Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...

giovedì 16 dicembre 2010

Catania,mafia:sequestro beni per 30 mln.

16 Dic. 2010.

8.53 Beni per oltre 30 milioni di euro,ritenuti riconducibili a Maurizio Zuccaro, 49 anni, elemento di spicco del clan Santapaola, sono stati sequestrati dalla Dia di Catania. Il provvedimento riguarda immobili, terreni, automezzi e conti correnti....[Per saperne di più....]

Mafia: arrestati due fiancheggiatori del boss Raccuglia.

(ANSA) - PALERMO, 16 DIC - Due presunti favoreggiatori del boss di Altofonte, Domenico Raccuglia, sono stati arrestati da carabinieri del comando provinciale di Palermo. Sonoi Andrea Di Matteo, di 43 anni, e Salvatore Giuseppe Raccuglia, di 41, che e' soltanto ominimo del capomafia. Secondo quanto emerso dalle indagini i due indagati sarebbero affiliati alla 'famiglia' di Altofonte. Di Matteo e Raccuglia avrebbero fornito supporto sia logistico sia economico al capomafia, durante la sua latitanza. Il boss Raccuglia e' stato arrestato il 15 novembre del 2009 a Calatafimi. (ANSA).

La frase di oggi.

16 Dic. 2010.

"Ricorda: se non riesci a trovare il Natale nel tuo cuore, non potrai trovarlo sicuramente sotto un abete."

 Charlotte Carpenter

Ricorrenze storiche di oggi, giovedì 16 Dicembre 2010.

 

 

 

 

Eventi

mercoledì 15 dicembre 2010

Calcio, Europa League: Losanna 0 - Palermo 1. Gol di Muñoz all'84'.

15 Dic. 2010.


Palermo goal!!!! Muñoz  regala i tre punti al Palermo a circa sei minuti dalla fine. Imperioso colpo di testa del difensore rosanero che si insacca alle spalle del portiere svizzero a seguito di un calcio d'angolo battuto da Liverani.

Calcio, Europa League: Mancano poco meno di dieci minuti al fischio finale.

15 Dic. 2010.


Mancano poco meno di dieci minuti al fischio finale della gara fra il Losanna ed il Palermo. Secondo tempo più avvincente del primo. Il punteggio resta fermo sullo zero a zero. Risultato giusto nel complesso. Una traversa per parte, nel primo tempo colpita da Joao Padro per il Palermo, e nel secondo tempo da Celestini per il Losanna. Le due squadre appaiono stanche e sembra quasi che non aspettano altro che il fischio finale. Settanta mila euro la dote finanziaria in caso di pareggio.

Calcio, Europa League: Al 58' atterrato in aria avversaria Kasami ma l'arbitro nega il rigore.

Mercoledì 15 Dic. 2010.


Anche in Uefa Europa League il Palermo non ottiene rigori. Al 58' del secondo tempo regolamentare, infatti, Kasami, servito in aria da Joao Pedro, è stato atterrato in aria da un difensore svizzero ma l'arbitro ha giudicato l'azione regolare. Il risultato, al 64' del secondo tempo, resta ancora bloccato sul punteggio di 0 a 0. Pochi istanti dopo clamorosa occasione sprecata da Joao Pedro che tira fuori dallo specchio della porta avversaria  su respinta del portiere svizzero che neutralizza un tiro da fuori area di Kasami. Al 67'  clamorosa traversa per il Losanna su tiro da fuori area di Celestini, 35 anni e bandiera del Losanna che oggi chiude la sua lunga carriera.

Calcio, Europa League: Losanna 0 - 0 Palermo. Finale primo tempo.

Mercoledì 15 Dic. 2010.

Losanna - Il primo tempo regolamentare dell'incontro valido per la sesta giornata del girone F della UEFA Europa League fra il Losanna ed il Palermo si è da poco concluso sul punteggio di 0 a 0. Pareggio nel complesso giusto, anche se la squadra rosanero ha avuto per ben due volte la palla gol con il centravanti Joao Pedro, una delle quali si è infranta sulla traversa della porta difesa dall'estremo difensore svizzero.

martedì 14 dicembre 2010

La frase di oggi.

