Fonte: calciocatania.it
sabato 6 giugno 2009
Mascara, esordio azzurro positivo - Storica prima presenza di un calciatore del Catania nell'Italia.
Fonte: calciocatania.it
venerdì 5 giugno 2009
CALCIO/PALERMO: ZENGA, SONO FELICE. ARRIVO IN UN CLUB PRESTIGIOSO.
''Fino a pochi giorni fa - precisa Zenga - non pensavo assolutamente ad allenare il Palermo, ma al primo contatto con il presidente Maurizio Zamparini ed al direttore sportivo Walter Sabatini, ho capito a pelle di essere un uomo fortunato che si e' trovato al posto giusto nel momento giusto''.
Walter Zenga, quindi, ha voluto rivolgere un pensiero ai tifosi rosanero. ''Ai miei nuovi tifosi dico che per la causa rosanero daro' passione, coraggio e dedizione nel lavoro quotidiano. Con riferimento al risultato dell'ultimo derby, ho esultato perche' consapevole di aver battuto una grande squadra''.
dod/glr/rob
giovedì 4 giugno 2009
CALCIO/PALERMO: BALLARDINI, MIO ADDIO E' PROBABILE. JUVE MIO SOGNO.
''Ho incontrato il presidente dopo una stagione esaltante e non ho condiviso certe esternazioni e un certo modo di gestire i rapporti - ha aggiunto Ballardini -. Ma nei confronti di Zamparini nutro grande riconoscenza e grande stima, cosi' come gli ho detto. Poi, lui ha una sua maniera di gestire le societa', i rapporti con le persone che lavorano con lui, e io non sempre mi trovo d'accordo con il pensiero del presidente. E dopo un anno bellissimo e vissuto intensamente sotto tutti gli aspetti, ho manifestato questi miei dubbi, tutto qua. C'e' una maniera di lavorare ed un'altra ancora di farlo. E non e' detto che quella dell'uno sia migliore di quella dell'altro''.
L'addio non e' pero' ancora definitivo: ''Ci siamo dati una scadenza - ha spiegato l'allenatore rosanero - che e' il dieci di questo mese, ma tutto e' stato fatto in maniera serena. La Juve, la Lazio o l'Atalanta? Io credo che lo si debba chiedere ai rispettivi club. Al momento non sono stato contattato da nessuno. Bisogna chiedere ai dirigenti di queste tre societa' perche' io non so purtroppo proprio nulla. Ma se chiamasse la Juve si realizzerebbe il sogno di una vita, sarebbe bellissimo'', ha concluso.
luq/uda/ss
Celebrazione del 195° annuale di fondazione dell'Arma dei Carabinieri.
Domani 05 Giugno 2009 sarà celebrato in tutta Italia, presso ogni Comando dell'Arma dei Carabinieri, il 195° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri. Nella serata del 5 giugno, nella suggestiva cornice di Piazza di Siena in Roma, epilogo della manifestazione che ricorda la nascita della "Benemerita", alla presenza del Presidente della Repubblica Sen. Giorgio Napolitano, che sarà accompagnato dal Ministro della Difesa, On. Avv. Ignazio La Russa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Vincenzo Camporini e del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Gianfrancesco Siazzu.
La cerimonia potrà essere seguita, dalle ore 19.30, in diretta sul canale RAI NEWS24 e sul canale active di SKY TG24, nonchè sui siti internet www.carabinieri.it e www.rai.it. La differita dell'evento verrà trasmessa il successivo giorno 6, dalle 17.15, su "Rai 1".
La festa dell'Arma costituisce certamente il momento culminante tra tutti quelli che annualmente scandiscono la vita ed i fasti dell'Istituzione. Si celebra la comune appartenenza, ci si riconosce nei simboli e nelle tradizioni custoditi per anni nella mente e nel cuore durante il percorso di una lunga carriera, o appena recepiti come propri per effetto di una scelta recente. I Carabinieri si ritrovano uniti nello stesso vincolo morale e sociale, al di là delle generazioni e della posizione di stato, in quella che potremmo definire la "carabinierità".
L'Arma dei Carabinieri oggi.
L'Arma dei Carabinieri , oggi, è una delle quattro forze armate italiane, con collocazione autonoma nell'ambito del Ministero della Difesa. È una forza militare di polizia in servizio permenante di pubblica sicurezza. Per via della sua doppia natura di forza militare e forza di polizia le sono devoluti compiti militari in cui concorre alla difesa del territorio italiano, garantisce la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche italiane all'estero, partecipa alle operazioni militari in Italia e all'estero sulla base della pianificazione d'impiego stabilita dal capo di Stato Maggiore della Difesa, esercita le funzioni di polizia militare nonché, ai sensi dei codici penali militari, di polizia giudiziaria militare alle dipendenze della giustizia militare; nell'ambito dei poteri di polizia esercita le funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza.
