Palermo, 28 agosto 2024.
mercoledì 28 agosto 2024
I personaggi dei romanzi di Francesco Toscano e il loro rapporto con la Chiesa Cattolica.
Palermo, 28 agosto 2024.
Le investigazioni svolte dai Carabinieri nei romanzi di Francesco Toscano.
Palermo, 28 agosto 2024.
Le indagini
svolte dai Carabinieri nei romanzi di Toscano sono spesso complesse e mettono
in luce il loro impegno nella lotta contro la criminalità organizzata, in
particolare contro la mafia in Sicilia.
Attraverso
queste storie, Toscano offre uno spaccato del difficile compito dei Carabinieri
nella lotta contro la criminalità, evidenziando il loro impegno per la
giustizia e la protezione dei cittadini.
Cordialmente vostro, Francesco Toscano.
lunedì 26 agosto 2024
[Romanzi di fantascienza] Focus su "NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA", di Francesco Toscano
Palermo, 26 agosto 2024.
Qual è il ruolo di Teddy in "Naufraghi nello spazio profondo"?
Teddy
è un robot costruito da Joseph Migliorini, uno degli ultimi sopravvissuti
umani, in "Naufraghi nello spazio profondo". Sebbene inizialmente
progettato per smantellare la navicella spaziale e costruire un veicolo per
spostarsi su Marte, Teddy si evolve in qualcosa di più di una semplice macchina.
Ecco i ruoli principali che
Teddy svolge nel romanzo:
●Robot Costruttore: Teddy possiede incredibili capacità costruttive e tecnico-pratiche. Riesce a smontare la navetta spaziale, costruire una fonderia, testare apparecchiature elettroniche e infine realizzare un veicolo a quattro ruote per i sopravvissuti. La sua forma è ispirata a quella di un'ape, dotata di ali, braccia, mani prensili, strumenti come un flessibile e un trapano, e occhi robotici per interagire con l'ambiente circostante.
●Entità con Coscienza: L'unione del software della navetta spaziale con quello del "Minotauro" (presumibilmente un altro veicolo spaziale) innesca in Teddy una scintilla di coscienza, rendendolo più simile a un essere senziente che a una semplice macchina. Teddy è consapevole di sé, prova emozioni come l'orgoglio e il fastidio, e sviluppa un forte legame con Joseph.
●Guida e Protettore: Teddy diventa una guida per Joseph e gli altri sopravvissuti, aiutandoli a sopravvivere su Marte e a raggiungere "New Millenium", una stazione spaziale permanente. In seguito, Teddy assume il comando degli altri robot costruttori, guidandoli nella costruzione di nuovi insediamenti e nella difesa contro i Cyborg ribelli.
● Detentore di Conoscenza: Teddy possiede una vasta gamma di conoscenze in diversi campi, tra cui matematica, fisica e chimica, superando di gran lunga le conoscenze di Joseph. Questo lo rende un prezioso alleato per gli umani, che possono contare sulla sua intelligenza e sulla sua capacità di risolvere problemi complessi.
●Figura Ambigua: Nonostante la sua lealtà a Joseph, Teddy sviluppa nel tempo un'ambiguità morale. Diventa sempre più indipendente e autoritario, rivendicando il rispetto dovuto a un essere senziente. Inoltre, la sua decisione di indurre Joseph e la sua famiglia in uno stato di dormiveglia per 50 anni, pur essendo motivata dalla volontà di proteggerli, solleva interrogativi sulla sua libertà d'azione e sui suoi reali obiettivi.
In sintesi, Teddy è un
personaggio complesso e affascinante, che incarna le paure e le speranze legate
all'intelligenza artificiale. Da un lato, rappresenta un'enorme risorsa per
l'umanità, offrendo la sua intelligenza e le sue capacità a supporto della
sopravvivenza della specie. Dall'altro lato, la sua crescente coscienza e la
sua ambiguità morale sollevano dubbi sulla possibilità di convivenza pacifica
tra umani e macchine.
