Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...

sabato 24 ottobre 2015

Palazzo Conte Federico, identità senza tempo. Visita e passeggiata culturale di Archikromie.

24 ottobre 2015.

Archikromie organizza per domenica 8 novembre alle 10.00 una visita con passeggiata culturale a Palazzo Conte Federico, per scoprire luoghi ed emozioni antiche e affascinanti dentro e fuori il palazzo.
Un tesoro che affonda le sue radici identitarie nella parte più antica di Palermo ... con la sua Torre di Scrigno ... e che ci svelerà le storie esoteriche della massoneria ... e che ci stupirà per la bellezza delle antiche maioliche ... per la preziosità dei suoi arredi ... e che ricorderete sfogliando il nostro "LIBRETTO - GUIDA" ...
Raduno ore 9.45 all'ingresso di Palazzo Conte Federico - Via dei Biscottari, 4 - 90134 Palermo.
Visita culturale del Palazzo e passeggiata lungo il perimetro delle strade che lo delimitano, ascoltando la storia e i racconti dei luoghi.

Prenotazione obbligatoria con contributo di partecipazione di €15.00/persona, da consegnare preferibilmente presso la sede dell'associazione almeno tre giorni prima dell'evento.
Ai partecipanti sarà consegnato il prezioso "LIBRETTO" a guida del percorso. Una "invenzione" di Archikromie perchè la cultura dei luoghi non venga dimenticata ... 
Prenotazioni ad archikromie@gmail.com indicando il nome e il numero dei partecipanti.

mercoledì 21 ottobre 2015

INVITO: 22 OTTOBRE ore 18 MUSEO SALINAS Palermo ”Nutrire la città. A tavola nella Palermo antica”.

21 ottobre 2015.



Nell’ambito della mostra "Nutrire la città. A tavola nella Palermo antica" e in collaborazione con Le vie dei Tesori, per tutto il mese di ottobre nel seicentesco chiostro minore del Museo Salinas (Piazza Olivella) si terranno, alle ore 18, una serie di incontri aperti a tutti per parlare di design, costume, ambiente, tradizione e alimentazione. Calendario incontri:

9 ottobre ore 18, Dario Mangano (Università di Palermo) - Food Design.
I piatti di uno chef famoso sono food design? E un frullatore ultramoderno? Perché la cialda di un cono gelato può essere considerata un esempio di food design mentre un cannolo siciliano non dovrebbe esserlo? Non si  cercherà solo di dare una risposta a queste domande che delineano le caratteristiche di un fenomeno culturale di grande interesse, ma si proporrà una prospettiva originale sul mondo della gastronomia, offrendo gli spunti per riconoscere le strategie che lo governano.

9 ottobre, 18.30, Gianfranco Marrone (Università di Palermo) - Food Porn.
L’esposizione del cibo, metterlo in mostra, darlo a vedere, è tutt’altro che evidente. Comporta attenzioni semiotiche verso l’alimentazione, comprensione delle sue
derive di significato, ma riguarda anche ciò che, alla fin fine, fa da fulcro a tutto ciò: il gusto –in tutte le sue numerose accezioni e varianti. Esporre il gusto, visualizzarlo. Proveremo qui a discutere il problema a partire da una sola, ma problematica, prospettiva: quella della popculture contemporanea.

15 Ottobre, Giuseppe Barbera (Università di Palermo) I caratteri originali dell’agricoltura della Conca d’Oro.
La nascita, la vita e la morte di un paesaggio, la Conca d'oro di Palermo, protagonista assoluto della storia mediterranea, nel bene e poi nel male. Un paesaggio nato in un mare al centro della storia, dove si incontrano le nature di tre continenti e le più importanti civiltà umane, in una piccola pianura, chiusa dai monti e solcata dalle acque, di straordinaria bellezza e fertilità. 

22 ottobre, Orietta Sorgi (Centro Regionale per l'inventario, la catalogazione e la documentazione dei beni culturali) - Cucina da strada/I mercati di Palermo.
Sin dalle origini Palermo sembrò un luogo destinato agli scambi, per una vocazione quasi naturale dovuta alla felice posizione del suo sito, chiuso fra le colline e il mare. Così nacquero i mercati, nella città antica, lungo il corso dei fiumi o vicino al mare, nei pressi del porto entro cui arrivavano o da cui partivano le merci più diverse

30 ottobre, Salvatore Nicosia (Università di Palermo) Pane amaro.
L'analisi approfondita e ragionata di un legame lungo migliaia di anni: quello tra la terra e chi la cura e ne ricava nutrimento. Partendo dall'osservazione minuziosa della coltivazione tradizionale, quindi priva di macchine agricole, del frumento in Sicilia, il racconto della travagliata storia di un angolo d'Italia in cui i rapporti sociali di produzione sono rimasti attardati fino a tempi relativamente recenti.