14 Dic. 2010.

VALORE DI UN SORRISO

Donare un sorriso
Rende felice il cuore:
Arricchisce chi lo riceve
Senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante
Ma il suo ricordo rimane a lungo.
 
Nessuno è così ricco
Da poterne fare a meno
Né così povero da non poterlo donare.
Il sorriso crea gioia in famiglia
Dà sostegno nel lavoro
Ed è segno tangibile d'amicizia.
Un sorriso dona sollievo a chi è stanco,
Rinnova il coraggio nelle prove
E nella tristezza è medicina.
 
E se incontri chi non te lo offre,
Sii generoso e porgigli il tuo:
Nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
Come colui che non sa darlo.
 

Padre Feber

FESTA DI FINE ANNO A SERRA GUARNERI.

CAPODANNO 2011
Venerdi 31 DICEMBRE 2010  – Sabato 01 – Domenica 02 GENNAIO 2011

Festa di FINE ANNO A SERRA GUARNERI
AZIENDA AGRICOLA NEL PARCO DELLE MADONIE, CEFALU

Quest’anno per salutare il vecchio ed accogliere il nuovo anno, scegliamo un nuovo stile di divertimento! Lontani dai soliti “veglioni di Capodanno”, senza rinunciare agli amici di sempre, a nuove conoscenze, al buon cibo e alla buona musica, daremo il benvenuto a un anno di novità e di buoni propositi!Il nostro semplice obiettivo?

Una vacanza all’insegna della vita
sostenibile e dell’armonia del vivere in natura


QUOTA DI PARTECIPAZIONE:

Dal 31/12 cena al 02/01 pranzo
adulti        3-11 anni
€ 185,00     € 130,00

Dal 31/12 cena al 02/01 prima colazione
adulti        3-11 anni
€ 150,00    € 100,00

Dal 31/12 cena al 01/01 pranzo
adulti        3-11 anni
€ 125,00     € 100,00

Dal 31/12 cena al 01/01 prima colazione
adulti      3-11 anni
€ 80,00       € 60,00

Solo cenone o Solo pranzo dell'1/01
adulti      3-11 anni
€ 50,00       € 50,00
         

Stai già pensando al tuo abito da sera per il gran cenone di Capodanno? Non ci pensare più…..Serra Guarneri ti consiglia di indossare gli abiti più comodi e colorati che hai già. Pancia vuota e mente libera!

il MENU’ di Venerdi 31 DICEMBRE 2010  nella nostra accogliente sala riscaldata dal tepore del camino!

Bruschetta tricolore
Caciocavallo infornato al miele di corbezzolo
Salsiccia fresca
Verdure in agrodolce
Polpette di ricotta
Frittata di coste (giri)

Ravioloni ripieni con zucca e nero di seppia in salsa di pomodoro
Caserecce in salsa di agnello

Involtini di maiale ripieni di verdure
Brasato di manzo con funghi freschi

Strudel di ricotta e verdure di campo
Insalata verde mista
Lenticchie d’obbligo

Crema latte con corbezzoli e cioccolata
Pandoro con crema

Frutta
Amaro della casa
Caffè
Spumante

Da bere: Vino casereccio

ALLOGGIO:Il C.E.A. “Serra Guarneri” è una struttura eco-compatibile , immersa nel bosco, in una zona di Riserva Integrale del Parco delle Madonie, ad un Km dal mare e a circa 6 km dal centro turistico di Cefalù.  Dispone di  tre appartamenti da 2, 6, e  8  posti letto, ciascuno con il proprio servizio e due camere da 4 e 6 posti letto con letti a castello con servizi indipendenti ma esterni. Può ospitare fino ad un massimo di 26 persone. Le camere sono ben arredate e accoglienti, con servizi indipendenti e adeguatamente riscaldate con termosifoni alimentati da energia solare e a gas.

