Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...




martedì 10 aprile 2018

Un calcio contro l'illegalità. Il vicecapitano rosanero Rispoli incontra ragazzi del Malaspina


(Palermo, 09/04/2018) - Contro l'illegalità, il vicecapitano rosanero Andrea Rispoli e il magistrato Vittorio Teresi della D.D.A. di Palermo stamattina hanno  incontrato i ragazzi del centro di recupero giovanile Malaspina. A ridosso del confronto, al quale hanno preso parte anche alcuni studenti dell'istituto tecnico Almeyda Crispi,  i due  si sono "fronteggiati" in campo. Con uno spettacolare calcio di rigore, il magistrato in porta, il campione al dischetto -  è stato segnato il simbolico goal di riscatto anche nella vita. "Per chi ha commesso un errore una volta ci deve sempre essere la possibilitá di rimediare; tutti devono avere una seconda occasione" - ha commentato Andrea Rispoli.

“Non abbiamo fatto nulla di eccezionale  - dicono Marcello Susinno , consigliere comunale di Sinistra Comune ed Antonio Nicolao, vicepresidente della prima circoscrizione, promotori dell'iniziativa - ma siamo riusciti a regalare una giornata diversa, riuscendo a trasmettere un doppio messaggio e un invito alla vittoria,  per lo sport e la legalità”.

"Il magistrato Vittorio Teresi, tra i PM nel processo della trattativa che ha una storia nel mondo della magistratura nella lotta contro la mafia - dice Susinno - ha sottolineato l' importanza della prevenzione, ma anche della sana competitività, che non deve mai sconfinare nella sopraffazione. Il rispetto delle regole, nella vita come nello sport, è di fondamentale importanza."

"Questi ragazzi hanno ancora opportunità per ricominciare – conclude Susinno – perché qui al Malaspina la pena ha una finalità rieducativa e non punitiva. I ragazzi saranno presto restituiti alla società, per questo devono avere uno scambio con il mondo esterno e mettere a frutto occasioni per rimettersi in gioco."
In questa prospettiva si inserisce un'iniziativa intrapresa dal vicepresidente Nicolao: "stiamo mettendo a punto un protocollo d'intesa con la struttura - spiega Nicolao  - per coinvolgere i giovani del Malaspina in attività di pubblica utilità nella circoscrizione del centro storico; una iniziativa senza precedenti, che mira ad una interazione concreta con la società."
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Danila Giardina

martedì 3 aprile 2018

Dal premio Pulitzer a Teatro Libero: di scena “The Aliens” di Annie Baker.


Due trentenni scansafatiche che parlano di musica e vita sono i protagonisti di The Aliens, di Annie Baker (nella traduzione italiana di Monica Capuani) per la regia di Silvio Peroni, in scena al Teatro Libero di Palermo da giovedì 5 a sabato 7 aprile alle 21.15 per il cartellone della 50esima stagione internazionale.

Una produzione Khora Teatro / Pierfrancesco Pisani – Roma che vedrà in scena Giovanni Arezzo, Francesco Russo e Jacopo Venturiero.

Annie Baker, giovane autrice pluripremiata che nel 2014 ha vinto il premio Pulitzer, è considerata da molti uno dei più freschi e talentuosi drammaturghi di questo decennio: scrive di personaggi realistici che emergono in linee sottili e riflessive con uno stile a “ritmo lento”. In The Aliens 
​sono ​ l’illuminazione e il fumo di una sigaretta a fare l'atmosfera dietro​  i personaggi, ​seduti che guardano il nulla e strimpellano una chitarra, ​che  invita all'introspezione, già filo conduttore della produzione di Baker ​ricca di pause e silenzi.

In The Aliens allora conosciamo Kj e Jasper, poco più, o poco meno, che trentenni. Passano la maggior parte del loro tempo nel retrobottega di un bar, seduti su panchine di plastica e stanno lì, la società non li stimola, ma non sembra che abbiano la sufficiente energia per interagire con essa. Un po’ come fanno con gli altri avventori del Bar: non interagiscono.