31 ottobre, Mario Niola (Università di Napoli Suor Orsola Benincasa) Homo dieteticus.
 Crudisti, sushisti, vegetariani, vegani, gluten free, no carb: fra etica e dietetica la ricerca del modello alimentare virtuoso è diventata la nuova religione globale. E come tutte le religioni nascenti produce continue contrapposizioni, scismi, eresie, sette, abiure. Ciascun credo si ritiene l'unica via verso la salvezza. E verso l'immortalità. O almeno quel suo succedaneo salutistico che chiamiamo longevità. Così anticipiamo il giorno del giudizio e facciamo del dietologo una sorta di Dio giudice. O di Dio una sorta di dietologo improprio, che dispensa premi e castighi qui e ora. Ecco perché la dieta non è più una misura di benessere, ma una condizione dell'essere.


Fonte:
Francesca Spatafora


martedì 20 ottobre 2015

24 e 25 ottobre: aperture serali della Torre di San Nicolò al prezzo speciale di € 2.

20 ottobre 2015.

/visite serali della Torre di San Nicolò dalle 18:30 fino alle 23

via Nunzio Nasi, 18
prezzo speciale: € 2
sabato 24 e domenica 25 ottobre 2015
orari: dalle 18:30 alle 23. Ultimo ingresso ore 22:30

info e prenotazioni: 392.8888953 | info@terradamare.org

(per prenotare occorre indicare orario scelto per la visita e un contatto telefonico) 


-------




Sabato 24 e domenica 25 ottobre 2015, sarà possibile partecipare a una particolare e suggestiva visita serale della Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria (certificato di eccellenza TripAdvisor 2015), dalle 18.30 alle 23.

Turni disponibili: 18.30,19:00, 19:30, 20:00 , 20:30, 21:00, 21:30, 22:00, 22:30.
Il ticket si riferisce al costo del biglietto della visita assistita alla Torre fino alla terrazza, dalla quale sarà possibile ammirare il panorama notturno sul centro storico di Palermo. 


All’interno della Torre sono presenti: la mostra di Caviardage di Adele Cammarata, pesca di poesie, mostra fotografica di Vincenzo e Stefano Russo, bookcrossing e poesia murale.



Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria del XIII sec.
Attaccata alla chiesa sorge una slanciata costruzione quadrangolare con conci ben squadrati, si tratta della trecentesca torre civica facente parte del sistema difensivo della città. Fatta edificare dalla universitas palermitana per difendere le mura del “Cassaro”, non faceva parte delle strutture della chiesa ma risultava svincolata ed isolata. “Torre d’eccellenza”, forse la più alta di Palermo, perduto il significato di difesa, se ne volle ingentilire e perdere il suo austero aspetto, applicandole al secondo livello delle bifore arricchite da una cornice d’intarsi.
La torre, articolata in quattro livelli, è stata edificata con pietrame a grossi conci, utilizzando massi tufacei squadrati, che le conferiscono una linea rigorosa ed severa.




Terradamare soc.coop.a.r.l. - Piazza Santa Chiara n.10 - Palermo

Sito  •  Facebook • Twitter  •  Instagram  •  ​Google+  •  YouTube

venerdì 16 ottobre 2015

Facciamo di Palermo una città senza schiavitù.Domenica 18 ottobre la Giornata Europea contro la Tratta di esseri umani.

16 ottobre 2015.


Rafforzare il contrasto al fenomeno della tratta di esseri umani e coordinare strategie mirate di prevenzione: Comune e Prefettura al lavoro sulla attivazione di un tavolo interistituzionale. 
Le associazioni del Coordinamento Antitratta “Favour e Loveth” di Palermo – che hanno sollecitato l’iniziativa  – auspicano si riunisca a breve. 

In occasione della Giornata Europea, le iniziative del Coordinamento Antitratta: una performance teatrale per le scuole, una campagna di sensibilizzazione con manifesti realizzati con il sostegno del Comune di Palermo e uno spazio a cura del Coordinamento Antitratta nella piazza di Casa Professa-Ballarò, nella cornice del Festival delle Energie Alternative, con l’esibizione del Coro “Note ignote” diretto da Francesca Martino e accompagnato dalla chitarra di Gaspare Perricone.

Domenica 18 ottobre ricade la Giornata Europea contro la Tratta di esseri umani, un crimine troppo spesso invisibile che investe drammaticamente anche Palermo, per le cui strade quotidianamente giovani donne – spesso minorenni - sono sfruttate a scopo sessuale: prostituite, non prostitute.

Un crimine sul quale è spesso anche difficile comunicare, interconnesso con altri elementi come i fenomeni migratori, il crimine organizzato a livello transnazionale, la violenza contro le donne e le nuove forme di schiavitù nel mondo contemporaneo.

Per contrastare la tratta e sensibilizzare sul tema, Palermo si appresta a celebrare la Giornata Europea contro la tratta di esseri umani con un insieme di iniziative a diversi livelli.