COME ARRIVARE
Per chi viaggia in Auto da Palermo: Autostrada Palermo Messina uscita Castelbuono, si seguono le indicazioni per Cefalù,  si imbocca la S.S. 113 in direzione Palermo, dopo circa 4 km, al Km 182, sulla sinistra vi è l'indicazione “Guarneri". Si prosegue quindi per circa 1,5 Km, seguendo sempre le indicazioni, fino ad arrivare alla chiesetta di Guarneri. Qui è possibile parcheggiare o seguire la strada per altri 100 mt. Siete Arrivati!


PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI

Palma Nana 1983-2010 da 27 anni insieme alla natura
Segreteria Campi WWF di Palermo
via Archimede, 56  -  90139 Palermo
tel 0917434726 fax 0913809837

sabato 11 dicembre 2010

Calcio, serie A Tim: Palermo - Parma 3-1.

11 Dic. 2010.

I rosanero tornano alla vittoria dopo il passo falso del San Paolo di lunedì scorso. I tre punti arrivano in rimonta su un buon Parma, bravo nello sfruttare le amnesie difensive dei siciliani e ad andare in vantaggio con un gol di testa di Lucarelli su corner battuto da Giovinco. Angelo sul finire del primo tempo potrebbe addirittura raddoppiare, ma la palla finisce sul fondo. Nella ripresa Delio Rossi toglie dal campo uno stanco e poco incisivo Pastore e inserisce Pinilla, proprio l’attaccante firma il pari dopo un’azione caparbia condotta dall’inesauribile Nocerino ed impreziosita da un assist di tacco di Ilicic. Miccoli segna uno straordinario gol per il vantaggio e Kasami chiude il match definitivamente al 90esimo. Per saperne di più...


Fonte:
  1. http://www.calcioblog.it/;
  2. http://www.youtube.com/;
  3. http://www.legaseriea.it/.

La frase di oggi.

11 Dic. 2010.

"Una volta anche solo il fatto di andare a piedi, di salutarsi, di sentirsi parte di una societa', aiutava ad essere piu' umani."

Calcio, serie A Tim: OGGI (ORE 18.00) PALERMO-PARMA.

11 Dic. 2010.

Il Palermo allenato da Delio Rossi oggi (ore 18.00) affronterà allo stadio "Renzo Barbera" il Parma, nella gara valevole per la 16a giornata del Campionato di Serie A Tim. A dirigere l’incontro sarà Gabriele Gava di Conegliano.


Questi i giocatori rosanero convocati per il match di oggi:

PORTIERI: Benussi, Brichetto, Sirigu.

DIFENSORI: Balzaretti, Bovo, Garcia, Goian, Glik, Munoz.

CENTROCAMPISTI: Bacinovic, Joao Pedro, Ilicic, Kasami, Liverani, Nocerino, Pastore, Rigoni.

ATTACCANTI: Maccarone, Miccoli, Pinilla. 

giovedì 9 dicembre 2010

Il pedone distratto è sempre colpevole, anche se investito: parola di Cassazione.

(Fonte: dalla rete)
09 Dic. 2010.

I giudici di Piazza Cavour negano la possibilità di risarcimento nei confronti dei pedoni che attraversano la strada distrattamente senza dare la possibilità a chi è al volante di evitare di investirli. Per saperne di più...

La frase di oggi.

09 Dic. 2010.

"Solo attorno ad una donna veramente innamorata puo' formarsi una famiglia."

L'italiano "green" che vuole bene all'Africa.

9 Dic. 2010.

Luciano Orlandi come Enrico Mattei: produrre energia (pulita) e dare una mano ai meno fortunati.

