Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


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Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
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The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



mercoledì 23 novembre 2016

Parkrun. Arriva alla Favorita la passione internazionale della corsa nei parchi urbani.

Arriva anche alla Favorita il Parkrun, il movimento internazionale di corsa non competitiva sulla distanza dei 5 km da percorrere all'interno di parchi urbani. Un primo test del nuovo percorso si è svolto, con la partecipazione di ben 39 "runner" sabato scorso 12 novembre e da domani si ripeterà, come da regola del movimento internazionale, ogni sabato alle 9 del mattino. Il Parkrun della Favorita è il secondo della nostra città, dopo quello, ormai consolidato da tempo, del Parco Uditore. In totale sono oltre 390 gli atleti di tutte le età e tutti i livelli di esperienza che a Palermo sono iscritti per praticare questa attività amatoriale, che ogni sabato coinvolge in tutto il mondo migliaia di corridori in centinaia di città di tutti i continenti.

Questo nuovo sentiero, che prevede un circuito da percorrere tre volte all'interno dell'area che gli appassionati della corsa chiamano "la Cambogia" della Favorita per la sua folta vegetazione, è stato reso possibile dalla sinergia fra Parkrun Italia, rappresentata a Palermo da Giorgio Cambiano, la Reset, i Rangers d'Italia che gestiscono la riserva naturale e il settore Verde del Comune. La pioggia caduta nelle ultime ore, a detta dei corridori, anche se rende il percorso un po' più accidentato, ne aumenta notevolmente il fascino proprio per l'attraversamento di un'area particolarmente bella del parco della Favorita.

Come da tradizione, l'appuntamento palermitano di Parkrun ha visto la presenza di corridori stranieri, sempre presenti ad ogni corsa settimanale. Nel caso della Favorita, è stata l'atleta slovacca Erika Orsagova a portare una ventata internazionale alla corsa, raggiungendo proprio a Palermo il traguardo delle 100 gare in 100 diverse località del mondo.

Per maggiori informazioni www.parkrun.it oppure gcambiano@virgilio.it




Cos’è parkrun? 

parkrun (sempre minuscolo ed una sola parola) è un’idea nata dalla mente di Paul Sinton-Hewitt, che permette di gestire manifestazioni podistiche di 5 km gratuite, settimanali, cronometrate, disputate localmente, il sabato mattina. Le manifestazioni vengono organizzate da gruppi di volontari locali in ambienti gradevoli e protetti - generalmente parchi cittadini - e sono aperte a tutti, indipendentemente da età, sesso, razza, religione, politica e abilità. Le persone disabili possono partecipare ai parkrun ovunque siano predisposte le condizioni minime per garantire la loro sicurezza.  
Per diventare parkrunner bisogna registrarsi una sola volta nella vita sul sito parkrun.it e scaricare il proprio codice a barre - da allora in poi si può partecipare a qualsiasi manifestazione parkrun nel mondo. 
parkrun consente la registrazione e fornisce risultati, statistiche, foto e notizie attraverso il sito web www.parkrun.com e www.parkrun.it. 
Ogni evento ha poi un proprio minisito all'interno del sito web.
Ove possibile, ogni evento offre un punto di incontro post-corsa (caffè, bar, pub) per consentire a corridori, volontari e sostenitori di incontrarsi e socializzare dopo l'evento.

Dove è possibile trovare una manifestazione parkrun?
Attualmente (Novembre 2016) parkrun è presente in quattordici paesi: Australia, Canada, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Nuova Zelanda, Polonia, Russia, Singapore, Stati Uniti, Sud Africa e Svezia. In Gran Bretagna, il 2 ottobre 2004, viene organizzato il primo incontro a Bushy Park, Teddington, alla presenza di 13 corridori e 4 volontari. Da allora, i luoghi dove è possibile partecipare ad un evento parkrun nel mondo sono cresciuti esponenzialmente fino a superare le 900 unità. 
La registrazione a parkrun permette la partecipazione a qualsiasi evento nel mondo. È sufficiente cercare nel sito il luogo più vicino e presentarsi il sabato mattina con il proprio codice a barre.

La situazione in Italia
Nel marzo 2014, dopo un incontro con Paul Sinton-Hewitt, Giorgio Cambiano ha avuto affidato l’incarico, in qualità di Country Manager (CM), di attivare parkrun in Italia. Il primo evento è stato organizzato a Palermo, presso il parco Uditore, il 23 maggio 2015. Da allora, ogni sabato, alle 9.00, viene organizzato Uditore parkrun, alla presenza di vari corridori (parkrunner) e volontari. Il 4 giugno 2016 si è aggiunto, in Italia, l’evento Marecchia parkrun, organizzato ogni sabato mattina al parco Marecchia di Rimini e, dal 24 settembre, anche Milano ha la sua parkrun: Milano Nord parkrun, presso il parco Nord. Il 12 novembre è stato inaugurato il secondo evento a Palermo ed il quarto in Italia: Favorita parkrun, nello splendido parco della Favorita. Il tutto viene gestito attraverso i siti web parkrun.it, parkrun.it/uditore, parkrun.it/marecchia, parkrun.it/milanonord e parkrun.it/favorita dove vengono caricati i risultati di ogni evento, i nomi dei volontari coinvolti e le news aggiornate sugli ultimi avvenimenti parkrun.
La responsabilità dell’organizzazione settimanale è affidata ad un gruppo di volontari (core team) che ha anche il compito di fornire, al termine di ogni evento, le notizie e i risultati da caricare sul sito web, di prevedere la partecipazione dei volontari ed i loro ruoli, di pubblicizzare l’attività di parkrun e segnalare eventuali annullamenti per cause di forza maggiore. Il core team è anche responsabile di trasmettere al sistema centrale di parkrun global la notizia di eventuali incidenti occorsi durante l’evento, di prestare i primi soccorsi essenziali ed avvertire il pronto intervento in caso di gravi emergenze.