Sul piano istituzionale, Comune e Prefettura di Palermo stanno lavorando all’attivazione di un Tavolo Interistituzionale contro la tratta, recependo una proposta emersa nel corso di una conferenza sul tema organizzata dal CISS con delegazioni internazionali provenienti da Portogallo e Romania a Palazzo delle Aquile. Il Tavolo avrà lo scopo di delineare e coordinare strategie mirate di prevenzione, attraverso un più stretto collegamento tra magistratura, forze dell’ordine e del sistema di assistenza sociale e sanitaria, sia pubblico che dell’associazionismo e del volontariato. Uno strumento per intervenire con maggiore efficacia e potenziare da un lato le attività di individuazione e tutela delle vittime e dall’altro le azioni di contrasto verso le organizzazioni criminali. Tra i soggetti promotori della proposta di istituzione del Tavolo, anche il Coordinamento Antitratta “Favour e Loveth” di Palermo che esprime soddisfazione per l'iniziativa ed auspica una prima convocazione già nei prossimi giorni, in prossimità della Giornata Europea contro la tratta.

Le iniziative del Coordinamento per celebrare la giornata prenderanno il via nel fine settimana: per “La scuola non tratta”, nell’ambito della Campagna, sabato 17 ottobre alle ore 10.00 al Teatro Jolly lo spettacolo teatrale “Seră biserică” di Giacomo Guarneri per la regia dell’autore e Marcella Vaccarino verrà proposto a oltre 700 studenti provenienti da diversi Istituti superiori di Palermo e provincia. La performance, incentrata sullo sfruttamento delle lavoratrici rumene nelle campagne siciliane, sarà introdotta da un intervento da parte degli operatori del CISS e dalla testimonianza di volontari ed esperti delle associazioni aderenti al Coordinamento Antitratta. La grande partecipazione delle scuole è frutto del proficuo percorso di formazione e informazione con docenti e studenti, risultato che si è riusciti a ottenere grazie al supporto e sostegno dell’Ufficio Scolastico Regionale.

Domenica 18 ottobre, il Palco del Festival delle Energie Alternative a Piazza Casa Professa a Ballarò ospiterà per ricordare le vittime della tratta alle ore 19.00 “AMARE CANTANDO” un’esibizione del Coro NOTE IGNOTE diretto da Francesca Martino con Gaspare Perricone alla chitarra: storie, denuncia e voci per narrare la fuga, la rabbia, i bambini, l’amore e la speranza attraverso cinque brani della storia della musica mediterranea. 

Infine, anche quest'anno come ormai dal 2013 nell'ambito della Campagna di sensibilizzazione - “Io non tratto” (che negli ultimi due anni ha già prodotto affissioni, brochure, cartoline postali, workshop) il Coordinamento Antitratta, Ciss Cooperazione Internazionale Sud Sud e il Comune di Palermo realizzeranno insieme un momento di sensibilizzazione e informazione: da lunedì 19 ottobre partirà su tutto il territorio comunale l’affissione di manifesti con lo slogan “Forse non sai di che si tratta”, con l’obiettivo di scalfire il silenzio e l’indifferenza e sottrarre questo crimine alla sua invisibilità.


Per informazioni:


giovedì 15 ottobre 2015

Le nuove straordinarie imprese di Igor D'India al cinema, unica data a Palermo: INCONTROTEMPO, da un sogno nato sottoterra due film per un grande viaggio.

15 ott. 2015.

VediPalermo presenta: INCONTROTEMPO › Due film per un grande viaggio, con Igor D'India e Martino Lo Cascio

Lunedì 19 ottobre alle ore 20:00
Cinema Rouge et Noir – Piazza Verdi, 8 -  Palermo
Ingresso: 5 euro




Infoline: 
info@vedipalermo.com – 3288116482 - 3928888953



INCONTROTEMPO”

Da un sogno nato sottoterra due film per un grande viaggio


Lunedì 19 ottobre, alle 20.00, al Rouge et Noir VEDIPALERMO presenta INCONTROTEMPO con due film documentari, The Yukon Blues realizzato dal videomaker esploratore palermitano Igor D'India e  Geologia di un sogno nato dalla collaborazione dello stesso D’India con il regista Martino Lo Cascio. Alla lavorazione hanno partecipato anche Alessio Boni, i SeiOttavi, Fabrizio Cammarata, Sarah MacDougall e il compositore Alberto Giuroli.
La proiezione sarà preceduta da un rinfresco offerto al pubblico.
INCONTROTEMPO è un percorso, una risalita emotiva lungo “terre lontane" che ci trasporta dal sogno alla grande avventura. Alla proiezione saranno presenti i registi.

