Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Allo scoperta del Parco Archeologico di Segesta (TP).
I 10 borghi rurali più belli in Italia: scopri dove si trovano...
[Romanzo giallo] Fèvrier e gli orfanelli di Simonetta Ronco.
Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
ControcorrEndo: Storia di una rinascita, il libro sull’endometriosi di Vania Mento.
Dreams Hotel, il nuovo romanzo di Raffaella Dellea.
The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



giovedì 19 aprile 2018

Terradamare. Apertura straordinaria della Badia Nuova, piccolo gioiello serpottiano. Il 22 aprile.







Visite serali al seicentesco piccolo gioiello serpottiano alle spalle della Cattedrale 


Domenica 22 aprile dalle 17 a mezzanotte | ticket: € 5
Appuntamento: via dell’Incoronazione all’angolo con piazzetta Sett’Angeli, Palermo.

Ammireremo la seicentesca chiesa della Madonna di Monte Oliveto (Badia Nuova), a pochi passi dalla Cattedrale di Palermo,gli stucchi del grande Giacomo Serpotta e del fratello Giuseppe, le opere di Pietro Novelli, Gioacchino Martorana e Giuseppe Patania.
Appuntamento in via dell’Incoronazione all’angolo con piazzetta Sett’Angeli, Palermo, dalle 17 a mezzanotte, ticket: € 5.


Un piccolo gioiello alle spalle della Cattedrale.
Eccezionalmente aperta al pubblico, la piccola chiesa faceva parte del monastero di S. Maria di Monte Oliveto, sede dell’antico Arcivescovado fatto edificare da Gualtiero Offamilio e poi abbandonato nel XV secolo. Dal 1512 le monache olivetane ripristinarono il complesso e, tra il 1622 e il 1624,affidarono il progetto di ampliamento a Mariano Smiriglio. Restaurato nel dopoguerra, l’edificio oggi è sede del Seminario Arcivescovile di Palermo.Il prospetto tardo-manieristico è ripartito in più ordini ed è segnato da forti membrature, volute e losanghe. L’interno è a navata unica con due altari perlato e un coro all’ingresso sostenuto da quattro colonne di ordine tuscanico in marmo grigio di Billiemi. Il prezioso sottocoro è ornato da stucchi di Giuseppe eGiacomo Serpotta e da affreschi di Filippo Tancredi con “Le storie della vita della Vergine”, mentre alle pareti del vestibolo sono altri quattro affreschi entrocornici mistilinee dorate, con gli episodi della vita di Santa Rosalia. Le pareti della navata sono elegantemente decorate da paraste e stucchi serpottiani; nellavolta sono conservati gli affreschi di Pietro Novelli con l’“Ascensione di Cristo” e le “Storie di Santi”. Il presbiterio è introdotto da un arco trionfale e si chiudecon un’abside quadrata da cui si accede alla sacrestia nota anche come “Cappella delle sorelle Spatafora”, affrescata da Filippo Tancredi e impreziosita da unaltare in marmi mischi, ai lati del quale sono due “teatrini” con scene della “Natività” e della “Presentazione al Tempio”, attribuite a Procopio Serpotta.
Prenotazione obbligatoria: 3298765958 – 3207672134
www.terradamare.org/infoline
Evento facebook: www.facebook.com/events/1997899487200072

mercoledì 18 aprile 2018

SCUOLA. La Sperone-Pertini dotata di impianto con fibbra ottica.




Istituto “Sperone - Pertini”
La prima scuola di periferia con un impianto di cablaggio strutturato e connessione wi-fi in fibra ottica

È stato inaugurato questa mattina l’impianto di cablaggio strutturato con connettività wi-fi in fibra ottica realizzato da Sirti nella scuola di Brancaccio. L’intervento di sviluppo tecnologico della scuola e del territorio è il primo in città


PALERMO - La digitalizzazione è tra i banchi di scuola e, per la prima volta, fa capolino in una scuola di periferia. All’Istituto comprensivo statale “Sperone-Pertini”, è stato inaugurato il primo impianto infrastrutturale con internet ultraveloce. “Siamo Connessi” è il nome del progetto che porta in una scuola di periferia, con sette plessi e più di 1000 alunni, l’impianto di cablaggio strutturato con connettività wi-fi in fibra ottica, supportato da Sirti. Da un’area “a rischio”, connotata da forte degrado e svantaggio socio-culturale arriva così un chiaro segnale di contrasto da parte di una scuola. Presenti al taglio del nastro l’assessore con delega alle Scuole Giovanna Marano, il comandante della Polizia Municipale Gabriele Marchese, la preside Antonella Di Bartolo e l’amministratore delegato di Sirti Roberto Loiola.