La Carta dell’Evento parkrun 
Le manifestazioni parkrun si svolgono ogni sabato alle 9:00 (9:30 in Scozia & Irlanda del Nord; altre zone possono avere un orario di inizio diverso). Qualora il giorno di Natale cada di sabato, può essere organizzata una manifestazione parkrun anche in tale giorno. Quando Natale e Capodanno non cadono di sabato allora è facoltativo organizzare un evento in questo giorno. Ogni altra deviazione dallo standard previsto deve essere concordata con parkrun. Ogni evento parkrun è progettato per essere auto-gestito, auto-sostenuto e auto-finanziato. Qualsiasi evento non in grado di attuare tutto ciò sarà rivisto per verificare se può continuare nella sua forma attuale. parkrun si riserva il diritto di intervenire se necessario. Mentre molti eventi partono grazie alla dedizione e alla perseveranza di un singolo individuo, è meglio per la sopravvivenza dell’evento se viene portato avanti da un gruppo di organizzatori, e perciò bisogna nominare un comitato che si intitoli e gestisca tutti gli aspetti della manifestazione. 
Questo di solito avviene entro 3 mesi dalla partenza dell'evento. 
Per qualificarsi come membro del comitato un volontario dovrebbe possedere una serie di caratteristiche fondamentali:  
Essere appassionato ed incarnare lo spirito di parkrun. 
Essere convinto della crescita di parkrun e dell'evento.  
Essere appassionato della sostenibilità dell'evento e di tutti i rapporti connessi con le parti interessate associate all'evento. 
Mostrare un atteggiamento aperto e inclusivo verso tutti.  
Saper lavorare in team. 
Essere responsabile.  
Deve lavorare con parkrun alla risoluzione di tutte le questioni. 
Il comitato gestisce tutti gli aspetti dell'organizzazione di eventi.
Questo include ma non si limita a: 
Questioni di salute e sicurezza.
Comunicazione e gestione di tutte le questioni ufficiali di parkrun. 
Gestione delle autorizzazioni.
Iniziative di pubbliche relazioni, tra cui anniversari degli eventi e simili.
Gestione dei volontari. 
Gestione dei risultati. 
Contenuti del sito web. 
Un comitato dovrebbe contenere non più di 6 membri e dovrebbe essere composto da esponenti della comunità locale. 
Il comitato è gestito dal Direttore di Evento. 
Alcuni eventi trovano più facile assegnare specifiche responsabilità ai membri del comitato, ma questo non è essenziale – i comitati di molti altri eventi consistono di membri senza specifiche responsabilità ed i compiti sono suddivisi a seconda dei casi tra i membri. parkrun non prescrive particolari regole in merito e sollecita eventi diversi a trovare il modello più adatto alle proprie esigenze.  
È responsabilità del comitato assicurarsi che l'evento mantenga un’offerta professionale coerente con lo standard parkrun costruendo squadre di volontari in grado di rispondere alle diverse responsabilità assegnate loro. 
Il Direttore di Evento deve essere un giocatore di squadra e deve favorire un buon spirito di squadra e comunicazioni efficaci.  
Il Direttore di Evento ha la responsabilità di decidere il vincitore del mese per il premio mensile offerto dallo sponsor. L'esatto meccanismo usato per prendere una decisione equa spetta a lui (vi offriamo alcuni consigli e suggerimenti sul sito).  
parkrun interverrà sulla gestione di un evento solo nel caso in cui l'evento abbia violato i principi fondamentali di parkrun e/o la carta dell’evento.  
Come ultima soluzione, parkrun si riserva il diritto di richiedere l’allontanamento di un membro del team di volontari se si ritiene che abbia avuto un approccio negativo nei confronti della squadra o di parkrun.

