucciardi.

Fonte:
  • http://www.crocifissomonreale.it/ ;
  • G. Badagliacca, "La Festa del SS. Crocifisso", pag.20-21;
  • Opuscolo informativo edito dall'Area Promozione Sociale e Territoriale del Comune di Monreale.

giovedì 29 aprile 2010

ADOZIONI: Vietato scegliere il colore della pelle.

29 Aprile 2010.

Secondo la Cassazione i genitori che adottano un figlio non possono rifiutare i bimbi di colore. Scegliere in base al colore della pelle sarebbe infatti “contrario alla Convenzione internazionale sulla eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale”.

Fonte: IlfattoQuotidiano, giornale di oggi 29 Aprile 2010, pag. 10.

Casa al lago e fondo pensione: la nuova formula degli anziani attivi.

Laveno Mombello, Lago Maggiore sponda lombarda, la meta preferita dai milanesi. Sempre più presenti e attivi nella società italiana, i "nonni" si rifanno una vita.

29 Aprile 2010.

Non solo gite, escursioni, viaggi relax. Gli anziani del Bel Paese sono sempre più attivi, ma soprattutto presenti nella società italiana. Negli ultimi anni, infatti, la componente anziana della società è cresciuta in modo considerevole, come rivelano i risultati dell'ultima ricerca GfK-Eurisko presentata a maggio 2009 relativa agli stili di vita degli over 60. Rispetto a 10 anni fa, la percentuale degli over 60 si è assestata al 19% sul totale della popolazione italiana e le previsioni indicano che la percentuale toccherà il 35% entro il 2050. E crescono anche gli interessi degli anziani: leggono molto di più, usano molto di più il pc, vanno al museo e a teatro, ma, soprattutto, il 69% degli intervistati ha dichiarato di essersi creato degli interessi tutti nuovi. Tra questi, l'abbandono della città per approdare a luoghi più sereni e tranquilli dove godersi la meritata pensione dopo una vita spesa tra lavoro, famiglia, nipoti da crescere. Sono soprattutto i milanesi (città e provincia) che hanno iniziato a imboccare questa strada. Meta preferita: il Lago Maggiore, sponda lombarda. Lo dicono i dati di vendita in una delle località più conosciute del lago: Laveno Mombello dove, oltre un terzo degli appartamenti che sono stati venduti negli ultimi mesi sono stati acquistati proprio da neo pensionati o anziani che hanno venduto il proprio immobile nella grande città per trasferirsi sul lago. Godendo, anche, di una rendita notevole dettata dalla differenza di valore di mercato degli immobili.
I dati sono della società Erif Real Estate che a Laveno Mombello è presente con un nuovo residence immerso nel verde di 60 appartamenti. Terminato all'inizio dell'anno, è stato interessato da un'attrazione immediata da parte degli anziani provenienti da Milano e provincia: «Su un totale di 30 appartamenti che abbiamo venduto negli ultimi mesi -precisa Luigi Barbato, presidente della società-, oltre un terzo sono stati acquistati da neo pensionati o anziani per trasferirsi definitivamente. I restanti due terzi, sono suddivisi equamente tra cambi di residenza in loco e acquisto di seconde case». Ma non solo: l'abbandono delle grandi città e il conseguente acquisto sulle sponde del lago permette agli anziani di godere anche di un "fondo pensione" ulteriore dettato dalla differenza dei valori mercato: «A Laveno Mombello -continua Barbato-, il prezzo a metro quadrato si aggira intorno ai 1.700 euro al metro quadrato, mentre a Milano e provincia il prezzo medio è di 3mila euro, con picchi, come sappiamo, anche molto più elevati. A conti fatti, per un appartamento di 100 metri quadrati, venduto in città e riacquistato sul lago, si ha uno scarto di 130mila euro». Soldi che, dato l'innalzamento dell'età media italiana e del costo della vita, certo servono a trascorrere un'anzianità ancora più tranquilla.
Maggiori informazioni su www.casalagomaggiore.it e www.erif.it.

Fonte:

Ufficio Stampa Erif: Eo Ipso

Info: Stefano Morelli – Cell. 335.5920810 – Mail. smorelli@eoipso.it



SE LA CHIESA NON COINVOLGE PIÙ UN GIOVANE SU DUE NON È CATTOLICO.

di Marco Politi

29 Aprile 2010.

Cinque anni dopo il 19 aprile 2005, che segnò l’avvento di Benedetto XVI, un giovane italiano su due respinge la qualifica di cattolico. Segno di crescente disaffezione. Ancora nel 2004 si dichiaravano cristiano-cattolici i due terzi della gioventù. Certo, sono processi di lungo periodo, ma l’indagine realizzata dall’Istituto Iard rivela che il Pontificato di Ratzinger non è riuscito a contrastare l’allontanamento dei giovani dalla Chiesa. Per saperne di più...

