Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Allo scoperta del Parco Archeologico di Segesta (TP).
I 10 borghi rurali più belli in Italia: scopri dove si trovano...
[Romanzo giallo] Fèvrier e gli orfanelli di Simonetta Ronco.
Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
ControcorrEndo: Storia di una rinascita, il libro sull’endometriosi di Vania Mento.
Dreams Hotel, il nuovo romanzo di Raffaella Dellea.
The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



Visualizzazione post con etichetta I monumenti di Palermo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta I monumenti di Palermo. Mostra tutti i post

sabato 24 ottobre 2015

Palazzo Conte Federico, identità senza tempo. Visita e passeggiata culturale di Archikromie.

24 ottobre 2015.

Archikromie organizza per domenica 8 novembre alle 10.00 una visita con passeggiata culturale a Palazzo Conte Federico, per scoprire luoghi ed emozioni antiche e affascinanti dentro e fuori il palazzo.
Un tesoro che affonda le sue radici identitarie nella parte più antica di Palermo ... con la sua Torre di Scrigno ... e che ci svelerà le storie esoteriche della massoneria ... e che ci stupirà per la bellezza delle antiche maioliche ... per la preziosità dei suoi arredi ... e che ricorderete sfogliando il nostro "LIBRETTO - GUIDA" ...
Raduno ore 9.45 all'ingresso di Palazzo Conte Federico - Via dei Biscottari, 4 - 90134 Palermo.
Visita culturale del Palazzo e passeggiata lungo il perimetro delle strade che lo delimitano, ascoltando la storia e i racconti dei luoghi.

Prenotazione obbligatoria con contributo di partecipazione di €15.00/persona, da consegnare preferibilmente presso la sede dell'associazione almeno tre giorni prima dell'evento.
Ai partecipanti sarà consegnato il prezioso "LIBRETTO" a guida del percorso. Una "invenzione" di Archikromie perchè la cultura dei luoghi non venga dimenticata ... 
Prenotazioni ad archikromie@gmail.com indicando il nome e il numero dei partecipanti.

mercoledì 21 ottobre 2015

INVITO: 22 OTTOBRE ore 18 MUSEO SALINAS Palermo ”Nutrire la città. A tavola nella Palermo antica”.

21 ottobre 2015.



Nell’ambito della mostra "Nutrire la città. A tavola nella Palermo antica" e in collaborazione con Le vie dei Tesori, per tutto il mese di ottobre nel seicentesco chiostro minore del Museo Salinas (Piazza Olivella) si terranno, alle ore 18, una serie di incontri aperti a tutti per parlare di design, costume, ambiente, tradizione e alimentazione. Calendario incontri:

9 ottobre ore 18, Dario Mangano (Università di Palermo) - Food Design.
I piatti di uno chef famoso sono food design? E un frullatore ultramoderno? Perché la cialda di un cono gelato può essere considerata un esempio di food design mentre un cannolo siciliano non dovrebbe esserlo? Non si  cercherà solo di dare una risposta a queste domande che delineano le caratteristiche di un fenomeno culturale di grande interesse, ma si proporrà una prospettiva originale sul mondo della gastronomia, offrendo gli spunti per riconoscere le strategie che lo governano.

9 ottobre, 18.30, Gianfranco Marrone (Università di Palermo) - Food Porn.
L’esposizione del cibo, metterlo in mostra, darlo a vedere, è tutt’altro che evidente. Comporta attenzioni semiotiche verso l’alimentazione, comprensione delle sue
derive di significato, ma riguarda anche ciò che, alla fin fine, fa da fulcro a tutto ciò: il gusto –in tutte le sue numerose accezioni e varianti. Esporre il gusto, visualizzarlo. Proveremo qui a discutere il problema a partire da una sola, ma problematica, prospettiva: quella della popculture contemporanea.

15 Ottobre, Giuseppe Barbera (Università di Palermo) I caratteri originali dell’agricoltura della Conca d’Oro.
La nascita, la vita e la morte di un paesaggio, la Conca d'oro di Palermo, protagonista assoluto della storia mediterranea, nel bene e poi nel male. Un paesaggio nato in un mare al centro della storia, dove si incontrano le nature di tre continenti e le più importanti civiltà umane, in una piccola pianura, chiusa dai monti e solcata dalle acque, di straordinaria bellezza e fertilità. 

22 ottobre, Orietta Sorgi (Centro Regionale per l'inventario, la catalogazione e la documentazione dei beni culturali) - Cucina da strada/I mercati di Palermo.
Sin dalle origini Palermo sembrò un luogo destinato agli scambi, per una vocazione quasi naturale dovuta alla felice posizione del suo sito, chiuso fra le colline e il mare. Così nacquero i mercati, nella città antica, lungo il corso dei fiumi o vicino al mare, nei pressi del porto entro cui arrivavano o da cui partivano le merci più diverse

30 ottobre, Salvatore Nicosia (Università di Palermo) Pane amaro.
L'analisi approfondita e ragionata di un legame lungo migliaia di anni: quello tra la terra e chi la cura e ne ricava nutrimento. Partendo dall'osservazione minuziosa della coltivazione tradizionale, quindi priva di macchine agricole, del frumento in Sicilia, il racconto della travagliata storia di un angolo d'Italia in cui i rapporti sociali di produzione sono rimasti attardati fino a tempi relativamente recenti.