Le responsabilità di un Evento parkrun 
Ogni evento parkrun fa parte di una più grande famiglia di eventi. I Direttori degli eventi hanno la responsabilità di assicurare che il loro evento sia conforme ai principi e al format di parkrun.  
Il Direttore di corsa, il Direttore d’Evento e i membri del comitato devono sempre mettere al primo posto la salvaguardia del volontario e del partecipante al parkrun, modificando o cancellando un evento qualora la sicurezza delle persone coinvolte sia indebitamente messa a rischio.  
Quando si annulla un evento, deve essere fatto ogni sforzo per comunicare alla comunità attraverso le pagine web dell'evento, Facebook e Twitter.  
I risultati delle manifestazioni devono essere comunicati a parkrun il più presto possibile dopo che l'evento ha avuto luogo. In caso di ritardo o se si verifica un problema, allora l'evento deve comunicare questo ritardo a parkrun il giorno stesso. 
I team dell’Evento locale possono fornire correzioni dei risultati in maniera continua per tutta la settimana. È preferibile che tutte le correzioni vengano fatte entro il giovedì successivo alla manifestazione.  
Gli organizzatori devono pubblicare una relazione della corsa sulla loro pagina delle news entro la fine del terzo giorno dopo lo svolgimento dell’evento. 
Gli organizzatori hanno la responsabilità di assicurarsi di avere abbastanza volontari per gestire i loro eventi. Qualora non ci siano sufficienti volontari disponibili nel giorno della corsa il team non dovrebbe dare inizio alla corsa fino a quando il numero richiesto di volontari non si sia reso disponibile. 
Gli organizzatori hanno la responsabilità di tenere aggiornato il sistema software di parkrun. 
Gli organizzatori non possono installare il software parkrun su altri computer senza ottenerne prima il permesso.  I parkrunner o gli spettatori possono chiedere di rimuovere delle foto dal sito parkrun, dalle pagine ufficiali di Facebook, o da un altro sito ufficiale recante fotografie - Il team dell’Evento e/o parkrun sono responsabili della rimozione di queste foto quando richiesto. 
I resoconti della corsa, le e-mail e i messaggi ufficiali Facebook/Twitter devono essere scritti in modo rispettoso, che riflette il modello parkrun e con un atteggiamento inclusivo. 
Gli Eventi devono essere conformi alle linee guida fornite nei confronti dei bambini. I ragazzi sotto i 13 anni dovrebbero essere incoraggiati a non correre ogni settimana e dovrebbero correre per divertimento.  
Nessun materiale pubblicitario con il marchio parkrun (compresa la parola "parkrun") può essere prodotto senza previa approvazione da parte di parkrun. Linee guida sul marchio sono disponibili sul wiki parkrun. 

sabato 19 novembre 2016

"CAMMINANDO CON TULIME” II EDIZIONE.

“CAMMINANDO CON TULIME” II EDIZIONE
ALLA SCOPERTA DEL PARCO DELLE MADONIE, PIANO CERVI

DOMENICA 27 NOVEMBRE 2016
PARCO DELLE MADONIE, PIANO CERVI
Passeggiata nella faggeta più a sud d'Europa nel periodo del "foliage"
Luogo appuntamento: domenica ore 10.30 Acquedotto antico di Polizzi Generosa (Pa)

Cos’è l’autunno? Come facciamo a riconoscere i tratti che distinguono la più romantica delle stagioni? E soprattutto, siamo capaci di raccontarne l’infinita bellezza ai nostri bambini? L’autunno, infatti, pur essendo vissuto da  molti come una stagione malinconica, perché segna la fine dell’estate e ci conduce gradualmente verso l’inverno, è in realtà uno dei periodi più suggestivi dell’anno solare. Tra ottobre e novembre la Natura offre visioni affascinanti, spettacolari esplosioni di gialli, arancioni, rossi e viola con milioni di tonalità e sfumature. Per questa ragione inizieremo la II edizione di Camminando con Tulime con un’emozionante passeggiata lungo i sentieri della faggeta più a sud d’Europa, nel periodo del cosiddetto “foliage”, quando gli alberi cambiano il colore delle foglie. Attraversando il bosco di faggi e le ampie radure incastonate tra i monti del Parco delle Madonie,  ci spingeremo fino alla grande dolina di Piano Cervi, da cui ammireremo un paesaggio intenso, caratteristico del territorio madonita.
Anche quest’anno, arrivati alla meta, condivideremo il magico momento del pic nic e insieme ai nostri bambini parteciperemo alle attività di Educazione alla Terra, che attraverso il gioco ci faranno apprezzare ancora di più la grande bellezza della Natura.

Promemoria del materiale/abbigliamento obbligatorio
1. scarponcini da trekking a caviglia alta (meglio se impermeabili)
2. giacca impermeabile
3. almeno 1,5 litri di acqua
4. un capo caldo per la sosta
5. cappellino, sciarpa

Materiale/abbigliamento consigliato
1. bastoncini da trekking
2. indumenti  e scarpe di ricambio da tenere in auto

Info e costi
Costo escursione: € 10*
Per i soci di Tulime Onlus regolarmente tesserati per l’anno in corso il costo di ogni singola escursione è di € 6. Per i nuovi tesserati, la prima escursione è gratuita. Il costo della tessera annuale a Tulime Onlus è di € 25.  Bambini 0-10 anni gratuiti; 10-15 anni € 3*.
*Tutti i proventi di Camminando con Tulime sono donati all’associazione Tulime Onlus per lo svolgimento dei progetti di cooperazione in Tanzania e Nepal.

Il costo include la copertura assicurativa e la guida.
Pranzo a sacco a carico dei partecipanti. Arrivo al luogo d’incontro è con auto propria.
L’adesione all’escursione dovrà essere confermata entro le ore 18.00 di sabato 26 novembre.
L’escursione potrà essere annullata da Tulime Onlus senza alcuna responsabilità nei confronti delle persone che hanno manifestato interesse ad aderire. Tulime Onlus si impegna a dare tempestiva comunicazione dell’eventuale annullamento dell’escursione.

Contatti
Marina Ruisi - M. 328 4611576
Giuseppe Di Giorgio - M. 328 2816254

Vi ricordiamo che potete seguirci anche su facebook seguendo il Gruppo CAMMINANDO CON TULIME per consultare il calendario, gli aggiornamenti sugli eventi, scriverci e vedere le foto delle escursioni della I edizione.

