Arte e Cultura: in programma a Monreale dal 12 al 18 settembre la “Biennale dei Normanni”
venerdì 11 settembre 2020
News da Monreale, Palermo.
[Palermo] Iato experience: dal 13 settembre al Parco archeologico di Monte Iato.
IATO EXPERIENCE
PARCO ARCHEOLOGICO DI MONTE IATO E ANTIQUARIUM CASE D’ALIA
(dal 13 settembre all’ 1 novembre)
Un programma speciale tra natura, storia e divertimento per grandi e piccoli al Parco Archeologico di Monte Iato: passeggiando tra le antiche rovine della città di una serie di appuntamenti pensati davvero per tutti.
Si comincia domenica 13 settembre con “Alla scoperta di Ietas”, tra l’antiquarium di Case d’Alia alla ricerca delle testimonianze di chi ha popolato questo territorio prima di noi. Domenica 20 settembre abbiamo pensato ai più piccoli con “A caccia di indizi con la mamma”, un itinerario fatto ad hoc, sia nel percorso che nel lessico, per le famiglie, così come domenica 4 ottobre i bambini saranno “Artigiani per un giorno” e scopriranno gli antichi usi e costumi degli abitanti di questa antica città. Domenica 18 ottobre “Taste Iato” farà focus sul vino e l’antica bevanda usata dai greci mentre il 25 ottobre è previsto l’”Archeo – trekking”, un percorso di 5 chilometri tra natura, archeologia e storia. “I giovani sono il nostro futuro – spiega Stefano Zangara, direttore del parco Archeologico – per questo siamo contenti di questo programma che guarda in particolare ai giovani e alle famiglie”.
Ecco il dettaglio:
Alla scoperta di Ietas
13, 27 settembre – 11 ottobre - 1 novembre
Un percorso di visita che si divide tra l’Antiquarium di Case D’Alia e il Museo che raccoglie reperti archeologici locali appartenenti al periodo elimo, greco, romano e medievale, fino a raggiungere l’area archeologica di Monte Iato, contesto archeologico dal significativo valore storico: in più di duemila anni di vita ha raccolto e conservato memoria delle testimonianze abitative con una ricchissima stratigrafia.
Durata: 120 minuti
Costo: 8 euro adulti /gratuito per under 12 (incluso servizio navetta)
A caccia di indizi con la mamma
Un’entusiasmante caccia al tesoro per i piccoli in compagnia delle loro mamme. Accompagnati da un archeologo all’interno dell’antica città di Iato, i partecipanti dovranno fare i conti con uno specialista un po' distratto e smemorato che ha dimenticato la storia della città, l’uso di importanti edifici come il teatro, saranno allora i bambini a trovare degli indizi sparsi tra l’area archeologia di Iato e l’Antiquarium di Case D’alia per ricostruire la storia di questo importante sito.
Destinatari: famiglie (bambini dai 5 ai 10 anni)
Durata: 120 minuti
Costo: 5 euro adulti / 10 euro bambini (incluso servizio navetta), le mamme non pagano
Artigiani per un giorno
4 ottobre
In visita tra le antiche rovine dell’Area Archeologica di Monte Iato i bambini accompagnati dai genitori e da un archeologo scopriranno gli antichi usi e costumi degli abitanti di questa antica città, bella perché ricca di magnifici edifici come il teatro, le case, le cisterne e tanto altro. Qui abitavano anche degli artigiani che realizzavano dei bellissimi vasi in argilla, e come loro i bambini realizzeranno un vaso in argilla da portare a casa.
Destinatari: famiglie (bambini dai 5 ai 10 anni)
Durata: 120 minuti
Costo: 5 euro adulti / 10 euro bambini (incluso servizio navetta)
Archeo - trekking
25 ottobre
Un itinerario guidato a piedi di 5 km tra natura, archeologica e storia, con uno sguardo speciale rivolto al paesaggio della Valle dello Iato, fino alle rovine della città antica. I sentieri escursionistici diventeranno percorsi di visita storico – archeologici dove un operatore (e una guida escursionistica) condurranno di pari passo il pubblico verso la conoscenza della città. La tariffa include il tour guidato lungo sentieri naturalistici fino alla sommità del monte, la visita della città antica di Ietas e dell’Antiquarium Case d’Alia accompagnata da archeologo.
