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ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.
martedì 22 giugno 2010
Erif Eenergy: curare l'ambiente, abbattere i consumi.
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lunedì 21 giugno 2010
In Piemonte, Veneto e Alto Adige i titoli italiani di parapendio.
Organizzato con successo dall'associazione Outdoorsports, si è concluso nei cieli di Poggio Bustone (Rieti) il Campionato Italiano di parapendio, Trofeo Cerroni. Vittoria del torinese Marco Littamè, già campione italiano nel 2008, seguito dall'azzurro Joachim Oberhauser (Termeno, Bolzano) e dal neo campione d'Europa Luca Donini di Molveno (Trento). In campo femminile vittoria di Laura Montanari (Torino), mentre Petr Kostrhun (Repubblica Ceca), grazie alla formula open, vince la categoria sport, davanti a Moreno Tonin di Padova, a Piergiorgio Pintossi di Brescia ed al laziale Fabio Pasquali. Migliori squadre, nell'ordine, il Team Sud Tirol, gli emiliani dello Spiritolibero ed il V.L. Monte Bianco.Le brutte condizioni del tempo hanno messo a dura prova pazienza e capacità di piloti ed addetti ai lavori. Sole due manches delle sei previste sono state regolarmente disputate su percorsi rispettivamente di 51 e 47 km. Una terza, prevista sulla distanza di 102 km, è stata fermata per l'eccessivo rinforzare del vento mentre i 110 partecipanti erano in volo. Dal 30 luglio al 8 agosto presso il Monte Cucco (Sigillo, Perugia) l'Italia organizzerà i pre-mondiali di deltaplano, evento propedeutico ai campionati del mondo che si terranno nella stessa località e periodo il prossimo anno, quasi un riconoscimento per l'ottima posizione internazionale del volo libero italiano. Infatti gli azzurri detengono due titoli mondiali a squadre e due individuali di deltaplano, oltre a identici titoli europei di parapendio. La nazionale di questa disciplina si prepara ai pre-mondiali di metà luglio a Piedrahita (Spagna).
Bravi i piloti italiani impegnati nella Coppa del Mondo di parapendio. Dopo le gare in Brasile, Giappone, Cina, si sta svolgendo quella di Drama in Grecia. Dal 3 al 10 luglio si passerà a San Potito Sannitico (Caserta) per volare nello splendido scenario del Matese. Seguiranno Stati Uniti,
Portogallo e la finale di Denizli (Turchia).
Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it - vitali.stampa (AT) fivl.it - 335 5852431 - skype:
gustavo.vitali
foto:
http://www.gustavovitali.it/
http://www.gustavovitali.it/
altre informazioni sul CAMPIONATO ITALIANO parapendio, contattare
Giuseppe Mastromichele - 338 1380610 - info (AT) outdoorsports.it
http://www.outdoorsports.it/
altre informazioni sulla NAZIONALE PARAPENDIO contattare:
Alberto Castagna - castagna (AT) telemako.it - 348 7375753
altre informazioni sui CAMPIONATI DEL MONDO deltaplano contattare:
Flavio Tebaldi - 339 3472910 - flavio.tebaldi (AT) alice.it
altre informazioni sulla COPPA DEL MONDO parapendio, contattare:
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Tutti i nostri comunicati stampa all'indirizzo:
http://www.fivl.it/index.php/
venerdì 11 giugno 2010
Calciomercato Palermo: Cavani vicino al Wolfsburg.
Fonte: http://www.gds.it/
Mondiali di calcio 2010: Francia ed Uruguay pareggiano 0 a 0.
In fiamme rifiuti e diversi ettari di macchia mediterranea a Palermo e nella provincia.
I segreti di Fatima e le profezie di Nostradamus. Quarta Parte.