Nel 2006 l'Arma dei Carabinieri contava un totale di 112.226 persone di cui 709 donne così ripartite: 3.862 ufficiali, 29.034 ispettori, 19.156 sovrintendenti, 58.843 appuntati e carabinieri, 1.331 allievi.La Festa
La data del 5 giugno è stata assunta come Festa dell'Arma dei Carabinieri, in celebrazione del 5 giugno 1920, data in cui la Bandiera dell'Arma fu insignita della prima Medaglia d'oro al Valor Militare per la partecipazione dei Carabinieri alla Prima Guerra mondiale.
Fonte: www.carabinieri.it; it.wikipedia.org
martedì 2 giugno 2009
LIBRI PER BAMBINI SUL WEB.
Fonte: guide.supereva.it
Italiani ed europei su internet con timidezza.
EUROPEI E INTERNET
Fonte: guide.supereva.it
Redditi: l'Italia e' spaccata in due.
Oggi, 2 Giugno 2009, si celebra la Festa della Repubblica Italiana.
Oggi si celebra la Festa della Repubblica Italiana.
Dopo alcuni decenni di abbandono, fu resa nuovamente giorno festivo nel 2000 su iniziativa del secondo governo Amato per impulso, principalmente, dell'allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Di fatto è la principale festa nazionale civile italiana.
In questa data si ricorda il referendum istituzionale indetto a suffragio universale il 2 e il 3 giugno 1946 con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Dopo 85 anni di regno, con 12.718.641 voti contro 10.718.502 l'Italia diventava repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano esiliati.
Il 2 giugno celebra la nascita della nazione, in maniera simile al 14 luglio francese (anniversario della Presa della Bastiglia) e al 4 luglio statunitense (giorno in cui nel 1776 venne firmata la dichiarazione d'indipendenza).
In tutto il mondo le ambasciate italiane tengono un festeggiamento cui sono invitati i Capi di Stato del Paese ospitante. Da tutto il mondo arrivano al Presidente della Repubblica italiana gli auguri degli altri capi di Stato e speciali cerimonie ufficiali si tengono in Italia.
Prima della fondazione della Repubblica, la festa nazionale italiana era la prima domenica di giugno, anniversario della concessione dello Statuto Albertino.
La festa era stata abrogata (motivazione addotta: la congiuntura) con la legge 5 marzo 1977, n.54 e reintrodotta nel 2001 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Fonte: it.wikipedia.org
lunedì 1 giugno 2009
Cinema: film per festival EcoVision da 70 Paesi.
domenica 31 maggio 2009
Calcio/Serie A Tim 2008/2009. Il Palermo chiude all'ottavo posto.
Pos. | Squadra | P.ti | G | V | N | S | Gf | Gs | +/- |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Inter | 84 | 38 | 25 | 9 | 4 | 70 | 32 | 38 |
2 | Juventus | 74 | 38 | 21 | 11 | 6 | 69 | 37 | 32 |
3 | Milan | 74 | 38 | 22 | 8 | 8 | 70 | 35 | 35 |
4 | Fiorentina | 68 | 38 | 21 | 5 | 12 | 53 | 38 | 15 |
5 | Genoa | 68 | 38 | 19 | 11 | 8 | 56 | 39 | 17 |
6 | Roma | 63 | 38 | 18 | 9 | 11 | 64 | 61 | 3 |
7 | Udinese | 58 | 38 | 16 | 10 | 12 | 61 | 50 | 11 |
8 | Palermo | 57 | 38 | 17 | 6 | 15 | 57 | 50 | 7 |
9 | Cagliari | 53 | 38 | 15 | 8 | 15 | 49 | 50 | -1 |
10 | Lazio | 50 | 38 | 15 | 5 | 18 | 46 | 55 | -9 |
11 | Atalanta | 47 | 38 | 13 | 8 | 17 | 45 | 48 | -3 |
12 | Napoli | 46 | 38 | 12 | 10 | 16 | 43 | 45 | -2 |
13 | Sampdoria | 46 | 38 | 11 | 13 | 14 | 49 | 52 | -3 |
14 | Siena | 44 | 38 | 12 | 8 | 18 | 33 | 44 | -11 |
15 | Catania | 43 | 38 | 12 | 7 | 19 | 41 | 51 | -10 |
16 | Chievo | 38 | 38 | 8 | 14 | 16 | 35 | 49 | -14 |
17 | Bologna | 37 | 38 | 9 | 10 | 19 | 43 | 62 | -19 |
18 | Torino | 34 | 38 | 8 | 10 | 20 | 37 | 61 | -24 |
19 | Reggina | 31 | 38 | 6 | 13 | 19 | 30 | 62 | -32 |
20 | Lecce | 30 | 38 | 5 | 15 | 18 | 37 | 67 | -30 |
Calcio/Palermo: Palermo 2 Sampdoria 2. Cronaca della partita.
