Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...

sabato 27 ottobre 2018

Strummula e Basilicò, festa dei cantastorie tra oralità, suono e memoria, 8, 9 e 10 novembre spettacoli, passeggiate musicate, mostra e fiabe.


Appuntamento con le tradizioni popolari insieme alla cantastorie Sara Cappello. “Strummula e Basilicò”, evento finanziato da Palermo Capitale italiana della cultura, si svolgerà dall’8 al 10 novembre: tre giorni dedicati al teatro popolare, ai cunti, ai tipici personaggi della letteratura popolare siciliana insieme a Sara Cappello. La partecipazione agli eventi è gratuita per tutti (previa prenotazione al tel 329567072).
Una rassegna di spettacoli dedicati ad adulti e bambini, tutti gratuiti, che raccontano la storia della nostra cultura e delle tradizioni popolari. Spettacoli in strada e a teatro e passeggiate per le vie della città. Gli spettacoli di Sara Cappello promuovono e valorizzano la musica popolare, quella in cui la comunità più si riconosce, perché è importante non dimenticare le radici che ci appartengono e la storia da cui proveniamo.
Si comincerà GIOVEDI’ 8 NOVEMBRE dalle ore 10:00 alle 12:00 con “SPINGULA SPINGULA” - cantando ed “abbanniando”: una passeggiata insieme alla cantastorie Sara Cappello, partendo da Palazzo Branciforte in via Bara dell’Olivella. Si passerà da Piazza S.Domenico e dall’antico mercato della Vucciria, dove ognuno dei partecipanti, anche i bambini, si improvviseranno bottegai e pescivendoli  e potranno cantare e fare  le “abbanniate”  insieme a Sara Cappello.  E poi ancora il complesso di S. Mamiliano, l’oratorio di S. Cita, con gli stucchi del Serpotta,  le chiese al passaggio,  il mare alla Cala, l’antico porto fenicio, per poi risalire verso la chiesa di S.Eulalia dei Catalani. Sarà una visita  teatralizzata e musicata per circa 70 persone, a titolo gratuito.
Alle ore 16.00 a Piazza S. Domenico, Sara Cappello, con colorati cartelloni e due attori, proporrà letture, canti e racconti di fiabe popolari per recuperare il valore del Racconto Popolare di tradizione orale, offrirlo ai bambini, ai turisti ed ai cittadini. Il cuntista-puparo Gaetano Celano, con i suoi pupi condurrà i presenti nelle gesta dei valorosi paladini. Si racconteranno fiabe come quella di Tredicino,  di Bianca come la neve rossa come il fuoco, L’aquila che suona, la storia del Re Bifè viscuotto e minè. A conclusione, semi di zucca e “calia” per tutti i bambini.
Dalle ore 18:00 alle 19.30 Con Sara Cappello, Valentina Cucina, Toni Greco a piazza Garraffello-Vucciria lo spettacolo “Le voci di Palermo”.
A Piazza Garraffello alla Vucciria, presso la fontana del Garraffo, Sara Cappello con la sua chitarra, la spada di legno ed i colorati cartelloni, evocherà con la forma di teatro più antica, il “cunto”,  personaggi e fatti di Palermo. Personaggi come Petru Fudduni, Peppe Schiera, la vecchia dell’aceto ed altri saranno i protagonisti di uno spettacolo dedicato alla  storia e alle tradizioni della terra di Sicilia tra  musica e  racconti  per  divulgare, attraverso linguaggi artistici, ciò che è radice e deposito straordinario della memoria del popolo.
Alle 21:30 al Teatro Cantunera con Fulvio Cama lo  spettacolo Rotte Mediterranee” . Un concerto sulle tradizioni popolari della cultura orale del mare sarà effettuato dal cantastorie  Fulvio Cama.  Storie di mare, storie di naviganti, pirati, pescatori e cacciatori di  pesce spada dello Stretto tra Scilla e Cariddi. 
VENERDI’ 9 NOVEMBRE dalle ore  10.00 alle ore 12.00, con partenza da Piazza S. Domenico,  Sara Cappello effettuerà una passeggiata  teatralizzata e musicata per circa 70 persone,  dal titolo “GIUFA’ DELLA VUCCIRIA”. Tra le vecchie balate della Vucciria, insieme al personaggio di Giufà, bambini e genitori potranno sorridere  e riflettere.  
Alle ore  16.00 a Piazza Verdi  davanti al Teatro Massimo, Sara Cappello, Valentina Cucina, Mel Vizzi ed il cuntista-puparo Gaetano Celano, proporranno letture e racconti di fiabe popolari del Pitrè, con filastrocche  popolari ed il racconto dei giochi fanciulleschi ormai perduti. Lo spettacolo dal titolo “Racconti e giochi popolari - parla Pitrè” sarà realizzato con marionette della tradizione popolare siciliana e pupi –paladini, che i bambini potranno vedere da vicino e toccare.
