Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...




giovedì 1 ottobre 2009

Web,sistema assegnazione domini non dipenderà più solo dagli Usa.

WASHINGTON (Reuters) - Il governo statunitense e l'Icann, cioè l'organismo che assegna gli indirizzi Internet, hanno firmato un accordo ieri per consentire una maggiore partecipazione globale nel processo di assegnazione dei nomi di dominio sul web.

Il dipartimento del Commercio Usa ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, ottenendo il plauso di alcuni parlamentari americani, che da tempo chiedevano una maggiore protezione dei marchi registrati, delle aziende e dei rappresentanti di vari paesi che vogliono più autonomia dal controllo Usa.

L'accordo, che consente all'Icann di divenire una "organizzazione guidata dal settore privato" rende soggetta la Corporation a verifiche periodiche da parte di una commissione comporta da rappresenti americano ed esperti indipendenti: un passo avanti rispetto al passato, quando l'Icann rispondeva solo agli Usa.

Ponendo fine a una partnership durata 11 anni col dipartimento al Commercio Usa, il patto assicura stabilità a società come Verisign e Go Daddy, che vendono domini Internet e mantengono estensioni come ".com".

L'accordo arriva alcuni mesi dopo la richiesta dell'Unione europea di tagliare i legami dell'Icann col governo Usa rendendola pienamente indipendente. Per saperne di più.....


Calcio, Serie A Tim: Aspettando Palermo vs Juventus.


VS

Monreale (Pa), lì 1 Ottobre 2009.

Il primo incontro fra il Palermo e la Juventus, nel campionato di Serie A, è datato Domenica 5 Febbraio 1933. Si disputava il Campionato 1932-33 a diciotto squadre. Quell'anno lo scudetto se lo aggiudicò la Juventus ed il Palermo si classificò 12°, alle spalle della Pro Vercelli , con 29 punti. Nella nostra squadra del cuore militavano i calciatori Banchero II, Bazan, Blasevich, Casaro, Ciecchi III, De Rosalia, Faotto, Gambino, Ingrassia, Lo Prete, Miotti, Nigiotti, Panetta, Paolini, Piantoni, Radice, Ruffino, Santillo, Scarone, Tinaglia, Valeriani, Ziroli. Nellla Juventus giocavano il trio difensivo Combi-Rosetta-Caligaris, e calciatori del calibro di Cesarini, Monti, Imberti, Munerati,Vecchina ecc.ecc.

Il Palermo perse quella partita per due reti a zero. Doppietta di Monti. Erano altri tempi. L'Italia viveva immersa nel periodo storico noto come "il ventennio fascista" e le ferite del primo conflitto mondiale non si erano del tutto rimarginate.

La prima vittoria dei rosanero contro i bianconeri è datata Domenica 26 Gennaio 1936. Si giocava la prima giornata di ritorno del Campionato 1935-36. Il Palermo si impose con il risultato di una rete a zero. Andò in gol per il Palermo De Menzano.

Altra vittoria del Palermo nella stagione 1948-49. Si giocava la sedicesima giornata di ritorno e il Palermo superò la Juventus per due reti a zero. I gol di De Santis al 34' e di Boniforti al 81' su calcio di rigore. Quell'anno vinse lo scudetto il Torino di V. Mazzola e si giocava un campionato a 20 squadre. Il Palermo si classificò undicesimo con 36 punti.
Negli anni successivi si computano numerose vittorie della Juventus con qualche sporadico pareggio dei rosanero conquistato fra le mura amiche.
Facciamo un salto avanti nel tempo e giungiamo a Sabato 5 Febbraio 2005. Palermo vs Juventus va in scena alla quarta giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2004-2005 . E' l'anno del ritorno del Palermo nella massima Serie, dopo ben trentadueanni di militanza nel campionato cadetto e nelle serie minori. All'andata l'incontro si era concluso in parità per 1 a 1. Il Palermo era andato in vantaggio con Zaccardo al 17'. La Juventus aveva pareggiato con Ibrahimovic al 53'.
Il 05 Febbraio del 2005, come si diceva, il Palermo di Guidolin affronta fra le mura amiche la Juventus riuscendosi ad imporre per una rete a zero. Marcatore Franco Brienza al 12° del primo tempo. La squadra, quell'anno, disputò un campionato ad alti livelli riuscendosi a classificare al 6° posto e qualificandosi per la prima volta nella sua storia in Coppa Uefa. Quella stagione della Unione Sportiva Città di Palermo fu sicuramente delle più esaltanti, raramente si è vista una matricola approdare in Uefa, e rischiò addirittura di finire in Champions League, sogno sfumato dopo una contestata sconfitta con la Sampdoria, maturata nel recupero per un rigore segnato da Flachi ed assegnato dall'arbitro per un fallo di mani del tutto involontario del difensore Fabio Grosso. Eccovi gli highlights della partita:

Le formazioni di quel giorno:
Palermo: Guardalben, Conteh, Barzagli, Biava, Mutarelli (1’st Morrone), Barone, Corini, Grosso, Zauli (7’st Santana), Brienza (26’st Gonzales), Toni.
Juventus: Buffon, Zebina, Thuram, Cannavaro, Birindelli (1’st Zalayeta), Zambrotta, Emerson, Tacchinardi (19’st Blasi), Olivera, Ibrahimovic, Trezeguet.
Negli anni successivi Il Palermo perde il 07.01.2006 per 1 rete a 2. Si disputa la diciottesima giornata di andata del Campionato 2005-2006. Il Palermo passa in vantaggio con C. Terlizzi al 12' del primo tempo. La Juventus pareggia con Mutu al 15'. Ed infine al 34' Mutu realizza nuovamente regalando alla Juventus la vittoria. Dobbiamo attendere sino a Domenica 6 Aprile 2008 per vedere nuovamente tornare alla vittoria la nostra squadra del cuore. Si gioca la tredicesima giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2007-2008. Doppietta di Amauri all'undicesimo del primo tempo e al quarantanovesimo, in pieno recupero. Nella ripresa doppietta di Del Piero al 52' e al 71'. Poi all'88' una magia di Cassani regala la vittoria. Emozioni e spettacolo al Barbera quel giorno che difficilmente saranno cancellate dalla memoria dei tifosi rosanero. Eccovi gli highlights della partita per non dimenticare le emozioni vissute:

Domenica 5 Ottobre 2008, all'Olimpico di Torino, il Palermo ci regala altre gioie ed emozioni riuscendo a battere la Juventus per due reti a uno. Marcatori Miccoli al 23', pareggio momentaneo della Juve con Del Piero al 39'. Nella ripresa all'81' Mchedlidze ci regala la vittoria. Il Palermo, alla sesta giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2008-2009, perde per due reti a zero contro la Juventus fra le mura amiche. Marcatori Sissoko al 27' e Trezeguet al 79'. Eccovi gli highlights delle due partite:

Fonte:

mercoledì 30 settembre 2009

Calcio, Europei 2016: Ufficializzato il logo della candidatura italiana. Domani workshop con la UEFA .

30 Sett. 2009.

La stilizzazione di un pallone a tinte tricolori e un tocco di azzurro che racchiude al centro il profilo geografico dell’Italia: è l’immagine del logo presentato oggi dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio per sostenere la candidatura italiana agli Europei 2016, che verranno assegnati dal Comitato Esecutivo della Uefa nel maggio 2010.

“Gli Europei 2016 – ha commentato al riguardo il presidente della Figc Giancarlo Abete – possono rappresentare un’opportunità storica per trasformare la qualità, la sicurezza e l’accoglienza degli stadi italiani e proseguire così quel progetto di rinnovamento culturale del sistema calcio che stiamo attuando negli ultimi anni in Italia. La nostra candidatura deve diventare il miglior biglietto da visita per il sistema Italia se tutti, forze politiche, istituzioni sportive, componenti del calcio e tifosi, sapranno sostenerci con entusiasmo e concretezza”.