Durata: 120 minuti
Costo: 8 euro adulti /gratuito per under 12
Taste Iato
18 ottobre
Un archeologo accompagnerà i partecipanti alla scoperta dell’antica città di Iato, ponendo particolare attenzione, oltre che al contesto storico, alla storia della nascita del teatro greco, della figura di Dioniso dio greco, che scoprì la vite e l’uso dell’uva e la diffuse tra i popoli, e del simposio. Al termine del percorso di visita sarà degustato del vino Siciliano prodotto nei pressi dell’area archeologica di Monte Iato.
Durata: 120 minuti
Costo: 15 euro adulti /gratuito per under 12 (incluso servizio navetta)
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“Doubt shook me. I saw in it an opening to the complexity of life: doubting seemed to me the first impulse to seek, to open up to the manifold of the world. Yes, I experienced the pleasure of doubt."
venerdì 14 agosto 2020
[Palermo] Cinema. Aperte le iscrizioni alla scuola "Piano Focale".
SCUOLA DI CINEMA
PIANO FOCALE
SONO APERTE LE ISCRIZIONI
info: 370-1392880
La Scuola di Cinema Piano Focale apre le iscrizioni, a numero chiuso, per i corsi di regia cinematografica e direzione della fotografia-tecnica di ripresa.
La scuola è aperta a tutti gli appassionati di cinema senza alcun limite di età.
Piano Focale si avvale di un corpo docenti di venti insegnanti, professionisti del cinema, che si dividono tra il lavoro sui set e l’insegnamento. Le materie insegnate sono ventitre.
I corsi di regia e di direzione della fotografia-tecnica di ripresa uniscono la teoria alla pratica e permettono agli allievi di mettersi alla prova con esercitazioni, stage e tirocini. Ogni corsista realizzerà un proprio cortometraggio come elaborato di fine anno. I corsi avranno una durata di 8 mesi con incontri 3 volte a settimana. La sede della Scuola è a Villa Riso a Palermo in viale dell’Olimpo 30/a.
L’anno accademico 2020/2021 si preannuncia ricco di esperienze pratiche. Si faranno lezioni anche sul set.
Quest’anno, all’interno del corso di regia e direzione della fotografia-tecnica di ripresa, sarà avviato un workshop full immersion con il regista e direttore della fotografia, vincitore del David di Donatello di quest’anno, Daniele Ciprì . Sarà realizzato un cortometraggio per la regia di Ciprì in cui gli allievi faranno parte della troupe.
Il corso di direzione della fotografia-tecnica di ripresa e di regia insegnano sia i modelli artistici e produttivi del cinema ufficiale con budget di rilevo, sia i modelli e le pratiche del cinema indipendente legato alle nuove tecnologie. La Scuola di Cinema Piano Focale collabora con molte produzioni cinematografiche permettendo ai propri allievi di fare esperienze di Stage formativi in set di film, documentari e cortometraggi. Il corso di regia e direzione della fotografia-tecnica di ripresa interagiranno tra di loro collaborando in alcune fasi e soprattutto nella fase di realizzazione dei corti di fine anno.
La scuola ogni anno arricchisce l’esperienza didattica dei nostri allievi grazie agli incontri con prestigiosi ospiti.
Sono stati con noi: Ficarra e Picone, Claudio Gioè, Pif, Rocco Mortelliti e molti altri riconosciuti professionisti del settore cinematografico.
È consigliata la preiscrizione sul sito della scuola https://www.pianofocalescuola.it/iscrizioni/ . Una volta compilato il modulo on-line, per completare l’iscrizione, sarai contattato dalla segreteria di Piano Focale che fisserà con te un appuntamento nella sede della scuola a Villa Riso in viale dell’Olimpo 30/A a Palermo. I corsi sono a numero chiuso. Per tutte le informazioni è possibile telefonare al numero 370-1392880 o inviare una mail a info@pianofocalescuola.it.
Le materie del corso di regia sono:
Regia
Laboratorio di regia - Full Immersion con Daniele Ciprì -
Aiuto Regia e Assistente alla regia
Linguaggio cinematografico
Tecnica di ripresa
Talè – lo sguardo cinematografico (Regia 2)
Storia del cinema
Analisi del film
Segretaria di edizione
Produzione
Sceneggiatura
Montaggio
Cenni di:
Recitazione
Direzione della fotografia
Post-produzione audio
Audio presa diretta
Costume
Trucco
Scenografia
Il corso avrà una durata di 8 mesi con incontri 3 volte a settimana.
