Si inizia. Dopo il fischio d’inizio il Palermo (in campo con un inedito completo tutto rosa) non teme la pressione dei padroni di casa e al 3’ si fa vedere dalle parti di Julio Cesar con Simplicio, che però manca lo specchio della porta da fuori area sul suggerimento di Cassani. Al 5' Balotelli si insinua nell'area rosanero e dopo vari dribbling viene steso da Melinte. Il direttore di gara, Tagliavento, fischia il calcio di rigore. Sul dischetto Eto' o è pronto per battere il rigore ma Mario Balotelli, con poca professionalità, gli si piazza davanti facendogli intendere che vorrebbe concludere lui a rete. Solo l'intervento del capitano Zanetti convince l'attaccante neroazzurro a lasciare tirare Eto'o. Un siparietto che difficilmente si vede sui campi di calcio di Serie A e che ricorda alcune liti che si verificavano durante le gare disputate fra compagni di scuola sul campetto dell'oratorio del quartiere. Eto'o, dopo una breve rincorsa, batte Sirigu che si tuffa sulla sua sinistra, in direzione opposta di quella della palla. Dopo il gol dell’attaccante camerunense la reazione dei rosa non si fa attendere e al 9’ è provvidenziale la chiusura di Chivu su Cavani lanciato in porta da Miccoli. Al 12’ assist di Cassani per Pastore che si accentra e tira mandando la palla sopra la traversa. Al 14’ Eto’o prova il numero ad effetto ma il suo colpo sotto finisce alla sinistra del palo. Due minuti più tardi Simplicio, ben servito da Miccoli, costringe Julio Cesar alla parata a terra, sugli sviluppi dell’azione il capitano rosanero spara alto. Al 20’ Eto’o salta Migliaccio, arriva sulla linea di fondo e mette in mezzo una palla velenosa che carambola sui piedi di Goian, decisivo il colpo di reni di Sirigu che sventa la minaccia. Nell’azione successiva cross teso di Cambiasso per la testa di Balotelli, che da buona posizione manca la porta. Al 23’ tentativo di Maicon dalla distanza, nessun problema per l’attento Sirigu che blocca a terra. Sette minuti più tardi, Miccoli su calcio di punizione impegna Julio Cesar che manda la sfera in corner. Al 32’ assist di Balotelli per Eto’o che carica il tiro, ma ancora una volta è ottima l’opposizione di Sirigu che respinge. Nell’azione seguente Cambiasso triangola con Stankovic e calcia al volo da posizione favorevole, palla alta. Al 34’ il raddoppio dell’Inter: calcio d’angolo battuto da Maicon ed incornata vincente di Balotelli. Al 39’ buona occasione di Cavani per dimezzare lo svantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione di Miccoli, ma la sventola dell’attaccante uruguayano finisce di poco alla destra del palo. Poco prima del 45’ l’Inter dilaga e cala il poker con il suo micidiale tandem offensivo formato da Balotelli ed Eto’o, che vanno a segno rispettivamente al 42’ e al 43’. Dopo l’intervallo Zenga sostituisce Melinte con Hernandez (al debutto stagionale), mentre Mourinho manda in campo Santon al posto di Chivu. Al 2’ della ripresa conclusione di Miccoli dai sedici metri, palla alta. Due minuti dopo i rosa confermano di non aver tirato i remi in barca e segnano con Miccoli, che scavalca Julio Cesar con pallonetto e poi scarica in rete a porta vuota. Al 16’ la squadra allenata da Zenga raddoppia con Hernandez, che realizza il suo primo gol in serie A superando con il piatto il portiere interista sull’assist dalla destra di Cassani. Al 20’ passaggio di Maicon per Milito che di prima intenzione mira in porta ma il suo tiro viene deviato in angolo da Kjaer. La rimonta palermitana non si ferma e al 23’ Miccoli sigla la propria doppietta personale con uno splendido colpo sotto, su assist del solito Cassani, che non dà scampo a Julio Cesar. Al 29’ Eto’o è costretto a lasciare il campo, dentro Thiago Motta: cinque minuti dopo il nuovo entrato si mette in luce con una pericolosa rasoiata mancina, Sirigu blocca in due tempi. Al 38’ Milito affievolisce le speranze rosanero di pareggiare i conti deviando in gol il cross teso di Maicon, protagonista di una devastante percussione lungo la corsia di destra. Tre minuti dopo il 90’ calcio di punizione di Miccoli dai venti metri, Julio Cesar respinge a mani aperte. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro Tagliavento fischia la fine: l’Inter raggiunge quota 25 e consolida il primato, il Palermo resta fermo a 15 punti al settimo posto della classifica.
venerdì 30 ottobre 2009
Calcio, Serie A Tim: Inter 5 vs Palermo 3. Cronaca della partita ed Highlights.