Fonte:

lunedì 26 aprile 2010

Le ultime tre finali di campionato dopo la meravigliosa vittoria contro il Milan.


26 Aprile 2010.

Io ci credo. E penso che ci credano, come me, la stragrande maggioranza dei tifosi rosanero. Io credo che alla fine il Palermo si qualificherà per i preliminari di Champions League, la massima competizione sportiva europea per club di calcio che militano nei massimi campionati di calcio professionistici del vecchio continente.

E credo che come noi tifosi ci credano anche tutti i componenti dell'U.S. Città di Palermo, Presidente, dirigenti, calciatori, addetti.

Ed allora spero che alla fine il Palermo faccia la sua parte e vinca le ultime "tre finali " che restano da disputare; contro il Siena Domenica prossima, contro la Sampdoria, diretta antagonista, e l'Atalanta che sogna di non retrocedere. Tre finali. Bisogna che i nostri beniamini sfoderino la stessa grinta che hanno dimostrato di avere negli ultimi due minuti di Cagliari, nei primi venti di Sabato sera contro il Milan, per concludere in bellezza uno dei più bei campionati disputati dal Palermo nella massima serie da quando è stato fondato ad oggi.

Se per vincere fuori casa è necessario andare tutti a Siena, organizziamoci. Certo non è facile ma il popolo rosanero è capace di questo e di altro.

Una sola fede. Il cuore colmo di gioia per quanto donatoci dagli uomini di mister Delio Rossi negli ultimi mesi. Un solo grido:

Forza Palermo!

domenica 18 aprile 2010

Calcio, Serie A Tim: Cagliari 2 vs Palermo 2. Cronaca della partita ed highlights.

18 Aprile 2010.

Pirotecnico pareggio esterno per il Palermo allenato da Delio Rossi, che oggi pomeriggio al “Sant’Elia” ha chiuso sul punteggio di 2-2 la sfida con il Cagliari. Sotto di due reti, i rosa hanno creduto fino alla fine nella possibilità di tornare dalla Sardegna con un risultato positivo e, dopo aver accorciato le distanze con Miccoli, hanno completato la rimonta con Hernandez nell’ultima azione dell’incontro.