Il progetto di cablaggio strutturato all’interno del grande plesso di via Giannotta 4, nella periferia Sud di Palermo, è cominciato ad inizio anno. L’allaccio, tecnicamente in architettura in FTTH, ovvero “fiber to the home”, ha come obiettivo quello di fornire di un impianto wi-fi in fibra ottica la scuola. “Ormai internet per un istituto rappresenta la possibilità di offrire agli allievi un’esperienza formativa più completa e moderna, ricca di stimoli e di potenzialità - spiega Antonella Di Bartolo, preside dell’I.C.S. Sperone-Pertini -. Questo consentirà alla scuola di essere ancora più incisiva nella sua azione quotidiana di promozione umana, sociale e territoriale”.

Un progetto che si inserisce in un più ampio contesto di potenziamento del ruolo della scuola come avamposto di riscatto sociale e umano di un territorio. “Partendo dalla periferia di una grande città ci troviamo ad affrontare grandi realtà - precisa la dirigente scolastica -. La scuola così diventa simbolo di riscatto. La connessione consente ai nostri bambini, dai 5 agli 11 anni, di avere più finestre sul mondo. Il fatto di poter avere finestre sul mondo, così, consente loro di conoscere una realtà diversa rispetto a quella che hanno intorno. L’obiettivo non è creare una realtà virtuale, ma dare loro gli strumenti per saper vivere nell’era digitale e usare la connessione come un’opportunità”.

Una scuola dal “valore aggiunto” dunque. Mai prima d’ora a Palermo, infatti, una scuola di periferia aveva investito così tanto nel futuro dei suoi alunni. L’intervento di Sirti, azienda leader nella gestione di progetti legati al mondo delle telecomunicazioni, si colloca all’interno di un piano molto più ampio nell’intera Isola che la vede investire risorse per lo sviluppo delle sue infrastrutture. “Questo progetto è un esempio tangibile della volontà condivisa di azienda e istituzioni di recuperare realtà periferiche, toglierle dalla marginalità e dall’emarginazione, contrastare la povertà educativa e promuovere la cultura e lo sviluppo tecnologico”, spiega ancora Antonella Di Bartolo.

Il riscatto di un intero territorio e dei suoi abitanti, così, passa attraverso la scuola e una scuola altamente connessa è il simbolo di un effettivo rilancio. “L’obiettivo non è il mero passaggio di saperi, non è la mera istruzione - conclude la preside -. Il cablaggio dell’intera struttura andrà a potenziare un percorso di attività che già la scuola ha intrapreso. Dal progetto ‘Fare scuola’, promosso dalla Fondazione Reggio Children, dal Centro Internazionale Loris Malaguzzi e da Enel Cuore Onlus, per la riqualificazione degli ambienti scolastici di una scuola per l’infanzia e una scuola primaria, agli atelier digitali, in cui si ha un approccio alla costruzione della conoscenza per cui materico e digitale trovano un punto di incontro negli occhi di un bambino”.

Sirti ha così deciso di donare alla scuola intitolata a Don Pino Puglisi un impianto all’avanguardia che sfrutta la fibra diffondendo la connettività a tutte le aule della struttura. “Tutto questo è possibile grazie ad una tecnologia che arriva al gigabyte, in sintonia con il progetto a banda ultra larga che stiamo realizzando - precisa Roberto Loiola, amministratore delegato di Sirti -. La scelta del luogo ha anche un significato sociale. Tutte le tecnologie sono all’avanguardia, ci sono punti di accesso wi-fi di ultima generazione e un cosiddetto cablaggio strutturato che, con un’unica rete ad altissima velocità che arriva ad un gigabyte, può raggiungere tutti i punti della scuola in modo che ci sia affidabilità del sistema per tantissimi anni a venire”.

Innovazione tecnologica è dunque la parola d’ordine. “Stiamo lavorando da tempo all’infrastrutturazione moderna che consentirà di essere collegati col mondo - racconta Gabriele Marchese, comandante della Polizia Municipale -. Questo è un piccolo passo per la crescita digitale di questa città. Bisogna essere cittadini del mondo anche a partire dalle periferie. E ognuno di noi è responsabile della crescita sociale di una città a prescindere dal cappello che indossa. Partendo dai quartieri più disagiati, i nostri giovani così sono pronti a competere con il resto del mondo. Quest’opportunità non può essere ostacolata in alcun modo. Questo porta necessariamente con sé qualche disagio quotidiano, ma il risultato a lungo termine ripagherà di tutto”.

