Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...




sabato 9 maggio 2015

Termini Imerese. Nell’ambito dell’Infiorata termitana: passeggiata intorno le antiche mura civiche di Carlo V.

9 maggio 2015. SiciliAntica, nell’ambito dell’Infiorata termitana, organizza una passeggiata intorno le antiche mura civiche di Carlo V. L’appuntamento è per domenica 10 maggio 2015 alle ore 9,30 in via Fossola (Zona Porta Palermo) e la conclusione sul lungomare Cristoforo Colombo.
La visita, guidata dal geologo Antonio Contino, prevede una passeggiata lungo l’antico perimetro urbano della città e la sosta, con illustrazione, davanti le porte che si aprivano nella cinta muraria e di cui oggi rimangono solo labili tracce.
I partecipanti potranno seguire tutto l’itinerario in una cartina che sarà consegnata all’inizio della passeggiata, ricostruzione ideale della città di Termini Imerese nel XVII secolo, tratto da un disegno di Salvatore Contino, dove si intravedono ampi tratti delle antiche mura che circondavano la città e si notano sette delle dieci porte civiche.

Durante il regno di Carlo V d’Asburgo (1516-1556) fu deciso l’ampliamento del perimetro murario (le mura nuove) di Termini Imerese che si inserisce nel quadro del potenziamento delle fortificazioni delle città costiere siciliane. Le nuove mura, che  cinsero la città con una cortina muraria provvista di scarpa e rinforzata da bastioni angolari, fu edificata nel trentacinquennio 1556-1591. Il perimetro fortificato era lungo circa 3,8 km  e vi si aprivano inizialmente nove porte: di Palermo, di Girgenti (o di Caccamo), Euracea (o della Barratina o di Bellomo o Beddomu, corrotto in Beddoma o Baddoma), di Messina (o di Pescara, dal viceré Avalos di Pescara), del Caricatore, della Sanità (o Portonello della Legname o di Artese), della Marina (o della Dogana), della Pescheria e di S. Caterina (o di S. Giovanni o della Fossola).  A queste fu aggiunta, nel 1636, la porta Erculea (o Felice).
La costruzione del nuovo perimetro fortificato, sancirono l’inizio della progressiva espansione dell’abitato sulle colline di S. Lucia, di Nostra Signora delle Grazie (poi di S. Francesco di Paola), con la progressiva saturazione degli spazi verdi. La costruzione delle nuove mura ebbero sul territorio un impatto geomorfologico particolarmente pesante, comportando una severa modificazione della fascia costiera. L’impatto maggiore fu prodotto dalla realizzazione ex novo, sotto la direzione d’Orazio del Nobile, nel 1587, del torrione nuovo (Torraczo o Torracchio) con la nascita di un promontorio artificiale. Molti corsi d’acqua furono attraversati e ne furono sbarrate le aree di testata; per la necessità di reperire i materiali di costruzione si incrementò l’attività estrattiva di materiali lapidei delle cave di Santa Lucia e di Patara (oggi contrada Santa Marina). Si ebbero lavori di rinterro e d’escavazione con conseguente variazione dell’assetto geomorfologico di gran parte della città.
Nel contempo (1557-1580 c.), furono effettuati degli imponenti lavori che ampliarono l’area di pertinenza del Castello, dapprima limitata alla sola cima della rocca, con la costruzione di una nuova cinta bastionata e relativo fossato di difesa, che determinarono la demolizione di diversi quartieri.

mercoledì 6 maggio 2015

Palermo, domenica 10 maggio: tre laboratori di scrittura gratuiti per Principianti con Giorgio Vasta, Leonora Cupane e Francesco Romeo.

Domenica 10 maggio, Giorgio Vasta, Leonora Cupane e Francesco Romeo, con tre lezioni di scrittura gratuita illustreranno Nientetrucchi‏‏‏ / Principianti, percorso formativo di livello di base sulla scrittura narrativa d'invenzione, aperto a tutti gli appassionati di scrittura narrativa e a chi cerca ulteriori spunti da una guida esperta.
I tre laboratori - che avranno luogo a Palermo presso il Centro Studi Narrazione Le Città Invisibili, via Evangelista Torriceli, 32 - costituiscono un assaggio di una piccola parte di quello che verrà sperimentato durante i sedici mesi del percorso, che verrà descritto nei dettagli durante il pomeriggio.
I tre docenti risponderanno alle domande degli interessati.
Le lezioni gratuite sono a numero chiuso, per partecipare è necessario prenotare.
>  Evento facebook
>  info@lecittainvisibili.com | tel. 333. 3256398 > 392.8888953


I tre laboratori gratuiti (ciascuno della durata di due ore)
> dalle 15.00 alle 17.00 Laboratorio di scrittura Sul personaggio con Giorgio Vasta
> dalle 17.15 alle 19 Drakula contro Frankestein (Biologia delle ombre) Laboratorio di lettura con Francesco Romeo
> dalle 19.15 alle 21.15 Buonasera Signor Me - Laboratorio di scrittura autobiografica inventiva con Leonora Cupane
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/dalle 15.00 alle 17.00 Laboratorio di scrittura Sul personaggio con Giorgio Vasta