Continuiamo a parlare della Grande Guerra, attraverso l'analisi di alcune quartine del libro "Le Profezie" del più mistico personaggio dell'era moderna (1492 d.C. - 1900 d.C. ), Nostradamus, che fanno riferimento (così come sono state interpetrate a posteriori) agli eventi bellici che hanno segnato l'Europa dal 1914 al 1918. [La guerra si concluse l'11 novembre 1918. Il numero totale di morti è stato stimato in oltre sedici milioni: alle vittime militari (circa 10 milioni di soldati) vanno aggiunte le vittime civili, dovute non solo agli effetti diretti delle operazioni di guerra, ma anche alla carestia e alle malattie causate dalla guerra, ad esempio in Germania, sottoposta al blocco navale degli alleati, la fame provocò migliaia di morti tra la popolazione civile. La guerra fu nello stesso tempo l'ultimo conflitto del passato (guerra di trincea e lenta), ma anche il primo grande conflitto in cui si usarono appieno tutti i mezzi moderni, come aeroplani, mezzi corazzati, sommergibili e le armi chimiche, tra cui il gas.]
III,6
Nel tempio chiuso la folgore entrerà,
I cittadini dentro il loro forte sfiancati:
Cavalli, buoi, uomini, come un'onda colpirà
Per fame, sete, sottomesse le armate più deboli.
II,50
Quando quelli di Hainaut, di Grand e di Bruxelles
Verranno a Langres per porre l'assedio,
Dietro ai loro fianchi saranno battaglie crudeli;
La piaga antica farà più che nemici.
Questo è un riferimento all'avanzata tedesca in direzione di Langres, nell'agosto del 1914, nel pieno della penetrazione germanica in Francia, sul fronte occidentale. La "piaga antica " è la carestia che sempre segue i grandi eventi bellici. Allo scoppio della prima guerra mondiale i comandi militari avevano pianificato un conflitto di breve durata, non molto diverso dalle guerre precedenti.
Ma subito ci si accorse che era possibile respingere un attacco anche disponendo di una copertura molto limitata. Gli attacchi frontali comportavano perdite drammatiche, per cui si riteneva che solo un aggiramento sui fianchi desse qualche possibilità di vittoria. La battaglia della Marna fu appunto il tentativo delle forze franco-inglesi di aggirare le armate tedesche. Questi tentativi di reciproco aggiramento proseguirono con la cosiddetta corsa al mare.
Ma una volta giunti sulle coste della Manica, non esistevano più possibilità di manovra. Ben presto si formò un sistema di trincee ininterrotto, dalla Svizzera al mare del Nord. Il fronte occidentale sarebbe rimasto praticamente fermo per più di tre anni, sino alle offensive di primavera del 1918.
La zona compresa tra le trincee avversarie era chiamata terra di nessuno. La distanza tra le trincee variava a seconda del fronte. Sul fronte francese era, generalmente, di 100 - 250 metri, anche se in alcuni settori (per esempio nei pressi di Vimy) era di soli 25 metri. Dopo il ritiro tedesco sulla linea Hindenburg, la distanza media crebbe sino a più di un chilometro, mentre sul fronte di Gallipoli, in qualche punto, le trincee non distavano più di 15 metri, rendendo possibili degli scontri basati sul lancio di bombe a mano.Nostradamus avverte in tutte le quartine che profettizzano eventi bellici del XX sec. che qualcosa sarebbe cambiato nella concezione stessa della guerra.
Non che ai suoi tempi fossero rose e fiori. Proprio il Cinquecento fu teatro di scontri di inaudita crudeltà, come il Sacco di Roma del 1527 effettuato dai Lanzichenecchi ed ordinato dall'imperatore Carlo V, evento traumatico che di fatto segnò la fine degli splendori dell'epoca rinascimentale in Italia. I lanzichenecchi, in maggioranza luterani, furono spinti nella loro azione anche dal loro odio verso Roma che consideravano corrotta e papista.
Michel comprende però che l'uomo va avanti, migliora in tutto, anche nella innata tendenza all'autodistruzione. E' finita l'epoca dei cavalieri, delle alabarde, dei cortei reali marcianti al suono delle fanfare e dei tamburi. E' iniziata l'epoca dello sterminio di massa. Come quello descritto in quest'altra quartina...
II,1
Verso Aquitania dalle isole Britanniche,
Essi stessi grandi incursioni:
Piogge, gelate faranno infido il terreno,
Porto Selin farà grandi invasioni.
Gran Bretagna e Francia avevano deciso di ottenere il controllo dello stretto dei Dardanelli e della città di Costantinopoli per poter inviare rifornimenti alla Russia, loro alleata.