Si inizia. Dopo il fischio d’inizio il Palermo (in campo con un inedito completo tutto rosa) non teme la pressione dei padroni di casa e al 3’ si fa vedere dalle parti di Julio Cesar con Simplicio, che però manca lo specchio della porta da fuori area sul suggerimento di Cassani. Al 5' Balotelli si insinua nell'area rosanero e dopo vari dribbling viene steso da Melinte. Il direttore di gara, Tagliavento, fischia il calcio di rigore. Sul dischetto Eto' o è pronto per battere il rigore ma Mario Balotelli, con poca professionalità, gli si piazza davanti facendogli intendere che vorrebbe concludere lui a rete. Solo l'intervento del capitano Zanetti convince l'attaccante neroazzurro a lasciare tirare Eto'o. Un siparietto che difficilmente si vede sui campi di calcio di Serie A e che ricorda alcune liti che si verificavano durante le gare disputate fra compagni di scuola sul campetto dell'oratorio del quartiere. Eto'o, dopo una breve rincorsa, batte Sirigu che si tuffa sulla sua sinistra, in direzione opposta di quella della palla. Dopo il gol dell’attaccante camerunense la reazione dei rosa non si fa attendere e al 9’ è provvidenziale la chiusura di Chivu su Cavani lanciato in porta da Miccoli. Al 12’ assist di Cassani per Pastore che si accentra e tira mandando la palla sopra la traversa. Al 14’ Eto’o prova il numero ad effetto ma il suo colpo sotto finisce alla sinistra del palo. Due minuti più tardi Simplicio, ben servito da Miccoli, costringe Julio Cesar alla parata a terra, sugli sviluppi dell’azione il capitano rosanero spara alto. Al 20’ Eto’o salta Migliaccio, arriva sulla linea di fondo e mette in mezzo una palla velenosa che carambola sui piedi di Goian, decisivo il colpo di reni di Sirigu che sventa la minaccia. Nell’azione successiva cross teso di Cambiasso per la testa di Balotelli, che da buona posizione manca la porta. Al 23’ tentativo di Maicon dalla distanza, nessun problema per l’attento Sirigu che blocca a terra. Sette minuti più tardi, Miccoli su calcio di punizione impegna Julio Cesar che manda la sfera in corner. Al 32’ assist di Balotelli per Eto’o che carica il tiro, ma ancora una volta è ottima l’opposizione di Sirigu che respinge. Nell’azione seguente Cambiasso triangola con Stankovic e calcia al volo da posizione favorevole, palla alta. Al 34’ il raddoppio dell’Inter: calcio d’angolo battuto da Maicon ed incornata vincente di Balotelli. Al 39’ buona occasione di Cavani per dimezzare lo svantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione di Miccoli, ma la sventola dell’attaccante uruguayano finisce di poco alla destra del palo. Poco prima del 45’ l’Inter dilaga e cala il poker con il suo micidiale tandem offensivo formato da Balotelli ed Eto’o, che vanno a segno rispettivamente al 42’ e al 43’. Dopo l’intervallo Zenga sostituisce Melinte con Hernandez (al debutto stagionale), mentre Mourinho manda in campo Santon al posto di Chivu. Al 2’ della ripresa conclusione di Miccoli dai sedici metri, palla alta. Due minuti dopo i rosa confermano di non aver tirato i remi in barca e segnano con Miccoli, che scavalca Julio Cesar con pallonetto e poi scarica in rete a porta vuota. Al 16’ la squadra allenata da Zenga raddoppia con Hernandez, che realizza il suo primo gol in serie A superando con il piatto il portiere interista sull’assist dalla destra di Cassani. Al 20’ passaggio di Maicon per Milito che di prima intenzione mira in porta ma il suo tiro viene deviato in angolo da Kjaer. La rimonta palermitana non si ferma e al 23’ Miccoli sigla la propria doppietta personale con uno splendido colpo sotto, su assist del solito Cassani, che non dà scampo a Julio Cesar. Al 29’ Eto’o è costretto a lasciare il campo, dentro Thiago Motta: cinque minuti dopo il nuovo entrato si mette in luce con una pericolosa rasoiata mancina, Sirigu blocca in due tempi. Al 38’ Milito affievolisce le speranze rosanero di pareggiare i conti deviando in gol il cross teso di Maicon, protagonista di una devastante percussione lungo la corsia di destra. Tre minuti dopo il 90’ calcio di punizione di Miccoli dai venti metri, Julio Cesar respinge a mani aperte. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro Tagliavento fischia la fine: l’Inter raggiunge quota 25 e consolida il primato, il Palermo resta fermo a 15 punti al settimo posto della classifica.