› GEOLOGIA DI UN SOGNO 28 min.
700 ore sottoterra
di Igor D'India e Martino Lo Cascio
voce narrante: Alessio Boni
musiche: Sei Ottavi, Fabrizio Cammarata
produzione: Eidon
Palermo

Un inedito racconto dei 30 giorni che Igor D'India, ha passato a 25 metri di profondità dentro la grotta del Pidocchio, nella Riserva naturale orientata di Monte Pellegrino (MARZO-APRILE 2012), alternato alle spettacolari immagini del Grande Nord canadese attraversato alcuni mesi dopo,  viaggiando rigorosamente  in autostop e sognando una grande avventura sul fiume YUKON.
Un esperimento narrativo tra “dentro” e “fuori”, firmato a quattro mani con il regista  Martino Lo Cascio, che senza appoggiarsi a un resoconto dettagliato del vissuto, o a riferimenti geografici precisi, mostra un percorso introspettivo fino a diventare, accompagnato dalla voce narrante di Alessio Boni, un fiume di pensieri e paure in cui ogni viaggiatore può trovarsi immerso. Privato del tempo scandito dall'orologio, libero dalla dittatura dell'utile, in assenza di azione, Igor comincia a concepire quella che sarà la sua nuova avventura agli antipodi della sua condizione in grotta, vissuta nel buio e nel fango.  E sarà quel viaggio da cui nascerà “The Yukon blues”.

› THE YUKON BLUES 48 min.
Sulle orme di Walter Bonatti
di Igor D'India
musiche: Sarah MacDougall, Alberto Giuroli, Max di Carlo
produzione: Kobalt Entertainment
Fort Yukon

Un viaggio di 16.000 km in autostop e 1.400 km in canoa in solitaria, tra "On the road" e "Into the wild".
The Yukon Blues, prodotto da Kobalt Entertainment, è il documentario di Igor D' India, impegnato a ripercorrere le tracce del grande alpinista ed esploratore Walter Bonatti, recatosi in Canada e Alaska nel 1965 per la rivista Epoca.
Risalire il fiume Yukon è il coronamento di un sogno infantile di Igor, ispirato dalla lettura del libro “In Terre Lontane”  di Bonatti, riaffiorato durante la sua permanenza in grotta e inseguito per anni con dedizione.
Un’avventura forte e intensa, che ha avuto origine cinquant’anni fa e che non esaurisce il suo richiamo per altri viaggiatori attratti dalla magia di quel fiume che cerca sempre nuovi incontri.
Il Film è andato in onda su Deejay Tv nel dicembre del 2014 ed è stato distribuito dalla Gazzetta dello Sport con la collana Le Leggende dell'alpinismo.

Dichiarazione dei Registi:

Martino: “ La collaborazione con Igor è ormai antica ed è sempre per me stimolante confrontarmi con il suo modo di vedere il mondo, vicino e distante dalla mia cifra principale. L’aspetto che mi ha più coinvolto, oltre al lato umano e alle domande che si aprono di fronte alla scelta - forse bizzarra - di calarsi per tanto tempo in una grotta, è stata la sfida di organizzare immagini così diverse. Ne abbiamo così tentato una contaminazione originale. Ma soprattutto è stata per me entusiasmante la scrittura dei testi affinché ciascuno di noi potesse sentire l’esperienza di Igor come assolutamente propria. Non vedo l’ora di fare altri lavori con lui”.

Igor: “Al rientro dal Canada, dopo il sopralluogo del 2013, ho chiesto a Martino di vedere le immagini che avevo girato on the road, e gli ho proposto di montarle insieme al video della grotta, immaginando, come struttura narrativa del racconto, un unico monologo interiore di chi affronta un folle viaggio. Lui ha accettato, ha dato ordine alle mie idee e ha reso stilisticamente possibile un lavoro che non avrei mai potuto neanche immaginare di scrivere e montare da solo. Sono molto grato a lui e a tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza anche a livello logistico, come il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano.
Sono contento di presentare anche The Yukon Blues nella mia città dopo una lunga assenza ”.



Infoline: info@vedipalermo.com – 3288116482 - 3928888953
Cinema Rouge et Noir – Piazza Verdi, 8 - Palermo
Ingresso 5 euro


APPROFONDIMENTI:

 ORGANIZZAZIONE: www.vedipalermo.com
 BLOG GEOLOGIA DI UN SOGNO: www.igordindia.it/category/blog/grotta


Main Sponsor:
Palermofoto › Vivida Interactive › Social Movie Production

Sponsor:
Artcademy › The New Place › Urban Apnea
Food & Beverage:
ZeroPer Pub › Liberty Pub › Lo Monaco Li Castri 



Si ringraziano:
Kobalt Entertainment › Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico › Igordindia.it



lunedì 12 ottobre 2015

Allattiamo? Le nostre diverse esperienze a confronto.