Le operazioni navali nei Dardanelli (1914-1915) furono compiute da una flotta congiunta anglo-francese per permettere ad una forza da sbarco alleata di impossessarsi dello stretto dei Dardanelli e costringere la Turchia ad uscire dalla Triplice alleanza.
Nella campagna vi furono delle perdite elevatissime sia a terra che in mare da parte degli alleati. Le mine turche affondarono varie navi da battaglia, come la francese Bouvet e le inglesi Irresistible, Inflexible, Ocean, danneggiando gravemente le navi francesi Suffren e Gaulois. A terra, il corpo di spedizione australiano-neozelandese, ANZAC, subì gravissime perdite tanto che le 5 divisioni impegnate inizialmente divennero 16 fino al forzato reimbarco.
Da parte turca lo sforzo fu grande, ma la vittoria fece emergere i militari come spina dorsale di quella che sarebbe diventata la Turchia laica del dopo Impero Ottomano, con alla guida il generale Mustafa Kemal.
Tra l'aprile e il giugno del 1915 tre sanguinose battaglie vennero combattute per entrare in possesso di meno di un chilometro di territorio. Un altro tentativo fu posto in atto nell'agosto del 1915, anch'esso senza esito alcuno. Fu un periodo, fra l'altro, di grandi piogge, il terreno collinare intorno a Gallipoli era ridotto a un pantano infido. Scarseggiava l'acqua potabile e ci furono molte malattie.IX,100
La battaglia navale di notte sarà vinta,
Il fuoco, alle navi dell'Occidente rovina
Astuzia nuova, la grande nave colorata,
Ira al vinto, e vittoria nella nebbia.
Questa quartina sembra riferirsi alla famosa battaglia dello Jutland del 1916. La battaglia dello Jutland (Skagerrak per i tedeschi) fu uno scontro navale avvenuto fra il 31 maggio e il 2 giugno 1916 fra le principali flotte da guerra operative nel corso della prima guerra mondiale: la Royal Navy britannica e la Kaiserliche Marine tedesca.
Lo scontro fu la risultante della corsa agli armamenti navali che aveva interessato i due paesi nei vent'anni precedenti. La flotta britannica era la prima al mondo e non temeva confronti ma la marina imperiale germanica, sotto la guida dell'ammiraglio Alfred von Tirpitz, era divenuta una forza competitiva ed assai temuta dall'Ammiragliato.
Ciò era costato molto in termini economici. La Germania era una grande potenza continentale ma non rinunciava a sfidare la Gran Bretagna anche sul mare. Entrambe le flotte poi investirono su un tipo di nave la cui validità era molto discussa, vale a dire gli incrociatori da battaglia. Queste costosissime navi univano la velocità e la manovrabilità di un incrociatore alla potenza di fuoco di una corazzata, ma rispetto a questa erano più vulnerabili.
La battaglia dello Jutland o Skagerrak si fonda su una serie di errori da entrambe le parti, il primo commesso dall'ammiragliato tedesco ancor prima dell'inizio della battaglia.
L'ammiraglio Reinhard Scheer, comandante in capo della Hochseeflotte ("Flotta d'alto mare"), la flotta d'alto mare tedesca, ignorava che i comandi britannici erano in possesso del codice segreto delle comunicazioni radio dello stato maggiore della marina caduto nelle mani degli alleati nell'agosto del 1914, in seguito al cannoneggiamento e cattura del piccolo incrociatore Magdeburgh.
Dal momento che nessun ufficiale responsabile aveva avuto il coraggio di denunciare la grave infrazione ai superiori, il 30 maggio 1916, Scheer, in navigazione nelle acque dello stretto dello Skagerrak, un lungo braccio di mare tra la Danimarca e la costa meridionale della Norvegia, continuò ad usare questo codice. Decrittati i messaggi dell'ammiragliato tedesco, il capo della flotta inglese, l'ammiraglio John Jellicoe, ordinò a tre squadre di navi di linea di prendere il mare la sera stessa e di puntare ad est alla massima velocità con l'obiettivo di inchiodare e affrontare il nemico proprio nello stretto dello Skagerrak. Dall'altra parte Scheer, a bordo della Friedrich der Große, non sospetta nulla dell'avanzata della Grand Fleet. Il vantaggio britannico in termini numerici era netto, la Grand Fleet ("Grande Flotta"), al comando di Jellicoe, di base a Scapa Flow, all'estremità settentrionale della Scozia, disponeva di 28 corazzate monocalibro e 10 incrociatori da battaglia, mentre la germanica Hochseeflotte, con sede nella base di Wilhelmshaven, disponeva di 16 corazzate monocalibro e 5 incrociatori da battaglia. L'Hochseeflotte era comandata in una fase iniziale dall'ammiraglio Friedrich von Ingenohl per poi passare agli inizi del 1916 sotto il comando dell'ammiraglio Hugo von Pohl che lasciò a sua volta il comando all'ammiraglio Reinhard Scheer.