Da Emma Bovary a Oblomov, da Forrest Gump a Mister Magoo, passando per Bartleby, per il Carlito di Brian De Palma, per Dumbo e per Qui Quo Qua, il personaggio è quella cosa che abita in una trama e che da una trama è a sua volta abitato. Nella maggior parte dei casi ha ed è un corpo, dunque posture, un odore, un'andatura, lineamenti e tic, peculiarità che lo distinguono dagli altri personaggi; ed è qualcuno che genera e assorbe relazioni, qualcuno che desidera, ha paura, corre e sta fermo, si arrampica e precipita. Il personaggio è l'epicentro mobile di una narrazione tanto quanto all'interno di una storia può occupare una posizione laterale e defilata senza perdere nulla in termini di persuasività. Inoltre il personaggio può essere intenso e titanico, densamente ottocentesco, pieno di pensiero e di volontà di cambiamento, così come può toccargli in sorte di essere cavo e incerto, leggero fino all'impalpabilità.
Trascorrere del tempo in sua compagnia - inventandone prima di tutto forma e consistenza, spiandone l'andatura, descrivendone l'odore, ciò che desidera e ciò che teme - è un modo per conoscere non soltanto lo specifico personaggio che immagineremo ma, attraverso di lui, com'è fatta la nostra immaginazione narrativa.

Giorgio Vasta
 (Palermo 1970) vive e lavora a Torino in campo editoriale e come docente di tecniche della narrazione presso la Scuola Holden e in altri istituti.Ha pubblicato il romanzo Il tempo materiale (minimum fax 2008, Premio Città di Viagrande 2010, Prix Ulysse du Premier Roman 2011, tradotto in varie lingue e selezionato al Premio Strega 2009, finalista al Premio Dessì, al Premio Berto e al Premio Dedalus),Spaesamento (Laterza 2010, finalista al Premio Bergamo), Presente (Einaudi 2012, con Andrea Bajani, Michela Murgia, Paolo Nori). Ha curato diverse importanti antologie. Ha fatto parte del blog letterario Nazione Indiana e oggi scrive sul blog letterario minimaetmoralia.com, collabora con la Repubblica, con il Sole 24 ore e con il Manifesto. Nel 2010 ha vinto il premio Lo Straniero e il premio Dal testo allo schermo, del Salina Doc Festival.
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/dalle 17.15 alle 19 DRACULA contro FRANKESTEIN (Biologia delle ombre) - Laboratorio di lettura con Francesco Romeo
I grandi capolavori scaricano le loro emozioni dentro il libro stesso, producendo lacatarsi dell’arte”.
A.Burgess
La forma è tempismo, ciò che consente di unire all'estro il rigore.
Lolita è un intero romanzo che oltre a raccontare una storia stratificata e provocante in ogni sua pagina racconta in filigrana anche i processi di creazione letteraria. A partire dal nome della protagonista, che coincide con la prima parola, da cui l'autore, Nabokov, riesce a enucleare le coordinate principali che regolano la costruzione di un romanzo e, attraverso queste, l'intero mondo della letteratura – che è un'ombra del mondo naturale o di cui il mondo naturale è un'ombra.
In queste due ore di laboratorio compiremo una rapida traversata di questo romanzo e nei suoi fondali rastrelleremo alcuni tra i segreti lì deposti del fare letteratura.

Francesco Romeo (Palermo, 1974) si è diplomato in Tecniche della narrazione presso la scuola Holden di Torino e successivamente al Master in Arte e Cultura presso il Mart di Trento e Rovereto, è stato docente di corsi di scrittura per sette anni a Lettere e Filosofia e da qualche anno è professore di Letteratura, Scrittura Creativa e Teoria del cinema alla Facoltà di Teologia di Palermo. È autore di diversi saggi letterari e di critica cinematografica e ha tradotto Giungla d’Asfalto per Sellerio editore. Dirige Fuori Piove, associazione che organizza e realizza rassegne cinematografiche.
Nel 2014 fonda con Dario Ricciardo la Casa Editrice Corrimano.
È docente dei percorsi di lettura critica e cinema organizzati dal Centro Studi Narrazione “Le Città Invisibili”.
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/dalle 19.15 alle 21.15 - Buonasera Signor Me - Laboratorio di scrittura autobiografica inventiva a cura di Leonora Cupane

Uno dei fondamentali giacimenti dell'invenzione narrativa è l'esperienza di vita. Imparare a distanziarsi da sé trasformandosi in personaggio, sapersi dare del lei o del tu, contaminare la realtà con la fantasia in un incessante gioco dialettico fra riappropriazione ed espropriazione di sé e delle proprie memorie, sono movimenti indispensabili per costruire racconti e per rendere meno rigida e immutabile la percezione della realtà e della storia vissuta, dando nuovo respiro all'immagine che abbiamo di noi e del nostro mondo. In questo breve laboratorio sperimenteremo insieme, attraverso esercitazioni pratiche e letture condivise, quanto la scrittura autobiografica possa diventare creativa e stimolante, fino a diventare una passione che non ci lascia più.