Palermo, 11 ottobre 2015 

Dopo la Festa d'Autunno, riprendono le attività alla Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi “Le Balate”. Ricominciano gli incontri di auto aiuto, Allattiamo? Le nostre diverse esperienze a confronto, promossi dal gruppo Maternage Le Balate rivolti a donne e coppie in gravidanza, a genitori e bambini, nonni, per confrontarsi sul tema dell’allattamento e su tanto altro ancora…Quest'anno i gruppi saranno due, uno il martedì (17 nov 2015, 19 gen 2016, 15 marzo, 17 maggio, 19 luglio) e uno il venerdì (16 ott 2015, 18 dic 2015, 19 feb 2016, 15 aprile, 17 giugno). Gli incontri si svolgeranno dalle ore 16,15 alle 18,00 presso la Biblioteca dei bambini e dei ragazzi “Le Balate”, via delle Balate n. 4 - Palermo. E' obbligatoria la prenotazione telefonica o via sms ai numeri: gruppo del martedì 3334364704 entro due giorni prima dell’incontro (domenica), gruppo del venerdì 3204648153 entro due giorni prima dell’incontro (mercoledì). 

 APS “Le Balate”

sabato 10 ottobre 2015

GRANDE SUCCESSO IERI POMERIGGIO PER LA PERFORMANCE DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI DI ITASTRA.

10 ott. 2015

“Che fine hanno fatto le mie lacrime?” chiede al pubblico la voce della giovane Maris. “Chiedimi come e con chi sono venuto” sprona il disertore. A seguire, tre laboratori di tecniche didattiche per insegnare le lingue. 

Studenti, insegnanti, tirocinanti, operatori del sociale, ragazzi e ragazze di tutto il mondo giunte a Palermo per lavorare e studiare, ma anche cittadini che hanno voluto manifestare la loro sensibilità ai temi dell’accoglienza e dell’inclusione sociale. In tantissimi si sono ritrovati, ieri pomeriggio, nella stracolma aula 101 del Complesso Sant'Antonino dell’Università di Palermo, per il tutto esaurito della performance “Echi della lunga distanza. Laboratorio. Letture dopo lo sbarco”, con il coordinamento artistico di Yousif Latif Jaralla ed in scena alcuni dei minori stranieri non accompagnati inseriti da mesi nei programmi di inclusione linguistica della Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra - Università di Palermo). Un pubblico variegato che si è anche seduto per terra pur di ascoltare le storie di viaggi della disperazione e di sbarchi della speranza raccontati dalla viva voce dei giovani protagonisti. Tantissimi quelli che non sono riusciti ad entrare e che potranno vedere lo spettacolo in una delle prossime repliche. Le foto di Antonio Gervasi e le musiche di Riccardo Palumbo sono stati realizzati dai due artisti appositamente per questo spettacolo. Nei panni di attori Sadik, Ama, Rosemarym, Mad, Khlifa, Amadou, Saikou e Kirolos. Hanno dato voce alle storie di molti coetanei che, come loro, hanno attraversato da soli il Mediterraneo. Un lungo viaggio alla ricerca di una vita diversa, che è stata trovata e che è stata raccontata al pubblico in sala. Un album di ricordi con schegge di vita tra i banchi di ItaStra, che li accolti sin da subito al loro arrivo a Palermo con corsi di lingua italiana. Ma anche tra i luoghi simbolo della città, nei campetti di calcio di Mediterraneo Antirazziasta o nelle visite guidate nel territorio. I frammenti fotografici della nuova vita si sono intrecciati durante la performance con i ricordi della vecchia, lasciata al di là del Mediterraneo. Come quella della giovanissima Maris che in Nigeria ha salutato sua madre. Spera di poterla portare in Italia grazie ai soldi che potrebbe guadagnare nel giorno in cui realizzerà il suo sogno: aprire un negozio. E poi c'è il disertore. Non vuole che gli si chieda come vive in Italia: fa le stesse cose ogni giorno. Vuole che gli si chieda perché è scappato, come e con chi è giunto in Italia. E poi c'è anche la narrazione di quei momenti tragici della traversata, tra onde alte come palazzi e una barca con cento persone sopra. Ma alla partenza erano in 250. E chi è sopravvissuto ai tre giorni di torture in mare è stato spogliato dalle onde. Queste sono solo alcune delle storie narrate ieri pomeriggio tra applausi, commozione e lingue diverse che si intrecciavano per dare ancora più autenticità a quei vissuti tragici ma carichi di speranza. “Se vuoi giudicarmi, indossa le mie scarpe” ha detto alla fine dello spettacolo il narratore e regista iracheno Yousif Latif Jaralla, curatore artistico dello spettacolo. Perché solo mettendosi nei panni dei giovani migranti si potrà, forse, comprende il loro vissuto e la voglia di un nuovo futuro al di là delle coste della Libia. A seguire i tre previsti laboratori di tecniche didattiche per l’apprendimento linguistico condotti da docenti della Scuola di Lingua italiana per Stranieri: l’Autobiografia linguistica, il Total Physical Response e Fonetica e teatro. Alla fine dei laboratori, i volti rilassati dei partecipanti che lasciavano alla spicciolata il complesso di S. Antonino. Come Alessandra, una tesi sull’autobiografia linguistica nei testi letterari in corso di redazione: “Il modo migliore per chiudere un pomeriggio iniziato con l’intensa performance dei ragazzi. Torno a casa riempita di tanti stimoli e suggestioni che adesso ho bisogno di mettere in ordine per assaporarli ancora di più ed utilizzarli nel mio percorso formativo”.

mercoledì 7 ottobre 2015

Il patrimonio culturale subacqueo siciliano in mostra ad Amsterdam. Critico il Soprintendente del Mare Tusa: stiamo perdendo una opportunità di promozione turistica ed economica.