A 60 miglia dalla costa dello Jutland, il 31 maggio 1916, Reinhard Scheer incontrò una squadra inglese che era in netta minoranza e che subì, nel successivo scontro, molte perdite. Poco dopo gli inglesi si ritirarono per lasciare il posto alla Grand Fleet, comandata dall'ammiraglio John R. Jellicoe. La battaglia sembrava volgere a favore degli inglesi, quando la nebbia e abili tattiche di disimpegno consentirono ai tedeschi di fuggire nell'oscurità, dopo aver perso solo 10 delle 99 navi da guerra della loro flotta. Gli inglesi persero 14 navi su 151 e molti più uomini dei nemici.
Al prossimo post!
Fonte:
1. Linkografia
- http://it.wikipedia.org/wiki/Nostradamus ;
- http://it.wikipedia.org/wiki/Grande_Guerra;
- http://www.menphis75.com/profezie_nostradamus.htm;
- http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_di_trincea;
- http://it.wikipedia.org/wiki/Operazioni_navali_nei_Dardanelli_(1914-1915);
- http://www.storiaxxisecolo.it/grandeguerra/index.htm;
- http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_dello_Jutland.
- NOSTRADAMUS, il passato, il presente, il futuro di Maritza Ferrario e Andrea Pamparana, edito da Acanthus nel 1989, pagg. 98 - 100.
Mondiali di calcio del Sudafrica 2010: Sud Africa e Messico pareggiano 1-1.
mercoledì 9 giugno 2010
In Sicilia boom di zanzare tigre.
Tanto esperta da istituire il Meteo Zanzare, servizio realizzato in collaborazione con Giampiero Maracchi, Direttore dell’Istituto di Biometereologia del Cnr di Firenze, e Claudio Venturelli, entomologo del Dipartimento di Sanità Pubblica di Cesena.
Chi vuole informarsi sulla diffusione di questo fastidioso insetto può farlo tramite il sito www.vapefoundation.org, che elabora statistiche provinciali disponibili on line gratuitamente.
Precisiamo che non si tratta di una rilevazione reale del numero degli insetti, bensì di una elaborazione matematica basata su parametri quali umidità, calore e presenza di pozze d’acqua nel territorio.
Fonte:
Foto | Flickr
Palermo, plusvalenze fittizie: sei mesi a Zamparini.
Fonte: http://www.tuttosport.com/
Le statistiche del blog "Sicilia, la terra del sole" in un anno di attività.
Alcuni dati afferenti questo blog in un anno di attività, Giugno 2009 - Giugno 2010:
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Grazie a tutti voi!
Il webmaster, Francesco Toscano.
I segreti di Fatima e le profezie di Nostradamus. Terza parte.