giovedì 29 ottobre 2009
NUOVA INFLUENZA: A PALERMO UN UOMO IN PROGNOSI RISERVATA.
dod/mcc/rob
(Asca)
CALCIO: VIMINALE, A RISCHIO 3 GARE DI 'A'. PALERMO-CATANIA SENZA OSPITI.
In particolare, per Inter-Roma dell'8 novembre e Milan-Cagliari del 22, il Comitato ha determinato ''la misura della vendita del biglietto singolo per i tifosi ospiti'', mentre per ''Atalanta - Juventus'' del 7 novembre, il Casms ha imposto ''la vendita di un solo tagliando per ciascun spettatore''.
Si disputera' in assenza di tifosi ospiti, invece, Palermo-Catania del 22 novembre, in quanto gara ritenuta ''ad alto rischio''.
luq/sam/ss
Calcio, Serie A Tim: Stasera (ore 20.45) Inter-Palermo.
PORTIERI: 1 Brichetto, 46 Sirigu.
DIFENSORI: 16 Cassani, 3 Goian, 24 Kjaer, 21 Melinte, 26 Morganella.
CENTROCAMPISTI: 4 Tedesco 14 Bertolo, 88 Blasi, 23 Bresciano, 8 Migliaccio, 9 Nocerino, 6 Pastore, 30 Simplicio.
ATTACCANTI: 7 Cavani, 10 Miccoli, 19 Succi, 90 Hernandez.
INTER-PALERMO: I PRECEDENTI
Questa sera (ore 20.45) si giocherà l'edizione numero 25 di Inter-Palermo. Vantaggio nerazzurro con 16 vittorie contro una sola vittoria rosanero. Sette sono stati invece i pareggi. L’Inter è in vantaggio anche nel computo dei gol realizzati: 57 a 16. In totale le due squadre si sono incontrate 46 volte: 24 le vittorie interiste, 5 quelle palermitane. Diciassette sono stati i pareggi. Novanta sono state le reti realizzate dall’Inter, 38 dal Palermo.
Dati Statistici Football Data Firenze
Fonte: ilpalermocalcio.it
Turismo: nasce coordinamento Fiavet del Mezzogiorno
Sara' coordinatore il presidente regionale del Fiavet Puglia.
mercoledì 28 ottobre 2009
Calcio, Serie A Tim: Il Catania perde in casa con il Chievo per due reti ad uno. Gli Highlights della partita.
Il Catania perde in casa contro il Chievo Verona per due reti ad uno. Finisce così , con una sconfitta , la decima giornata del Campionato di calcio di Serie A Tim per gli etnei.
Il Catania, che dall'inizio della stagione ha appena racimolato 7 punti in classifica, dovrà lottare con tutte le forze che ha a sua disposizione per tirarsi fuori dalle "sabbie mobili" della bassa classifica e disputare un campionato che consenta ai suoi tifosi di non penare sino all'ultima giornata, così come è successo nell'ultimo campionato disputato.
Calcio, Serie A Tim: Gli incontri della 10^ giornata.
BOLOGNA-SIENA 2-1: 16'pt Adailton (B), 14'st Osvaldo (B), 42'st Calaiò (S)
CATANIA-CHIEVO 1-2: 31'pt Mantovani (Ch), 42'pt su rig. Mascara (Ca), 30'st Marcolini (Ch)
GENOA-FIORENTINA 2-1: 43'pt Palladino (G), 18'st Marchionni (F), 27'st Mesto (G)
JUVENTUS-SAMPDORIA 5-1: 26'pt e 17'st Amauri, 41'pt Chiellini, 5'st Camoranesi, 18'st Pazzini, 43'st Trezeguet
LAZIO-CAGLIARI 0-1: 5'st Matri
LIVORNO-ATALANTA 1-0: 23'st Miglionico
NAPOLI-MILAN 2-2: 2'pt F.Inzaghi, 5'pt Pato, 44'st Cigarini, 47'st Denis
PARMA-BARI 2-0: 12'st Bojinov, 21'st Paloschi
UDINESE-ROMA 2-1: 21'pt e 39'st Floro Flores, 42'pt De Rossi.
