Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...




giovedì 19 settembre 2024

La città di Palermo e le sue mille contraddizioni.


Palermo, 19 settembre 2024.

Palermo è una città piena di contraddizioni. Se da un lato è una città ricca di storia e cultura, come evidenziato dalla presenza di antichi assi viari come via Maqueda, quartieri storici come l'Albergheria, e monumenti che ricordano le diverse dominazioni subite dalla città, dall'altro lato Palermo è anche una città segnata dal degrado sociale, dalla criminalità organizzata e dalla difficoltà di reintegrarsi nella società per chi ha un passato difficile

Questa duplice natura di Palermo è evidente in molti aspetti della vita cittadina:

Turismo: Palermo è una città che attrae turisti per la sua bellezza e la sua storia, ma allo stesso tempo deve affrontare le sfide del degrado e della criminalità. Palermo è una delle città più affascinanti d’Europa: tra le vie del suo centro storico scoprirete i luoghi più incredibili. Palermo è una città moderna, multietnica e tra le più sicure del mondo (cfr. i dati pubblicati da il Sole 24 Ore a questo link: Reati, furti, rapine: scopri l’indice della criminalità 2024 della tua provincia | Il Sole 24 ORE). Per chi ha voglia di esplorare, preparatevi a grandi sorprese: strade e vicoli della città vecchia si aprono su monumenti e splendide chiese che svariano dal periodo normanno fino al magnifico barocco siciliano. E poi, a pochi chilometri dalla città deliziosi luoghi caratteristici aspettano i visitatori che hanno voglia di sole e mare. Tutto questo dentro una cornice multietnica che colora le strade e i mercati storici dove puoi gustare lo street food più originale;
Criminalità organizzata: La mafia è una realtà radicata a Palermo, come si evince dalla presenza  di famiglie mafiose che controllano il territorio e influenzano la vita dei cittadini onesti residenti nel capoluogo siciliano (Curiosità: Era il 15 novembre del 2000 e la città di Palermo fece da cornice alla firma della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale. Entrò in vigore il 29 settembre 2003 con l'adesione, ad oggi, di 190 Stati dell'Onu su 193.Grazie a quell'intesa non esistono più battaglie solitarie contro un fenomeno che non ha un'appartenenza territoriale, ma ogni Stato può contare sulla collaborazione degli altri Paesi, sulla condivisione delle competenze e delle esperienze nazionali. 
Economia: Palermo è una città con un'economia fragile, in cui molti giovani sono costretti a lasciare la città natia per cercare lavoro. La provincia di Palermo produce da sola quasi un quarto del PIL regionale (16 mln di euro nel 2002. La sua è una ricchezza prodotta soprattutto dai servizi, che con l'85% costituiscono il volano dell'economia; 
l'industria è ferma al 12% e l'agricoltura al 3%. Questa ipertrofia del terziario è causata soprattutto dall'elefantiaca preponderanza degli impieghi nella PA, che produce da sola il 25% del PIL. Nonostante ciò il tasso di disoccupazione è parecchio alto, considerato anche che l'industria non riesce ad assorbire che il 13% degli occupati e l'agricoltura il 4%. Dal punto di vista occupazionale poi, l'AM di Palermo coinvolge da sola il 71% degli addetti, lasciando ai comuni di secondo anello (il 37% della popolazione provinciale) un misero 29%. 
A Palermo si riscontrano nel terziario elevati livelli di occupazione soprattutto nella distribuzione commerciale e nella PA mentre il terziario avanzato raccoglie soprattutto consulenti legali, contabilità, revisione dei conti e consulenza fiscale, oltre a informatici e PR. Il terziario è così gonfiato anche perché l'unico settore dove i giovani cercano lavori adeguati. Nel frattempo la legge del 1997 che obbliga di iscrivere le imprese agricole nel registro camerale ha fatto crollare le richieste. Palermo comunque non brilla per terziario avanzato, e sono frequenti soprattutto le aperture di attività di ristorazione. Nel secondario industriale, l'AM contiene l'85% delle attività, e in particolare PA ne possiede il 58%. Non è un settore quantitativamente significativo ma annovera importanti industrie connesse alle telecomunicazioni, alla produzione di beni meccanici e di semilavorati, alla filiera agroalimentare e a quella conserviera. Oltre Palermo brillano Termini Imerese e Carini. Termini Imerese ha legato il suo nome alle industrie metalmeccaniche, gravitanti per lo più intorno alla FIAT auto che qui possedeva un impianto di assemblaggio di automobili di piccola cilindrata i cui componenti venivano da stabilimenti già decentrati. Carini invece annovera industrie di varie specie: edile, chimico, alimentare, meccanico;
Ambiente:  Il mare di Palermo, un tempo pulito e ricco di vita, è oggi inquinato e degradato dall'azione dell'uomo; la città, agli occhi dei cittadini e dei molti turisti, appare, spesso, sporca e lasciata all'incuria (cfr. Palermo bella ma troppo sporca, il mortificante verdetto dei turisti e l’indifferenza strafottente dei palermitani - la Repubblica).
In sintesi, Palermo è una città di contrasti, in cui la bellezza si scontra con il degrado, la speranza si scontra con la violenza, e il passato si intreccia con il presente. I quartieri cittadini offrono uno spaccato di questa complessa realtà, mostrando sia le luci che le ombre di una città affascinante e problematica allo stesso tempo.