7 ottobre 2015.

Verrà inaugurata giovedì 8 ottobre 2015 ad Amsterdam la mostra “Mirabilia maris/Sicily and the sea” dedicata alle  testimonianze storico-archeologiche subacquee provenienti dai fondali siciliani dalla preistoria fino alle epoche più recenti. 
L'evento nasce  come  percorso espositivo itinerante del patrimonio culturale subacqueo siciliano in collaborazione con il prestigioso Allard Pierson Museum dell’Università di Amsterdam (NL), e prevede  la partecipazione  di i partner internazionali scelti fra i musei e le istituzioni culturali più prestigiosi e più noti in Europa (Ashmolean Museum di Oxford, Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen), al fine di valorizzare e promuovere quanto recuperato in Sicilia, raccogliendo e offrendo  per la prima volta al pubblico una visione d'insieme più  esaustiva dell'intensità degli scambi culturali, dei traffici commerciali nel Mediterraneo, aventi come protagonista la Sicilia, che per la sua posizione fin dalla preistoria è stata il baricentro della navigazione mediterranea, sia al fine di pacifici scambi, sia per operazioni militari di conquista ed espansione da parte di popolazioni diverse. La mostra ripercorrerà 2500 anni di storia della Sicilia fino al Sedicesimo secolo, evidenziando anche il difficile lavoro degli archeologi subacquei e le nuovissimi mezzi di indagine e prelievo in alto fondale offerti dalla tecnologia a supporto della ricerca per mare.
Critico con le istituzioni regionali interessate il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa. Il Soprintendente ritiene che nonostante la mostra è una vetrina di eccezionale rilievo per l’isola  e i molti solleciti agli enti competenti di sfruttare questa grande occasione per organizzare eventi collaterali finalizzati alla promozione del prodotto Sicilia, non c’è stato nessun riscontro: “Stiamo perdendo una opportunità di promozione turistica ed economica”.
La mostra, ideata dalla Soprintendenza del Mare e allestita interamente a spese del museo di Amsterdam, prevede varie sezioni, che mettendo  insieme reperti subacquei, modellistica navale e  pannelli relativi alla storia della Sicilia attraverso i quali si  illustreranno  sia le ultime scoperte della Soprintendenza del Mare, sia quelle più antiche dei primordi dell'archeologia subacquea siciliana (Frost, Kapitaen, etc.) con  filmati storici, video-installazioni,  ricostruzioni virtuali dei siti e  relitti e infine l'edizione completa di un catalogo illustrato  della mostra e dei manufatti esposti  in lingua italiana ed inglese. Saranno  predisposti inoltre “hands-on activities” per illustrare didatticamente i metodi e le tecniche dell'archeologia subacquea e il lavoro dell'archeologo sui reperti. La  sede ospitante della mostra in Olanda è stata individuata  nell'Allard Pierson Museum, sito in Oude Turfmarkt  ad Amsterdam, nell’edificio dell’antica Banca Nazionale. È un museo archeologico diretto dall’Università di Amsterdam, che ospita collezioni dedicate  a varie civiltà antiche, dalle  civiltà mesopotamiche, all’Antico Egitto, agli Etruschi, alle civiltà Greca e Romana. La mostra rimarrà aperta fino al17 aprile 2016.       

Dichiarazione del Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa
Nell’imminenza dell’inaugurazione della mostra “Sicily and the Sea” presso l’Allard Pierson Museum di Amsterdam mi preme fare alcune riflessioni amare. Com’è evidente si tratta di una mostra di grande rilievo che mette in evidenza sia il ruolo della Sicilia nella storia mediterranea attraverso i reperti provenienti dal mare, sia gli ottimi risultati raggiunti dall’attività di tutela, ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale sommerso da parte delle istituzioni regionali competenti (Assessorato BB CC e Identità Siciliana, Dipartimento per i BB CC e Identità Siciliana e Soprintendenza del Mare). Inoltre la mostra costituirà una vetrina di straordinario interesse per la nostra Sicilia sia come espressione di un’eccellenza culturale, sia come opportunità di promozione turistica ed economica. Ho ripetutamente inviato note informative su questo evento, nonchè intrattenuto colloqui con responsabili regionali del turismo e delle attività produttive circa l’opportunità che ci si offre (senza alcun onere per la nostra Amministrazione) al fine di garantire sia una presenza istituzionale in occasione dell’inaugurazione, sia per organizzare eventi collaterali finalizzati alla promozione del prodotto Sicilia in una delle città più importanti e vivaci al mondo. Con estremo amarezza devo dire che il silenzio delle istituzioni regionali è stato assordante e di ciò me ne rammarico sia come responsabile di un’istituzione che, come riconosciuto ormai al livello nazionale ed internazionale, ha dato estremo lustro alla Sicilia, sia come cittadino che vede sprecata un’altra occasione importante di promozione della nostra terra.  Mi auguro che nella prossima tappa, ad aprile 2016, della stessa mostra presso uno dei più prestigiosi musei al mondo – l’Ashmolean di Oxford – ci sarà una sensibilità positiva.

