Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...




venerdì 11 settembre 2020

News da Monreale, Palermo.

Arte e Cultura: in programma a Monreale dal 12 al 18 settembre la “Biennale dei Normanni”

L'intento organizzativo è quello di realizzare un evento espositivo che riappropri la città di Monreale dello spettante ruolo di protagonista culturale dello ... Per saperne di più...

[Palermo] Iato experience: dal 13 settembre al Parco archeologico di Monte Iato.

 


IATO EXPERIENCE

PARCO ARCHEOLOGICO DI MONTE IATO E ANTIQUARIUM CASE D’ALIA

(dal 13 settembre all’ 1 novembre)

 

 

Un programma speciale tra natura, storia e divertimento per grandi e piccoli al Parco Archeologico di Monte Iato: passeggiando tra le antiche rovine della città di una serie di appuntamenti pensati davvero per tutti.

Si comincia domenica 13 settembre con “Alla scoperta di Ietas”, tra l’antiquarium di Case d’Alia alla ricerca delle testimonianze di chi ha popolato questo territorio prima di noi. Domenica 20 settembre abbiamo pensato ai più piccoli con “A caccia di indizi con la mamma”, un itinerario fatto ad hoc, sia nel percorso che nel lessico, per le famiglie, così come domenica 4 ottobre i bambini saranno “Artigiani per un giorno” e scopriranno gli antichi usi e costumi degli abitanti di questa antica città.   Domenica 18 ottobre “Taste Iato” farà focus sul vino e l’antica bevanda usata dai greci mentre il 25 ottobre è previsto l’”Archeo – trekking”, un percorso di 5 chilometri tra natura, archeologia e storia. “I giovani sono il nostro futuro – spiega  Stefano Zangara, direttore del parco Archeologico – per questo siamo contenti di questo programma che guarda in particolare ai giovani e alle famiglie”.

 

Ecco il dettaglio:

 

Alla scoperta di Ietas

13, 27 settembre – 11 ottobre - 1 novembre

Un percorso di visita che si divide tra  l’Antiquarium di Case D’Alia e il Museo che raccoglie reperti archeologici locali appartenenti al periodo elimo, greco, romano e medievale,  fino a raggiungere l’area archeologica di Monte Iato, contesto archeologico dal significativo valore storico: in più di duemila anni di vita ha raccolto e conservato memoria delle testimonianze abitative con una ricchissima stratigrafia.

Durata: 120 minuti

Costo: 8 euro adulti /gratuito per under 12 (incluso servizio navetta)

 

A caccia di indizi con la mamma

20 settembre

Un’entusiasmante caccia al tesoro per i piccoli in compagnia delle loro mamme. Accompagnati da un archeologo all’interno dell’antica città di Iato, i partecipanti dovranno fare i conti con uno specialista un po' distratto e smemorato che ha dimenticato la storia della città, l’uso di importanti edifici come il teatro, saranno allora i bambini a trovare degli indizi sparsi tra l’area archeologia di Iato e l’Antiquarium di Case D’alia per ricostruire la storia di questo importante sito.

Destinatari: famiglie (bambini dai 5 ai 10 anni)

Durata: 120 minuti

Costo: 5 euro adulti / 10 euro bambini (incluso servizio navetta), le mamme non pagano

 

 

Artigiani per un giorno

4 ottobre

In visita tra le antiche rovine dell’Area Archeologica di Monte Iato i bambini accompagnati dai genitori e da un archeologo scopriranno gli antichi usi e costumi degli abitanti di questa antica città, bella perché ricca di magnifici edifici come il teatro, le case, le cisterne e tanto altro. Qui abitavano anche degli artigiani che realizzavano dei bellissimi vasi in argilla, e come loro i bambini realizzeranno un vaso in argilla da portare a casa.