Alle ore 18.00, con lo spettacolo Cantastorie-musica itinerante “chitarre,liuti e tamburi”, si avvicenderanno sul palco in brevi interventi teatrali e musicali, i Cantastorie Fulvio Cama, Sara Cappello, Valentina Cucina, Mel Vizzi, Alessandro Nicolosi,Antony Greco,cantando e raccontando storie,  leggende  e  canzoni popolari, ognuno con uno stile diverso, coinvolgendo i bambini, turisti e spettatori.  A conclusione, semi di zucca e “calia” per i bambini.
I Cantastorie  si esibiranno sul palco e poi proseguiranno a cantare e raccontare lungo la via Bara, fino a piazza S.Domenico, coinvolgendo bambini, turisti e passanti, fermandosi davanti a botteghe, angoli di piazza, sotto i balconi, come un tempo facevano raccontando cronache e vicende.
Dalle ore 21.00 alle ore 22.30 “Concerto al balconcino”.Tutti i Cantastorie si alterneranno sul “Balconcino” di Via Bara all’Olivella n. 83, un luogo che in altre occasioni ha riscosso gradimento e successo di pubblico tra i palermitani ed i turisti. Da un balconcino al primo piano, con una vecchia ringhiera di ferro battuto si affacceranno i Cantastorie che con i loro strumenti   metteranno in scena un vero teatrino a cielo aperto della tradizione del folklore nell’affascinante via che per il suo colore popolaresco, il suo creativo caos, le sue botteghe di artigianato, i ristorantini, la sua storia, la presenza del Teatro dei pupi, attrae famiglie, cittadini e turisti.
Sabato 10 novembre dalle ore  10.00 alle ore 12.00 passeggiata  teatralizzata e musicata al Palazzo della Zisa per circa 50 persone, “Ori Normanni”.
 La storia di arabi e normanni, il re Guglielmo, il “cunto” dei Re Normanni e dei sollazzi inseriti nel Genoard e le leggende del Palazzo della Zisa. La cappella della Trinità, l’antico acquedotto romano, immerso nella campagna attorno al castello, la vita di corte, odalische e fontane saranno evocati dal racconto e dal canto di Sara Cappello.
Dalle ore 10.00-13.00 presso i Gardini della Zisa e vie limitrofe. I cantastorie, si avvicenderanno  in brevi interventi  teatrali e musicali, i Cantastorie Fulvio Cama, Sara Cappello, Valentina Cucina, Mel Vizzi, Alessandro Nicolosi, Antony Greco, cantando e raccontando storie,  leggende  e  canzoni popolari, ognuno con uno stile diverso, coinvolgendo i bambini, turisti e spettatori. Uno spettacolo  intenso, coinvolgente e carico di misteriose sfumature con un gioco di musiche che si fondono insieme.
Alle ore 16.00 presso i giardini della Zisa, Danze e canti con il gruppo Folk e Sara Cappello. Saranno coinvolti nel canto e nella danza, i bambini e gli spettatori che vorranno partecipare. Tutto un mondo popolare, ricco di armonie e sonorità tipiche farà ritrovare la bellezza di brani della tradizione siciliana, del ricco Canzoniere che la Sicilia possiede.
MOSTRA DI CARTELLONI E FIABE POPOLARI
Dal 5 novembre fino al 22 novembre all’interno del Teatro Cantunera, in piazzetta Monte Santa Rosalia 12, sarà possibile visitare una mostra di cartelloni e dipinti di fiabe, storie e cunti, realizzati da Sara Cappello e Oriana Ragusa, allieva dell’Accademia di Belle Arti di Palermo.  Un mondo popolare fatato fatto di fiabe, leggende e canzoni, è stato rappresentato nei dipinti e nei colorati cartelloni, che riportano alla tipica maniera coloristica degli antichi cantastorie, la memoria della nostra ricchezza  culturale. Racconti,canzoni e fiabe sono tratti dalle raccolte di Giuseppe Pitrè, uno dei maggiori studiosi delle tradizioni e della cultura siciliana, tenace raccoglitore e minuzioso catalogatore di usi e costumi del popolo siciliano, di canti e “cunti” dei contadini, proverbi e detti popolari ascoltati in strada o in laboratori artigiani, oltre alle feste e alle tradizioni dei vari paesi dell’isola. Un mostra che vuole raccontare la bellezza dell’arte popolare, i suoi colori, il fascino sempre presente della tradizione siciliana.
Per informazioni e prenotazioni tel 3295670724

martedì 24 luglio 2018

Europei deltaplano, ennesimo trionfo azzurro nei cieli della Macedonia.