Tra i siciliani, in campo fin dal primo minuto Hernandez a comporre il tandem d’attacco con Cavani, mentre Miccoli parte dalla panchina: Rossi schiera il consueto 4-3-1-2 con Liverani in cabina di regia e Pastore nel ruolo di trequartista. Modulo speculare per i sardi allenati dal debuttante Melis, con Cossu ad agire alle spalle di Ragatzu e Nenè. Prima del fischio d’inizio un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime della frana in Val Venosta. Dopo le battute iniziali al 3’ percussione di Hernandez lungo la corsia di destra, ma la cavalcata del numero 90 rosanero viene neutralizzata dall’uscita di Marchetti, che resta a terra qualche secondo leggermente infortunato. All’8’ il calcio di punizione di Nenè si infrange sulla barriera. Un minuto dopo, apertura di Pastore per Cavani, che entra in area e mette in mezzo senza però trovare nessun compagno pronto alla ribattuta. Al 10’ Sirigu respinge il destro dai venti metri di Dessena. Al 12’ traversone di Balzaretti dalla sinistra e spizzata al centro di Hernandez alla ricerca di Cavani, ma Astori intercetta ed allontana. Al 15’ velonoso tiro-cross di Agostini respinto con i pugni da Sirigu: sugli sviluppi del corner termina alto il colpo di testa di Nenè. Al 22’ Cossu ci prova con il destro da fuori area, palla smorzata in calcio d’angolo dalla difesa rosanero. Un minuto più tardi, Balzaretti mette in mezzo un rasoterra teso, Marchetti intuisce ed anticipa Cavani pronto al tap-in. Al 26’ Palermo ad un passo dal gol con Goian, che di testa colpisce la traversa sull’ennesimo cross di Balzaretti. Ma un minuto più tardi i padroni di casa passano in vantaggio con un destro al volo di Cossu. Alla mezzora Sirigu in due tempi blocca un colpo di testa di Nenè. Al 35’ destro di Cossu dalla distanza, palla fuori. Al 44’ lo stesso numero 7 sardo fugge via in contropiede verso la porta avversaria, provvidenziale la chiusura in corner di Nocerino. Nell’ultima azione del tempo, corner di Liverani ed incornata di Goian, Marchetti salva il risultato.Dopo l’intervallo entrambe le squadre ritornano in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo. Al 4’ della ripresa tentativo dal limite di Cavani, ma il suo destro viene ribattuto dal corpo di Ariaudo. Un minuto dopo, azione in contropiede del Cagliari culminata nel tiro di Nenè bloccato da Sirigu. Al 9’ conclusione di prima intenzione di Cassani respinta da Ariaudo. Un minuto dopo nel Cagliari fuori Ragatzu, dentro Matri. Al 13’ secondo cambio per i sardi con Pisano che lascia il posto a Marzoratti. Un minuto più tardi, ammonizione pesante per Goian che, diffidato, salterà il match con il Milan. Al 15’ destro di Cavani da posizione angolata, Marchetti si oppone. Al 17’ nel Palermo Cavani lascia il posto a Miccoli. Due minuti dopo il nuovo entrato serve Pastore che scarica in porta un destro parato dal portiere di casa. Al 22’ ci prova Dessena dalla distanza, palla fuori. Un minuto dopo è la volta di Miccoli, che da posizione defilata non inquadra lo specchio. Alla mezzora padroni di casa pericolosi in avanti con Cossu, ma il numero 7 rossoblù non riesce a concretizzare. Al 31’ nel Cagliari Jeda rileva Cossi, mentre nel Palermo Bertolo prende il posto di Nocerino. Setti minuti più tardi, cross di Balzaretti per la testa di Goian, palla fuori. Al 41’ il raddoppio del Cagliari lo sigla Jeda, abile a battere Sirigu dopo al culmine di un’azione di contropiede. Due minuti dopo, Miccoli dimezza lo svantaggio con un gran tiro al volo da dentro l’area. Dopo il gol nel Palermo Pastore lascia il posto a Budan. Il nuovo entrato sfiora immediatamente il pari con un colpo di testa calibrato che viene però neutralizzato da Marchetti. Con i rosa sbilanciati in avanti alla ricerca del 2-2, il Cagliari al 45’ si rende ancora una volta pericoloso con Matri, ma Sirigu respinge con i piedi. Al 2’ minuto di recupero Budan colpisce in pieno la traversa. Due minuti dopo ci pensa Hernandez a mettere dentro di testa la palla del definitivo 2-2 nell’ultima azione del match.

Fonte:

sabato 17 aprile 2010

*Le ceneri del vulcano bloccano i cieli d'Europa**

17 Aprile 2010.

Parte un volo su tre. Caos negli aeroporti. Migliaia di passeggeri costretti al bivacco. Per saperne di più...

mercoledì 14 aprile 2010

Ristrutturazione low cost: una nuova casa senza cambiare casa.

14 Aprile 2010.

La crisi economica e la conseguente difficoltà delle famiglie italiane ad accendere (e accedere) ai finanziamenti per l'acquisto di nuove abitazioni sono alla base delle evidenti flessioni che stanno caratterizzato il mercato immobiliare in Italia. Secondo un'indagine di Nomisma, infatti, nel 2009 le persone che hanno acceso un mutuo per acquistare un'abitazione sono calate del 14%. Le previsioni per il 2010 sono di un ulteriore calo del 13%. Secondo l'Agenzia del Territorio (che fa capo al ministero dell'Economia) da oltre tre anni le compravendite di immobili sono diminuite del 28%. Dati che spiegano bene il particolare momento del panorama immobiliare italiano. Ma la quotidianità non si arresta e porta con sé inevitabili cambiamenti: famiglie che si creano o che si allargano, necessità di spazi abitativi più adeguati per la nascita di un figlio, desiderio di migliorare il proprio stile di vita. Oggi, per fare fronte ai desideri di chi vuole un'abitazione più adeguata alle proprie esigenze è nato un nuovo servizio on line: www.ristrutturazionelowcost.it.