Destinatari: famiglie (bambini dai 5 ai 10 anni)

Durata: 120 minuti

Costo: 5 euro adulti / 10 euro bambini (incluso servizio navetta)

 

 

 

Archeo - trekking

25 ottobre

Un itinerario guidato a piedi di 5 km tra natura, archeologica e storia, con uno sguardo speciale rivolto al paesaggio della Valle dello Iato, fino alle rovine della città antica. I sentieri escursionistici diventeranno percorsi di visita storico – archeologici dove un operatore (e una guida escursionistica) condurranno di pari passo il pubblico verso la conoscenza della città. La tariffa include il tour guidato lungo sentieri naturalistici fino alla sommità del monte, la visita della città antica di Ietas e dell’Antiquarium Case d’Alia accompagnata da archeologo.

Durata: 120 minuti

Costo: 8 euro adulti /gratuito per under 12

 

 

Taste Iato

18 ottobre

Un archeologo accompagnerà i partecipanti alla scoperta dell’antica città di Iato, ponendo particolare attenzione, oltre che al contesto storico, alla storia della nascita del teatro greco, della figura di Dioniso dio greco, che scoprì la vite e l’uso dell’uva e la diffuse tra i popoli, e del simposio.  Al termine del percorso di visita sarà degustato del vino Siciliano prodotto nei pressi dell’area archeologica di Monte Iato.

Durata: 120 minuti

Costo: 15 euro adulti /gratuito per under 12 (incluso servizio navetta)


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“Il dubbio mi scuoteva. Vedevo in esso un’apertura alla complessità della vita: dubitare mi sembrava l’impulso primo a cercare, aprirsi al molteplice del mondo. Sì, vivevo il piacere del dubbio”.

“Doubt shook me. I saw in it an opening to the complexity of life: doubting seemed to me the first impulse to seek, to open up to the manifold of the world. Yes, I experienced the pleasure of doubt."

venerdì 14 agosto 2020

[Palermo] Cinema. Aperte le iscrizioni alla scuola "Piano Focale".

 

           

SCUOLA DI CINEMA

PIANO FOCALE

SONO APERTE LE ISCRIZIONI

www.pianofocalescuola.it 

info: 370-1392880 


                       La Scuola di Cinema Piano Focale apre le iscrizioni, a numero chiuso,  per i corsi di regia cinematografica e direzione della fotografia-tecnica di ripresa. 

La  scuola è aperta a tutti gli appassionati di cinema senza alcun limite di età.


Piano Focale si avvale di un corpo docenti di venti insegnanti, professionisti del cinema, che si dividono tra il lavoro sui set e l’insegnamento. Le materie insegnate sono ventitre.

I corsi  di regia e di direzione della fotografia-tecnica di ripresa uniscono la teoria alla pratica e  permettono  agli  allievi di mettersi alla prova con esercitazioni, stage e tirocini.  Ogni corsista realizzerà un proprio cortometraggio come elaborato di fine anno. I corsi avranno una durata di 8 mesi con incontri 3 volte a settimana. La sede della Scuola è a Villa Riso a Palermo in viale dell’Olimpo 30/a.


L’anno accademico 2020/2021 si preannuncia ricco di esperienze pratiche. Si faranno lezioni anche sul set. 

Quest’anno,  all’interno del corso di regia e direzione della fotografia-tecnica di ripresa,  sarà avviato un  workshop full immersion con il regista e direttore della fotografia, vincitore del David di Donatello di quest’anno,  Daniele Ciprì . Sarà realizzato un cortometraggio per la regia di Ciprì in cui gli allievi faranno parte della troupe.


Il corso di direzione della fotografia-tecnica di ripresa e di regia insegnano sia i modelli artistici e produttivi del cinema ufficiale  con budget di rilevo, sia i modelli e le pratiche del cinema indipendente  legato alle nuove tecnologie. La Scuola di Cinema Piano Focale collabora con molte produzioni cinematografiche permettendo ai propri allievi di fare esperienze di Stage formativi in set di film, documentari e cortometraggi. Il corso di regia e direzione della fotografia-tecnica di ripresa interagiranno tra di loro collaborando in alcune fasi e soprattutto nella fase di realizzazione dei corti di fine anno.

La  scuola ogni anno arricchisce l’esperienza didattica dei nostri allievi grazie agli incontri con prestigiosi ospiti.