Sostieni i progetti di Tulime Onlus donando il tuo 5x1000! Codice Fiscale 97176330823

Prossime Escursioni
11 DICEMBRE
RNO Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio
Passeggiata a Monte Lucerto alla ricerca dei corbezzoli
Luogo appuntamento: domenica ore 10.00 a Chiusa Sclafani (Pa)

15 GENNAIO
RNI Grotta di Santa Ninfa
Visita al Centro Esplora Ambiente e alla Grotta di Santa Ninfa
Luogo appuntamento: domenica ore 10.30 al Castello di Rampinzeri (Santa Ninfa, Tp)

19 FEBBRAIO
RNO Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio
Passeggiata nel Bosco di Sant’Adriano
Luogo appuntamento: domenica 27 ore 10.00 a Burgio (Ag)

11-12 MARZO
RNO di Vendicari
Passeggiata lungo i sentieri della Riserva (lato Case Cittadella)
Luogo appuntamento: sabato 11 ore 13.00 a Marzamemi (Sr)
Pernottamento a Case Cittadella

2 APRILE
RNO Monte Cofano*
Visita alle Torri poste all’interno della Riserva
Luogo appuntamento: domenica ore 10.30 a Custonaci (Tp)
* biglietto di ingresso € 3,00

20* e 21 MAGGIO
Gole di Tiberio, Parco delle Madonie
Passeggiata nella valle del Fiume Pollina e possibilità di bagno nelle acque del fiume
Luogo appuntamento: sabato 20* ore 10.00 oppure domenica 21 ore 10.00 a Castelbuono (Pa)
*Opzione con pernottamento in tenda

10-11 GIUGNO
Isole Egadi
Passeggiata panoramica a Marettimo
Luogo appuntamento: sabato ore 10.00 al Porto di Trapani
Pernottamento a Marettimo (modalità e prezzi da definire)


Tulime Onlus, che in lingua swahili vuol dire Coltiviamo!, è presente in Tanzania, in Uganda e Nepal promuovendo tramite i suoi interventi i principi della “cooperazione di comunità”, quindi l’incontro fra territori e persone per conoscersi, arricchirsi reciprocamente in un continuo scambio di saperi ed esperienze; proponendo l’idea alternativa dell’adozione non dei singoli bambini, ma di interi villaggi; realizzando progetti in cui le comunità sono attori centrali dei processi di trasformazione, al fine di offrire un aiuto completo la cui sostenibilità nel tempo è basata sull’appropriazione, da parte della popolazione locale, delle risorse e delle conoscenze offerte. Ogni intervento non mira a lasciare qualcosa, ma a creare insieme qualcosa, affinché esso non sia basato sull'assistenzialismo, ma sulla ownership della comunità locale. Grazie all’impegno di volontari e sostenitori, l’associazione offre supporto all’agricoltura e all’allevamento, favorisce progetti di microcredito, di mercato equo-solidale per favorire lo sviluppo dell’artigianato locale, interviene a favore della salute delle comunità e delle persone, in particolar modo di coloro che sono affetti da disabilità ed albinismo. Tulime Onlus lavora anche nel campo della sostenibilità e tutela ambientale, della gestione delle risorse, dell’istruzione, sostenendo il sistema scolastico con l’erogazione di borse di studio, campagne di informazione e sensibilizzazione, la costruzione di scuole e il sussidio per le famiglie dei villaggi che accolgono gli orfani. L’associazione promuove programmi di Servizio Volontario Europeo dal 2012 ed è stata accreditata al Servizio Civile Nazionale da aprile 2014.
Tulime Onlus si dedica anche al turismo consapevole, ai tirocini, alle tesi, agli stage, all'organizzazione di eventi, mostre, convegni e concerti con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che affronta nei suoi progetti.
Palermo, 18.11.2016


Tulime Onlus - Associazione di Cooperanti Coordinamento Nazionale

Francesca Maria Pozzi
Responsabile Settore Comunicazione
Cell. +39 3285650866



https://www.facebook.com/events/169698816732604/

[Sicilia Stampa] Camminando con tulime II edizione: prima escursione.


AL VIA LA II EDIZIONE DI “CAMMINANDO CON TULIME”: TORNANO LE PASSEGGIATE NELLA NATURA GRANDI E BAMBINI

Si ricomincia a camminare: torna la II edizione di “Camminando con Tulime”, iniziativa promossa da Tulime Onlus che propone un programma di passeggiate all’interno di alcune delle più belle Riserve Naturali del territorio siciliano. Da Novembre a Giugno attraverseremo tutta la Sicilia, dalle Madonie ai Monti Sicani, da Vendicari sulla costa ionica alle Egadi, passando per Monte Cofano e le Grotte di Santa Ninfa nel trapanese. Si tratta di escursioni progettate lungo sentieri di facile percorribilità per incentivare la partecipazione di famiglie con bambini e adulti poco avvezzi a trekking impegnativi. Ogni escursione sarà accompagnata da una guida naturalistica che illustrerà le peculiarità dei diversi ecosistemi di ogni Riserva. Anche quest’anno al termine dell’escursione si svolgeranno le attività di Educazione alla Terra per avvicinarsi alla Natura attraverso il gioco. La novità della seconda edizione di Camminando con Tulime è la formula weekend ovvero la possibilità, in tre delle otto escursioni, di camminare due giorni, il sabato e la domenica, e dormire nei rifugi all’interno delle Riserve. Un’occasione per immergerci con rispetto e amore nella Natura, ritrovare un contatto nuovo con la Terra che ci accoglie e ospita, vivere con pienezza questa avventura con i bambini che ci regalano ogni volta sorrisi e uno sguardo autentico sulla bellezza che ci circonda. Anche quest’anno, una domenica al mese per stare insieme e stare bene.