Leonora Cupane è una psicologa, specializzanda in psicoterapia dellla Gestalt e diplomata come specialista in metodologie autobiografiche nelle relazioni d’aiuto alla Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari di cui è stata anche collaboratrice scientifica e docente. E’ presidente del Centro Studi Narrazione Le Città Invisibili di cui coordina la scuola di scrittura narrativa Nientetrucchi. Da quindici anni lavora con la scrittura narrativa,autobiografica e poetica in diversi enti e scuole e con molteplici tipologie di utenti, come formatrice e psicologa

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dal 13 giugno 2015

Nientetrucchi / Principianti

Percorso formativo di livello base sulla scrittura narrativa d’invenzione condotto da scrittori di tutta Italia, della durata di 15 mesi. Da giugno 2015, rivolto ai principianti e a chi cerca ulteriori spunti da una guida esperta.

Il percorso prevede:
√ quindici fine settimana intensivi con Roberto Alajmo, Antonella Cilento, Paolo Cognetti, Cristiano De Majo, Nicola Lagioia, Giordano Meacci, Giulio Mozzi, Francesca Serafini, Carola Susani, Giorgio Vasta;
√ un incontro iniziale di presentazione e uno finale;
√ cinque “passeggiate narrative”- con date ancora da concordare – in cui si scriverà in giro per la città, nei mercati e nei musei affinando l’attenzione, l’ascolto e le capacità descrittive;
√ 23 laboratori di approfondimento infrasettimanali (due volte al mese) di lettura e scrittura: 15 tenuti da Leonora Cupane (coordinatrice del percorso), e 8 da Francesco Romeo.

Grazie all’incontro con gli scrittori, scelti fra i più esperti docenti italiani di scrittura narrativa, i partecipanti sapranno essere sempre più attenti, critici, capaci di valutare la congruenza fra intenzione e risultato, la coerenza del punto di vista e della lingua utilizzata, il ritmo, la costruzione e lo sviluppo della trama e dei personaggi, l’originalità, la chiarezza, la completezza, l’efficacia delle descrizioni, dei dialoghi, delle soluzioni narrative.
Un risultato garantito è un notevole aumento di consapevolezza critica, sia nella lettura che nella scrittura.
Sarà una continua ricerca della propria voce, senza imposizioni di forme precostituite o mode a cui adeguarsi. Piuttosto, saranno forniti strumenti per individuare il proprio stile, perfezionarlo, padroneggiarlo con crescente naturalezza. Lo stile è esclusione: per trovarlo bisogna togliere tutto quello che non ci appartiene, come quando dal marmo, per sottrazione, emerge la scultura.
Poiché fra i “giacimenti” della scrittura d’invenzione c’è indubbiamente l’esperienza vissuta, all’inizio del percorso si lavorerà anche sull’autobiografia e sulle sue possibilità di trasformazione creativa.Sono previste lezioni teoriche, laboratori di lettura, esercitazioni in aula, consegne di scrittura per casa.
Principianti è articolato in modo flessibile: infatti è possibile recuperare le assenze fatte durante gli incontri intensivi con gli scrittori frequentando altre iniziative realizzate dal Centro Studi Narrazione per un numero di ore pari a quelle perdute; gli assenti riceveranno inoltre le tracce audio e i resoconti scritti degli incontri
Ulteriori informazioni sul percorso:
>  nientetrucchi.org/percorsi/principianti
>  youtube.com/watch?v=AqVHrCHyeN8

>  info@lecittainvisibili.com | tel. 333. 3256398 > 392.8888953



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Centro Studi Narrazione Le Città InvisibiliVia Evangelista Torricelli, 32 | 90145 Palermo |  info@lecittainvisibili.com |  tel. 333. 3256398 > 392.8888953
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Palermo è bella. A passeggio coi bambini raccontando la città.

6 maggio 2015.

Domenica 10 maggio alle 10.30 ancora un incontro di "Palermo è bella. A passeggio coi bambini raccontando la città", l'iniziativa che Di Sana Pianta, associazione di promozione sociale, propone ai suoi tesserati.
Questa domenica i bambini dai 5 anni potranno scoprire gli interni di Palazzo delle Aquile e le bellezze della Fontana Pretoria, accompagnati da Elena Andolfi, mamma, animatore alla lettura, referente per la didattica della Fondazione Orestiadi di Gibellina, socia dell'associazione.
Ai partecipanti è richiesto un piccolo contributo di € 4,00.
Per informazioni e prenotazioni: Romina Vivona 338.3152760 - disanapianta.aps@g​mail.com

lunedì 4 maggio 2015

Roccapalumba: corso sulla storia del grano in Sicilia. Fosse granarie, caricatori e mulini ad acqua- simboli, storia, cultura, tradizione e alimentazione, organizzato da SiciliAntica.