Il logo è stato elaborato dall’agenzia romana Polline, che opera a livello nazionale e internazionale con istituzioni e società sportive. L’immagine abbina il tricolore della bandiera italiana, l’azzurro che simboleggia la maglia della Nazionale quattro volte campione del mondo e lo “Stivale” da sempre identificato con il valore del “made in Italy”.

La candidatura italiana per la Fase finale dell’Europeo 2016, che per la prima volta vedrà impegnate 24 squadre, prevede un lotto di 12 città per ospitare le 51 gare previste (36 nel primo turno, 15 dagli ottavi alla finale). La scelta della Figc ha confermato le città già selezionate per l’Europeo 2012: Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Udine, Verona.

Procede, nel frattempo, il lavoro sul dossier italiano che verrà consegnato alla Uefa entro il 15 febbraio prossimo. Riscontri positivi sono emersi dagli incontri svolti a Napoli, Cagliari e Verona, con le amministrazioni comunali ed i rappresentanti delle società di calcio per mettere a punto le garanzie politiche, sportive e amministrative richieste dalla candidatura.

Il giro delle consultazioni proseguirà ancora nei prossimi giorni con Sindaci e dirigenti dei club delle altre città inserite nella candidatura. Ulteriori due confronti con la Uefa, dopo quello relativo a sicurezza e stadi dello scorso 11 settembre, sono infine previsti il 1 ottobre su questioni relative a logistica e trasporti (reti ferroviarie, aeroporti, mobilità) al quale interverranno i rappresentanti di Ministero degli Interni, Ministero del Turismo, Assoaeroporti, Enac, Enav, Anci, Protezione Civile, Alitalia, Ferrovie Stato; il 6 ottobre su questioni commerciali/legali e sulle procedure di candidatura.

Fonte: http://www.figc.it/

Calcio, Serie A Tim: Per Palermo-Juventus esaurita la "Montepellegrino" e la dotazione Internet.


VS

Palermo, 30 Sett. 2009.

Dal sito dell'U.S. Città di Palermo, http://ilpalermocalcio.it/, apprendiamo che continua con grande successo la vendita dei biglietti per la partita Palermo-Juventus, 7ª giornata del campionato Serie A Tim, che si giocherà domenica 4 ottobre alle ore 20.45 allo stadio “Renzo Barbera”.Nella giornata di oggi, infatti, sono andati esauriti tutti i tagliandi della Tribuna Montepellegrino.

Terminata anche la scorta di biglietti messi a disposizione per la vendita Internet che, pertanto, non è più possibile. A tal proposito, si ricorda, che i biglietti acquistati tramite quest’ultimo canale potranno essere ritirati presso il botteghino Sud domani, venerdi (dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00) e sabato (dalle 9.30 alle 13.00), mentre domenica, giorno della gara, presso il botteghino Nord (dalle ore 9.30 alle ore 20.45 con orario continuato).
Per saperne di più

INFLAZIONE: PALERMO, A SETTEMBRE -O, 3% MESE E ANNUO.

(AGI) - Palermo, 30 set. - A Palermo l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' (con tabacchi) nel mese di settembre ha fatto registrare una variazione congiunturale (rispetto, cioe', al mese precedente) di -0,3% e una variazione tendenziale (rispetto, cioe', allo stesso mese dell'anno precedente) della stessa misura. Rispetto al mese precedente gli aumenti piu' elevati si sono registrati nei capitoli di spesa: "Istruzione" (+1,8%); "Abbigliamento e Calzature" (+0,6%); "Comunicazioni" (+0,6%). Si sono registrate diminuzioni nei capitoli di spesa: "Abitazione,Acqua, Elettricita' e Combustibili" (-0,1%); "Trasporti" (-2,9%); "Ricreazione, Spettacolo e Cultura" (-0,8%). Passando alle variazioni rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, gli aumenti piu' elevati si sono registrati nei capitoli "Bevande Alcoliche e Tabacchi" (+2,6%); "Istruzione" (+2,4%); "Altri Beni e Servizi" (+2%). Decrementi si sono, invece, registrati nei capitoli "Abitazione, Acqua, Energia Elettrica e Combustibili" (-4,2%); "Servizi Sanitari e Spese per la Salute" (-0,4%); "Trasporti" (-3,1%). La prossima anticipazione degli indici dei prezzi al consumo per il Comune di Palermo sara' diffusa il 30 ottobre.

martedì 29 settembre 2009

La frase di oggi.

Monreale (Pa), lì 29 Settembre 2009.

Nel XX secolo l'equilibrio si è talmente spostato che si può praticamente dire che la Natura sia scomparsa. Le piante selvatiche sono conservate nelle serre, gli animali selvatici negli zoo e nei parchi: ambienti artificiali creati dall'uomo in ricordo del mondo naturale un tempo prevalente. Ma un animale in uno zoo o in un parco non vive la sua vita naturale, come non la vive un uomo in una città.

Congo (Congo, 1981)

lunedì 28 settembre 2009

NASA, Anno 2012, dal Sole attacco al Pianete Terra.

