Non si ferma la striscia positiva del Palermo di Delio Rossi, che questo pomeriggio al "Luigi Ferraris" di Genova ha pareggiato 1-1 contro la Sampdoria nel primo match del 2010, in virtù delle reti di Edinson Cavani e del doriano Antonio Cassano. Più che positiva la prestazione di entrambe le squadre, che hanno dato vita ad una sfida spettacolare, ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte con i due portieri, Salvatore Sirigu e Luca Castellazzi, tra i protagonisti di giornata.
Consueto 4-3-1-2 per i rosanero, con Simplicio ad agire alle spalle del tandem Cavani-Miccoli. Modulo 4-4-2, invece, quello adottato da Delneri, con Cassano e Pazzini a comporre il reparto offensivo. Subito Palermo propositivo in avanti al 2’ con un lancio calibrato di Miccoli per Cavani, ma l’arbitro Romeo ferma il gioco per una presunta posizione irregolare dell’attaccante uruguayano.Tre minuti più tardi, insidioso destro a giro di Cassano dalla distanza, ma è puntuale l’intervento di Sirigu che si rifugia in calcio d’angolo. Al 10’ è ancora una volta il capitano doriano ad andare alla conclusione dal limite dell’area, pallone fuori. Al 15’ lancio lungo di Migliaccio che tenta di servire Cavani, ma Castellazzi sceglie bene il tempo e blocca la sfera. Due minuti più tardi, Cassano mette al centro dell’area una palla tesa ma è decisiva la chiusura in corner di Bovo che anticipa Pazzini. Sugli sviluppi del tiro dalla lunetta, è splendida la parata di Sirigu che neutralizza il colpo di testa angolato di Gastaldello. Al 22’ numero di Cassano che salta Cassani e con la punta del piede cerca un compagno ma Sirigu allontana con i piedi, sulla ribattuta Poli non si coordina bene e calcia alto. Al 27 sponda aerea di Pazzini per l’incornata conclusiva di Tissone, nessun problema per Sirigu che blocca. Tre minuti dopo, suggerimento di testa di Miccoli per Cavani, ma la conclusione del numero 7 rosanero finisce alla sinistra del palo. Al 32’ ci prova Palombo dai venti metri, alto. Al 35 è ancora il capitano blucerchiato a cercare la porta, ma Sirigu si distende e mette in angolo. Al 40’ il Palermo si porta in vantaggio: lancio millimetrico da centrocampo di Liverani che con un tocco morbido beffa Castellazzi. Ma è immediata la risposta dei padroni di casa che trovano un minuto più tardi il pari con Cassano, abile ad anticipare Kjaer e battere Sirigu con un interno destro sul secondo palo. Dopo l’intervallo i rosa ritornano in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo, mentre Delneri sostituisce Cacciatore con Zauri. Al 2’ della ripresa calcio di punizione battuto da Palombo dai trenta metri, palla fuori. Nell’azione seguente Poli carica il destro dal limite, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa. All’8’ tentativo di Cassani dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta. Al 10’ lancio in verticale di Palombo per Cassani, destro di prima intenzione del barese ed impeccabile parata del solito Sirigu che respinge a mani aperte. Al 12’ doppio cambio: nella Samp dentro Mannini al posto di Tissone, mentre nel Palermo Budan subentra a Miccoli. Al 16’ Cassano vede e serve Pazzini, che scarica in porta ma è eccezionale Sirigu che alza il pallone con la punta delle dita. Al 22’ rosanero vicini al raddoppio con Migliaccio, che di testa sfiora la traversa sul corner dalla sinistra di Liverani. Al 24’ straordinaria giocata di Cavani che alza involontariamente il pallone con il tacco e fa partire un bolide mancino diretto all’incrocio, ma Castellazzi sfodera una parata da applausi e salva il risultato. Al 38’ l’estremo difensore doriano si ripete sventando la conclusione ravvicinata di Simplicio. Al 42’ ultimo cambio per i padroni di casa: fuori Semioli, dentro l’ex Accardi. Nel finale buona occasione per Cavani che s’invola lungo l’out sinistro ma poi perde l’attimo giusto per servire Budan piazzato in buona posizione. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro Romeo fischia la fine: il Palermo sale a quota 27, distaccato di una lunghezza dalla Sampdoria a 26 punti.