Il comune di Roccapalumba (Pa). Fonte: dalla rete.
04 maggio 2015

Dal 9 maggio al 20 giugno 2015 SiciliAntica organizza un corso sulla storia del grano in Sicilia. Il tema verrà affrontato nei suoi diversi aspetti, in sette lezioni, dalla preistoria all’età moderna con incontri scientifici, momenti gastronomici ed etnomusicali, tavole rotonde e visite guidate dove saperi e sapori si fondono insieme. Nel particolare si parlerà dei simboli legati al culto del grano, dalle fosse granarie ai caricatori della Sicilia, dai mulini ad acqua alle tradizioni popolari legate al ciclo del grano, dalla storia del grano duro di Sicilia al suo uso in medicina. Sono previste visite guidate alle grotte della Gurfa di Alia e di Contrada Montoni di Cammarata, al castello di Campofelice di Roccella e all’EXPO di Milano. Le lezioni si terranno presso l’aula consiliare Rocco Chinnici; il Mulino “Fiaccati”, che appartiene alle 100 Meraviglie d’Italia, e la Masseria “Acque di Palermo” di Roccapalumba.
Il corso è organizzato con il patrocinio del Comune di Roccapalumba e il contributo della Soat di Lercara Friddidella cantina “Feudo Montoni” di Cammarata, del ristorante “Lagoverde” di Alia e “Oasi” di Borgo Manganaro, del Sementificio “Costa” di Vicari e dei panifici Gangi e La Pergola di Roccapalumba.
Alla fine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione, utile ai fini del credito formativo per gli studenti degli Istituti di istruzione secondaria superiore.
Per informazioni ed iscrizioni: 388.7428576.  E-mail: roccapalumba@siciliantica.it

domenica 3 maggio 2015

Sabina Guzzanti porta a Cinisi “La trattativa”.

 9 Maggio 1978 – 9 Maggio 2015
La memoria e l'impegno: Con le idee e il coraggio di Peppino noi continuiamo.

Cinisi, 01 maggio 2015. Sabina Guzzanti sarà a Cinisi in occasione delle iniziative organizzate per il 37mo anniversario dell'assassinio mafioso di Peppino Impastato.
Venerdì 8 maggio, la Guzzanti presenterà il suo film-documentario "La trattativa" presso il Cine Alba di Cinisi in Corso Umberto I.
L’attrice e comica, affermata regista e autrice di film–documentario di denuncia (uno tra tutti Draquila – L’Italia che trema, che indaga le politiche d’emergenza messe in atto dal governo italiano in occasione del terremoto dell’Aquila del 2009) ne “La trattativa”, pellicola presentata in anteprima alla Mostra internazionale d'arte di Cinematografia di Venezia nel 2014, indaga sulla negoziazione tra lo Stato italiano e la mafia.
L’iniziativa, organizzata da Casa Memoria e dall’associazione Labnovecento45, prevede due proiezioni, la prima alle 18.30 e la seconda alle 21.00. Al termine di entrambe le proiezioni, alle 20.00 e alle 23.00, seguiranno incontri–dibattito con la regista.

Fonte:
Contatti ufficio stampa
Mimma Scigliano 327.3197547
Ivan Puleo 347.0536047

e-mail: casamemoriaimpastato@gmail.com

venerdì 24 aprile 2015

Parapendio: due torinesi oltre le nuvole.

(Fonte: http://www.gustavovitali.it/)

24 aprile 2015.