Fonte:
Alfonso Lo Cascio 

mercoledì 30 settembre 2015

Termini Imerese: escursione a Monte San Calogero organizzata da SiciliAntica.

30 sett. 2015.

Termini Imerese: escursione a Monte San Calogero Organizzato da SiciliAntica, nell’ambito del “Progetto conoscenza”, si terrà Domenica 4 Ottobre 2015 con partenza alle ore 7,30 da Piazza S. Antonio a Termini Imerese una escursione a Monte San Calogero. Il ritorno è previsto intorno alle ore 14,00. E’ obbligatoria la prenotazione. Tel. 091.8112571 – 346.8241076. E-mail: terminiimerese@siciliantica.it

L’iniziativa si tiene in collaborazione con “A.T.C. L’Associazione che Viaggia”. Il Monte San Calogero o Monte Euraco è un sistema montuoso all’interno dei comuni di Termini Imerese, Caccamo e Sciara. Il monte si presenta come un poderoso massiccio costituito da calcari e dolomie originatesi dal mesozoico. A nord si affaccia sulla costa tirrenica, mentre a sud-ovest presenta due dorsali. La sua morfologia è varia e complessa, a tratti molto accidentata, con valloni profondi in cui si insedia la vegetazione naturale. Il contrasto paesaggistico fra le parti sommitali, aspre e selvagge, e quelle a valle, che hanno una dolce morfologia collinare, è molto forte. Ad ovest l'erosione fluviale delle rocce calcaree ha comportato la formazione di imponenti gole, canaloni e forre, come per esempio i valloni Pernice e Tre Pietre, dagli alvei profondamente incassati lungo una discontinuità tettonica. Queste erosioni torrentizie hanno messo a nudo le stratificazioni rocciose di epoche diverse, consentendo ai geologi di risalire alle origini del monte. Dalla sua vetta si può godere di un panorama bellissimo e spettacolare. Secondo la tradizione nelle sue rupi dimorò San Calogero e in una roccia lasciò l'impronta del suo piede nel cacciare i demoni che travagliavano il monte. Sulla cima il santo edificò una chiesa in onore di Maria Vergine, che ora è dedicata al santo. Di essa rimangono solo dei ruderi perimetrali. Si racconta che sino alla metà del XX secolo nei pressi della chiesetta era ancora visibile una statua frammentaria di pietra locale raffigurante il santo. A proposito del suo nome sappiamo che il territorio montano che si estende tra Caccamo e Termini era frequentato da calogheri, eremiti che avevano scelto di vivere la loro santità nel silenzio e nella solitudine. Questi anacoreti erano venerati e venivano visitati dagli abitanti del luogo: questa devozione diede origine al culto di San Calogero. Secondo alcuni autori il Calogero di Termini Imerese è forse da identificare con San Teoctisto, abate basiliano di Caccamo che vi dimorò nel IX secolo. Sulla montagna si è insediata un’avifauna molto interessante, nidificante ed installata sulle pareti più ripide del monte dove è possibile osservare l’aquila reale, la poiana ed il falco pellegrino. In primavera e in autunno, nelle zone più pianeggianti, accorrono numerosi uccelli di varie specie, alcuni dalle livree particolari come il rigogolo o le upupe. E’ possibile anche incontrare tracce dell’istrice e della volpe. Nella vegetazione arbustiva sta lo zigolo nero, un uccello stanziale. Fra i rettili si trovano quasi tutte le specie presenti in Sicilia. Il Monte San Calogero è dal 1998 una riserva naturale orientata. 

martedì 29 settembre 2015

30 settembre 2015, palazzo delle Aquile: “Prevenzione e contrasto delle discriminazioni”.