Fonte: ilpalermocalcio.it
sabato 30 maggio 2009
CINEMA: INCHIESTA VIDEO-GIORNALISTICA SU USTICA VINCE AGAVE DI CRISTALLO.
A distanza di 28 anni dalla caduta dell'aereo Itavia, il Dc 9 affondato a largo di Ustica, i due giovani giornalisti hanno ricostruito le relazioni geopolitiche del tempo, tra Stati come la Francia, l'Italia, gli Stati Uniti d'America e la Libia.
Questo grazie alle interviste inedite realizzate, tra gli altri, a Francesco Cossiga, al giudice che segui' l'istruttoria dal 1990 al 1999, Rosario Priore, al senatore a vita Giulio Andreotti e a diversi altri personaggi fino ad oggi mai ascoltati in qualita' di testimoni del mistero di Ustica, tra cui anche Gianni De Michelis. Un vero e proprio reportage che riporta stralci di verita' importanti per capire cosa accadde quella notte nei cieli italiani.
dod/uda/ss
(Asca)
CALCIO/PALERMO: ZAMPARINI, BALLARDINI VUOLE ANDARE VIA.
Premetto - dice il presidente - che attraverso i giornali non gli ho mai attribuito l'aggettivo 'dilettante'. Ballardini mi ha risposto: presidente, io voglio andarmene da Palermo''.
Zamparini, quindi, ricorda che ''quando parlavo con i giornalisti dopo la partita non ho mai mosso critiche. Io ogni volta ho solo fatto la disamina delle singole partite.
Ballardini, anche per i titoli che poi facevano i giornali, era convinto che questo poteva destabilizzare lo spogliatoio.
Nulla di piu' falso. Un presidente deve avere la possibilita' di fare la propria disamina. Ho detto a Ballardini che i giocatori sono invece felici, sereni di questo ambiente''.
''Delle parole sentite da Ballardini sono rimasto malissimo - precisa Zamparini -, sono rimasto risentito, perche' c'e' poco rispetto nei confronti della societa' e del pubblico palermitano. E' forse il periodo piu' brutto della mia gestione, quasi una coltellata ai miei sacrifici. Non posso tenere in squadra un allenatore che vuole andarsene. Ho detto a Ballardini di prendersi dieci giorni di tempo per decidere, perche' io pretendevo le dimissioni. Sono convinto che dietro Ballardini c'e' qualche altra squadra''.
dod/uda/ss
(Asca)
giovedì 28 maggio 2009
Laureati più bravi ma senza futuro.
Fonte: metronews.it
mercoledì 27 maggio 2009
MUSICA: FRANCO BATTIATO TORNA AL TEATRO ANTICO DI TAORMINA .
martedì 26 maggio 2009
TV: DA IERI A PALERMO IL ''TRL ON TOUR'' DI MTV.
domenica 24 maggio 2009
Calcio/Palermo: Atalanta 2 Palermo 2. Cronaca ed highlights.
Bergamo, 24 Maggio 2009.