Dicevamo, in particolare, di come i tre segreti di Fatima abbiano anticipato gli accadimenti che avrebbero poi segnato il secolo scorso, ed in particolare:
- lo scoppio, i combattimenti, le perdite di vite umane della prima guerra mondiale;
- lo scoppio, i combattimenti, la perdita di vite umane, le due esplosioni nucleari sul suolo nipponico, che segnarono di fatto il termine della seconda guerra mondiale, nonché l'atrocità dell' olocausto e della Shoah, cioè il genocidio compiuto dalla Germania nazista di tutte quelle persone ed etnie ritenute "indesiderabili" (omosessuali, ebrei, oppositori politici, zingari, testimoni di Geova, pentecostali, ecc.), che in termini numerici si può quantificare nella perdita di circa sei milioni di ebrei sterminati nei lager nazisti presenti in più nazioni europee. [Il totale di tutte le vittime dei campi presenti nei vari stati - Germania, Polonia, Italia ecc. - ammonta a circa 6 milioni di morti (5.919.482 è il numero che si ottiene sommando le vittime di campi grandi e piccoli) dal 1933 al 1945. Queste morti sono concentrate per la stragrande maggioranza dal 1939 al 1945; infatti se si contano le vittime dei campi già attivi prima del '39 si arriva "solo" a 370.000 (ed è anche da notare che questa è una cifra totale, che riguarda strutture attive ad es. dal 1933 al 1945: nella cifra in sé non c'è indicazione se queste vittime siano state uccise prima del '39 o dopo). Il totale di tutti i lager o campi presenti nelle varie nazioni, secondo ricercatori dell'Holocaust Memorial Museum è stato stimato in 20.000. Dopo dieci anni di ricerche e di studi, hanno ricostruito la mappa dei lager e ghettinazisti. La cifra è tre volte più alta delle stime. Lo ha rivelato il Washington Post secondo le conclusioni del primo volume dell'Enciclopedia dei Campi e dei Ghetti 1933-1945 pubblicata il 12 Giugno 2008];
- La diffusione nel mondo del comunismo con le idee dei materialisti Marx e Engels, che avrebbe dovuto portare alla giustizia sociale attraverso la rabbia degli oppressi, e il duro attacco alla religione, che era vista come frutto di quelle relazioni sociali ingiuste che sarebbe dovuta scomparire nella giusta società socialista.
Michel de Nostredame, inteso Nostradamus, medico e astrologo francesce (Saint - Rèmy 1503 - Salon 1566). Ritiratosi in solitudine,dopo avere esercitato felicemente la medicina, si dedicò alla compilazione di ricettari, sostenendo le segrete virtù di alcuni farmaci, e più tardi, si dedicò alla redazione di pronostici astrologici in quartine (Le vere centurie e profezie), in uno dei quali parve predire la morte di Enrico II. Tali pronostici nel complesso dovrebbero prevedere gli avvenimenti principali di parecchi secoli a venire. Meglio conosciuto per il libro "Le profezie", la cui prima edizione apparve nel 1555, con la pubblicazione di questo libro, misterioso e straordinario, Nostradamus ha profetizzato sulla Rivoluzione Francese, Napoleone, Lenin, Kennedy, il villaggio globale, Khomeini, Fusione fredda, Hitler, il Terrorismo, Stalin, Mussolini, De Gaulle, Gorbaciov,Mao Tse-tung, la prima guerra mondiale, la seconda guerra mondiale, la terza guerra mondiale, nonché la fine del mondo che secondo le sue visioni dovrebbe avvenire oltre il 2000, esattamente nel 3800 d.C. .
Volendo tracciare una linea immaginaria che lega le profezie di Nostradamus con il primo ed il secondo "segreto" di Fatima, possiamo affermare che Michel de Nostredame, così come la Beata Vergine Maria, profetizzò il primo conflitto mondiale nelle quartine di seguito indicate:
VII, 25
Per una guerra lunga tutto l'esercito sarà stremato,
Che per i soldati non ci sarà denaro,
Al posto di oro e argento, monete di cuoio,
L'erario Gallico, segno crescente della Luna.
Relativamente alla moneta francese avente corso legale durante la prima guerra mondiale, era sagomata a forma di "Luna crescente", cioè al primo quarto. Si tenga presente che al tempo di Nostradamus gli eserciti erano in prevalenza formati da mercenari, soldati di professione lautamente pagati, pronti a combattere sotto qualsiasi bandiera.
Nostradamus intuisce che la guerra assumerà dimensioni nuove ed impensabili, ma pensa che i soldati saranno ancora "a pagamento". Queste imprecisioni, questa commistione di straordinaria visione del futuro e realtà del suo presente, rendono certe quartine ancora più affascinanti.
III,18
Dopo la pioggia di latte abbastanza lunga,
In molti luoghi di Reims il cielo toccato,
Oh quale conflitto di sangue a essi si avvicina!
Padri e figli di Re non oseranno avvicinarsi.
Alla fine di agosto del 1914 l’intero esercito alleato, costituito al tempo essenzialmente dall’esercito francese rinforzato dal Corpo di Spedizione Britannico, era stato costretto alla ritirata verso Parigi in seguito alla serie di sconfitte della battaglia delle Frontiere, mentre le due principali armate tedesche penetravano in Francia. Parigi stessa sembrò sul punto di cadere.