Rimangono seduti condividendo tra loro pensieri casuali. Parlano di musica, di filosofia, di Charles Bukowski per esempio. E come Bukowski pensano alla scrittura, all’alcol, alle donne. Kj scarabocchia idee per un libro e poi c’è la passione di entrambi per la musica. Cercano un nome per la Band e, tra le tante chiacchierate, non trovano di meglio che pensare di chiamarla proprio “The Aliens”. Non alieni ma alienati: non vengono da un altro mondo ma non stanno in questo, punto. Nel loro mondo, privato, entra poi Evan, un giovane garzone del Bar: timido, vergine al mondo e alle donne, con quell’aria naif tipica dell’angoscia adolescenziale. E così, i due, decidono di iniziarlo alla vita, non quella di tutti, la loro.

The Aliens è più uno studio sul carattere che un plot-driven racchiuso in un testo delicato dove nessuna parola è sprecata, pieno di meditazione e compassionevole. Un testo che parla di musica, di amicizia, di arte, di amore e di morte.

Biglietti:  16 euro, ridotto 11 euro. Lo spettacolo viene replicato al Teatro Selinus di Castelvetrano domenica 8 aprile alle 17.30.

THE ALIENS
5, 6 e 7 aprile ore 21.15

di Annie Baker
traduzione italiana Monica Capuani
regia Silvio Peroni
con Giovanni Arezzo, Francesco Russo e Jacopo Venturiero
Khora Teatro / Pierfrancesco Pisani – Roma



Ufficio Stampa
Eugenia Nicolosi + 39 370 .1264759
eugenianicolosi@gmail.com
comunicazione@teatroliberopalermo.it

sabato 31 marzo 2018

Auguri di buona Pasqua.


Auguri e buona Pasqua a tutti voi da Francesco Toscano.

Babbaluci? Come si dice in arabo o in olandese? Scoprilo con "U'Game - La torre di Babele".

Il 7 e l'8 aprile prossimi continuano i giochi urbani con U’Game – La torre di Babele, il progetto realizzato nell'ambito del progetto "Partecip@ttivi".
Questa volta il tema di gioco è incentrato sui cittadini temporanei e stranieri della città di Palermo: i migranti che hanno scelto questa città per vivere.
Palermo è sempre di più una città accogliente in cui le diverse culture hanno un rapporto paritario. La torre di Babele porta proprio ad interagire tra cittadini stranieri ed italiani per scoprire uno degli elementi identitari della città di Palermo. Si inizia alle 14.00 di sabato 7 Aprile e si finisce domenica 8 Aprile sempre alle 14.00. La premiazione sarà ai Cantieri culturali alla Zisa, presso lo spazio Cre.Zi. PLUS a partire dalle 15.30 di Domenica 8 Aprile. Le squadre possono iniziare ovunque vogliano, il materiale di gioco sarà inviato on line.

Estratto dal regolamento

Lo scopo del gioco è scoprire il titolo di una canzone tipicamente siciliana i cui versi sono stati tradotti da 14 cittadini stranieri di Palermo nelle loro lingue.
Le squadre dovranno individuare le differenti lingue, farsi tradurre le frasi da un cittadino straniero e provare ad individuare il testo della canzone. Le traduzioni di ciascun cittadino straniero dovranno essere riprese dalle squadre e postate sui social.
Nel caso in cui le squadre dovessero trovare proprio le persone che ci hanno aiutato a tradurre il testo della canzone, otterranno il doppio dei punti in palio.
Oltre che con le persone, il gioco porterà anche ad interagire con alcuni spazi di Palermo interetnica.
I premi saranno pranzi, cene e aperitivi in alcuni posti rappresentativi della capacità di accogliere di Palermo.
Si partecipa in squadre da 2 a 4 giocatori
Iscrizione gratuita su www.ugame.it

contatti: Davide Leone 347.7004717

giovedì 29 marzo 2018

"Gioco con il cioccolato Momotombo", appuntamento del Teatro del Fuoco Kids.