Cordiali saluti, 
Francesco Toscano

martedì 17 settembre 2024

Quali sono le conseguenze del ritorno di Nibiru secondo i saggi e i romanzi di Francesco Toscano?


Palermo, 17 sett. 2024.

Le conseguenze del ritorno di Nibiru, così come si rileva  dalla lettura dei romanzi e dei saggi di Francesco Toscano, sono principalmente legate alla sua forza gravitazionale che avrebbe un impatto devastante sulla Terra. Questo evento sarebbe paragonabile alla catastrofe che si abbatté sulla Terra circa 12.000 anni fa, nota come il Diluvio Universale.

Ecco alcuni dettagli importanti:

  • Influenza gravitazionale: Nibiru, il pianeta da cui provengono gli Anunnaki (Millenni fa questi Anunnaki o  Nephilim, giunsero sulla Terra per approvvigionarsi di risorse minerarie finalizzate al loro sostentamento e, per far questo, crearono geneticamente l'Uomo. Esisterebbe davvero un corpo celeste di grandi dimensioni oltre Plutone, se non addirittura una sistema gemello del nostro Sistema Solare, che ciclicamente entra all'interno della fascia interna generando cataclismi ricordati nei miti e anticipati nelle profezie), secondo quanto affermato dallo scrittore, linguista ed esperto di lingue semitiche, Zecharia Sitchin, scomparso nel 2010, ha un'orbita di 3600 anni attorno al Sole e la sua forza gravitazionale al suo ritorno avrebbe effetti catastrofici sulla Terra.
  • Sconvolgimenti senza precedenti: Il ritorno di Nibiru è profetizzato come un evento che causerà sconvolgimenti sulla Terra paragonabili al Diluvio Universale.
  • Scopo del ritorno: Non è specificato nei saggi e nei romanzi di Toscano il motivo del ritorno di Nibiru, ma si evince che gli Anunnaki siano a conoscenza della data e dell'ora in cui questo avverrà e che siano coinvolti nella decisione di salvare l'umanità da tale catastrofe.
  • Possibile salvezza: Nonostante la catastrofe prevista, il romanzo "E un giorno mi svegliai" suggerisce che gli Anunnaki potrebbero intervenire per salvare l'umanità dall'imminente pericolo rappresentato dal ritorno di Nibiru.

È importante sottolineare che nei romanzi e nei saggi di Toscano, in particolare in "E un giorno mi svegliai", presentano il ritorno di Nibiru e le sue conseguenze come parte di una narrazione fantastica che attinge a teorie pseudoscientifiche, come quella di Zecharia Sitchin. Al momento, pur tuttavia, non ci sono prove scientifiche a supporto dell'esistenza di Nibiru né della sua influenza sulla Terra.

sabato 14 settembre 2024

[Novità editoriale] La collina dei cocci, il nuovo libro di Daniele Turrini.

 


“La collina dei cocci”, il nuovo libro di Daniele Turrini, è una piccola gemma letteraria che intreccia poesia e musica in modo unico.

Questa raccolta di sonetti "romanizzati" ci porta a riscoprire le vite di personaggi del passato e i loro antichi mestieri, ormai quasi scomparsi.
Attraverso versi ricchi di suggestioni e atmosfere, Turrini dà voce a storie dimenticate, riportando alla luce un mondo che appartiene alla memoria e al cuore di chi lo legge.