La squadra nazionale di volo libero in deltaplano si è aggiudicata per la quarta volta il titolo europeo. Il pilota Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano) è il nuovo campione europeo e prende in consegna il testimone da Christian Ciech, trentino trapiantato a Varese, che lo aveva vinto nel 2016.
Teatro dell’impresa la cittadina di Krushevo in Macedonia, posta alle soglie della pianura chiamata Pelagonia, circondata da tre catene montuose indipendenti a nord, est e ovest e aperta a sud verso la Grecia e alla mite influenza del clima mediterraneo.
Dal decollo posto a un’altitudine di 1450 metri 89 piloti provenienti da 24 nazioni hanno spiccato il volo otto volte, una al giorno, lungo percorsi tra i 103 e i 165 chilometri. Contrassegnati da punti di aggiramento certificati dai GPS in dotazione ai partecipanti, questi mezzi privi di motore hanno impiegato mediamente circa tre ore per completare i tragitti, sfruttando un propulsore assolutamente ecologico, vale a dire l’azione del sole sul suolo e le correnti ascensionali che essa provoca.

Il team Italia è balzato in testa alla classifica a metà del campionato giunto alla 20.a edizione, mantenendola fino alla fine. Dietro gli azzurri le nazionali della Repubblica Ceca e del Regno Unito, due ossi duri che hanno dato del filo da torcere agli Italiani. Alex Ploner ha guidato la classifica individuale per circa metà competizione, inseguito dal britannico Grant Crossingham, medaglia d’argento. Terzo l’ungherese Balazs Ujhelyi, quarto ancora un azzurro, Filippo Oppici di Parma. Gli altri membri della squadra italiana: Tullio Gervasoni di Brescia, Anton Moroder dal Sud Tirolo, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia) e Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone). Li ha guidati il CT varesino Flavio Tebaldi.
Immenso il palmare del team italiano: otto volte campione del mondo, delle quali cinque consecutive, e quattro volte campione d’Europa, tutte consecutive; innumerevoli medaglie individuali dei suoi piloti.

In contemporanea nel medesimo sito di volo 33 piloti di otto nazioni hanno dato vita all’8° Campionato Mondiale per deltaplani cosiddetti “ala rigida”. Mezzi più performanti di quelli ad “ala flessibile” impegnati nell’europeo, differiscono da questi sostanzialmente nella struttura. Ha vinto il titolo l’austriaco Wolfgang Kothgasser, medaglia d’argento al tedesco Tim Grabowski e quella di bronzo al connazionale Robert Bernat. Quarto Toni Raumauf (Austria). L’unico italiano in lizza, Luca Comino di Mondovì (Cuneo), dopo alterne vicende ha chiuso la competizione con un apprezzabile quinto posto.


Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)
il volo in deltaplano e parapendio - http://www.fivl.it/ - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali


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venerdì 20 luglio 2018

Europei parapendio, Italia alla riscossa.