31 ottobre, Mario Niola (Università di Napoli Suor Orsola Benincasa) Homo dieteticus.
 Crudisti, sushisti, vegetariani, vegani, gluten free, no carb: fra etica e dietetica la ricerca del modello alimentare virtuoso è diventata la nuova religione globale. E come tutte le religioni nascenti produce continue contrapposizioni, scismi, eresie, sette, abiure. Ciascun credo si ritiene l'unica via verso la salvezza. E verso l'immortalità. O almeno quel suo succedaneo salutistico che chiamiamo longevità. Così anticipiamo il giorno del giudizio e facciamo del dietologo una sorta di Dio giudice. O di Dio una sorta di dietologo improprio, che dispensa premi e castighi qui e ora. Ecco perché la dieta non è più una misura di benessere, ma una condizione dell'essere.


Fonte:
Francesca Spatafora


martedì 20 ottobre 2015

24 e 25 ottobre: aperture serali della Torre di San Nicolò al prezzo speciale di € 2.

20 ottobre 2015.

/visite serali della Torre di San Nicolò dalle 18:30 fino alle 23

via Nunzio Nasi, 18
prezzo speciale: € 2
sabato 24 e domenica 25 ottobre 2015
orari: dalle 18:30 alle 23. Ultimo ingresso ore 22:30

info e prenotazioni: 392.8888953 | info@terradamare.org

(per prenotare occorre indicare orario scelto per la visita e un contatto telefonico) 


-------




Sabato 24 e domenica 25 ottobre 2015, sarà possibile partecipare a una particolare e suggestiva visita serale della Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria (certificato di eccellenza TripAdvisor 2015), dalle 18.30 alle 23.

Turni disponibili: 18.30,19:00, 19:30, 20:00 , 20:30, 21:00, 21:30, 22:00, 22:30.
Il ticket si riferisce al costo del biglietto della visita assistita alla Torre fino alla terrazza, dalla quale sarà possibile ammirare il panorama notturno sul centro storico di Palermo. 


All’interno della Torre sono presenti: la mostra di Caviardage di Adele Cammarata, pesca di poesie, mostra fotografica di Vincenzo e Stefano Russo, bookcrossing e poesia murale.



Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria del XIII sec.
Attaccata alla chiesa sorge una slanciata costruzione quadrangolare con conci ben squadrati, si tratta della trecentesca torre civica facente parte del sistema difensivo della città. Fatta edificare dalla universitas palermitana per difendere le mura del “Cassaro”, non faceva parte delle strutture della chiesa ma risultava svincolata ed isolata. “Torre d’eccellenza”, forse la più alta di Palermo, perduto il significato di difesa, se ne volle ingentilire e perdere il suo austero aspetto, applicandole al secondo livello delle bifore arricchite da una cornice d’intarsi.
La torre, articolata in quattro livelli, è stata edificata con pietrame a grossi conci, utilizzando massi tufacei squadrati, che le conferiscono una linea rigorosa ed severa.




Terradamare soc.coop.a.r.l. - Piazza Santa Chiara n.10 - Palermo

Sito  •  Facebook • Twitter  •  Instagram  •  ​Google+  •  YouTube

martedì 22 settembre 2015

Visita Culturale organizzata da Archikromie a Palazzo Conte Federico. Domenica 27 settembre alle 10.00.

Archikromie organizza domenica 27 settembre alle 10.00 una visita culturale a Palazzo Conte Federico, per scoprire luoghi ed emozioni antiche e affascinanti. Un tesoro palermitano che affonda le sue radici identitarie nella parte più antica di Palermo ... con la sua Torre di Scrigno ... e che ci svelerà le storie esoteriche della massoneria ... e che ci stupirà per la bellezza delle antiche maioliche ... per la preziosità dei suoi arredi ... e che ricorderete sfogliando il nostro "LIBRETTO"... 
Raduno ore 9.45 all'ingresso di Palazzo Conte Federico - Via dei Biscottari, 4 - 90134 Palermo. 
Visita culturale del Palazzo.  
Prenotazione obbligatoria con contributo di partecipazione di €15.00/persona. Ai partecipanti sarà consegnato il prezioso "LIBRETTO" a guida del percorso. Una "invenzione" di Archikromie perché la cultura non venga dimenticata ... 
Prenotazioni ad archikromie@gmail.com indicando il nome e il numero dei partecipanti. 

sabato 5 settembre 2015

Opere dell'anno VI del regime a Palermo.