Finisce qui la stagione del Palermo, comunque positiva ma, non a caso, finisce in trasferta dove spesso ha mostrato la sua faccia peggiore. I rosa si presentano a Bergamo con assenze importanti, Liverani, Cavani e Kjaer e con il modulo del 4-4-2 con Simplicio e Guana in mezzo al campo e Tedesco e Bresciano ad agire sulle corsie esterne. In difesa Migliaccio affianca Bovo ed in attacco Miccoli trova Succi come compagno d'armata. Nell'Atalanta, Del Neri senza gli infortunati Ferreira Pinto, Floccari, De Ascentis e Valdes, butta nella mischia il diciassettenne Zaza. Peluso dall'inizio a sinistra, mentre Talamonti e Pellegrino iniziano dalla panchina. Un minuto di silenzio per la morte del tifoso vicentino morto ieri al Tardini di Parma. Giornata assolutamente estiva con alto tasso di umidità allo stadio di Bergamo. Buon avvio della formazione orobica che mette alle corde i rosa costretti in angolo al terzo minuto. Al 6' nuova proposizione dei nerazzurri con scambio Defendi Doni, palla in area dove fortunatamente nessuno è pronto al suggerimento e la nostra difesa può disbrigare. Due minuti più tardi Miccoli prova a lanciare Simplicio che però si trova in posizione di fuorigioco. Al minuto 11 Bresciano tocca Zaza che cade a terra e punizione dai trenta metri per l'Atalanta. Calcia Doni, palla che non si abbassa e alta sopra la traversa di Amelia. La partita stenta a decollare con le due squadre che si studiano. Amelia esce bene in presa alta al 14' su cross di Defendi dalla destra. I rosa dovrebbero aumentare il ritmo. Al 17' Amelia compie il miracolo su colpo di testa ravvicinato in tuffo di Capelli dopo un perfetto cross dalla destra di Defendi. Bravo Marco a sventare questo pericolo. Simplicio prova a scuotere la squadra scagliando una sassata dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta di Consigli. Timide proteste al 23' dei rosa per un tocco di braccio di Peluso su cross di Guana dalla trequarti. Due minuti più tardi Consigli alla disperata di salva su Tedesco in piena area dopo un bel taglio di Simplicio. Ancora Palermo in avanti che dà segni di ripresa dopo un avvio stentato con Succi che controlla bene il pallone con il petto ma viene anticipato in area da Capelli. Pressa il Palermo, punizione al 29' con palla che viene intercettata da Tedesco in pisizione avanzata che mette in mezzo di testa ma Bresciano commette fallo in area bergamasca. La risposta dell'Atalanta è affidata ad un colpo di testa ad incrociare di Doni che si spegne poco distante il palo destro di Amelia. La pressione dei rosa porta la nostra squadra in vantaggio al 32'. Miccoli dalla trequarti lancia in corridoio Balzaretti in piena area, millimetrico taglio orizzontale per l'isolato Succi che non ha nessuna difficoltà a bucare Consigli. Adesso va meglio, decisamente. I progressi dei rosanero erano evidenti negli ultimi minuti di gioco, adesso i rosa gestiscono con maggiore disinvoltura il possesso palla. A pochi minuti dal termine Bresciano sciupa una grande occasione per il raddoppio. L'australiano solo in aera non riesce a trovare l'idea giusta per battere Consigli e viene recuperato. Dopo un minuto di recupero Pierpaoli manda le squadre negli spogliatoi. Palermo avanti di un gol, ma la Roma vince a San Siro contro il Milan. Ad inizio ripresa, Del Neri manda dentro Plasmati e Talamonti al posto di Zaza e Peluso, mentre Ballardini propone Nocerino al posto di Tedesco. Ad inizio di ripresa gol annullato ai bergamaschi per posizione di fuorigioco di padoin, mentre Bovo si fa male e lascia il campo sostituito da Savini. Con Plasmati in avanti l'Atalanta sembra più intraprendente. Ed è proprio l'ex catanese che al 5' mette la firma al match bucando la rete di Amelia di testa su cross di Guarente. Qualche responsabilità per Savini che si lascia prendere il tempo dall'attaccante nerazzurro. L'Atalanta si fa spavalda e pressa sul centrocampo palermitano. Doni al 9' sugli sviluppi di un calcio di punizione gira alto di testa, anticipando il compagno Talamonti. Lo stesso difensore argentino si becca la prima ammonizione della gara un minuto più tardi per fallo su Miccoli in progressione. La partita vive quattro minuti intensi ed emozionanti. All'11' l'Atalanta va vicinissima al raddoppio ancora con Plasmati che supera di nuovo Savini gira di testa su cross di Padoin e palla che fa la barba al palo sinistro di Amelia rimasto di ghiaccio. Incredibile al 13' la parata di Consigli su botta ravvicinata di Migliaccio servito da Miccoli. Nuova occasione per i rosa con Miccoli che fugge via verso Consigli e clamoroso recupero in scivolata di Talamonti sul tentativo di tiro del salentino. Palla in angolo e sugli sviluppi Succi sfiora la marcatura. La gara adesso sembra più viva e le due squadre dimostrano di avere la possibilità di cambiare il risultato da un momento all'altro. Ci prova l'Atalanta con una fucilata di Doni deviata in angolo da Amelia. Un minuto più tardi, 21' i rosa subiscono il raddoppio. Angolo contestato dai rosa, qualche protesta "distraente" di troppo, palla in area di rigore e fiammata di testa ancora di Plasmati per la rimonta bergamasca. Adesso per il Palermo sembra notte fonda. Ballardini inserisce Hernandez al posto di Guana. Giochiamo con tre attaccanti perchè non si può perdere più tempo, perchè la sconfitta sarebbe devastante. Le speranze del Palermo riaffiorano al 30' quando su cross di Balzaretti, Miccoli spara al volo e "paperissima" di Consigli. Gol! Adesso il punteggio è di 2-2 e mancano quindici minuti. Del Neri cerca di mettere paura al Palermo inserendo Cerci al posto di Bellini. 37' punizione per il Palermo, batte Miccoli e parata comoda a terra di Consigli. Il Palermo si butta in avanti con il cuore anche con il grande caldo che taglia le gambe ai ventidue in campo, mentre Plasmati che ha evidenti problemi fisici lascia la squadra momentaneamente in dieci. Sussulto rosa al 42' quando l'assistente di Pierpaoli boccia per fuorigioco un gol di Simplicio. L'ultima speranza per il Palermo è su una punizione di Miccoli che termina di pochissimo fuori. E' vano l'assalto finale palermitano. Finisce qui. Addio Europa.