Così l’autore racconta “La collina dei cocci”

 

Una fascinazione. Mi viene da pensare che l’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, si sia furtivamente introdotta nella mia anima, sedimentandosi giorno per giorno, fino a provocare un’impellenza narrativa, che ho cercato di soddisfare con la realizzazione di questa piccola opera.
In realtà, tutto nasce dall’ascolto di un disco, o meglio di un concept album (come dicevano una volta quelli della mia età), realizzato dal più grande poeta- musicista italiano, Fabrizio de André.
NON AL DENARO, NON ALL’AMORE, NÉ AL CIELO è per me un disco di formazione negli anni giovanili (oltre che un assoluto capolavoro).
Ma per molto tempo l’ho ascoltato solo in quanto prodotto musicale.
Poi ho scoperto la suggestione e l’insopprimibile attrazione provocata dalla lettura dell’opera letteraria che lo aveva ispirato.

 

Daniele Turrini biografia

 

Nato a Roma il 31 agosto 1964.

Ha pubblicato con la piattaforma di self publishing ilmiolibro.it i seguenti volumi:

·         IL VIAGGIO: REALTÀ O ILLUSIONE? (2022)

·         IL VIAGGIO CONTINUA (2023)

·         SOLO SEI PAROLE PER UNA STORIA (2023)

·         LUCI OMBRE E VOCI (2023)

·         PENSIERI DI…VERSI (2024)

·         LA COLLINA DEI COCCI… (2024)

I seguenti racconti brevi:

·         IL SOGNO AMERICANO (2019)

·         PER NON DIMENTICARE (2021)

·         IL NUMERO UNO (2022)

·         NULLA DIES SINE LINEA (2022)

·         IERI, OGGI, E DOMANI? (2022)

·         VITA PURA (2022)

·         MISERIA E NOBREZA (2022)

 

Con la piattaforma di self publishing Etabeta i seguenti volumi:

·         MENDICANTI DI VISTA (2023)

·         SE POTESSERO PARLARE (2023)


Con Aletti Editore:

·         IL CALENDARIO LETTERARIO 2023

·         L'AUDIOLIBRO “IL VIAGGIO: REALTÀ O ILLUSIONE?” (2023)

·         PREMIO INTERNAZIONALE DOSTOEVSKIJ TERZA EDIZIONE sez. Racconti (2023)

·         PREMIO INTERNAZIONALE DOSTOEVSKIJ QUARTA EDIZIONE sez. Poesia (2024)

·         VIII PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE SALVATORE QUASIMODO (2022)

·         HABERE ARTEM VOL XXIV (2024)

·         VERRÀ IL MATTINO E AVRÀ UN TUO VERSO (2024)

·         ALBE (2024)

·         ENCICLOPEDIA DEI POETI CONTEMPORANEI (2024) 

        Con EDUP (collana” L’altra scuola”)

·         ROMANZI IN SEI PAROLE

L’autore ha partecipato al Salone Internazionale del Libro di Torino dal 9 al 13 maggio 2024, selezionato nella sezione self publishing con il libro “LUCI, OMBRE E VOCI - la parola ai dipinti di Caravaggio”.

La collina dei cocci è disponibile su ilmiolibro.it e sui migliori store online.

Link d’acquisto Amazon: https://amzn.to/3TuOWfN

La strategia di comunicazione dell’autore Daniele Turrini è affidata a Sara Servizi Editoriali.

  

Sara Servizi Editoriali

Addetta Stampa - Promozione

Web: https://www.saraservizieditoriali.it/

Contatto: info@saraservizieditoriali.it

 


giovedì 5 settembre 2024

Recensione del romanzo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano.


Palermo, 5 sett. 2024. 

Il romanzo di Francesco Toscano, "Condannato senza possibilità d'appello.", esplora il concetto di metempsicosi, la trasmigrazione dell'anima dopo la morte in un nuovo corpo materiale. La trama segue il viaggio di un'anima condannata a reincarnarsi per espiare un triplice omicidio commesso a Palermo nel 1893. Il romanzo, attraverso le varie reincarnazioni dell'anima, affronta temi come il destino, la redenzione e il libero arbitrio.

La storia si sviluppa attorno a diverse identità assunte dall'anima, tra cui Domenico CALANDREI, Turiddu SCARPINATO e Paolo GOVERNALE, ognuna segnata da sfide e fallimenti. Dopo due tentativi di redenzione falliti, l'anima si trova di fronte a un bivio: regredire nel regno animale o vegetale o ascendere a un piano superiore dell'esistenza. L'ansia e l'incertezza pervadono l'anima in attesa del verdetto finale della Suprema Corte Celeste. La sentenza, purtroppo per l'anima, sarà sfavorevole, condannandola a un nuovo ciclo di metempsicosi in un pianeta lontano nella Costellazione della Volpecula.