5 settembre 2015. Dal portale internet youtube.com, un emozionante filmato delle infrastrutture costruire a Palermo durante l’anno VI del Regime. Le riprese dell’Istituto Luce, risalenti al Novembre del 1928, mostrano la “fierezza” della città di fronte alle nuove opere appena inaugurate, tra le quali il palchetto della musica al Foro Umberto I e le nuove strade. Buona visione e al prossimo post!



giovedì 30 luglio 2015

Palermo. Nei luoghi di San Benedetto il Moro.

30 luglio 2015.

Nell'ambito della manifestazione “Un’Estate con SiciliAntica” si terrà Sabato 1 Agosto 2015 alle ore 10,00 a Palermo, l’iniziativa “Nei luoghi di San Benedetto il Moro”. L’appuntamento è al Piazzale del parcheggio (lato Convento S. Maria di Gesù) salita Belvedere. La visita sarà guidata dall’arch. Giuseppe Dragotta. La presentazione dell’iniziativa sarà a cura di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale SiciliAntica San Benedetto il Moro, compatrono di Palermo, il cui corpo incorrotto riposa all'interno della Chiesa di Santa Maria di Gesù a Palermo in un'urna di vetro, ha fortemente intriso questi luoghi, dove morì in fama di santità, ai piedi del monte Grifone. Si visiterà in particolare la chiesa di Santa Maria edificata nel 1425 dal beato Matteo Gallo, Vescovo di Agrigento, la sua storia e la sua architettura, i tesori conservati all'interno dell’edificio sacro e nelle altre stanze del complesso e in particolare degli arredi sacri e delle opere d'arte custodite nel convento francescano dei Frati Minori con il suo chiostro quattrocentesco e il cimitero monumentale.
Call center:  Tel. 091.8112571 – 339.5921182.

E-mail: unestateconsiciliantica@siciliantica.it. Facebook: Un’Estate Con SiciliAntica.

giovedì 18 giugno 2015

Convegno "Le nuove frontiere della protezione e della valorizzazione del patrimonio culturale- il ruolo dell’Unesco".

Si aprirà Venerdì 19 giugno 2015, alle ore 9:30 presso il Castello della Zisa il Convegno "Le nuove frontiere della protezione e della valorizzazione del patrimonio culturale: il ruolo dell’Unesco", promosso dall'Associazione Giuristi per le Isole, giunta al suo VIII Convegno nazionale sui temi dell'insularità, della coesione territoriale, della tutela del patrimonio culturale.
Il Convegno si tiene a pochi giorni dalla valutazione della candidatura Unesco "Palermo arabo normanna-Cattedrali di Cefalù e Monreale" - promossa dall'Assessorato ai Beni culturali ed all'identità Regione Siciliana e dalla Fondazione Patrimonio Unesco-Sicilia -, per la iscrizione nella World Heritage List da parte del Comitato del Patrimonio Mondiale che si riunirà dal 28 giugno a Bonn, dopo il parere favorevole  dell'Icomos, l'organismo internazionale di riferimento per il patrimonio culturale. Al Convegno interverranno giuristi provenienti da diverse Università italiane per dibattere sugli effetti dell'inserimento dei siti nel patrimonio dell'Umanità. I saluti saranno rivolti dalla Prof. Wanda Cortese dell'Università di Palermo e Presidente Associazione Giuristi per le Isole, dalla Dott.ssa Diana Calaciura Procuratore Generale Corte dei Conti per la Regione siciliana, dal Prof. Antonio Purpura, Assessore regionale ai Beni Culturali e l'Identità siciliana, dalla Dott.ssa M. Elena Volpes, Soprintendente ai Beni Culturali di Palermo, dal Prof. Marino Breganze Presidente di Banca Nuova e dal Prof. Aurelio Angelini dell'Università di Palermo e Direttore Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia
La prima sessione, presieduta dal Prof. Filippo Salvia, Università di Palermo, sarà aperta dalla Relazione introduttiva del Prof. Gaetano Armao dell'Università di Palermo e Presidente della Fondazione Patrimonio-UNESCO Sicilia, che da Assessore ai beni culturali presentò la candidatura nel 2010.
Seguiranno le relazioni della dott. Chiarenza Millemaggi, Presidente Onorario del Consiglio di Stato ("Evoluzione storica della tutela dei beni culturali"), del Prof. Francesco Astone dell'Università di Messina ("Forme di tutela e di valorizzazione dei beni culturali"), della Prof. Anna Marzanati, dell'Università di Milano-Bicocca ("Il patrimonio naturale dalla tutela globale alla tutela locale"), del Prof. Sandro Amorosino, dell'Università di Roma La Sapienza ("L’autonomia di gestione dei musei"). 
Concluderà i lavori il Prof. Gianni Puglisi, Presidente Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, che ha promosso la candidatura sin dalla gestazione.
Sabato 20 Giugno 2015 dalle ore 9:30 i lavori continueranno poi a Lipari, nelle Isole Eolie patrimonio dell'Umanità, presso la Chiesa dell’Immacolata. Dopo i saluti del Sindaco di Lipari, Dott. Marco Giorgianni, dell'On. Gianpiero Trizzino, Presidente Commissione Ambiente dell'ARS e della Dott. M. Amalia Mastelloni, Direttore Museo Bernabò Brea, sono previste le relazioni della Prof. Giuseppina Pisciotta dell'Università di Palermo ("L’intervento dei privati: il contratto di sponsorizzazione piegato al fine della tutela dei beni culturali"), della Prof. Marcella Gola dell'Università di Bologna ("Beni Culturali e turismo: lo sviluppo economico territoriale"), del Prof. Enrico Follieri dell'Università di Foggia ("Il ruolo dell'autorità per i BB.CC. nelle conferenze dei servizi"), del Dott. Amedeo Postiglione, Pres. On. della Corte Suprema Cassazione e direttore ICEF ("La protezione internazionale del patrimonio culturale mondiale nei confronti della distruzione intenzionale"), del Prof. Stefano Villamena dell'Università di Macerata ("Zone agricole ed aree protette dall’UNESCO"). 
La relazione di sintesi è affidata al Prof. Paolo Stella Richter dell'Università Luiss-G. Carli
Sono poi previsti gli interventi del Prof. Sen. Giorgio Pagliari, del Prof. Daria De Pretis (Giudice Costituzionale), della Prof. M. Alessandra Sandulli, del Dott. Nicolò Monteleone (Presidente TAR Sicilia), della Prof. Francesca Cangelli, del Prof. Pierpaolo Forte,  del Prof. Andrea Piraino, dell'Avv. Francesco Ferrara