La squadra nazionale di volo libero in parapendio è prossima alla partenza per la 15.a edizione dei Campionati Europei della disciplina che si terranno a Montalegre, in Portogallo, dal 16 al 28 luglio.
Difficile il compito degli azzurri a partire dal riscatto dopo la pallida prova ai campionati del mondo dello scorso anno, quando la squadra non ha sfruttato il fattore campo, visto che si sono disputati nei cieli nostrani di Feltre. Subito dopo quello di battere i mostri francesi che da anni regnano incontrastati nei cieli. I piloti transalpini negli ultimi cinque campionati del mondo hanno vinto altrettante medaglie d’oro individuali maschili, due femminili e tre a squadra. Durante gli scorsi europei, dove l’Italia ha vinto una medaglia d’argento nell’individuale grazie a Joachim Oberhauser e quella di bronzo a squadre, i cugini d’oltralpe hanno riempito il sacco con tutte le medaglie d’oro e l’argento femminile.
Questi i convocati dal CT Alberto Castagna di Cologno Monzese: Silvia Buzzi Ferraris, milanese e fresca di titolo italiano, Christian Biasi di Rovereto (Trento), Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), Federico Nevastro (Padova), l’emiliano Michele Boschi, Marco Littamè (Torino), Alberto Vitale (Bologna) e, dalle pendici dell’Etna, Marco Busetta.
La cittadina di Montalegre è situata nel nord del Portogallo, nel distretto di Vila Real. Tutto intorno alte montagne, valli aperte e vaste pianure, sito di volo collaudato che ha già ospitato altri eventi internazionali. Dal decollo di Serra do Larouco a 1525 metri d’altitudine i piloti dirameranno lungo percorsi contrassegnati da punti salienti del territorio e, con condizioni del tempo favorevoli, voleranno anche per 100 km prima di raggiungere l’atterraggio.
Il titolo è assegnato in base ai risultati conseguiti da ciascun pilota nel corso di dieci voli, uno al giorno, meteo permettendo. Oltre 30 le nazioni europee partecipanti per un massimo di 150 piloti, numero dettato da ragioni organizzative e di sicurezza.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
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venerdì 8 giugno 2018

Di Milano e Merano i campioni italiani di parapendio 2018.

Il nuovo campione d’Italia di volo in parapendio è Aaron Durogati, pilota di Merano (Bolzano), già due volte vincitore della Coppa del Mondo. Come sua collega in campo femminile si riconferma la milanese Silvia Buzzi Ferraris detentrice del titolo.
La manifestazione si è svolta sui rilievi dell’Appennino centrale è ha avuto come punto di riferimento il sito di volo di Poggio Bustone (Rieti). La meteo ha concesso una settimana molto favorevole al volo libero, vale a dire senza motore, con cinque voli effettuati dei sei previsti su distanze tra i 50 e quasi 110 km, volo quest’ultimo che ha portato i 104 piloti iscritti a toccare terra a Gioia dei Marsi in Abruzzo. Nutrita la presenza di piloti stranieri grazie alla formula open del campionato, elencati nella speciale classifica della Poggio Bustone Cup nell’ordine: Aaron Durogati, Jacques Fournier (Francia) e Loris Berta.
Per quanto riguarda i titoli italiani, Aaron Durogati ha preceduto Loris Berta e il sud tirolese Isidor Fink. Classifica Sport: Martin Stecher, Paul Paduraru, Heinz Senoner, alto atesini il vincitore e il terzo, lucano il secondo. Classifica Serial: Giuliano Minutella, Alessandro Fuzzi, Michele Gaiba. La differenza tra le diverse classifiche sta nella classe nella quale sono omologate le rispettive ali e quindi nelle performances dei mezzi.
Organizzazione a cura della scuola locale Aero Club Prodelta capitanata dall’istruttore Claudio Papa e da Lega Piloti. Sponsor Aero Club d’Italia, federazione di riferimento per gli sports dell’aria, e asd FIVL rappresentata in loco dal direttore di gara e meteorologo Damiano Zanocco.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
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martedì 8 maggio 2018

Pronti al via per 458 chilometri a piedi o in parapendio.