I processi d’innovazione, così, diventano decisivi per qualunque istituzione. “Questa è una scuola simbolo di Palermo che fa da apripista ad un più ampio processo di digitalizzazione - conclude Giovanna Marano, assessore alla Scuola del Comune di Palermo -. Partendo dall’innovazione si può dare un contributo decisivo per la lotta contro la povertà educativa. E questo è un significato straordinario nell’anno di Palermo Capitale Italiana della Cultura. L’istituto Pertini, nel quartiere di Don Puglisi, è una scuola simbolo. È la prima scuola che dona ai suoi bambini e alle sue bambine quell’opportunità che Don Puglisi desiderava per i suoi figli. Non bisogna abbandonare i libri, ma essere connessi accorcia il divario con il resto del mondo”.


Ufficio Stampa
Federica Virga
349.4452738


L'Europa in deltaplano vola nei cieli del Friuli.

Presto i cieli del Friuli saranno presi d’assalto dagli appassionati di volo in deltaplano provenienti da tutta Europa.
Si tratta di un appuntamento internazionale, lo Spring Meeting 2018 – Trofeo Friuli Venezia Giulia, valido anche come campionato italiano di questo entusiasmante sport.
La competizione, organizzata dall’Aero Club Lega Piloti e da Flyve, si svolgerà tra Meduno e Travesio (Pordenone) dal 25 aprile al 1 maggio. Si attendono circa 100 piloti e tra questi il campione del mondo in carica, il ceco Petr Benes, i pluricampioni iridati Christian Ciech, trentino trapiantato a Varese, e il bolzanino Alex Ploner che difenderà anche il titolo tricolore conquistato nel 2017. L’Italia vanta ben nove titoli mondiali dei quali cinque consecutivi.
La manifestazione non si esaurisce con la gara, ma gli organizzatori hanno voluto caratterizzarla come una festa del volo libero con numerosi eventi collaterali turistici, didattici, culturali oltre che una esposizione.
Decollo principale dal monte Valinis presso Meduno, eventualmente sostituito dai decolli sloveni di Lijak e Ajdovscina, da quello sul Cuarnan sopra Gemona o del Passo Pura vicino a Ampezzo (Udine) se le condizioni meteo, alle quali è strettamente legato il volo in deltaplano e parapendio, detto volo libero perché non usa motore, lo riterranno necessario.
Da questi punti i piloti spiccheranno il volo per completare percorsi che in condizioni di tempo ottimali possono superare i 100 km e contrassegnati da punti salienti del territorio da aggirare obbligatoriamente. Questi tragitti si snoderanno lungo la Pedemontana e non solo fino all’atterraggio ufficiale presso il centro operativo posto a Travesio. Qui sarà allestita un’area Expo con una grande zona coperta dove alloggeranno una ventina di espositori.
Lo Spring Meeting 2018 è pure una prova generale di quanto avverrà il prossimo anno quando questa area di volo ospiterà l’evento mondiale per eccellenza, il XXII Campionato del Mondo di deltaplano.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)
il volo in deltaplano e parapendio - http://www.fivl.it/ - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

foto

per maggiori informazioni contattare l’ufficio stampa
Francesca Spangaro 328 9450334 - Marco Virgilio 335 6120131
press (AT) italy2019.com


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martedì 17 aprile 2018

La libertà dalla violenza contro le donne si impara a scuola: giovedì 19 aprile all'I.C. Saladino il seminario per “Insegnare la libertà”



La libertà dalla violenza contro le donne si impara a scuola: giovedì 19 aprile all'I.C. Saladino il seminario per “Insegnare la libertà”

(Palermo, 17/04/2018) - Imparare la libertà dalla violenza contro le donne sui banchi di scuola: è questo l'obiettivo del seminario “Insegnare la libertà - azioni educative della scuola contro la violenza sulle donne”, che si svolgerà giovedì 19 aprile all'I.C. Saladino (via Barisano da Trani, 7) a partire dalle 8.30 . L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle attività promosse dalle “Rete di scuole verso una scuola amica dei bambini e dei ragazzi”, in collaborazione con l'Unicef.  “La nostra idea è partire dalla scuola per mettere a punto strumenti finalizzati  alla formazione di una consapevolezza di genere – spiega Giusto Catania, dirigente scolastico dell'I.C. Giuliana Saladino – e porre in essere azioni di contrasto alla diffusione degli stereotipi di genere e alla violenza contro le donne”.
Il percorso infatti è pensato per affrontare il tema della violenza di genere nelle sue possibili articolazioni  e si snoderà in diversi incontri tematici . Al termine della proiezione di un video sul flashmob organizzato al Cep in occasione del 25 novembre, saranno illustrate alcune proposte educative per “rendere impensabile la violenza contro le donne”. La mattinata proseguirà con la lettura di passi tratti dal libro di Giuliana Saladino “Chissà come chiameremo questi anni” -  una vera e propria inchiesta sullo 'stato' delle donne siciliane – ed  una sessione dedicata alla sensibilizzazione sulle “azioni culturali e repressive contro la tratta degli esseri umani”.  Dopo “l'educazione all'affettività e alla scoperta di se” nell'esperienza vissuta e raccontata dalla scuola,  si parlerà infine dell' utilizzo offensivo del corpo delle donne nei media e nella pubblicità, con un confronto a più voci su “corpo delle donne fra sfruttamento e mercificazione”.

