Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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lunedì 1 agosto 2022

I 12 marziani, di Francesco Toscano. Capitolo cinque.

 


Cinque.


La stazione marziana “New Millenium” era la struttura umana più grande presente sulla superficie di Marte. Larga come 4 campi di calcio e lunga 5, che solitamente sulla Terra era pari a circa 120 m per 90 m, per ogni singolo campo , era una vera e propria magnificenza frutto della tecnologia cibernetica. I materiali utilizzati per la sua costruzione furono rinvenuti in situ. I robot avevano fatto un lavoro eccellente. Inizialmente ospitò solo venti esseri umani, dei veri e propri pionieri nell’esplorazione del Pianeta rosso. Essi erano giunti su Marte a bordo di due navette, lanciate dalla Terra nella prima metà del mese di Ottobre dell’anno 2030. Era il periodo ideale per un lancio spaziale verso il quarto pianeta del sistema solare, avuto riguardo che la distanza Terra – Marte era giunta a minimi termini, ovvero era pari a 57.590.630 Km, un fenomeno che si ripete ogni 26 mesi circa. La cupola di “New Millenium” era alta, alla linea di colmo, circa 35 metri dal suolo polveroso marziano. La colonizzazione di Marte significava portare l’umanità e la ricerca oltre i limiti possibili, un sogno che si realizzò solo nell’anno 2030, a poche ore dalla nostra estinzione. Ci siamo messi in gioco. Abbiamo cercato di studiare e costruire il primo insediamento umano su Marte in tempi celeri: non è stato facile. I robot avevano utilizzato la regolite marziana come malta per la costruzione degli ambienti a protezione della vita umana sul quel pianeta ostile alla vita in genere. I robot, pur tuttavia, non si erano limitati a costruire gli habitat per la vita umana su Marte, ma anche un centro per l’approvvigionamento energetico, costituito da pannelli solari ad alta efficienza energetica, un hangar per l’alloggiamento delle navette spaziali, degli spazi per le coltivazioni idroponiche, un centro per le telecomunicazioni provenienti e dirette verso la Terra, un sito per la produzione di H2O, un sito per la produzione di Ossigeno. La parte interna del modulo abitativo si sviluppava su tre livelli, di cui: il primo destinato alla ricerca; il secondo alla parte soggiorno e il pernottamento dei primi coloni; il terzo destinato all’area relax. I primi robot costruttori avevano la forma di tante api operaie, dal cui corpo uscivano dei bracci automatizzati in cima ai quali erano state fissate le “cartucce” per delle stampe in 3D, ovvero la tecnologia 4.0 applicata al mondo delle costruzioni. È stato peraltro una sfida, senza precedenti, riuscire a far arrivare su Marte delle macchine in grado di lavorare e operare autonomamente. Fortunatamente ci siamo riusciti. L’ipotesi di portare l’uomo sul Pianeta rosso rientrava già nei piani del Governo, in un lasso di tempo compreso tra gli anni 2030 – 2060. Vivere sotto una cupola non era stato poi così male. Nonostante Marte fosse il pianeta del sistema solare più “abitabile” dopo la Terra, nessun essere umano sarebbe riuscito a sopravvivere al clima del Pianeta rosso. La cupola che proteggeva l’insediamento umano era stata realizzata in aerogel di silicio. Si pensò di non terraformare Marte, ma di cambiare le condizioni ambientali solo a livello locale, su aree contenute. Ma Marte, malgrado fosse il pianeta più abitabile del nostro sistema solare, dopo la Terra, rimaneva un mondo ostile per molti tipi di vita: un sistema per creare piccole isole di abitabilità ci avrebbe permesso di dominare Marte in modo controllato e modulabile. L’ispirazione ci arrivò dalle prime osservazioni del Pianeta rosso, in corrispondenza delle calotte polari. Queste, a differenza di quelle terrestri, sono costituite da acqua ghiacciata e da anidride carbonica congelata. Anche in questa forma la CO2 ha la capacità di lasciar passare la luce solare e di trattenere il calore, cosicché durante l’estate marziana si creano delle sacche di calore sotto il ghiaccio. Un effetto serra naturale, insomma. Per ricreare questo effetto gli scienziati proposero, prima dell’imminente Apocalisse, di utilizzare un aerogel di silicio, un materiale isolante in grado di imitare l’effetto serra terrestre, per raggiungere l’obiettivo. Uno schermo dello spessore di 3 cm di areogel avrebbe permesso il passaggio di luce sufficiente per la fotosintesi e allo stesso tempo ci consentì sia di bloccare le radiazioni ultraviolette, molto pericolose per la vita umana, sia di aumentare le temperature nelle aree sottostanti la cupola, così superando il punto di fusione dell’acqua. Questo approccio regionale per rendere abitabile Marte era molto più realizzabile rispetto alla modificazione atmosferica globale.