Da venerdi 30 marzo “Gioco con il Cioccolato Momotombo”
da Elementi Creativi
Appuntamento del Teatro del Fuoco Kids

Palermo - Inizia da venerdi 30 marzo alle h.15.30 “Gioco con il cioccolato Momotombo”, appuntamento creativo della sezione Teatro del Fuoco Kids rivolto ai bambini dai 3 agli 11 anni, organizzato nella sede Elementi Creativi di via T. Natale 78e (di fronte villa Boscogrande) a Cardillo, Palermo.
Gioco con il cioccolato Momotombo” è dedicato alla conoscenza del Cacao e del cioccolato proveniente dal Nicaragua, il paradiso tropicale di laghi e vulcani tra cui spicca il vulcano Momotombo, che possiede il cacao aromatico tra i più pregiati del mondo.
Il Cacao proveniente dal territorio del vulcano Momotombo sarà oggetto di incontri e laboratori presso la sede del Teatro del Fuoco, luogo di creazione ispirata ai fuoco ed ai vulcani.
Da dove viene, come cresce, come si trasforma il cacao in cioccolatino? Venerdi 30 marzo ed i successivi giovedì pomeriggio del mese di aprile i bambini impareranno tutto sul cacao, e stimolati dal gioco creeranno il proprio cioccolatino.
Le emozioni dei nostri bambini possono essere canalizzate verso forme espressive positive perchè la loro crescita sia serena e migliore – afferma Amelia Bucalo Triglia, presidente dell'associazione – e con questa mission il Teatro del Fuoco Kids aggiunge i momenti di gioco con il cioccolato ai laboratori di teatro per bambini.
La iniziative sono curate da insegnanti specializzati che propongono “giochi” con lo scopo di stimolare le capacità coordinative del corpo e della mente, e di veicolare, verso forme creative, le emozioni del bambino.
Attraverso i giochi di manipolazione, di mimica facciale e corporea, si cerca di stimolare il senso di sicurezza. All’interno del giochi, gli allievi dimostrano il rispetto delle “regole” ed attraverso il confronto con le esperienze altrui, una rinuncia ad alcune esigenze individuali a favore del gruppo, dando spazio alla creatività ed alla comunicazione.
Laboratorio di Teatro (7-11 anni; il mercoledi dalle h. 16 alle h. 18)
Il gioco della rappresentazione teatrale è organizzato in modo da non imporre regole ritenute troppo impositive,  ma con una struttura semplificata i bimbi gustano il piacere dell’attività, senza le difficoltà connesse a schemi prefissati. L'esibizione conclusiva, infine, non vuole essere il prodotto finito di un percorso strutturato, ma la teatralizzazione di un processo educativo in atto: per questo motivo si evita di far memorizzare in forme rigide i personaggi delle fiabe proposte non lasciando, tuttavia, il bambino privo di una guida e di un sostegno.
Laboratorio Gioco con il cioccolato Momotombo (3/6 – 7/11 anni; il giovedi dalle 15.30 alle 17.30)
Giochiamo con i bambini per far conoscere come nascono le piante di cacao, come si produce il cioccolato, e tutte le sue proprietà e la sua storia dal seme al cioccolatino.
Come diceva G. Rodari “si può allargare l’orizzonte del bambino inventore” (G. Rodari, Grammatica della fantasia pag. 186).
Partecipazione con contributo, prenotazione richiesta, per ulteriori informazioni: 3296509941
Tutti gli appuntamenti:
Gioco con il cioccolato Momotombo” Bambini 3/6 – 7/11 anni
venerdi 30 marzo dalle h.15.30 alle 17.30
Giovedi 5 aprile dalle h.15.30 alle 17.30
giovedi 12 aprile dalle h.15.30 alle 17.30
giovedi 19 aprile dalle h.15.30 alle 17.30
giovedi 26 aprile dalle h.15.30 alle 17.30
Laboratorio di Teatro per Bambini 7-11 anni
mercoledi 4 aprile dalle h. 16 alle h. 18
mercoledi 11 aprile dalle h. 16 alle h. 18
mercoledi 18 aprile dalle h. 16 alle h. 18
mercoledi 25 aprile dalle h. 16 alle h. 18

ASSOCIAZIONE ELEMENTI sede legale p.za S. Oliva 17 – Palermo - cel. 3296509941
Elementi Creativi Sede Operativa via T. Natale 78e (di fronte Villa Boscogrande Cardillo) - Palermo
per sapere il nostro indirizzo segui: https://goo.gl/maps/eSCZsXEr98s

Mimmo Cuticchio compie 70 anni. Con i suoi pupi, tra ricordi e spettacoli. Aspettando Roncisvalle.