CALENDARIO 2016-2017
27 NOVEMBRE
Piano Cervi, Parco delle Madonie
Passeggiata nella faggeta più a sud d'Europa nel periodo del "foliage"
Luogo appuntamento: domenica ore 10.30 Acquedotto antico di Polizzi Generosa (Pa)

11 DICEMBRE
RNO Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio
Passeggiata a Monte Lucerto alla ricerca dei corbezzoli
Luogo appuntamento: domenica ore 10.00 a Chiusa Sclafani (Pa)

15 GENNAIO
RNI Grotta di Santa Ninfa
Visita al Centro Esplora Ambiente e alla Grotta di Santa Ninfa
Luogo appuntamento: domenica ore 10.30 al Castello di Rampinzeri (Santa Ninfa, Tp)

19 FEBBRAIO
RNO Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio
Passeggiata nel Bosco di Sant’Adriano
Luogo appuntamento: domenica 27 ore 10.00 a Burgio (Ag)

11-12 MARZO
RNO di Vendicari
Passeggiata lungo i sentieri della Riserva (lato Case Cittadella)
Luogo appuntamento: sabato 11 ore 13.00 a Marzamemi (Sr)
Pernottamento a Case Cittadella

2 APRILE
RNO Monte Cofano*
Visita alle Torri poste all’interno della Riserva
Luogo appuntamento: domenica ore 10.30 a Custonaci (Tp)
* biglietto di ingresso € 3,00

20* e 21 MAGGIO
Gole di Tiberio, Parco delle Madonie
Passeggiata nella valle del Fiume Pollina e possibilità di bagno nelle acque del fiume
Luogo appuntamento: sabato 20* ore 10.00 oppure domenica 21 ore 10.00 a Castelbuono (Pa)
*Opzione con pernottamento in tenda

10-11 GIUGNO
Isole Egadi
Passeggiata panoramica a Marettimo
Luogo appuntamento: sabato ore 10.00 al Porto di Trapani
Pernottamento a Marettimo (modalità e prezzi da definire)

INFO E COSTI
Costo singola escursione per partecipante € 10. Per i soci di Tulime Onlus regolarmente tesserati per l’anno in corso il costo di ogni singola escursione è di € 6. Il costo della tessera annuale a Tulime Onlus è di € 25. Bambini 0-10 anni gratuiti. 10-15 anni € 3.
Il costo include la copertura assicurativa e la guida.
Le escursioni con formula weekend (sabato e domenica) hanno un costo di € 18 per partecipante. Per i soci di Tulime Onlus regolarmente tesserati per l’anno in corso il costo è di € 10.
Per ogni escursione è previsto un pic nic con pranzo a sacco non incluso (a carico dei partecipanti).
Per le escursioni in formula weekend non sono inclusi eventuali costi di pernottamento.
L’arrivo ai luoghi delle escursioni è con auto propria.


Tulime Onlus, che in lingua swahili vuol dire Coltiviamo!, è presente in Tanzania, in Uganda e Nepal promuovendo tramite i suoi interventi i principi della “cooperazione di comunità”, quindi l’incontro fra territori e persone per conoscersi, arricchirsi reciprocamente in un continuo scambio di saperi ed esperienze; proponendo l’idea alternativa dell’adozione non dei singoli bambini, ma di interi villaggi; realizzando progetti in cui le comunità sono attori centrali dei processi di trasformazione, al fine di offrire un aiuto completo la cui sostenibilità nel tempo è basata sull’appropriazione, da parte della popolazione locale, delle risorse e delle conoscenze offerte. Ogni intervento non mira a lasciare qualcosa, ma a creare insieme qualcosa, affinché esso non sia basato sull'assistenzialismo, ma sulla ownership della comunità locale. Grazie all’impegno di volontari e sostenitori, l’associazione offre supporto all’agricoltura e all’allevamento, favorisce progetti di microcredito, di mercato equo-solidale per favorire lo sviluppo dell’artigianato locale, interviene a favore della salute delle comunità e delle persone, in particolar modo di coloro che sono affetti da disabilità ed albinismo. Tulime Onlus lavora anche nel campo della sostenibilità e tutela ambientale, della gestione delle risorse, dell’istruzione, sostenendo il sistema scolastico con l’erogazione di borse di studio, campagne di informazione e sensibilizzazione, la costruzione di scuole e il sussidio per le famiglie dei villaggi che accolgono gli orfani. L’associazione promuove programmi di Servizio Volontario Europeo dal 2012 ed è stata accreditata al Servizio Civile Nazionale da aprile 2014.
Tulime Onlus si dedica anche al turismo consapevole, ai tirocini, alle tesi, agli stage, all'organizzazione di eventi, mostre, convegni e concerti con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che affronta nei suoi progetti.
Palermo, 18.11.2016

Tulime Onlus - Associazione di Cooperanti Coordinamento Nazionale

Francesca Maria Pozzi
Responsabile Settore Comunicazione
Cell. +39 3285650866



martedì 15 novembre 2016

[Sicilia Stampa] TULIME ONLUS - evento Festa dell'Albero 2016.