Il romanzo si inserisce nel tema ricorrente delle opere di Toscano, ovvero la speranza di una vita migliore. 

"Condannato senza possibilità d'appello." offre un'interessante riflessione sulla psicologia della colpa e della redenzione. L'autore suggerisce che le azioni passate lasciano un segno indelebile sulla psiche e che la redenzione richiede un profondo percorso interiore.

Quadro generale:

  • La storia è ambientata principalmente a Palermo;
  • Alcune delle reincarnazioni dell'anima avvengono in periodi storici definiti, come il 1893 (anno del triplice omicidio) e il 1820, durante i moti rivoluzionari di Palermo. Questo suggerisce che il romanzo si muova tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, un'epoca di forti cambiamenti sociali e politici per la Sicilia;
  • La presenza di personaggi come Domenico CALANDREI (descritto come "pluriomicida"), Turiddu SCARPINATO ("manovale ubriacone") e Paolo GOVERNALE ("carbonaro") suggerisce un contesto sociale variegato, con personaggi provenienti da diverse classi sociali.

Chiunque di voi fosse interessato all'acquisto, può farlo cliccando al seguente url:

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 Cordiali saluti, Francesco Toscano.

mercoledì 4 settembre 2024

La religione cattolica e la fede in Dio nelle opere di Francesco Toscano.


Palermo, 4 sett. 2024.

I romanzi di Francesco Toscano, pur essendo principalmente incentrati su altri temi come la criminalità organizzata, l'abuso sui minori e la speranza di redenzione, offrono spunti interessanti sul ruolo della religione cattolica e della fede in Dio nella società siciliana.

La religione cattolica fa da sfondo costante alle vicende narrate, permeando la vita quotidiana dei personaggi e influenzando le loro scelte morali. Ad esempio, in "I ru viddrani" il protagonista, un anziano uomo derubato dalla sua badante, si rivolge a due compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capomafia locale per ottenere giustizia. Questo episodio evidenzia come, in un contesto sociale permeato dalla cultura mafiosa, la religione e la criminalità organizzata possano coesistere e influenzarsi a vicenda.

La fede in Dio, invece, è spesso rappresentata come una forza ambivalente, capace sia di offrire conforto e speranza che di alimentare sensi di colpa e di angoscia. In "Malacarne", Turiddu Magrì, un giovane cresciuto in un ambiente criminale, cerca di allontanarsi dal suo passato trovando rifugio nella Caritas Diocesana di Palermo. La sua storia mostra come la fede possa rappresentare una via di fuga e di redenzione per chi cerca di lasciarsi alle spalle una vita di violenza.

Allo stesso tempo, in "L'infanzia violata" il trauma degli abusi sessuali subiti da uno dei protagonisti della storia mette in discussione la figura del sacerdote come rappresentante di Dio e scuote le fondamenta della loro fede. Questo episodio drammatico evidenzia come la religione, in alcuni casi, possa diventare strumento di potere e di sopraffazione, minando la fiducia nelle istituzioni e nella figura stessa di Dio.

In definitiva, le opere di Francesco Toscano non offrono una visione univoca del rapporto tra religione cattolica e fede in Dio, ma ne esplorano le diverse sfaccettature e contraddizioni all'interno del contesto sociale siciliano. La religione emerge come un elemento complesso e sfaccettato, capace di influenzare la vita dei personaggi in modo positivo e negativo, offrendo speranza e redenzione, ma anche alimentando sensi di colpa e di angoscia.


Cordialmente vostro, Francesco Toscano.

martedì 3 settembre 2024

Recensione del saggio "A proposito degli alieni...", di Francesco Toscano ed Enrico Messina.


Palermo, 3 sett. 2024.

Il saggio "A proposito degli alieni...", scritto da Francesco Toscano ed Enrico Messina, esplora l'ipotesi della presenza extraterrestre sulla Terra dalla preistoria fino ai giorni nostri. Gli autori, analizzando reperti archeologici, miti antichi e testimonianze moderne, sostengono che l'umanità sia stata ed è tuttora accompagnata da questa presenza aliena.