World Press Photo. Un siciliano sul podio. A Palermo una delle 100 mostre.



WORLD PRESS PHOTO PALERMO

Lo scatto dell’anno è di Ronaldo Schemidt
La mostra del premio fotogiornalistico più importante al mondo a Palazzo Bonocore

Le immagini che raccontano il mondo saranno in esposizione a Palazzo Bonocore dal 14 settembre al 7 ottobre 2018. In mostra anche lo scatto vincitore per la categoria “People” del siciliano Alessio Mamo


PALERMO - Un ragazzo venezuelano avvolto dalle fiamme da cui cerca di scappare. Una maschera antigas sul viso, una t-shirt bianca e sullo sfondo un muro di mattoni rossi su cui è impressa una piccola scritta nera. “Paz”, ovvero “pace”, letteralmente sparata su quello stesso muro da una pistola. È di Ronaldo Schemidt la World Press Photo of the Year 2018 che, dal prossimo 14 settembre fino al 7 ottobre, per il secondo anno consecutivo sarà in mostra a Palazzo Bonocore di Palermo.

Tra le foto vincitrici, il secondo posto per la categoria “People” se lo aggiudica lo scatto del fotografo siciliano Alessio Mamo. La 61esima edizione del concorso di fotogiornalismo più famoso al mondo nato in Olanda nel 1955 ha visto in gara 4.548 fotografi di 125 paesi che hanno presentato 73.044 immagini. Un totale di 42 fotografi provenienti da 22 paesi sono stati premiati in otto categorie tra Attualità, Ambiente, General News, Progetti a lungo termine, Natura, People, Sports, Spot News. Il ciclo di mostre inaugurerà al De Nieuwe Kerk di Amsterdam il 14 aprile 2018.

Lo scatto che ha vinto il concorso di fotogiornalismo più importante al mondo e che in Italia sarà in mostra grazie all’impegno di CIME già dalla fine del mese (prima tappa Bari, poi Palermo, Napoli e Torino), è stato realizzato lo scorso maggio a Caracas da Ronaldo Schemidt, fotografo dell’agenzia Afp, che si trovava in Venezuela proprio per documentare le proteste contro il presidente Nicolás Maduro.

L’immagine mostra José Víctor Salazar Balza in fiamme in mezzo ai violenti scontri con la polizia antisommossa durante la protesta a Caracas, in Venezuela. Il 28enne ha preso fuoco quando è esploso il serbatoio di una motocicletta, sopravvivendo all’incidente con ustioni di primo e secondo grado. “Venezuela Crisis”, che ha vinto anche il primo premio nella categoria Spot News Single, “è una foto classica, ma ha un’energia immediata e dinamica. I colori, il movimento, ed è molto ben pensata, ha forza. Ho avuto un’emozione istantanea”, così come ha dichiarato la presidente della giuria del World Press Photo 2018 Magdalena Herrera.

Saranno 135 gli scatti in mostra nelle sale di Palazzo Bonocore che lo scorso anno ha già accolto più di 10mila visitatori. Palermo è tra le 100 località scelte in 45 paesi di tutto il mondo per una mostra vista ogni anno da oltre 4 milioni di persone. “Nell’anno in cui Palermo è Capitale Italiana della Cultura per noi è un onore esserci con la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo - spiega Vito Cramarossa, presidente di Cime -. È una città dal raffinatissimo tatto culturale e lo scorso anno ha accolto il World Press Photo in un modo inaspettato. La cultura è la lente d’ingrandimento di una società e la fotografia è il modo più immediato per raccontare il mondo senza troppi giri di parole. Avere in mostra anche lo scatto di Alessio Mamo, l’unico siciliano ad aver vinto, non può che essere per l’Isola motivo di orgoglio”.