FESTA DELL’ALBERO 2016

In occasione della giornata nazionale dell’albero i Vivai Lo Porto in collaborazione con l‘associazione Tulime Onlus organizzano un laboratorio per bambini dai 4 ai 10 anni, sabato 19 dalle ore 11:00 alle ore 13:00. (Le attività si svolgono al coperto).

RAMO D’ALBERO AFRICANO
Il laboratorio ha l’obiettivo di creare un ramo, realizzato con materiale naturale proveniente da alberi locali, decorato con foglie in stoffa africana variopinta. I bambini stringendo tra le mani coloratissimi tessuti e materiali naturali, possono così comprendere meglio il senso dei progetti portati avanti da Tulime e portare a casa un oggetto memorabile costruito da loro con materiali che hanno una lunga storia. La partecipazione è gratuita. Da anni Tulime porta avanti il progetto Mani d’Africa con l’obiettivo di diffondere prodotti virtuosi e innovativi realizzati in Tanzania, con la collaborazione della stilista italiana Roberta Pelliccetti. Manufatti in stoffa per la casa, per bambini, per adulti, oggettistica in stoffa in fibra vegetale e legno che potrete ammirare e acquistare in vivaio sabato.
Parcheggio interno.


Info e contatti
Evento gratuito
Tulime Onlus: info@tulime.org- 091.217612

Tulime Onlus, che in lingua swahili vuol dire Coltiviamo!, è presente in Tanzania, in Uganda e Nepal promuovendo tramite i suoi interventi i principi della “cooperazione di comunità”, quindi l’incontro fra territori e persone per conoscersi, arricchirsi reciprocamente in un continuo scambio di saperi ed esperienze; proponendo l’idea alternativa dell’adozione non dei singoli bambini, ma di interi villaggi; realizzando progetti in cui le comunità sono attori centrali dei processi di trasformazione, al fine di offrire un aiuto completo la cui sostenibilità nel tempo è basata sull’appropriazione, da parte della popolazione locale, delle risorse e delle conoscenze offerte. Ogni intervento non mira a lasciare qualcosa, ma a creare insieme qualcosa, affinché esso non sia basato sull'assistenzialismo, ma sulla ownership della comunità locale. Grazie all’impegno di volontari e sostenitori, l’associazione offre supporto all’agricoltura e all’allevamento, favorisce progetti di microcredito, di mercato equo-solidale per favorire lo sviluppo dell’artigianato locale, interviene a favore della salute delle comunità e delle persone, in particolar modo di coloro che sono affetti da disabilità ed albinismo. Tulime Onlus lavora anche nel campo della sostenibilità e tutela ambientale, della gestione delle risorse, dell’istruzione, sostenendo il sistema scolastico con l’erogazione di borse di studio, campagne di informazione e sensibilizzazione, la costruzione di scuole e il sussidio per le famiglie dei villaggi che accolgono gli orfani. L’associazione promuove programmi di Servizio Volontario Europeo dal 2012 ed è stata accreditata al Servizio Civile Nazionale da aprile 2014. Tulime Onlus si dedica anche al turismo consapevole, ai tirocini, alle tesi, agli stage, all'organizzazione di eventi, mostre, convegni e concerti con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che affronta nei suoi progetti.


Tulime Onlus - Associazione di Cooperanti Coordinamento Nazionale

Francesca Maria Pozzi
Responsabile Settore Comunicazione
Cell. +39 3285650866



lunedì 14 novembre 2016

[Sicilia Stampa] Corso di formazione giornalisti. Marketing e Comunicazione non profit.

Marketing e comunicazione online per il non profit. 
Corso di formazione InformaGiovani e Ordine dei Giornalisti.

Una buona strategia di comunicazione è un elemento essenziale per costruire e supportare le attività di una organizzazione non-profit, anche se spesso si pensa che il concetto di "marketing" e quello di "senza fini di lucro" non siano compatibili.

Effettivamente alcuni meccanismi del mondo digitale e soprattutto dei social network possono apparire ed essere contrari allo spirito del Non-profit.
Ma attraverso le nuove tecnologie online è possibile, anche per le organizzazioni non profit, realizzare attività di comunicazione efficaci ed eticamente compatibili con la missione che si è scelta.

In collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti, InformaGiovani organizza un corso di formazione il prossimo 19 novembre a Marsala, presso la Pinacoteca Comunale dalle 9 alle 13.

Il corso avrà una parte generale sulla teoria e il funzionamento dei social network ed una sugli strumenti e le campagne per un uso ottimale per il non profit di Google e di Facebook.
Per gli iscritti all'Ordine dei Giornalisti, che dovranno registrarsi tramite la piattaforma Sigef il corso è gratuito e dà diritto a 4 crediti formativi. 

Per i non iscritti all'Ordine, il corso ha un costo di 30 euro che comprende la copertura assicurativa obbligatoria e il materiale in formato elettronico. Ci si può iscrivere compilando il modulo disponibile online cliccando qui.

lunedì 7 novembre 2016

School Plus, giornata sulla dispersione scolastica a Palermo.



DISPERSIONE SCOLASTICA A PALERMO
8 PROGETTI PER 23 SCUOLE E 6.500 STUDENTI
Giornata di studi sulle attività finanziate dalla Fondazione con il Sud



Palermo, 7 novembre 2016 – Otto progetti, co-finanziati dalla Fondazione con il Sud, con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica a Palermo, per un totale di 23 scuole interessate in 17 quartieri diversi, 6.500 studenti tra i 6 e i 17 anni coinvolti, 520 docenti, 500 famiglie, 43 enti del terzo settore e 10 enti pubblici. Sono questi i numeri dell’attività delle reti di partenariato attivate nel capoluogo siciliano nell’ambito del bando “Educazione dei Giovani 2013”, promosso dalla Fondazione con il Sud.