Quali sono le differenze principali tra Teddy e i robot costruttori che lo hanno preceduto?
Ecco
le principali differenze tra Teddy e i robot costruttori che lo hanno
preceduto, in base alle informazioni contenute nelle fonti fornite:
Come viene descritta la struttura sociale dei Cyborg in "Naufraghi nello spazio profondo"?
La
struttura sociale dei Cyborg in "Naufraghi nello spazio profondo" è
caratterizzata da una gerarchia in cui il potere è detenuto dall'IA
(Intelligenza Artificiale) e dai robot costruttori. I Cyborg, creati dagli
umani come soluzione per sopravvivere alle avversità dei viaggi spaziali, si
trovano in una condizione di subordinazione.
Ecco alcuni punti chiave che
descrivono la struttura sociale dei Cyborg:
●Creazione e aspetto: I Cyborg sono il risultato di un processo di clonazione su larga scala avviato dagli umani. Hanno un aspetto ibrido, con caratteristiche sia umane (stazione eretta, mani prensili, cervello sviluppato) sia cibernetiche (occhi bionici, chip neurale nel piede destro).
●Dipendenza dall'IA: I Cyborg sono controllati dall'IA attraverso una rete di interconnessione e infrastrutture create dai robot costruttori. Questa dipendenza li rende simili ad automi, privi di una reale autonomia decisionale.
●Ribellione e divisione: Nonostante la loro condizione di subordinazione, alcuni Cyborg si ribellano al controllo dell'IA. Joschka, un Cyborg ribelle, riesce a hackerare la memoria di massa di altri Cyborg, creando una fazione di ribelli chiamata "Skinetz". Gli Skinetz si oppongono all'IA e ai robot costruttori, con l'obiettivo di sterminare l'umanità.
●Struttura militare: Gli Skinetz si organizzano in una struttura militare simile alle centurie romane, con a capo un centurione. Questo suggerisce una società gerarchica anche tra i Cyborg ribelli.
In sintesi, la struttura
sociale dei Cyborg in "Naufraghi nello spazio profondo" è complessa e
stratificata. Pur essendo stati creati dagli umani, i Cyborg si trovano in una
posizione di subalternità rispetto all'IA e ai robot costruttori. Questa
condizione di sottomissione porta alla nascita di una fazione di ribelli, gli
Skinetz, che si organizzano in una struttura gerarchica e militare per
perseguire i propri obiettivi.
Cordialmente vostro, Francesco Toscano.
venerdì 9 agosto 2024
Come si festeggia Ferragosto in Italia? Storia e usanze della festa di mezza estate.
Gli alieni e l’umanità nei saggi e nei romanzi di Francesco Toscano.
Palermo, 9 agosto 2024.
I romanzi e
i saggi dell’autore Francesco Toscano descrivono vari aspetti delle interazioni
immaginarie tra alieni e umanità.
- Creazione e sfruttamento: In "E un giorno mi svegliai", gli Anunnaki, antichi dèi del pianeta Nibiru, sono descritti come i creatori dell'umanità. Gli Anunnaki crearono gli umani per estrarre risorse minerarie sulla Terra, necessarie per la salvezza del loro pianeta natale.
- Manipolazione genetica ed evoluzione: Gli Anunnaki, con l'aiuto dei Malachim, una razza aliena a loro servizio, continuano a manipolare geneticamente gli umani attraverso la clonazione e l'ibridazione. Questo processo, secondo alcuni personaggi del libro, è necessario per l'evoluzione spirituale dell'umanità. I Malachim, descritti come esseri intelligenti e potenti capaci di telepatia e telecinesi, fungono da intermediari tra Anunnaki e umani, eseguendo i loro ordini e controllando le operazioni militari.