Fonte: ilpalermocalcio.it
venerdì 22 maggio 2009
Danza: applausi per 'Summer of love'.
giovedì 21 maggio 2009
Gastronomia palermitana: Pane con le panelle.
Fonte: it.wikipedia.org
mercoledì 20 maggio 2009
CALCIO/PALERMO: AMELIA, CON L'ATALANTA UNICO OBIETTIVO E' LA VITTORIA.
Per Marco Amelia la stagione non finira' il 31 maggio, il portiere rosanero sara' poi impegnato con la Nazionale Italiana per la Confederations Cup, che si svolgera' in Sudafrica dal 14 al 28 giugno. ''Per me - sottolinea - ci sara' un altro mese di allenamenti e di partite, ma e' questo il bello di giocare ad alti livelli. Spero di raggiungere prima l'Europa con il Palermo per poi togliermi qualche soddisfazione con la maglia azzurra.
Credo - conclude - che gente come Balzaretti, Bovo, Liverani e Miccoli meriti la convocazione nell'Italia, ma le scelte spettano a Marcello Lippi''.
dod/sam/ss
martedì 19 maggio 2009
Il Palermo Rugby approda in serie B.
Fonte: www.epolispalermo.it, quotidiano on-line di oggi Martedì 19 Maggio 2009, pag. 43
domenica 17 maggio 2009
Calcio/Palermo: Il Palermo sconfigge la Lazio per 2 reti a 0. Cronaca ed Highlights.
I rosa hanno giocato meglio nel primo tempo, rallentando dopo l'uscita di Liverani infortunato. Nella ripresa non ci sono state troppe emozioni. La Lazio ha alzato la testa con l'ingresso di Zarate ma poi si è dovuta di nuovo inchinare al gol di Migliaccio. Ballardini recupera Miccoli e questa è una grande notizia, mentre Bresciano vince il ballottaggio con Nocerino che si accomoda in panchina. Nella Lazio, Delio Rossi rivoluziona la formazione facendo riposare molti dei protagonisti della vittoria nella Tim Cup. Barbera pieno e giornata estiva, arbitra il campano Russo. Nella Nord esposto uno striscione per Moris Carrozzieri. Primi minuti di gioco prettamente di studio con la Lazio che tuttavia si propone sulla fascia destra con Diakitè. Dopo cinque minuti, su preciso lancio di Liverani, Miccoli entra in area e viene steso da Kolarov (ammonito). Rigore netto che viene trasformato dallo stesso Miccoli spiazzando Carrizo. Bene cosi, la partita adesso è in discesa. Il Palermo inizia subito a divertirsi con scambi veloci e a palla bassa, con Balzaretti che arriva senza fatica sul fondo per il cross. La Lazio cerca di suonare la sveglia con una punizione dai 25 metri di Dabo che termina tuttavia distante dalla porta dell'attentissimo Amelia. Ancora Lazio in evidenza al 12' con una conclusione di prima intenzione all'interno dell'area piccola ben neutralizzata a terra da Amelia. Una punizione di Miccoli concessa da Russo al 14' per un fallo di Diakitè su Bresciano, fa gridare al gol il pubblico del Barbera, ma la palla scagliata dal salentino accarezza solo l'esterno della rete. I biancocelesti, oggi in completo giallo, cercano di riorganizzarsi ma la nostra squadra è ben attenta chiudendo ogni varco. Da un calcio d'angolo battuto da Miccoli al 23' nasce una nuova possibilità per il Palermo. Il pallone viene messo fuori dall'area di testa da Radu ma in direzione di Cassani che in corsa non ci pensa due volte a fucilare verso Carrizo e palla davvero di poco fuori. Al 30' i romani arrivano vicinissimi al pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo con il pallone che penetra in area palermitana, disattenzione della difesa, tocco poco convinto di Diakitè che fortunatamente non finalizza l'occasione. In uno scontro di gioco al minuto 32 Liverani si fa male ed è costretto a lasciare il terreno di gioco in barella. Rapido consulto con i sanitari e il capitano è costretto ad uscire sostituito da Nocerino che consegna a Miccoli la fascia di capitano. Un illuminante lancio di Miccoli al 38' non viene capitalizzato da Simplicio. Applausi comunque per il Palermo che va alla ricerca del raddoppio. Il grande caldo di oggi non consente alle due squadre di proporre esibizioni