Sono stati con noi: Ficarra e Picone, Claudio Gioè, Pif, Rocco Mortelliti e molti altri riconosciuti professionisti del settore cinematografico. 


È consigliata  la preiscrizione sul sito della scuola https://www.pianofocalescuola.it/iscrizioni/  . Una volta compilato il modulo on-line,  per  completare l’iscrizione, sarai contattato  dalla segreteria di Piano Focale che fisserà  con te un appuntamento nella sede della scuola a Villa Riso in viale dell’Olimpo 30/A   a Palermo. I corsi sono a numero chiuso. Per tutte le informazioni è possibile telefonare al numero 370-1392880 o inviare una mail a info@pianofocalescuola.it.


Le materie del corso di regia sono:

  • Regia 

  • Laboratorio di regia  - Full Immersion con Daniele Ciprì -

  • Aiuto Regia e Assistente alla regia

  • Linguaggio cinematografico

  • Tecnica di ripresa

  • Talè – lo sguardo cinematografico (Regia 2)

  • Storia del cinema

  • Analisi del film

  • Segretaria di edizione

  •  Produzione 

  • Sceneggiatura 

  • Montaggio

Cenni di:

  • Recitazione 

  • Direzione della fotografia 

  • Post-produzione audio 

  • Audio presa diretta 

  • Costume 

  • Trucco 

  • Scenografia 


Il corso avrà una durata di 8 mesi con incontri 3 volte a settimana


Materie del corso di Direzione della Fotografia/Tecnica sono:

  • Direzione della fotografia

  • Laboratorio di direzione della fotografia – full immersion con Daniele Ciprì

  • Tecnologia fotografica e cinematografica

  • Linguaggio cinematografico 

  • Illuminotecnica 

  • Tecnica del movimento della  macchina da presa

  • Laboratorio di ripresa e tecnica di illuminazione

  • Color correction 

  • Tecnica di ripresa con  macchine Reflex 

  • Fotografia di scena 

  • Storia del cinema 

  • Macchinismo e Elettricismo 

Cenni di:

  • Regia 

  • Trucco 

  • Costume 

  • Scenografia 

  • Produzione


Il corso avrà una durata di 8 mesi con incontri 3 volte a settimana

giovedì 13 agosto 2020

Parapendio: titolo italiano 2020 a Oberhauser. Non assegnato quello di deltaplano.

Grazie a una settimana benedetta dal bel tempo e una meteorologia che sembrava creata apposta per volare in parapendio, non ci sono stati problemi ad assegnare il titolo italiano 2020 di questa disciplina.

Nei cieli sopra i comuni di Cuorgnè e Chiesanuova (Torino) un’ottantina di piloti, compresa una manciata di stranieri, si sono affrontati lungo sei percorsi, uno al giorno, tra i 52 e oltre 107 km. Quindi un campo di gara esteso dalla pedemontana piemontese fino alla pianura e ai laghi di Viverone e Candia. Organizzazione: Aero Club Lega Piloti con la collaborazione dell’associazione locale Volo Libero Santa Elisabetta e il patrocinio di FIVL.

Dopo alterne vicende ha prevalso il campione del mondo in carica, Joachim Oberhauser, altoatesino di Termeno (Bolzano). A contendergli il titolo Marco Busetta, geologo siciliano Christian Biasi di Rovereto (Trento), e il pilota di casa Marco Littamè. Occuperanno alla fine rispettivamente la seconda, terza e quarta posizione.

Titolo femminile a Silvia Buzzi Ferraris, pilota milanese facente parte della nazionale vincitrice del titolo mondiale di parapendio lo scorso anno in Macedonia.

Sono stati assegnati anche gli scudetti nelle classi Serial e Sport, cioè piloti che volano con parapendio meno performanti di quelli utilizzati da Joachim e compagni.

Nella prima lo ha vinto Alberto Castagna, seguito da Daniele Belvilaqua ed Alessandro Fuzzi. Nella Sport titolo a Valerio Marchetti davanti a Riccardo Marchetto ed Alessandro Pompei.