Manca poco alla partenza della Ironfly Salewa 2018. Avverrà il 12 maggio da Lecco e terminerà il 19 a Suello nell’atterraggio del Parapendio Club Scurbatt organizzatore della manifestazione.
Sarà un’avventura di speed hiking, escursionismo veloce collegato al volo in parapendio, sulle orme della celebre X-Alps, maratona biennale che lo scorso anno sì è dipanata lungo l’arco alpino per oltre 1000 km. A Lecco ci si è accontentati di 458 in linea d’aria, molti di più nella sostanza.
Il percorso è contrassegnato da cinque turn point, detti anche boe, disseminati tra Lombardia e Piemonte che i piloti-atleti dovranno obbligatoriamente toccare prima di raggiungere il traguardo. Possibili sconfinamenti nei cieli e lungo sentieri elvetici. Il live tracking sorveglierà tramite GPS e permetterà di seguire la corsa in diretta.
Prima boa sul Monte Cornizzolo a 1040 metri d’altezza a sette chilometri dallo start di Lecco. D’obbligo la salita a piedi perché per decollare con un parapendio serve un leggero declivio montano e quello del Cornizzolo è ultra famoso tra gli appassionati. Da lì, meteo permettendo, i piloti tenteranno di volare per 124 km fino a Macugnaga sotto il Monte Rosa (4634 m) secondo punto di aggiramento. Chi non riuscirà dovrà vedersela con sentieri, strade e stradine oltre che con le proprie scarpe, cercando possibilmente un nuovo punto di decollo perché volare è più veloce che camminare. D’altra parte le regole dell’hike & fly sono poche e chiare. La principale recita che non sono ammessi altri mezzi di trasporto al di fuori del parapendio o delle gambe. Nel secondo caso in spalla la sacca contenente vela, selletta e tutta l’attrezzatura per il volo che non può essere portata altrimenti.
Dal Monte Rosa nuovo volo di 202 km verso Bormio (1217 m), poi altri 64 verso il Passo della Presolana (1289 m) e infine l’arrivo a Suello. Direzione di gara assicurata dal casertano Leone Antonio Pascale, un esperto di volo e escursionismo. Previsioni meteo a cura di Costantino Molteni di Airuno (Lecco).
Da sei nazioni i 27 iscritti: sedici italiani, quattro svizzeri, un belga e due a testa per Germania, Austria e Polonia, nazione che presenta anche l’unica quota rosa, Dominika Casieczko. Il più noto lo svizzero Christian Maurer che ha vinto la X-Alps cinque volte consecutive. Tra gli azzurri i trentini Aaron Durogati, due volte vincitore della coppa del mondo di parapendio, e Nicola Donini, classe 1996. Non sono ammessi piloti senza elevata esperienza di volo in parapendio e di montagna. Tutti avranno al seguito almeno un assistente, preziosissimo, con il compito di seguire l’atleta, suggerire il miglior percorso, provvedere alle sue esigenze. Il pilota può volare o camminare dalle 7 alle 20, salvo un solo giorno quando potrà continuare fino a mezzanotte, ma solo a piedi perché il volo libero è proibito senza la luce del sole.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)
il volo in deltaplano e parapendio - http://www.fivl.it/ - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

Foto
Altre immagini e video nelle pagine dell’evento

Per ulteriori informazioni
Ufficio Stampa Parapendio Club Scurbatt - press.scurbatt (AT) gmail.com – 348 4986243
sito ufficiale: http://ironfly.eu

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lunedì 30 aprile 2018

Medicina di genere, Aidm: necessario adeguare Sistema sanitario. Chiusi meeting internazionale e congresso.

Medicina di genere, un 'rivoluzionario' approccio medico multidisciplinare.   
Chiusi i lavori del primo meeting internazionale sulla medicina di genere e del 38esimo congresso nazionale dell'Associazione Nazionale Donne Medico.  


Aidm: "necessario adeguare il Sistema Sanitario Nazionale alla recente legge sulla medicina di genere"
 

(Palermo, 29/04/2018) -  In tre giornate di studio, dal 27 al 29 aprile,  trecento donne medico di varie parti del mondo si sono confrontate su un "approccio multidisciplinare alle malattie croniche e differenze di genere”. Il meeting, organizzato insieme al  XXXVIII Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana Donne Medico, è stato il primo evento di calibro internazionale, in Italia, su medicina e differenze di genere ed uno dei più importanti in ambito medico. Di grande importanza non solo diagnosi e terapie, che differiscono in base al sesso, ma anche la lotta contro la violenza sulle donne, con hashtag #metoo trasformato in #medtoo. Sotto la lente violenza, molestie e mobbing contro le donne medico nei luoghi di lavoro.

"Contro la rimozione storica che ha costretto le donne ad un approccio medico 'neutro' fino agli anni '90, cioè in realtà androcentrico - spiega Marina Rizzo, responsabile di Palermo dell'Associazione Italiana Donne Medico - oggi si riconosce l'importanza rivoluzionaria della medicina di genere. Attraverso un approccio di genere si specifica  il percorso diagnostico e terapeutico di una popolazione non solo dal punto di vista sanitario ma anche sociale. Perchè la presa in carico di una donna alla quale sono normalmente affidati i lavori di cura spesso ha ricadute in ambito familiare. Non sempre le donne sono accudite nello stesso modo in cui curano e accudiscono, con gravi conseguenze".

A proposito di donne e diritti, inoltre, una relazione ad hoc ha illustrato l'Atlante della contraccezione; la mappa,  basata sull'accesso ai contraccettivi, sul counseling e sull'informazione online, rivela una fotografia irregolare dei paesi europei. L'Italia è al 26° posto nella classifica, penalizzata dalla non rimborsabilità dei contraccettivi, sia pure con un buon counseling dovuto alla rete dei consultori.  Si rileva l'opportunità  che il Ministero della Salute ed l'Agenzia Italiana del Farmaco riconsiderino la gratuità degli anticoncezionali.