Associazione Giuristi per le Isole
___________________________________________________
via Roma n.392 - 90138  Palermo Italia
Cod. Fisc.  972 407 308 26  

lunedì 8 giugno 2015

Una sera alla Torre medievale di San Nicolò, il 13 giugno 2015 dalle 18.00.


Una sera alla Torre medievale di San Nicolò
13 giugno 2015 dalle 18
Questo testo viene mostrato quando l'immagine è bloccata
/visita serale della Torre di San Nicolò
ticket: € 3
Orari: dalle 18 alle 23. Ultimo ingresso ore 22,30
info e prenotazioni:  329.8765958 |  info@terradamare.org
(per prenotare occorre indicare orario scelto per la visita e un contatto telefonico)

Vi invitiamo a una particolare e suggestiva visita serale: sabato 13 giugno 2015 sarà possibile visitare dalle 19,00 alle 23,00 la Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria.
Turni disponibili: 18:00, 19:00, 19:30, 20:00 , 20:30, 21:00, 21:30,  22:00, 22:30
Il ticket si riferisce al costo del biglietto della visita assistita alla Torre fino alla terrazza, dalla quale sarà possibile ammirare il panorama notturno sul centro storico di Palermo.

domenica 24 maggio 2015

“Rintocchi Serali a Santa Chiara”.


domenica 24 maggio 2015

Visita serale della chiesa e del campanile di S. Chiara.
ticket: € 3,00 a persona.
Orari: dalle 18.30 Ultimo ingresso ore 23,30.
e’ obbligatoria la prenotazione, turni di 8 persone alla volta.
info e prenotazioni: 
3298765958 | info@terradamare.org
................................................................................

Vi invitiamo a una particolare e suggestiva visita serale presso il complesso monumentale di Santa Chiara: domenica 24 maggio 2015 sarà possibile visitare dalle 18.30 alle 23,30 la chiesa e il campanile di Santa Chiara al costo di € 3,00.
È obbligatoria la prenotazione, turni di 8 persone alla volta.

Complesso Monumentale di Santa Chiara.
Si fa risalire al 1344 la data di fondazione della chiesa e del convento di S. Chiara, ad opera di Matteo Conte di Sclafani ed Adernò. La fisionomia trecentesca dell’edificio venne mutata nel 1678, secondo il progetto dell’architetto Paolo Amato. Al suo interno spiccano il prezioso altare con tele del celebre pittore Borremans.
Il pittoresco campanile si innalza sulla sinistra della semplice facciata della chiesa di Santa Chiara. Elemento architettonico originario seicentesco sopravvissuto ai bombardamenti dell’ultimo conflitto mondiale, sembra dominare la piazza con la sua slanciata fisionomia. Esso si articola su tre ordini con loggette e curati decori ed intagli nella pietra. Dall’ultima loggia, circondati dalle campane del monastero di Santa Chiara, si mostra all’occhio del visitatore una Palermo maestosa e magnifica.

................................................................................

Info e prenotazioni: terradamare.org/ballaro-espo2015 | 3298765958 | info@terradamare.org

giovedì 14 maggio 2015

Palermo, 16 maggio: "Un museo a cielo aperto: Notte dei Musei sulla Torre”.


14 maggio 2015.