Materie del corso di Direzione della Fotografia/Tecnica sono:
Direzione della fotografia
Laboratorio di direzione della fotografia – full immersion con Daniele Ciprì
Tecnologia fotografica e cinematografica
Linguaggio cinematografico
Illuminotecnica
Tecnica del movimento della macchina da presa
Laboratorio di ripresa e tecnica di illuminazione
Color correction
Tecnica di ripresa con macchine Reflex
Fotografia di scena
Storia del cinema
Macchinismo e Elettricismo
Cenni di:
Regia
Trucco
Costume
Scenografia
Produzione
Il corso avrà una durata di 8 mesi con incontri 3 volte a settimana.
giovedì 13 agosto 2020
Parapendio: titolo italiano 2020 a Oberhauser. Non assegnato quello di deltaplano.
Grazie a una settimana benedetta dal bel tempo e una meteorologia che sembrava creata apposta per volare in parapendio, non ci sono stati problemi ad assegnare il titolo italiano 2020 di questa disciplina.
Nei cieli sopra i comuni di Cuorgnè e Chiesanuova (Torino) un’ottantina di piloti, compresa una manciata di stranieri, si sono affrontati lungo sei percorsi, uno al giorno, tra i 52 e oltre 107 km. Quindi un campo di gara esteso dalla pedemontana piemontese fino alla pianura e ai laghi di Viverone e Candia. Organizzazione: Aero Club Lega Piloti con la collaborazione dell’associazione locale Volo Libero Santa Elisabetta e il patrocinio di FIVL.
Dopo alterne vicende ha prevalso il campione del mondo in carica, Joachim Oberhauser, altoatesino di Termeno (Bolzano). A contendergli il titolo Marco Busetta, geologo siciliano Christian Biasi di Rovereto (Trento), e il pilota di casa Marco Littamè. Occuperanno alla fine rispettivamente la seconda, terza e quarta posizione.
Titolo femminile a Silvia Buzzi Ferraris, pilota milanese facente parte della nazionale vincitrice del titolo mondiale di parapendio lo scorso anno in Macedonia.
Sono stati assegnati anche gli scudetti nelle classi Serial e Sport, cioè piloti che volano con parapendio meno performanti di quelli utilizzati da Joachim e compagni.
Nella prima lo ha vinto Alberto Castagna, seguito da Daniele Belvilaqua ed Alessandro Fuzzi. Nella Sport titolo a Valerio Marchetti davanti a Riccardo Marchetto ed Alessandro Pompei.
Contrariamente a quello di parapendio, il Campionato Italiano di volo in deltaplano è incappato in una settimana di vento eccessivo le cui raffiche hanno spazzato il comprensorio del Monte Cucco sopra Sigillo in Umbria, sede prevista per la manifestazione.
Agli organizzatori (Aero Club Lega Piloti con il supporto dell’associazione Volo Libero Monte Cucco) non è rimasta altra decisione che tenere con i piedi a terra i circa 60 piloti da 16 nazioni già presenti in loco. Infatti, grazie alla formula open è permessa la partecipazione anche agli stranieri che avrebbero concorso al trofeo Piero Alberini, ma non se ne è fatto nulla neppure di questo.
Pertanto titolo nazionale e trofeo non sono stati assegnati e giustamente perché il volo libero in deltaplano e parapendio è fortemente legato alle condizioni del tempo. Dovere di chi organizza le competizioni è quello di badare alla sicurezza dei piloti prima ancora di assegnare qualunque medaglia che non vale mai il correre imprudenze.
Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)
il volo in deltaplano e parapendio - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali
fotografie – altre foto e video
Per ulteriori informazioni sul Campionato Italiano Parapendio 2020
sito ufficiale – pagina facebook – evento in facebook
Per ulteriori informazioni sul Campionato Italiano Deltaplano 2020
sito ufficiale e classifiche – sito Volo Libero Monte Cucco – pagina facebook
Tutti i comunicati stampa FIVL
giovedì 30 luglio 2020
[Palermo] "UNA MARINA DI LIBRI". La Scommessa per Palermo. L'undicesima edizione all'Orto Botanico.