"Abbiamo messo a confronto la multidisciplinarietà della medicina, approfondendo la tematica della medicina di genere per un congresso partecipato e di respiro internazionale - afferma Caterina Ermio, presidente nazionale dell'Associazione Italiana Donne Medico. La divulgazione dell' appropriatezza, dalla diagnosi alla cura, può e deve rappresentare uno stimolo per l'adeguamento del Sistema sanitario alla nuova legge sulla medicina di genere".
Il prossimo meeting internazionale sulla medicina di genere si svolgerà a New York nel 2019, anno in cui ricade il centenario della fondazione dell'Associazione Italiana Donne Medico.

sabato 28 aprile 2018

29 aprile: Notte Anice Unico - Visite serali al Museo antica Ditta Tutone e degustazioni.





Visite serali al Museo antica Ditta Tutone Anice Unico e degustazioni

Domenica 29 aprile dalle 17 alle 23, via Garibaldi 41 – Palermo |  ticket € 6

Insieme alla cooperativa Terradamare e la famiglia Tutone, dalle 17 alle 23, si visiterà il Museo antica Ditta Tutone Anice Unico, in pieno centro storico (nel triangolo compreso tra piazza Rivoluzione, la Chiesa della Magione e Palazzo Ajutamicristo), immersi nel racconto dei duecento anni di storia della società F.lli Tutone, nel percorso della produzione della celebre etichetta Anice Unico, tra macchinari moderni e antichi e immagini d’epoca.

Al termine del percorso: un piccolo angolo in cui il visitatore potrà interagire con alcune fasi della produzione mediante l’utilizzo della strumentazione d’epoca, cosi da mettere in risalto l’evoluzione che ne ha caratterizzato le diverse fasi, e saranno offerte caramelle e degustazioni.

Appuntamento dalle 17 alle 23 al Museo antica Ditta Tutone Anice Unico, via Garibaldi 41, Palermo. Prenotazione obbligatoria: 329.8765958 – 320.7672134 – www.terradamare.org/infoline

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La F.lli Tutone Anice Unico S.p.a. nasce nel lontano 1813, periodo in cui la nobiltà palermitana passava le giornata innanzi al Teatro “Santa Cecilia” e piazza Rivoluzione, luogo in cui la famiglia Tutone svolgeva l’attività di produzione della storica bevanda.

La storica bottega era divenuta ormai crocevia dei passanti, luogo in cui i viaggiatori trovavano ristoro, rigenerandosi con un bicchiere di acqua e qualche goccia di Anice Unico; da lì passò la nobiltà siciliana, i mille di Garibaldi e l’esercito della grande guerra.

Al termine della seconda guerra mondiale, nel pieno della rinascita e nel periodo della ricostruzione, la quarta generazione della Famiglia Tutone decise di trasformare la realizzazione della storico bevanda in una vera e propria azienda.

Da lì in avanti fu un continuo crescere, alternandosi diverse generazioni sino alla settima che si accinge alla gestione della storica azienda di famiglia.

 Prenotazione obbligatoria: 329.8765958 – 320.7672134 – www.terradamare.org/infolineEvento facebook:  www.facebook.com/events/1837056459661750

giovedì 26 aprile 2018

Donne medico e differenze di genere, dal 27 aprile a Palermo primo meeting internazionale.