particolari. Radu si becca il giallo da Russo per fallo su Miccoli. Al 42' delizioso suggerimento di Balzaretti al centro con Cavani che non arriva all'appuntamento acrobatico di testa con il pallone. Non succede più nulla e le squadre vanno negli spogliatoi per il meritato riposo. Nella ripresa, Ballardini e Delio Rossi presentano gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. Parte bene la squadra rosanero che dopo due minuti si propone in avanti con un pregevole scambio Bresciano-Miccoli e deviazione in angolo dell'estremo capitolino. Al minuto 8 Miccoli regala uno dei suoi numeri con un tacco a smarcare Balzaretti in area, cross basso di quest'ultimo senza che nessuno dei compagni possa intercettare la sfera spazzata via dalla difesa laziale. Lo stesso Miccoli due minuti più tardi dalla distanza spara rasoterra verso Carrizo con palla che fa la barba al palo. La replica della Lazio si sviluppa con una punizione di Kolarov deviata di testa in angolo da Bovo in anticipo su Mendicino. Al 15' il pubblico del Barbera esulta al secondo gol dei rosa, ma la rete di Cavani su lancio di Simplicio viene annullato per posizione di fuorigioco dell'uruguaiano. In questo secondo tempo la gara stenta davvero a decollare. La Lazio non si rende mai pericolosa dalle parti di Amelia ed il Palermo gestisce l'incontro, mentre Miccoli tenta di far scorrere i titoli di coda all'incontro ma Carrizo para bene a terra al 18' la conclusione ravvicinata. Il Palermo insiste e al 20' sciupa una colossale occasione. Bovo penetra bene in area servizio per Cavani che in scivolata non aggancia. Diciamo che il gol è nell'aria. Probabile, anche se Amelia deve uscire alla disperata su Rocchi che cercava solo tempo e spazio per battere a rete all'interno dell'area piccola. La prima sostutuzione di Delio Rossi è di quelle che mettono paura, dentro Zarate al posto del giovane Mendicino. In campo anche Perpetuino che rileva Dabo. Il Palermo dimosta di avere qualche difficoltà di troppo. Zarate al 26', si presenta solo in area davanti ad Amelia scavalcandolo. Palla che prima tocca il palo e poi viaggia minacciosa verso la rete con prodigioso recupero del nostro estremo proprio sulla linea di porta. Adesso i biancocelesti appaiono più intraprendenti e il Palermo deve stare attento. La Lazio ha acceso la fantasia con Zarate in campo che al 33' prova la conclusione da fuori senza inquadrare lo specchio della porta. Ballardini comprende che bisogna mettere legna a centrocampo e mette fuori uno stremato Miccoli, applaudito dal pubblico, inserendo Guana. Negli ultimi minuti il Palermo appare più attento anche se non riesce a costruire gioco. Finalmente poi arriva il raddoppio del Palermo firmato da Migliaccio di testa in tuffo che non ha dato scampo a Carrizo. Adesso è finalmente finita. La corsa verso l'Europa continua. Nei minuti finali c'è spazio anche per Succi al posto di Cavani.
Fonte: ilpalermocalcio.it
Inter campione d'Italia per la 17^ volta. Tifosi in festa a Milano per lo scudetto conquistato.
Fuochi d'artificio blu e gialli hanno illuminato piazza Duomo a Milano mandando in delirio 5mila tifosi assiepati sotto la Madonnina. Trombe, bandiere, striscioni di sfottò nei confronti del Milan. Quelli più gettonati recitano: 'Milan 0 titoli'. Davanti al sagrato del Duomo è stato posizionato un enorme striscione con su scritto "Campioni d'Italia 17".
Circa 200 tifosi si sono posizionati tra largo Cairoli e Foro Bonaparte a Milano: i supporter nerazzurri hanno fatto esplodere petardi, acceso fumogeni e fuochi d'artificio. Tutti muniti di bandiere nerazzurre, hanno intonato cori contro i milanisti: "Chi non salta rossonero è". Un'ambulanza del 118 si è posizionata in via Dante e altri mezzi sono in arrivo per fronteggiare l'eventuale emergenza di feriti fra la folla che sta accorrendo nel centro di Milano.