L’undicesima edizione, che si sarebbe dovuta svolgere, come di consueto a giugno, è stata annullata a causa del Coronavirus. Adesso, dopo un lungo lavoro organizzativo e un tavolo di confronto che ha coinvolto tutte le parti, e dopo essersi assicurati di poter svolgere la manifestazione in completa sicurezza (grazie a piccole ma importanti accortezze come gli ingressi contingentati e un percorso obbligato che guidi i visitatori dall'ingresso fino all'uscita), il comitato organizzativo ha deciso di gettare il cuore oltre l'ostacolo e di riprogrammare questa undicesima edizione a settembre.
Una scommessa tutta palermitana dunque, quella di realizzare nell'anno del Covid il festival dell'editoria indipendente, quando nel resto d'Italia quasi tutte le fiere e i saloni del libro sono stati annullati o posticipati a data da destinarsi. Un passo reso possibile grazie allo splendido spazio completamente all'esterno che ospita la manifestazione già da quattro anni. L'Orto botanico di Palermo è il secondo orto botanico d’Europa, dopo quello di Berlino, per grandezza e antichità: un connubio felice quello tra i libri e la natura che si ripete dal 2016 e che ha reso l’Orto botanico a tutti gli effetti uno dei protagonisti della manifestazione, un meraviglioso giardino letterario di 10 ettari totalmente PlasticFree in cui leggere e ascoltare storie tra alberi secolari, sotto i ficus o circondati da piante grasse e bambù.
L’undicesima sarà necessariamente un'edizione un po’ ridimensionata sia per numero di ingressi che per numero di eventi, inferiore rispetto agli altri anni, ma non per questo meno ricca di contenuti e di proposte culturali con tante presentazioni, eventi e collaborazioni con altre realtà significative della città. Prima novità sarà l'apertura del festival il giovedì mattina grazie al progetto “Un mare di storie” che il CCN Piazza Marina & dintorni e la libreria Dudi portano avanti con la ICS Amari Roncalli Ferrara di piazza Magione e il sostegno di Mibact e Siae, e sarà proprio con gli studenti e le scuole che si darà l'avvio a questa speciale edizione del festival.
L’edizione 2020 di "Una marina di libri" si presenta con il titolo "Mondimperfetti". Nella realtà contemporanea, considerare l’imperfezione come "occasione"; anziché "mero difetto" non può che apportare vantaggi. "Imperfezione" è sinonimo di "diversità", che in quanto tale arricchisce, offre rinnovati punti di vista, sollecita specificità che rifuggono l’ovvio. A partire da questo tema portante si sviluppano riflessioni e molti degli incontri, con particolare riferimento alla letteratura fantascientifica, che interessano linguaggi e discipline diverse, dalla linguistica alla semiotica, dalla letteratura comparata all’antropologia, dalla sociologia alle scienze storiche, dalla letteratura italiana alla pratica della traduzione, dalla didattica della lettura alla teoria e tecniche della comunicazione.
«È una sfida importante per l'Università di Palermo, - dice il professore Paolo Inglese, direttore del Simua, i Servizi Museali di Ateneo - la nostra missione è quella diffondere la cultura e i libri sono il primo veicolo, potere riabbracciare i libri dentro l'orto botanico è per noi una grande emozione e faremo di tutto perché questo evento così importante si possa fare. L'università e i libri sono la fisicità della cultura che non può essere solo webinar, conference call e didattica online, tornare a maneggiare i libri è uno dei passi fondamentale per la missione culturale dell'Università. Rispetto al Covid, abbiamo una struttura di prevenzione e protezione dell'ateneo, e metteremo in campo tutta la procedura prevista sperando che la situazione non peggiori, e che anzi migliori».
«Questa edizione rappresenta il ritorno alla fisicità - dice Nicola Bravo, presidente CCN Piazza Marina & dintorni - con i gazebo con i libri e gli editori che raccontano le loro storie, sicuramente sarà un'edizione particolare con distanziamento e altre accortezze ma questo è un anno strategico per riprogettare il futuro e le prossime edizioni. Noi abbiamo la fortuna di organizzare Una marina di libri all'Orto botanico, un luogo all'aperto, e sarebbe un peccato se non ci provassimo, anche gli editori si sono dimostrati molto contenti di potere fare questa edizione. Il tema di questa edizione è "mondimperfetti" e in questi mondi deve esserci la possibilità di migliorarci, o per lo meno di provarci».