Due imprese di altrettanti piloti di parapendio, entrambe piemontesi, una già conclusa, l'altra prossima al decollo!
Pierandrea Patrucco, di Loranzè d'Ivrea (Torino), è un personaggio molto noto nel mondo del volo libero, due volte campione italiano di parapendio, due volte vincitore della World XContest biposto, gara on line, seguitissima. Al suo attivo circa 18000 ore di volo consumate nei cieli sopra le Alpi. L'ultima volta si cimentò in un volo di ben 950 km, dal Principato di Monaco al Friuli, il "volo bivacco" come ama chiamare le sue imprese. Fu fermato dal maltempo mentre stava per varcare il confine con la Slovenia.
Un nuovo, imminente progetto di "volo bivacco" si concretizzerà a partire dal prossimo maggio, meteo permettendo. Patrucco ha deciso di percorrere l'Italia da nord a sud volando in parapendio, senza l'ausilio di altri mezzi di trasporto. Decollo, volo, atterraggio e, in attesa del volo successivo, sosta dove ha toccato terra. Poi a piedi verso un nuovo decollo per librarsi ancora in volo e così percorrere tutta la penisola, volando o camminando.
La data di partenza è ancora da decidere, come non si può stabilire una rotta a priori. Neppure sa quanto impiegherà per realizzare questa unione aerea tra le vette delle Alpi ed il mare della Sicilia. Tanto dipende dal tempo, dalle nuvole, dai venti, molto dalle sue gambe, il meno possibile, spera Patrucco, perché ai piloti piace volare, non camminare.
Lo aiuteranno strumenti quale il variometro che segnala la presenza di correnti d'aria ascensionali originate dal riscaldamento del suolo sotto i raggi del sole, unica change da sfruttare per salire in cielo, guadagnare quota e poi spostarsi lungo il territorio, perché parapendio e deltaplano non hanno motore. E poi il GPS che registra l'avanzamento del mezzo durante il volo e la traccia della rotta sarà visibile in tempo reale via web, insieme a fotografie, filmati ed altro. Lo aiuteranno soprattutto abilità ed esperienza, il saper cogliere i segnali del cielo, le nubi, il volo degli uccelli, e poi l'osservazione del suolo, dei pendii montani, delle valli che sorvolerà durante il viaggio, una traccia lunga quanto l'Italia.
Comincia bene la Coppa del Mondo di parapendio 2015 con la vittoria nella prima tappa di Marco Littamé di Gassino Torinese, già due volte campione italiano e più volte azzurro. Teatro dell'evento Baixo Guandu, cittadina di 30.000 abitanti nello stato di Espírito Santo in Brasile. 115 i piloti in volo in rappresentanza di 27 nazioni. Sette le prove disputate, una al giorno, con percorsi dai 66 ai 97 km.
Ottime anche le prestazioni del trentino Nicola Donini, già campione italiano 2013, che ha vinto la prima manche e si è classificato secondo nelle ultime due. Littamé ha regolato gli avversari mantenendosi nelle prime posizioni e guadagnando la testa della classifica nell'ultima giornata. Alle sue spalle si sono classificati il venezuelano Ally Palencia, gli svizzeri Urs Schoenauer e Michael Sigel ed il norvegese Gunnar Sæbu. Migliore tra le donne la polacca Klaudia Bulgakow. Gli altri italiani presenti erano: Settimio Calvarese, Piergiorgio Camiciottoli, Mirco Cristoforetti, Samuel Cristoforetti, Antonio Golfari, Tobias Grossrubatscher, Luciano Pagnoni e Walter Scherlin.
I prossimi appuntamenti della Paragliding World Cup si terranno in Portogallo, Svizzera, Spagna, India e la finale in Messico.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio
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Foto
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per informazioni sulla
XKAP1111 - Una traccia per l'Italia - contattare lo staff di Pierandrea
Patrucco
Maurizio Bolzoni - mauriziobolzoni (AT) gmail.com - 335 8059244
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Marco Littamé - marco.littame@libero.it - marco.littame@tin.it
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giovedì 23 aprile 2015

PALERMO: RIPRISTINO EROGAZIONE IDRICA FASCIA PEDEMONTANA.

Palermo, 23/04/2015.

Si comunica che l'AMAP S.p.A, nella tarda serata di ieri, ha ripristinato l’erogazione idrica, nei circuiti della fascia Pedemontana (Villagrazia, C.so Calatafimi Alto, Boccadifalco, Borgo Nuovo e CEP) e nei comuni della fascia costiera (Bagheria, Santa Flavia Villabate e Ficarazzi).
L’interruzione idrica si era resa necessaria a causa di un guasto al potabilizzatore Risalaimi, verificatosi nella mattinata di ieri.
A fine lavori l’acqua, è stata riaperta e l’erogazione idrica è tornata a regime e si è normalizzata in nottata.
Per qualsiasi informazione si potrà telefonare al numero 091279111 (risponditore automatico) o al numero verde 800-915333 (esclusivamente da telefono fisso).

Fonte:
Fra.Cur./Giu..Car.
Ufficio Comunicazione e Stampa
AMAP S.p.A.


Da lunedì a Palermo L’anti-Euclide – rassegna cinematografica a cura di Corrimano Edizioni.

L’anti-Euclide – rassegna cinematografica a cura di Corrimano Edizioni
dal 27 aprile al 29 giugno 2015
orari: ore 21
costo: tessera € 20 euro – € 4 per singolo film
informazioni e iscrizioni: info@lecittainvisibili.com | tel. 333. 3256398 > 392.8888953
sede: Centro Studi Narrazione Le Città Invisibili - Via Evangelista Torricelli, 32 – Palermo

aggiornamenti:
 lecittainvisibili.com/wp/anti-euclide-rassegna-cinematografica
Evento FB: facebook.com/events/1430889610556091