Sabato 16 maggio 2015 : “Un museo a cielo aperto: Notte dei Musei sulla Torre” visita serale della Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria (via Nunzio Nasi n.18- Palermo). 
ticket: € 3. 
Orari: dalle 18 a mezzanotte. 
Ultimo ingresso ore 23,30. 
Info e prenotazioni: 329.8765958 | info@terradamare.org (per prenotare occorre indicare orario scelto per la visita e un contatto telefonico). 

In occasione della Notte dei Musei, sabato notte 16 maggio, sono previste in tutta Europa aperture notturne, per vivere l’atmosfera suggestiva delle visite serali dei musei. Per rendere omaggio a questa stupenda notte di primavera, durante la quale sotto le stelle migliaia di amanti della cultura passeggeranno nella bellezza di questa nostra città, le dedichiamo Un museo a cielo aperto: Notte dei Musei sulla Torre. Ammireremo le stelle e il panorama che ci concede la vista dalla terrazza della Torre di San Nicolò. 
Il ticket si riferisce al costo del biglietto della visita assistita alla Torre fino alla terrazza, dalla quale sarà possibile ammirare il panorama notturno sul centro storico di Palermo. All’interno della Torre sono presenti: la mostra di Caviardage di Adele Cammarata, pesca di poesie, bookcrossing e poesia murale. 
........................................ 
Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria del XIII sec. Attaccata alla chiesa sorge una slanciata costruzione quadrangolare con conci ben squadrati, si tratta della trecentesca torre civica facente parte del sistema difensivo della città. Fatta edificare dalla universitas palermitana per difendere le mura del “Cassaro”, non faceva parte delle strutture della chiesa ma risultava svincolata ed isolata. “Torre d’eccellenza”, forse la più alta di Palermo, perduto il significato di difesa, se ne volle ingentilire e perdere il suo austero aspetto, applicandole al secondo livello delle bifore arricchite da una cornice d’intarsi. La torre, articolata in quattro livelli, è stata edificata con pietrame a grossi conci, utilizzando massi tufacei squadrati, che le conferiscono una linea rigorosa ed severa. 
........................................ 

In occasione della notte dei Musei, sarà aperta anche la Casa Museo Stanze al Genio, con l’evento: Una notte ad ammirare una tra le più grandi collezioni di maioliche al mondo // La notte dei Musei nella Casa Museo Stanze al Genio > facebook.com/events/1620903441487946
........................................

Fonte:

martedì 14 aprile 2015

Comunicazione: apertura serale della Torre di San Nicolò Sabato 18 aprile 2015.


La torre di San Nicolò di Bari all'Albergheria.

14 aprile 2015.
Pubblico, di seguito, il comunicato stampa pervenutomi in data odierna dalla cooperativa turistica TerradaMare, (formata da un gruppo di esperti del settore Artistico|Turistico|Web che opera nel territorio di Palermo con l’obiettivo primario di promuovere sistemi di rete a supporto del turismo: una vera e propria rete culturale, sociale e religiosa all’interno del territorio della città di Palermo), relativa all'apertura straordinaria serale della Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria.
Sabato  18 aprile 2015
/visita serale della Torre di San Nicolò

Via Nunzio Nasi n.18 – Palermo

ticket: € 3 (bambini dai 6 ai 12 anni ridotto € 1,50)

Orari: dalle 18 alle 23. Ultimo ingresso ore 22,30

info e prenotazioni: 329.8765958 | info@terradamare.org

Vi invitiamo a una particolare e suggestiva visita serale: sabato 18 aprile 2015 sarà possibile visitare dalle 18,00 alle 23,00 la Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria.
Il ticket si riferisce al costo del biglietto della visita assistita alla Torre fino alla terrazza, dalla quale sarà possibile ammirare il panorama notturno sul centro storico di Palermo.

All’interno della Torre sono presenti: la mostra di Caviardage di Adele Cammarata, pesca di poesie, bookcrossing e poesia murale.
~

Promozione: per coloro che si recheranno col biglietto della visita della Torre da “Moltivolti” food & drink in via Mario Puglia n.21 avranno lo sconto del 10% sulle consumazioni effettuate, viceversa chi arriverà alla Torre di San Nicolò con lo scontrino consumazione di Moltivolti potrà avere una riduzione sul costo del biglietto della visita con ingresso  quindi a € 2,50 a persona.
~

Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria del XIII sec.
Attaccata alla chiesa sorge una slanciata costruzione quadrangolare con conci ben squadrati, si tratta della trecentesca torre civica facente parte del sistema difensivo della città. Fatta edificare dalla universitas palermitana per difendere le mura del “Cassaro”, non faceva parte delle strutture della chiesa ma risultava svincolata ed isolata. “Torre d’eccellenza”, forse la più alta di Palermo, perduto il significato di difesa, se ne volle ingentilire e perdere il suo austero aspetto, applicandole al secondo livello delle bifore arricchite da una cornice d’intarsi.