Alessio Mamo, fotografo freelance siciliano nato a Catania, ha immortalato Manal una bambina di 11 anni sfigurata in viso. I suoi lineamenti sono stati sfregiati dall’esplosione di un missile a Kirkuk, in Iraq, lo scorso luglio. Dopo molte operazioni di chirurgia plastica ricostruttiva, è stata costretta ad indossare una maschera per diverse ore al giorno, principalmente per proteggere la pelle dalla luce. Lo scatto “Manal, War Portraits” ha vinto il secondo premio per la categoria “People”. Attento al fenomeno della migrazione, dei rifugiati, a partire dalla Sicilia fino al Medio Oriente e all’Asia, Mamo collabora con importanti riviste internazionali come Times, Newsweek, Le Monde, Der Spiegel, The Sunday Times, Stern, National Geographic, Geo, L'Espresso, The Guardian, Le Nouvel Observateur, Focus Historia e Marie Claire. “L’emozione più grande l’ho avuta quando ho scoperto di essere in gara per vincere un premio così prestigioso - spiega il fotografo catanese -.  Il mondo della fotografia si è riunito tutto ad Amsterdam per attendere i nomi dei premiati. Questi giorni sono stati giorni di grande ispirazione, di commozione, di orgoglio. Spero che questo sia il primo successo di una lunga serie”.



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sabato 14 aprile 2018

Cinema. Un borghese piccolo piccolo al De Seta.


Efebo 40 preview
partono le iniziative per i 40 anni dell’Efebo d’oro

Domenica 15 aprile alle 20.45 al Cinema De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa, inizia Efebo 40 preview, con la proiezione, a ingresso libero, del film Un borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli con Alberto Sordi nel ruolo di protagonista.
È la prima tappa del percorso che porterà alla 40ma edizione dell’Efebo d'Oro, dal 3 al 10 novembre 2018, con appuntamenti mensili che scandiranno uno speciale programma di iniziative con film storici, anteprime, sorprese e anticipazioni.
Un borghese piccolo piccolo, che viene proiettato nel formato originale 35 mm proveniente dalla Cineteca Nazionale, è il film premiato nel 1979 alla prima edizione del Premio internazionale di cinema e narrativa che quest’anno compie 40 anni.
Un borghese piccolo piccolo, di Mario Monicelli (Italia, 1977 – 118’)
Sceneggiatura: Sergio Amidei e Mario Monicelli, dal romanzo omonimo di Vincenzo Cerami
Con: Alberto Sordi, Shelley Winters, Romolo Valli, Vincenzo Crocitti, Renato Scarpa
Produzione: Luigi e Aurelio De Laurentiis (Aura film).
È ormai entrata nella leggenda l’interpretazione che Alberto Sordi diede dell’impiegato Giovanni Vivaldi, disposto a ogni compromesso per garantire un futuro da impiegato ministeriale al figlio Mario, emergendo poi come feroce giustiziere nel momento in cui gli viene strappato il futuro. Traendolo da uno splendido romanzo di Vincenzo Cerami, Monicelli costruisce un agghiacciante ritratto della piccola borghesia italiana, privo di ogni patetismo e ricco di sottili e raffinati rimandi letterari. Ma l’atto di accusa nei confronti di una intera società cinica, spietata e indifferente rappresenta anche un incredibile lampo di intuizione che ancor oggi è necessario rileggere con la dovuta distanza.
   
ufficio stampa
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giovedì 12 aprile 2018

Cacao e Cioccolato. Un appuntamento per i golosi venerdi.


Appuntamento per golosi del cioccolato
Venerdi 13 aprile da Elementi Creativi

Palermo -  Il cioccolato è un alimento irresistibile e molto amato dagli italiani, ma quanti conoscono la sua vera natura?  Silvana Mastropaolo, agronoma produttrice ed importatrice di cacao nicaraguense, ed Amelia Bucalo Triglia esperta di comunicazione e autrice del Teatro del Fuoco, offriranno una panoramica del cacao e del cioccolato pregiato in un percorso gustoso e consapevole con l'appuntamento “Assaggi e segreti del Cioccolato” venerdi 13 aprile alle 17.30 da Elementi Creativi in via T. Natale 78e a Cardillo, Palermo.
Quali sono gli ingredienti di un buon cioccolato? Sappiamo riconoscere il cioccolato creato con cacao pregiato?  Mangiare cioccolato è salutare? A queste e tante altre domande vuole dare risposte l'incontro con il « cibo degli Dei » in programa del Teatro del Fuoco & food che permette di cogliere le sottili differenze tra cioccolati con differenti percentuali di cacao, tra luoghi d’origine e diversi metodi di preparazione.
Si scoprirà come certi sapori siano esaltati e altri messi in secondo piano, quale siano gli accostamenti più graditi e perchè la provenienza delle fave di cacao più pregiate e la loro lavorazione può incidere sul sapore e gli aromi, quali sono le caratteristiche del fondente e la differenza tra il cioccolato industriale e quello artigianale, e quali propretà ha il cioccolato con cacao fine d’aroma e cioccolato con cacao ordinario.  
L'appuntamento “Assaggi e segreti del cioccolato” di Venerdi 13 aprile permette di conoscere tutto sul cacao dalla  pianta e le sua zona ai processi di fabbricazione fino ai contenuti nutrizionali e le proprietà benefiche. Un vero e proprio viaggio nel mondo del cioccolato da Elementi Creativi invia T. Natale 78e a Cardillo, Palermo venerdi 13 aprile dalle 17.30 per informazioni: 3296509941