Trecento donne medico di varie parti del mondo saranno a Palermo da venerdì 27 aprile per parlare di salute al femminile. “Approccio multidisciplinare alle malattie croniche e differenze di genere”: in Italia è il primo meeting internazionale, uno dei più importanti in ambito medico e unico nel suo genere, organizzato dall'Associazione Italiana Donne Medico.
(Palermo, 24/04/2018) - Per la prima volta in Italia, a Palermo, venerdì 27 aprile - in occasione del XXXVIII Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana Donne Medico – trecento specialiste provenienti da varie parti del mondo si confronteranno sull'approccio di genere alle cure e alla salute. E' uno degli eventi internazionali in ambito medico più importanti, tanto da avere già avuto grande visibilità sulla stampa specialistica . L'evento - patrocinato dalla Presidenza della Regione, dall'Ars e dal Comune di Palermo - si svolgerà il 27 Aprile 2018 a partire dalle 8.30 a Palazzo dei Normanni con l'apertura del meeting internazionale ed il 28 e 29 Aprile 2018 presso il Circolo Unificato Esercito Palermo con il XXXVIII congresso nazionale dell'Aidm.
La scelta di un “Approccio multidisciplinare alle malattie croniche e differenze di genere” mette a fuoco la necessità di una prospettiva di genere come tema cruciale che coinvolge in modo trasversale le diverse discipline mediche ed il modo di esercitare la professione. I sintomi dell' infarto non sono gli stessi per donne e uomini, così come l'osteoporosi non colpisce soltanto le donne. Nelle patologie, a volte, la condizione di 'essere donna' è come una seconda malattia: c'è una questione sociale e culturale. Sono molti i luoghi comuni da sfatare e ridefinire attraverso un punto di vista declinato al femminile. Così come la sicurezza nei luoghi di lavoro; l'escalation di violenza che ha colpito l'altra metà del cielo, negli ultimi tempi, dimostra come ci sia ancora molta strada da percorrere per superare l'idea che diritti e sicurezze siano acquisiti e uguali per tutte e tutti.
Una sessione ad hoc sulle donne medico illustrerà così l'importanza di uno sguardo sessuato sulla realtà, a partire dallo stile della comunicazione medico paziente; la differenza di genere verrà messa in luce nei processi legati alla memoria e all’apprendimento; si parlerà di leadership delle donne medico, di come fare fronte alle molestie sessuali nei luoghi di lavoro e della conciliazione lavoro-famiglia. La specificità di genere è uno strumento chiave: può contribuire alla formulazione di percorsi di cura modulati e di forte impatto, migliorativi anche delle risorse personali e professionali di chi lavora nella sanità.
Per il Congresso AIDM sono previste relazioni mirate a fare mergere la rilevanza del genere e del sesso nella medicina personalizzata e nell’invecchiamento, le novità della farmacologia di genere e l’importanza del genere nelle Neuroscienze.
"E' un meeting unico nel suo genere, è proprio il caso di dirlo – spiega Marina Rizzo, responsabile della sezione di Palermo dell'Associazione Italiana Donne Medico – perchè diagnosi, patologia e cura differiscono in base al sesso, così come l'approccio ai pazienti. Altro nodo di fondamentale importanza è la sicurezza nei luoghi di lavoro e nell'esercizio della professione: in queta ottica abbiamo già cominciato a interloquire con le istituzioni e le associazioni antiviolenza locali". 




AIDM:


L’Associazione Italiana Donne Medico (A.I.D.M.) è un’associazione apartitica e aconfessionale e senza fini di lucro.
Fondata il 14 ottobre 1921 a Salsomaggiore Terme e riconosciuta nel 1922 a Ginevra, dal Bureau Internazionale, è membro della “Medical Women’s International Association” (M.W.I.A.). L’Associazione nasce con il nome di ‘Associazione Italiana Dottoresse In Medicina’ ad opera di Clelia Lollini, che era presente a New York,  il 25 ottobre 1919, alla fondazione della M.W.I.A.,  e di Myra Carcupino-Ferrari che terrà la Presidenza fino al 1947. Le donne medico, allora, erano circa 200 in tutta Italia: tra di loro Maria Montessori, socia A.I.D.M. dal 1928, che doveva imporsi con il suo metodo educativo in tutto il mondo!
L’Associazione si articola in sezioni comunali, provinciali o regionali.E' entrata a far parte della FISM (Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane) nel maggio 2003 : nell’elaborare le sue attività scientifiche e di formazione adotta il sistema di verifica della qualità. Dal gennaio 2011 è accreditata in qualità di Provider standard con il n° 558 dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua e pertanto è abilitata a realizzare attività formative riconosciute idonee per l’ECM (Educazione Continua in Medicina). Su tutto il territorio nazionale le varie sezioni organizzano convegni, seminari e gruppi di studio, partecipazione a progetti scientifici e collaborazioni con altre società scientifiche. Come recita lo statuto scopo dell’Associazione è valorizzare il lavoro della donna medico in campo sanitario, collaborare con le altre associazioni sia italiane che internazionali per lo studio delle problematiche sanitarie e socio-sanitarie che coinvolgono la collettività, e in particolare le donne, promuovere la formazione scientifico-culturale in campo sanitario collaborando con organismi ed istituzioni pubbliche, elaborare trial di studio e linee guida. Con questa mission l’attenzione dell’AIDM si è rivolta negli ultimi anni ai temi del bilanciamento tra attività lavorativa e famiglia, alle difficoltà di carriera, alla violenza sulle donne e i minori, all’avvento di nuove tecnologie e stili di vita, all’emergere o riemergere di patologie con largo impatto sulla popolazione.

martedì 24 aprile 2018

Cinema: al via il casting del nuovo film di Luciano Manuzzi.