 

Contrariamente a quello di parapendio, il Campionato Italiano di volo in deltaplano è incappato in una settimana di vento eccessivo le cui raffiche hanno spazzato il comprensorio del Monte Cucco sopra Sigillo in Umbria, sede prevista per la manifestazione. 

Agli organizzatori (Aero Club Lega Piloti con il supporto dell’associazione Volo Libero Monte Cucco) non è rimasta altra decisione che tenere con i piedi a terra i circa 60 piloti da 16 nazioni già presenti in loco. Infatti, grazie alla formula open è permessa la partecipazione anche agli stranieri che avrebbero concorso al trofeo Piero Alberini, ma non se ne è fatto nulla neppure di questo.

Pertanto titolo nazionale e trofeo non sono stati assegnati e giustamente perché il volo libero in deltaplano e parapendio è fortemente legato alle condizioni del tempo. Dovere di chi organizza le competizioni è quello di badare alla sicurezza dei piloti prima ancora di assegnare qualunque medaglia che non vale mai il correre imprudenze.

 

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL

Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)

il volo in deltaplano e parapendio - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

 

fotografie – altre foto e video

 

Per ulteriori informazioni sul Campionato Italiano Parapendio 2020

sito ufficiale – pagina facebook – evento in facebook

 

Per ulteriori informazioni sul Campionato Italiano Deltaplano 2020

sito ufficiale e classifiche – sito Volo Libero Monte Cucco – pagina facebook



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giovedì 30 luglio 2020

[Palermo] "UNA MARINA DI LIBRI". La Scommessa per Palermo. L'undicesima edizione all'Orto Botanico.

LA SCOMMESSA DI PALERMO PER "UNA MARINA DI LIBRI": L'UNDICESIMA EDIZIONE ALL'ORTO BOTANICO DAL 24 AL 27 SETTEMBRE 


Torna in un mese insolito e in una modalità rinnovata e in parte ridimensionata per far fronte alle misure antiCovid il maggiore appuntamento letterario del Sud Italia. Da giovedì 24 a domenica 27 settembre, l'Orto botanico dell'Università di Palermo accoglierà editori, libri e lettori provenienti da tutta Italia per l'undicesima edizione di "Una marina di libri | festival del libro". 
 
La manifestazione è promossa da CCN Piazza Marina & dintorni - organismo no profit che mette insieme più di 65 operatori commerciali e culturali del centro storico di Palermo - e si sviluppa grazie a un'ampia rete di sinergie sul territorio cittadino, in primis con le case editrici palermitane Navarra e Sellerio e con la libreria Dudi che cura il cartellone di editoria per l’infanzia, e la stessa Università degli Studi di Palermo. Il direttore artistico è, anche quest'anno, Piero Melati, affiancato da Matteo Di Gesù, Salvatore Ferlita e Masha Sergio.

L’undicesima edizione, che si sarebbe dovuta svolgere, come di consueto a giugno, è stata annullata a causa del Coronavirus. Adesso, dopo un lungo lavoro organizzativo e un tavolo di confronto che ha coinvolto tutte le parti, e dopo essersi assicurati di poter svolgere la manifestazione in completa sicurezza (grazie a piccole ma importanti accortezze come gli ingressi contingentati e un percorso obbligato che guidi i visitatori dall'ingresso fino all'uscita), il comitato organizzativo ha deciso di gettare il cuore oltre l'ostacolo e di riprogrammare questa undicesima edizione a settembre.

Una scommessa tutta palermitana dunque, quella di realizzare nell'anno del Covid il festival dell'editoria indipendente, quando nel resto d'Italia quasi tutte le fiere e i saloni del libro sono stati annullati o posticipati a data da destinarsi. Un passo reso possibile grazie allo splendido spazio completamente all'esterno che ospita la manifestazione già da quattro anni. L'Orto botanico di Palermo è il secondo orto botanico d’Europa, dopo quello di Berlino, per grandezza e antichità: un connubio felice quello tra i libri e la natura che si ripete dal 2016 e che ha reso l’Orto botanico a tutti gli effetti uno dei protagonisti della manifestazione, un meraviglioso giardino letterario di 10 ettari totalmente PlasticFree in cui leggere e ascoltare storie tra alberi secolari, sotto i ficus o circondati da piante grasse e bambù.