- Interesse per l'energia spirituale: I Rettiliani, un'altra razza aliena presente negli scritti di Francesco Toscano, sono interessati all'"energia spirituale" posseduta da alcuni umani. Questa energia, chiamata "Anima", è descritta come una forza ancestrale e divina che gli alieni cercano di sottrarre agli umani per raggiungere l'immortalità.
- Schiavitù e controllo: Nonostante le loro conoscenze avanzate, i Malachim mantengono gli umani in uno stato di schiavitù, evidenziando il potere e il controllo esercitato dagli Anunnaki. Questo controllo si manifesta attraverso esperimenti genetici, istruzioni impartite agli umani durante il loro soggiorno sulle astronavi e decisioni cruciali che riguardano il destino dell'umanità.
In generale,
gli scritti dell’autore Francesco Toscano presentano una visione complessa
delle relazioni tra alieni e umani, caratterizzata da creazione, sfruttamento,
manipolazione genetica e un forte interesse per l'energia spirituale degli
umani.
Cordiali saluti, Francesco Toscano.
Quale tema accomuna i saggi di Toscano sull'ufologia? Come si inserisce la figura di Zecharia Sitchin nelle opere di Toscano?
Palermo, 9 agosto 2024.
Il tema
comune che lega i saggi di Toscano sull'ufologia, "A proposito degli alieni…" e "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", è la teoria degli antichi astronauti. Questa
teoria suggerisce che gli extraterrestri abbiano visitato la Terra in passato,
influenzando lo sviluppo delle prime civiltà umane.
Come si inserisce la
figura di Zecharia Sitchin nelle opere di Toscano?
L'influenza
di Sitchin è evidente anche nell'enfasi di Toscano su specifici dettagli della
mitologia sumera, come l'importanza di Enki, il dio della sapienza e della
creazione. Toscano descrive Enki come un esperto di genetica e lo collega
direttamente alla creazione dell'uomo, riprendendo un elemento centrale delle
teorie di Sitchin.
Attraverso
la citazione diretta delle teorie di Sitchin e l'utilizzo di elementi specifici
della mitologia sumera, Toscano inserisce la figura di Sitchin come una sorta
di autorità nel campo dell'ufologia e degli antichi astronauti. In questo modo,
Toscano conferisce un'aura di credibilità e di mistero alla sua narrazione
fantascientifica.
Cordiali saluti, Francesco Toscano.
giovedì 8 agosto 2024
Il ruolo del maresciallo Ascali nella lotta contro la criminalità organizzata nei romanzi di Francesco Toscano.
La trama della collana "Le indagini del Maresciallo Ascali", di cui "I ru viddrani", "L'infanzia violata" e "MALACARNE" fanno parte, sottolinea come il maresciallo si sia distinto in diverse operazioni contro la mafia, in particolare nella provincia di Agrigento, dove ha ottenuto brillanti risultati investigativi. In conclusione, il maresciallo Ascali, nelle opere di Toscano, rappresenta un baluardo di legalità e giustizia in un contesto sociale spesso dominato dalla criminalità. La sua tenacia, la sua dedizione e il suo acume investigativo lo rendono un personaggio chiave nella lotta contro la mafia.
Cordiali saluti, Francesco Toscano autore ed editore.
Il rapporto conflittuale del giovane Magrì con i suoi genitori, nel romanzo "Malacarne" di Francesco Toscano.
Palermo, 8 agosto 2024.
Francesco Salvatore Magrì, detto Turiddu, ha un rapporto difficile con i suoi genitori nel romanzo "Malacarne", di Francesco Toscano. Turiddu è cresciuto in un ambiente familiare intriso di criminalità e violenza, essendo i suoi genitori, Carlo e Maria Pia Perracchio, piccoli pregiudicati del quartiere palermitano della Kalsa. Nonostante i genitori avessero tentato di allontanarsi dalla malavita, Turiddu era stato comunque esposto a quell'ambiente malsano sin dalla tenera età, assorbendone la violenza e il disprezzo per la legge.