Ideato dalla società di costruzioni Erif di Legnano (Milano) permette di abbattere i costi di ristrutturazione delle abitazioni garantendo comunque un lavoro di altissima qualità e tempi certi di realizzo. «Con questo progetto -spiega Luigi Barbato, presidente di Erif Real Estate- la nostra società reinterpreta un'attività svolta da sempre in maniera moderna e attuale. Siamo dei costruttori e conosciamo benissimo il particolare momento che stanno attraversando le famiglie italiane. Proprio per questo studiamo e proponiamo soluzioni che servano certamente alla nostra attività, ma soprattutto che siano vicine alle esigenze delle famiglie italiane». Ristrutturazione Low Cost nasce quindi per aiutare le famiglie italiane ad avere una nuova casa, funzionale alle esigenze, senza cambiare casa. Il valore aggiunto di Ristrutturazione Low Cost è dato dal fatto che Erif Real Estate garantisce la copertura totale dell'iter di ristrutturazione ponendosi come unico interlocutore in un mondo spesso difficile da gestire. Fanno parte del processo di lavoro la progettazione in 3D per capire al meglio l'esito finale della ristrutturazione, la predisposizione dei progetti definitivi ed esecutivi, le pratiche di autorizzazione all'avvio dei lavori, i lavori edili, l'impiantistica, l'affiancamento nella scelta delle finiture e l'eventuale affiancamento nella scelta degli arredi e dei complementi d'arredo. «La nostra esperienza nel settore e le competenze interne della nostra società ci premettono di garantire un abbattimento dei costi fino al 20% sul valore di mercato» afferma ancora Barbato. Per capire: in media una ristrutturazione completa comporta un esborso di circa mille euro al metro quadrato. Affidandosi a Ristrutturazione Low Cost lo stesso intervento verrà a costare circa 800 euro. Due i particolari interessanti del nuovo servizio web: dalla home page del portale si accede direttamente al preventivo on line (gratuito e con garanzia di risposta entro le 48 ore successive la richiesta) e l'appartamento di cortesia: Nei casi in cui i lavori di ristrutturazione dovessero necessitare che l'abitazione venga liberata dagli occupanti, Erif mette a disposizione delle famiglie un appartamento di appoggio per il tempo necessario al completamenti dei lavori.

Fonte:

Ufficio Stampa Erif: Eo Ipso

Info: Stefano Morelli – Cell. 335.5920810 – Mail. smorelli@eoipso.it


lunedì 12 aprile 2010

Alle falde del Grappa successo del volo libero.

12 Aprile 2010.

La meteo avversa ha costretto gli organizzatori ad annullare tre delle cinque giornate di gara previste, ma non è riuscita a rovinare l'edizione 2010 del Trofeo Montegrappa.

Ben 142 parapendio e 96 deltaplani hanno affollato il cielo delle prealpi venete, decollando dai pendii sopra Borso del Grappa (Treviso) ed allargando i voli fino a percorrere 102 km e raggiungere quote attorno ai 2200 metri, uno spettacolo unico che ha attirato come sempre migliaia di spettatori presso l'atterraggio ufficiale del Garden Relais a Semonzo. E non solo la gara era nel paniere confezionato dall'Aero Club Montegrappa e dal consorzio turistico Vivere il Grappa, ma anche arrampicata, nordic walking, escursioni guidate, aquiloni e la Expo dei produttori di attrezzature per il volo libero, insieme a stand di prodotti tipici locali.

Piloti di 26 nazioni (Gran Bretagna, Argentina, Lituania, Francia, Austria, Germania, Macedonia, Polonia, Venezuela, Ungheria, Slovacchia, Slovenia, Norvegia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Spagna, Russia, Romania, Belgio, Marocco, Svizzera e Italia) hanno sancito il trofeo veneto manifestazione più importante d'Europa.

Poca lingua italiana sul podio, a dispetto delle graduatorie che ci vogliono al vertice con un nutrito elenco di titoli mondiali ed europei da difendere negli imminenti campionati.

Nella classifica generale parapendio due francesi, Luc Armant e Yann Martail, lasciano al terzo posto per una manciata di punti il nostro Luca Donini di Molveno (Trento). Nella classe sport l'austriaco Thomas Brandlehner relega il laziale Fabio Pasquali e Giorgio Darra rispettivamente
al secondo e terzo posto, mentre tra le donne vince la polacca Kataryna Gruzlewska, seguita dalla francese Christine Metais e da Petra Slivova (Repubblica Ceca). Quarta la friulana Nicole Fedele.
Nel deltaplano dilagano gli austriaci, in testa il pluridecorato, incontenibile e sempreverde Manfred Ruhmer, seguito da Robert Reisinger e Manfred Trimmel. L'azzurro Elio Cataldi (Vittorio Veneto, Treviso) è al sesto posto. La britannica Kathleen Rigg vince la gara femminile, mentre Tim Grabowski (Germania), Toni Raumauf (Austria) e Dieter Mueglich (Germania)
occupano il podio delle "ali rigide", le macchine più perforanti per il volo libero.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it/ - vitali.stampa (AT) fivl.it - 335 5852431
skype: gustavo.vitali