Il 21 dicembre 2012 è oggi associato all'idea che in tale data si verificherà un cataclisma. Questa idea è stata diffusa attraverso siti internet, libri e documentari TV e si baserebbe sulla fine di un ciclo secondo un calendario Maya. Tale idea tuttavia non ha nessun fondamento scientifico.
Da Youtube.com un sensazionale video di quello che potrebbe accadere sulla terra nel Dicembre dell'anno 2012. Sulla base di interpretazioni di impronta prevalentemente new age, rigettate dagli archeologi e dai geomagnetologi, sono state formulate varie tesi e teorie sulla corrispondenza della data del 21 Dicembre 2012 con eventi quali la fine del mondo o trasformazioni radicali dello stesso.
Il giorno di Sabato 22 Dicembre 2012 corrisponderebbe con la fine della quarta era secondo il calendario Maya.
La civiltà Maya raggiunse traguardi scientifici notevoli. Per contare gli anni, utilizzavano stelle e pianeti: il "Grande Conto", basato sui movimenti del pianeta Venere. Essi divisero il tempo in una serie di cicli che cominciavano dalla nascita di Venere. Ogni ciclo durava 1 milione e 872 000 giorni. Il ciclo che ora stiamo vivendo ha avuto inizio il 13 agosto dell'anno 3114 prima di Cristo e finirà il 22 dicembre 2012 dopo Cristo. I Maya erano del tutto sicuri dell'attuale ciclo ed erano altrettanto convinti che fosse l'ultimo. Quando il mondo avrà completato questo ciclo, dicevano, finirà fra disastrose inondazioni, terremoti e incendi: uno scenario molto simile alle profezie del Nuovo Testamento.
La fine di un ciclo del calendario era infatti vista dal popolo Maya semplicemente come occasione di grandi celebrazioni per festeggiare l'ingresso nella nuova era, in questo caso il sesto ciclo. Infatti, ogni fine ciclo segnava un periodo di grandi cambiamenti (data la lunghezza plurisecolare di ogni ciclo, era normale che vi fosse stata un'evoluzione tecnologica rispetto allo stesso periodo del precedente) a cui sarebbe dovuto corrispondere un periodo di pace e serenità, ed altre opinioni moderne su tale data interpretano essa non come una fine, ma come un nuovo periodo di pace dopo le guerre mondiali e locali dell'ultimo secolo.
I Maya hanno scoperto che così come la Terra gira intorno al Sole, tutto il sistema solare nel quale anche la Terra si trova gira intorno alla galassia, fa un giro e il calendario Maya dura 25625 anni, non dura 365 giorni. è come se fosse l'anno galattico e non l'anno terrestre! Lo studio sul Sole che hanno fatto ha permesso loro di scoprire che il sistema solare intero si muove, che l'universo ha dei cicli periodici di tempo che iniziano e che hanno un termine, come il giorno e la notte. Essi scoprirono che il sistema solare percorre una ellisse che ha come centro il centro della galassia. Questo vuol dire che il Sole e tutti i suoi pianeti si muovono in cicli, in relazione alla luce centrale della galassia, che loro chiamavano Unabku, un cosa viva, intelligente, il Dio dell'universo. Essi hanno stabilito che questa ellisse, questo giro completo che compie il sistema solare dura 25625 anni, il ciclo di un anno galattico, ma loro lo consideravano come un giorno galattico. Dicevano che alla metà di questo percorso, circa 12.800 anni, siamo più vicini al centro della galassia, come avviene per noi con le stagioni. I Maya avevano scoperto che quando il sistema solare andava agli estremi della galassia era la notte, lontano dal Sole; quando si riavvicinava era il giorno. Questo mezzo giro dura 12.800, quindi abbiamo 12.800 anni di giorno e 12.800 di notte, come sono le 12 ore di dì e 12 ore di notte, ci sono le 12 ore dell'alba e le 12 ore del tramonto. E per la notte è lo stesso, ci sono le 12 ore del vespro e le 12 ore che precedono l'alba. Quindi c'è un andirivieni di luci e di ombre, di notte e di sole, che determinano questo giorno galattico. Così scopriamo che esiste un mattino galattico, è il momento in cui lasciamo l'oscurità della notte per entrare nella luce. Esiste il giorno pieno dove il Sole centrale si fa sentire con maggiore intensità e calore ed è l'età di pieno sviluppo delle civiltà , in cui esprimono il meglio di se stesse. Quindi viene la sera, il momento di incertezza, il momento di ansia, dove la luce comincia a mancare. Il quarto ciclo è il vespro dove si realizza un coscienza di tutti i fatti avvenuti, come quando alla sera ci facciamo un esame di coscienza, il momento dei resoconti. Infine ci sarà la notte, la parte più lontana dalla luce, in cui comunque l'occhio rimane attento e vigile in attesa che spunti la nuova alba. Questo è il giorno galattico, questo è l'anno galattico. Se abbiamo capito questa situazione, vi rendete conto che i Maya non facevano il calendario dall'esterno, dicevano soltanto che adesso siamo nel 2000 e stiamo vivendo il passaggio, domani saremo in un certo modo perchè abbiamo sperimentato una cosa e avremo un bagaglio diverso; e tutta questa sperimentazione durava appunto 25.625 anni, altro che un ciclo di vite per fare esperienze! Loro vivevano all'interno del calendario che era la loro vita, perchè era il momento in cui si rapportavano con il loro esterno e interno. Quindi quando parliamo di profezie Maya non esistono profezie, esistono delle previsioni, delle descrizioni di ciò che sta avvenendo e non di ciò che avverrà; è l'evoluzione dell'uomo, attraverso un ciclo che inizia, poi finisce, poi ricomincia un altro ciclo e così via.
Le date che adesso vi dirò rappresentano l'ultimo Katun, cioè gli ultimi 20 anni. Per la precisione comincerò a raccontarvelo dal 13 Au 8 Kauak, cioè dall'11 Agosto 1999. Allora, loro dicono che già dal 1992 l'umanità vive nell'ultimo Katun, un tempo molto importante, perchè è il tempo della conclusione del ciclo, la fine dei famosi 25.625 anni, non la fine del mondo. In questo momento viviamo in un mondo di miseria, di odio e di schiavitù, soprattutto morale, psichica, materiale. Questo momento di schiavitù terminerà quando finisce l'ultimo Katun, cioè gli ultimi 20 anni, e dicono perfettamente la data: sabato 22 dicembre 2012. In quel giorno finisce questo ciclo in cui noi stiamo vivendo, momento di odio e di paura. Entro questa data dobbiamo fare in modo di ritornare ad essere uomini pensanti. L'uomo dovrà rivoluzionare se stesso, il proprio pensiero e reintegrarsi in questa musica cosmica a tempo, in modo tale da mettersi in armonia con l'universo. Dovrà comprendere che il tutto è vivo e che egli è parte del tutto.
Questo ultimo tempo di 20 anni viene chiamato [dai Maya] "il tempo del non tempo", perchè è il periodo in cui siamo nel momento in cui non è giorno ma nemmeno notte: è prima dell'alba. Questo periodo loro lo indicano negli ultimi 13 anni perchè lo fanno partire dal 1999. In questo periodo apparirà una cometa o asteroide e sarà molto dannosa per l'umanità . La sua traiettoria potrebbe essere d'impatto sulla Terra. Intanto è vero, gli astronomi inglesi per ultimi hanno dichiarato che hanno fatto una task force con una spesa altissima, affinchè "nel caso" e "per ipotesi" che un asteroide venisse dall'universo per impattare sulla Terra, dei missili sarebbero pronti a partire per distruggerlo. Questo è stato pubblicato su tutti i giornali: l'Inghilterra [nel 1999] ha dichiarato pubblicamente che ha istituito una task force; gli americani sono già 7-8 anni che hanno questa task force alla NASA [da cui il film "Armageddon" ndJB]. Tutti sono in allerta perchè è possibile che ci sia un asteroide o una cometa che possa impattare sulla Terra. Ma è degli ultimi anni la diramazione ufficiale in tutti i giornali della notizia che esiste una fascia di asteroidi che si sta avvicinando molto pericolosamente alla Terra, e che con probabilità discutibili, che vanno dal 20% al 75%, una di queste asteroidi potrebbe impattare sulla Terra.

Il 2012 nella cultura :

  • Nell'ultima puntata del serial televisivo di fantascienza X-Files viene rivelato che il 22 dicembre 2012 (il giorno successivo al giorno d'inizio del prossimo Lungo computo) è la data programmata da un popolo di alieni per invadere la Terra.
  • Lo scrittore e ufologo Whitley Strieber ha pubblicato nel 2007 un romanzo fantascentifico dal titolo 2012: The War for Souls (pubblicato in Italia nel 2009 come 2012 l'Apocalisse). Del libro è previsto un adattamento cinematografico a cura del regista Michael Bay.
Nel video l'utente Youtube salvo2012 evidenzia una simulazione autorevole e realistica prodotta dalla NASA e dalla National Academy of Sciences per valutare gli effetti di un evento catastrofico di cui - purtroppo - non sappiamo calcolare la probabilità. Il video è stato creato in seguito alla pubblicazione dell'articolo scritto da LUIGI GRASSIA sulla STAMPA DI TORINO il 29/03/2009.

Bibliografia :

  • Roberto Giacobbo, 2012. La fine del mondo?, Milano, Mondadori [2009], ISBN 9788804586333.
  • Lawrence E. Joseph, Apocalisse 2012. Un'indagine scientifica sulla fine della civiltà, Corbaccio [2008], ISBN 9788879728096.
  • Adrian G. Gilbert, Maurice M. Cotterell, Le profezie dei Maya. Alla scoperta dei segreti di una civiltà scomparsa, Corbaccio [2004], ISBN 8879726404.
  • Riccardo Deias, Guardando la fine del mondo, Kimerik [2006], ISBN 9788860960191.
  • Patrick Geryl, Sopravvivere al 2012. La rinascita di una nuova civiltà, Macro Edizioni [2008], ISBN 8879726404.
  • AA. VV. Il mistero del 2012. Cataclismi e sconvolgimenti naturali o l'alba di una nuova umanità? Predizioni, profezie e possibilità, Il Punto d'Incontro [2008], ISBN 8879726404.
  • Simone Marini, La via, la verità e la vita. L'arte, Gruppo Albatros Il Filo [2007], ISBN 9788878428393.
  • Drunvalo Melchizedek, Il Serpente di Luce - Oltre il 2012, Macro Edizioni [2008], ISBN 9788875079376.
  • Huarache Mamani Hernan, Negli occhi dello sciamano, Piemme [2007], ISBN 9788838471964 .
  • Sabrina Mugnos, I maya e il 2012. È possibile prevedere la fine del mondo. Un'indagine scientifica, Macro Edizioni [2009], ISBN 9788862290258 .
  • Whitley Strieber, 2012 l'Apocalisse, Roma, Newton Compton Editori, maggio 2009. 326 pp. ISBN 9788854114104 .

Fonte:
Post correlati:

Calcio/Palermo: Zamparini dice "Siamo da retrocessione".