Quasi 900mila ettari di aree coltivabili, un posto di lavoro fisso per circa 600 persone che diverranno 150mila quando la produzione entrerà a pieno regime tra Senegal, Guinea, Etiopia e Kenya. E poi ancora pozzi d'acqua potabile, scuole, case, presidi sanitari, ospedali. E un futuro in cui credere. Basterebbe questo per fare di Luciano Orlandi, classe 1946, il nuovo Enrico Mattei. Uomo attaccato ai valori di una volta, si direbbe: quelli del lavoro, ma anche del futuro. Perché, per usare una frase del fondatore dell'Eni, «mio padre diceva che è brutto essere poveri, perché non si può studiare, e senza studiare non si può fare strada».
Come Mattei, anche Orlandi -originario di Turbigo (Novara)- s'interessa di energia. Energia pulita, quella prodotta con l'olio vegetale. Ma ancora più etica. Perché lui, quando ha scoperto «per caso» che in Africa spuntava autoctona la jatropha, una pianta non commestibile dall'uomo, ha aguzzato l'ingegno: produrre biocarburanti aiutando i paesi più poveri e rispettando la direttiva della Fao "no food for fuel", ossia nessuna coltura alimentare per produrre energia.
La storia di Orlandi inizia nei primi anni '80. S'interessa all'emergente settore delle energie rinnovabili. Fonda, assieme alla Jenbacher (oggi del gruppo General Electric), una società che produce impianti di cogenerazione e si mette a realizzarli un po' in tutta Italia. Poi, la società viene venduta alla Asea Brown Boveri, più nota come ABB. Poi l'esperienza politica lo assorbe totalmente. Nel 1992/1993, sotto il mantello delle inchieste di Tangentopoli ci finisce anche lui, all'epoca sindaco di Galliate (Novara). Ne esce assolto con formula piena (perché il fatto non sussiste), ma preferisce ritirarsi a vita privata. Poi, nel 1999, proprio non ce la fa a stare con le mani in mano: «Sono fatto così. Non ci riesco a non fare nulla. Anche se ne avevo le possibilità». Uomo dell'energia, uomo di energia. Alla fine degli anni '90 fonda la Nuove Iniziative Industriali, con sede a Galliate e inizia a produrre energia idroelettrica. La svolta arriva nel 2005 quando si reca in Senegal assieme a una delegazione del Comune di Galliate. Il piccolo Comune piemontese, infatti, nell'ambito di un progetto di cooperazione internazionale aveva donato circa 400mila euro per una serie di interventi. Tra questi fondi, 25mila furono donati da Orlandi per la realizzazione di un pozzo d'acqua. «Quando siamo arrivati abbiamo visto che alcuni mezzi che erano stati donati erano completamente inutilizzati. Chiedemmo il perché. Ci risposero che non potevano usarli in quanto da loro la benzina e il gasolio costano uno stipendio mensile di un lavoratore». Da qui la domanda: a cosa serve dare una mano a qualcuno se poi non si hanno gli strumenti perché questa mano funzioni? Orlandi nota che nonostante il caldo e la siccità, una pianticella cresce rigogliosa. È la jatropha, un arbusto perenne che necessita di pochissimi litri d'acqua ad ettaro per poter crescere. Non è commestibile e, dunque, in Senegal nessuno si sogna di coltivarla. Ma il biocombustibile sta facendo passi da gigante.
Orlandi prima vola in India, a Jaipur, dove all'università studia nel dettaglio le proprietà di questa pianticella. Poi apre canali preferenziali con le istituzioni senegalesi, parla con le comunità, si reca nei villaggi. Spiega e illustra il progetto: coltivare jatropha, aiutare le popolazioni. Nel 2006, l'idea si è concretizzata e in Senegal iniziano a essere seminati i primi 100mila ettari di coltivazioni. Intanto il mercato si allarga. E, assieme ad alcuni soci, la Nuove Iniziative Industriali acquisisce terreni anche in Guinea, Etiopia, Kenya. «Oggi abbiamo circa 900mila ettari di terreni coltivati. Non siamo ancora a regime, ma ci arriveremo tra tre/quattro anni. Oggi lavorano nelle piantagioni circa 600 persone che, tra tre anni, quando si passerà anche alla spremitura dei semi, diventeranno circa 150mila». Già, perché il nuovo Enrico Mattei non si è accaparrato dei terreni e basta. Gli altri lo fanno, i cinesi, i giapponesi. Lui no. Ha messo in campo quelli che si chiamano "progetti di compensazione". Non solo strutture essenziali per una vita meno difficile (acqua potabile, pozzi, case, ospedali), ma anche professionalità: «Tra i filari della jatropha insegniamo ai contadini locali come si piantano le patate e il mais. Le patate del Senegal sono gustosissime». E poi competenze agrarie e industriali perché il processo di produzione porterà alla realizzazione anche degli impianti di spremitura (oggi avviene in Italia) in modo da avere il totale processo di produzione dell'olio combustibile in loco. Intanto, però, dall'olio prodotto dalle piante dell'Africa si generano elettricità e calore per aziende del calibro di Cerruti, Ermenegildo Zegna, per le cliniche del gruppo San Rossore di Pisa, per gli stabilimenti della Sinterama, leader mondiale del filato sintetico. E tutto grazie a una pianta. E ad un uomo.