Ecco alcuni punti chiave del saggio: 
  • Prove archeologiche e miti antichi: Il saggio cita reperti archeologici, incisioni rupestri, sculture e antichi testi come possibili prove di un contatto tra gli esseri umani e gli alieni nella preistoria. Gli autori interpretano miti e leggende di varie culture, come quelle sumeriche, egizie, maya e inca, come possibili resoconti di incontri con esseri extraterrestri;
  • Influenza sulla civiltà umana: Secondo gli autori, la presenza aliena avrebbe influenzato lo sviluppo della civiltà umana, fornendo conoscenze tecnologiche e culturali avanzate. Ad esempio, il saggio cita le conoscenze astronomiche dei Dogon del Mali come un possibile esempio di influenza extraterrestre; 
  • Il caso Roswell e l'era moderna: Il saggio affronta anche il tema degli UFO nell'era moderna, citando il famoso caso di Roswell del 1947 come uno degli eventi più significativi. Gli autori sostengono che gli Stati Uniti, dopo la seconda guerra mondiale, abbiano beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni;
  • Implicazioni etico-religiose: Il saggio si interroga sulle implicazioni etiche e religiose dell'esistenza di vita extraterrestre. Gli autori si chiedono se la presenza di alieni sia compatibile con l'esistenza di un Dio creatore come lo concepiamo tradizionalmente e quali siano le conseguenze per la fede e la religione;
  • Interrogativi aperti: Il saggio non fornisce risposte definitive ma propone diverse interpretazioni e lascia al lettore la libertà di trarre le proprie conclusioni. Gli autori si interrogano sul perché gli alieni ci studiano, cosa cercano nell'uomo e se le grandi potenze mondiali ne sono a conoscenza.
"A proposito degli alieni..." è un saggio che invita alla riflessione sulla possibilità che l'umanità non sia sola nell'universo e sulle implicazioni di un eventuale contatto con altre forme di vita intelligente. Ulteriori informazioni: Il saggio è stato pubblicato dalla casa editrice Photocity.it nel 2012. È possibile acquistare il saggio online su siti come Boopen.it al prezzo di € 12,75.

L'energia spirituale umana: un bene prezioso nella cosmogonia di Toscano Francesco dall'analisi dei suoi romanzi e saggi.


Palermo, 3 sett. 2024.

Nelle opere di Francesco Toscano, l'energia spirituale umana, spesso indicata come "Anima", ricopre un ruolo di fondamentale importanza nella cosmogonia Anunnaki, influenzando il destino dell'umanità e il suo rapporto con le entità extraterrestri.
L'energia spirituale come fonte di vita per gli Anunnaki:
Secondo Toscano, l'uomo possiede una fonte di energia inesauribile, l'Anima, di cui gli alieni, inclusi gli Anunnaki, sono privi. Questa energia, descritta come "divina e ancestrale", è ciò che gli alieni cercano di ottenere dagli esseri umani. La metafora utilizzata è quella del "vampiro": gli alieni necessitano di nutrirsi dell'energia spirituale umana per sopravvivere e, in alcuni casi, raggiungere l'immortalità.
Il processo di estrazione dell'energia spirituale:
Il romanzo "E un giorno mi svegliai" descrive il rapimento del protagonista, Salvatore Cuzzuperi, e il tentativo degli alieni di estrarre la sua Anima. Il processo prevede l'utilizzo di una macchina che, attraverso vibrazioni a bassa frequenza, separa l'Anima dal corpo fisico. L'energia viene poi trasferita in un altro cilindro contenente un alieno, "rigenerandolo".
L'importanza dell'Anima per gli esseri umani:
Toscano sottolinea come l'Anima sia indissolubilmente legata al DNA e alla struttura molecolare umana. Sebbene gli alieni possano temporaneamente separare l'Anima dal corpo, essa è destinata a tornare alla sua fonte originaria. L'Anima rappresenta quindi l'essenza stessa dell'essere umano, il collegamento con il "Dio Creatore" e il "Grande Architetto" dell'Universo.
Il conflitto tra Anunnaki e Rettiliani:
L'energia spirituale umana diventa motivo di contesa tra le diverse razze aliene. I Rettiliani, descritti come creature crudeli e "fameliche", sono particolarmente interessati a impossessarsi dell'Anima umana per riportare in vita alcuni loro simili. Questo conflitto per l'energia spirituale pone l'umanità in una posizione di estrema vulnerabilità, trasformandola in un oggetto di sfruttamento da parte di forze superiori.
Conclusione:
L'energia spirituale umana, l'Anima, è un elemento centrale nella cosmogonia di Toscano. Essa rappresenta un bene prezioso, fonte di vita per alcune razze aliene e al tempo stesso l'essenza stessa dell'essere umano. La lotta per il controllo di questa energia pone l'umanità in una posizione pericolosa, intrappolata tra forze che cercano di sfruttarla per i propri scopi.