28 Sett. 2009.

Dopo il pareggio di Roma contro la Lazio dell'ex tecnico Davide Ballardini il patron del Palermo, Maurizio Zamparini, ha dichiarato: "In questo momento non siamo una squadra da scudetto, siamo una squadra da retrocessione. Siamo ancora un laboratorio, finora non abbiamo certo visto un bel Palermo". Il Presidente Zamparini della sua squadra poi dice: "Contro la Lazio è un buon punto anche se ieri è arrivata una prestazione tra le peggiori di queste ultime sei partite di campionato - ha ammesso il numero uno rosanero -. A me non piace il Palermo remissivo, mi piace il Bari che a San Siro si gioca la partita. I miei hanno giocato solo 15', poi si sono rintanati subendo il gioco della Lazio e l'atteggiamento di corsa e di proposizione. Una gara negativa. L'unico dato positivo è il risultato, propiziato dall'ingresso di Cavani, uno dei pochi che corre tutta la partita. Probabilmente a questa squadra manca un punto essenziale come Liverani. Un giocatore che si deve inserire come Pastore. La classifica non ci premia. Non è stato fino a ora un buon Palermo. Miccoli? In queste gare in trasferta dove non ritorna non può fare tutto". Circa la sostituzione del portiere titolare Rubinho con Sirigu ha poi dichiarato : "Il consiglio l'ho chiesto a Zenga e su sua indicazione ho fatto lo scambio - ammette Zamparini -. Nessun rimpianto. Un domani può essere un errore ma quando me lo hanno proposto ho accettato. Rubinho ha fatto benissimo a Genova e purtroppo siamo incappati in un momento negativo, speriamo torni il portiere di una volta". Contro la Lazio, però, il giovane portiere Sirigu ha sostituito benissimo il più esperto collega. "E' un portiere che abbiamo da anni e finalmente ha avuto la possibilità di esordire, abbiamo avuto una crisi temporanea del titolare e sono contento di avere Sirigu: se continua così resta in porta". Sulla prossima di campionato il Presidente Zamparini ha poi dichiarato: "Quella partita la vinciamo. La Juve è forte ma il Palermo è squadra tosta e lo dimostreremo. Secondo me la formazione di Ferrara vincerà lo scudetto. Ha la mentalità da provinciale in una squadra di campioni. Il Milan balbetta perché non ha pensato mai a fare un rinnovamento". E la Samp in vetta? "Il Palermo non è da scudetto, non lo è neanche la Samp".

Fonte: Repubblica.it

TURISMO: ISTAT, A FERRAGOSTO MENO ARRIVI MA CRESCE TEMPO SOGGIORNO.

(ASCA) - Roma, 28 set - Meno arrivi, ma soggiorni piu' lunghi. Il Ferragosto degli alberghi italiani e' stato caratterizzato, rispetto all'anno precedente, da una diminuzione dello 0,9 per cento degli arrivi e un aumento dello 0,7 per cento delle giornate di presenza. E' quanto emerge dal rapporto Istat ''Movimento alberghiero'' relativo al periodo di Ferragosto 2009, precisamente dal 10 al 17 agosto.

Per tenere conto dell'impatto dell'evento sismico che ha colpito la provincia dell'Aquila il 6 aprile e che ha determinato effetti sull'attivita' delle strutture ricettive anche di altre localita' dell'Abruzzo, i risultati, riferisce l'istituto di ricerca, sono stati elaborati escludendo dal confronto tra il periodo di Ferragosto del 2009 e del 2008 gli esercizi alberghieri dei comuni inseriti nell'elenco ufficiale dei comuni danneggiati stilato dalla Protezione Civile.

La clientela italiana, si legge ancora nel rapporto, ha registrato, nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente, un calo dello 0,4 per cento negli arrivi e una crescita dello 0,1 per cento nelle presenze; quella straniera ha presentato variazioni dello stesso segno, ma piu' consistenti: una diminuzione dell'1,6 per cento degli arrivi e un aumento del 2,0 per cento delle giornate di presenza.

Rispetto all'analogo periodo del 2008, nel Nord-ovest la variazione degli arrivi e' stata negativa per gli italiani (meno 1,2 per cento) e positiva per gli stranieri (piu' 1,3 per cento), con un incremento complessivo dello 0,2 per cento. Nel Nord-est la crescita degli arrivi della componente nazionale (piu' 4,5 per cento) ha piu' che compensato la diminuzione di quella estera (meno 4,3 per cento), con un aumento dell'1,4 per cento del totale degli arrivi.

Nell'Italia centrale si e' registrata una variazione negativa degli arrivi totali del 2,5 per cento, derivante da un calo del 3,9 per cento della componente nazionale e dell'1,2 per cento di quella straniera. Infine, nell'Italia meridionale e insulare, la flessione complessiva degli arrivi, pari al 4,8 per cento, e' il risultato di un calo del 5,5 per la componente nazionale e del 2,3 per cento per quella estera.

res-map/cam/rob

(Asca)

domenica 27 settembre 2009

Calcio, Serie A: Lazio 1 Palermo 1. Sintesi ed Higlights.


VS

Roma, 27 Settembre 2009.

Secondo pareggio consecutivo per il Palermo di Walter Zenga, che oggi pomeriggio ha chiuso sul punteggio di 1-1 il match esterno in casa della Lazio. Convincente la prova di Miccoli e compagni che ancora una volta hanno confermato di scendere sempre in campo con la giusta determinazione. Da sottolineare l’eccellente prestazione del portiere Salvatore Sirigu, all’esordio assoluto in serie A, che in più di un’occasione ha sfoggiato parate di primissimo livello.

Novità tra i pali della porta rosanero, con Sirigu (all’esordio assoluto in serie A) titolare al posto di Rubinho che va in panchina. Nella Lazio il tecnico Ballardini deve fare a meno dello squalificato Kolarov e schiera Del Nero come esterno sinistro di difesa. Positivo l’avvio di gara dei rosa che tengono in mano le redini del gioco facendo girare bene la palla, con i biancocelesti che faticano ad impostare la propria manovra. All’11’ azione di contropiede del Palermo con Budan, che s’invola lungo l’out di sinistra e cerca l’inserimento di Simplicio, ma Muslera intuisce ed interviene senza alcun problema. Al 13’ assist di Cassani per Bresciano che lascia partire un destro da fuori area, palla alta sopra la traversa. Al 20’ primo tiro in porta della Lazio con Foggia, che di sinistro conclude non lontano dall’incrocio dei pali. Tre minuti più tardi, destro a giro di Zarate e pregevole intervento di Sirigu che si distende e devia in corner. Al 38’ tentativo di Baronio da fuori area, nessun problema per il portiere rosanero. Al 24’ padroni di casa vicini al gol con Foggia che cerca la porta da posizione angolata, intervento di Sirigu che alza la palla e provvidenziale salvataggio in angolo di Kjaer. La squadra allenata da Ballardini chiude la frazione di gioco in attacco, ma la difesa rosanero riesce a fare buona guardia.Dopo l’intervallo entrambe le squadre ritornano in campo con gli stessi undicesimo del primo tempo. Al 7’ della ripresa velleitario tentativo di Del Nero da fuori che non impensierisce Sirigu. Tre minuti più tardi ennesimo intervento decisivo dell’estremo difensore del Palermo, che respinge con i piedi un’insidiosa conclusione di Zarate. All’11 Zenga manda in campo Cavani al posto di Budan, mentre al termine dell’azione successiva Ballardini sostituisce Cruz con Rocchi. Al 20’ strepitosa parata di Sirigu che respinge un potente tiro da fuori area di Foggia. Un minuto dopo, buona giocata di Miccoli che cerca Cavani, ma il numero 7 rosa si fa intercettare la palla da Muslera. Al 25’ brutta tegola per Zenga che deve sostituire l’infortunato Kjaer ed inserisce Mchedlidze. Ma alla mezzora il Palermo passa in vantaggio con Cavani, che fulmina Muslera con un potente destro fuori area. Nove minuti più tardi, la Lazio pareggia con Zarate sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Baronio. Nei minuti finale continua lo show di Sirigu che si oppone egregiamente alle due conclusioni ravvicinate di Rocchi. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro Bergonzi fischia la fine: Lazio e Palermo pareggiano con una rete per parte e si dividono la posta in palio.