Per discutere dei risultati finora raggiunti e delle prossime sfide si è tenuta oggi “School Plus”, una giornata di studi sul tema dell’inclusione scolastica, organizzata da Libera Palermo e dal Cesie presso il centro diaconale “La Noce” di Palermo. Un seminario che ha visto la partecipazione di esperti del settore e addetti ai lavori e l’intervento, tra gli altri, del presidente della Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo, dell’assessore alla Cittadinanza sociale del comune di Palermo Agnese Ciulla e del Garante per l’infanzia e l’adolescenza del comune di Palermo Pasquale D’Andrea.

Dibattiti, videointerviste e tre tavoli tematici che hanno fatto il punto sui risultati raggiunti dagli otto progetti nel campo della lotta alla dispersione scolastica che, in Italia, riguarda il 17,6% dei giovani (circa 750 mila ragazze e ragazzi), contro una media europea del 12,8%: cifra che in termini economici costa 70 miliardi di euro l’anno al nostro Paese, pari al 4% del Pil. A Palermo, fra scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, la dispersione scolastica riguarda il 25,4% degli alunni.

“Fare rete è mettere insieme le risorse positive di una comunità per produrre cambiamento, anche nei territori più difficili e anche quando il ‘nemico’ da combattere sembra troppo forte – ha detto Borgomeo - Queste otto esperienze palermitane ci dimostrano che tutto ciò è vero. Collaborare per cercare soluzioni possibili, condividendo idee, progettualità, conoscenze, talenti è la strada giusta da percorrere per affrontare ad armi pari fenomeni pesantissimi come l’abbandono e la dispersione scolastica, vere piaghe sociali per Palermo e la Sicilia, come per tutto il nostro Sud. Lavorare insieme per il futuro dei nostri giovani è un atto non solo giusto, ma dovuto: non possiamo pensare di cambiare le cose, di creare sviluppo, di avere società giuste e “pulite” se abbandoniamo a se stesse le nuove generazioni. Sarebbe opportuno che questa diventi una priorità per la politica. Siamo e dobbiamo sentirci tutti responsabili della crescita dei nostri ragazzi, tenendo bene a mente che solo le comunità che si prendono cura del loro benessere possono avere solide basi per costruire il proprio futuro”.
“Lavorare insieme e fare rete è l'obiettivo della nostra amministrazione - ha detto l'assessore Ciulla - grazie alla Fondazione con il Sud che, come altre fondazioni, ha investito meglio e più velocemente delle istituzioni nel campo del sociale. La dispersione scolastica è un fenomeno che nasce in situazioni e contesti complessi e va affrontato con interventi strutturali di presa in carico dei bambini e delle loro famiglie. Non possiamo rischiare che i progetti finiscano e le persone restino in una dimensione assistenziale”.
Le attività della Fondazione con il Sud non si fermano qui. Mediante l’impresa sociale “Con i Bambini”, interamente partecipata dalla Fondazione, sono stati pubblicati i primi due bandi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, dedicati alla prima infanzia (0-6 anni) e all’adolescenza (11-17 anni), per un totale di 115 milioni di euro. Le iniziative sono rivolte a organizzazioni del terzo settore e al mondo della scuola.

Dati sulla dispersione scolastica a Palermo
Secondo i dati dell’Osservatorio Provinciale sul fenomeno della dispersione scolastica a Palermo, il 25,39% degli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado si trovano in una situazione di dispersione scolastica.
Il 2,15% degli alunni ha abbandonato la scuola (0,15% primaria, 0,42% secondaria di primo grado, 1,58% di secondo grado).
L’1,63% non ha assolto l’obbligo di istruzione al compimento dei 16 anni (0,29% secondaria di primo grado, 1,34% di secondo grado).
Il 5,21% di alunni della scuola secondaria non ha avuto convalidato l’anno scolastico per le assenze (2,13% primo grado, 3,08% secondo grado).
Il 19,89% non è stato ammesso (0,7% primaria, 4,64% secondaria di primo grado, 14,55% di secondo grado).
Lo 0,6% risulta evasore dalla scuola (0,13% primaria, 0,12% secondaria di primo grado, 0,35% di secondo grado).


Ufficio stampa: Roberto Immesi – 328/8881065 - robertoimmesi@gmail.com

sabato 5 novembre 2016

School Plus, lunedì 7 giornata di dibattiti al centro diaconale.

DISPERSIONE E INCLUSIONE SCOLASTICA
IDEE E PROGETTI A CONFRONTO A PALERMO
Il 7 novembre al centro diaconale “La Noce” di via Giovanni E. Di Blasi 12


Palermo, 4 novembre 2016 – Un’intera giornata di dibattiti e confronti per elaborare idee e proposte che favoriscano l’inclusione scolastica e combattano la dispersione, a partire da Palermo. E’ questo l’obiettivo di “School Plus”, iniziativa organizzata da Libera Palermo, dal Cesie e dalle associazioni coinvolte nei progetti “I.N.C.L.A.S.S.E.” e “Tutte le strade portano a scuola”, in collaborazione con i coordinatori degli altri sei progetti co-finanziati dalla “Fondazione con il Sud” a Palermo per la lotta alla dispersione scolastica, grazie al bando Educazione dei Giovani 2013.