Ufficio stampa
Amelia Bucalo Triglia
3296509941

ASSOCIAZIONE ELEMENTI  Palermo - cel. 3296509941
Elementi Creativi  via T. Natale 78e (di fronte Villa Boscogrande Cardillo) - Palermo
per  il nostro indirizzo segui: https://goo.gl/maps/eSCZsXEr98s


mercoledì 11 aprile 2018

Palermo capitale europea della Marcia per la Scienza.


Palermo capitale europea della March for Science 2018

Sabato 14 aprile prossimo, per il secondo anno, Washington D.C. sarà l'epicentro di un movimento internazionale che in tutto il mondo marcerà per affermare l'importanza della Scienza nel discorso pubblico e nelle politiche per il bene comune.
Destando la compiaciuta sorpresa degli stessi organizzatori americani, protagonista in Europa sarà Palermo, dove sabato pomeriggio un corteo di ricercatori, studenti e entusiasti della Scienza si muoverà dai Quattro Canti (concentramento alle 14:30) per snodarsi verso il Teatro Massimo e concludersi in serata a Villa Filippina. Ma sarà solo l'inizio di un'intera settimana "in marcia per la scienza".
Palermo è infatti la città europea che ha mobilitato il maggior numero di realtà associative (una trentina) impegnate dal 14 al 22 aprile in laboratori, seminari, performance artistiche, escursioni e altri eventi divulgativi culminanti nell'Earth Day, la giornata dedicata alla salvaguardia del nostro Pianeta. Promosso e sponsorizzato dall'UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), sostenuto dal fervore religioso dei Pirati Pastafariani Palermitani e supportato dall'ospitalità del Planetario di Villa Filippina, sede di molte tra le attività previste, questo sforzo organizzativo non è sfuggito alla rivista Science, incuriosita dal fatto che in quest'occasione l'attivismo a favore della Scienza si esprimesse nel capoluogo siciliano più intensamente che  nelle maggiori capitali europee.
Domenica 15 aprile a partire dalle 9, a Villa Filippina avrà luogo la conferenza stampa di presentazione delle realtà aderenti: tra esse associazioni scientifiche, studentesche, di volontariato, ONG, ma anche artisti e aziende, che illustreranno i motivi della loro adesione e i contributi con cui animeranno la settimana. Per tutto il giorno sarà presente il camper del progetto PrevenGo di Arcigay Palermo col suo materiale informativo; inoltre volontari, operatori e medici del progetto, dalle 15:30 alle 18:30, offriranno la possibilità di effettuare test rapidi, gratuiti ed anonimi per HIV, sifilide ed epatite C.
·      ampliare il ruolo della ricerca scientifica nel determinare politiche basate su dati reali e verificabili, invece che su percezioni e narrazioni manipolate o addirittura sulla negazione, per interesse o demagogia, di acquisizioni scientifiche come i mutamenti climatici o la necessità della profilassi vaccinale;
·      combattere discriminazioni e pregiudizi, spesso basati su superstizioni e argomentazioni pseudo-scientifiche, coltivando il pensiero critico e un'autentica cultura scientifica;
·      applicare tecnologie moderne ed adeguate alla gestione integrata delle risorse territoriali, anziché sprecare danaro pubblico nel mantenimento gattopardesco di impianti obsoleti;
·      rafforzare il coinvolgimento del pubblico nella Scienza, agevolando un dialogo accessibile ma non semplicistico tra cittadini e scienziati;
·      promuovere diversità e inclusione nella comunità scientifica;
·      creare una comunità globale di sostenitori e divulgatori del pensiero scientifico.

Coordinamento March for Science Palermo - palermo@marchforscience.it / +39.392.9277905

La persona al centro: esperienze e buone prassi di contrasto alla povertà educativa.