Fonte: ilpalermocalcio.it

sabato 26 settembre 2009

CALCIO/PALERMO: I CONVOCATI DI ZENGA CONTRO LA LAZIO.

(ASCA) - Palermo, 26 set - Si e' svolta questa mattina al ''Tenente Onorato'' di Boccadifalco la seduta di rifinitura del Palermo, in vista dell'impegno esterno di domani (ore 15.00) in casa della Lazio. I rosa hanno effettuato un riscaldamento tecnico, un lavoro fisico con esercizi preatletici e sprint, un lavoro di costruzione e finalizzazione e situazioni di palla inattiva. L'attaccante Edinson Cavani si e' allenato regolarmente con il resto del gruppo. Lavoro differenziato, invece, per il centrocampista Giovanni Tedesco, mentre il centrocampista Fabio Liverani ha proseguito il lavoro di riabilitazione. Assente l'attaccante Abel Hernandez, impegnato con la propria Nazionale nei Mondiali Under 20. Al termine dell'allenamento, Zenga ha convocato ventidue giocatori. Non fanno parte della lista ufficiale Adamo, Carrozzieri, Conti, Davi', Hernandez, Liverani e Tedesco. Questi i convocati. Portieri: Brichetto, Rubinho e Sirigu; Difensori: Balzaretti, Bovo, Cassani, Goian, Kjaer, Melinte e Morganella; Centrocampisti: Bertolo, Blasi, Bresciano, Migliaccio, Nocerino, Pastore e Simplicio; Attaccanti: Budan, Cavani, Mchedlidze, Miccoli e Succi.

dod/mcc/rob

(Asca)

Calcio, serie A Tim: Anticipi 6^ giornata.La Fiorentina batte il Livorno per una rete a zero. Prima sconfitta dell'Inter contro la Samp per 1 a 0.


26 Sett. 2009.
Si è concluso da pochi secondi il secondo anticipo della 6^ giornata del Campionato di Serie A Tim 2009/2010. La Fiorentina, soffrendo, batte per una rete a 0 un buon Livorno. Il goal dei viola di Jovetic, nel secondo tempo, su calcio di rigore.
Nel pomeriggio amara sconfitta dell'Internazionale sul campo della Sampdoria per una rete a 0. In goal Pazzini al 27' del secondo tempo. La classifica provvisoria della sesta giornata di campionato vede in testa i blucerchiati della Samp con 15 punti, seguono a pari punti l'Inter, Juventus e la Fiorentina a 13, Parma e Genoa a 10, Udinese 8, Chievo Verona, Roma, Lazio e Milan a 7 punti, Bari 6, Palermo e Bologna 5, Siena, Caglieri e Napoli 4,Catania e Livorno 2, Atalanta 1.
Ecco gli highlights delle due partite:

Cinema: Trailers film fest, assegnati i premi.


A Umberto Carteni, Claudia Llosa ed Ed Harris.

(ANSA) - CATANIA, 26 SET - Sono Umberto Carteni, Claudia LLosa, ed Ed Harris i nomi dei vincitori del VII Trailers Film Fest di Catania.Carteni con 'Diverso da chi?' e' premiato per il miglior trailer italiano, Llosa con 'Il canto di Paloma' per il migliore europeo e Harris con 'Appaloosa' per il migliore mondiale. Assegnati inoltre il 'Premio rivelazione dell'anno' a Marco Pontecorvo, con 'Pa-ra-da', e il 'Premio alla professionalita'' a Gianni Letta per l'attenzione al cinema italiano.

San Vito Lo Capo (TP): Dal 22 al 27 Settembre 2009 il XII Cous Cous fest.

26 Sett. 2009.

Dal 22 al 27 Settembre 2009 a San Vito Lo Capo (TP) è in programma il XII^ Cous Cous Fest. E' il Festival internazionale dell’integrazione culturale, un importante appuntamento che si rinnova da undici anni, coinvolgendo nella sua atmosfera festosa tutti i paesi dell’area euro-mediterranea e non solo. Protagonista indiscusso dell’evento è il cous cous, piatto ricco di storia ed elemento di sintesi tra culture, simbolo di apertura, meticciato e contaminazione. Il tutto nella splendida cornice di questo borgo marinaro che con il suo clima caldo, il suo mare cristallino e la bellezza delle sue spiagge è la location ideale per prolungare un altro po’ il piacevole relax delle vacanze estive. La manifestazione è un’occasione di festa, fatta di sapori, sfide gastronomiche tra grandi chef, momenti di approfondimento e spettacoli che vedranno alternarsi sul palco del Cous Cous Fest numerosi artisti di fama internazionale. Per saperne di più...

Calcio, serie A: Aspettando Lazio vs Palermo.


VS


Monreale (Pa), lì 26 Settembre 2009.

Dopo la brillante prestazione della compagine rosanero contro la "corrazzata " Roma di Mercoledì scorso, giocata sotto una pioggia incessante che aveva trasformato il manto erboso dello stadio Renzo Barbera in una palude impervia, ed il pareggio maturato agli sgoccioli del secondo tempo, dopo che i nostri beneamini erano riusciti a risalire la china per ben due volte riuscendo anche a sfiorare la seconda vittoria stagionale, si gioca domani pomeriggio all'Olimpico di Roma per la sesta giornata del campionato di Serie A Tim l'incontro fra la Lazio ed il Palermo. I rosanero di mister Walter Zenga dovranno affrontare la Lazio di mister Ballardini, un pezzo della storia recente dell'U.S. Città di Palermo, dopo aver affrontato e perso alla quarta di campionato la sfida contro il Parma degli undici ex rosanero e del mister Guidolin che è stato, nel recente passato, l'allenatore che ha raggiunto brillantemente la promozione nella massima serie prima, la quinta posizione in classifica dopo ed infine un posto nella ex Coppa Uefa. Mister Walter Zenga, quindi, si trova nuovamente di fronte un pezzo della recente storia rosanero nella speranza che questa volta si riesca a far bene in trasferta e a racimolare altri punti in classifica che ci consentiranno di allontanarci dalla zona bassa della classifica che, secondo me e secondo la stragande maggioranza dei tifosi rosanero, per le qualità individuali dei giocatori in rosa, non meritiamo. Lazio vs Palermo si è conclusa nelle ultime tre stagioni con due vittorie della nostra squadra del cuore e con una sconfitta per 1 rete a 0 dell'anno scorso. Quella di domani pomeriggio è l'edizione numero 32 di Lazio-Palermo. Vantaggio biancoceleste con 19 vittorie contro le 5 dei rosanero. Sette sono stati invece i pareggi. La Lazio è in vantaggio anche nel computo dei gol realizzati: 59 a 26. In totale le due squadre si sono incontrate 62 volte: 25 le vittorie laziali, 18 quelle palermitane. Diciannove sono stati i pareggi. Novantatre sono state le reti realizzate dalla Lazio, 65 dal Palermo. (Fonte: ilpalermocalcio.it)

Le curiosità:
L’unica vittoria esterna di Zenga in Italia è stata a casa-Ballardini.
1 vittoria, 7 pareggi e 18 sconfitte è il bilancio in gare esterne ufficiali di Walter Zenga da allenatore in Italia. L’unico successo esterno è stato ottenuto proprio a casa del Palermo – che oggi allena – 4-0 del suo Catania in data 1 marzo 2009 (serie A). L’avversario era Ballardini, lo stesso di domani pomeriggio (Fonte: ilpalermocalcio.it).
Le sfide:

17-05-2009 Serie A: Palermo 2 - 0 Lazio;
20-12-2008 Serie A: Lazio 1 - 0 Palermo;
04-05-2008 Serie A: Lazio 1 - 2 Palermo;
23-12-2007 Serie A: Palermo 2 - 2 Lazio;
27-01-2007 Serie A: Palermo 0 - 3 Lazio;
17-09-2006 Serie A: Lazio 1 - 2 Palermo;
08-02-2006 Serie A: Palermo 3 - 1 Lazio;
25-09-2005 Serie A: Lazio 4 - 2 Palermo;
29-05-2005 Serie A: Palermo 3 - 3 Lazio;
16-01-2005 Serie A: Lazio 1 - 3 Palermo.

venerdì 25 settembre 2009

MALTEMPO: PALERMO TRA SGOMBERI E FRANE, UNITA' CRISI IN AZIONE.