- Nonno che cosa stai scrivendo?


Mi chiese Frank, il maggiore dei miei otto nipoti.


- Sto raccontando la nostra storia. La storia dell’umanità che a ridosso dell’Apocalisse terrestre fu costretta a rifugiarsi su Marte, e su altri pianeti del sistema solare, per garantire la sopravvivenza della specie.


- Mi leggi qualche pagina?


- No, Frank! La storia non è ancora completa. Mancano numerosi dettagli; non sono riuscito ancora a raccontare molti dei fatti accaduti, che mi consentirono da giovane di sopravvivere su questo pianeta e poi di viverci e di prosperare con la mia progenie.


Fui costretto a interrompere la mia storia. Salvai la pagina di testo sino ad allora scritta; spensi il computer e mi avviai con Frank nella zona relax della base. In quel luogo una vecchia scacchiera allietava il trascorrere delle nostre giornate marziane. Frank, negli ultimi anni, mi batteva regolarmente, malgrado fossi stato io ad insegnargli il gioco degli scacchi. Pazienza. Me ne devo fare una ragione. Sono ormai vecchio e stanco e le mi connessioni neurali non possono competere con la mente di un adolescente.

domenica 11 aprile 2021

Volo in elicottero su Marte ritardato a non prima del 14 aprile 2021.


11 aprile 2021. 
Sulla base dei dati forniti dall'elicottero Ingenuity Mars, arrivato sulla superficie del Pianeta Rosso nella tarda serata di venerdì, la NASA ha scelto di riprogrammare il primo volo sperimentale dell'elicottero Ingenuity Mars al più presto il 14 aprile 2021.
Durante un test di rotazione ad alta velocità dei rotori venerdì, la sequenza di comando che controlla il test si è conclusa presto a causa della scadenza del timer "watchdog". Ciò si è verificato mentre stava cercando di passare dal computer di volo dalla modalità "Pre-Volo" alla modalità "Volo". L'elicottero è sicuro e sano e ha comunicato la sua telemetria completa impostata sulla Terra.
Il timer del watchdog supervisiona la sequenza di comandi e avvisa il sistema di eventuali problemi. Aiuta il sistema a rimanere al sicuro non procedendo se un problema viene osservato e funziona come previsto.
Il team dell'elicottero sta esaminando la telemetria per diagnosticare e comprendere il problema. In seguito, riprogrammeranno il test a tutta velocità.

giovedì 8 aprile 2021

Ingenuity mars helicopter si appresta a librarsi in volo su un altro mondo.


8 aprile 2021. Sembrerebbe fissata per domenica p.v., 11 aprile 2021, la data del primo volo di un veicolo a motore su un altro mondo. Si tratta di Ingenuity mars helicopter della Nasa, atterrato nella seconda decade del mese di febbraio del c.a. su Marte unitamente al rover Perseverance, quando ancora era agganciato e collegato elettricamente al ventre del rover che sembra, a tutti gli effetti, un mezzo meccanico molto simile a un Suv ad altissima tecnologia. Da qualche giorno, infatti, il piccolo elicottero si è posato, dopo alcune manovre di sganciamento dal suo alloggiamento originario, sul suolo del Pianeta Rosso. Nell'immagine sottostante si apprezza un selfie che il rover Perseverance Mars della NASA si è fatto riprendendo a breve distanza da sé, ossia a circa 3 metri e 90 cm, anche l'elicottero Ingenuity. L'ingegno arrivò al cratere Jezero di Marte il 18 febbraio, attaccato al ventre del rover Perseverance della NASA. L'elicottero è una dimostrazione tecnologica con una durata di volo di prova pianificata fino a 31 giorni (30 giorni su Marte o sol). Il rover fornirà supporto durante le operazioni di volo, scattando immagini, raccogliendo dati ambientali e ospitando la stazione base che consente all'elicottero di comunicare con i controllori di missione sulla Terra. La data del volo può cambiare mentre gli ingegneri lavorano sulle distribuzioni, sui controlli pre-volo e sul posizionamento del veicolo sia di Perseveranza che di Ingegno. I tempi per gli eventi verranno aggiornati in base alle esigenze e l'ultimo programma sarà disponibile sulla pagina Web Watch Online dell'elicottero:

https://mars.nasa.gov/technology/helicopter/#Watch-Online

Per saperne di più:

NASA Invites Public to Take Flight With Ingenuity Mars Helicopter | NASA

domenica 4 aprile 2021

L'elicottero Ingenuity Mars della NASA si prepara per il primo storico volo su un altro mondo.