  



I settant’anni di Mimmo Cuticchio

PALERMO. Per uno che è nato sul tavolaccio di un teatrino, che dormiva con Ippogrifi e maghe, che perse un treno e si ritrovò a Parigi per inseguire il suo sogno; per uno che ancora oggi ritorna in quella viuzza antica che racchiude tutto, teatrino, laboratorio e casa… Mimmo Cuticchio compie settant’anni e li porta con l’allegra baldanza di chi ha ancora parecchio da fare. Definizioni, tante e nessuna: è un“puparo”, tecnicamente, perché si costruisce i suoi pupi; ed è “oprante”, ha una compagnia; e “cuntista”, di saghe cavalleresche e sogni teatrali. Ma soprattutto è colui che ha rimescolato l’antico e vi ha trovato un sapore contemporaneo, riuscendo a non dimenticare il primo ma innovare il secondo. Lo racconta persino in un calendario, 365 giorni per 365 spettacoli, debutti, tournée, premi, laboratori, festival, cunti: soltanto le tappe più importanti di un viaggio straordinario che ha raccolto molto, ma molto di più. Oggi che i suoi spettacoli sono richiesti in tutto il mondo, a pochi giorni dal titolo di “commendatore” giunto dal presidente Mattarella, e dopo una mostra straordinaria di oltre 250 pupi che ha “invaso” il Quirinale… Oggi Mimmo Cuticchio pensa già al suo prossimo progetto: raggiungere Roncisvalle, a piedi, con i pupi, gli allievi, i “saggi”. Lo farà dal 25 al 29 luglio; con un prologo palermitano, dall’8 al 10 giugno al monastero di santa Caterina, per la nuova Macchina dei Sogni; che ha già un sottotitolo, Straziante meravigliosa bellezza del creato“, citazione dal film “Che cosa sono le nuvole” di Pier Paolo Pasolini.

Ma un teatrante festeggia in teatro: ecco che per i suoi settant’anni Mimmo Cuticchio ha voluto mettere insieme un vero e proprio mini cartellone – dal 30 marzo, giorno del compleanno, al 22 aprile - che si srotola tra spettacoli, incontri, presentazioni, un concerto. E una mostra, che è un omaggio sincero non soltanto a chi l’ha preceduto, ma a quelle mani che gli hanno insegnato a forgiare i metalli, sbalzare uno scudo, intagliare una testa, manovrare un pupo.  70 pupi di opranti e pupari” – che si inaugura venerdì 30 marzo alle 18 al laboratorio dei Figli d’Arte Cuticchio,  nel cuore di via Bara all’Olivella; lì resterà dal 3 al 22 aprile, visitabile a ingresso libero dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 – è fatta di settanta teste, settanta corpi, settanta pupi + uno. E quell’uno è il domani, l’anno a venire, lo studio continuo di Mimmo Cuticchio che non si è mai fermato. “Da quando mi sono staccato dal “carro” di mio padre per aprire il mio teatro – ricorda -, con il “mestiere” che piano piano mi sono costruito, ho anche raccolto pupi realizzati da vari opranti, pupari o semplici amatori che testimoniano la differenza stilistica tra un costruttore e l’altro. Greco, Canino, Modica, Bagnasco, Consiglio, Pirrotta, Di Girolamo, Amante, Celano sono i maestri che hanno reso importante un grande tradizione che, fino a pochi anni fa, non considerata Teatro. Ma guardare avanti non vuol dire dimenticare il passato: oggi voglio ricordare gli opranti, i pupari, i cuntisti e i costruttori che non ci sono più. A cui devo il mio mestiere”.