foto: http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/bassano-26-03-10.html
http://www.gustavovitali.it/pagine/menu-sinistra/ufficio-stampa.html

per ulteriori informazioni sul TROFEO MONTEGRAPPA, contattare:
Cesare De Pieri - 348 4755706 - fax 178 2239947 (numero gratuito)
Alessandro Olin - 333 6648808 - skype: alessandromontegrappa
info (AT) aeroclubmontegrappa.it - http://www.aeroclubmontegrappa.it
http://www.vivereilgrappa.it/

Tutti i comunicati stampa FIVL all'indirizzo:
http://www.fivl.it/index.php/table/ultimi-editoriali/

Calcio, Serie A Tim 33^ giornata: Palermo 3 vs Chievo Verona 1. Cronaca ed Highlights della partita.

13 Aprile 2010.

Tre punti fondamentali per il Palermo allenato da Delio Rossi, che ieri pomeriggio al “Barbera” ha superato 3-1 il Chievo, dimostrando di aver immediatamente messo nel dimenticatoio la sconfitta nel derby e di voler tenere ben saldo il quarto posto in classifica. Più che positiva la prova dei rosanero che, dopo aver subìto in avvio di match il gol dei clivensi, hanno capovolto il punteggio in virtù della rete di Pastore e della doppietta realizzata da capitan Miccoli. Nel Palermo, Goian al centro della difesa al posto di Bovo: Delio Rossi conferma il 4-3-1-2 con Pastore trequartista alle spalle del tandem Cavani-Miccoli. Modulo speculare per i clivensi, con Bentivoglio a sostegno di Abbruscato e De Souza. Padroni di casa subito in avanti al 2’ con Cassani che crossa al centro alla ricerca di Nocerino, Sorrentino intercetta la traiettoria e blocca la sfera. Due minuti dopo ennesimo traversone, questa volta di Balzaretti ma nessun problema per il portiere clivense. Al 7’ Miccoli con un destro a giro da posizione defilata costringe Sorrentino alla respinta con i pugni. All’ 11’ Liverani con un tocco morbido prova a servire Cavani scavalcando il muro della difesa del Chievo ma la palla è troppo lunga. Nell’azione seguente i rosa sfiorano il vantaggio: suggerimento di Miccoli per Nocerino che, in mezza rovesciata, manda il pallone di poco alto sopra la traversa. Al 17’ nuovo cross di Miccoli per l’incornata di Kjaer, Sorrentino salva il risultato deviando in corner. Due minuti più tardi, però, alla prima proiezione offensiva il Chievo trova il gol del vantaggio con De Paula. La reazione del Palermo è nei piedi di Miccoli che si incunea in area e conclude, decisiva la chiusura in angolo di Mantovani. Al 25’ è sempre il capitano rosanero a rendersi pericoloso con un violento sinistro parato da Sorrentino. Nell’azione successiva, cross dalla sinistra di Balzaretti troppo lungo per Cavani, che non riesce ad impattare la sfera. Un minuto dopo, destro di Bentivoglio deviato in angolo da Goian. Al 28’ ci pensa Pastore a riportare il risultato in parità con un perfetto colpo di testa sul calcio di punizione di Liverani. Alla mezzora termina fuori il sinistro dalla distanza di Ariatti. Al 33’ Migliaccio con il mancino non inquadra la porta dai venti metri. Al 38’ Gervasoni concede un calcio di rigore ai padroni di casa per il fallo in area di Iori ai danni di Liverani: dal dischetto Miccoli batte Sorrentino facendo “esplodere” il Barbera. Al 41’ velenoso calcio di punizione battuto da Bentivoglio, Sirigu smanaccia in angolo. Sul finire del tempo Palermo ad un soffio dal tris con la conclusione a botta sicura di Pastore ma è provvidenziale il salvataggio di Ariatti. Dopo l’intervallo entrambe le squadre tornano in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo. Al primo minuto di gioco della ripresa conclusione debole di Cavani, nessun pericolo per Sorrentino. Al 6’ apertura di Liverani per Miccoli, ma il numero 10 rosanero con il destro non inquadra la porta. Il capitano rosanero si riscatta due minuti più tardi, con un bolide dal limite che fulmina Sorrentino. All’ 11’ nel Chievo Granoche subentra a Iori. Un minuto dopo, finisce fuori il colpo di testa di Abbruscato. Al 15’ sinistro di Bentivoglio parato a terra da Sirigu. Al 19’ seconda sostituzione per i clivensi: fuori Mantovani, dentro Jokic. Al 23’ standing ovation per Miccoli che lascia spazio ad Hernandez. Il nuovo entrato si fa vedere subito, due minuti più tardi, con un mancino respinto da Sorrentino. Al 29’ ultimo cambio per il Chievo: fuori Ariatti, dentro Sbaffo. Alla mezzora sinistro di Pastore parato a terra da Sorrentino. Al 37’ nel Palermo Bertolo subentra a Cavani. Un minuto più tardi, finisce alto il sinistro al volo di Hernandez su assist di Nocerino. Al 43’ Sirigu neutralizza la punizione dalla distanza di Bentivoglio. Un minuto dopo ultimo cambio per i rosanero, con Pastore che lascia il posto a Budan. Allo scadere Kjaer chiude su Granoche lanciato a rete. Dopo tre minuti di recupero Gervasoni fischia la fine: è festa per il Palermo che sale a quota 54, mentre il Chievo resta fermo a 38 punti in classifica.