Si terrà il prossimo 21 aprile alle 9, presso l'Aula Magna della Corte d'Appello di Palermo, in Piazza Vittorio Emanuele Orlando, il seminario "La persona al centro: esperienze e buone prassi di contrasto alla povertà educativa". Un incontro multidisciplinare promosso da Arciragazzi Palermo e dal Consultori dei diritti MIF con il patrocinio del Garante per l'infanzia del Comune di Palermo.

La manifestazione è organizzata in rete con le associazioni AFAP (Associazione Famiglie Affidatarie Palermo), ANOLF Sicilia (Associazione Nazionale Oltre le Frontiere" in compartecipazione con il CeSVoP, Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo con la partnership del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Palermo, AnCoRe (Associazione Nazionale Counselor Relazionali), AIMF (Associazione Italiana Mediatori Familiari) e CNCP (Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti).

Il seminario sarà l'occasione per affrontare la tematica della povertà educativa a Palermo attraverso il contributo e le testimonianze di vari professionisti, quali Avvocati, Esperti Giuristi, Counselor, Mediatori Familiari e Pedagogisti.

Interverranno, fra gli altri: Giuseppe Di Chiara, Ordinario di diritto processuale penale, Università degli Studi di Palermo; Pasquale D'Andrea, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Palermo;  Maria Tarantino,Avvocato, volontaria del Consultorio dei diritti MIF (Minori Immigrati Famiglie); Valentina Campanella,Presidente Regionale ANOLF Sicilia, Associazione Nazionale Oltre le Frontiere; Daniele Papa,Avvocato, Cledu, Clinica Legale per i Diritti Umani; Marinella Governale,Consigliera AFAP, Associazione Famiglie Affidatarie Palermo Onlus;  Daniela Baccarella,Pedagogista, Mediatore Familiare AIMeF; Giuseppe Mattina,Assessore alla Cittadinanza Solidale, Diritto e Dignità dell'Abitare, Beni Comuni, Partecipazione del Comune di Palermo; Valentina Passariello,Counselor, volontaria del Consultorio dei diritti MIF (Minori Immigrati Famiglie); Rocco Aldo Lucido,Farmacista, counselor formatore-supervisore (L. 4/13) Tesoriere CNCP Regione Sicilia;  Alessandra Patti,Counselor Relazionale Profesional, Segretario Nazionale di ANCoRe, Associazione Nazionale Counselor Relazionali.

Parteciperanno inoltre: Leoluca Orlando,Sindaco di Palermo;Francesco Leone,Avvocato, Presidente Agius, Associazione Giuristi Italiani;Antonello Armetta,Avvocato, Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Palermo;Giuditta Petrillo,Presidente del CeSVoP, Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo;Antonia Serio, Pedagogista, Insegnate, Presidente Associazione Arciragazzi Palermo;Alessandra Moscato,Mediatore Familiare e Vice consigliere A.I.Me.F. per la Regione Sicilia.

Modererà l'incontro Vincenzo D'amico, Avvocato, volontario Arciragazzi Palermo fondatore del Consultorio dei diritti MIF (Minori Immigrati Famiglie) 

Il seminario sarà accompagnato da momenti di parola proposti dal narratore palermitano Salvo Piparo.

Durante la giornata verrà presentata la pubblicazione “La Multidisciplinarietà dei diritti”realizzata da Arciragazzi Palermo con il supporto del CeSVoP.

L’evento è in corso di accreditamento per numero 3 crediti formativi dal COA di Palermo e 3 crediti formativi dal CNCP

Per info:
349.7236842 - 349.8488245

Palermo (fuori porta) raccontata ai bambini a "La domenica Favorita".


Buongiorno a tutte/i,
siamo lieti di comunicare che ci saranno altri 4 appuntamenti domenicali in occasione dell'apertura (o chiusura, dipende dai punti di vista) del Real Parco della Favorita con il programma de "La domenica Favorita".
Si profila una vera e propria festa in città all'insegna delle attività all'aria aperta, del trekking e dello sport.
Noi di Guidamica saremo presenti ogni domenica prevista (15 e 22 aprile; 6 e 13 maggio) con l'escursione "Favorita: il re e la sua riserva di caccia". Un percorso panoramico e ad anello (facile, adatto ai bambini) che ci svelerà il parco come non l'abbiamo mai visto, né immaginato. La nostra guida sarà Moira Cavaleri.
Inizieremo proprio domenica prossima, quindi, l'appuntamento sarà alle 9.30 alle ex scuderie reali, ma è necessaria la prenotazione, perché il tour partirà solo se si raggiungerà il numero minimo dei partecipanti.
La prenotazione come sempre a guidamica@ecotours.it
Quota: 8€ adulto, gratis bambini.
 