La mano del padre a confronto di quella del figlio: sarà Mimmo Cuticchio a proporre uno dei suoi primissimi lavori, “Orlando conquista le armi”, il 31 marzo e l’1 aprile alle 18,30 al Teatro dei Pupi S. Rosalia; il 18 aprile  - alle 18,30 al laboratorio di via Bara – si presenta il suo video  L’opera dei pupi di Palermo”. Una vera “singolar tenzone” con il figlio Giacomo che invece proporrà altri tre titoli dell’Opra: il 7 e 8 aprile “L’amore mascherato”; il 14 e 15 aprile, “Ruggiero libera Ricciardetto dal rogo”, per chiudere il 21 e 22 aprile con “Primo amore di Ruggiero e Bradamante”. Sempre Giacomo Cuticchio il 9 aprile (alle 17,15 al Politeama) dirigerà in suo ensemble nel concerto “A singolar tenzone” già proposto nei mesi scorsi al Quirinale. Un passo indietro: il 6 aprile un confronto iconografico tra “I pupi di Cuticchio e le marionette dei Colla e figli” ; e il 20 aprile  (alle 18 a Villa Zito) la presentazione del libro “Alle armi cavalieri” pubblicato da Donzelli, che racchiude la memoria del puparo. Per gli spettacoli: biglietti 10 e 5 euro.
           

Ufficio stampa: Simonetta Trovato | 
333.5289457 | 
simonettatrovato@libero.it


IL PROGRAMMA
30 marzo | ore 18 | Laboratorio via Bara all’Olivella 48
MOSTRA  70 pupi di opranti e pupari
 3 > 22 aprile | martedì - domenica ore 10/13, 16/19. ingresso libero

31 marzo - 1 aprile | ore 18,30 - Teatro dei Pupi S. Rosalia
Orlando conquista le armi
diretto da Mimmo Cuticchio

6 aprile | ore 18,30 - Laboratorio via Bara all’Olivella 48
I pupi di Cuticchio e le marionette della Compagnia Carlo Colla e figli

 7-8 aprile | ore 18,30 –
L’amore mascherato
diretto da Giacomo Cuticchio

9 aprile | ore 17,15 - Teatro Politeama
Cunto/Concerto A singolar tenzone
Giacomo Cuticchio Ensemble

14-15 aprile | ore 18,30 - Teatro dei Pupi S. Rosalia
Ruggiero libera Ricciardetto dal rogo

18 aprile | ore 18,30 - Laboratorio via Bara all’Olivella 48
Presentazione del video L’Opera dei Pupi di Palermo
regia di Mimmo Cuticchio

20 aprile | ore 18,00 - Villa Zito
Presentazione del libro Alle armi cavalieri Donzelli Editore

21-22 aprile | ore 18,30 - Teatro dei Pupi S. Rosalia
Primo amore di Ruggiero e Bradamante
diretto da Giacomo Cuticchio

Direzione artistica Mimmo Cuticchio
Mostra a cura di Associazione Figli d’Arte Cuticchio
restauro pupi Nino Cuticchio
disegno luci Marcello D’Agostino
collaboratori Heidi Mancino e Mimma Giordano
Compagnia Figli d’Arte Cuticchio: opranti Mimmo e Giacomo Cuticchio | maniante Tania Giordano - aiutante di palcoscenco Giuseppe Airò 
al piano a cilindro Sabrina Ruggieri
ufficio stampa Simonetta Trovato  
grafica Mela Dell’Erba
organizzazione Elisa Puleo

mercoledì 28 marzo 2018

Notte a Palazzo Conte Federico. Il 31 marzo un viaggio nella storia di Palermo.




Apertura straordinaria serale di Palazzo Conte Federico

Una notte nella storia di Palermo: lo sfarzo nobiliare tra le mura primitive della città punica. 
Appuntamento: Piazza Conte Federico 2 (Ballarò) Palermo

sabato 31 marzo dalle 18 a mezzanotte | ticket: € 10


Prenotazione obbligatoria: 
           Evento facebook: www.facebook.com/events/2050838011872399
Sabato 31 marzo, Terradamare organizza l’apertura straordinaria serale di Palazzo Conte Federico: un vero e proprio viaggio nel tempo, in un luogo all’interno del quale si può rivivere la straordinaria successione di epoche della Palermo multiculturale: dall’età punica delle mura della città vecchia, il medioevo della Torre arabo normanna inglobata nel palazzo, fino ad arrivare al settecento degli affreschi di Vito D’Anna e Gaspare Serenario.

Durante le visite serali, a cura di Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia, che tutt’oggi abitano nel palazzo, si potranno ammirare anche: i numerosi saloni ancora arredati con mobili e quadri dell’epoca, i soffitti lignei del XV secolo, gli affreschi settecenteschi di Vito D’Anna e Gaspare Serenario, le porte dorate in oro zecchino e le varie collezioni di armi (spade, alabarde, fucili e pistole d’epoca) e ceramiche antiche.