4 aprile 2021.

Marte: un minuscolo elicottero con un cervello di uno smartphone è ormai a pochi giorni dal tentare il primo volo a motore su un altro mondo. La NASA spera che il suo sottile robot elicottero, chiamato Ingenuity, dimostri che il volo a motore è possibile nell'aria pericolosamente sottile di Marte e aiuti a inaugurare una nuova era di esplorazione planetaria in cui i droni svolgono un ruolo vitale.

Fonte: Nasa

mercoledì 31 marzo 2021

Marte: manovre di sgancio dell'elicottero Ingenuity.


31 marzo 2021.

Da qualche giorno sono iniziate le manovre per sganciare l'elicottero Ingenuity dal ventre del rover Perseverance della Nasa, atterrato sulla superficie marziana nel mese di febbraio del c.a.. Il primo decollo del piccolo drone, che fornirà, si spera, immagini suggestive del Pianeta Rosso, è fissato per la seconda decade del mese di aprile p.v.. Ingenuity, del peso di 1,8 chilogrammi, è giunto nel suo "campo di volo" marziano ancora nascosto all'interno del rover, ripiegato come un origami e girato da un lato. Lo scorso 21 marzo è stato liberato dallo scudo in grafite che lo aveva protetto dai detriti durante l'atterraggio di Perseverance: nelle ultime ore, dopo lo sblocco del sistema di rilascio, è iniziata la sua lenta rotazione in posizione verticale. Mentre la Nasa segue attentamente questa fase documentando tutti i passaggi con le immagini, anche gli Emirati Arabi Uniti hanno gli occhi puntati su Marte per monitorare la loro sonda Hope: giunta nell'orbita del pianeta lo scorso 9 febbraio, si è finalmente spostata nell'orbita operativa definitiva, grazie a una manovra che ha visto i suoi motori accendersi per 510 secondi. La sonda, come spiegano i responsabili della missione su Twitter, è finalmente pronta per iniziare la raccolta di dati scientifici, che partirà il 14 aprile e durerà due anni.

venerdì 19 febbraio 2021

Perseverance è giunto su Marte, dopo un viaggio di 203 giorni.


19 febbraio 2021.

Il rover più grande e avanzato che la NASA abbia mai inviato in un altro mondo è atterrato giovedì su Marte, dopo un viaggio di 203 giorni e dopo aver attraversato 293 milioni di miglia (472 milioni di chilometri). La conferma del successo del touchdown è stata annunciata durante il controllo della missione presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California, alle 15:55 EST (12:55 PST), ossia alle ore 21.55 ora italiana.

Ricca di tecnologia rivoluzionaria, la missione Mars 2020 è stata lanciata il 30 luglio 2020 dalla stazione della forza spaziale di Cape Canaveral in Florida. La missione del rover Perseverance segna un primo passo ambizioso nello sforzo di raccogliere campioni di Marte e riportarli sulla Terra.  

"Questo atterraggio è uno di quei momenti cruciali per la NASA, gli Stati Uniti e l'esplorazione dello spazio a livello globale - quando sappiamo di essere al culmine della scoperta e affiliamo le nostre matite, per così dire, per riscrivere i libri di testo", ha affermato l'amministratore della NASA. Steve Jurczyk. “La missione Mars 2020 Perseverance incarna lo spirito di perseveranza della nostra nazione anche nelle situazioni più difficili, ispirando e facendo avanzare la scienza e l'esplorazione. La missione stessa incarna l'ideale umano di perseverare verso il futuro e ci aiuterà a prepararci per l'esplorazione umana del Pianeta Rosso ".

Circa le dimensioni di un'auto, il geologo e astrobiologo robotico da 2.263 libbre (1.026 chilogrammi) sarà sottoposto a diverse settimane di test prima di iniziare la sua indagine scientifica di due anni sul cratere Jezero di MarteMentre il rover studierà la roccia e il sedimento dell'antico letto del lago e del delta del fiume di Jezero per caratterizzare la geologia e il clima passato della regione, una parte fondamentale della sua missione è l'astrobiologia, inclusa la ricerca di segni di antica vita microbica. 

A tal fine, la campagna Mars Sample Return, pianificata dalla NASA e dall'ESA (Agenzia spaziale europea), consentirà agli scienziati sulla Terra di studiare campioni raccolti da Perseverance per cercare segni definitivi di vite passate utilizzando strumenti troppo grandi e complessi da inviare a il pianeta rosso.