Gli altri appuntamenti:
Sabato 14 aprile: La terra vista da dentro - Grotta dei Carburangeli - SOLD OUT (LISTA DI ATTESA ATTIVATA)
A cura delle guide di Legambiente, la visita alla riserva Naturale di Carburangeli, darà la possibilità di vedere la terra come un calzino rivoltato. La Grotta di Carburangeli è una cavità che si sviluppa in senso orizzontale e al suo interno si distinguono diversi vani. Sono stati ritrovati fossili di diverse specie animali che oggi non esistono più. Ma ancora oggi la grotta è popolata da piccoli insetti e crostacei che si sono adattati al buio del luogo anche se a farla veramente da padroni sono i pipistrelli che scopriremo non essere così respingenti.

Domenica 22 aprile; 6 e 13 maggio: Favorita: il re e la sua riserva di caccia
Visiteremo quella che è stata dal 1799 la riserva reale di re Ferdinando III di Borbone. Cacciato da Napoli dalle truppe napoleoniche il re si rifugiò a Palermo e per consolarsi forse pensò bene di cacciare a sua volta. Gli fu dunque necessaria un'area adeguata alle sue ambizioni: espropriò circa 400 ettari di terreni e inaugurò la Reale Tenuta della Favorita. Un percorso panoramico che ci svelerà il parco come non l’abbiamo mai visto, né immaginato.
Domenica 29 aprile: Un patrimonio da difendere: il bosco di Casaboli
Sui monti che circondano Palermo, sopra la cittadina di Pioppo, si estende il bosco di Casaboli, una distesa di pioppi, lecci e piante da sottobosco. L'escursione sarà a cura dell'Eco Campus Casaboli e dopo le attività, potrete rimanere in autonomia all'interno del eco campus.
 
Ogni appuntamento avrà un costo di € 8,00 solo per gli adulti, i bambini non pagano
La quota comprende la visita guidata e il kit ludico (dove previsto).

Sconsigliamo la partecipazione a bambini sotto i 5 anni, ma come diciamo sempre, sapete voi meglio di chiunque altro se i vostri figli sono pronti. In ogni caso, si tratta sempre di percorsi facili.
 
 
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della Your Sicily 
Tel  +39 091 6118278  | Mob  +39 349 5858744
Skype    ecotourspalermo
 

martedì 10 aprile 2018

Un calcio contro l'illegalità. Il vicecapitano rosanero Rispoli incontra ragazzi del Malaspina


(Palermo, 09/04/2018) - Contro l'illegalità, il vicecapitano rosanero Andrea Rispoli e il magistrato Vittorio Teresi della D.D.A. di Palermo stamattina hanno  incontrato i ragazzi del centro di recupero giovanile Malaspina. A ridosso del confronto, al quale hanno preso parte anche alcuni studenti dell'istituto tecnico Almeyda Crispi,  i due  si sono "fronteggiati" in campo. Con uno spettacolare calcio di rigore, il magistrato in porta, il campione al dischetto -  è stato segnato il simbolico goal di riscatto anche nella vita. "Per chi ha commesso un errore una volta ci deve sempre essere la possibilitá di rimediare; tutti devono avere una seconda occasione" - ha commentato Andrea Rispoli.

“Non abbiamo fatto nulla di eccezionale  - dicono Marcello Susinno , consigliere comunale di Sinistra Comune ed Antonio Nicolao, vicepresidente della prima circoscrizione, promotori dell'iniziativa - ma siamo riusciti a regalare una giornata diversa, riuscendo a trasmettere un doppio messaggio e un invito alla vittoria,  per lo sport e la legalità”.

"Il magistrato Vittorio Teresi, tra i PM nel processo della trattativa che ha una storia nel mondo della magistratura nella lotta contro la mafia - dice Susinno - ha sottolineato l' importanza della prevenzione, ma anche della sana competitività, che non deve mai sconfinare nella sopraffazione. Il rispetto delle regole, nella vita come nello sport, è di fondamentale importanza."

"Questi ragazzi hanno ancora opportunità per ricominciare – conclude Susinno – perché qui al Malaspina la pena ha una finalità rieducativa e non punitiva. I ragazzi saranno presto restituiti alla società, per questo devono avere uno scambio con il mondo esterno e mettere a frutto occasioni per rimettersi in gioco."
In questa prospettiva si inserisce un'iniziativa intrapresa dal vicepresidente Nicolao: "stiamo mettendo a punto un protocollo d'intesa con la struttura - spiega Nicolao  - per coinvolgere i giovani del Malaspina in attività di pubblica utilità nella circoscrizione del centro storico; una iniziativa senza precedenti, che mira ad una interazione concreta con la società."
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Danila Giardina

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Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.