Fonte:
Ufficio stampa: Eo Ipso
Info: Stefano Morelli - cell. 335.5920810 - mail. smorelli@eoipso.it

martedì 7 dicembre 2010

La frase di oggi.

07 Dic. 2010.

"Cercate di essere ottimisti.C'e' sempre tempo per mettersi a piangere."

Ricorrenze storiche di oggi, martedì 7 Dicembre 2010.

7 Dic. 2010.

 

 

 

Eventi:


lunedì 6 dicembre 2010

La frase di oggi.

06 Dic. 2010.

"L'arte non e' uno specchio per riflettere il mondo, ma un martello per forgiarlo."

Calcio, Serie A Tim: Napoli 1 vs Palermo 0. Cronaca della partita.

06 Dic. 2010.

Il Napoli vince il derby del sud battendo il Palermo questa sera al San Paolo per una rete a zero, a mio avviso meritatamente,nel match valevole per la 15a giornata del Campionato di Serie A Tim. In gol Maggio, a sette secondi dalla fine, cioè al 94', assist di un super Cavani, dopo una partita molto sofferta dagli uomini allenati da Delio Rossi che si difendono per tutti i novanta minuti regolamentari, lasciando al Napoli l'iniziativa della manovra e del gioco. Ai rosanero manca l'uomo che fa la differenza a centrocampo, quel regista tanto atteso, benché Liverani sieda in panchina per scelta tecnica e Bacinovic, che ha ben figurato sino ad oggi, è fuori dal match in quanto squalificato per somma di ammonizioni conseguite nelle partite precedenti, e gli uomini di centrocampo non riescono, di fatto, a far gioco e a rifornire il tridente MICCOLI - PASTORE- ILICIC. Il Palermo si è difeso, così come era prevedibile ed il Napoli ha attaccato per tutti i novanta minuti ed più di una circostanza, almeno cinque, ha avuto diverse palle gol,  non riuscendo a concludere a rete per le molteplici parate di Sirigu che dei rosanero è stato oggi, a mio avviso, il migliore uomo in campo. Inizia la partita. Arbitra Morganti di Ascoli. Mister Delio Rossi schiera la squadra in campo con un modulo nuovo, un tre - quattro - tre,  o per meglio dire con un modulo iper difensivo cinque - tre - due, con Sirigu in porta, in difesa Munoz - Bovo - Goian con l'ausilio degli uomini di fascia Cassani e Balzaretti. A centrocampo Nocerino - Migliaccio - Pastore, ed in attacco Miccoli ed Ilicic. Il Napoli risponde con De Sanctis, Grava, Cannavaro, Aronica, Maggio, Pazienza (33' st Yebda), Gargano, Dossena (39' s.t. Vitale), Hamsik, Lavezzi (28' st Dumitru), Cavani. A disp. Iezzo, Santacroce, Cribari, Zuniga. Il nuovo modulo sembra non funzionare come sperato dal tecnico rosanero ed il Napolli sin dalle prime battute mette in difficoltà il Palermo. Il primo tempo si conclude sullo zero a zero. Poche le azioni da gol da una parte e dall'altra. Al 6’ partenopei pericolosi in avanti con il mancino di Maggio ribattuto in corner dalla difesa rosanero. Due minuti più tardi, è strepitosa la parata di Sirigu sulla staffilata da fuori area dello stesso numero 11 azzurro. Al 21’ punizione dalla destra di Lavezzi, Goian di testa allontana la minaccia. Un minuto dopo, Ilicic serve Miccoli che dal limite lascia partire un sinistro che si infrange sul muro difensivo del Napoli. Al 25’ il capitano rosanero mette in mezzo su punizione, ma nessun compagno di squadra riesce ad intercettare il pallone. Nell’azione successiva, il cross insidioso di Dossena sfila davanti alla porta difesa da Sirigu e finisce fuori. Al 32’ suggerimento di Pastore per Miccoli, che conclude con un destro a giro che termina di pochissimo lontano dal palo. Al 36’ decisiva chiusura in angolo di Bovo su Lavezzi pronto al tiro. Al 41’ Cassani dalla distanza non inquadra lo specchio della porta. Due minuti più tardi, missile di Lavezzi dal vertice dell’area, ma è bravissimo Sirigu a smanacciare in angolo. Dopo l’intervallo entrambe le formazioni ritornano in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo. Al 2’ della ripresa destro di prima intenzione di Cavani, Sirigu respinge. Al 12’ tentativo di Dossena, palla fuori. Due minuti dopo Pastore dal limite impegna De Sanctis alla parata. Al 18’ ci prova Cavani da lontano, Sirigu respinge e poi Bovo anticipa Hamsik ben appostato. Un minuto dopo, prodigio del portiere rosanero che neutralizza la conclusione di Lavezzi ribattendola in corner. Al 21’ fuori Miccoli, dentro Maccarone. Al 26’ il nuovo entrato dalla lunetta del calcio d’angolo serve Balzaretti, ma il numero 42 del Palermo svirgola la conclusione. Al 28’ Dumitru subentra a Lavezzi. Al 33’ esce Pazienza, entra Yebda. Tre minuti più tardi, Pastore stoppa di petto e calcia con un destro a giro dal vertice, palla fuori di poco. Al 38’ palla tesa di Maggio dalla destra, la difesa rosanero riesce a spazzare. Due minuti dopo, percussione di Cassani che fugge via e mette in mezzo ma Pazienza salva anticipando Maccarone, Nell’azione successiva destro di Cavani sul fondo. Al 40’ nel Napoli fuori Dossena, dentro Vitale. Allo scadere, nell’ultima azione del match, Maggio mette dentro la palla dei tre punti. 