La torre, articolata in quattro livelli, è stata edificata con pietrame a grossi conci, utilizzando massi tufacei squadrati, che le conferiscono una linea rigorosa ed severa.
~

Stiamo organizzando altri eventi a Palermo.
Iscriviti alla nostra newsletter, per essere sempre aggiornato!

venerdì 27 giugno 2014

La chiesa dell'Immacolata Concezione di Palermo, nel quartiere Capo: un gioiello dell'arte barocca.

27 giugno 2014.


La chiesa dell'Immacolata Concezione di Palermo, altare maggiore, sovrastato dalla grande tela della “Immacolata Concezione” del 1637, opera del grande pittore monrealese Pietro Novelli.


Storia:

Il Concilio di Trento o Concilio Tridentino fu il XIX concilio ecumenico, ovvero una riunione di tutti i vescovi cattolici del mondo, per discutere di argomenti riguardanti la vita della Chiesa cattolica. L'apertura del Concilio fu indetta da papa Paolo III nel 1545 e fu chiuso, dopo numerose interruzioni, nel 1563. Nell'anno 1575, dodici anni dopo la fine del Concilio di Trento, la città di Palermo era preda della peste (era precisamente la mattina del 9 Giugno, giorno in cui si trovò, nel quartiere di San Domenico una donna morta e dopo di lei anche un uomo, un mercante di tappeti, un certo capitano di un brigantino proveniente dalla Barbaria, che aveva avuto con lei rapporti sessuali. Non si trattava di delitti passionali, ma dei primi casi di peste a Palermo. Riferiscono i Diari di Palmerino e Paruta, i due storici palermitani: “l’innamorato di detta donna e tutti di casa di una febbre con certi vozzi all’ancinagli, l’uno imbiscandola all’altro”).
La peste dilagava a Palermo e ben presto infestò tutta la Sicilia, specialmente le città che si affacciavano sul mare, perché più facilmente raggiungibili dalle navi. Furono chiuse le porte della città e i varchi delle due sole porte aperte, erano altamente controllate per evitare che i contagi aumentassero; i palermitani, allora, invocarono l'intervento della Vergine Maria per debellare la pestilenza, e dei Santi Rocco e Sebastiano. L'intercessione all'Immacolata e la predicazione dei francescani e gesuiti crearono allora i presupposti per fondare il monastero della Concezione al Capo. 
L'iniziativa è di Laura Barbara (o Imbarbara), vedova di Sigismondo Ventimiglia e senza figli, che già da qualche anno desidera fondare un istituto femminile cui donare tutti i suoi beni. Ella, devota dell'Immacolata, pensava di fondarlo sotto la regola francescana; interviene però il gesuita Giovanni Antonio Sardo il quale, se si mostra d'accordo sul titolo da dare alla futura istituzione, persuade la nobildonna a farlo sotto la regola benedettina. In quegli anni, infatti, i gesuiti erano impegnati nella gestione del monastero benedettino dell'Origlione ed avevano incontrato diversi problemi. La fondazione del monastero dell'Immacolata gli diede la possibilità di staccare una parte della comunità dell'Origlione e dirigerla verso il nuovo monastero. Fu così che la badessa dell'Origlione, Benedetta Reggio, inviò 12 suore nel monastero fondato dall'Imbarbara e ne divenne a sua volta badessa. Qui morì nel 1612. Per i primi due anni e mezzo i gesuiti avranno cura della neocomunità, poi essa comincerà a reggersi da sola. Il monastero, meta ambita dalla nobiltà palermitana che lo sceglie per la professione delle proprie figlie, accoglierà tra le sue file molte devote dell'Immacolata.

martedì 24 giugno 2014

La Chiesa di San Cataldo di Palermo.


La chiesa di San Cataldo di Palermo (prospetto frontale).

La chiesa di San Cataldo di Palermo (prospetto posteriore).
Storia:

Sita a Piazza Belliniaccanto la chiesa della Martorana o dell'Ammiraglio, si ritiene che sia stata fondata da Maione di Bari (Bari, 1115 – Palermo, 10 novembre 1160), così come documentato da Domenico Lo Faso Pietrasanta duca di Serradifalco (Palermo 1783- Firenze 1863), nella sua opera "Del Duomo di Monreale e di altre chiese siculo - normanne: ragionamenti tre (Palermo 1838, pag. 38 e seguenti)", negli anni in cui Maione di Bari fu ministro, ammiraglio, gran cancelliere di Guglielmo I, (fra il 1154 e il 1160 d.C.). A tal proposito, vedasi il manoscritto "Delle Chiese di unioni, confraternite ecc., al foglio 582" di Antonio Mongitore (Palermo, 4 maggio 1663 – Palermo, 6 giugno 1743) nel quale si afferma che Guglielmo II, nel mese di giugno 1182, per suo privilegio, concesse ai Benedettini di Santa Maria Nova di Monreale, fra l'altro:
- a Palermo, la casa del fu Silvestro conte di Marsico, vicino alla chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, con cappella, forno e orto; la chiesa di San Martino, fondata da Pietro Indulfo, con i suoi possedimenti; la vigna di Pietro, mastro pittore, vicina alle sorgenti del Gabriele, che sua figlia e il marito avevano ceduto alla corte. 
Le concessioni temporali vanno inquadrate nell'ambito del diritto feudale del tempo e furono interpretate nel corso dei secoli secondo l'evoluzione del diritto feudale stesso. Nella sostanza, però, rimasero pressoché integre dalle origini sino alla Costituzione siciliana del 1812, con la quale furono formalmente aboliti i privilegi feudali in Sicilia.

domenica 15 giugno 2014

In giro per Palermo...le foto, la storia dei monumenti di una città millenaria.