Fonte:


sabato 10 aprile 2010

TEATRO: AL LIBERO INCONTROAZIONE DI PALERMO DOMENICA VA IN SCENA "STORIE PER UNA BUONA NOTTE".

Teatro Libero Incontroazione - Salita Partanna 4, Palermo
Tel. 091-6174040
Domenica 11 aprile
info@teatroliberopalermo.it - www.teatroliberopalermo.it

10 Aprile 2010.

Filippo, Ahmed, Anna. Tre bambini annoiati in una fredda stanza d’ospedale. Un’infermiera con i capelli azzurri che nasconde un sorprendente segreto. Uno sciacquone che, grazie ad una formula magica, apre un passaggio per mondi e regni incantati. In un antico villaggio, il conte Malandrone sfida ogni giorno i suoi abitanti a fare scommesse che, con l’inganno, vince tutte. Nel regno di Ceronia, una regina dispettosa invita i suoi sudditi a raggiungere il suo trono per poter esprimere un desiderio ma, un pavimento scivolosissimo, impedisce loro di avvicinarsi. In un bosco buio e fitto una strega dalla boccaccia larga e dal linguaggio incomprensibile, cerca bambini paffutelli da poter mangiare. Per saperne di più..

**Cervello maschile fatto per pensare al sesso**

10 Aprile 2010.

Secondo il libro di una psichiatra un mix di ormoni e influenze culturali determinerebbe la "fissa hard". Per saperne di più..

mercoledì 7 aprile 2010

UNITI SI COMBATTE IL BULLISMO.

7 Aprile 2010.

L'alleanza fa la forza. Specialmente a scuola di fronte ad episodi di bullismo. Si tratta del messaggio veicolato da Telefono Azzurro sul sito myPage. Perche' la lotta al bullismo passa anche dal web. Su questa pagina, oltre al video, si puo' rispondere al quiz game "abbasso il bullismo". Ma, mentre il video si puo' visionare senza problemi, per rispondere al quiz si deve essere iscritti al sito mypage, che ospita questa lodevole iniziativa (sicuramente in grado di dare una mano alla lotta contro il bullismo). Ma iscriversi a questo sito, non e' un'operazione facile, tutt'altro. Non basta dare un indirizzo d'email valido per convalidare l'iscrizione. I genitori devono poi inserire tutti i propri dati personali compresi codice fiscale e data di nascita. E non basta nemmeno questo. Per saperne di più...

domenica 4 aprile 2010

Buona Pasqua a tutti!

4 Aprile 2010.

Auguro a voi tutti una serena Pasqua di resurrezione.

Francesco Toscano.

sabato 3 aprile 2010

Highlights della partita Catania vs Palermo del 3 Aprile 2010.

3 Aprile 2010.


Ecco gli highlights della partita vinta dal Catania per due reti a zero contro il Palermo, oggi 3 Aprile 2010. Il video è stato prelevato dal sito internet youtube.com .

Calcio, Serie A Tim: Il Catania batte per due reti a zero il Palermo e si allontana dalla zona retrocessione.



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3 Aprile 2010.