320 9716758
La prima foto è di Maria Anna Giordano, le altre due di Azzurra De Luca
Invito alla lettura: "Il Signore di Notte"; caccia all'assassino nella Venezia dei dogi. Un giallo di Gustavo Vitali.
- Venezia, 16 aprile 1605. Viene rinvenuto nella sua modesta dimora il cadavere di un nobile caduto in miseria, primo delitto di un giallo fitto fitto che ha come sfondo la Venezia alle soglie del Barocco. Sul luogo si precipita il protagonista del racconto, Francesco Barbarigo. Come “Il Signore di Notte”, dà il titolo al racconto e richiama espressamente la magistratura incaricata dell’ordine pubblico, sei giudici e insieme capi della polizia. Si tratta di una persona realmente vissuta ai tempi così come i principali personaggi della storia che, al contrario, è di pura invenzione. Questo particolare ha comportato un copioso lavoro di ricerca come documentato nella bibliografia del libro. È solo il primo dei delitti che affiorano in una trama intensa ed intrigante. Sono coinvolte le figure più varie, da quelle di primo piano, a quelle defilate nei contorni. L’autore apre così un’ampia carrellata su aristocratici ricconi e quelli che vivacchiano malamente, mercanti, usurai, bari, prostitute e altri. Nella vicenda tutti recitano i rispettivi ruoli e la contestualizzano in quella società veneziana che si era appena lasciata alle spalle un secolo di splendore per infilarsi in un lento declino. Compaiono anche personaggi sgradevoli, come i “bravi”, perché il tempo del declino è anche il loro, accomunati agli sgherri da una violenza sordida e sopraffattrice. Sempre nell’ottica di addentrare il libro nella sua epoca, ecco l’aggiunta di brevi divagazioni su curiosità, usi e costumi, aneddoti, fatti e fatterelli. Costituiscono un bagaglio di informazioni sulla storia della Serenissima, senza interrompere la narrazione e senza che gli attori si defilino da questa. Un discorso a parte merita la figura del protagonista. Se qualcuno spera nello stereotipo dell’eroe positivo, resterà deluso. Il Barbarigo è un uomo contorto che affronta le indagini con una superficialità pari solo alla sua spocchia. Vorrebbe passare come chi sa il fatto suo, spargere sicurezza, ma nel suo intimo covano ansie e antichi dolori. Non sa come cavarsi dagli impicci, cambia idea e umore da un momento all’altro, insegue ipotesi stravaganti e indaga su persone del tutto estranee al delitto. Il linguaggio è spiccio, crudo, spesso beffardo e dissacratorio, mette in ridicolo difetti e difettucci del protagonista e insieme quelli della società del tempo. Sull’onda dell’improvvisazione e di una acclarata incapacità non si fa mancare nulla, nemmeno una relazione disinvolta, o quella che lui vorrebbe tale, con una dama tanto bella, quanto indecifrabile. Non capisce nulla neppure di questo strambo amore che gli causa presto nuovi turbamenti. Cosicché nelle indagini, come pure nel letto, finisce con il collezionare una serie di disfatte clamorose fino a quando in suo aiuto accorre un capitano delle guardie che ha tutta l’esperienza e l’astuzia che mancano al magistrato. Tuttavia i due dovranno faticare ancora un bel pezzo per scrivere la parola fine a tutto il giallo che nel frattempo si è infittito di colpi di scena, agguati e delitti, compresi quelli che riemergono dal passato. Il finale sarà inaspettato e sorprendente. Per ulteriori informazioni sul libro giallo “Il Signore di Notte” contattare l’autore Gustavo Vitali - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali – gustavo (AT) gustavovitali.it sito ufficiale – pagina facebook - immagini di libero utilizzo
martedì 28 luglio 2020
Deltaplani e parapendio tornano a colorare i cieli.
mercoledì 17 giugno 2020
Vacanze in Italia per l’88% degli italiani, e per il 77% on the road: come cambiano i viaggi nell’era Covid.
ghiath rammo
digital pr
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Il blogroll dei miei blog preferiti
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.