Per ulteriori approfondimenti sull'argomento, si consigliano:
Cordiali saluti, Francesco Toscano.
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Il ruolo dell'oro nella cosmogonia Anunnaki e il suo collegamento con il futuro dell'umanità nel fantasy "E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano.

Palermo, 3 settembre 2024.

Il fantasy "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano, descrive il ruolo cruciale dell'oro nella cosmogonia Anunnaki, collegandolo direttamente alla creazione e al futuro dell'umanità.
Secondo i testi, gli Anunnaki giunsero sulla Terra in tempi antichi per estrarre l'oro, una risorsa necessaria per la sopravvivenza del loro pianeta morente, Nibiru. Nello specifico, l'oro era utilizzato per creare uno scudo protettivo per l'atmosfera di Nibiru, che si stava deteriorando.
L'umanità fu creata dagli Anunnaki attraverso la manipolazione genetica di ominidi per servire come forza lavoro nelle miniere d'oro. Questo bisogno di manodopera per l'estrazione dell'oro è il motivo principale della nostra esistenza secondo la cosmogonia Anunnaki.
La dipendenza degli Anunnaki dall'oro terrestre li lega indissolubilmente al destino dell'umanità. Il ritorno periodico di Nibiru nel sistema solare, che stando agli studi di Zecharia Sitchin si verificherebbe ogni 3600 anni terrestri, evento che causerà grandi sconvolgimenti sulla Terra, è un tema ricorrente. La decisione degli Anunnaki di salvare o meno l'umanità dalla catastrofe imminente dipenderà, in parte, dal loro continuo bisogno di oro e dalla loro percezione del valore dell'umanità stessa.
Pertanto, l'oro assume un significato profondo nella cosmogonia Anunnaki:
È la risorsa che ha spinto gli Anunnaki sulla Terra e ha portato alla creazione dell'umanità;
Rappresenta il legame tra le due specie e il potere che gli Anunnaki esercitano sull'umanità;
Il suo ruolo futuro potrebbe essere determinante per la sopravvivenza o la distruzione dell'umanità, a seconda delle decisioni degli Anunnaki.
Il fantasy non chiarisce, pur tuttavia,  se l'oro rimarrà una risorsa vitale per gli Anunnaki nel futuro. La loro evoluzione tecnologica potrebbe averli portati a trovare soluzioni alternative, riducendo la loro dipendenza dall'oro terrestre. Questo aspetto rimane un interrogativo aperto, lasciando incerto il destino dell'umanità in relazione al bisogno di oro degli Anunnaki.

Il Ruolo dell'Ibridazione Uomo-Anunnaki nel fantasy "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano.


Palermo, 3 sett. 2024.

Nel romanzo "E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano, l'ibridazione uomo-Anunnaki gioca un ruolo centrale, presentando implicazioni significative per il futuro dell'umanità. Il romanzo descrive gli Anunnaki come gli artefici dell'umanità, creata attraverso la manipolazione genetica di ominidi per scopi di lavoro nelle miniere d'oro. Questo atto di creazione pone gli Anunnaki in una posizione di potere superiore rispetto agli umani, un tema ricorrente nel corso della storia.
L'ibridazione uomo-Anunnaki viene reintrodotta come un processo necessario per l'evoluzione umana. Consuelo e Carmen, due donne sopravvissute al campo di prigionia dei Rettiliani, spiegano a Salvatore CUZZUPERI che questo processo serve a colmare il divario tecnologico e culturale tra le due specie, consentendo all'uomo di raggiungere un livello di sviluppo superiore.
Tuttavia, il romanzo solleva anche dubbi sulla natura di questa evoluzione "guidata" dagli Anunnaki. Nonostante l'acquisizione di conoscenze avanzate, gli umani rimangono in uno stato di sottomissione, paragonabile a una forma di schiavitù.
L'ibridazione, quindi, appare come un'arma a doppio taglio:
Da un lato, offre agli umani la possibilità di accedere a una conoscenza superiore e di progredire tecnologicamente;
Dall'altro, li mantiene in una posizione di subordinazione rispetto ai loro creatori, sollevando interrogativi sulla reale natura del loro libero arbitrio e del loro futuro.
Il romanzo non fornisce una risposta definitiva sull'esito finale dell'ibridazione. Lascia al lettore la libertà di interpretare le implicazioni etiche e filosofiche di questa manipolazione genetica, aprendo un dibattito sulla relazione tra creatore e creato e sul destino dell'umanità in un universo popolato da esseri superiori.

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lunedì 2 settembre 2024

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata" di Francesco Toscano.