A partire dalle  9.30, presso il centro diaconale “La Noce” di via Giovanni Evangelista Di Blasi 12, si svilupperanno i lavori della giornata. Al mattino, dopo i saluti della direttrice del centro diaconale Anna Ponente, seguiranno gli interventi di Alessandro Volpi di WeWorld, dell’assessore alla Cittadinanza sociale del comune di Palermo Agnese Ciulla, dei rappresentanti della rete dei progetti contro la dispersione scolastica a Palermo Girolamo Di Giovanni e Tiziana Giordano e la proiezione di videointerviste sugli otto progetti attivi nel capoluogo siciliano. Poi sarà la volta del Garante per l’infanzia e l’adolescenza del comune di Palermo Pasquale D’Andrea, dell’esperto in programmazione e valutazione di interventi Christian Elevati, della professoressa di Psicologia dello sviluppo Alida Lo Coco e del presidente della Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo.

Nel pomeriggio si terranno invece i tavoli tematici aperti a docenti, educatori ed esperti del terzo settore: il ruolo degli attori della comunità educante, nuove chiavi di lettura della dispersione scolastica a Palermo e la progettazione partecipata in ambito educativo. Per iscriversi ai tavoli tematici, si dovrà compilare l’apposito form all’indirizzo web:


Ufficio stampa: Roberto Immesi – 328/8881065 - robertoimmesi@gmail.com

venerdì 4 novembre 2016

[Sicilia Stampa] PESCA, ISTITUTO ZOOPROFILATTICO: “Formeremo biologi e veterinari della Guinea Equatoriale”.


Pesca, Istituto Zooprofilattico: “Formeremo biologi e veterinari della Guinea Equatoriale”
Stamattina la visita del viceministro Chonco: “Creeremo un polo d’eccellenza nel settore ittico”
È previsto un investimento di 70 milioni di dollari 

Palermo – La Guinea Equatoriale investirà 70 milioni di dollari per la realizzazione di un Distretto della pesca sul modello di quello siciliano. Per la formazione degli operatori il governo si rivolgerà all’Istituto Zooprofilattico della Sicilia e ad alcuni istituti scientifici (Università di Palermo, Cnr e Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia) che fanno parte del Distretto mazarese per un investimento complessivo di circa tre milioni di dollari. Il protocollo d'intesa tra il governo della Guinea Equatoriale e il Distretto della Pesca mazarese è stato siglato e stamattina la viceministra equatoguineana alla Pesca e Ambiente Salas Chonco, dopo una visita a Mazara del Vallo, si è recata all'Istituto Zooprofilattico di Palermo, che si occuperà della formazione di veterinari, biologi e tecnici. Padroni di casa il commissario straordinario Salvatore Seminara, il direttore sanitario Santo Caracappa e il direttore dell'area di Sorveglianza epidemiologica Calogero Di Bella, oltre al presidente del Distretto mazarese Giovanni Tumbiolo.
"L’Istituto – spiegano Seminara e Di Bella - è interessato alla realizzazione di un laboratorio specializzato nella sicurezza alimentare di tutti i prodotti e in particolare di quelli ittici. Il nostro supporto - proseguono - consiste nella consulenza tecnico-scientifica per quanto riguarda il controllo microbiologico e chimico degli alimenti e la conservazione dei prodotti trasformati, come ad esempio il tonno. La formazione avverrà sia in loco, dove avvieremo la start up, sia in Sicilia". "Nell'ambito delle nostre competenze - afferma Caracappa - oltre a fare controlli su tutti gli alimenti, effettuiamo attività di consulenza e assistenza agli operatori del settore, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 106/2012. In questi anni stiamo cercando di trasferire la nostra ricerca a operatori del bacino del Mediterraneo e ai Paesi con cui intratteniamo rapporti di partenariato".
"Sulle due importanti iniziative con la Costa d'Avorio e con la Guinea - dice Tumbiolo - il Distretto ha investito molto nell'ambito della cooperazione internazionale. Si tratta di due paesi con enormi prospettive di sviluppo e risorse naturali importanti e soprattutto ricco di giovani desiderosi di migliorare la propria posizione professionale. In questo senso, la Sicilia può offrire, attraverso i propri laboratori, e l'Istituto Zooprofilattico è un esempio qualificatissimo, un'assistenza a Paesi che hanno bisogno di competenze, tecnologia e formazione, ma in compenso hanno le risorse che noi non abbiamo più. Il Distretto - precisa Tumbiolo - avrà un ruolo di coordinamento e metterà insieme più partner che possono sviluppare lavoro e occupazione".
"La Guinea – sottolinea il viceministro - ha più di 400 chilometri di costa, che però non è dotata di strutture per l'attività della pesca. Questa è un'opportunità importante per il nostro Paese e per la Sicilia – conclude -. Siamo venuti qui per avere un'idea di come funzionino le cose. Abbiamo bisogno di formare il personale che poi possa fare i controlli sul sito ed essere sicuri che il mare sia controllato e pulito. Vogliamo avviare prima possibile la realizzazione del polo, ma il progetto deve passare da un iter burocratico ben preciso, deve essere approvato dal Consiglio dei ministri e poi votato in Parlamento".    
   

Palermo, 4 novembre 2016       Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona (338.8385836)  

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