Sir John French, comandante del Corpo di Spedizione Britannico, iniziò a pianificare una ritirata generale britannica alle città portuali della Manica per un’evacuazione dal continente. Il governatore militare di Parigi, Joseph Simon Gallieni, incontrò Lord Kitchener per proporre un contrattacco comune (in questa fase della guerra non esisteva ancora un comando unico centralizzato fra gli Alleati) non appena i tedeschi fossero giunti sulla Marna.
Il 2 settembre l'estrema destra tedesca aveva piegato verso sud, minacciando di accerchiare le armate alleate in ritirata dalla Lorena. Il generale Joffre aveva allestito una nuova armata a Parigi, la 6a, comandata dal generale Maunoury: Gallieni propose di impiegarla per portare un attacco sul fianco ovest della 1a Armata tedesca di von Kluck, a partire dalla Marna, per Nanteuil-le-Haudouin e Meaux, il 5 settembre.
Attaccata a sua volta in forze il 7 settembre, la 6a Armata riuscì a resistere per i due giorni successivi grazie, fra l’altro, all’invio d’urgenza di 10.000 uomini della guarnigione di Parigi effettuato con la requisizione di tutti i mezzi a motore presenti nella capitale; nella memoria collettiva è rimasta soprattutto l'immagine spettacolare e incredibile per l'epoca delle 670 automobili requisite, in maggioranza taxi modello Renault AG di colore rosso, radunate davanti all' Hôtel des Invalides, in quello che fu uno dei primi impieghi di truppe motorizzate. L’apporto dei rinforzi da Parigi è spesso stato descritto come fondamentale nell’economia della battaglia, tuttavia, considerando il numero dei combattenti e l’entità delle perdite giornaliere (circa 50.000), pare oggi logico intravederne il valore unicamente propagandistico.
Finalmente il 9 settembre la 6a Armata, battuta, si ritirò dietro la Marna. Von Kluck commise l’errore di gettarsi all’inseguimento, ma l’avanzata creò una breccia di cinquanta chilometri con la 2a Armata di Karl von Bülow, posta alla sua destra; approfittando di ciò la 5a Armata francese e le due divisioni del Corpo di spedizione britannico vi penetrarono attaccando le due armate tedesche sui loro fianchi scoperti.
Disorganizzati dalla manovra, spossati dalle precedenti avanzate, leggermente inferiori di numero, i tedeschi furono costretti a ripiegare sul fiume Aisne il 13 settembre. La susseguente battaglia (13-28 settembre), fatta di attacchi e contrattacchi reciproci, chiarì ad entrambi i contendenti l'impossibilità di uno sfondamento frontale d'impeto, avendo davanti un sistema trincerato anche solo abbozzato.
Il colpo d’arresto portato alle due più possenti armate tedesche segnò la fine del Piano Schlieffen. Tuttavia, secondo la frase del generale Chambe, allora giovane ufficiale di cavalleria, si trattò di una battaglia vinta ma di una vittoria perduta. In effetti, se le armate franco-britanniche riuscirono nello scopo di arrestare l’avanzata tedesca e anzi di respingerla, non furono in grado di sfruttare il vantaggio conseguito, sospingendo il nemico al di fuori del territorio francese, ma solo a qualche decina di chilometri verso nord.
Alla fine del maggio 1918 le truppe tedesche iniziarono una grande offensiva contro i francesi. I tedeschi volevano riconquistare Reims per separare l'una dall'altra le armate alleate schierate sul fronte occidentale.
A Château-Thierry le truppe statunitensi si impeganarono in una valoroso battaglia contro i tedeschi. La battaglia di Château-Thierry fu combattuta il 18 luglio 1918, e fu una delle prime azioni cui prese parte il corpo di spedizione americano (AEF) guidato dal generale John "Black Jack" Pershing. Fu una controffensiva rivolta a contrastare l'operazione Friedensturm, l'offensiva lanciata, il 15 luglio 1918, dall'esercito tedesco sul fronte della Marna, dove iniziava a schierarsi il contingente americano.