"A causa degli eccitanti eventi di oggi, i primi campioni incontaminati provenienti da luoghi accuratamente documentati su un altro pianeta sono un altro passo avanti verso il ritorno sulla Terra", ha affermato Thomas Zurbuchen, amministratore associato per la scienza alla NASA. “La perseveranza è il primo passo per riportare la roccia e la regolite da Marte. Non sappiamo cosa ci diranno questi campioni incontaminati di Marte. Ma quello che potrebbero dirci è monumentale, incluso il fatto che la vita potrebbe essere esistita una volta oltre la Terra ".

Largo circa 45 chilometri, il cratere Jezero si trova sul bordo occidentale di Isidis Planitia, un gigantesco bacino da impatto appena a nord dell'equatore marziano. Gli scienziati hanno stabilito che 3,5 miliardi di anni fa il cratere aveva il proprio delta del fiume ed era pieno d'acqua.

Il  sistema di alimentazione  che fornisce elettricità e calore a Perseverance attraverso la sua esplorazione del cratere Jezero è un  generatore termoelettrico a radioisotopi multi-missione, o MMRTGIl Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE) lo ha fornito alla NASA attraverso una partnership in corso per sviluppare sistemi di alimentazione per applicazioni spaziali civili.

Dotato di sette strumenti scientifici primari, la maggior parte delle telecamere mai inviate su Marte e il suo sistema di caching dei campioni squisitamente complesso - il primo del suo genere inviato nello spazio - Perseverance perlustrerà la regione di Jezero alla ricerca di resti fossili di antica vita marziana microscopica, portando campioni insieme la via.  

"Perseverance è il geologo robotico più sofisticato mai realizzato, ma verificare che la vita microscopica esistesse una volta comporta un enorme onere di prove", ha affermato Lori Glaze, direttore della Divisione di scienze planetarie della NASA. "Anche se impareremo molto con i grandi strumenti che abbiamo a bordo del rover, potrebbe benissimo richiedere i laboratori e gli strumenti molto più capaci qui sulla Terra per dirci se i nostri campioni portano prove che Marte un tempo ospitava la vita".

Fonte: Nasa 

martedì 16 febbraio 2021

Il 18 febbraio 2021 il rover Perseverance della Nasa giungerà su Marte per l'ennesima esplorazione del pianeta rosso.

16 febbraio 2021.

Ci siamo! Mancano solo poche ore. Dopo mesi di attesa (il decollo è avvenuto il 30 luglio 2020, da Cape Canaveral, ndr), finalmente, giovedì 18 febbraio 2021, approssimativamente alle ore 21.30 italiane, il rover Perseverance della Nasa giungerà su Marte, dopo aver percorso i milioni di chilometri[1] di distanza che separano la Terra dal pianeta rosso. 

Dopo essere entrato nell'atmosfera di Marte, all'incirca dopo sette minuti, definiti dagli addetti ai lavori "i sette minuti di terrore", il rover ammarterà, si spera, divenendo l'ennesima creazione dell'umanità a calpestare il terreno polveroso di quel pianeta alieno e ostico alla vita. 

La Nasa, questa volta, ha deciso di fare ammartare la sua creazione all'interno di un cratere da impatto meteorico, di 47.500 m, posto a ridosso di un vecchio delta di un fiume, ormai prosciugatosi miliardi di anni orsono: il cratere Jezero (situato sul lato occidentale di Isidis Planitia)

E' qui che, dopo essere ammartato, il rover comincerà a cercare quelle tracce di vita microbica, attuale o presente in epoca antica, sulla superficie del nostro vicino cosmico. 

Una missione, quella di Perseverance, senza precedenti; il rover, infatti, porta con sé il primo elicottero che si librerà nel cielo terso di Marte, che il pubblico statunitense ha battezzato Ingenuity

Durata della missione: almeno un anno marziano. 

Altri scopi della missione:

  1. Preparazione per l'esplorazione umana: il rover sarà una dimostrazione scientifica per l'uso delle risorse naturali dell'ambiente marziano. Esso inoltre monitorerà le condizioni ambientali cosicché si possa capire meglio come proteggere gli esploratori umani, inserendosi nel progetto per le future spedizioni umane fissate per il 2030. Le missioni robotiche, similmente a quelle relative alla Luna, forniranno informazioni essenziali di base per meglio affrontare le future esplorazioni umane... In ultimo il rover testerà la produzione di ossigeno dall'atmosfera marziana ricca di anidride carbonica attraverso il MOXIE.