L’undicesima sarà necessariamente un'edizione un po’ ridimensionata sia per numero di ingressi che per numero di eventi, inferiore rispetto agli altri anni, ma non per questo meno ricca di contenuti e di proposte culturali con tante presentazioni, eventi e collaborazioni con altre realtà significative della città. Prima novità sarà l'apertura del festival il giovedì mattina grazie al progetto “Un mare di storie” che il CCN Piazza Marina & dintorni e la libreria Dudi portano avanti con la ICS Amari Roncalli Ferrara di piazza Magione e il sostegno di Mibact e Siae, e sarà proprio con gli studenti e le scuole che si darà l'avvio a questa speciale edizione del festival.

L’edizione 2020 di "Una marina di libri" si presenta con il titolo "Mondimperfetti". Nella realtà contemporanea, considerare l’imperfezione come "occasione"; anziché "mero difetto" non può che apportare vantaggi. "Imperfezione" è sinonimo di "diversità", che in quanto tale arricchisce, offre rinnovati punti di vista, sollecita specificità che rifuggono l’ovvio. A partire da questo tema portante si sviluppano riflessioni e molti degli incontri, con particolare riferimento alla letteratura fantascientifica, che interessano linguaggi e discipline diverse, dalla linguistica alla semiotica, dalla letteratura comparata all’antropologia, dalla sociologia alle scienze storiche, dalla letteratura italiana alla pratica della traduzione, dalla didattica della lettura alla teoria e tecniche della comunicazione.

«È una sfida importante per l'Università di Palermo, - dice il professore Paolo Inglese, direttore del Simua, i Servizi Museali di Ateneo - la nostra missione è quella diffondere la cultura e i libri sono il primo veicolo, potere riabbracciare i libri dentro l'orto botanico è per noi una grande emozione e faremo di tutto perché questo evento così importante si possa fare. L'università e i libri sono la fisicità della cultura che non può essere solo webinar, conference call e didattica online, tornare a maneggiare i libri è uno dei passi fondamentale per la missione culturale dell'Università. Rispetto al Covid, abbiamo una struttura di prevenzione e protezione dell'ateneo, e metteremo in campo tutta la procedura prevista sperando che la situazione non peggiori, e che anzi migliori».

«Questa edizione rappresenta il ritorno alla fisicità - dice Nicola Bravo, presidente CCN Piazza Marina & dintorni - con i gazebo con i libri e gli editori che raccontano le loro storie, sicuramente sarà un'edizione particolare con distanziamento e altre accortezze ma questo è un anno strategico per riprogettare il futuro e le prossime edizioni. Noi abbiamo la fortuna di organizzare Una marina di libri all'Orto botanico, un luogo all'aperto, e sarebbe un peccato se non ci provassimo, anche gli editori si sono dimostrati molto contenti di potere fare questa edizione. Il tema di questa edizione è "mondimperfetti" e in questi mondi deve esserci la possibilità di migliorarci, o per lo meno di provarci».

ULTERIORI INFORMAZIONI SUL SITO DELLA MANIFESTAZIONE:  https://unamarinadilibri.it/ 

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PER INFORMAZIONI
Ufficio stampa
Alessia Rotolo
320 9716758
segreteria@unamarinadilibri.it

La prima foto è di Maria Anna Giordano, le altre due di Azzurra De Luca

Invito alla lettura: "Il Signore di Notte"; caccia all'assassino nella Venezia dei dogi. Un giallo di Gustavo Vitali.