Classifica
- Inter 22 (una partita in meno)
- Juventus 21
- Sampdoria 20
- Parma 17
- Milan 16
- Genoa 16
- Palermo 15 (una partita in meno)
- Fiorentina 15
- Bari14
- Chievo14
- Udinese 14
- Napoli 14
- Cagliari 13
- Roma 11
- Lazio 10
- Atalanta 9
- Bologna 9
- Livorno 9
- Catania 7
- Siena 5
martedì 27 ottobre 2009
Avvistamenti Ufo nella provincia di Agrigento.
domenica 25 ottobre 2009
Calcio, Serie A Tim: Palermo 1 vs Udinese 0. Cronaca ed highlights della partita.
Palermo, 25 Ottobre 2009.
Terzo successo di fila per il Palermo di Walter Zenga, che oggi pomeriggio al “Barbera” ha sconfitto 1-0 l’Udinese. Match winner il difensore Cesare Bovo che nei minuti finali ha realizzato una spettacolare rete dalla distanza che è valsa tre punti di platino.
Tra i rosa Salvatore Sirigu, assente a Livorno per influenza, torna a difendere la porta. Nessuna variazione nel modulo: 3-4-1-2 con Goian al posto dello squalificato Kjaer. Pasquale Marino, dal canto suo, schiera un 4-3-3 con il tridente offensivo composto da Asamoah, Di Natale e Sanchez. Prima del fischio d’inizio il vicepresidente Guglielmo Miccichè consegna a Mattia Cassani un premio di riconoscimento per le sue prime cento presenze con la maglia rosanero. Comincia nel peggiore dei modi il match per la squadra allenata da Zenga: dopo due minuti di gioco Balzaretti, nel tentativo di raggiungere un lancio di Simplicio, rimedia un infortunio muscolare ed è costretto a lasciare il campo. Al suo posto Blasi che si colloca al centro della mediana, mentre Pastore viene spostato sulla fascia sinistra e Bresciano sulla trequarti. Al 6’ tentativo da fuori di Asamoah, nessun problema per Sirigu che respinge. All’11’ buona intuizione di Cavani che lascia sul posto Pasquale e fa partire un potente destro sfiorando lo specchio della porta. Al 16’ calcio di punizione battuto da Miccoli, Handanovic allontana con i pugni. Al 17’ De Marco annulla per fuorigioco la rete dello stesso Miccoli, abile a superare il portiere friulano dopo il primo tentativo di Migliaccio. Un minuto più cartellino giallo “pesante” per Bovo che, diffidato, salterà la sfida di giovedì prossimo in casa dell’Inter. Al 23’ lancio lungo di Nocerino e conclusione al volo di Pastore dalla lunga distanza che termina alta. Al 28’ rosa vicini al vantaggio: tiro dai venti metri di Bresciano, respinta a mani aperte di Handanovic, che si fa trovare pronto anche sulla successiva battuta a rete di Cavani. Un minuto più tardi Pastore recupera la palla su un rimpallo della difesa ospite ma la sua bordata si infrange sul corpo di Coda. Al 35’ ovazione del “Barbera” per Migliaccio che salva sulla linea il destro a botta sicura di Di Natale, dopo che la prima conclusione del capitano dell’Udinese era stata parata da Sirigu. Due minuti più tardi ennesima incursione del numero 10 bianconero che, ben servito da Pepe, lambisce il palo. Al 45’ traversone dalla sinistra di Bovo per Cavani che in spaccata manca la porta da buona posizione, ma il guardalinee aveva già alzato la bandierina. Dopo l’intervallo entrambe le squadre tornano in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo. Al 2’ della ripresa splendida parata in tuffo di Sirigu sull’insidioso tiro da fuori di Sanchez. Nell’azione successiva bella giocata di Pastore che trova lo spazio per lanciare Miccoli, ma il capitano rosanero si fa trovare in posizione di off-side. Al 6’ pericolosa punizione di D’Agostino, Zapata non riesce ad agganciare il pallone. Al 13’ Zenga sostituisce Pastore con Budan, che va a comporre un tridente offensivo con Cavani e Miccoli. Al 22’ il capitano rosanero va vicinissimo al gol con un calcio di punizione dai venticinque metri ma è prodigiosa la parata in tuffo di Handanovic. Nell’azione