Fonte:ilpalermocalcio.it

giovedì 2 dicembre 2010

Calcio, Europa League: Palermo 2 vs Sparta Praga 2. Cronaca della partita.

2 Dic. 2010.

Le squadre italiane continuano a snobbare la competizione europea "Uefa Europa League". Pochi spettatori allo stadio, i calciatori sembrano soffrire il doppio impegno Campionato / Uefa Europa League. Il Palermo è la terza squadra, su quattro, ad essere stata eliminata dalla suddetta competizione europea. E' finita in parità la partita questa sera  contro i cechi dello Sparta Praga con il punteggio finale di due reti per parte. Il risultato sancisce in maniera categoria l'eliminazione della nostra squadra del cuore dalla competizione continentale. La partita è stata segnata da decisioni arbitrali dubbie. 

La cronaca:

Padroni di casa subito in avanti al 3’ con Maccarone, che dalla distanza manca di poco la porta con il mancino. Al 7’ un colpo di testa di Kucka termina alto, stessa sorte per un calcio di punizione una manciata di minuti più tardi. Il Palermo risponde con una sortita di Pastore, che non trova la porta con una conclusione di destro, e con un calcio di punizione di Fabio Liverani, che non inquadra lo specchio. Dopo venti minuti di equilibrio fra le due squadre che giocano cercando di superarsi vicendevolmente, Il Palermo riesce a passare in vantaggio con un bel gol di Nicola Rigoni che al 23^ conclude a rete dalla tre quarti, di destro, a seguito di una palla allontanata dalla difesa della squadra avversaria. Da sottolineare nel primo tempo un bel tiro di Pastore che il portiere avversario para abilmente allontanando la minaccia arrecata alla sua porta dalla squadra rosanero. Poco prima dell’intervallo Francesco Benussi mette i brividi al pubblico di casa indietreggiando sul campanile alzato dall’intervento di Erich Brabec sullo stesso argentino del Palermo: l’ex estremo difensore dell’US Lecce riesce comunque a bloccare. L’ultima chance è ancora per Maccarone, imbeccato dalla spizzata di testa di Giulio Migliaccio, ma l’attaccante spara alto. Nella ripresa stessi uomini in campo. Lo Sparta Praga pareggia su rigore al 50' con Kladrubsky. Rigore dubbio. Espulso Goian per il presunto fallo che il difensore rosanero ha commesso nella nostra aria di rigore sul numero 10 dello Sparta Praga Bony. Si mette male per la nostra squadra del cuore che è costretta a giocare con dieci uomini i restanti minuti del secondo tempo. La partita si incanala sulla strada sbagliata. Rossi corre ai ripari e richiama Maccarone, per far posto a Cesare Bovo. Malgrado l’inferiorità numerica e il colpo subito, il Palermo reagisce. Una bella transizione smarca Federico Balzaretti, che crossa bene di sinistro. Blažek esce e respinge in tuffo, ma sui piedi di Liverani steso da Vacek proprio all’ingresso in area: per Strahonja è rigore anche in questa