Appuntamento sabato 31 marzo dalle ore 18 a mezzanotte, ingresso € 10. Per la prenotazione (obbligatoria), è possibile chiamare i numeri 3298765958 – 3207672134 o scrivere una mail a eventi@terradamare.org


L’evento fa parte del calendario di Palermo Capitale Cultura 2018



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Il Palazzo Conte Federico è uno dei più vecchi e prestigiosi edifici di Palermo. Ubicato tra la Via dei Biscottari e la Piazza Conte Federico dentro le primitive mura della città punica, è a pochi passi dal Palazzo Reale, dalla Cappella Palatina e dalla Cattedrale. Ingloba un’antica porta di accesso alla città, Porta Busuemi (dall’arabo “Bab el Soudan” Porta dei Negri).  La parte più antica del palazzo è una torre arabo-normanna del XII secolo.Denominata “Torre di Scrigno”, era posta sopra le mura a difesa della città e ne costituiva anche l’accesso con la porta di Busuemi che lambiva uno dei bracci di mare che allora si inserivano nella città. Oggi nella torre è possibile ammirare due bellissime bifore, una normanna ed una aragonese dove troviamo gli stemmi autentici della Città di Palermo, degli Svevi e degli Aragonesi che la governarono. Dal cortile interno, finemente decorato in pietra ad intaglio ad opera del grande architetto barocco Venanzio Marvuglia, e attraverso la grande scala in marmo rosso si accede al piano nobile con i suoi numerosi saloni che rispecchiano le varie epoche attraverso le quali è passata la storia di questo palazzo. Al loro interno, arredati con mobili originali e quadri di insigni artisti dell’epoca (pregevole una Madonna del ‘400 di scuola senese), si possono ammirare i soffitti lignei dipinti del XV secolo, gli affreschi settecenteschi del Vito D’Anna e del Gaspare Serenario, porte dorate in oro zecchino e le varie collezioni di armi (spade, alabarde, fucili e pistole d’epoca, raccontano le guerre che hanno avuto luogo a Palermo) e di ceramiche antiche. Tra le varie aree del palazzo: la ‘Galleria del ballo’ contenente un pianoforte a coda che Wagner suonò nel 1882 mentre soggiornava a Palermo. Il palazzo è ancora al giorno d’oggi abitato dal Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia che trae le sue origini da Federico d’Antiochia, uno dei figli del grande Imperatore Federico II. Le visite guidate del Palazzo e della Torre Arabo Normanna sono curate dal Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia, che tutt'oggi abita nel palazzo.

venerdì 16 marzo 2018

Vola e cammina, la nuova frontiera del parapendio.