La città di Palermo, vista dalla cupola dell'oratorio del SS. Salvatore sito in Corso Vittorio Emanuele II.
15 giugno 2014.

Buongiorno!
Pubblico di seguito alcuni scatti fotografici eseguiti da un appassionato lettore del blog che, in un giorno di primavera, unitamente ai componenti il suo nucleo familiare, ha avuto modo di visitare la città di Palermo. Iniziamo la nostra breve, ma intensa, carrellata fotografica, comprensiva di un breve cenno storico dei monumenti e dei luoghi immortalati fotograficamente:
Il Teatro Politeama Garibaldi.
La storia di questo monumento:

Nel 1865 il Comune di Palermo delibera la costruzione del Politeama. Essendo la spesa superiore alla cifra prevista, viene contattato il banchiere Carlo Galland che si impegna a costruire oltre "tre mercati secondo i disegni dell’architetto Damiani e a costruire, nel locale che indicherà il Municipio, un Politeama secondo il piano d’arte e disegni preparati dall’Ufficio tecnico del Municipio" (Capitolato di convenzione tra il Municipio e il Sig. Carlo Galland, piemontese, per la costruzione dei mercati e Teatro, 1866). Il concorso interno viene vinto da Giuseppe Damiani Almeyda e i primi disegni di progetto vengono presentati a metà del 1866 e già a gennaio del 1867 sono in corso i lavori di scavo. La costruzione del Politeama ha un inizio affrettato con molte zone oscure, che può essere chiarita solo dalla conoscenza delle intricate vicende politiche municipali. Nel 1869 e 1870 sorgono dei problemi tra il Municipio e l’impresa Galland, ma si decide di proseguire l'opera, eliminando tutti i lavori di abbellimento. Il cantiere inoltre era stato chiuso per qualche tempo per fare delle verifiche sulle condizioni statiche dell’edificio. Essendo stato trovato tutto a perfetta regola d’arte fu riaperto e si proseguì con i lavori. Il teatro era stato progettato come teatro diurno all'aperto, ma fu in un secondo tempo deciso di realizzare una copertura. Nel giugno 1874 fu inaugurato anche se incompleto e ancora privo di copertura, la prima rappresentazione fu I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini. La copertura, considerata per l'epoca opera di grande ingegneria, venne realizzata in metallo dalla Fonderia Oretea nel novembre del 1877. Gli ultimi lavori, di abbellimento, furono realizzati nel 1891 in occasione della grande Esposizione Nazionale che si teneva quell'anno a Palermo.
Dal 1910 al dicembre del 2006 il Ridotto del teatro ha ospitato la Galleria d'arte moderna di Palermo che viene successivamente spostata al Palazzo Bonet. Nel 2000, in occasione del G8 ospitato in città, vengono realizzati i restauri delle decorazioni pompeiane policrome dei loggiati. Dal 2001 il teatro è sede dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. A partire dall'estate del 2011 iniziano i lavori di restauro della facciata posteriore del teatro.
(Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Teatro_Politeama_(Palermo))

Piazza Pretoria, o della vergogna.

venerdì 25 ottobre 2013

Conoscere la città di Palermo: Il Cassaro.