Nell'attesa che ciò accada, formulo il mio più sentito "in bocca al lupo" alla missione. Cordiali saluti, Francesco Toscano.

Per saperne di più: 

https://www.nasa.gov/perseverance/

Mars 2020 - Wikipedia


[1] Grazie all’astronomia radar sappiamo che la distanza Terra-Marte minima è di 54,6 milioni di km, ma è una condizione molto rara; nel 2003 i due pianeti arrivarono a distare 56 milioni di km, e si stima che fosse la distanza minima degli ultimi 50000 anni; il 27 luglio 2018 i due pianeti si avvicinarono di nuovo, la loro distanza era di 57,6 milioni di km. La massima distanza Terra-Marte è di 401 milioni di km, quando i due pianeti sono nelle posizioni opposte delle orbite.

mercoledì 6 gennaio 2021

Buon 2021!





6 gennaio 2021. Nel giorno dell'Epifania, che è per antonomasia l'ultimo di quelli in cui si celebrano le festività natalizie, voglio augurare a ciascuno di voi, ai vostri affetti più cari, il mio augurio di un buon 2021. Nella speranza che quest'anno sia, anche in parte, diverso dall'anno appena trascorso. Le previsioni sono delle più ottimali: è l'anno in cui la Cina, per la prima volta, raggiungerà Marte; è l'anno dell'atterraggio sulla superficie di Marte del rover Perseverance della Nasa; è l'anno in cui Elon Musk, il tycoon di Space X, lancerà nello spazio il più grande razzo mai costruito dalla sua società, ossia il famoso Starship con il quale il miliardario statunitense vuole raggiungere Marte. La sua Starship, pur tuttavia, non sarà pronta prima del 2023 e quindi la finestra del 2024 sarà la prima disponibile per raggiungere Marte. Ogni due anni infatti, Marte e la Terra si avvicinano ed è in questo momento di vicinanza che è possibile far partire i veicoli spaziali per questa esotica, affascinante e pericolosa destinazione. E' l'anno in cui si prevede terminerà la pandemia dovuta al Covid-19. E' l'anno degli Europei di calcio e delle Olimpiadi. E' l'anno in cui l'umanità tutta, vittima della sua avidità e supponenza, riuscirà a risollevare nuovamente la testa per guardare il firmamento. E' l'anno che ognuno di noi si auspica possa portare la pace nel mondo, una pace stabile e duratura. E allora, che dirvi? Buon anno! 
Cordiali saluti, Francesco Toscano.

martedì 6 ottobre 2020

Viaggio della NASA su Marte entro il 2030.



La NASA sta sviluppando le capacità necessarie per inviare uomini su un asteroide entro il 2025 e su Marte nel 2030 - obiettivi delineati nel bipartisan NASA Authorization Act del 2010 e nella politica spaziale nazionale degli Stati Uniti, emessi anche nel 2010. Marte è una destinazione ricca per la scoperta scientifica e l'esplorazione robotica e umana finalizzata alla conquista da parte della razza umana del sistema solare. La sua formazione ed evoluzione sono paragonabili a quelli che hanno connotato la Terra; conoscendo di più la storia di Marte, impareremo di più sulla storia e il futuro del nostro pianeta. Marte ha avuto le condizioni adatte per la vita nel suo passato. Esplorazioni future potrebbero trovare indizi di vita sul Pianeta rosso, rispondendo a uno dei misteri fondamentali del cosmo: esiste la vita oltre la Terra? Mentre esploratori robotici hanno studiato Marte per oltre quaranta anni, il percorso della NASA per l'esplorazione umana di Marte inizia in bassa orbita terrestre a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Gli astronauti sul laboratorio orbitante stanno sperimentando molte delle tecnologie e dei sistemi di comunicazione necessari per le missioni umane verso lo spazio profondo, tra cui Marte. La presenza umana sulla stazione spaziale internazionale ci aiuterà anche a comprendere come il corpo cambia nello spazio e com’è possibile proteggere la salute degli astronauti. Il nostro prossimo passo è lo spazio profondo, dove la NASA invierà una missione robotica per catturare e reindirizzare un asteroide in orbita sulla luna. Gli astronauti a bordo della navicella Orion esploreranno l'asteroide nel 2020, ritornando sulla Terra con i campioni. Questa esperienza di volo spaziale umano oltre la bassa orbita terrestre contribuirà ad arricchire la NASA di nuovi sistemi e capacità, come la Solar Electric Propulsion, che utilizzeremo per inviare merci nell'ambito di missioni umane su Marte. A partire dal FY 2018, potente razzo Space Launch System della NASA che consentirà a queste missioni "Proving Ground" per testare nuove funzionalità. Le missioni umane su Marte si baseranno su Orion e una versione evoluta di SLS che sarà il più potente veicolo di lancio mai volato. Una flotta di veicoli spaziali robotiche e rover già sono su e intorno a Marte, aumentando notevolmente la nostra conoscenza del Pianeta rosso, così aprendo la strada per i futuri esploratori umani. Il rover Mars Science Laboratory Curiosity sta provvedendo a misurare le radiazioni sulla strada per Marte, inviandoci i dati dalla superficie del pianeta. Questi dati aiuteranno a pianificare come proteggere gli astronauti che esploreranno Marte. Missioni future come il rover Mars 2020, alla ricerca di segni di vita passata, apriranno i battenti a nuove tecnologie che potrebbero aiutare gli astronauti a sopravvivere su Marte. Ingegneri e scienziati statunitensi stanno lavorando duramente per sviluppare le tecnologie astronautiche da poter utilizzare un giorno per vivere e lavorare su Marte, e per consentirci un sicuro ritorno a casa dopo il prossimo passo da gigante dell'umanità. La NASA è anche un leader in un’esplorazione globale Roadmap, in collaborazione con i partner internazionali e l'industria spaziale commerciale statunitense su un'espansione coordinata della presenza umana nel sistema solare, con missioni umane sulla superficie di Marte, come l'obiettivo di guida. 
 Fonte:

Marte è un pianeta abitabile?

Marte: immagine composita ripresa dall'orbiter della missione Viking 1 che mostra la Valles Marineris

Marte è il quarto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole e l'ultimo dei pianeti di tipo terrestre dopo Mercurio, Venere e la Terra. Viene chiamato il Pianeta rosso a causa del suo colore caratteristico dovuto alle grandi quantità di ossido di ferro che lo ricoprono. Pur presentando un'atmosfera molto rarefatta e temperature medie superficiali piuttosto basse (tra −140 °C e 20 °C) il pianeta è il più simile alla Terra tra quelli del sistema solare. Nonostante le sue dimensioni siano intermedie fra quelle del nostro pianeta e della Luna (il diametro è circa la metà di quello della Terra e la massa poco più di un decimo) presenta inclinazione dell'asse di rotazione e durata del giorno simili a quelle terrestri. Inoltre la sua superficie presenta formazioni vulcaniche, valli, calotte polari e deserti sabbiosi, oltre a formazioni geologiche che suggeriscono la presenza, in un lontano passato, di un'idrosfera. Tuttavia la superficie del pianeta appare fortemente craterizzata a causa della quasi totale assenza di agenti erosivi (soprattutto attività geologica, atmosferica e idrosferica) in grado di modellare le strutture tettoniche. Infine la bassissima densità dell'atmosfera non è in grado di consumare buona parte delle meteoriti che quindi raggiungono il suolo con maggior frequenza che non sulla Terra. Secondo gli scienziati, la possibilità di trasformare Marte in un pianeta simile alla Terra è praticabile. Gli scienziati pensano che Marte sia Terra formabile. Terra formabile significa portare la vita in un posto in cui la vita non esiste. Gli scienziati credono, addirittura, che Marte sia un pianeta altamente Terra formabile. Secondo alcuni famosi astrobiologi, fra circa venti o trent'anni avremo delle serie possibilità di trovare la prova dell’esistenza di forme di vita al di fuori del pianeta Terra. Saremo capaci di rispondere alla fondamentale domanda: “siamo soli?” Molti scienziati della Nasa concordano nel dire che una futura esplorazione dello spazio porterà alla luce forme di vita su altri pianeti; ma potrebbe anche fornire le prove che gli dèi del mondo antico fossero di fatto degli extraterrestri, così come credono i teorici degli “antichi astronauti alieni”? Lo scopo delle missioni Nasa inizialmente erano quelle di andare sulla Luna e raccogliere le prove del fatto che nel nostro sistema solare sia esistita una civiltà all'avanguardia e di riportarla indietro; in altre parole, dimostrare che in realtà discendiamo da queste divinità, Iside, Osiride, Horus, e Set. Ora che l’obiettivo è stato raggiunto, lo scopo della Nasa sembra essere quello di rivelare gradualmente tutte queste informazioni. La Nasa vuole scoprire le origini dell’uomo: da dove veniamo? Perché siamo qui? Dove stiamo andando? Gli scienziati della Nasa cercano di dare risposte alle domande summenzionate andando nello spazio? Secondo la teoria degli “antichi alieni” le nostre origini non sono qui sulla terra, ma lassù, da qualche parte del cielo che quotidianamente osserviamo. Lo spazio è davvero l’ultima frontiera?

