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lunedì 28 dicembre 2009

POVERTA': CARITAS, NEL 2009 E' AUMENTATA. PIU' FAMIGLIE A RISCHIO USURA.

(ASCA) - Roma, 28 dic - Il 2009 e' l'anno dell'aumento della poverta' in Italia. Lo certifica il Rapporto annuale Caritas che parla di oltre 5mila famiglie che in un solo anno si sono rivolte ai Centri di Ascolto diocesani e di richieste di aiuto economico aumentate di oltre il 50%. A chiedere aiuto nell'anno della crisi sono le categorie lavorative piu' a rischio: i contrattisti a termine, gli impiegati che perdono il posto improvvisamente a causa della crisi, i cassintegrati. La poverta' del Sud Italia e' di 4-5 volte maggiore rispetto a quella del Nord con un'incidenza di oltre il 20% in Sicilia, Basilicata e Sardegna. Il Nord registra il 2,9%. Al Centro la situazione e' articolata (17,5% nel Lazio, 2,4% nelle Marche). Eppure, sempre secondo il Rapporto, la meta' (52,8% dei casi) delle ''nuove famiglie povere'' italiane non si rivolgono alla Caritas per ''orgoglio'', ''vergogna'' o ''dignita'''. Nel Mezzogiorno aumenta il ''rischio usura'' dato dal ''sovraindebitamento delle famiglie, il difficile accesso al credito, il crollo della borsa, il boom delle carte di credito revolving e del gioco d'azzardo, la rateizzazione delle imposte'' che rischiano di far scivolare migliaia di famiglie nella rete degli usurai. Un numero crescente di famiglie italiane si rivolge alla Caritas per problemi di ''reddito insufficiente rispetto alle normali esigenze della vita'': sono il 7,7% del totale. Nei centri di accoglienza del Mezzogiorno l'incidenza di famiglie italiane in difficolta' economica e' superiore alla media nazionale (17,7%). I bisogni espressi sono principalmente di tipo economico per il 56,8% degli italiani e per il 48,1% degli stranieri. Seguono i problemi di occupazione: 44% degli italiani e 54,9% degli stranieri. Per questi ultimi sono anche rilevanti i problemi abitativi (21,8%). Le richieste espresse si concentrano soprattutto nella categoria Beni e servizi materiali, sia per gli italiani (46,1%) che per gli stranieri (51,3%). Seguono le richieste di Sussidio economico per gli italiani (20,8%) e le richieste di Lavoro per gli stranieri (33,5%).

mpd/mcc/bra

(Asca)

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.