successiva Simplicio colpisce il palo, ma De Marco aveva già fermato il gioco per la posizione di fuorigioco dello stesso numero 30 rosanero. Al 27’ destro dal limite di Di Natale, ancora una volta è sicuro Sirigu che sventa la minaccia. Al 31’ Budan di testa manda di poco alta la palla sul bel cross dalla sinistra di Miccoli. Quattro minuti più tardi l’attaccante croato ci riprova, sempre di testa, ma questa volta trova Handanovic che para a terra. Al 37’ terzo cambio per il Palermo: dentro Succi, fuori tra gli applausi Cavani. Due minuti dopo, provvidenziale salvataggio di Blasi su Floro Flores lanciato a rete, palla in corner. Sul calcio d’angolo ancora una parata d’applausi di Sirigu che si oppone alla conclusione aerea dello stesso Floro Flores. Tre minuti prima del 90’ Bovo fa esplodere il” Barbera”, superando Handanovic con un’imprendibile conclusione al volo da fuori area. Al 44’ sventola di Miccoli da posizione defilata, Handanovic alza sopra la traversa. Al 48’ palo di Di Natale dal vertice dell’area di rigore. Dopo quattro minuti di recupero De Marco fischia la fine: il Palermo esce dal campo tra gli applausi e vola a quota 15 in classifica.
Fonte:
- per la cronaca della partita: ilpalermocalcio.it;
- per gli highlights della partita: http://www.youtube.com/watch?v=OKd6ehYseY8
sabato 24 ottobre 2009
Calcio/Palermo: Simplicio vicino alla Lazio? Il suo procuratore oggi a Formello.
Fonte:goal.com
Stanotte l'ora solare,orologi indietro di un'ora: si dorme di più.
venerdì 23 ottobre 2009
Eolico offshore: Ewea, "È il futuro dell'Europa"
giovedì 22 ottobre 2009
Osteoporosi: paura di una frattura per 9 donne malate su 10.
La patologia fa paura alle pazienti europee e italiane, che pure non seguono le terapie necessarie. Mancanza di informazioni e strumenti per fronteggiarla, la causa dei comportamenti a rischio. I dati in un sondaggio internazionale su medici e pazienti. Spaventa, crea disagio nel quotidiano, eppure non viene curata con la diligenza che sarebbe necessaria. L'osteoporosi, malattia cronica che provoca l'assottigliamento progressivo del tessuto osseo, è uno spauracchio per 9 donne che ne soffrono su 10. Per saperne di più...
martedì 20 ottobre 2009
Balzaretti: "Felice per il primo gol in rosanero"
Fonte: ilpalermocalcio.it
lunedì 19 ottobre 2009
Zenga: Un Palermo meraviglioso.
La Provincia di Milano: Vetreria Re, gli artisti del cristallo compiono vent'anni.
L'azienda è nata nel 1989 a Pogliano Milanese, quando Dario Re è entrato a far parte dell'attività di famiglia. In realtà le radici sono ancora più antiche: «Mio padre faceva già questo mestiere da trent'anni, in maniera molto artigianale - dice Re -. Era il classico vetraio di paese che sostituiva il vetro quando si rompeva e lavorava nel garage di casa. Dopo gli studi ho deciso di entrare a far parte della società di famiglia, dando un nuovo assetto societario e un'impronta più imprenditoriale». Si allargano dunque gli orizzonti e inizia a delinearsi una strategia precisa: puntare più su specializzazione e qualità che non sulla quantità. «Abbiamo scelto di orientarci verso lavori particolari, di architettura d'interni e design, iniziando una ricerca per migliorare gli aspetti relativi alla lavorazione del cristallo, in modo da poter offrire alla clientela un prodotto unico - prosegue il titolare - . Per riuscirci non bastava più occuparsi della semplice lavorazione, ma era necessario prendere in considerazione tutte le fasi che portano alla nascita del prodotto: dalla progettazione iniziale, allo studio di fattibilità realizzando prototipi in scala od in materiali alternativi al vetro e di più facile lavorazione, fino al servizio di manutenzione e all'assistenza post-vendita».