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giovedì 2 aprile 2015

La NASA sta sviluppando le capacità necessarie per inviare uomini su un asteroide entro il 2025 e su Marte nel 2030.



2 aprile 2015. La NASA sta sviluppando le capacità necessarie per inviare uomini su un asteroide entro il 2025 e su Marte nel 2030 - obiettivi delineati nel bipartisan NASA Authorization Act del 2010 e nella politica spaziale nazionale degli Stati Uniti, emessi anche nel 2010. Marte è una destinazione ricca per la scoperta scientifica e l'esplorazione robotica e umana finalizzata alla conquista da parte della razza umana del sistema solare. La sua formazione ed evoluzione sono paragonabili a quelli che hanno connotato la Terra; conoscendo di più la storia di Marte, impareremo di più sulla storia e il futuro del nostro pianeta. Marte ha avuto le condizioni adatte per la vita nel suo passato. Esplorazioni future potrebbero trovare indizi di vita sul Pianeta Rosso, rispondendo a uno dei misteri fondamentali del cosmo: esiste la vita oltre la Terra? 
Mentre esploratori robotici hanno studiato Marte per oltre quaranta anni, il percorso della NASA per l'esplorazione umana di Marte inizia in bassa orbita terrestre a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Gli astronauti sul laboratorio orbitante stanno sperimentando molte delle tecnologie e dei sistemi di comunicazione necessari per le missioni umane verso lo spazio profondo, tra cui Marte. La presenza umana sulla stazione spaziale internazionale ci aiuterà anche a comprendere come il corpo cambia nello spazio e com’è possibile proteggere la salute degli astronauti. 
Il nostro prossimo passo è lo spazio profondo, dove la NASA invierà una missione robotica per catturare e reindirizzare un asteroide in orbita sulla luna. Gli astronauti a bordo della navicella Orion esploreranno l'asteroide nel 2020, ritornando sulla Terra con i campioni. Questa esperienza di volo spaziale umano oltre la bassa orbita terrestre contribuirà ad arricchire la NASA di nuovi sistemi e capacità, come la Solar Electric Propulsion, che utilizzeremo per inviare merci nell'ambito di missioni umane su Marte. A partire dal FY 2018, potente razzo Space Launch System della NASA che consentirà a queste missioni "Proving Ground" per testare nuove funzionalità. Le missioni umane su Marte si baseranno su Orion e una versione evoluta di SLS che sarà il più potente veicolo di lancio mai volato. Una flotta di veicoli spaziali robotiche e rover già sono su e intorno a Marte, aumentando notevolmente la nostra conoscenza del Pianeta Rosso, così aprendo la strada per i futuri esploratori umani. Il rover Mars Science Laboratory Curiosity sta provvedendo a misurare le radiazioni sulla strada per Marte, inviandoci  i dati di radiazione dalla superficie del pianeta. Questi dati aiuteranno a pianificare come proteggere gli astronauti che esploreranno Marte. Missioni future come il rover Mars 2020, alla ricerca di segni di vita passata, apriranno i battenti a nuove tecnologie che potrebbero aiutare gli astronauti a sopravvivere su Marte. Ingegneri e scienziati statunitensi stanno lavorando duramente per sviluppare le tecnologie astronautiche da poter utilizzare un giorno per vivere e lavorare su Marte, e per consentirci un sicuro ritorno a casa dopo il prossimo passo da gigante dell'umanità. La NASA è anche un leader in un’esplorazione globale Roadmap, in collaborazione con i partner internazionali e l'industria spaziale commerciale statunitense su un'espansione coordinata della presenza umana nel sistema solare, con missioni umane sulla superficie di Marte, come l'obiettivo di guida.

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mercoledì 8 ottobre 2014

L'India su Marte.

8 ottobre 2014.


La Mars Orbiter Mission, nota anche con la denominazione informale di Mangalyaan (sanscrito: मंगलयान, nave marziana), è la prima missione per l'esplorazione di Marte dell'Indian Space Research Organisation (ISRO). La missione è stata ideata per sviluppare le tecnologie necessarie per la progettazione, programmazione, gestione e controllo di una missione interplanetaria. La Mars Orbiter Mission è stata lanciata il 5 novembre 2013, alle 09:08 UTC, dal Centro spaziale Satish Dhawa, a Sriharikota, nello stato indiano dell'Andhra Pradesh, a bordo del vettore Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV) C-25 ed è entrata in orbita attorno a Marte il 24 settembre 2014, completando con successo la lunga fase di trasferimento dalla Terra al pianeta rosso. L'agenzia spaziale indiana è la quarta a raggiungere Marte, dopo la russa RKA, la statunitense NASA e l'europea ESA. 