I Quattro Canti (direzione Nord).
25 ottobre 2013. Lasciato alle nostre spalle il Palazzo delle Aquile, che si affaccia su piazza Pretoria, o della vergogna, sede del Municipio, percorriamo verso ovest la via Maqueda; a due passi si ergono i monumentali Quattro Canti, o Ottagono del Sole, o teatro del Sole, altisonante fulcro architettonico dell'universo barocco di quella che fu capitale vicereale. Si tratta di una piazza (o armonioso slargo) ottagonale all'incrocio dei due principali assi viari di Palermo: la via Maqueda e il Cassaro, oggi Corso Vittorio Emanuele (antica via di origine fenicia, collegante l'acropoli e il Palazzo dei Normanni al mare), a metà circa della loro lunghezza. Il nome esatto della piazza è Piazza Vigliena (in omaggio al Viceré il cui nome completo era marchese don Juan Fernandez Pacheco de Villena y Ascalon), ma le fonti antiche la ricordano come Ottangolo o Teatro del Sole perché durante le ore del giorno almeno una delle quinte architettoniche è illuminata dal sole. I Quattro Canti propriamente detti sono i quattro prospetti architettonici che delimitano lo spazio dell'incrocio. Realizzati tra il 1609 e il 1620 e sormontati dagli stemmi (in marmo bianco) reale senatorio e viceregio, i quattro prospetti presentano un'articolazione su più livelli, con una decorazione basata sull'uso degli ordini architettonici e di inserimenti figurativi che, dal basso in alto, si susseguono secondo un principio di ascensione dal mondo della natura a quello del cielo. I quattro piani di facciata risultano così decorati: al piano inferiore, fontane che rappresentano i fiumi della città antica (Oreto, Kemonia, Pannaria, Papireto); quindi, un ordine in stile dorico, contenente le allegorie dalle quattro stagioni (rappresentate da Eolo, Venere, Cerere e Bacco); l'ordine successivo, in stile ionico, ospita le statue di Carlo V, Filippo II, Filippo III e Filippo IV; infine, nell'ordine superiore, le quattro sante palermitane, Agata, Ninfa, Oliva e Cristina, patrone della città prima dell'avvento di Santa Rosalia (1624) e di San Benedetto il Moro (1652). Un antico detto che celebrava nei Quattro Canti il centro virtuale di Palermo recitava "feste e forche a Piazza Vigliena" (pubbliche feste ed esecuzioni capitali).


La chiesa di San Giuseppe dei Teatini.
Percorriamo il Corso Vittorio Emanuele in direzione della Cattedrale. Subito a sinistra quattro gradini ci consentono di accedere alla Chiesa di San Giuseppe dei Teatini: dall'esterno non vi attirerà molto... quello che vi stupirà è l'interno e molto altro! La chiesa di S. Giuseppe dei Teatini, addossata al Cantone meridionale di Piazza Vigliena (Quattro Canti), è una delle più alte espressioni del primo barocco palermitano. Usciti dalla chiesa continuiamo il cammino verso la Cattedrale. Poco dopo incontriamo una piazza denominata da una statua di Carlo V: Piazza Bologni. Piazza Bologni fu aperta nel 1566 e chiamato Largo Aragona, in onore a Carlo d'Aragona fino al 1560 quando un Barone, Aloisio Bologna, vi costruì un palazzo oggi non più esistente. 
Piazza Bologni.
Di fronte, sul Corso, il palazzo Belmonte - Riso, recentemente restaurato e sede del Museo Regionale d'Arte moderna e contemporanea: da non perdere! Proseguiamo incontrando alla nostra sinistra la Chiesa del S.S. Salvatore anch'essa di epoca normanna rifatta nel Cinquecento. Attenzione! Potrebbe passare inosservata: visitatela! Poco più avanti, a destra, è ubicata la Biblioteca Regionale che fa parte del Collegio dei Gesuiti costruito nel 1588. Pochi metri e arriviamo al piano della Cattedrale e più avanti al Palazzo Arcivescovile residenza del Cardinale e sede del Museo Diocesano


La Cattedrale di Palermo. Ignoto pittore siciliano,Veduta della Cattedrale di Palermo, olio su tela, inizi del XVII sec. Museo Diocesano di Palermo, cm 76 x 153.
La maestosa Cattedrale (Madonna Assunta), tel. 091334376, già paleobasilica, poi moschea, conserva un fastoso patrimonio: le cappelle , il presbiterio, l'altare, la cupola, raccolgono quanto di meglio abbiano espresso le diverse culture che si sono susseguite ed integrate in Sicilia. Nella cripta il Tesoro è costituito da oggetti preziosi rinvenuti nelle tombe reali ed imperiali e mirabili esempi di oggettistica sacra. L'imponente edificio, eretto verso la fine del XII sec. su strutture precedenti, ha subito rimaneggiamenti soprattutto nel Settecento, epoca a cui risalgono la maestosa cupola e l'interno. Lo stile originario è visibile nelle absidi, che hanno conservato la caratteristica decorazione geometrica, mentre il portico del fianco destro, in stile gotico  catalano, è del XV sec. La facciata che dà su via Matteo Bonello, che conserva l'aspetto tre-quattrocentesco, è collegata da due archi alla torre campanaria sull'altro latro della via. A sinistra della Cattedrale si trova la Loggia dell'Incoronazione, in cui secondo la tradizione i re si mostravano al popolo dopo essere stati incoronati. L'interno della Cattedrale custodisce le tombe di Federico II, di Svevia, della moglie Costanza d'Aragona, di Enrico VI, Ruggero II e della figlia Costanza d'Altavilla. Dal braccio destro del transetto si accede al tesoro e alla cripta. Testimonianza delle alterne vicende della Cattedrale, che fu basilica paleocristiana, quindi moschea e poi nuovamente tempio cristiano con i normanni, è la prima colonna a sinistra del portico gotico catalano, che reca inciso un passo del Corano.

Al prossimo post!

Post in evidenza

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

I post più popolari

La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.