Camminare lungo le valli, salire sui monti, scegliere un buon pendio come punto di decollo, preparare il parapendio e poi spiccare il volo verso altri monti e attraverso altre valli.
Si chiama hike & fly, escursionismo e volo, tutto gambe e parapendio la nuova frontiera del volo libero, quello senza motore, sinonimo di libertà e spirito d'avventura. Qualcuno dice che non sia proprio nuova, perché a chi pratica questa entusiasmante attività con abitat naturale in ambienti montani una scarpinata prima o poi tocca.
Sull’onda della celebre X-Alps, maratona biennale di oltre mille chilometri dall’Austria a Montecarlo, i cultori di hike & fly sono in crescita esponenziale e gli eventi si moltiplicano. Facili le regole base: usare solo piedi e parapendio, preferibilmente il secondo perché il volo è meno faticoso e più veloce. Nessun altro mezzo di trasporto è ammesso.
Le gare possono durare più giorni e lungo percorsi di centinaia di chilometri contrassegnati da punti salienti del territorio, detti boe o turn point, con obbligo al pilota di aggirarli. Ogni concorrente è seguito da un team di supporto con il compito di suggerire valutazioni tecniche sul miglior tragitto, informazioni meteo e fornire l’occorrente alla sussistenza. Quando non vola il pilota è obbligato a camminare con in spalla la sacca contenente parapendio, selletta e tutta l’attrezzatura per il volo che non può essere portata altrimenti. Il live tracking sorveglia tramite GPS, invia in tempo reale la posizione dei piloti, stila classifiche.
Ci proviamo anche in Italia con l’hike & fly. Nel 2018 tre diverse organizzazioni si sono messe di buona lena per varare altrettanti eventi. Hanno raccolto partecipanti da Europa, Asia e America, lo svizzero Christian Maurer, vincitore di cinque X-Alps, il più noto. Pochi posti e riservati ad atleti ben allenati in corsa, arrampicata e altre discipline. Indispensabile pratica costante e esperienza di volo libero. Rare le quote rosa non senza rammarico.
Primo appuntamento dal 12 al 19 maggio per la Ironfly pensata dal Parapendio Club Scurbatt di Suello (Lecco). Partenza dal lungolago di Lecco e salita sul monte Cornizzolo, altitudine 1.040 m. Da qui la gara si snoderà attraverso le Prealpi lombarde, piemontesi e Canton Ticino. Turn point a Macugnaga e il Monte Rosa, altitudine 4.634 m., Bormio in Valtellina e il passo della Presolana in Val Seriana prima di raggiungere l’atterraggio di Suello. Totale 458 km in linea d’aria, di più nella sostanza.
Il 26 agosto a Levico Terme (Trento) prenderà il via la Dolomiti Superfly organizzata dal Volo Libero Trentino. Il percorso, tutto dolomitico e dedicato ai luoghi della Grande Guerra nel centenario della vittoria, misurerà 250 km. Prima boa a Canazei (Trento) passando per la catena del Lagorai. Poi toccherà Sesto Pusteria (Bolzano) oltre le Tre Cime di Lavaredo e infine Cima Grappa nelle Prealpi venete. Conclusione a Levico Terme entro l’1 settembre.
Durerà un solo giorno, l’8 settembre, la h&f Presolana 1.0, grazie al club Volomania di Gandino (Bergamo), teatro il comprensorio attorno al massiccio di 2.521 m nelle Prealpi bergamasche che ha ispirato il nome dell’evento. I piloti partiranno da Gandino, passeranno da Clusone, dalla Valzurio, dalla valle di Castione, dal monte Pora, ancora da Clusone e dalla Val Gandino, toccheranno lo spartiacque tra Val Cavallina e lago d’Iseo prima dell’atterraggio di Cirano presso Gandino.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio - http://www.fivl.it/ - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

Foto
Altre immagini e video nelle pagine dei singoli eventi

Per ulteriori informazioni sulla Ironfly, Lecco
Ufficio Stampa Parapendio Club Scurbatt - press.scurbatt (AT) gmail.com – 348 4986243
sito ufficiale: http://ironfly.eu

Per ulteriori informazioni sulla Dolomiti Superfly, Levico (Trento)
Daniel Perger - pergy (AT) hotmail.it – 340 5596003
sito ufficiale: https://www.dolomitisuperfly.com

Per ulteriori informazioni sulla h&f Presolana 1.0, Gandino (Bergamo)
Ennio Capitanio - 333 9123330 - info (AT) volomania. It
sito ufficiale: http://www.volomania.it


Tutti i comunicati stampa FIVL

mercoledì 14 marzo 2018

[Sicilia Stampa] 14 relitti della II guerra mondiale scoperti tra Tunisia e Libia. Conferenza di Jean Pierre Misson all'Arsenale della Marina Regia.

Soprintendenza del Mare – Regione Siciliana

14 relitti della II guerra mondiale scoperti tra Tunisia e Libia. Conferenza di Jean Pierre Misson all'Arsenale della Marina Regia