La mattina del 18 luglio truppe francesi e americane, guidate da Ferdinand Foch, che da di lì a poco sarebbe diventato maresciallo di Francia, lanciarono un attacco alle posizioni tedesche nel tratto di fronte compreso tra Fontenoy e Château-Thierry. Da più di un anno non venivano effettuati attacchi in questo settore del fronte, lungo circa 40 chilometri. Le forze dell'Intesa riuscirono a mantenere segrete i preparativi dell'attacco, che ebbe inizio alle ore 4.45 del mattino: le truppe tedesche videro piombare su di loro l'attacco alleato, senza che vi fosse alcun bombardamento preparatorio, e preceduto solamente da un fuoco d'accompagnamento di grande precisione ed efficacia.
Fu l'inizio della fine per i tedeschi. Nel settembre del 1918 erano stati respinti oltre la Linea Hindenburg, una serie di fortificazioni erette per fermare le controffensive alleate. La pace era ormai vicina.Poche visioni di Nostradamus sono così violente e drammatiche come quelle ispirate dagli eventi della prima guerra mondiale.
Al prossimo post!
Fonte:
1. Linkografia
- http://it.wikipedia.org/wiki/Lager_nazisti;
- http://it.wikipedia.org/wiki/Olocausto;
- http://en.wikipedia.org/wiki/Michel_de_Nostredame;
- http://it.wikipedia.org/wiki/Prima_battaglia_della_Marna.
- NOSTRADAMUS, il passato, il presente, il futuro di Maritza Ferrario e Andrea Pamparana, edito da Acanthus nel 1989, pagg. 97 - 98.
martedì 8 giugno 2010
I segreti di Fatima e le profezie di Nostradamus. Seconda parte.
- La prima guerra mondiale;
- La seconda guerra mondiale;
- La diffusione nel mondo del comunismo con le idee dei materialisti Marx e Engels, che avrebbe dovuto portare alla giustizia sociale attraverso la rabbia degli oppressi, e il duro attacco alla religione, che era vista come frutto di quelle relazioni sociali ingiuste che sarebbe dovuta scomparire nella giusta società socialista.
La terza parte del segreto rivelato il 13 luglio 1917 nella Cova de Iria-Fatima:
J.M.J.
Scrivo in atto di obbedienza a voi mio Dio, che me lo comandate per mezzo di sua Ecc.za Rev.ma il Signor Vescovo di Leiria e della Vostra e Mia Santissima Madre.
Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l'Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: "Qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti" un Vescovo vestito di Bianco "abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre". Vari altri vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose salire su una montagna ripida, in cima alla quale c'era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregare per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi d'arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio.Tuy 3-1-1944
Gli studi scientifici
(EN)
« Ideas that may appear to be delusional in one culture (e.g., sorcery and witchcraft) may be commonly held in another. In some cultures, visual or auditory hallucinations with a religious content may be a normal part of religious experience (e.g., seeing the Virgin Mary or hearing God's voice). »
| (IT)
« Idee che possono apparire deliranti in una cultura (ad esempio la stregoneria o il pensiero magico) possono essere comunemente sostenute in un'altra. In alcune culture, le allucinazioni visive o uditorie a contenuto religioso possono essere una parte normale dell'esperienza religiosa (ad esempio vedere la Vergine Maria o udire la voce di Dio) »
|
(Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (IV), "V62.89 Religious or Spiritual Problem", p. 281)
|
"Il terzo segreto di Fatima, che la Chiesa ha ritenuto nascondere all'intera umanità, sta per realizzarsi e i segni sono palesi a tutti. Chi ancora non conoscesse il contenuto di questo Divino, Celeste Messaggio, si premuri a conoscerlo affinché prenda coscienza che la Verità fa liberi gli uomini, liberi davvero". Rimanere ciechi e sordi non giova alla salvezza dei vostri spiriti dalla "morte seconda".
Dal Cielo alla Terra. Eugenio Siragusa
Nicolosi, 26 Settembre 1991 ore 15,05
Fonte:
1. Linkografia
- http://www.edicolaweb.net/st000503.htm ;
- http://www.edicolaweb.net/st000503.htm ;
- http://www.youtube.com/watch#!v=WeciT8JE54E ;
- http://it.wikipedia.org/wiki/Segreti_di_Fatima;
- http://it.wikipedia.org/.
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Il blogroll dei miei blog preferiti
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.