Nella 32^ giornata del massimo Campionato di Calcio Italiano, la Serie A, si è registrata l'ennesima vittoria del Catania contro il Palermo, nel derby numero 12 disputato dalle due squadre siciliane nella massima serie, la sesta al “Massimino”, in uno dei derby di Sicilia più importanti della storia recente di entrambe le squadre. Una sfida campanilistica, forse, più importante del nefasto derby del 2 febbraio 2007 quando rossazzurri e rosanero, rispettivamente al quarto e al terzo posto, lottavano entrambe, inaspettatamente, per i preliminari della Champions League. Catania per la salvezza, Palermo per l’Europa: sono questi i temi principali del derby prima del fischio d'inizio.

Il Catania batte il Palermo per due reti a zero, con merito. Ottima la prestazione degli uomini di Siniša Mihajlović , deludente la prestazione dei rosanero che hanno disputato un pessimo primo tempo regalando agli avversari, di fatto, le due palle gol che hanno poi deciso le sorti della gara.

Inizia molto bene il Catania che corre molto più dei rosanero che entrano in campo con la testa fra le nuvole. Nei primi quindici minuti della gara si ha la sensazione che gli uomini di Delio Rossi siano rimasti assorti nei loro pensieri come se non fossero scesi ancora in campo. E' il Catania a farli rinsavire andando, meritatamente, in vantaggio al 13' con Lopez, acquisto di Gennaio del club etneo, rivelatosi sin dalle prime battute l'attaccante che mancava agli uomini in casacca rosso-azzurro. E' proprio l'attaccante etneo Maxi Lopez che approfitta di un errore di Goian, punta la porta e batte Sirigu sul secondo palo. Al 18’ è ancora una volta il numero 11 di casa a rendersi pericoloso, ma questa volta il portiere rosanero si oppone respingendo in corner. Due minuti più tardi, velleitario destro di Izco da lontano, palla fuori. Al 28’ Pastore salta Martinez con un tunnel e serve Miccoli, palla al centro per Cavani, ma il colpo di testa dell’attaccante uruguayano è facile preda di Andujar. Al 31’ il calcio di punizione battuto da Liverani dai venti metri viene parato. Al 32’ il raddoppio dei padroni di casa: Martinez fugge via lungo la corsia di destra e mette al centro per Maxi Lopez, che di prima intenzione batte ancora una volta Sirigu. Due minuti dopo Martinez, infortunatosi nell’azione del gol, deve lasciare il posto a Ledesma. Al 38’ ubriacante serpentina di Maxi Lopez che conclude da posizione molto angolata, Sirigu smanaccia in calcio d’angolo. Al primo minuto di recupero Cavani costringe Andujar alla deviazione in corner con un potente destro. Dopo l’intervallo nessun cambio per le due formazioni. Al 2’ della ripresa è sempre Cavani a rendersi insidioso con un mancino ravvicinato, il portiere del Catania ancora una volta respinge in corner. Due minuti dopo, Liverani calcia fuori al volo sugli sviluppi di una punizione battuta da Miccoli. Al 6’ Mascara da calcio piazzato manda alla destra del palo. All’8’ Miccoli con il mancino sfiora il gol da posizione defilata. Tre minuti dopo, termina fuori la staffilata con il mancino di Balzaretti. Al 13’ Miccoli dalla lunetta mette in mezzo una palla tesa, ma nessun rosanero riesce nel tap-in vincente. Al 15’ suggerimento di Mascara per l’accorrente Izco, Sirigu intuisce ed anticipa il numero 13 etneo. Al termine dell’azione successiva, Rossi manda in campo Bertolo al posto di Liverani. Al 24’ potente destro di Mascara dalla lunga distanza fuori di poco. Un minuto dopo, Ricchiuti ruba palla e Nocerino e con il mancino conclude senza inquadrare la porta. Tra i rosa esce Miccoli, sostituito da Hernandez. Al 26’ nel Catania esce Ricchiuti, al suo posto Sciacca. Al 33’ pregevole azione in velocità del Palermo, culminata nel traversone di Balzaretti troppo lungo per Cavani. Un minuto più tardi, Bertolo da fuori area spedisce alto. Al 35’ tentativo di Izco con il destro, Goian chiude in angolo. Al 38’ Andujar blocca senza problemi lo spiovente di Balzaretti dalla lunetta. Al 40’ splendida azione personale di Hernandez che dalla linea di fondo serve in mezzo una buona palla a Cavani, ma il numero 7 rosanero non riesce ad imprimere la giusta forza e la difesa catanese riesce ad allontanare con qualche affanno. Al 43’ nel Palermo Budan subentra a Pastore, mentre nel Catania Terlizzi lascia il posto a Spolli. Allo scadere bolide di Cassani respinto da Spolli. Dopo minuti di recupero Tagliavento fischia la fine: il Palermo resta fermo a 51 punti in classifica, mentre il Catania sale a quota 38.