Fonte: tgcom.mediaset.it
mercoledì 13 maggio 2009
Calcio: divieto di trasferta a Catania per tifosi Napoli.
TARGA FLORIO DEL MARE: HAGAR II IN TESTA A CEFALU'.
martedì 12 maggio 2009
MUSICA: 13 E 14 MAGGIO CONCERTI DELLA PFM A CATANIA E PALERMO.
lunedì 11 maggio 2009
PALERMO: SCRITTORE MATTEO COLLURA DONA LIBRI A BIBLIOTECA PARTINICO.
domenica 10 maggio 2009
Calcio/Palermo: Siena 1 Palermo 0. Cronaca ed highlights.
Siena, 10 Maggio 2009.
Il Palermo, salvo un tiro di Miccoli all'alba del match ed a una conclusione di Succi al tramonto della gara non si è reso mai pericoloso, cocciando quasi sempre contro la buona organizzazione dei bianconeri. Orfano di Liverani ai box per problemi muscolari, i rosanero non sono riusciti a ragionare come dovevano fare. I rosa hanno dovuto rinunciare poi a Tedesco dopo una manciata di minuti con Bresciano in campo senza dare alla squadra il contributo sperato. Adesso l'Europa è distante un pò di più con la Roma che ha aumentato a due il vantaggio in classifica. Ballardini (oggi in tribuna per la squalifica, in panchina Carlo Regno) è costretto a ridisegnare la formazione a causa delle assenze di Balzaretti e Liverani. Il tecnico recupera Kjaer che fa coppia con Migliaccio al centro della difesa con Bovo (al rientro dalla squalifica) esterno sinistro. In mezzo al campo Guana e Tedesco, confermati dopo la bella prova di sette giorni fa contro il Cagliari. L'attacco è come da copione nelle mani di Miccoli e Cavani. Dall'altra parte, Marco Giampaolo rinuncia al suo classico modulo e da spazio a quei giocatori che non hanno trovato spazio con continuità e concede respiro, facendoli partire dalla panchina a Khajra, Brandao e Codrea. Arbitra Ciampi al suo primo confronto ufficiale con i rosanero nella massima serie. I primi minuti del match sono tipicamente di studio. A Siena c'è una bela giornata, campo in ottime condizioni, settore ospiti con circa 500 tifosi rosanero. Punizione per il Palermo al 4' per un fallo di Coppola su Miccoli, oggi capitano di giornata per l'assenza di Liverani. Botta pazzesca dalla distanza del salentino non trattenuta a terra da Curci e ancora l'estremo senese su Cavani comunque in posizione di fuorigioco. La prima ammonizione della gara si registra al 7' all'indirizzo di Guana che da dietro blocca la probabile fuga di Galloppa. Da un cross di Del Grosso dalla sinistra arriva un pericolo per il Palermo al 9' con un colpo di testa di Calaiò di poco alto sopra la traversa di Amelia. Già in emergenza, la gara del Palermo aggiunge una novità con Tedesco costretto ad uscire al 10' per un problema muscolare sostituito da Bresciano. E' di Ficagna di testa un nuovo tentativo di andare a rete con il pallone che termina fortunatamente alto. Il Siena appare più reattivo rispetto ai rosanero e i pericoli verso la porta d Amelia iniziano ad essere troppi, ultimo il colpo di testa di Portanova di poco a lato al minuto 14. Il Palermo al 16' si affaccia di nuovo dalle parti di Curci. Buona l'iniziativa di Simplicio che va via bene in dribbling, corridoio per Cavani che si accentra non trovando lo spazio per tirare, appoggio per lo stesso Simplicio che tira di prima intenzione con deviazione in angolo. La buona organizzazione difensiva del Siena non concede luce alle iniziative dei palermitani in fase offensiva. Al 25' Cavani ha una buona occasione per far male a Curci, con Portanova che in area non abbocca alle finte dell'uruguaiano riuscendo a sventare il pericolo. Lo stesso Portanova poi deve ricorrere alle cure sanitarie dopo il duello con il nostro attaccante. Al minuto 34 provvidenziale Migliaccio in area su tentativo di conclusione ravvicinata di Zuniga ad un passo da Amelia. Il Siena continua a dimostrare più convinzione in fase di attacco e ci prova quasi allo scadere con Jarolim la cui conclusione da dentro l'area viene intercettata da Nocerino. Il primo tempo termina con una bordata di Nocerino che trova ben piazzato Curci. Ad inizio di ripresa, Giampaolo e Regno ripropongono gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. Il primo spunto è del Palermo con Cavani che in posizione decentrata sulla sinistra spara alto. Al 4' Ghezzal semina il panico all'interno dell'area palermitana con intervento finale di Cassani che mette in angolo con le proteste dei giocatori toscani