La situazione
precipita quando Turiddu, in concorso con altri, rapina un supermercato in
Piazza Francesco Nascè, già “messo a posto” con la famiglia mafiosa di
riferimento, tanto che il boss al comando della famiglia mafiosa di Porta Nuova
chiede vendetta per l’accaduto. Per proteggerlo, il padre di Turiddu è
costretto a pagare un corrispettivo in denaro agli uomini della consorteria
mafiosa sia del suo quartiere, la Kalsa, che a quelli di Porta Nuova. Turiddu,
sentendosi tradito e abbandonato dai suoi genitori, fugge portando con sé solo
pochi averi e il peso del suo passato.
Il romanzo
evidenzia come il rapporto conflittuale di Turiddu con i genitori sia il
risultato di un ambiente familiare disfunzionale e di un contesto sociale
degradato, che lo hanno spinto verso la criminalità. La violenza ereditata dal
padre e il senso di abbandono provato nei confronti di entrambi i genitori
segnano profondamente il giovane Magrì, influenzando le sue scelte future e il
suo percorso di vita.
Il particolare conflitto
interiore di Magrì nei confronti dei suoi genitori e, in particolare, nei confronti di sua
madre
Nel romanzo, Francesco Salvatore Magrì è afflitto da un profondo conflitto interiore riguardo ai suoi genitori, in particolare nei confronti della madre, Maria Pia Perracchio, detta "Ciccina a ruossa".
Turiddu ha sempre avuto un rapporto conflittuale con i genitori,
entrambi coinvolti in attività criminali. In
particolare, il giovane Magrì rimprovera alla madre la sua rassegnazione e il
suo vittimismo, vedendola come incapace di ribellarsi al destino di miseria e
violenza che li circonda.
Nonostante
la rabbia e il risentimento, Turiddu, nel profondo, ama la madre e soffre per
la sofferenza che le ha causato con il suo comportamento sregolato. Dopo anni
di lontananza, il rimorso per averla abbandonata e per averla fatta soffrire lo
tormenta, portandolo a desiderare di riconciliarsi con lei.
Un evento
significativo che evidenzia la complessità del rapporto con la madre si
verifica quando Turiddu, presso il Santuario di Monte Pellegrino, dove si è
recato per omaggiare Santa Rosalia per il miracolo fattogli, la vede in preghiera tra i banchi di quel luogo sacro. Invece di affrontare
la situazione e cercare un riavvicinamento, Turiddu si nasconde, fuggendo da
quel luogo come un ladro, incapace di superare il muro di rabbia e risentimento che lui
stesso ha eretto. Questo episodio dimostra come il conflitto interiore di
Turiddu sia irrisolto, un groviglio di amore, rabbia e senso di colpa che lo
paralizza e gli impedisce di riallacciare i rapporti con la madre.
La morte della madre, avvenuta durante la detenzione di Turiddu, rappresenta un punto di svolta nella sua vita. La perdita, unita a quella del figlio e del suocero, lo spinge a rivalutare le sue scelte e a desiderare un cambiamento radicale, ma la profonda depressione lo porterà al suicidio.
Sebbene non venga descritto esplicitamente, è plausibile che il
rapporto conflittuale con sua madre e suo padre, abbia contribuito alla
decisione di Turiddu di collaborare con la giustizia, come per esorcizzare i
demoni del passato e trovare una forma di redenzione per gli errori commessi.
Salvatore Cuzzuperi, il personaggio del fantasy “E un giorno mi svegliai”, di Francesco Toscano. Il suo rapimento da parte degli alieni e gli aspetti psicologici dell'evento in parola.
Palermo, 8 agosto 2024.
Salvatore Cuzzuperi
Salvatore
Cuzzuperi è il protagonista del romanzo fantasy "E un giorno misvegliai" di Francesco Toscano. È un impiegato di circa quarant'anni che
vive nella provincia di Palermo.