La Forma raggira i cerchi, triangola con se stessa e si smarca dai triangoli, va al poligono di tiro e abbatte i poligoni. Kubrik tiene testa alla demonologia della simmetria ma lo fa con la simmetria. Altri autori e altre opere non seguono questo metodo esorcistico, si tengono alla larga, escono fuori dall’orbita, disfanno l’orizzonte come un tramonto. Praticano un cinema immune alla “costruzione”, refrattario al lustro, dedito al fenomeno, assegnato al repentino. Che disdegna di muoversi su cingoli, rotaie, tapis roulant, ma procede con sgambettamenti, storte, sbucciamenti. Fruga nella polvere in cerca della “vita indenne”. Lancia (in resta ma) in aria come giocolieri indiani una corda e su quella aerea prodezza di incantesimo fanciullescamente si arrampica. Si inclina e disorienta e giravolta ma poi come un misirizzi torna dritto a testa alta (grazie a quel segreto di piombo alla base). E forse in questo scompiglio di traiettorie, in questa tormenta di movenze, in questo brigantaggio di fattezze, esperimenta un’affatata fatalità: incubare l’inaudita geometria.
Tutti i lunedì alle ore 21. È prevista una breve introduzione e poi a seguire la proiezione.
Tessera 20 euro e singolo film 4 euro (la tessera valevole per otto proiezioni).


CALENDARIO
27 aprile 2015: Un matrimonio di Robert Altman
4 maggio 2015: L’anguilla di Shohei Imamura
11 maggio 2015: La regola del gioco di Jean Renoir
25 maggio 2015: I giorni del cielo di Terrence Malick
1 giugno 2015: Comment je me suis disputé… (ma vie sexuelle) di Arnaud Desplechin.
8 giugno 2015: Il matrimonio di Lorna di J.P e Luc Dardenne
15 giugno 2015: L’assassinio di un allibratore cinese di John Cassavetes
22 giugno 2015: Himizu di Sion Sono
29 giugno 2015: film eventuale e a sorpresa (votazione a maggioranza da parte dei tesserati e dei presenti alla proiezione del 22 giugno SE proiettare un nono film e successiva scelta del film da proiettare tramite votazione entro una rosa di titoli preselezionati dagli organizzatori: il procedimento di scelta e la nomina saranno eseguiti al termine della proiezione del 22 giugno).

Corrimano è una nuova casa editrice fondata a Palermo nel 2014 da due coppie di fratelli: Dario e Valentina Ricciardo, Andrea e Francesco Romeo.Direttori editoriali sono Dario Ricciardo e Francesco Romeo, già ideatori e fondatori di Fuori Piove, associazione culturale che allestisce e realizza rassegne cinematografiche dedicate a questioni relative allo stile e alla strutture dei film.
Dario Ricciardo è nato a Palermo il 15/7/73 laureato in Economia e con un Master in Business Administration, nel 2008 ha pubblicato la raccolta di racconti “Ragioniamo per assurdo” Lab-Giulio Perrone Editore.
Nel 2010 ha frequentato i corsi di editing, grafica e marketing editoriale organizzati da Navarra Editore. Ha inoltre frequentato corsi di cinema e scrittura organizzati da Centro Studi Narrazione Le Città Invisibili.
Francesco Romeo, nato per l’anagrafe a Palermo, con il cuore a Mondello e con la fantasia a New York-Chicago-New Orleans il 7/10/74 (quando l’oscar per miglior film fu vinto da Il Padrino parte II di F.F.Coppola e la Palma d’oro a Cannes fu vinta da La Conversazione di F.F.Coppola). Laureato “in legge”, si è diplomato alla Scuola Holden, ha conseguito un Master in arte e cultura al MART di Trento e Rovereto, insegna letteratura alla facoltà di Teologia di Palermo, ha tradotto Giungla d’Asfalto di W.R.Burnett, tiene corsi di Teoria del cinema e di Forma letteraria prevalentemente per il Centro Studi Narrazione Le Città Invisibili. La sua principale aspirazione per il 2014 (riuscita sfolgorante di Corrimano a parte) è quella di scrivere per la H.B.O. ma si accontenta di seguirne in poltrona le meravigliose serie tv.

Tutti gli altri appuntamenti con noi:→ CALENDARIO

Dal 27 aprile al 29 giugno - L’anti-Euclide, rassegna cinematografica.8 e 9 maggio Per la precisione, laboratorio di scrittura con Giorgio Vasta.
10 maggio Presentazione Nientetrucchi // Principianti, tre laboratori gratuiti con Leonora Cupane, Francesco Romeo e Giorgio Vasta.
23 e 24 maggio -
 La locanda di Mastro Pedro: laboratorio di lettura e riscrittura con Francesco Romeo.
Dal 13 giugno 2015 al 21 luglio 2016 - 
Nientetrucchi / Principianti, scuola di scrittura narrativa d’invenzione con scrittori di tutta Italia.
Dai primi di giugno - 
Il mio mondo come meditazione, un anno di percorso per scrivere l’autobiografia con Leonora Cupane.