Fonte: ilpalermocalcio.it

Gastronomia Siciliana: "U pupu cu’ l’uovu".


3 Aprile 2010.


Si avvicina la Pasqua. Pochi sanno che in passato, prima della produzione a livello industriale delle golose uova di Pasqua di cioccolato, di qualunque tipo e forma, le nostre nonne erano solite deliziare i palati dei loro nipotini con "Il Pupo con l'uovo". Si tratta di un vero e proprio dolce, che le massaie siciliane realizzavano amorevolmente per i loro familiari nel periodo di Pasqua. La tradizione di realizzare questo dolce, tuttavia, è venuta meno e la sua realizzazione e produzione è stata in parte dimenticata in questa epoca ove il "consumismo" la fa da padrona. E' un dolce tipico della cultura contadina siciliana, fatta di piccole cose, sicuramente genuine e nutrienti.


L'uovo è sempre stata una figura dai marcati tratti simbolici sin dai tempi antecedenti al sorgere della religione cristiana. Le uova, infatti, hanno spesso rivestito il ruolo del simbolo della vita in sé, ma anche della sacralità, anche molti millenni avanti Cristo: secondo alcune credenze di molte religioni pagane e mitologiche del passato, il cielo e il pianeta erano considerati i due emisferi che andavano a creare un unico uovo, e le uova costituivano la vittoria della vita. Gli antichi Egizi, inoltre, lo consideravano come il fulcro dei quattro elementi dell'universo (acqua, aria, terra e fuoco).

La tradizione del dono di uova ebbe inizio ben prima della nascita del Cristianesimo: già fra i Persiani, infatti, era diffusa la tradizione dello scambio di semplici uova di gallina all'avvento della stagione primaverile, seguiti nel tempo da altri popoli antichi quali gli Egizi, i quali consideravano il cambio di stagione una sorta di primo dell'anno, i Greci e i Cinesi. Spesso le uova venivano rudimentalmente decorate a mano.

L'usanza dello scambio di uova decorate si sviluppò poi anche, nel Medioevo come regalo alla servitù. Nel medesimo periodo l'uovo decorato, da essere essenzialmente il simbolo della rinascita primaverile della natura, andò ad intrecciarsi con il Cristianesimo divenendo il simbolo della rinascita dell'Uomo, di Cristo: la diffusione dell'uovo come regalo pasquale sorse probabilmante in Germania, quando fra i tradizionali doni di Pasqua fece la comparsa il regalo di semplici uova.

Sempre nel Medioevo si diffuse anche la tradizione della creazione di uova artificiali fabbricate o rivestite in materiali preziosi quali argento, platino od oro, ovviamente destinata agli aristocratici e ad i nobili: Edoardo I d'Inghilterra commissionò la creazione di circa 450 uova rivestite d'oro e donate in occasione della Pasqua. Ma la ricca tradizione dell'uovo decorato è dovuta all'orafo Peter Carl Fabergé, che nel 1883 ricevette dall'attuale zar il compito di preparare un dono speciale per la zarina Maria; l'orafo creò per l'occasione il primo uovo Fabergé, un uovo di platino smaltato di bianco contenente un ulteriore uovo, creato in oro, il quale conteneva a sua volta due doni: una riproduzione della corona imperiale ed un pulcino d'oro. La fama che ebbe il primo uovo di Fabergé contribuì anche a diffondere la tradizione del dono interno all'uovo.

In tempi più recenti l'uovo di Pasqua maggiormente celebre e diffuso è il classico uovo di cioccolato, la cui diffusione è stata probabilmente incentrata nell'ultimo secolo.



Ingredienti:

1 kg di farina
200 gr di burro
250 gr di zucchero
1 lievito
1 bicchiere di latte
1 cucchiaio di ammoniaca per dolci
10 uova sode



Preparazione: Unite il burro fuso allo zucchero e fatelo sciogliere un pò. Ottenuta una bella crema spumosa, aggiungere gli altri ingredienti.Una volta ricavata un bel panetto di pasta, tagliatene una fetta e fatene un grissino.Prendete un uovo sodo e imprigionatelo con dei serpentelli di pasta. Ripetete l'operazione fino al termine della pasta. Infornate i vostri nidi a 180°.


Fonte:

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