Palermo 30 settembre 2015:  Incontro di sensibilizzazione sul tema “Prevenzione e contrasto delle discriminazioni” 

Con decreto del Dirigente Generale del Dip.to della Famiglia e delle Politiche Sociali n. 612/2014, la Regione Siciliana ha istituito il Centro regionale di coordinamento per la prevenzione e contrasto delle discriminazioni. Contestualmente, e tramite apposito avviso di manifestazione di interesse, la Regione ha invitato Enti pubblici e privati del Nostro territorio, che abbiano specifici requisiti, a aderire alla Rete regionale antidiscriminazione http://www.reteregionaleaperta.eu/

Attualmente sono oltre 90 gli Enti pubblici e privati in Sicilia che hanno aderito alla rete, manifestando la volontà di essere soggetti che informano, accolgono e forniscono orientamento o assistenza alle vittime di discriminazione basate su razza, origine etnica o nazionalità, orientamento sessuale, disabilità, età e genere.
Il Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia ha ricevuto incarico dal Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali,  in attuazione del progetto “Promozione e sviluppo della Rete regionale dei centri antidiscriminazione”, di sostenere e rafforzare la governance  della Rete.
A supporto della cooperazione tra gli organismi pubblici e privati che ne fanno parte, il Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia organizza il 30 settembre 2015 dalle ore 10,00 alle ore 12,30 un incontro di sensibilizzazione sul tema “Prevenzione e contrasto delle discriminazioni”, nel quale saranno trattati, tra altri, i i seguenti argomenti:
  • Promozione delle pari opportunità
  • Promozione dei diritti umani
  • Cittadinanza attiva
  • Prevenzione dei rischi di vulnerabilità sociale
  • Nozioni, normativa, tutela ed orientamenti giurisprudenziali in tema di discriminazione.

L’incontro si svolgerà presso Palazzo delle aquile, Piazza Pretoria 1 – Sala Rostagno, Palermo   

 
Durante l’incontro sarà lanciata una campagna di sensibilizzazione nelle scuole “#mollettarossa scuola tour ”  in ordine alle tematiche dell’antidiscriminazione, che coinvolgerà insegnanti ed operatori degli Istituti scolastici della Sicilia con la possibilità di partecipare ad un WhatsApp Video Contest.

Programma degli interventi:

Ore 10.00 Apertura dei lavori – Sig. Fabio D’Agostino – Presidente del Comitato Provinciale C.R.I. di Palermo
Ore 10.20 Promozione e sviluppo della Rete regionale dei centri antidiscriminazione: attività e risultati raggiunti – Dott.ssa Santa Sicali – Coordinatore del Progetto Promozione e sviluppo della Rete regionale dei centri antidiscriminazione
Ore 10.40 L’impegno dei Giovani Volontari della C.R.I. nella lotta alle discriminazioni: attività formative e campagne di sensibilizzazione nelle scuole – Dott. Gabriele Bellocchi- Delegato Tecnico Regionale Area 5 – Gioventù – Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia
Ore 11.00 La promozione delle pari opportunità nel Comune di Palermo – Dott.ssa Agnese Ciulla – Assessore alla Cittadinanza sociale e Pari opportunità del Comune di Palermo
Ore 11.20 Il ruolo dei servizi sociali nella prevenzione delle discriminazioni dei soggetti vulnerabili – Dott.ssa Concetta Di Benedetto- Referente RE.A.DY e Family Audit per il Comune di Palermo
Ore 11.40 Riconoscere la discriminazione: nozioni, normativa, tutela ed orientamenti giurisprudenziali – Avv. Olga Marotti – Formatore giuridico UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale)
Ore 12.00 La discriminazione come violazione dei diritti umani: esperienza di Arcigay – Dott.ssa Daniela Tomasino- Consiglio Nazionale Arcigay
Ore 12.20 Conclusioni e chiusura dell’incontro


Fonte:
Fabiola Brignone
Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale della Sicilia
Delegato Tecnico Regionale Area VI - “Sviluppo, Comunicazione e promozione del Volontariato”

lunedì 28 settembre 2015

PROGETTO “CHI SEMINA RACCONTA” UN BENE CONFISCATO GESTITO DA GIOVANI IN DIFFICOLTÀ.

28 settembre 2015.

La conferenza stampa di presentazione si terrà domani martedì 29 settembre alle 10.30 presso la sede di Libera di piazza Castelnuovo 13, a Palermo.


Palermo, 28 settembre 2015 - Si terrà domani, martedì 29 settembre, alle ore 10.30, presso la sede di Libera Palermo di piazza Castelnuovo 13, a Palermo, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Chi semina racconta”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato dalla Cooperativa sociale Placido Rizzotto (capofila), da Libera Palermo, da Orizzonte Donna onlus e dalla Rete delle Fattorie sociali Sicilia.
Obiettivo del progetto è la formazione di ragazzi e giovani donne in condizione di disagio e a rischio marginalità che, attraverso l’agricoltura sociale, diverranno protagonisti della valorizzazione di un bene confiscato alla mafia e quindi di un percorso di legalità.
Alla conferenza stampa interverranno Francesco Galante (presidente della Cooperativa Placido Rizzotto), Giovanni Pagano (coordinatore provinciale di Libera Palermo), Antonella Massimino (vicepresidente di Orizzonte Donna onlus)  e Salvatore Cacciola (presidente della Rete delle Fattorie sociali Sicilia).



Ufficio stampa:
Roberto Immesi
328/⁠8881065
robertoimmesi@gmail.com

Post in evidenza

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

I post più popolari

La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.