Visualizzazione ingrandita della mappa

(AGI) - Palermo, 25 set. - L'Unita' di crisi coordinata dal prefetto di Palermo continua a monitorare con la massima attenzione le criticita' connesse all'ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche, per le intense precipitazioni, registrato nella mattinata di oggi. A Palermo, in via Belmonte Chiavelli, in conseguenza di fenomeni di smottamento di ingenti quantitativi di materiale terroso e fango dal sovrastante versante del Monte Grifone, era gia' stata attivata, in via precauzionale, l'evacuazione di circa 70 persone dagli alloggi ubicati sulla strada. Il Comune di Palermo ha gia' assicurato l'accoglienza dei nuclei familiari interessati presso adeguate strutture alberghiere. Le forze dell'ordine e la polizia municipale assicureranno i servizi antisciacalaggio nella zona; Il Dipartimento regionale della Protezione civile, la Protezione civile del Comune e i vigili del fuoco continuano ad operare sul posto con l'impiego di sei pale per movimento terra e sette autocarri. Per ragioni di sicurezza e' stata disposta la disalimentazione della rete di distribuzione del gas.Non e' tutto. L'unita' di crisi segnala dissesti e movimenti franosi nei territori di Belmonte Mezzagno e Casteldaccia. La viabilita' delle strade di collegamento intercomunale e' resa difficoltosa per la presenza di acqua e fango: sulla statale 121 il sottovia all'altezza dello svincolo di Villabate e' interrotto al traffico in entrambi i sensi di marcia. Per Agrigento la circolazione e' deviata per lo svincolo di Villabate. Per Palermo si esce a Villabate verso via Galletti-via Messina Marine. La statale 121 al Km 238-239 e' stata riaperta al traffico in entrambi i sensi di marcia. Su viale Regione siciliana, all'altezza del sottovia di via Belgio, gli interventi in corso stanno consentendo la normalizzazione della viabilita'. Sulla statale 113, a Casteldaccia, e' in corso la rimozione di detriti e si prevede la totale rimozione e il ripristino della regolare viabilita' nella serata. E' stata assicurata la massima sensibilizzazione delle strutture operative di protezione civile e di controllo del territorio, con particolare riferimento all'osservazione di terreni, corsi d'acqua e sottopassi, gia' interessati dalle precipitazioni degli scorsi giorni.

Ficarazzi, in provincia di Palermo, dopo le ultime precipitazioni atmosferiche.


25 Settembre 2009. Dal sito www.youreporter.it abbiamo estrapolato il suddetto video a testimonianza della condizione di disagio che si vive nella Provincia di Palermo nel periodo autunnale. Le riprese video mostrano il Comune di Ficarazzi, in Provincia di Palermo, ed in particolare le condizioni delle sue arterie stradali dopo la pioggia incessante abbattutasi oggi su quel comune.

giovedì 24 settembre 2009

CALCIO: POSTICIPO, GENOA-JUVENTUS 2-2. BIANCONERI IN TESTA CON L'INTER.

(ASCA) - Roma, 25 set - E' finito 2-2 il posticipo della quinta giornata di Serie A tra Genoa e Juventus. I bianconeri riagganciano cosi' l'Inter al vertice della classifica: ora le due squadre sono prime a pari merito, a 13 punti.red-sam/sam/rob

mercoledì 23 settembre 2009

Calcio, serie A: Palermo 3 -Roma 3. Sintesi ed Highlights.

23 Settembre 2009.

Si è concluso con un pirotecnico 3-3 il match casalingo del Palermo contro la Roma. Sotto una pioggia insistente, la squadra allenata da Walter Zenga ha sfoggiato una prestazione esemplare dimostrando di aver messo immediatamente nel dimenticatoio la sconfitta rimediata domenica scorsa a Parma. Dopo la girandola di emozioni che ha visto i rosa ribaltare in due occasioni il punteggio, un rigore realizzato da Totti a tre minuti dal 90’ ha permesso ai giallorossi di agguantare il pari in extremis.

Nell’undici iniziale rosanero le novità sono le presenze del rumeno Goian, nel pacchetto difensivo al posto di Bovo, e di Fabio Simplicio (che compie oggi trent’anni) nel ruolo di trequartista al posto dell’argentino Pastore. Nella Roma il tecnico Claudio Ranieri schiera De Rossi, Brighi e Taddei alle spalle del tandem offensivo formato da Totti e Vucinic. In avvio di gara il ritmo è elevato, malgrado la pioggia che cade con insistenza sul terreno di gioco: entrambe le squadre si fronteggiano a viso aperto senza alcun timore. Al 15’ ci prova De Rossi con un potente destro dalla distanza, palla fuori. Al 10’ pericolosa incursione di Totti, che trova lo spazio per calciare da buona posizione ma il suo tiro termina alto sopra la traversa. Al 20’ la Roma si porta in vantaggio: colpo di tacco filtrante di Totti per Brighi, che di piatto insacca alle spalle di Rubinho. Tre minuti più tardi, calcio di punizione battutto da Riise dai trenta metri, Rubinho si tuffa e para a terra. Il Palermo non demorde e prova immediatamente a riequilibrare il punteggio. Al 25’ Miccoli mette in mezzo una palla tesa al centro dell’area per l’accorrente Simplicio, ma la conclusione al volo del centrocampista brasiliano finisce alta. Sessanta secondi più tardi, lo stesso Simplicio lancia Miccoli che lascia di stucco i difensori della Roma, ma Rocchi interrompe il gioco per la dubbia posizione di fuorigioco del fantasista salentino. Al 28’ azzardato retropassaggio di De Rossi al proprio portiere, ma Budan non trova l’attimo giusto per la conclusione vincente. L’attaccante croato si riscatta al 39’ realizzando la rete del pareggio: perfetto assist di Simplicio per Miccoli che conclude in porta, palla sul palo e tap-in vincente del numero 20 rosanero, alla seconda marcatura stagionale. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra allenata da Zenga continua a premere sull’acceleratore e al 41’ va vicina al gol con un bolide dai sedici metri di Miccoli, di un soffio alla destra del palo. Negli ultimi minuti del tempo il match s’infiamma: al 42’ il bis della Roma con Burdisso, che realizza di testa su calcio d’angolo. Nel recupero ci pensa capitan Miccoli a ristabilire la parità: assist aereo di Budan per il capitano rosanero che beffa Julio Sergio da posizione angolata. Dopo l’intervallo entrambe le formazioni tornano in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo. Al 3’ occasione per Nocerino, che da fuori area fa partire un potente destro, ma la palla finisce fuori alla sinistra della porta difesa da Julio Sergio. All’ 8’ punizione di Pizarro e conclusione al volo di Taddei che svirgola. Due minuti più tardi, bolide di Cassani da fuori area, Julio Sergio si supera e sventa la minaccia in tuffo. All’11’ il Barbera esplode in un boato: pregevole azione personale di Miccoli che cerca la porta, Julio Sergio si oppone e sulla respinta si fionda Nocerino, che scarica in rete un imprendibile collo destro per poi andare ad abbracciare in panchina il tecnico Zenga. Dopo il gol del vantaggio rosanero continuano a susseguirsi senza sosta le emozioni: al 17’ salvataggio sulla linea di Kjaer sul tentativo di Taddei. Alla mezzora standing ovation per due dei protagonisti del match che escono tra gli applausi: fuori Simplicio e Budan, dentro Blasi e Mchedlidze. Al 36’ insidiosa punizione battuta da Riise, palla di poco lontana dal palo. Tre minuti prima del novantesimo il pareggio della Roma con Totti, che realizza un calcio di rigore concesso da Rocchi per il fallo di Rubinho ai danni di Okaka. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match. I giocatori del Palermo corrono sotto la Curva Nord a ricevere i meritati applausi.