***
Centro Studi Narrazione Le Città InvisibiliVia Evangelista Torricelli, 32 | 90145 Palermo |  info@lecittainvisibili.com |  

mercoledì 15 aprile 2015

L’Associazione SiciliAntica organizza una visita guidata all’isola di Mozia.

L'isola di Mozia.

15 aprile 2015

Nell’ambito del Corso di Archeologia Fenicio-Punica l’Associazione SiciliAntica organizza per Domenica 19 aprile 2015 una visita guidata all’isola di Mozia e al Museo Archeologico Baglio Anselmi di Marsala. Dopo l’arrivo all’imbarcadero, è previsto il traghettamento e l’approdo nell’isoletta di Mozia. Si inizia con la visita agli scavi, che permette di scoprire i resti della città fenicia, lungo il percorso si incontrano ancora resti delle torri, in particolare la torre orientale con la scalinata di accesso e la Porta Nord: delle due che consentivano l’accesso alla città era la principale ed è la meglio conservata. Alle spalle della porta si può ancora notare parte del lastricato della strada principale della cittadina, con i segni delle ruote lasciate dai carri. Verso il mare invece si delinea la strada lastricata che congiunge Mozia alla terraferma e che si trova appena sotto il pelo dell’acqua. Visita guidata della Necropoli: una serie di pietre tombali e di urne caratterizzano la necropoli arcaica ad incinerazione, del Tophet, un santuario a cielo aperto ove venivano deposti i vasi contenenti i resti dei sacrifici umani, del Cothon,un piccolo bacino artificiale di forma rettangolare collegato al mare aperto da un canale e alla Casa dei Mosaici, chiamata così per la presenza di due bei mosaici in ciottoli bianchi e neri, raffiguranti un grifo alato che insegue una cerva ed un leone che assale un toro. Infine visita al Museo dove sono esposti oggetti rinvenuti sull’isola stessa, a Lilibeo (Marsala) e nella necropoli di Birgi, sul litorale di fronte a Mozia. La collezione di sculture comprende statuette di divinità madri, testine di terra cotta d’influenza greca ed il superbo Efebo dl Mozia, figura nobile dal portamento fiero e dalla lunga veste a piegoline di sicuro influsso greco. Situata alle spalle del museo si trova la Casa delle Anfore che deve il suo nome al rinvenimento di un considerevole numero di anfore.


Nel pomeriggio visita guidata al Museo Archeologico Baglio Anselmi, adibito a Museo nel 1986 (prima era uno stabilimento vinicolo, destinato alla produzione del Marsala), che ospita il relitto della Nave punica. L’antica imbarcazione, scoperta da Honor Frost nel 1969 nel tratto di mare al largo dell’Isola Grande, presso l’imboccatura nord dello Stagnone di Marsala, rappresenta un’importante testimonianza della prima guerra punica, combattuta dai Romani contro i Cartaginesi per la conquista della Sicilia nella battaglia delle Egadi (241 a.C.). Del relitto sono stati recuperati e ricostruiti il dritto di poppa e la fiancata di babordo, con parte della chiglia, dei madieri e delle ordinate che ne costituivano la struttura interna. Fanno parte della dotazione di bordo vasellame da mensa, un pugnale, cordami e persino resti di Cannabis. Il relitto di Marsala è una inequivocabile testimonianza del metodo di prefabbricazione delle navi fenicie e puniche, già noto dalle fonti storiche (Polibio). I corsi di fasciame e le parti strutturali venivano costruite in serie e contrassegnate con segni o lettere dell'alfabeto fenicio, per essere poi assemblate velocemente e consentire il varo di un’intera flotta in pochi giorni. Il museo ospita anche una ricca collezione di anfore da trasporto, ceppi di ancora, e al carico dei relitti arabo-normanni rinvenuti al largo del Lido Signorino. Dopo la partenza da Marsala è prevista una sosta a Dattilo per una degustazione etno dolciaria. Per informazioni Tel. 346.8241076 – 091.8112571 Email: terminiimerese@siciliantica.it.

Fonte:
SiciliAntica

martedì 14 aprile 2015

In Calabria si trascorre il primo maggio volando in parapendio.

(Fonte: http://www.gustavovitali.it/)

14 aprile 2015.