  • Venezia, 16 aprile 1605. Viene rinvenuto nella sua modesta dimora il cadavere di un nobile caduto in miseria, primo delitto di un giallo fitto fitto che ha come sfondo la Venezia alle soglie del Barocco. Sul luogo si precipita il protagonista del racconto, Francesco Barbarigo. Come “Il Signore di Notte”, dà il titolo al racconto e richiama espressamente la magistratura incaricata dell’ordine pubblico, sei giudici e insieme capi della polizia. Si tratta di una persona realmente vissuta ai tempi così come i principali personaggi della storia che, al contrario, è di pura invenzione. Questo particolare ha comportato un copioso lavoro di ricerca come documentato nella bibliografia del libro. È solo il primo dei delitti che affiorano in una trama intensa ed intrigante. Sono coinvolte le figure più varie, da quelle di primo piano, a quelle defilate nei contorni. L’autore apre così un’ampia carrellata su aristocratici ricconi e quelli che vivacchiano malamente, mercanti, usurai, bari, prostitute e altri. Nella vicenda tutti recitano i rispettivi ruoli e la contestualizzano in quella società veneziana che si era appena lasciata alle spalle un secolo di splendore per infilarsi in un lento declino. Compaiono anche personaggi sgradevoli, come i “bravi”, perché il tempo del declino è anche il loro, accomunati agli sgherri da una violenza sordida e sopraffattrice. Sempre nell’ottica di addentrare il libro nella sua epoca, ecco l’aggiunta di brevi divagazioni su curiosità, usi e costumi, aneddoti, fatti e fatterelli. Costituiscono un bagaglio di informazioni sulla storia della Serenissima, senza interrompere la narrazione e senza che gli attori si defilino da questa. Un discorso a parte merita la figura del protagonista. Se qualcuno spera nello stereotipo dell’eroe positivo, resterà deluso. Il Barbarigo è un uomo contorto che affronta le indagini con una superficialità pari solo alla sua spocchia. Vorrebbe passare come chi sa il fatto suo, spargere sicurezza, ma nel suo intimo covano ansie e antichi dolori. Non sa come cavarsi dagli impicci, cambia idea e umore da un momento all’altro, insegue ipotesi stravaganti e indaga su persone del tutto estranee al delitto. Il linguaggio è spiccio, crudo, spesso beffardo e dissacratorio, mette in ridicolo difetti e difettucci del protagonista e insieme quelli della società del tempo. Sull’onda dell’improvvisazione e di una acclarata incapacità non si fa mancare nulla, nemmeno una relazione disinvolta, o quella che lui vorrebbe tale, con una dama tanto bella, quanto indecifrabile. Non capisce nulla neppure di questo strambo amore che gli causa presto nuovi turbamenti. Cosicché nelle indagini, come pure nel letto, finisce con il collezionare una serie di disfatte clamorose fino a quando in suo aiuto accorre un capitano delle guardie che ha tutta l’esperienza e l’astuzia che mancano al magistrato. Tuttavia i due dovranno faticare ancora un bel pezzo per scrivere la parola fine a tutto il giallo che nel frattempo si è infittito di colpi di scena, agguati e delitti, compresi quelli che riemergono dal passato. Il finale sarà inaspettato e sorprendente. Per ulteriori informazioni sul libro giallo “Il Signore di Notte” contattare l’autore Gustavo Vitali - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali – gustavo (AT) gustavovitali.it sito ufficiale – pagina facebook - immagini di libero utilizzo

martedì 28 luglio 2020

Deltaplani e parapendio tornano a colorare i cieli.