La sonda è entrata nell'orbita del Pianeta Rosso senza alcuna difficoltà, nel pieno rispetto del programma. «Siamo entrati nello Storia dell'esplorazione spaziale», ha detto il premier che ha seguito di persona l'ultima fase del viaggio dal centro di controllo dell'Indian Space Research Organization (Isro) di Peenya, vicino al polo hi-tech di Bangalore. Un viaggio di ben 666 milioni di chilometri che ha portato Mangalyaam a sistemarsi su un'orbita ellittica molto eccentrica che le consentirà di sorvolare il pianete a una distanza minima di 423 chilometri e massima di 80 mila.
L'arrivo della sonda su Marte ha provocato un'ondata di orgoglio nazionale, appena velata da critiche. L'orgoglio è quello di essere riusciti in un'impresa che produce un enorme prestigio internazionale e di averlo fatto al primo colpo. Il premier ha ricordato che «su 50 missioni finora tentate, 31 sono fallite». 

Fonte: 

lunedì 6 agosto 2012

Il Mars Rover Curiosity della Nasa è giunto su Marte.

6 Agosto 2012.

Alle ore 7.31 ora italiana il Mars Rover Curiosity della NASA è giunto sul suolo di Marte, all'interno del cratere Gale. Un evento straordinario per tutta l'umanità. Si tratta, infatti, della più grande sonda mai atterrata sul pianeta rosso, grande quanto un SUV, pesa circa una tonnellata, ed è un vero e proprio laboratorio mobile che opererà su Marte per circa due anni (un anno marziano) alla ricerca di forme di vita presente o passata. E' un passo importante per tutto il genere umano e segna l'inizio della colonizzazione e della terraformazione di Marte in previsione di una futura permanenza dell'uomo su quel pianeta. Curiosity è tre volte più pesante e due volte più largo dei rover Spirit e Opportunity che atterrarono nel 2004, e trasporta strumenti scientifici più avanzati rispetto a quelli di qualunque altra missione sul pianeta rosso, forniti dalla comunità internazionale. Il lancio è avvenuto il 26 novembre 2011 per mezzo di un vettore Atlas V, e una volta giunto su Marte analizzerà dozzine di campioni del terreno e di roccia. Il Mars Science Laboratory (MSL), nominato Curiosity, subito dopo l'atterraggio ha cominciato ad inviare delle immagini dalla superficie di Marte. Di seguito pubblico un breve filmato, di circa 11 minuti, afferente l'animazione di eventi chiave della missione NASA Mars Science Laboratory, estrapolato dal portale youtube.com :



Fonte:


martedì 16 agosto 2011

Il NASA Mars Rover arriva sul cratere Endeavour.

16 Agosto 2011.

Dopo un viaggio di quasi tre anni sul pianeta rosso, il NASA Mars Exploration rover Opportunity ha raggiunto  il cratere Endeavour per studiare rocce mai viste prima. 
Il 9 agosto 2011, infatti, Opportunity ha trasmesso il suo arrivo in un luogo chiamato Spirit Point sul bordo del cratere. Opportunity si è spinto per  circa 13 miglia (21 km)  dopo aver scalato il cratere Victoria. 
La NASA sta continuando a scrivere capitoli notevoli nella storia della esplorazione di Marte. L'amministratore della NASA Charles Bolden ha detto. "Le scoperte del rover Opportunity ed i dati  forniti dal prossimo Mars Science Laboratory giocheranno un ruolo fondamentale nel rendere possibili future missioni umane su Marte e su altri luoghi dove gli esseri umani non sono ancora stati." 
Il cratere Endeavour, che è oltre 25 volte più ampio rispetto al cratere Victoria, ha un diametro di  14 miglia (22 chilometri). Presso il cratere Endeavour gli scienziati si aspettano di trovare  le rocce ed il  terreno molto più vecchi di quelli esaminati da Opportunity nei suoi primi sette anni su Marte. 
Endeavour è diventata una destinazione allettante dopo che il NASA Mars Reconnaissance Orbiter ha rilevato dei minerali argillosi che possono essersi formati in un primo periodo più caldo e umido. Per saperne di più....

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Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.