Mentre da una parte si rafforza la posizione nel mercato di riferimento, proseguendo il rapporto di fiducia con i clienti abituali, dall'altra si intraprende la strada dell'innovazione, investendo in tecnologia e in prodotti rivoluzionari dal punto di vista del design. Oggi la vetreria Re è un'azienda leader nell'arte vetraria ed è entrata a pieno titolo tra le aziende operanti nel "settore del lusso", in grado di seguire tutte le fasi di lavorazione (molatura, sagomatura, lucidatura e molatura a secco; legatura a piombo e restauri; incollaggio tramite raggi UV; tempra; verniciatura; sabbiatura; incisione; serigrafia; stratificazione semplice con interposizione di tessuti o altri materiali).
Parallelamente ha sviluppato accordi di collaborazione con aziende e professionisti di primo piano operanti nel settore del mobile, della meccanica e della progettazione che le hanno consentito di proporsi al mercato con soluzioni "chiavi in mano", occupandosi direttamente di tutti gli aspetti che riguardano sia il prodotto per interni che la soluzione ad hoc per esterni.
Ufficio Stampa Vetreria Re: Eo Ipso Srl
Info: Silvia Perfetti cel. 346/9488777 e-mail sperfetti@eoipso.it
domenica 18 ottobre 2009
Un giorno, in un bosco incantato.....
Un giorno una principessina di nome Maria Teresa andò in un bosco incantato. La principessina andò all'albero sacro.
L'albero sacro esaudiva tutti i desideri espressi da ogni persona. La principessina voleva esprimere il desiderio di avere il potere della guarigione degli animali.
Il giorno dopo la principessina vide che era cambiata perchè intorno a sè c' erano due uccellini e quattro coniglietti. Lei non aprì bocca però riuscì a parlare con i sei animali. Lei pensò:"Ma come è possibile?"I coniglietti le risposero: "noi siamo venuti per essere protetti. Abbiamo paura perchè nel nostro bosco vive Lord Nero il Maligno." La principessina disse loro: " E voi uccellini?" Gli uccellini risposero: "Noi siamo venuti perchè nei cieli c'è uno spirito oscuro e pian piano si va allargando schiavizzando i nostri piccoli. Allora andiamo, ok?"
La principessina non sapeva che lei avesse anche il potere di sconfiggere il male ma iniziò a lottare per i suoi animali. La principessina, con somma sorpresa, riuscì a battere Lord Nero il Maligno e lo spirito oscuro. Fu così che da quel giorno fu nominata "La protettrice del bosco."
sabato 17 ottobre 2009
Sono tra noi?
Teorie della cospirazione
I racconti e le leggende sugli UFO rappresentano il classico esempio di teoria della cospirazione: una teoria, cioè, che prevede che qualcuno (nel caso degli UFO il governo, l'esercito e i servizi segreti degli U.S.A.) custodisca un segreto troppo grande o pericoloso per poter essere divulgato, e sfrutta questa conoscenza per ottenere o mantenere il potere. È vero che talvolta i governi agiscono nell'ombra, ma è altrettanto vero che le teorie della cospirazione sono sempre frutto della paranoia: risulta difficile credere che i dischi volanti siano custoditi nell'Area 51, o che una società segreta, il Priorato di Sion, che ha avuto Leonardo da Vinci, Newton e Victor Hugo tra i suoi capi, abbia influenzato i governi di tutta Europa negli ultimi mille anni allo scopo di instaurare su tutto il continente una monarchia per diritto divino di discendenti della dinastia merovingia, che regnò in Francia fino al VII secolo d.C., e che secondo alcuni autori discenderebbe da Gesù. Eppure simili teorie continuano ad avere un successo costante grazie a libri e siti internet, creando così un ulteriore alone di mistero, con teorie anche assurde che si autoalimentano e trovano conferma l'una con l'altra e che arrivano a spiegare qualsiasi avvenimento in funzione della teoria stessa, per assurda e campata in aria che sia.
Fonte:
- Il libro della casa - Oggi & Domani 2005, pubblicazione di INA S.p.A., Aurelio Candido & Partners|AC&P S.r.l. , pag. 228 - 229;
- http://www.youtube.com/watch?v=XQWwuyqAi4Y;
- http://www.youtube.com/watch?v=3WoD7Kwxmak;
- http://www.disinformazione.it/;
- http://www.segnidalcielo.it/
La cucina siciliana: Capperi di Salina e cioccolato di Modica.
- Il libro della casa - Oggi & Domani 2005, pubblicazione di INA S.p.A., Aurelio Candido & Partners|AC&P S.r.l. , pag. 277.
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Il blogroll dei miei blog preferiti
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.