che reclamano con Ciampi il calcio di rigore. Il franco-marocchino resta a terra infortunato insieme ad Amelia che era uscito alla disperata a protezione della porta. La prima vera parata di Amelia arriva al 7' quando para bene a terra una punizione dl Del Grosso. Il nostro estremo continua ad avere qualche problema muscolare alla gamba destra. Al 15' il palermitano Calaiò porta in vantaggio il Siena, legittimando la maggiore convinzione espressa sul campo. Fa tutto Zuniga che penetra in area rosa dalla destra, uno-due con Vergassola e appoggio per Calaiò che all'altezza del dischetto elude l'intervento di Kjaer e beffa Amelia nell'angolino di destra. Il gol del Siena arriva nello stesso momento in cui il Cagliari raddoppia sulla Roma. Al 19' Amelia è costretto ad uscire alla disperata sull'accorrente Jarolim ben servito da Vergassola. Il Palermo non dà segni di reazione ed è davvero un peccato stando al parziale che arriva dal Sant'Elia. La squadra di Ballardini forse commette l'errore di restare troppo rinchiusa nella metà campo di competenza. Al 22' Regno cerca di dare una bella sveglia alla squadra inserendo Succi al posto di Guana. Non si mette bene per i rosanero perchè a Cagliari la Roma è riuscita a pareggiare (2-2). Il Siena intanto è sempre pericoloso dai tiri dalla bandierina come al minuto 27 quando Ficagna gira bene verso la porta di Amelia alzando però la mira. Il tempo scorre ed il Palermo continua a non impensierire Curci. Al 32' Miccoli cerca di risolvere da solo la brutta situazione in cui si è ficcato il Palermo con tiro dalla corta distanza che si spegne altro sopra la traversa di Curci. In campo anche Hernandez al posto di Nocerino. E' l'ultima carta di Ballardini e Regno per recuperare questo match. Dall'altra parte in solitudine Ghezzal fugge via sulla sinistra, entra in area per servire l'altrettanto isolato Calaiò ma provvidenziale l'intervento in scivolata di Migliaccio che manda in angolo. Con quattro attaccanti Giampaolo inserisce Rossettini, al rientro dopo un lungo infortunio, al posto di Zuniga. E' chiara l'intenzione del tecnico senese di dare man forte alla propria gendarmeria. Interessante punizione dal limite per il Palermo al 37'. Palombella di Miccoli al centro dell'area per Succi che tocca il pallone che termina di poco fuori. Bravo Amelia al 40' che devia in angolo una bella girata al volo di Calaiò. Gli ultimi minuti servono al Siena per tentare il raddoppio e a Giampaolo per operare le altre sostituzioni. Sono sei i minuti di recupero e c'è il tempo di vedere un palo clamoroso di FRICK Mario e una super parata di Amelia su Calaiò. Con il tracciante ci prova Miccoli senza trovare lo specchio della porta. Ciampi fischia la fine e forse le speranze europee del Palermo.
Fonte: ilpalermocalcio.it
Auguri a tutte le mamme!
Costituisce una festa molto antica, legata al culto delle divinità della fertilità degli antichi popoli politeisti, che veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui il passaggio della natura dal freddo e statico inverno al pieno dell'estate dei profumi e dei colori (e della prosperità nelle antiche civiltà contadine) era più evidente. Con l'andare del tempo questa festività dal tono religioso si è evoluta in una festa commerciale, talvolta anche in Sagra.
Negli Stati Uniti nel maggio 1870, Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), propose di fatto l'istituzione del Mother's Day (Giorno della madre), come momento di riflessione contro la guerra. Fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson con la delibera del Congresso di festeggiarla la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri e speranza per la pace. La festa si è diffusa in molti Paesi del mondo, ma cambiano le date in cui è festeggiata.
In Italia fu celebrata per la prima volta nel 1957 da don Otello Migliosi ad Assisi, nel piccolo borgo di Tordibetto di cui era parroco. Migliosi la celebrò la seconda domenica di Maggio.
In molti Paesi la ricorrenza è stata imitata dalla civiltà occidentale: in Africa, ad esempio, alcuni Stati istituirono la festa della mamma ispirandosi al concetto britannico della stessa.
Fonte: it.wikipedia.org
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Il blogroll dei miei blog preferiti
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.