I primi giorni di agosto vedranno sfrecciare nei cieli piemontesi e umbri i concorrenti ai campionati nazionali di volo libero in parapendio e deltaplano. In entrambe le discipline l’Italia detiene i titoli mondiali sia a squadre che individuali, un primato mai raggiunto da altri sports nostrani. Nel primo caso coinvolto il cielo sopra i comuni di Cuorgnè e Chiesanuova (Torino) con campo di gara esteso lungo la pedemontana piemontese, dal monte Musiné alla zona della Serra di Ivrea. Il comprensorio dovrebbe garantire buoni voli ai piloti che vi parteciperanno nel numero massimo di 100. La formula è “open”, quindi aperta anche agli stranieri. La kermesse si dipanerà dal prossimo 1 agosto con la registrazione dei partecipanti e il training day, vale a dire una giornata di allenamento per permettere ai piloti di saggiare il sito di gara. Dal 2 all’8, invece, competizione vera e propria con un volo al giorno. Premiazioni al termine dell’ultima prova nell’area attrezzata in frazione Salto a Cuorgnè. La scelta del campione azzurro 2020 avverrà sommando i punteggi ottenuti da ogni pilota in ciascuna giornata di gara, o quelle che si potranno disputare, perché il volo libero è fortemente condizionato dal tempo. Se la meteorologia non è favorevole si resta a terra. Organizzazione: Aero Club Lega Piloti con la collaborazione dell’associazione sportiva Volo Libero Santa Elisabetta. Patrocinio e sponsorizzazione da parte di FIVL. Nello storico e universalmente apprezzato sito di volo del Monte Cucco sopra Sigillo (Perugia) ritornerà dal 4 all’8 agosto 2020 il Campionato Italiano di deltaplano, Trofeo Piero Alberini. Organizzazione: Aero Club Lega Piloti con il supporto dell’associazione Volo Libero Monte Cucco e la tradizionale e consolidata formula “open” che aprirà la partecipazione anche ai piloti stranieri. Il Monte Cucco è uno dei pochi siti di volo libero in cui si svolgono regolarmente gare di alto livello in deltaplano, sia nazionali che internazionali. Sigillo è l'unico comune in Italia ad aver ospitato in totale sette dei ventuno campionati nazionali di deltaplano, dove hanno avuto luogo tre edizioni dei mondiali e dove quest’anno si sarebbero dovuti svolgere gli europei, cancellati a colpi di Covid 19 e posticipati al 2022. Saranno assegnati i titoli di campione italiano 2020 per la classe 1 e la classe Sport, oltre che il Trofeo intitolato a Piero Alberini. Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578) il volo in deltaplano e parapendio - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali fotografie Per ulteriori informazioni sul Campionato Italiano Parapendio 2020 sito ufficiale – pagina facebook – evento in facebook Per ulteriori informazioni sul Campionato Italiano Deltaplano 2020 sito ufficiale e classifiche – sito Volo Libero Monte Cucco – pagina facebook Tutti i comunicati stampa FIVL

mercoledì 17 giugno 2020

Vacanze in Italia per l’88% degli italiani, e per il 77% on the road: come cambiano i viaggi nell’era Covid.


L’estate 2020 sarà inevitabilmente atipica, dato che l’emergenza Coronavirus ha stravolto i piani di molti. Per approfondire cosa cambierà, il sito di annunci automobile.it ha realizzato un’indagine approfondita dal titolo “Le abitudini degli automobilisti in viaggio”, della quale troverete di seguito i risultati più interessanti.
Da quanto emerso, questa sarà l’estate in cui si riscoprirà il nostro Paese: l’88% dei partecipanti ha dichiarato che trascorrerà le proprie vacanze in Italia, segnando un netto cambio di rotta rispetto all’anno precedente. Se infatti nel 2019 la meta più ambita per i viaggi “on the road” era la Route 66, quest’anno al primo posto per un viaggio in auto c’è la Sardegna.
Cresce inoltre la preferenza per i viaggi in auto: il 77,2% sceglierà la propria automobile come mezzo di trasporto – quasi il 20% in più rispetto all’anno scorso. Tra gli effetti più rilevanti del Covid-19 c’è anche un maggiore ritardo nel programmare le vacanze: il 68,3% è oggi infatti ancora indeciso – percentuale che lo scorso anno si fermava al 53,6%.
Fatto sta che il 2020 sarà l’anno dei viaggi on the road: tra i partecipanti all’indagine, ben il 65,5% degli intervistati che si è detto attratto da questo tipo di vacanza “itinerante” all’insegna della libertà.
A tal proposito, la classifica dei 5 itinerari on the road 2020 è chiara. I primi due posti sono occupati dalle isole: Sardegna e Sicilia sono le mete preferite in assoluto per un tour coast to coast tra spiagge e panorami mozzafiato. Seguono le Dolomiti, al terzo posto con un itinerario che parte da Belluno e arriva a Cortina, tra laghi e percorsi di trekking. Le Cinque Terre, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, conquistano la quarta posizione, precedendo le Colline Senesi e la loro “Route 66 italiana” ricca di borghi e paesaggi incantevoli.

Fonte:

ghiath rammo
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