circostanza, dagli undici metri Pinilla firma il nuovo vantaggio con un tiro di potenza. Pareggia lo Sparta Praga poco dopo con Juraj Kucka che di testa batte l'estremo difensore rosanero su cross di Vacek. Delio Rossi getta nella mischia Pajtim Kasami, al posto di Liverani, e al 75^ del s.t. sostituisce Mauricio Pinilla con Fabrizio Miccoli. Dalla parte opposta il promettente Václav Kadlec rileva Ondřej Kušnír. Si prova a vincere la partita con le magie del nostro capitano. Mancano due minuti alla fine della partita. Il Palermo appare stanco e lo Sparta Praga amministra il pareggio intelligentemente. Ci prova ancora Rigoni, questa volta però senza fortuna. Miccoli all'87' sfiora il palo della porta avversaria con un tiro di sinistro. Al 94' del s.t. espulso Pastore per doppia ammonizione. Il Palermo conclude in nove la partita ed esce dall'Europa League dopo la Juventus e la Sampdoria. Il risultato finale dice Palermo 2 vs Sparta Praga 2. Lo Sparta Praga, con 8 punti in classifica, accede alla fase successiva della competizione europea unitamente allo CSKA Mosca che al momento è capolista del girone con 15 punti e con cinque partite su cinque vinte.

Calcio, Europa League: Palermo 2 vs Sparta Praga 2. Due minuti alla fine.

2 Dic. 2010.

Mancano due minuti alla fine della partita. Il Palermo appare stanco e lo Sparta Praga amministra il pareggio intelligentemente. Miccoli all'87' sfiora il palo della porta avversaria con  un tiro  di sinistro.

Calcio, Europa League: Palermo 1 vs Sparta Praga 1. Al 50' gol dello Sparta Praga su rigore.

(Fonte: dalla rete)
2 Dic. 2010.

Lo Sparta Praga pareggia su rigore al 50^ con Kladrubsky. Espulso Goian che atterra nella nostra aria il numero 10 dello Sparta Praga Bony. Si mette male per la nostra squadra del cuore che è costretta a giocare con dieci uomini i restanti minuti del secondo tempo.

Calcio,Europa League: Il CSKA Mosca batte il Losanna per cinque reti ad uno.

(Fonte: dalla rete)
2 Dic. 2010.

La formazione russa travolge gli elvetici e si assicura il primo posto matematico nel Gruppo F, centrando il quinto successo in altrettante gare. A segno per il CSKA Necid 18' , 82',Oliseh 22',Tošić 40',Dzagoev 71. Al 92 Carrupt segna il gol della bandiera per il Losanna.[Per saperne di più..]

In Sicilia via ai saldi invernali il 2 gennaio. Negozi aperti per l'Immacolata.

Via Libertà di Palermo (Fonte: dalla rete)
da Sicilia | in Liquida

02 Dic. 2010.

L'Osservatorio regionale per il commercio, presieduto dall'assessore regionale alle Attivita' Produttive, Marco Venturi, ha autorizzato la deroga ai tradizionali orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali per tutti i comuni siciliani cui e' stato riconosciuto lo status di di "citta' d'arte". [Per saperne di più....]

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