In Calabria l'edizione 2015 della Festa dell'Aria è alle porte. Dall'1 al 3 maggio ritorna l'appuntamento per gli amanti del volo in parapendio, il volo libero, ecologico, senza motore, il volo che sfrutta l'energia del sole, il volo che dona emozioni impareggiabili. L'evento è organizzato da Parapendio Pizzo, club di piloti che prende il nome da Pizzo Calabro (Vibo Valentia), borgo arroccato su un promontorio al centro del Golfo di Sant'Eufemia. Sotto la  frastagliata Costa degli Dei, contraddistinta a nord-est dalla pineta mediterranea fino alla foce del fiume Angitola e da nove chilometri di ampie spiagge sabbiose. Più a sud, dove si innalza il masso di tufo sul quale si sviluppa Pizzo, numerose calette, grotte e zone ricche di scogli naturali. Suggestivo il panorama dall'alto con le isole Eolie sullo sfondo. Mete turistiche in zona sono Tropea, il Castello Murat e la Chiesetta di Piedigrotta. Ma visitare i vicoli di Pizzo o immergersi nelle sue acque cristalline non regalerà pari spettacolo di quello provato dagli uccelli in volo, cioè come la si vede volando con un parapendio o con un deltaplano.All'organizzazione di questa tre giorni di emozioni, festa ed allegria collaborano anche i club Fly Maratea ed Etna Fly, quest'ultimo in trasferta dalle pendici del vulcano siciliano. Il programma di massima prevede voli liberi durante le mattine, prove di precisione in atterraggio nei pomeriggi e cene sociali la sera, programma che potrebbe subire variazioni secondo le condizioni meteorologiche che vincolano fortemente la pratica del volo libero. Chi tra il pubblico vorrà provare l'ebbrezza del volo potrà farlo grazie a piloti abilitati ed equipaggiati con parapendio biposto, cioè  vele idonee al trasporto del pilota più il passeggero. I piloti più ambiziosi potranno cimentarsi in voli di distanza, perché con il parapendio è possibile volare per molti chilometri. Basta pensare che il record del mondo maschile si attesta in ben 478 km e quello femminile in 376 km. Entrambi i record sono stati stabiliti in Brasile da Donizete Baldessar Lemos e dalla nostra Nicole Fedele.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio
http://www.fivl.it - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/pizzo-calabro-14-04-15.html

per informazioni sulla Festa dell'Aria a Pizzo Calabro (VV) contattare
Giampiero Procopio - 349 3591369 - giampiproc (AT) live.it
Giuseppe Vacatello - 348 3164619 - giuseppe.vacatello (AT) gmail.com
Sito ufficiale: http://parapendiopizzo.altervista.org/
Facebook: https://www.facebook.com/events/829812567056096/

Tutti i comunicati stampa FIVL all'indirizzo:
http://www.fivl.it/

Comunicazione: apertura serale della Torre di San Nicolò Sabato 18 aprile 2015.


La torre di San Nicolò di Bari all'Albergheria.

14 aprile 2015.
Pubblico, di seguito, il comunicato stampa pervenutomi in data odierna dalla cooperativa turistica TerradaMare, (formata da un gruppo di esperti del settore Artistico|Turistico|Web che opera nel territorio di Palermo con l’obiettivo primario di promuovere sistemi di rete a supporto del turismo: una vera e propria rete culturale, sociale e religiosa all’interno del territorio della città di Palermo), relativa all'apertura straordinaria serale della Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria.
Sabato  18 aprile 2015
/visita serale della Torre di San Nicolò

Via Nunzio Nasi n.18 – Palermo

ticket: € 3 (bambini dai 6 ai 12 anni ridotto € 1,50)

Orari: dalle 18 alle 23. Ultimo ingresso ore 22,30

info e prenotazioni: 329.8765958 | info@terradamare.org

Vi invitiamo a una particolare e suggestiva visita serale: sabato 18 aprile 2015 sarà possibile visitare dalle 18,00 alle 23,00 la Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria.
Il ticket si riferisce al costo del biglietto della visita assistita alla Torre fino alla terrazza, dalla quale sarà possibile ammirare il panorama notturno sul centro storico di Palermo.

All’interno della Torre sono presenti: la mostra di Caviardage di Adele Cammarata, pesca di poesie, bookcrossing e poesia murale.
~

Promozione: per coloro che si recheranno col biglietto della visita della Torre da “Moltivolti” food & drink in via Mario Puglia n.21 avranno lo sconto del 10% sulle consumazioni effettuate, viceversa chi arriverà alla Torre di San Nicolò con lo scontrino consumazione di Moltivolti potrà avere una riduzione sul costo del biglietto della visita con ingresso  quindi a € 2,50 a persona.
~

Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria del XIII sec.
Attaccata alla chiesa sorge una slanciata costruzione quadrangolare con conci ben squadrati, si tratta della trecentesca torre civica facente parte del sistema difensivo della città. Fatta edificare dalla universitas palermitana per difendere le mura del “Cassaro”, non faceva parte delle strutture della chiesa ma risultava svincolata ed isolata. “Torre d’eccellenza”, forse la più alta di Palermo, perduto il significato di difesa, se ne volle ingentilire e perdere il suo austero aspetto, applicandole al secondo livello delle bifore arricchite da una cornice d’intarsi.

La torre, articolata in quattro livelli, è stata edificata con pietrame a grossi conci, utilizzando massi tufacei squadrati, che le conferiscono una linea rigorosa ed severa.
~

Stiamo organizzando altri eventi a Palermo.
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