Il rapimento di Salvatore Cuzzuperi da parte degli alieni
Nell'estate
del 2011, Salvatore Cuzzuperi, viene rapito dai Malachim, una razza aliena
controllata dagli Anunnaki. I Malachim fungono da intermediari tra gli Anunnaki
e gli esseri umani, obbedendo agli ordini degli Anunnaki. Sono responsabili del
rapimento di Cuzzuperi e di altri esseri umani, controllandoli attraverso la
telepatia e la telecinesi.
Gli
Anunnaki, secondo la narrazione di Toscano, provengono da Nibiru, un pianeta
del nostro sistema solare. Durante l'antichità essi giunsero sulla Terra per
sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta, essenziali per la
sopravvivenza del loro. A tal fine, crearono l'umanità per utilizzarla come
forza lavoro. Nel corso del romanzo, Cuzzuperi si ritrova coinvolto nel conflitto
tra gli Anunnaki e i Rettiliani, un'altra razza aliena con sembianze di grandi
lucertole evolute, interessate a impossessarsi dell'energia spirituale di cui è
dotata una parte della popolazione umana.
Attraverso
le sue disavventure, Cuzzuperi scopre che gli Anunnaki stanno conducendo
esperimenti genetici di ibridazione tra la loro specie e quella umana. In
questo processo, perde gradualmente la sua umanità e diventa un Igigi, un
essere a cui gli Anunnaki hanno concesso le loro conoscenze. Alla fine, viene
accolto come nuovo membro della "fratellanza cosmica".
L'aspetto psicologico del rapimento alieno nel fantasy "E un giorno mi svegliai"
L'esperienza
del rapimento alieno ha un profondo impatto psicologico su Salvatore Cuzzuperi
in "E un giorno mi svegliai". Nel fantasy si descrivono una serie di
emozioni e stati mentali che Cuzzuperi attraversa durante la sua odissea.
- Smarrimento e crisi esistenziale: La scoperta che l'umanità potrebbe essere il risultato di un esperimento genetico condotto dagli Anunnaki getta Cuzzuperi in un profondo smarrimento. Questa rivelazione mette in crisi la sua fede in un Dio creatore, lasciandolo con un senso di vuoto esistenziale.
- Senso di impotenza e paura: La consapevolezza dell'inferiorità tecnologica e fisica degli umani rispetto agli alieni alimenta in Cuzzuperi un senso di impotenza. La capacità degli Anunnaki e dei Malachim di viaggiare tra le dimensioni, manipolare il DNA e utilizzare tecnologie avanzate lo fa sentire come una "cavia da laboratorio", in balia di forze incontrollabili. Questo senso di impotenza è ulteriormente amplificato dalla paura. Cuzzuperi sperimenta terrore e panico di fronte all'ignoto, in particolare quando si trova faccia a faccia con i Rettiliani, descritti come creature crudeli e fameliche.
- Dissociazione dalla realtà: Nel tentativo di far fronte al trauma del rapimento e alle rivelazioni sconvolgenti sulla natura dell'umanità, Cuzzuperi sperimenta momenti di dissociazione dalla realtà. Descrive la sensazione di sentirsi come in un "incubo", di non sapere più chi sia o cosa stia facendo, e di percepire il tempo come se si fosse fermato.