Fonte: ilpalermocalcio.it

Calcio, serie A: Palermo vs Roma in streaming.


Monreale (Pa), lì 23 Sett. 2009.

Il sito http://www.myp2p.eu/ segnala la trasmissione in streaming della partita di calcio Palermo vs Roma, valida per la quinta giornata del Campionato Serie A Tim 2009/2010, ai seguenti indirizzi internet: http://it.justin.tv/alexrosanero/popout ; http://it.justin.tv/alerosanero83 . L'evento è censito come "certo". La partita in streaming può essere visualizzata con il programma MediaPlayer. Buona visione!

Calcio, serie A: Le prime quattro giornate del Campionato di Serie A Tim disputate dal Palermo.

Monreale (Pa), lì 23 Settembre 2009.

Il Campionato di calcio Serie A Tim 2009/2010 è iniziato, come ben sapete, il 23.08.2009. Sino ad oggi la nostra squadra del cuore ha disputato quattro incontri affrontando, in ordine cronologico, il Napoli, la Fiorentina, il Bari, il Parma.

La prima partita con il Napoli, disputata fra le mura amiche, è stata vinta per due reti ad uno, a parere dello scrivente immeritatamente considerando il volume di gioco espresso dalla compagine partenopea che nei primi 45 minuti ha colpito per ben tre volte i legni della nostra porta. Alla fine solo una buona dose di fortuna ci consente di smuovere la classifica, elminare il segno 0 e mettere in cascina i primi tre punti. In avvio di primo tempo entrambe le squadre si affrontano a viso aperto senza troppi tatticismi. Al 4’ la prima conclusione degna di nota è di marca partenopea e porta la firma di Lavezzi, che ci prova da fuori area, ma è puntuale l’intervento di Kjaer che allontana di prima intenzione. Due minuti più tardi, la replica dei rosanero con Miccoli che, ben servito da Bresciano, conclude in porta, sicuro l’intervento di De Sanctis. Al 10’ battuta velenosa di Quagliarella deviata in corner da Cassani: sugli sviluppi, Maggio da ottima posizione calcia con un potente destro che trova l’opposizione di Rubinho. Al 14’ splendido cross di Pastore per la testa di Cavani, che in torsione manda la palla alta di poco sopra la traversa. Al 23’ Hamsik insacca con un’incornata alle spalle di Rubinho su calcio di punizione di Lavezzi, ma l’arbitro Rosetti annulla per la chiara posizione di fuorigioco dell’esterno azzurro. Alla mezzora la pressione della formazione allenata da Donadoni si concretizza in due nitide occasioni per portarsi in vantaggio, prima con Campagnaro e poi con Maggio, ma le conclusioni partenopee si stampano sui legni della porta rosanero. Al 36’ l’undici allenato da Zenga prova a sfondare con Pastore che tenta la sortita in area: deciso l’intervento di Quagliarella che atterra l’argentino in area, tutto regolare per Rosetti. Ma al 43’ il Barbera esplode in un boato di gioia: Cavani approfitta di un errore di Maggio, che scivola a pochi passi dalla linea di porta, e conclude a botta sicura alle spalle di De Santics realizzando il gol del vantaggio. Dopo l’intervallo entrambe le squadre ritornano in campo con gli stessi undicesimi della prima frazione di gioco. Al 2’ subito pericoloso il Napoli con Hamsik che sfiora il palo con un destro da posizione angolata, su suggerimento filtrante di Gargano. Al 16’ punizione di Miccoli allontanata dalla difesa napoletana, sulla respinta Balzaretti si fionda sul pallone e calcia di prima intenzione non inquadrando lo specchio della porta di poco. Al 28’ i partenopei trovano la rete del pareggio con Hamsik, che supera Rubinho con una bordata da fuori. Ma è immediata la rabbiosa reazione del Palermo che, due minuti più tardi, guadagna un calcio di rigore per il fallo in area di Zuniga ai danni di Cavani: dal dischetto capitan Miccoli non sbaglia e riporta in vantaggio la sua squadra spiazzando De Sanctis. Al 37’ insidiosa rasoiata di Quagliarella, ma Rubinho si tuffa e spedisce la palla in corner. A due minuti dal 90’ Cavani, servito da Bresciano, ha nei piedi la palla del terzo gol, ma l’attaccante uruguaiano conclude alto. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match: tutto il Palermo corre sotto la Curva a ricevere i meritati applausi dei propri tifosi in festa.




Nella seconda partita di campionato il Palermo parte alla volta di Firenze per disputare la sua prima partita lontano dalle mura amiche del Renzo Barbera e dal calore dei suoi tifosi. Dopo i novanta minuti di gioco arriva la prima sconfitta dei rosanero per 1-0. Decisiva la rete alla mezzora del primo tempo del montenegrino Jovetic, tra i migliori in campo. E’ stata ammirevole, comunque, la determinazione della formazione palermitana, che ha provato fino alla fine a riequilibrare le sorti del match ma in più di un’occasione è stata provvidenziale la bravura del portiere Frey. In avvio di gara partono decisamente forte i toscani, che al 3’ colpiscono un palo con Jovetic, sugli sviluppi dell’azione è perfetto il salvataggio di Kjaer sulla ribattuta ravvicinata di Gilardino. Scampato il pericolo, l’undici di Zenga prova ad interrompere la pressione dei padroni di casa gestendo bene il possesso della palla. Al 17’ splendido colpo di tacco di Pastore per l’accorrente Miccoli che si fionda in area, Gamberini chiude bene in corner. Due minuti più tardi, nuova iniziativa del giovane centrocampista argentino che apre sulla sinistra per Cavani, ma la conclusione dalla distanza del numero 7 rosa non impensierisce l’attento Frey che blocca senza problemi. Al 29’ la Fiorentina si porta in vantaggio con Jovetic, abile a deviare alle spalle di Rubinho un tiro da fuori area di Comotto. Dopo il gol i viola continuano a premere sull’acceleratore: al 32’ suggerimento in orizzontale di Gilardino per Santana che ci prova di prima intenzione, Bovo riesce a liberare spazzando su una respinta corta di Rubinho. Al 43’ traversone di Balzaretti per i piedi di Cavani, che conclude di sinistro non inquadrando di poco lo specchio della porta. Nel secondo minuto di recupero rabbiosa bordata di Miccoli che mira all’incrocio dei pali, perfetto l’intervento di Frey che si salva in calcio d’angolo. Dopo l’intervallo entrambe le squadre ritornano in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo. Al 3’ della ripresa velenosa punizione battuta da Vargas, Gamberini si fionda sulla palla ma è tempestiva l’opposizione di Rubinho che sventa la minaccia. Al 9’ pregevole giocata di Pastore, che lascia di stucco la difesa viola e fa partire un potente destro che sorvola pericolosamente la porta difesa da Frey. Tre minuti più tardi insiste il Palermo, che prova in tutti i modi a riportare il risultato in parità: corner di Miccoli dalla sinistra, convulsa mischia in area di rigore, la palla raggiunge i piedi di Cassani che non ci pensa due volte e tira verso la porta, trovando però solamente l’opposizione di Gamberini. Al 21’ calcio di punizione dai trenta metri di Miccoli, Donadel interviene di testa e allontana in calcio d’angolo. Al 25’ nuova chance per la Fiorentina, ancora una volta con Jovetic: il giocatore montenegrino si gira bene e lascia partire un calibrato destro a giro, che termina di poco fuori. Al 33’ il nuovo entrato Budan sfiora il gol, su assist di Balzaretti, con un’incornata di un soffio sopra l’incrocio. Due minuti prima del novantesimo, ci tenta lo stesso Balzaretti con un tocco morbido dalla distanza provando a sorprendere Frey, ma la palla finisce alta. Nell’azione successiva l’estremo difensore francese replica allontanando d’istinto un tiro di Cavani. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro Orsato manda tutti negli spogliatoi: termina 1-0, la Fiorentina ottiene la prima vittoria in campionato e raggiunge quota 4 in classifica, mentre il Palermo resta fermo a tre punti.