Sono aperte le selezioni per il nuovo film televisivo di Luciano Manuzzi. Il film è prodotto dalla BIBI FILM di Roma e andrà in onda in prima serata su una rete nazionale. Le riprese si svolgeranno in Sicilia nell’estate del 2018. Tratto da una storia vera, il film racconta una giornata “particolare” della vita di una donna siciliana, molto attiva nelle politiche sociali e di integrazione a Palermo. Il casting riguarda: una bambina di origini italiane tra i 6 e i 9 anni, una bambina di origini africane tra i 9 e i 10 anni, una ragazza di origini africane tra i 14 e i 17 anni, un bambino di origini africane tra i 7 e i 9 anni, ragazzi di origini africane tra i 17 e i 25 anni. Non sono necessarie pregresse esperienze nel campo della recitazione. Per chi fosse interessato a partecipare al casting si prega di inviare all’indirizzo mail tuttoilgiornocasting@gmail.com: 2 foto (un primo piano ed una figura intera),i dati  del candidato (nome e cognome, anno e città di nascita) e i contatti telefonici dei genitori degli interessati (se minorenni).

domenica 22 aprile 2018

VIA DEI LIBRAI, grande successo della giornata inaugurale.




Grande successo ieri sul Cassaro Alto per la giornata inaugurale della III edizione de LA VIA DEI LIBRAI, La città che legge. Tanti i visitatori tra gli stand dei librai e alla mostra dei costumi e degli elementi di scena della Fondazione TEATRO MASSIMO di Palermo, che per questo motivo sarà visitabile alla Biblioteca Regionale Centrale della Regione Siciliana (proprio nel cuore del Cassaro) anche oltre La Via dei Librai, cioè fino al prossimo 11 maggio.


Applausi per Salvo Piparo ed il suo ‘Scordabolario’, andato in scena ieri sera sul palco del piano della Cattedrale illuminata con il tricolore, un omaggio a Palermo Capitale Italiana della Cultura. Con lui Michele Piccione e i fratelli Dario e Nicola Argento, eredi della prestigiosa famiglia di pupari palermitana. Coinvolgente la performance di Angelo Daddelli & i picciotti, sulle note della musica tradizionale siciliana. Grande successo e presenza di pubblico anche per le iniziative del Polo Museale Regionale per l’arte contemporanea di Palazzo Belmonte Riso, in raccordo con la Scuola Politecnica dell’Università di Palermo. Emozionante la testimonianza di Sandra Gesualdi, figlia di Michele Gesualdi (Fondazione Don Lorenzo Milani), autore del libro ‘L’esilio di Barbiana’ (edizioni San Paolo), sulla figura di don Lorenzo Milani e sull’esperienza educativa e pedagogica della scuola di Barbiana. 
Ma sono numerosi anche gli appuntamenti in programma per questa seconda giornata tra le isole letterarie della Via dei Librai. Da segnalare alle ore 19 sul piano della Cattedrale la presentazione del libro ‘La mafia dopo le stragi’ di Attilio Bolzoni, edito da Melampo. Il giornalista di Repubblica sarà intervistato da Elvira Terranova. Con loro il Questore di Palermo, Renato Cortese. 



Domani, 23 aprile – Giornata Mondiale del Libro – sarà inaugurata la mostra bibliografica e documentaria ‘Rosario La Duca e il Cassaro - Alla ricerca della città perduta’, allestita alla Biblioteca Centrale per le Chiese di Sicilia (via Vittorio Emanuele, 463). Nel decimo anniversario della morte dell’urbanista, architetto e storico dell’arte palermitano, l’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 31 dicembre. 
LA VIA DEI LIBRAI è organizzata dall’Associazione ‘Cassaro Alto’ e dal Comune di Palermo, con i partners: Comitato ‘Ballarò significa Palermo’ e ‘Progetto Albergheria e Capo insieme’; con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni Culturali, di ‘Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale’, dell’Università di Palermo, della Città Metropolitana di Palermo e della Fondazione Federico II. Sponsor: Gesap Aeroporto di Palermo, Confcommercio Palermo, Fotograph e VM Agency, sponsor tecnico. L’evento è inserito nel calendario delle manifestazioni dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 e del Maggio dei Libri 2018. 



Ufficio Stampa 
Daniela Tornatore 
333.3941114 
(info: laviadeilibrai@libero.itwww.cassaroalto.it)

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.