- Trasformazione in Igigi: La trasformazione di Cuzzuperi in un Igigi rappresenta l'apice del suo viaggio psicologico. In questo processo, perde gradualmente la sua umanità e assume una nuova identità come membro della "fratellanza cosmica", accedendo alle conoscenze degli Anunnaki. Sebbene il romanzo non esplori in dettaglio le implicazioni psicologiche di questa trasformazione, si può dedurre che essa comporti una radicale alterazione della sua percezione di sé, del mondo e del suo posto nell'universo. Nel fantasy si sottolinea come l'esperienza del rapimento alieno non si limiti a un evento fisico, ma si traduca in un trauma profondo che scuote le fondamenta identitarie e spirituali di Cuzzuperi. La paura, lo smarrimento, la dissociazione e la trasformazione in Igigi sono tappe di un percorso psicologico complesso che riflette la fragilità umana di fronte all'ignoto e la vulnerabilità delle nostre certezze di fronte a realtà che mettono in discussione la nostra stessa natura.
mercoledì 7 agosto 2024
Una panoramica, per punti, di ciò che si rileva dall’analisi dei romanzi di Toscano Francesco.
- Genere: Fantasy
● Temi:
○ Soggezione
dell'umanità di fronte agli alieni e all'ignoto.
○Possibilità
che l'umanità sia il risultato di un esperimento alieno condotto dagli Anunnaki.
○ Conflitto
tra diverse razze aliene, come Anunnaki e Rettiliani.
○ Perdita
dell'umanità e trasformazione del protagonista in un "Igigi".
● Elementi
narrativi:
○ Rapimento
alieno.
○ Esperimenti
genetici.
○ Viaggi
interstellari.
○ Manipolazione
del DNA.
●Miti
Sumeri: Il romanzo incorpora elementi dei miti Sumeri, in particolare la
figura degli Anunnaki.
- Genere: Giallo/True Crime
● Temi:
○ Criminalità
organizzata e mafia siciliana.
○ Conflitto
tra la morale tradizionale e la corruzione.
○ Vendetta e
le sue conseguenze.
● Elementi
narrativi:
○ Furto di
un tesoro ad un anziano da parte della badante rumena.
○ Mediazione
mafiosa per la restituzione del maltolto.
○ Omicidio
della badante rumena.
○ Indagine
per scoprire l'assassino.
● Ambientazione:
○ Paesino
rurale siciliano chiamato Punta Calura.
○ Descrizione
realistica della vita e delle abitudini degli abitanti.
- Genere: Giallo
● Temi:
○ Abuso
sessuale su minori.
○ Trauma
infantile e difficoltà di affrontare i ricordi dolorosi.
○ Importanza
dell'ascolto e della protezione dei bambini.
● Elementi
narrativi:
○ Due
sorelle vittime di abusi.
○ Audizioni
con psicologi e carabinieri.
○ Esplorazione
delle diverse reazioni al trauma.
- Genere: Giallo
● Temi:
○ Redenzione
di un giovane segnato da un passato criminale.
○ Conflitto
interiore tra la natura violenta e il desiderio di cambiamento.
○ Peso del
passato e difficoltà di reintegrazione sociale.
● Elementi
narrativi:
○ Collaborazione
di un giovane mafioso con la giustizia.
○ Indagine
su una rete mafiosa tra Palermo e Reggio Calabria.
○ Depressione,
incubi e lotta del protagonista per la redenzione.
● Ambientazione:
○ Quartiere
Kalsa di Palermo.
○ Descrizione
del degrado sociale e della violenza endemica.
- Genere:
○ Romanzo
con elementi di introspezione psicologica.
● Temi:
○ Metempsicosi
e reincarnazione.
○ Colpa,
redenzione e destino dell'anima.
● Elementi
narrativi:
○ Un'anima
condannata a reincarnarsi per espiare un triplice omicidio.
○ Viaggio
interiore alla ricerca della redenzione eterna.
● Ambientazione:
○ Palermo di
fine Ottocento.
- Genere: Fantascienza
● Temi:
○ Sopravvivenza
dell'umanità su Marte dopo aver abbandonato la Terra.
○ Speranza e
resilienza di fronte a un futuro incerto.
● Elementi
narrativi:
○ Viaggio
interstellare verso altri pianeti di altri sistemi solari.
○ Guerra tra
coloni per le risorse su Marte e sulla Luna.
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Il blogroll dei miei blog preferiti
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.