Palermo, 2 settembre 2024. 

"L'infanzia violata" di Francesco Toscano è un romanzo giallo che affronta il tema difficile e purtroppo attuale dell'abuso sessuale sui minori. Attraverso la storia di due sorelline, Marianna e Francesca Rossi, l'autore ci introduce in un mondo di dolore e di paura, dove la fiducia viene tradita da coloro che dovrebbero proteggere i più deboli. Il romanzo si distingue per la sua crudezza e per la sua capacità di scavare nell'animo umano, mettendo a nudo le fragilità e le contraddizioni di una società che spesso preferisce chiudere gli occhi di fronte al male. La narrazione è realistica e coinvolgente, con uno stile asciutto e diretto che non lascia spazio a sentimentalismi. Uno degli aspetti più interessanti del libro è la rappresentazione del lavoro delle forze dell'ordine e degli operatori sociali. Il maresciallo Ascali e la sua collega Della Monica, incaricati di far luce sulla vicenda, si trovano ad affrontare un caso complesso e delicato, dove la verità è difficile da far emergere. Le audizioni delle bambine, con la psicologa Martina Della Valle, sono descritte con dovizia di particolari e mettono in luce le difficoltà di ottenere testimonianze attendibili da vittime così giovani e traumatizzate. 

Il romanzo sottolinea l'importanza di un approccio sensibile e professionale, capace di mettere a proprio agio i minori e di aiutarli a superare il trauma subito. "L'infanzia violata" è un libro che fa riflettere e che scuote le coscienze. 

La storia di Marianna e Francesca ci ricorda che l'abuso sessuale sui minori è una realtà drammatica che non possiamo ignorare e contro la quale è necessario lottare con tutte le nostre forze. 

Oltre a quanto evidenziato, è importante sottolineare:

  • L'ambientazione: Sebbene non esplicitamente specificato, la storia sembra svolgersi in Sicilia, come suggerito dalla presenza di luoghi come Agrigento e Palermo. Questo contribuisce a creare un'atmosfera di realismo e di familiarità per il lettore italiano; 
  • L'aspetto psicologico: Il romanzo esplora con attenzione le conseguenze psicologiche dell'abuso, sia sulle vittime che sui loro familiari. Le difficoltà di Marianna e Francesca, la rabbia e l'impotenza dei genitori, sono descritte con realismo e contribuiscono a rendere la storia ancora più toccante;
  • Il ruolo della giustizia: La ricerca della verità e la punizione dei colpevoli sono temi centrali nel romanzo.
L'autore ci mostra come il percorso della giustizia possa essere lungo e tortuoso, ma anche come la condanna dei responsabili sia fondamentale per restituire dignità alle vittime e per dare un segnale forte alla società. 

In conclusione, "L'infanzia violata" è un romanzo che consiglio a tutti, non solo agli amanti del genere giallo. È un libro importante che ci invita a riflettere su un tema scomodo ma di grande attualità, e che ci spinge a fare la nostra parte per costruire un mondo dove i bambini possano crescere sereni e protetti. 

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Focus sul fantasy "E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano.


Palermo, 2 settembre 2024.

Le tre principali razze aliene descritte nel romanzo "E un giorno mi svegliai" sono:

  • Anunnaki: Provenienti dal pianeta Nibiru, sono una razza aliena tecnologicamente avanzata che ha visitato la Terra in passato. Sono descritti come i creatori dell'umanità, creata per servire come forza lavoro nelle loro miniere d'oro. Gli Anunnaki sono coinvolti in un conflitto con i Rettiliani e conducono esperimenti di ibridazione con gli umani;
  • Malachim (o Igigi): Sudditi degli Anunnaki, i Malachim fungono da intermediari tra loro e gli umani. Sono responsabili del rapimento di umani, tra cui il protagonista Salvatore Cuzzuperi, per condurre esperimenti genetici e controllano anche le operazioni militari per gli Anunnaki. I Malachim comunicano telepaticamente e possiedono la capacità di telecinesi;
  • Rettiliani: Descritti come creature con l'aspetto di lucertole evolute, i Rettiliani sono in conflitto con gli Anunnaki. Sono interessati a impossessarsi dell'energia spirituale degli esseri umani, chiamata Anima, per raggiungere l'immortalità. Il romanzo li descrive come violenti e crudeli.