Nella terza partita di campionato si gioca nuovamente al Barbera. Giunge in città la neo-promossa Bari, che nella prima giornata di campionato aveva ben figurato allo Stadio "Meazza" di Milano contro i campioni d'Italia dell'Internazionale. Il Match iniziato con ventidue minuti di ritardo: nel prepartita l’arbitro Romeo insieme ai capitani di entrambe le squadre avevano fatto un sopralluogo in campo per verificare le condizioni del terreno di gioco, dopo il forte acquazzone della mattina. Trascorrono due minuti di gioco e il Bari passa in vantaggio in maniera rocambolesca: potente conclusione di Alvarez dalla distanza che finisce sul palo dopo una deviazione di Rubinho e tap-in vincente di Allegretti che realizza da pochi passi. Dopo il gol, la reazione del Palermo non si fa attendere: al 12’ destro a giro di Miccoli dai venti metri ma è decisiva la parata di Gillet che sventa la minaccia. Al 14’ traversone dello stesso Miccoli per Pastore, che in torsione prova invano ad inquadrare la porta, ma Romeo aveva già interrotto il gioco per la posizione di fuorigioco del giovane trequartista argentino. Al 25’ buona intuizione di Nocerino, che batte a rete da posizione defilata, Gillet si rifugia in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, colpo di testa di Pastore, palla fuori. Al 35’ rosa ad un passo dal pari: calcio di punizione di Miccoli, spizzata di Kjaer che spedisce il pallone fuori di un soffio. Nell’azione successiva, tentativo di Bresciano da fuori area, ma è sicura la presa del portiere barese. Al 41’ cross dalla destra di Cassani per l’incornata di Cavani, nessun problema per Gillet che para. Dopo l’intervallo entrambe le squadre ritornano in campo con gli stessi undicesimi della prima frazione di gioco. In avvio di ripresa è ancora il Palermo ad avere in mano il pallino del gioco con il Bari rintanato nella propria metà campo. Al 4’ assist di Miccoli per Cavani, ma l’attaccante uruguyano non riesce a centrare la porta da posizione defilata. Un minuto più tardi ci prova Pastore dalla distanza ma Gillet ancora una volta si fa trovare pronto e smanaccia. All’11 occasionissima per la squadra di Zenga con Pastore, che lascia partire un bolide dalla distanza, ma ancora una volta Gillet si oppone in maniera egregia. Al 18’ conclusione volante di Miccoli, palla alta sopra la traversa. Sei minuti più tardi, il nuovo entrato Budan conclude di testa su traversone di Cavani, ma l’incornata dell’attaccante croato finisce fuori. Nei minuti finali è continuo l’arrembaggio del Palermo alla porta barese. Al 40’ Succi, entrato al posto di Blasi sfiora la rete su assist teso di Cavani. Un minuto più tardi, Miccoli lascia di stucco i difensori avversari e si accentra per calciare, ma la sua potente conclusione termina alta. Al primo minuto di recupero il grande cuore dei rosanero viene premiato dal gol di Budan, che realizza mandando in visibilio i ventimila tifosi presenti al “Barbera”. Finisce 1-1, tra gli applausi del pubblico.




Nella quarta partita di campionato si riparte per il continente. Questa volta si gioca in Emilia e precisamente al "Tardini" di Parma. Nuova battuta d'arresto per il Palermo che è sconfitto per una reta a zero. A decidere il match il gol dell’ex Zaccardo al 17’ del primo tempo. Apprezzabile, comunque, la determinazione e la grinta dei rosanero che, soprattutto nella ripresa, hanno messo in costante pressione la difesa emiliana, salvata in più di un’occasione dalle parate del portiere Mirante. Le novità nell’undici iniziale rosanero sono le assenze di Bresciano e Miccoli, che partono dalla panchina: a comporre il reparto di centrocampo Nocerino, Blasi e Bertolo che agiscono alle spalle di Simplicio, Pastore e dell’uruguayano Cavani. Nel Parma il tecnico Guidolin schiera Paloschi unica punta, supportato dai trequartisti Biabiany, Morrone e Lanzafame. Prima del fischio d’inizio un minuto di raccoglimento in onore delle vittime della strage di Kabul. In avvio di gara il Palermo (in campo con i nuovi pantaloncini rosa al posto dei consueti di colore nero) gestisce bene il possesso della palla senza soffrire più di tanto la pressione degli emiliani. Al 7’ lancio lungo di Blasi per Balzaretti che sventaglia al centro un traversone deviato da Zaccardo, nessun problema per Mirante. Al 10’ tentativo di Galloppa dalla distanza, palla centrale facile preda di Rubinho. Nell’azione successiva, Biabiany vede Morrone all’altezza del dischetto, ma la conclusione di prima intenzione dell’ex centrocampista del Palermo termina abbondantemente alta. Al 17’ l’undici allenato da Guidolin si porta in vantaggio: calcio di punizione di Lanzafame dalla destra, testa di Zaccardo che realizza il “gol dell’ex”. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa sfiorano il raddoppio nell’azione successiva con Paloschi, che di testa colpisce il palo. Dopo la rete subìta la squadra di Zenga prova a riordinare le idee ed a proporsi in fase offensiva, ma i gialloblù fanno buona guardia e chiudono con efficacia gli spazi. Al 38’ gran tiro di Simplicio da posizione invitante, ma la bordata del centrocampista brasiliano viene smorzata dal corpo di Paci prima di essere bloccata in presa alta da Mirante. Due minuti più tardi, destro a giro di Cavani dal limite dell’area di rigore, palla di poco alla sinistra del palo. Al 43’ respinta corta di Mirante sul traversone di Balzaretti e tentativo di testa di Bertolo, che però inquadra lo specchio della porta. Nel recupero Panucci non riesce a realizzare il tap-in sull’assist aereo di Paci e spara alto sopra la traversa. Dopo l’intervallo Walter Zenga sostituisce Pastore con Miccoli, nessuna novità per il Parma. Il fantasista salentino mette subito lo scompiglio con un’azione personale al 2’ della ripresa, costringendo la difesa parmense a rifugiarsi in calcio d’angolo. Al 9’ nuova incursione dello stesso Miccoli che lascia partire un sinistro da fuori area, Mirante blocca a terra. Nell’azione successiva insidiosa apertura di Mariga, nessun problema per Rubinho che fa sua la sfera in presa alta. Al 12’ seconda sostituzione per il Palermo: fuori Bertolo, dentro Budan. Sette minuti più tardi, calcio di punizione battuto da Lanzafame e deviazione aerea di Biabiany parata da Rubinho. Al 24’ terzo ed ultimo cambio effettuato da Zenga, con Succi che subentra a Cavani. Al 28’ la contromossa di Guidolin: fuori Lanzafame, dentro Castellini. E’ più fluida la manovra dei rosa nel secondo tempo, ispirata dall’ottimo stato di forma di Miccoli: al 28’ il numero 10 del Palermo ci riprova dai venti metri ma Mirante para in tuffo. Tre minuti più tardi, l’estremo difensore emiliano è protagonista di due pregevoli interventi sulle potenti conclusioni da fuori rispettivamente di Simplicio e Cassani. Nei minuti finali insistente il forcing della squadra di Zenga che spinge il Parma nella propria metà campo. Al 37’ Budan sfiora il pari di testa sul cross dalla destra di Miccoli, palla di un soffio sopra la traversa. Allo scadere i rosa protestano per un calcio di rigore non assegnato in seguito all'evidente tocco di mano in area del gialloblù Mariga. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro Giannoccaro fischia la fine. Termina 1-0: il Parma raggiunge quota 7 in classifica, il Palermo resta fermo a quattro punti.



Questa la classifica completa: Sampdoria 12; Juventus 12; Inter 10; Genoa 9; Milan 7; Fiorentina 7; Lazio 7; Parma 7; Bari 6; Chievo 6; Roma 6; Udinese 5; Palermo 4; Napoli 4; Siena 3; Bologna 2; Livorno 2; Cagliari 1;Catania 1;Atalanta 0 .



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