Palermo. Giovedì 15 marzo 2018 alle ore 17,00, presso la sede dell’Associazione Amici della Soprintendenza del Mare, all’Arsenale della Marina Regia a Palermo, si terrà una conferenza a cura di Jean Pierre Misson. Nel corso dell'incontro verranno presentati 14 relitti della II guerra mondiale scoperti a Tabarka in Tunisia e a Marsa El Hilal in Libia. Oltre alle immagini strumentali realizzate in questi ultimi anni, saranno proiettati documenti storici relativi all’identificazione dei relitti del Regio Sommergibile Foca, del sommergibile Urge della Royal Navy, della petroliera Picci Fassio, del sommergibile della Regia Marina italiana Argonauta, del cacciatorpediniere britannico Hms Quentin e di altri sommergibili italiani e britannici affondati lungo le coste del nordafrica. L’evento, organizzato dalla Soprintendenza del Mare in collaborazione con l’Associazione Amici della Soprintendenza del Mare, grazie alle ricerche effettuate da Jean Pierre Misson nei fondali libici e tunisini, cercherà di aggiungere un tassello alla storia e alla memoria di tanti uomini che hanno perso la vita durante la II guerra mondiale.
Ingegnere nel settore delle telecomunicazioni, Jean Pierre Misson ha lavorato in Libia negli anni sessanta del secolo scorso occupandosi di ponti radio governativi. In quel Paese è tornato nel 2012 su invito del Libyan Department of Antiquities per contribuire all’addestramento di personale locale nella ricerca archeologica subacquea con tecniche innovative. Attraverso un lungo e paziente lavoro, sorretto da una profonda passione per la ricerca subacquea, Misson ha potuto finora identificare i relitti dei sommergibili Urge, Argonauta e Foca e della nave cisterna Picci Fassio. Dopo Marsa el Hilal, la sua base operativa per nuove esplorazioni al largo della costa nordafricana è diventata Tabarka, in Tunisia.


Alfonso Lo Cascio Tel. 335.7957310

Notte Anice Unico - Il 17 marzo visite al Museo antica Ditta Tutone.


Visite serali al Museo antica Ditta Tutone Anice Unico
Sabato 17 marzo dalle 17 alle 23, via Garibaldi 41 – Palermo |  ticket € 6

Insieme alla cooperativa Terradamare e la famiglia Tutone, dalle 17 alle 23, si visiterà il Museo antica Ditta Tutone Anice Unico, in pieno centro storico (nel triangolo compreso tra piazza Rivoluzione, la Chiesa della Magione e Palazzo Ajutamicristo), immersi nel racconto dei duecento anni di storia della società F.lli Tutone.

Saremo accolti nel percorso della produzione della celebre etichetta Anice Unico, tra macchinari moderni e antichi e immagini d’epoca.

Al termine del percorso: un piccolo angolo in cui il visitatore potrà interagire con alcune fasi della produzione mediante l’utilizzo della strumentazione d’epoca, cosi da mettere in risalto l’evoluzione che ne ha caratterizzato le diverse fasi, e saranno offerte caramelle e degustazioni.

Appuntamento dalle 17 alle 23 al Museo antica Ditta Tutone Anice Unico, via Garibaldi 41, Palermo.

La F.lli Tutone Anice Unico S.p.a. nasce nel lontano 1813, periodo in cui la nobiltà palermitana passava le giornata innanzi al Teatro “Santa Cecilia” e piazza Rivoluzione, luogo in cui la famiglia Tutone svolgeva l’attività di produzione della storica bevanda.
La storica bottega era divenuta ormai crocevia dei passanti, luogo in cui i viaggiatori trovavano ristoro, rigenerandosi con un bicchiere di acqua e qualche goccia di Anice Unico; da lì passò la nobiltà siciliana, i mille di Garibaldi e l’esercito della grande guerra.
Al termine della seconda guerra mondiale, nel pieno della rinascita e nel periodo della ricostruzione, la quarta generazione della Famiglia Tutone decise di trasformare la realizzazione della storico bevanda in una vera e propria azienda.
Da lì in avanti fu un continuo crescere, alternandosi diverse generazioni sino alla settima che si accinge alla gestione della storica azienda di famiglia.

Prenotazione obbligatoria: 329.8765958 – 320.7672134 – www.terradamare.org/infoline

Il mare di Ulisse. Alla Libreria del Mare letture e laboratorio per bambini.


Sabato 17 marzo 2018 alle ore 17:00, nei locali della LIBRERIA DEL MARE in via Cala 50 – Palermo

Il mare di Ulisse. Storie dall’Odissea - Prima Parte

Lettura animata e Laboratorio didattico per bambini dai 5 agli 11 anni, in compagnia di un’archeologa, per scoprire il mito di Ulisse.
Costo 6 Euro a bambino.
E’ gradita la prenotazione.

LIBRERIA DEL MARE
Via Cala 50
90133 - Palermo
tel +39 0916116829

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.