Ecco alcuni punti rilevanti:

  • Civiltà Sumera: Nel fantasy si menziona ripetutamente che gli Anunnaki provengono dalla mitologia sumera, dove erano venerati come divinità. Secondo l'interpretazione di Sitchin, gli Anunnaki erano una razza aliena proveniente dal pianeta Nibiru che visitò la Terra in passato, creando l'umanità per usarla come forza lavoro nelle loro miniere d'oro;

  • Ebraismo e Cristianesimo: Nel fantasy si fa riferimento ai Malachim, che vengono descritti come angeli dell'Antico Testamento e servitori degli Anunnaki. Questa associazione sembra derivare dall'interpretazione di alcuni testi religiosi in chiave ufologica, come l'episodio di Sodoma e Gomorra e la lotta di Giacobbe con l'angelo;

  • Altre culture: Nonostante nel fantasy si accenni al fatto che gli Anunnaki potrebbero aver influenzato altre civiltà antiche, come Maya, Inca ed Egizi, non vengono forniti esempi specifici di come gli Anunnaki siano rappresentati in queste culture.

Ecco una panoramica delle relazioni tra Anunnaki, Malachim e Rettiliani come descritte nel fantasy:

  • Anunnaki - Malachim: I Malachim (o Igigi) sono presentati come sudditi degli Anunnaki. Sono descritti come una specie intelligente, evoluta e potente, ma sottomessi psicologicamente agli Anunnaki e costretti a eseguire i loro ordini. I Malachim svolgono diverse funzioni per gli Anunnaki:

    • Rapimento e controllo degli umani;
    • Collaborazione nella manipolazione genetica;
    • Guida e istruzione degli umani rapiti;
    • Forza militare: combattono contro i nemici degli Anunnaki, come i Rettiliani;
    • Intermediari: comunicano le decisioni degli Anunnaki agli umani.
  • Anunnaki - Rettiliani: Nel fantasy si descrive un conflitto millenario tra Anunnaki e Rettiliani. Sebbene non vengano spiegate le cause del conflitto, il fantasy suggerisce che entrambe le razze siano interessate al controllo e allo sfruttamento degli umani:

    • Gli Anunnaki hanno creato l'umanità come forza lavoro per le loro miniere d'oro e continuano a condurre esperimenti di ibridazione per i propri scopi;
    • I Rettiliani, descritti come creature dall'aspetto di lucertole evolute, cercano di impossessarsi dell'energia spirituale degli umani, chiamata "Anima", per raggiungere l'immortalità;
  • Malachim - Rettiliani: La relazione tra Malachim e Rettiliani è di ostilità, in quanto i Malachim combattono come forza militare al servizio degli Anunnaki contro i Rettiliani.

In sintesi, le relazioni tra queste tre razze aliene sono caratterizzate da dinamiche di potere, conflitto e sfruttamento. Gli Anunnaki, in cima alla gerarchia, si servono dei Malachim come intermediari e soldati, mentre i Rettiliani rappresentano una minaccia per entrambe le razze a causa del loro interesse per l'energia spirituale degli umani.

Il romanzo "E un giorno mi svegliai" offre, ancora, uno sguardo cupo sul futuro dell'umanità in relazione agli Anunnaki. Sebbene non venga delineato un futuro preciso, diversi elementi suggeriscono che gli Anunnaki considerino gli umani come inferiori e li sfruttino per i propri scopi.

  • L'umanità come esperimento: Il romanzo suggerisce che gli Anunnaki abbiano creato l'umanità per mezzo di manipolazione genetica degli ominidi. Questo atto iniziale posiziona l'umanità in una posizione di subordinazione, trattata come un esperimento o addirittura come semplice "manodopera";
  • Schiavitù e controllo: I Malachim, sudditi degli Anunnaki, rapiscono e controllano gli umani per condurre ulteriori esperimenti di ibridazione. Gli umani sono tenuti prigionieri, privati della loro libertà e sottomessi alla volontà degli Anunnaki. Questo trattamento rafforza l'idea che gli Anunnaki non considerino gli umani come uguali, ma come strumenti da utilizzare per i propri fini;
  • Il silenzio degli Anunnaki: Il romanzo non fornisce risposte chiare sui progetti a lungo termine degli Anunnaki per l'umanità. Questo silenzio contribuisce a creare un'atmosfera di incertezza e timore, lasciando intendere che il futuro dell'umanità sia interamente nelle mani di questi esseri superiori.

In conclusione, il romanzo di Toscano non offre una visione ottimistica del futuro dell'umanità in relazione agli Anunnaki. La storia suggerisce che gli umani siano destinati a rimanere sotto il controllo e lo sfruttamento di questa razza aliena, trattati come pedine in un gioco di potere che non comprendono appieno.


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